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57 dirigenti Regione Sardegna
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Da: Rutto 12/12/2012 16:42:20
Dalla norma ad personam alla norma ad punizionem

Da: tanto va la gatta al lardo 12/12/2012 18:23:13
http://www.sardiniapost.it/politica/2051-regione-traballa-la-poltrona-del-portaborse-di-de-mita

Da: Rutto 13/12/2012 09:52:40
E' tragico che questo consiglio regionale lavori per fare leggi in questi termini, e intanto la Sardegna va a fondo

Da: alkaselzer 16/12/2012 08:09:51
" È il gioco della vita: a qualcuno va male, ad altri bene"

Da: ... 16/12/2012 11:24:10
E' ancora più tragico che noi questo consiglio regionale lo paghiamo, per produrre tali immonde schifezze!

Da: Curioso 2013 05/01/2013 23:48:54
Nuove?

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Da: Rutto 07/01/2013 15:11:55
Sopratutto gas

Da: gabanel 17/01/2013 11:11:44
beh? Notizie sui ricorsi?

Da: Rutto 17/01/2013 13:52:14
come ho detto... gas

Da: curioso 21/01/2013 17:26:27
quando chiamano per le stabilizzazioni?

Da: per tutti 24/01/2013 14:01:18
Sindacato Autonomo Dipendenti Regione Sardegna
Via Malta n. 63 - 09124 Cagliari - Tel. 070/6064033 - Fax 070/6062281 -
Sito: http://www.sadirs.org Email: sadirs@tiscali.it Pec sadirs@pec.it
Prot. n. 25/2013
Cagliari
24 gennaio 2013
Al Presidente del Consiglio regionale
fax: 070/670658
Al Presidente della Regione Sarda
fax: 070/272485
All'Assessore Regionale al Personale
fax: 070/6066175
All'Assessore Regionale della Programmazione
fax 070/6064719
Ai Capi Gruppo del Consiglio Regionale
Ai Consiglieri regionali
Alla Procura della Corte dei Conti
Email: procura.regionale.sardegna@corteconti.it
Agli Organi di Informazione
A TUTTI I DIPENDENTI REGIONALI
LORO SEDI
Ci arrivano giornalmente informazioni su possibili interventi legislativi e amministrativi, che vogliono in questo "fecondo periodo" incrementare la dotazione organica della Regione Sardegna, inquadrando, senza concorso pubblico, (ma questa non è una novità, visto che ciò avviene sempre più spesso â��), centinaia di lavoratori, infischiandosene allegramente delle norme che impongono concorsi pubblici per l'accesso nella Pubblica Amministrazione ed in totale violazione delle norme relative al contenimento della spesa pubblica.
Le voci trovano fondamento, ad esempio, nel tentativo di inquadrare, senza concorso pubblico ma attraverso prove selettive concorsuali per soli titoli, il personale dell'Associazione regionale allevatori.
Per noi questo è un atto illegittimo, in quanto ci risulta non sia stato mai bandito un concorso pubblico, ed inoltre è in palese contrasto con il D.L. 78/2010 per quanto riguarda il contenimento delle spese per il personale.
Comunicazione trasmessa solo via fax sostituisce l'originale
(art. 6, comma 2, legge 412/1991)
Sindacato Autonomo Dipendenti Regione Sardegna
Via Malta n. 63 - 09124 Cagliari - Tel. 070/6064033 - Fax 070/6062281 -
Sito: http://www.sadirs.org Email: sadirs@tiscali.it Pec sadirs@pec.it
Risulta, inoltre, che i nostri BRAVI POLITICI REGIONALI, abbiano promesso ad oltre 300 lavoratori l'inquadramento nei ruoli della Regione Sardegna, attraverso l'inserimento di una norma nella finanziaria, per la loro stabilizzazione senza concorso pubblico.
Ma non era vietato inserire nelle finanziarie provvedimenti relativi al personale?
Sembra proprio di no, visto che si intende assegnare alla Prima Commissione Consiliare il compito di predisporre la norma legislativa.
A questo poi si aggiunga il continuo ricorso all'attribuzione di incarichi, sfacciatamente ben retribuiti, ad ex Dirigenti regionali andati in pensione, tutto questo alla faccia della valorizzazione delle risorse umane interne e del contenimento della spesa.
Ci chiediamo se chi promette il transito nel pubblico impiego di questo personale ha fatto un calcolo analitico dei costi.
Se, ad esempio si ipotizza l'inquadramento del personale ARA in Catg. D1 (si ha notizia che la maggioranza sia laureato), ci sarebbe un costo annuale di circa 8.862ML solo calcolando la retribuzione base, poi a questa si potrebbero aggiungere altre voci stipendiali calcolate molto probabilmente come assegni non riassorbibili, come già avvenuto per i dipendenti dei Gruppi Consiliari. I costi sarebbero esorbitanti, e se a questi costi aggiungiamo la promessa, per noi di stampo clientelare, di inquadramento dei 300 lavoratori che hanno incontrato il Presidente del Consiglio e i Capi Gruppo Consiliari, ci rendiamo conto che siamo davanti all'ennesima VERGOGNA, che non vorremo sia legata alle imminenti elezioni.
Se ciò fosse vero, sarebbe per noi, una LOTTIZZAZIONE POLITICA.
Ma non sarebbe più serio, responsabile e semplice mettere mano una volta per tutte alla riorganizzazione della Regione, avviando una seria programmazione e rimodulazione delle dotazioni organiche dando la possibilità a tutti quelli che ne hanno diritto, I DISOCUPATI IN PRIMIS, la possibilità di partecipare a serie selezioni secondo quanto stabilito dalla NOSTRA COSTITUZIONE?
IL SEGRETARIO GENERALE
Luciano Melis

Da: lillone 16/02/2013 20:22:54
Il Consiglio di Stato ha fissato l'udienza, speriamo che mandino a casa questi dirigenti che ci hanno preso il posto, adesso il cxs provvederà a nominare ff e poi di nuovo concorsi

Da: agn 17/02/2013 11:56:14
Ceeee sono troppo contenta, speriamo se faccia giustizia e che nominino qualcuno di noi

Da: Arrubiu 01/03/2013 12:12:19
Traballa traballa una certa poltroncina dirigenziale.....

Da: Curiosiosissimo 27/03/2013 13:34:55
Novità sull'udienza di stamattina?

Da: Rutto 27/03/2013 16:54:15
Notizie? Vorrei espellere l'aria in ecesso ....

Da: Novità! 28/03/2013 09:44:27
Tutto annullato! Tutto da rifare!

Da: Questo 29/03/2013 11:53:23
silenzio è inquietante... chi sa parli!

Da: Informato 29/03/2013 13:43:04
Nuovo rinvio. Non se la sentono di ripetere il poercellum

Da: Arrubiu 15/04/2013 14:25:15
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_73_20130415110159.pdf

13) Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 con riferimento all'art. 3 della L.R. n. 12/2012, in ordine ai requisiti per l'accesso alla dirigenza. Revoca Delib.G.R. n. 42/12 del 23.10.2012. (nota AA.GG. n. 9940 del 9.4.2013)

http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_274_20121112131218.pdf

Da: Una curiosità 17/04/2013 21:39:02
Non pagano nulla per tentata truffa?

Da: E DOPO APRILE? 10/05/2013 14:09:26
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Cagliari/Sezione%202/2011/201100340/Provvedimenti/201300385_01.XML

Da: una 13/05/2013 11:32:31
sentenza assurda

Da: 14/05/2013 12:47:03
Se non l'abbiamo ancora capito non c'è nessuna volontà di annullare il concorso, è chiaro e lampante. L'ennesima ingiustizia, ma ormai l'Italia ci ha abituato così, chi commette reati, vuoi che sia andare a lezione dal presidente della commissione di concorso o andare con prostitute minorenni, rimane sempre e comunque impunito....

Da: Downgrading 15/05/2013 11:32:43
Delibera n. 19/39 del 2013
Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 con riferimento all'art. 3 della L.R. n. 12/2012, in ordine ai requisiti per l'accesso alla dirigenza. Revoca Delib.G.R. n. 42/12 del 23.10.2012.

Da: ci 15/05/2013 11:51:04
sono notizie dal Consiglio di stato?

Da: frk 16/05/2013 11:45:57
- Messaggio eliminato -

Da: x frk 16/05/2013 15:21:47
Se sei uno dei vincitori scommetto che tu ti sei recato li. Fanno anche corsi e colloqui con esperti di concorsi? Da che libri hai studiato? Scommetto che i libri non sono in commercio visto che nessuno di noi li ha trovati. Non è che hai utilizzato appunti o tracce?

Intanto noi almeno il diritto amministrativo lo conosciamo perché lo abbiamo studiato quindi aspettiamo fiduciosi il Consiglio di Stato.

Nel frattempo la RAS con le persone come te sta andando alla grande

Da: Facciamo in modo che 17/05/2013 12:55:44
Mariolino Floris venga spazzato via dalla scena politica.
http://www.sardiniapost.it/politica/regione-revocata-lassunzione-del-portaborse-di-de-mita/

Da: Downgrading 17/05/2013 13:16:33
DELIBERAZIONE N. 19/39 DEL 14.5.2013
â�"â�"â�"â�"â�"
Oggetto: Oggetto: Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 con 2 della L.R. n. 31/1998 con
riferimento all'art. 3 della L.R. n. 12/2012, in ordine ai requisiti per l'accesso alla
dirigenza. dirigenza. . . Revocaevoca Revoca Delib.G.R. Delib.G.R. Delib.G.R. n. 42/12 del 23.10.201 n. 42/12 del 23.10.201 n. 42/12 del 23.10.2012....
L'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, riferendosi all'indirizzo
interpretativo-applicativo dell'art. 3 della L.R. 13 giugno 2012, n. 12, contenuto nella Delib.G.R. n.
42/12 del 23.10.2012, fa presente che, con l'art. 1 della L.R. 17 dicembre 2012, n. 25, ne è stata
dettata l'interpretazione autentica, la quale riporta al termine di scadenza per la presentazione della
domanda il momento per accertare i requisiti per la partecipazione al concorso specificato nella
medesima deliberazione.
La nuova norma, osserva l'Assessore, comporta che venga riconsiderata la deliberazione in
oggetto con la quale, proprio sul presupposto dell'accertamento dei requisiti stessi in data diversa
da quella prevista dal bando, è stata sciolta positivamente la riserva nei confronti del candidato
dott. Marco Fadda, e ne è stata decisa la sua nomina quale vincitore del concorso.
L'entrata in vigore della L.R. n. 25/2012 e la permanenza nell'ordinamento dell'art. 3 della L.R. n.
12/2012 richiedono, quindi, che la valutazione del possesso dei requisiti di partecipazione al
concorso, nei confronti dei soggetti indicati nel citato articolo, avvenga non già tenendo conto della
clausola del bando di concorso (Decreto 29 settembre 2009, n. 28406/91 - art. 3, secondo
capoverso), ma dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 sulla considerazione, evidentemente, che la sua
formulazione possa consentire una interpretazione diversa da quella definita nel bando.
In altri termini, precisa l'Assessore, la conferma dell'art. 3 della L.R. n. 12/2012, come interpretato
dall'art. 1 della L.R. n. 25/2012, salvo ammetterne l'inidoneità a produrre effetti, porta a ritenere che
il legislatore abbia inteso dare all'art. 32 della L.R. n. 31/1998 una lettura secondo cui i requisiti per
la partecipazione al concorso pubblico per l'accesso alla dirigenza - ivi specificati nelle lettere a),
b), c) e d) - sarebbero meno limitativi di quelli indicati nel bando.
Quanto ai requisiti indicati nelle lettere a), b) e c), l'Assessore fa notare che l'aspetto qualificante
risulta essere il nesso inscindibile tra diploma di laurea e attività lavorativa di corrispondente livello
culturale; quanto al requisito della lettera d), ne evidenzia la seguente formulazione: "soggetti in
possesso del diploma di laurea ed esercenti una libera professione con almeno cinque anni di
iscrizione al relativo albo".
Ritiene l'Assessore che un'analisi sistematica e complessiva dell'articolo 32 porti ad assegnare pari
valenza ai diversi requisiti e che l'interpretazione della lettera d), quindi, sia da effettuare nei termini
definiti nel bando di concorso, ovvero nel senso che l'esercizio della libera professione e l'iscrizione
al relativo albo debbano avere come presupposto il possesso del diploma di laurea, così come le
attività lavorative costituenti gli altri requisiti. Una lettura diversa implicherebbe una disparità di
trattamento tra i dipendenti pubblici e i liberi professionisti: per i primi pur in possesso della laurea
non viene valutata l'attività lavorativa prestata nella categoria per il cui accesso è previsto il
diploma di scuola media superiore, per gli altri sarebbe sufficiente l'attività libero professionale
ancorché l'iscrizione al relativo albo non presupponga il diploma di laurea (albo dei geometri,
ragionieri, periti agrari, infermieri, ecc.).
Ciò precisato, prosegue l'Assessore, si potrebbe ipotizzare che con l'art. 3 della L.R. n. 12/2012 il
legislatore abbia inteso condurre l'interprete a una lettura dell'art. 32 secondo cui il requisito di
partecipazione al concorso di cui alla lettera d) possa sussistere anche nell'ipotesi in cui l'esercizio
della libera professione, e l'iscrizione al relativo albo, non abbiano quale presupposto il possesso
della laurea, in quanto ciò non risulta letteralmente indicato nella norma. Ma tale ipotesi essendo
esplicitata dal legislatore resta quindi una mera supposizione. L'art. 3, infatti, nulla di sostanziale
dice in merito per guidare l'interprete verso detta soluzione: non ha infatti formulato
un'interpretazione autentica dell'art. 32 (lettera d) né ha introdotto elementi atti a darne una lettura
diversa da quella che l'Assessore del Personale ha espresso nel decreto di indizione del concorso.
Sulla base di tali argomentazioni gli uffici non possono sciogliere positivamente la riserva nei
confronti del candidato dott. Marco Fadda, in quanto il requisito di accesso alla dirigenza che
intende far valere - esercizio della professione di perito agrario con iscrizione quinquiennale al
relativo ordine - non è conforme ai requisiti previsti dall'art. 32 della L.R. n. 31/1998.
L'Assessore propone quindi che la Giunta revochi la deliberazione n. 42/12 del 23 ottobre 2012
avente ad oggetto "L.R. n. 12/2012, art. 3. Assunzione dirigente".
La Giunta regionale, udita la relazione dell'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma
della Regione, ritenuto che all'art. 3 della L.R. n. 12/2012 debba essere attribuito il significato
delineato nella su estesa relazione, visto l'art. 8 della L.R. n. 31/1998
DELIBERA DELIBERA
â�' di approvare l'indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32, lettera d), della L.R. n.
31/1998, in combinato disposto con gli articoli 3 della L.R. n. 12/2012 e 1 della L.R. n. DELIBERAZIONE N. 19/39
DEL 14.5.2013
3/3
25/2012, secondo la formulazione delineata nella relazione dell'Assessore degli Affari
Generali, Personale e Riforma della Regione;
â�' di revocare la deliberazione n. 42/12 del 23 ottobre 2012 avente ad oggetto "L.R. n. 12/2012,
art. 3. Assunzione dirigente".
Il Direttore Generale Il Direttore Generale Il P residente Il Presidente residente
Gabriella Massidda Ugo Cappellacci

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Da: Rutto	12/12/2012 16:42:20
Dalla norma ad personam alla norma ad punizionem

Da: tanto va la gatta al lardo	12/12/2012 18:23:13
http://www.sardiniapost.it/politica/2051-regione-traballa-la-poltrona-del-portaborse-di-de-mita

Da: Rutto	13/12/2012 09:52:40
E' tragico che questo consiglio regionale lavori per fare leggi in questi termini, e intanto la Sardegna va a fondo

Da: alkaselzer	16/12/2012 08:09:51
" È il gioco della vita: a qualcuno va male, ad altri bene"

Da: ...	16/12/2012 11:24:10
E' ancora più tragico che noi questo consiglio regionale lo paghiamo, per produrre tali immonde schifezze!

Da: curioso	21/01/2013 17:26:27
quando chiamano per le stabilizzazioni?

Da: per tutti	24/01/2013 14:01:18
Sindacato Autonomo Dipendenti Regione Sardegna Via Malta n. 63 - 09124 Cagliari - Tel. 070/6064033 - Fax 070/6062281 - Sito: http://www.sadirs.org Email: sadirs@tiscali.it Pec sadirs@pec.it Prot. n. 25/2013 Cagliari 24 gennaio 2013 Al Presidente del Consiglio regionale fax: 070/670658 Al Presidente della Regione Sarda fax: 070/272485 All'Assessore Regionale al Personale fax: 070/6066175 All'Assessore Regionale della Programmazione fax 070/6064719 Ai Capi Gruppo del Consiglio Regionale Ai Consiglieri regionali Alla Procura della Corte dei Conti Email: procura.regionale.sardegna@corteconti.it Agli Organi di Informazione A TUTTI I DIPENDENTI REGIONALI LORO SEDI Ci arrivano giornalmente informazioni su possibili interventi legislativi e amministrativi, che vogliono in questo "fecondo periodo" incrementare la dotazione organica della Regione Sardegna, inquadrando, senza concorso pubblico, (ma questa non è una novità, visto che ciò avviene sempre più spesso â��), centinaia di lavoratori, infischiandosene allegramente delle norme che impongono concorsi pubblici per l'accesso nella Pubblica Amministrazione ed in totale violazione delle norme relative al contenimento della spesa pubblica. Le voci trovano fondamento, ad esempio, nel tentativo di inquadrare, senza concorso pubblico ma attraverso prove selettive concorsuali per soli titoli, il personale dell'Associazione regionale allevatori. Per noi questo è un atto illegittimo, in quanto ci risulta non sia stato mai bandito un concorso pubblico, ed inoltre è in palese contrasto con il D.L. 78/2010 per quanto riguarda il contenimento delle spese per il personale. Comunicazione trasmessa solo via fax sostituisce l'originale (art. 6, comma 2, legge 412/1991) Sindacato Autonomo Dipendenti Regione Sardegna Via Malta n. 63 - 09124 Cagliari - Tel. 070/6064033 - Fax 070/6062281 - Sito: http://www.sadirs.org Email: sadirs@tiscali.it Pec sadirs@pec.it Risulta, inoltre, che i nostri BRAVI POLITICI REGIONALI, abbiano promesso ad oltre 300 lavoratori l'inquadramento nei ruoli della Regione Sardegna, attraverso l'inserimento di una norma nella finanziaria, per la loro stabilizzazione senza concorso pubblico. Ma non era vietato inserire nelle finanziarie provvedimenti relativi al personale? Sembra proprio di no, visto che si intende assegnare alla Prima Commissione Consiliare il compito di predisporre la norma legislativa. A questo poi si aggiunga il continuo ricorso all'attribuzione di incarichi, sfacciatamente ben retribuiti, ad ex Dirigenti regionali andati in pensione, tutto questo alla faccia della valorizzazione delle risorse umane interne e del contenimento della spesa. Ci chiediamo se chi promette il transito nel pubblico impiego di questo personale ha fatto un calcolo analitico dei costi. Se, ad esempio si ipotizza l'inquadramento del personale ARA in Catg. D1 (si ha notizia che la maggioranza sia laureato), ci sarebbe un costo annuale di circa 8.862ML solo calcolando la retribuzione base, poi a questa si potrebbero aggiungere altre voci stipendiali calcolate molto probabilmente come assegni non riassorbibili, come già avvenuto per i dipendenti dei Gruppi Consiliari. I costi sarebbero esorbitanti, e se a questi costi aggiungiamo la promessa, per noi di stampo clientelare, di inquadramento dei 300 lavoratori che hanno incontrato il Presidente del Consiglio e i Capi Gruppo Consiliari, ci rendiamo conto che siamo davanti all'ennesima VERGOGNA, che non vorremo sia legata alle imminenti elezioni. Se ciò fosse vero, sarebbe per noi, una LOTTIZZAZIONE POLITICA. Ma non sarebbe più serio, responsabile e semplice mettere mano una volta per tutte alla riorganizzazione della Regione, avviando una seria programmazione e rimodulazione delle dotazioni organiche dando la possibilità a tutti quelli che ne hanno diritto, I DISOCUPATI IN PRIMIS, la possibilità di partecipare a serie selezioni secondo quanto stabilito dalla NOSTRA COSTITUZIONE? IL SEGRETARIO GENERALE Luciano Melis

Da: lillone	16/02/2013 20:22:54
Il Consiglio di Stato ha fissato l'udienza, speriamo che mandino a casa questi dirigenti che ci hanno preso il posto, adesso il cxs provvederà a nominare ff e poi di nuovo concorsi

Da: agn	17/02/2013 11:56:14
Ceeee sono troppo contenta, speriamo se faccia giustizia e che nominino qualcuno di noi

Da: Arrubiu	01/03/2013 12:12:19
Traballa traballa una certa poltroncina dirigenziale.....

Da: Curiosiosissimo	27/03/2013 13:34:55
Novità sull'udienza di stamattina?

Da: Rutto	27/03/2013 16:54:15
Notizie? Vorrei espellere l'aria in ecesso ....

Da: Novità!	28/03/2013 09:44:27
Tutto annullato! Tutto da rifare!

Da: Questo	29/03/2013 11:53:23
silenzio è inquietante... chi sa parli!

Da: Informato	29/03/2013 13:43:04
Nuovo rinvio. Non se la sentono di ripetere il poercellum

Da: Arrubiu	15/04/2013 14:25:15
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_73_20130415110159.pdf 13) Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 con riferimento all'art. 3 della L.R. n. 12/2012, in ordine ai requisiti per l'accesso alla dirigenza. Revoca Delib.G.R. n. 42/12 del 23.10.2012. (nota AA.GG. n. 9940 del 9.4.2013) http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_274_20121112131218.pdf

Da: Una curiosità	17/04/2013 21:39:02
Non pagano nulla per tentata truffa?

Da: E DOPO APRILE?	10/05/2013 14:09:26
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Cagliari/Sezione%202/2011/201100340/Provvedimenti/201300385_01.XML

Da:	14/05/2013 12:47:03
Se non l'abbiamo ancora capito non c'è nessuna volontà di annullare il concorso, è chiaro e lampante. L'ennesima ingiustizia, ma ormai l'Italia ci ha abituato così, chi commette reati, vuoi che sia andare a lezione dal presidente della commissione di concorso o andare con prostitute minorenni, rimane sempre e comunque impunito....

Da: Downgrading	15/05/2013 11:32:43
Delibera n. 19/39 del 2013 Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 con riferimento all'art. 3 della L.R. n. 12/2012, in ordine ai requisiti per l'accesso alla dirigenza. Revoca Delib.G.R. n. 42/12 del 23.10.2012.

Da: ci	15/05/2013 11:51:04
sono notizie dal Consiglio di stato?

Da: x frk	16/05/2013 15:21:47
Se sei uno dei vincitori scommetto che tu ti sei recato li. Fanno anche corsi e colloqui con esperti di concorsi? Da che libri hai studiato? Scommetto che i libri non sono in commercio visto che nessuno di noi li ha trovati. Non è che hai utilizzato appunti o tracce? Intanto noi almeno il diritto amministrativo lo conosciamo perché lo abbiamo studiato quindi aspettiamo fiduciosi il Consiglio di Stato. Nel frattempo la RAS con le persone come te sta andando alla grande

Da: Facciamo in modo che	17/05/2013 12:55:44
Mariolino Floris venga spazzato via dalla scena politica. http://www.sardiniapost.it/politica/regione-revocata-lassunzione-del-portaborse-di-de-mita/

Da: Downgrading	17/05/2013 13:16:33
DELIBERAZIONE N. 19/39 DEL 14.5.2013 â�"â�"â�"â�"â�" Oggetto: Oggetto: Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. Indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 con 2 della L.R. n. 31/1998 con riferimento all'art. 3 della L.R. n. 12/2012, in ordine ai requisiti per l'accesso alla dirigenza. dirigenza. . . Revocaevoca Revoca Delib.G.R. Delib.G.R. Delib.G.R. n. 42/12 del 23.10.201 n. 42/12 del 23.10.201 n. 42/12 del 23.10.2012.... L'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, riferendosi all'indirizzo interpretativo-applicativo dell'art. 3 della L.R. 13 giugno 2012, n. 12, contenuto nella Delib.G.R. n. 42/12 del 23.10.2012, fa presente che, con l'art. 1 della L.R. 17 dicembre 2012, n. 25, ne è stata dettata l'interpretazione autentica, la quale riporta al termine di scadenza per la presentazione della domanda il momento per accertare i requisiti per la partecipazione al concorso specificato nella medesima deliberazione. La nuova norma, osserva l'Assessore, comporta che venga riconsiderata la deliberazione in oggetto con la quale, proprio sul presupposto dell'accertamento dei requisiti stessi in data diversa da quella prevista dal bando, è stata sciolta positivamente la riserva nei confronti del candidato dott. Marco Fadda, e ne è stata decisa la sua nomina quale vincitore del concorso. L'entrata in vigore della L.R. n. 25/2012 e la permanenza nell'ordinamento dell'art. 3 della L.R. n. 12/2012 richiedono, quindi, che la valutazione del possesso dei requisiti di partecipazione al concorso, nei confronti dei soggetti indicati nel citato articolo, avvenga non già tenendo conto della clausola del bando di concorso (Decreto 29 settembre 2009, n. 28406/91 - art. 3, secondo capoverso), ma dell'art. 32 della L.R. n. 31/1998 sulla considerazione, evidentemente, che la sua formulazione possa consentire una interpretazione diversa da quella definita nel bando. In altri termini, precisa l'Assessore, la conferma dell'art. 3 della L.R. n. 12/2012, come interpretato dall'art. 1 della L.R. n. 25/2012, salvo ammetterne l'inidoneità a produrre effetti, porta a ritenere che il legislatore abbia inteso dare all'art. 32 della L.R. n. 31/1998 una lettura secondo cui i requisiti per la partecipazione al concorso pubblico per l'accesso alla dirigenza - ivi specificati nelle lettere a), b), c) e d) - sarebbero meno limitativi di quelli indicati nel bando. Quanto ai requisiti indicati nelle lettere a), b) e c), l'Assessore fa notare che l'aspetto qualificante risulta essere il nesso inscindibile tra diploma di laurea e attività lavorativa di corrispondente livello culturale; quanto al requisito della lettera d), ne evidenzia la seguente formulazione: "soggetti in possesso del diploma di laurea ed esercenti una libera professione con almeno cinque anni di iscrizione al relativo albo". Ritiene l'Assessore che un'analisi sistematica e complessiva dell'articolo 32 porti ad assegnare pari valenza ai diversi requisiti e che l'interpretazione della lettera d), quindi, sia da effettuare nei termini definiti nel bando di concorso, ovvero nel senso che l'esercizio della libera professione e l'iscrizione al relativo albo debbano avere come presupposto il possesso del diploma di laurea, così come le attività lavorative costituenti gli altri requisiti. Una lettura diversa implicherebbe una disparità di trattamento tra i dipendenti pubblici e i liberi professionisti: per i primi pur in possesso della laurea non viene valutata l'attività lavorativa prestata nella categoria per il cui accesso è previsto il diploma di scuola media superiore, per gli altri sarebbe sufficiente l'attività libero professionale ancorché l'iscrizione al relativo albo non presupponga il diploma di laurea (albo dei geometri, ragionieri, periti agrari, infermieri, ecc.). Ciò precisato, prosegue l'Assessore, si potrebbe ipotizzare che con l'art. 3 della L.R. n. 12/2012 il legislatore abbia inteso condurre l'interprete a una lettura dell'art. 32 secondo cui il requisito di partecipazione al concorso di cui alla lettera d) possa sussistere anche nell'ipotesi in cui l'esercizio della libera professione, e l'iscrizione al relativo albo, non abbiano quale presupposto il possesso della laurea, in quanto ciò non risulta letteralmente indicato nella norma. Ma tale ipotesi essendo esplicitata dal legislatore resta quindi una mera supposizione. L'art. 3, infatti, nulla di sostanziale dice in merito per guidare l'interprete verso detta soluzione: non ha infatti formulato un'interpretazione autentica dell'art. 32 (lettera d) né ha introdotto elementi atti a darne una lettura diversa da quella che l'Assessore del Personale ha espresso nel decreto di indizione del concorso. Sulla base di tali argomentazioni gli uffici non possono sciogliere positivamente la riserva nei confronti del candidato dott. Marco Fadda, in quanto il requisito di accesso alla dirigenza che intende far valere - esercizio della professione di perito agrario con iscrizione quinquiennale al relativo ordine - non è conforme ai requisiti previsti dall'art. 32 della L.R. n. 31/1998. L'Assessore propone quindi che la Giunta revochi la deliberazione n. 42/12 del 23 ottobre 2012 avente ad oggetto "L.R. n. 12/2012, art. 3. Assunzione dirigente". La Giunta regionale, udita la relazione dell'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, ritenuto che all'art. 3 della L.R. n. 12/2012 debba essere attribuito il significato delineato nella su estesa relazione, visto l'art. 8 della L.R. n. 31/1998 DELIBERA DELIBERA â�' di approvare l'indirizzo interpretativo ed applicativo dell'art. 32, lettera d), della L.R. n. 31/1998, in combinato disposto con gli articoli 3 della L.R. n. 12/2012 e 1 della L.R. n. DELIBERAZIONE N. 19/39 DEL 14.5.2013 3/3 25/2012, secondo la formulazione delineata nella relazione dell'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione; â�' di revocare la deliberazione n. 42/12 del 23 ottobre 2012 avente ad oggetto "L.R. n. 12/2012, art. 3. Assunzione dirigente". Il Direttore Generale Il Direttore Generale Il P residente Il Presidente residente Gabriella Massidda Ugo Cappellacci