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57 dirigenti Regione Sardegna
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Da: ricorso57dirigenti@tiscali.it | 21/01/2011 20:52:15 |
anche io ho mandato l'email a questo ricorso57dirigenti@tiscali.it, attendo notizie per incontrarci | |
Da: marieddu | 21/01/2011 20:54:42 |
organizzo seminari, chiamatemi ...ore pasti....ricordatevi 3/3 ...efficace no ? | |
Da: i 3/3 | 21/01/2011 21:16:33 |
ma non erano del predecessore? | |
Da: ---- | 21/01/2011 22:33:06 |
Ti riferisci forse all'altro "marieddu"? | |
Da: i 3/3 | 21/01/2011 22:41:16 |
boo, quanti sono? | |
Da: ............ | 21/01/2011 22:49:43 |
http://www.sardegnaeliberta.it/?p=2493&cpage=1#comment-24475 | |
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Da: indignata | 21/01/2011 23:39:19 |
due cose...(per essere schematici...) 1)..ma i requisiti di ammissione quando li controllano..dopo gli orali?...ci sono diverse persone da "bogare"..tra cui i due di Sardegna ricerche e quelli che non hanno passato la selezione..e qualche dubbio lo avrei anche su Stefano Piras... 2)...prestissimo un'interrogazione consigliare con tutti i dettagli..si chiede sia la sospensiva..sia l'annullamento in autotutela...vediamo se marieddu recepisce... | |
Da: indignata | 21/01/2011 23:43:49 |
...comunque questa Amministrazione regionale è pazzesca...prima approva una legge in consiglio regionale regalando a 75 persone il passaggio da C a D ...e poi..con carettere assolutamente punitivo (probabilmente alla preselezione non era passato chi doveva) decide che per i dirigenti debbano passare solo 35 persone su 498...scandalo...dobbiamo fermare questo schifo....e se non lo facciamo prima degli orali è finita...li assumono e chi si è visto si è visto.....coraggio...dobbiamo combattere perchè queste schifezze finiscano...e se indaga la magistratura tanto meglio..forse qualche emerito professore ci pensa un pò meglio prima di fare certe porcate... | |
Da: ricorso57dirigenti@tiscali.it | 22/01/2011 10:22:58 |
ok per urgente incontro a cagliari ok per barberio/porcu ottimi avvocati come avevo già scritto ! occorre però essere un bel gruppetto di almeno 30 persone secondo me | |
Da: ricorso57dirigenti@tiscali.it | 22/01/2011 10:24:35 |
con mauro barberio posso già parlare dei nostri intenti mercoledì 26 a questo punto aspetto adesioni concrete | |
Da: ricorso57dirigenti@tiscali.it | 22/01/2011 10:29:34 |
l'obiettivo è cercare di bloccare gli orali con domanda cautelare annessa al ricorso, perciò occorre muoversi ! | |
Da: guido | 22/01/2011 10:44:31 |
ma è vero che alle prove scritte hanno copiato in tanti e ci sono i video?? | |
Da: mb seminario | 22/01/2011 10:55:35 |
eh no i 3/3 sono miei .... | |
Da: mib ...ricordate | 22/01/2011 10:59:30 |
http://www.regionesardegna.it/j/v/56?s=1&v=9&c=230&na=1o=ntz_prog%20desc&c1=6400 | |
Da: sveglia | 22/01/2011 11:37:08 |
usciamo dall'anonimato del forum. Fuori la testa. | |
Da: si sapeva | 22/01/2011 11:44:11 |
qualcuno ben prima degli scritti domandava nel forum se qualcuno fosse a conoscenza di come nell'Ufficio di Gabinetto dell'Ass. Corona, responsabile del concorso, nel quale erano presenti 3 persone, che partecipavano allo stesso concorso che aiutavano ad organizzare, si stessero prendendo provvedimenti per impedire che a loro arrivassero notizie privileggiate che agli altri concorrenti non arrivavano. es:? schematicità e sintesi!!!!!!! Questi non erano criteri di valutazione noti agli altri 630 concorrenti circa. risultato? 3/3 hanno passato lo scritto, ossia il 100% di quell'ufficio su una percentuale dei passati del 7%. ma qualcuno questo dubbio c'è l'ha o si fa finta di nulla???????? quali provvedimenti avevano preso?????? | |
Da: che oratore ....SEMPER PRESENTE | 22/01/2011 11:48:22 |
rassegna stampa estratto da http://vitobiolchini.wordpress.com/2010/12/30/cose-che-capitano-al-comune-di-cagliari-il-segretario-dellassessore-farris-vice-il-concorso-bandito-dallassessore-farris/ Primo su 2950! Al Comune di Cagliari, il segretario dell'assessore Farris stravince il concorso bandito dall'assessore Farris (....OMISSIS) Mario Bandel 3 gennaio 2011 Mi sia permesso spezzare una lancia a favore del dott. Mudu a cui va la mia solidarietà . Personalmente, come ho fatto in un recente passato trovandomi in una situazione simile, al suo posto non avrei partecipato al concorso, ma dato che nulla glielo vietava, in quanto cittadino italiano, anche nella sua posizione, certi "linciaggi", in questo e altri forum sono inaccettabili, non ci vuole molto coraggio a inveire e fare insinuazioni più o meno basse con le chiappe posate su una sedia con rotelle davanti al PC, magari ci vuole un po' più di coraggio a mettere il proprio nome e cognome su un ricorso o una denuncia, sempre che sia possa porvare ciò che si sostiene. Vorrei sottolineare che con questo non voglio fare sconti al Comune di Cagliari come P.A. che ritengo (per esperienza diretta e indiretta) che in materia di concorsi ultimamente stia seguendo percorsi e comportamenti poco trasparenti e che non ritengo legittimi sotto vari profili. Ne voglio dire, non conoscendo di prima mano i fatti, che nel concorso del dott. Mudu sia necessariamente tutto in regola (ma neppure posso dire il contrario!). D'altronde ho presentato qualche tempo fa un ricorso al TAR contro il concorso per dirigente amministrativo nonchè un esposto al Servizio ispettivo del DFP (per il quale, invero, ancora attendo la risposta dovutami dal Comune), proprio perchè ho ritenuto esistenti delle irregolarità . Con questo però non ritengo di dovermi sfogare contro chi tale concorso ha vinto anche perchè, come molti sanno, ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire essere oggetto di insulti e insinuazioni anonime su internet pur avendo la coscienza assolutamente pulita ed essendo pronto a rispondere delle mie azioni in qualità di funzionario pubblico (cosa che sin'ora nessuna autorità mi ha chiesto di fare, sia ben chiaro). Devo però purtroppo constare che, in fin dei conti, molto di questo clima è colpa delle stesse pubbliche amministrazioni (in generale) che creano un senso di totale sfiducia nei confronti della propria azione a causa, appunto, della poca trasparenza e, a volte, di una certa arroganza nel voler sostenere a tutti i costi una certa linea politica che, magari, non è proprio meritocratica… In conclusione, sbaglia chi pone la questione sul piano dell'aggressione personale piuttosto che su quello delle legittime iniziative giudiziarie, ma sbagliano anche quelle amminsitrazioni che con certi comportamenti finiscono per danneggiare anche le persone davvero valide, magari pensando di favorirle in quanto tali. ....... REPLICA Carlo Lai 4 gennaio 2011 Signor Bandel, voglio sperare che Lei sia un ingenuo o un incallito buonista, ma temo che non sia così. Se Lei pensa che ci si debba indignare solo di fronte alla confessione di un reato, di un imbroglio o di una truffa, di un accozzo si sbaglia. Noi dobbiamo indignarci di fronte alla sua evidenza !!! E dobbiamo indignarci ancor di più di fronte alla spudoratezza e alla sfacciataggine con cui lo si commette !!! I tradimenti, le truffe, gli inganni, le ingiustizie, le prepotenze, ecc.,ecc. hanno sempre accompagnato la storia dell'uomo sin dalle sue origini; la cattiveria e l'egoismo sono nel DNA dell'essere umano. E allora ? Una società che si dichiara civile deve accettare impassibile tutto ciò? Ognuno di noi deve far finta di niente ed aspettare il suo turno per godere dei benefici elargiti da qualche "potente" ? Oppure deve rispolverare l'etica, la morale, l'altruismo e la volontà di favorire il benessere di TUTTI, difendendo quei principi fondamentali di giustizia e uguaglianza ? Noi in Italia stiamo vivendo un crescente degrado sociale, indegno di un popolo che si definisce civile e moderno, stiamo vivendo proprio un periodo di profondo egoismo, dove la politica per prima non lavora per il bene di tutti quanti, dove i più potenti ,"coloro che possono", si sentono in grado di fare ciò che più gli pare, perché tanto è tutto da dimostrare e per tutto ci vogliono le prove, ed è tutto giustificabile, anche il comportamento più meschino o immorale. E la coscienza di queste persone dove è? La invito a riflettere, magari recandosi nel profondo della Sua coscienza. Se la dovesse trovare, vedrà che invece di spezzare una lancia a favore del dottor Mudu, avrà il desiderio di spezzare qualcos'altro. Se fossi convinto della Sua buona fede la saluterei cordialmente, invece no. | |
Da: Giornalisti | 22/01/2011 11:53:25 |
Ma io mi chiedo: In sardegna esiste un solo giornalista che abbia a cuore il proprio lavoro? Che faccia quel lavoro per passione? O siete tutti come dei giornalisti sportivi? Vi mandano alla partita, buttate giù due righe e ve ne tornate a casa a consumare lo stipendio che avete ricevuto. E' passione questa? Ce n'è almeno uno in grado di fare in tempi brevi un'inchiesta giornalistica (anche indipendente) e che riesca a insistere nel proprio giornale per farselo pubblicare? Eppure matteriale ne avete, ve lo stiamo fornendo tutti. Basterebbe poi una mail e arriverebbero testimonianze concrete, anche testimonianze tramite incontri con chi ha partecipato e visto, su cui voi possiate fare le vostre indagini. Questo a cui stiamo assistendo in silenzio è uno scandalo giornalistico che avrebbe risalto nazionale. E voi? A già si, dovete andare ai baretti al poetto che è sabato, già . Ci rimangono Striscia la notizia, Le Iene, Santoro e purtroppo Report ora non va in onda. Qualcuno li ha contattati almeno con delle mail? | |
Da: Miguel | 22/01/2011 11:57:23 |
mi sembra davvero impossibile che non si trovino 30 persone che hanno voglia di fare ricorso, ok per incontrarci e poi stabiliamo un altro modo per comunicare, anche a me non piace il linciaggio delle persone su internet coperto dall'anonimato così come non do colpe ai colleghi che onestamente hanno passato la selezione, solo non so chi essi siano, ma, una cosa è certa dobbiamo muoverci entro la settimana prossima | |
Da: legal | 22/01/2011 11:59:06 |
Corte Costituzionale, sentenza 05.01.2011 n. 7 Concorso pubblico, posti riservati agli interni, limiti, precisazioni LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Ugo DE SIERVO Presidente - Paolo MADDALENA Giudice - Alfio FINOCCHIARO " - Alfonso QUARANTA " - Franco GALLO " - Luigi MAZZELLA " - Gaetano SILVESTRI " - Sabino CASSESE " - Maria Rita SAULLE " - Giuseppe TESAURO " - Paolo Maria NAPOLITANO " - Giuseppe FRIGO " - Alessandro CRISCUOLO " - Paolo GROSSI " ha pronunciato la seguente sentenza nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 1, comma 6, da 4 a 8 e 28, comma 10, della legge della Regione Liguria 28 dicembre 2009, n. 63 (Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2010), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso notificato il 26 febbraio - 3 marzo 2010, depositato in cancelleria l'8 marzo 2010 ed iscritto al n. 38 del registro ricorsi 2010. Visto l'atto di costituzione della Regione Liguria; udito nell'udienza pubblica del 3 novembre 2010 il Giudice relatore Luigi Mazzella; uditi l'avvocato dello Stato Massimo Salvatorelli per il Presidente del Consiglio dei ministri e l'avvocato Orlando Sivieri per la Regione Liguria. Ritenuto in fatto 1. - Con ricorso depositato in cancelleria l'8 marzo 2010, il Presidente del Consiglio dei ministri ha sollevato, con riferimento agli artt. 3, 97, 117, commi primo e secondo, lettere e), l) e m), e terzo, della Costituzione, questione di legittimità costituzionale degli artt. 1, comma 6, e 4, 5, 6, 7, 8 e 28, comma 10, della legge della Regione Liguria 28 dicembre 2009, n. 63 (Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2010). 1.3. - Il ricorrente censura poi l'art. 5 della legge regionale ligure n. 63 del 2009. Tale norma prevede, per la copertura di posti vacanti nella dotazione in organico, che siano banditi concorsi pubblici riservati, per titoli ed esami, per soggetti in possesso di determinati requisiti di professionalità e di anzianità , stabilendo che in tali casi non operino i divieti previsti dall'art. 3, comma 94, lettera b), ultimo periodo della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2008). Il Presidente del Consiglio muove diverse censure alla norma in esame. Il ricorrente denuncia la violazione dell'art. 97 Cost., perché la norma regionale prevederebbe una modalità di assunzione riservata, in contrasto con la normativa statale sopra citata e, dunque, con il principio del necessario carattere pubblico dell'accesso ai pubblici uffici. In terzo luogo, la norma sarebbe illegittima, perché riserverebbe tale concorso a personale titolare di rapporti di lavoro flessibile escluso dalla normativa statale "di riferimento". 1.4. - Il Presidente del Consiglio dei ministri censura, poi, l'art. 6 della medesima legge regionale ligure. Tale disposizione, in tema di progressione economica e di carriera, prevede che i soggetti risultanti vincitori nelle prove selettive bandite entro il gennaio 2010 siano "riclassificati" e che le relative graduatorie siano utilizzabili, ai fini della loro progressione, per un triennio. In tal modo, sostiene il ricorrente, sarebbe violato il principio, introdotto dall'art. 23 del d.lgs. 150 del 2009, che dispone che le progressioni economiche siano attribuite in modo selettivo a un numero limitato di dipendenti e in relazione a competenze professionali e risultati, individuali e collettivi; sarebbe, altresì, violato l'art. 24 dello stesso decreto, che limita la possibilità di coprire posti disponibili mediante personale interno in progressione al 50 %. Tale deroga determinerebbe, da un lato, l'invasione della competenza legislativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica (e dei sopra riportati principi di coordinamento della finanza pubblica) e, dall'altro, una lesione del principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, di cui agli artt. 3 e 97 Cost. 1.5. - Il Presidente del Consiglio censura, infine, l'art. 28 della legge regionale n. 63 del 2009. Tale norma autorizza la Giunta e il suo presidente a dotarsi di personale assunto con forme di collaborazione flessibile, anche in deroga dei principi dettati dagli artt. 7 e 36 del d.lgs. 165 del 2001. In base a tali norme statali, di carattere generale, le amministrazioni pubbliche e le Regioni possono assumere personale con forme contrattuali flessibili soltanto per sopperire ad esigenze eccezionali e temporanee. Secondo il ricorrente, la deroga disposta dalla norma impugnata viola il principio dell'accesso ai pubblici uffici mediante pubblico concorso e quello di buon andamento della pubblica amministrazione, di cui all'art. 97 Cost., oltre che la competenza legislativa statale esclusiva in materia di ordinamento civile, di cui all'art. 117, secondo comma, lettera l), Cost. 2.1. - La questione relativa all'art. 4 della legge regionale impugnata è fondata. La norma censurata, pur limitandosi a recepire il contenuto del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto delle Regioni e delle autonomie locali del 1999 e a ricalcarne pedissequamente la previsione, è lesiva della competenza legislativa statale in materia di ordinamento civile e della cd. riserva di contrattazione collettiva. Infatti, essa, attraverso il richiamo ad una norma contrattuale, pur adottata nella sede competente, fissa in maniera definitiva una fonte necessariamente fluida e mutevole, qual è la contrattazione collettiva, determinando, per la sola Regione Liguria, l'ultrattività di tale regime; che, peraltro, è stato sopravanzato, a livello nazionale, da una nuova disciplina contrattuale più rigorosa. 2.2. - Anche le questioni relative ai successivi artt. 7 ed 8 sono fondate. In riferimento al personale contrattualizzato, invero, tali norme dettano una disciplina eccentrica in materia, rispettivamente, di orario di lavoro e di trattamenti economici, incidendo su aspetti privatistici del contratto con la Regione, con lesione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di ordinamento civile (sentenze n. 189 del 2007, n. 308 del 2006 e n. 507 del 2000).2.3. - La questione relativa all'art. 5 della legge regionale ligure, sollevata con riferimento all'asserita lesione della competenza legislativa statale esclusiva in materia di ordinamento civile e livelli essenziali delle prestazioni (art. 117, secondo comma, lettere l) e m), Cost.) deve essere dichiarata inammissibile, dal momento che nella deliberazione del Consiglio dei ministri non è fatto alcun cenno ai predetti parametri. Pertanto, considerato il carattere dispositivo dei giudizi di legittimità costituzionale in via principale, la mancata indicazione di tale doglianza nella determinazione dell'organo chiamato ad esprimere la volontà dell'ente preclude a questa Corte l'esame nel merito della questione. 2.3.1. - La questione, ammissibile relativamente alle altre censure, nel merito è fondata con riguardo alla denunciata lesione del principio dell'accesso agli uffici pubblici mediante pubblico concorso. Questa Corte ha più volte avuto occasione di ribadire il principio in base al quale la natura comparativa e aperta della procedura è elemento essenziale del concorso pubblico, sicché procedure selettive riservate, che escludano o riducano irragionevolmente la possibilità di accesso dall'esterno, violano il carattere pubblico del concorso. La questione va, pertanto, accolta con riferimento al principio del necessario carattere aperto delle procedure selettive concorsuali per l'accesso ai pubblici uffici; principio, peraltro, consacrato non soltanto nell'art. 97 Cost., indicato dal ricorrente, ma anche nell'art. 51 Cost. L'accoglimento della questione, con riferimento ai predetti parametri, determina l'assorbimento delle altre censure attinenti all'art. 5 della legge regionale ligure n. 63 del 2009. 2.4. - La questione relativa all'art. 6 della legge regionale impugnata è fondata, con riferimento ai principi espressi dall'art. 97 Cost. Questa Corte, nel dichiarare l'illegittimità di una legge della Regione Lombardia che introduceva procedure di mobilità verticale per i dipendenti regionali, prevedendo il reinquadramento nella qualifica superiore di categorie di personale senza una specifica verifica attitudinale in relazione alla qualifica e alle funzioni da conferire, ha da tempo avuto modo di affermare il principio in base al quale la progressione nei pubblici uffici deve avvenire per concorso e previa rideterminazione della dotazione organica complessiva (sentenza n. 478 del 1995 e, in senso analogo, sentenze n. 159 del 2005, n. 274 del 2003, n. 218 del 2002 e n. 1 del 1999). La norma regionale censurata, prevedendo una modalità di progressione verticale nel sistema di classificazione, basata sui risultati di un concorso già espletato e non già sull'indizione di nuovi concorsi ad hoc, nella quale i candidati vincitori sono riclassificati e le relative graduatorie sono utilizzabili per i successivi tre anni, si pone, pertanto, in contrasto con il principio di accesso ai pubblici uffici mediante concorso, che deve ritenersi operante anche per le progressioni di carriera. Restano assorbite le ulteriori censure. per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 1, comma 6, 4, 5, 6, 7, 8, comma 10, della legge della Regione Liguria 28 dicembre 2009, n. 63 (Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2010); dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5 della legge della Regione Liguria n. 63 del 2009, sollevata con riferimento all'art. 117, comma secondo, lettere l) e m), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe; dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 28 della legge della Regione Liguria n. 63 del 2009, sollevate in riferimento all'art. 97 e all'art. 117, secondo comma, lettera l), Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 16 dicembre 2010. F.to: Ugo DE SIERVO, Presidente Luigi MAZZELLA, Redattore Maria Rosaria FRUSCELLA, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 5 gennaio 2011. | |
Da: Miguel | 22/01/2011 11:59:26 |
la cosa piu' importante ora è il ricorso, vediamoci così stabiliamo anche altre forme di informazione senza disperdere le forze | |
Da: candidato x marieddu | 22/01/2011 12:00:29 |
per essere buoni ....il tuo post di prima è surreale ...che faccia ..... di ( | ) ......hai perso un'altra buona occasione per stare zitto, pensi che siamo 500 c...i , col silenzio di certo avresti fatto una figura migliore .......... | |
Da: sveglia | 22/01/2011 12:01:59 |
ha ragione Miguel quelli di noi che hanno risposto alla mail creata ad hoc, cerchino di sentirsi al telefono, io il mio numero lo ho inviato ma non ho ricevuto nessun riscontro, stiamo perdendo tempo | |
Da: william x battaglia in difesa della legalità | 22/01/2011 12:14:19 |
io ci sono per una battaglia in difesa della legalità ...chi vede ma non fa niente un giorno non avrà diritto di lamentarsi dei nostri politici e dirigenti...sono quelli che meritiamo....perchè siamo partecipi anche noi de nostro destino in caso contrario....anche per noi potrebbe parlarsi di collusione o peggio di connivenza | |
Da: mobilitiamoci | 22/01/2011 12:36:11 |
Secondo voi ci sono dirigenti in Regione che potrebbero beneficiare della norma appena approvata in Regione ? A seguto . LEGGE REGIONALE 12 GENNAIO 2011 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2011) ART. 7 2. Per consentire nelle amministrazioni di cui alla legge regionale n. 31 del 1998, la completa e definitiva attuazione dell'articolo 36 della legge regionale n. 2 del 2007, integrato dall'articolo 3, comma 5, della legge regionale n. 3 del 2009, ai dipendenti regionali in possesso dei requisiti ivi previsti è riservato il 40 per cento dei posti vacanti della dotazione organica inseriti nel programma di reclutamento 2010-2012. La riserva opera relativamente ai posti messi a concorso ed agli altri posti che si rendano disponibili sino al 31 dicembre 2013 per effetto delle cessazioni dal servizio. | |
Da: mobilitiamoci | 22/01/2011 12:40:56 |
Attenzione che la frase " dipendenti regionali " è riferita a "lavoratori precari della Regione" ! - L.R. 2/2007 E N. 3 DEL 2009 | |
Da: che vomito | 22/01/2011 13:18:00 |
!!!!!! | |
Da: considerazione | 22/01/2011 13:51:48 |
Per quanto riguarda me stesso faccio autocritica: non ho mai creduto in questo concorso e non posso dire di essermi impegnato, quindi dubito che sarei passato e - anche se mi secca ammetterlo - un voto alto non lo meritavo.. Certo però che la selezione - nella quale, ripeto, non ho MAI creduto - non mi pare che brilli per trasparenza ed efficienza: annullamenti, rettifiche della ultim'ora, tempi biblici per la conclusione, scarsissima comunicazione, tracce assolutamente evasive e criteri evanescenti ed arbitrari (in quanto troppo generici e vaghi), risultati che premiano (curiosa coincidenza?) gli "interni", leggi regionali ispirate da logiche "protezionistiche"... Certo che se ci fosse una valutazione seria, tutti i dirigenti responsabili del procedimento dovrebbero essere messi alla porta... Francamente dopo questa esperienza - ed altre altrettanto negative in concorsi banditi da amministrazioni regionali e locali - dubito fortemente che presenterò più domande: perdite di tempo ed energie (oltre che di soldi) per essere presi in giro (faccio esempio dei concorsi banditi qualche anno fa presso un certo consiglio regionale, sul quale invito tutti a leggersi articoli di stampa...)... Ricorsi? del tutto legittimi secondo la nostra Costituzione (art. 24), ma onestamente non so a cosa potranno portare in concreto: anni fa l'Amministrazione alla quale appartengo bandì un concorso pubblico e nonostante TUTTI (denunce varie) sapessero che fu una porcata, vi garantisco che i vincitori sono tutti al loro posto, instascandosi lautissimi stipendi... IO sono orgoglioso del posto (pubblico) che occupo e che ho meritato, SENZA accozzi e solo col MIO impegno, ma tutto ciò che vedo è a dir poco sconfortante e demotivante.. Del resto seguendo - come faccio mente scrivo questo post - un telegiornale "non allineato" credo che sia il nostro Paese che sta andando sempre più a puttane. Mi vergogno del mio Paese, un ente inutile e parassitario come la regione mi può solo far rivoltare lo stomaco (e mi spiace per la gente in gamba che ci lavora e ce n'è tanta...). In bocca al lupo a chi ha vinto onestamente - spero ci sia per davvero - ed ai ricorrenti (se ce ne saranno), io con certa gente non voglio più avere niente a che fare, neanche in un'aula di tribunale. | |
Da: concordo | 22/01/2011 14:19:38 |
con quanto detto da considerazione. Anch'io sono orgoglioso di lavorare nella P.A. e il posto che ricopro penso di essermelo meritato sia nella fase di accesso (giuro nessun accozzo ma solo studio, tenacia e costanza) sia soprattutto sul campo con l'impegno e la passione che metto nelle cose che faccio. Non possiamo essere tutti dirigenti e comunque fare bene il funzionario non è mica cosa da poco. | |
Da: presente | 22/01/2011 14:46:25 |
c'è chi è passato onestamente... | |
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