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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: giulia | 20/07/2010 23:06:26 |
oh! Finalmente! è da maggio che lo vado dicendo anche se io speravo che i non ricorrenti non li ammettessero, invece credo lo debbano fare insomma saremo probabilmente 1450, purtroppo ,e non 928 | |
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Da: giulia | 20/07/2010 23:11:17 |
x meglio quello che dici è vero perchè le graduatorie hanno punteggi diversi e secondo me è sbagliato che si proceda in tal senso, ma credo che non ciano molte altre vie d'uscita | |
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Da: giulia | 20/07/2010 23:12:12 |
ops.. ci siano | |
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Da: 10 | 20/07/2010 23:16:54 |
Piccolo spostamento : 30 - 50 gg | |
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Da: imma | 20/07/2010 23:17:25 |
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Da: da rosy | 20/07/2010 23:20:23 |
senti mi deludi sempre più, sei proprio un pover'uomo...non credo che sei una donna distruggeresti la specie | |
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Da: per rosy | 20/07/2010 23:22:26 |
abbandona........ | |
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Da: meglio... | 20/07/2010 23:26:59 |
il cds non credo possa - dare diritti - a chi non li ha chiesti ricorrendo entro i termni al tar ed è per questo che , credo , il cds possa solo ammettere il ricorso del miur = respingere sospensiva tar , oppure rigettare il ricorso del miur = ammetere la sospensiva del tar includendo i ricorrenti fino al num. di 1450 persone fisiche , quindi tutti se sono meno di 500 , come pare . Provvedimenti in autotutela non sono competenza del cds , che io sappia , dato che a questo organo viene anche richiesto di dare pareri , ma non in sede di appello dove si limita ad accogliere o respingere. | |
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Da: giulia | 20/07/2010 23:34:43 |
e infatti io ho parlato del miur.. non so nulla delle intenzioni del cds | |
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Da: livio | 20/07/2010 23:36:18 |
questo meglio è come tuo padre giulio.. non sa leggere i post sarà parente? | |
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Da: voti | 20/07/2010 23:59:06 |
era un pò che non vi leggevo e stasera ho fatto una rapida rassegna : i post più chiari e convincenti sono quelli di - meglio...- e di - giulia - ; ho ceduto alla tentazione di valutare perchè vorrei che continuassero a scrivere , lasciamo perdere le goliardate alla - livio - che tanto non mettono e non tolgono nulla , sono solo note di colore ...grigio ! | |
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Da: Giulio Aldito | 21/07/2010 00:19:44 |
Ha! ha! ha! ha! ha! Livio, lo vedi ormai ti hanno capito tutti, possibile che fai sempre queste figure da niente. Ti conviene stare zitto. Sei come la juve le prende da tutti. | |
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Da: che fine hanno fatto | 21/07/2010 00:23:21 |
gli esperti di congiuntivi , di lingua italiana e inglese , per non dire poi dei competenti in sloveno ? Staranno studiando per gli scritti , ottima decisione : ricordo un post della prima ora dove uno di questi " esperti " parlava di un - mixer - di domande....e a chi gli faceva notare l'errore grossolano rispondeva stizzito aggiungendo altri - fiori - dalla sua ricca antologia . Queste persone faranno sfoggio delle loro competenze anche in sede di prove scritte e così , è prevedibile , la platea degli ammessi agli orali si ridurrà , la correttezza formale , mi dicono , è molto apprezzata dalle commissioni nei concorsi , e in questo in particolare , dove la scrittura veicola i contenuti e può " formarli o deformarli " ..., dipende da chi e da come si scrive. | |
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Da: per rosy | 21/07/2010 00:25:43 |
Abbandona rosy.... Non hai altro da fare? Come donna non devi essere un gran che! Sei troppo acida. I D. T. dovrebbero essere carine o almeno simpatiche, e tu non lo sei................ | |
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Da: e i dt uomini? | 21/07/2010 01:11:41 |
devono essere anche loro carini e simpatici? Via , non facciamo battute tipo quelle che in questi giorni leggiamo sui giornali , non sempre un - alto pulpito - assicura altrettanto alte esternazioni ! ( sull'altezza avrei qualche obiezione ! visto , ci son cascato anch'io nel trash ) | |
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Da: errori | 21/07/2010 06:19:03 |
E' vero molti strafalcioni sono apparsi su questo forum - es. qual'è, mixer, congiuntivi sballati, gravi errori di videoscrittura (il concorso contempla un accertamento di livello avanzato)- ma dietro alla penna rossa ci vedo un accanimento rabbioso frutto, forse, di una marcata frustrazione dopo l'esito della prova preselettiva. Gli "esperti", per nulla indulgenti nei confronti di chi scrive di getto (e nel forum ci sono innumerevoli post autocorrettivi che testimoniano la facilità di errori nella scrittura veloce) sono invitati ad interrogarsi personalmente sullo spessore delle proprie competenze specifiche e a rileggere, con umiltà, anche le proprie "perfette" produzioni scritte. Meglio essere socraticamente ignoranti che saccenti come i sofisti della peggior specie! | |
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Da: luna 65 | 21/07/2010 06:46:06 |
Salve! Non intendo inserirmi nel vostro dibattito sugli errori, vorrei solo dare il mio contributo al sito con questo articolo che riprende il filone tematico della qualità e del ricorso ad un nucleo di ispettori ministeriali, alle dipendenze dell'Ansas, che dovrebbero sostenerla. Auguro a tutti buon studio. SCUOLA/ Cara Gelmini, per avere "qualità e merito" occorre guardare al Regno Unito Giovanni Cominelli mercoledì 21 luglio 2010 In una recente conferenza stampa, il ministro Maria Stella Gelmini - al suo fianco lâing. Roger Abravanel, noto per essere un collaboratore del Corriere della Sera nonché autore del saggio Meritocrazia - ha annunciato un Progetto nazionale relativo alla valutazione e al riconoscimento premiale della qualità e del merito (PQM) nel sistema scolastico: qualità dellâofferta formativa delle scuole e merito dei ragazzi. I contenuti essenziali del Progetto: a) estensione massiccia dei test dellâINVALSI (dasettembre, con il nuovo anno scolastico (2010-2011), il PQM coinvolgerà 1.000 scuole medie e, dal 2011-2012, anche la scuola superiore. Entro il 2013 il 50% delle scuole medie sarà interessato dai test. Dal 2013 in poi il Piano sarà esteso gradualmente a tutte le scuole medie italiane); b) premio del merito (borse di studio e aiuti) dei ragazzi, a prescindere dalle condizioni economiche della famiglia; c) creazione di un corpo di ispettori per la qualità. Al netto dellâalone di propaganda, che sempre avvolge le operazioni mediatiche, quali prospettive aprono questi annunci di provvedimenti futuri? In primo luogo, questa linea appare una netta conferma di quella inaugurata a suo tempo con la fondazione dellâINVALSI, nel 2001. Finalmente, in coerenza con il nome, si legittima pienamente la valutazione esterna del sistema di istruzione, in primo luogo come valutazione degli apprendimenti e del valore aggiunto degli apprendimenti, che si incrocia con la valutazione interna che gli insegnanti operano quotidianamente e alla fine dellâanno. Questa impresa, avviata con fatica inevitabile allâepoca della Moratti, sostanzialmente bloccata e sterilizzata dal ministro Fioroni, ora viene ripresa con decisione. Non sarebbe stato politicamente possibile, tuttavia, se lâINVALSI - pur disponendo di scarsi mezzi finanziari e di un apparato, certamente sempre più qualificato scientificamente, ma ancora inferiore alle necessità - non si fosse fatto onore sul campo con operazioni e indagini che ne hanno confermato la necessità e lâutilità per il sistema educativo nazionale. La creazione di un nuovo corpo di ispettori - diverso per missione, a quanto pare, da quello vecchio, ma non del tutto estinto - rappresenta una novità, il cui senso sarà illuminato più sotto. In secondo luogo, per quanto riguarda il merito, si distingue, pur senza contrapporle, tra le politiche universalistiche del diritto allo studio e le politiche del talento e dellâeccellenza. Il talento va riconosciuto in qualche forma, quali che siano le condizioni economiche iniziali. È quanto ha deciso di fare la Germania di Angela Merkel. È il passaggio dallâegualitarismo ideologico astratto alla logica della personalizzazione e dei talenti. La scuola è effettivamente di tutti e per tutti se riesce ad essere âla scuola di ciascunoâ. Se questi sono i contenuti dellâannunciato PQM, quali sono le condizioni della sua realizzabilità? Qui la conferenza-stampa non ha detto molto. La prima questione, ovvia, ma tuttâaltro che banale, è quella delle risorse finanziarie a disposizione sia per la valutazione esterna sia per il premio al merito. Il famoso 30% delle risorse risparmiate dal sistema doveva, a norma della Legge finanziaria precedente, tornare indietro per politiche di innovazione e di premio. Non sarà così. È ormai chiaro che se qualcosa tornerà, sarà impiegato per sanare i debiti che lo Stato ha contratto con le scuole: supplenze, esami, toner e carta igienica... Oppure, per reintegrare parzialmente in modo fortunoso e obliquo il blocco degli scatti di anzianità e la messa in mora dei contratti nazionali deciso nella nuova Finanziaria 2010. Dietro alla questione dei soldi ne stanno altre, irrisolte, tutte riconducibili a quella del futuro dellâINVALSI. Il metodo INVALSI - quello della valutazione esterna degli apprendimenti mediante prove standardizzate, a base di test - non è lâunica strada possibile per accertare la qualità. Ciò che viene spesso contestato è il ricorso al testing. Alcuni obbiettano che si rischia quanto è già accaduto soprattutto nei Paesi anglo-sassoni: il Teaching to Test, insegnare (e dunque eventualmente apprendere) solo in vista del superamento dei test. Ciò che non è testabile non è insegnato/appreso. Per di più, confezionare un test rigoroso implica un notevole sforzo tecnico-scientifico e pertanto un forte apparato di ricerca e di sperimentazione. E, di più, lâesistenza di standard nazionali. Mancando i quali, accade che chi confeziona i test stabilisca, di fatto, anche gli standard. Un circolo vizioso o virtuoso? Per alcuni critici è vizioso. Per ovviare agli inconvenienti suddetti, nei Paesi anglo-sassoni sono state così introdotte delle prove aperte, non standardizzabili. Il che rende più affidabile il testing, ma assai costoso. Correggere un testo scritto implica competenze e tempi notevoli rispetto alla verifica meccanica di un test. Partendo da queste considerazioni, è venuta maturando nelle retrovie dellâapparato ministeriale e in alcuni ambienti intellettuali unâaltra ipotesi di sistema di valutazione, molto simile a quella dellâOFSTED (Office for Standards in Education) inglese. Essa si basa su un nucleo centrale di ispettori - Her Majestyâs Inspectors - istituito nellâ800 - che si avvalgono di una rete di agenzie di ispezione - a loro volta periodicamente certificate - composte principalmente da ex-insegnanti e dirigenti ed esperti vari. Questi nuclei di ispezione vanno ogni tre anni in ogni scuola e la sottopongono a lente di ingrandimento, utilizzando tutte le tecniche di indagine e di verifica possibili. Al termine di unâispezione di alcuni giorni, lâispettore capo stila una relazione. In base alle risultanze, alla scuola ispezionata vengono segnalati i punti di forza e quelli di debolezza, vengono dati suggerimenti e viene assegnato un tempo per colmare le lacune. Nei casi più gravi, la scuola viene chiusa. Durante il governo Brown, sono state chiuse 526 scuole medie, ritenute incapaci di offrire il necessario educativo ai ragazzi inglesi. Secondo questo progetto, lâINVALSI diverrebbe un apparato tecnico di confezione dei test, alle dipendenze dirette del ministero, mentre gli ispettori - tutti da formare - dipenderebbero dallâex-INDIRE, oggi ANSAS. Questo istituto sarebbe di fatto lâOFSTED italiano. In attesa che i dilemmi, che ora stanno nel backstage, vengano in prima fila e vengano pubblicamente discussi e sciolti, continua ad essere indefinita una questione, la cui soluzione è condizione sine qua non della buona qualità dellâofferta educativa e di buoni apprendimenti: la formazione, il reclutamento, la valutazione, la carriera, lo stato giuridico dei docenti. In assenza di qualità certificata e valutata degli insegnanti, la qualità dellâapprendimento, il merito, le eccellenze resterebbero puri flatus vocis propagandistici. Fonte: http://www.edscuola.eu/board/viewtopic.php?t=10301 | |
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Da: per errori | 21/07/2010 08:09:20 |
ma dietro alla penna rossa ci vedo un accanimento rabbioso frutto, forse, di una marcata frustrazione dopo l'esito della prova preselettiva. Non credo sia attibuibile alla frustrazione, bensì alla convinzione di aver conseguito uno "status" a seguito del superamento delle suddette prove. Trattasi FORSE (Un minimo di dubbio deve essere concesso) di presunzione e supponenza, nonchè desiderio di prevaricare gli altri prima di farlo concretamente attraverso la sana competizione delle altre prove. Per il resto condivido pienamente. | |
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Da: x errori 2 | 21/07/2010 09:42:07 |
d'accordo( x il metodo espositivo ) sulle critiche a - errori - , ma anche chi questi errori li fa , e ripetuti , dovrebbe avere l'umiltà di ammetterli e cercare di evitarli . Altrimenti , come spesso accade in vari settori , ce la prendiamo con il dito e non osserviamo la luna.. | |
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Da: lucia 1 | 21/07/2010 09:44:32 |
A proposito di errori e strafalcioni vari (anzi...varii) credo invece, forse per deformazione professionale, che le quattro abilità di base debbano venire prima di tutto e che siano riconoscibili benissimo gli errori grossolani dai semplici "incidenti" di battitura. Io per prima vi chiedo umilmente di correggermi perchè, dato che come è noto non si può sapere tutto, mi fareste un favore, mi insegnereste qualcosa che, appunto, ancora non so e mi evitereste di ricommettere lo stesso errore in contesti meno "futili" (si fa per dire...) | |
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Da: da orizzontescuola.it | 21/07/2010 09:50:33 |
il Tar del Lazio con ordinanza del 19 luglio 2010, n. 3363 ha sospeso i decreti con cui il Ministero della pubblica istruzione aveva unilateralmente deciso la riduzione degli orari di insegnamento negli istituti tecnici e professionali | |
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Da: x errori 2 | 21/07/2010 09:51:12 |
giusto Lucia , ci sono errori ed errori e molti apparsi qui sul forum derivano da ignoranza , secondo me . Perchè negarlo ? Meglio correggerli finchè si è - in campo neutro - che farli durante la partita decisiva ... | |
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Da: mia | 21/07/2010 09:54:05 |
ho fatto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica......c'è qualcuno nella mia condizione??? cosa pensate possa succedermi ???é da tempo che vi seguo ma nn ho ancora sentito persone nella mia condizione...mi potete illuminare???? GRAZIE!!!! | |
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Da: errori | 21/07/2010 09:57:00 |
Personalmente trovo positivo essere corretti e autocorreggersi spontaneamente. Quindi condivido, ma moderiamo i toni e aspettiamo sempre l'errata corrige dell'estensore di turno. | |
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Da: x errori 2 | 21/07/2010 09:58:40 |
il Tar giudica illegittime le circolari min. Che ne dite ? ..Ma le circolari sono illegittime, la «circolare ministeriale 17/10, essendo essa diretta a disciplinare le iscrizioni scolastiche entro il 26 marzo 2010 sulla base di ordinamenti scolastici a tale data non ancora in vigore», e «la circolare ministeriale 37/10, che, nel disporre la trasmissione di uno schema di Decreto Interministeriale (emanato solo il successivo 6 luglio 2010) contenente le disposizioni sulle dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2010/2011, e nell'anticiparne i contenuti, si sostanzia in circolare applicativa di un testo normativo ancora privo di efficacia e di rilievo giuridico». Tar: alle superiori torni l'orario completo negli istituti tecnici e professionali | |
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Da: x mia | 21/07/2010 09:59:03 |
come saprà il ricorso al PdR è un ricorso straordinario, generalmente utilizzato quando i termini per il TAR sono scaduti. La prassi è che non smentisca il TAR o il CdS, generalmente si adegua, spesso segue il critero temporale, quindi ipotizzo che il suo destino sia legato al CdS. | |
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Da: errata corrige | 21/07/2010 10:00:36 |
critero - criterio | |
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Da: ... | 21/07/2010 10:06:39 |
a dire il vero il ricorso al PdR è deciso dal consiglio di stato, si può ricorrere al PdR solo per motivi di legittimità. | |
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Da: x - x errori 2 - | 21/07/2010 10:06:52 |
dico che le sentenze si rispettano perchè , paccia o no ad alcuni soliti noti , il nostro è ancora uno stato di diritto. | |
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Da: ... | 21/07/2010 10:13:31 |
Non ho capito a cosa faccia riferimento, ma nella pagina 244 in alcuni post sono state descritti con abbastanza chiarezza gli avvenimenti e la situazione attuale. "Tecnicamente la sentenza del TAR non era di accoglimento dell'istanza ma di sospensione, l'appello al Cds e' un appello contro la stessa ordinanza di sospensione." "Il Tar non ha pertanto deciso nel merito, ma la tutela era diretta a partecipare con riserva alla procedura concorsuale in attesa di una sua decisione" Il MIUR si dovrà attenere a quanto deciso dal TAR solo se il CdS decide in tal senso. | |
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