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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: Benno Kerry 03/03/2013 10:54:15
Vedo che lei insulta e non argomenta. Complimenti.
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Da: X benno 03/03/2013 11:02:06
Scendi dal piedistallo buffone
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Da: Bia. 03/03/2013 11:10:27
Le reazioni di questo forum sono scomposte e mediocri.La commissione è mediocre e ha impostato...indipendentemente da eventuali raccomandati..il concorso su " a domanda risponde" su linee amministrative.Forse già il bando era curvato in questo senso.Ha ragione Benno a mio parere.Ma il concorso ormai è finito forse i ricorsi chiariranno qualcosa ma rimane la mediocrità complessiva dell'intero settore nelle forme nei contenuti nelle reazioni nella commissione.Insomma una grande delusione e una nuova grande sconfitta per la Scuola Italiana.Aspettiamo un nuovo governo una nuova Italia un nuovo concorso.
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Da: x pacifica e commissione 03/03/2013 11:36:36
x PACIFICA: sei brava e pacifica ma altri ancora più bravi e più pacifici sono stati fregati a tavolino!!!! Lo sai benissimo e non mentire a te stessa! Riguardo i discorsi puerili del forumti rispondo che a volte i sensi ingannano ma le evidenze balzano agli occhi senza equivoci. Sono delle Marche avrò modo di abbeverarmi della sapienza della neo DT di italiano magari iniziando su un confronto sui libri letti e sulla letteratura contemporanea. Sono disposta con tutto il cuore ad imparare da lei!!!!!
x COMMISSIONE: dopo questa farsa sarete rottamati a testa bassa e liquidati dalla nuova politica come ultimi rampolli di un becero clientelismo. Pfui da 145 posti e con 301 vacanze solo 40 distaccati interpretano la cultura in Italia? Tra Pifferai, consorti e saltafossi la cultura è salva! Auguri per la quiescenza.....
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Da: commissione una risata vi seppellirà 03/03/2013 12:15:51
Concordo in pieno con le seguenti considerazioni di Benno Kerry.
"La presenza maggioritaria dei professori universitari (purtroppo sempre più rari anche nei concorsi a cattedra, in nome di una malintesa priorità della didattica, per cui va a finire che i commissari, chiamati a esaminare i candidati su Wittgenstein e la svolta linguistica, ne sappiano meno di loro) era a mio modesto parere una garanzia del fatto che il concorso avrebbe valorizzato il profilo scientifico e culturale dei candidati, non quello tecnico-burocratico".

Gli insulti gratuiti degli spocchiosi non meritano proprio alcuna attenzione. Povera Italia.
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Da: x pacifica e commissione 03/03/2013 12:18:18
spocchiosi chi?
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Da: x mi permetto 03/03/2013 13:20:18
vedi di farla finita.
qui ci sono fior di persone INNANZITUTTO ADULTE ( a fronte di altre le cui incursioni sono quanto meno patetiche!), poi competenti, SERIE e ben preparate: i loro interventi non li vanifica niente e nessuno, per tua norma

e non hanno bisogno di stampelle che riportino il discorso in chiaro

il discorso sulla res controversa è già chiarissimo destinato a diventare adamantino, ne riparleremo (altro che non si può far nulla xchè il bando nn è stato a suo tempo annullato!)
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Da: x mi permetto 03/03/2013 13:27:22
...impugnato, pardon
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Da: Mi permetto 03/03/2013 14:20:13
Mi permetto di dissentire.
Constato invece la forte delusione di coloro i quali pensavano,
con interventi continui, di potersi mettere in mostra con nik da cui si poteva facilmente individuare l'autore in quanto anche plurisettoriato.
Mi dispiace che non gli sia andata bene. Sono gli inconvenienti di questa nuova forma di comunicazione. La sovraesposizione non ha dato i frutti sperati.
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Da: x mi permetto 03/03/2013 14:31:15
questo argomento non mi riguarda nè suscita minimamente il mio interesse e, credo, quello della gran parte dei forummisti (se così si può dire)
il mio (il loro) interesse va tutto nel senso del mio post precedente
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Da: articolo e similitudine 03/03/2013 15:47:42

Nel concorso a cattedra sono state emanate le procedure per garantire l'anonimato della prova scritta, tenendo conto anche di quanto è successo con la questione " buste trasparenti " nel recente concorso per il reclutamento di Dirigenti scolastici svolto in Lombardia

A tal proposito in ottemperanza alle operazioni da compiersi al termine della prova l'assistente d'aula deve controllare la corrispondenza dei dati anagrafici scritti sul cartoncino con quelli del documento di riconoscimento del candidato, ma soprattutto deve piegare il cartoncino anagrafico in quattro, facendo in modo che la parte scritta rimanga rivolta all'interno e solo dopo lo chiude nella busta piccola utilizzando l'apposita colla.
A questo punto lo stesso assistente deve inserire la busta piccola nella busta media, chiudendola mediante la rimozione dell'etichetta adesiva, assicurando in questo modo il completo anonimato del candidato.
Si ricorda che nel concorso a DS in Lombardia il cartoncino anagrafico è stato inserito senza precedenti piegature facendo nascere in tempi successivi un contenzioso, ancora oggi non definito, riguardante la trasparenza delle buste. Un'altra procedura che spesso non è osservata con la giusta severità nei concorsi pubblici riguarda la consegna degli elaborati.
Tale consegna secondo le procedure del concorso a cattedra deve essere eseguita facendo avvicinare alla cattedra un candidato alla volta, senza creare quelle inutili file che consentono solo il probabile verificarsi di errori procedurali. Errori che a volte sono stati puntualmente registrati nei precedenti concorsi

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Da: anchio scrivo la mia ... 03/03/2013 15:55:30
all'orale indosserò un loden verde come i miei occhi
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Da: d''interesse 03/03/2013 16:08:51
costituzionale! Indossalo pure in occasione della nomina a futuro premier, non sappiamo a chi altro pensare!!!
Rispondi

Da: pacifica 03/03/2013 16:44:21
@ benno.

Benno, nel merito hai ragione. Il problema è che citi il T.U. 297 del 94 ormai ritenuto lettera morta e che resta valido solo in via residuale, nelle parti non successivamente normate da altre fonti successive. Ma ormai la gran parte delle materie scolastiche non è più disciplinata da quel testo.

A proposito: servirebbe urgentemente un nuovo testo unico della legilsazione scolastica, ormai una babele inconoscibile; la pochezza delle riforme dell'ultimo ventennio si può discernere già da questo elemento: che dal '97 in avanti (cfr il geniale tandem Berlinguer-Bassanini) le varie misure di riforma non sono neppure state capaci di innovare via via il testo unico appena approvato (1994), mantenendo l'unitarietà della fonte normativa, ma fin da subito sono andate accumulandosi ne
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Da: sveglia! 03/03/2013 17:10:12
@ benno.

Benno, nel merito hai ragione. Il problema è che citi il T.U. 297 del 94 ormai ritenuto lettera morta e che resta valido solo in via residuale, nelle parti non successivamente normate da altre fonti successive. Ma ormai la gran parte delle materie scolastiche non è più disciplinata da quel testo (nella fattispecie, le norme concorsuali del testo unico non valgono ormai quasi più nulla, salvo alcuni aspetti residuali, le norme che fanno testo sono il dlgvo 165/2001 e il DPR 272/2004, sul reclutamento docenti non se ne sa ancora nulla, si procede a tentoni applicando in parte le norme del T.U. in attesa della promessa e mai attuata riforma del reclutamento "a regime".... ma è tutto molto molto molto confuso). E con il 165/2001 e il 272/2004 il ruolo dell'ispettore confluisce nel calderone della dirigenza ministeriale. Il grigiore di questo attuale concorso è una conseguenza di questa svolta avvenuta. E i sindacati non hanno avuto niente a che ridire.

A proposito: servirebbe urgentemente un nuovo testo unico della legislazione scolastica, ormai una babele inconoscibile; la pochezza delle riforme dell'ultimo ventennio si può discernere già da questo elemento: che dal '97 in avanti (cfr il geniale tandem Berlinguer-Bassanini) le varie misure di riforma non sono neppure state capaci di innovare via via il testo unico appena approvato (1994), mantenendo l'unitarietà della fonte normativa, ma fin da subito sono andate proliferando nei modi più disparati una serie di norme cresciute a latere, che nessuno si è preso la briga di integrare con il testo unico (cosa che sarebbe stata fattibilissima, ma avrebbe richiesto impegno).

Ogni ministro si è voluto fare la "sua" legge, con il suo nome, il suo testo fondativo. Col risultato di avere reso immediatamente obsoleto il testo unico appena sistemato (c'erano voluti decenni) e di disperdere la nuova normativa in una miriade di fornti, spesso confliggenti o comunque quasi mai armonizzate (procedendo per successivi emendamenti o integrazioni del testo unico, si sarebbe stati costretti ad una maggiore coerenza).

Per fare un esempio, tuttora le norme sull'istruzione professionale sono un ginepraio confuso dove nessuno in realtà capisce nulla, e la situazione dei tecnici non cambia di molto.
Rispondi

Da: vero che 03/03/2013 17:36:52
invece gli uffici di stretta collaborazione esistono.....e poi non capisco perché qui i "semplici docenti " vengano tanto sottovalutati......è una bassezza poco degna di un d.s....
per quanto riguarda questo concorso credo che molteplici siano state le volontà che hanno condotto a tale situazione.....
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Da: E dunque 03/03/2013 17:46:22
quale, nel corpo ispettivo, forte, carismatica e soprattutto unitaria capacità propositiva e argomentativa, irreprensibile padronanza tecnica degli istituti giuridici scolastici per una imprescindibile visione e tenuta d'insieme del mondo-scuola, tutto ciò nell'adempiere al ruolo deputato di tecnici garanti e consiglieri del ministro, quindi capaci, indirettamente, di incidere presso i vari legislatori succedutisi nel tempo (predetto ventennio!)? Dietro le scelte politiche ci sono sempre quelle di ordine tecnico!

"...parti successivamente normate...." novellate, cheri-e, novellate!

"....materie scolastiche..." : sarebbero? ita, str, geo, lat, greco....? istituti giuridici, cheri-e, istituti giuridici!

"...a proposito servirebbe urgentemente un nuovo testo unico...." Ma va??? E chi se n'era mai accorto da 20 anni a questa parte?! Osservazione quanto mai provvidenziale. Chapeau!
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Da: Ecco qua 03/03/2013 17:47:52
http://archivio.pubblica.istruzione.it/allegati/prot8164_12.pdf
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Da: Ecco qua....CHE? 03/03/2013 18:11:15
se vuole essere questa la risposta al post precedente aggiungo che non c'è peggior sordo di chi non vuol capire!

Che diavolo c'entro la riorganizzazione gestionale-amministrativa degli apparati rispetto ai problemi emersi sulla congerie di norme inadeguate e, il più delle volte, contraddittorie che molto male, e da intollerabile tempo, allignano nel mondo della scuola?
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Da: @robin hood 03/03/2013 18:19:08
politica per passione
accesso ai vertici per merito
concorsi per esami e "titoli"

non è mica la stessa cosa per un dirigente tecnico avere una o tre lauree, dieci o trenta anni di insegnamento?
Rispondi

Da: @robin hood 03/03/2013 18:19:23
politica per passione
accesso ai vertici per merito
concorsi per esami e "titoli"

non è mica la stessa cosa per un dirigente tecnico avere una o tre lauree, dieci o trenta anni di insegnamento?
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Da: x ecco qua 03/03/2013 18:21:37
ok, valido per il paragrafo sugli uffici di diretta collaborazione del ministro (ancoraaaaaaaaaaaaaa????? non se ne po' più su un dato conoscitivo tanto elementare per un dt quanto obbrobrioso se non lo conosce)
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Da: x pacifica, sveglia e multiforme compagnia! 03/03/2013 18:54:46
...e,poi,il testo unico 297/94 lettera morta? Dico... ma si può mai ascoltare una simile, sconcertante, semplificazione? Ma lo conosci, l'hai mai letto, lo hai mai interpretato ed applicato a fattispecie assolutamente ricorrenti o... viaggi per "pillole di sapere"?

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Da: Lucia 1 03/03/2013 19:44:09
Da: LORELLINA 01/03/2013 14.54.22
X LUCIA 1

Ho apprezzato il tuo intervento sull'operato della commissione. [...]

...non credo.
(Scusami, ma è stata una sensazione "a pelle": appena letto il tuo nick, mi sono subito immaginata l'"interrogante" al PC che controllava l'esattezza delle risposte fornite dall' "interrogando" e, nei ritagli di tempo, i post di questo forum...:-)
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Da: il nuovo avanzato 03/03/2013 22:45:22
Mentre qui come al solito vi trastullate (eufemismo) con i sofismi e gli sgarbi quotidiani, fuori lo tsunami sta producendo effetti indesiderati che potenzialmente riguardano tutti.
Molti di noi (anch'io) hanno votato il grillo perché non ne potevano più di turarsi il naso. Però adesso c'è da pararsi il culo, a giudicare dalle analisi sociologiche del grillo o del suo guru. Non credo che andrà oltre quanto ha preso stavolta. Avanzato quanto basta (se gli altri si svegliano).

Questo pezzo del 26febb. ha già fatto il giro del web. In questa povera Italia non c'è futuro.

Gli italiani non votano mai a caso (dal blog di B.G.)
Gli italiani non votano a caso, queste elezioni lo hanno ribadito, scelgono chi li rappresenta. In Italia ci sono due blocchi sociali.
Il primo, che chiameremo blocco A, è fatto da milioni di giovani senza un futuro, con un lavoro precario o disoccupati, spesso laureati, che sentono di vivere sotto una cappa, sotto un cielo plumbeo come quello di Venere. Questi ragazzi cercano una via di uscita, vogliono diventare loro stessi istituzioni, rovesciare il tavolo, costruire una Nuova Italia sulle macerie. A questo blocco appartengono anche gli esclusi, gli esodati, coloro che percepiscono una pensione da fame e i piccoli e medi imprenditori che vivono sotto un regime di polizia fiscale e chiudono e, se presi dalla disperazione, si suicidano.
Il secondo blocco sociale, il blocco B, è costituito da chi vuole mantenere lo status quo, da tutti coloro che hanno attraversato la crisi iniziata dal 2008 più o meno indenni, mantenendo lo stesso potere d'acquisto, da una gran parte di dipendenti statali, da chi ha una pensione superiore ai 5000 euro lordi mensili, dagli evasori, dalla immane cerchia di chi vive di politica attraverso municipalizzate, concessionarie e partecipate dallo Stato.
L'esistenza di questi due blocchi ha creato un'asimmetria sociale, ci sono due società che convivono senza comunicare tra loro. Il gruppo A vuole un rinnovamento, il gruppo B la continuità. Il gruppo A non ha nulla da perdere, i giovani non pagano l'IMU perché non hanno una casa, e non avranno mai una pensione. Il gruppo B non vuole mollare nulla, ha spesso due case, un discreto conto corrente, e una buona pensione o la sicurezza di un posto di lavoro pubblico.
Si profila a grandi linee uno scontro generazionale, nel quale al posto delle classi c'è l'età. Chi fa parte del gruppo A ha votato in generale per il M5S, chi fa parte del gruppo B per il Pld o il pdmenoelle. Non c'è nessuno scandalo in questo voto. E' però un voto di transizione. Le giovani generazioni stanno sopportando il peso del presente senza avere alcun futuro e non si può pensare che lo faranno ancora per molto. Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza.
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Da: Non credo sia vero 03/03/2013 23:12:05
Gli sfigati sono assai di più... Gli appartenenti alle schiere dorate sono solo una piccola percentuale di italiani.
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Da: ricordate Max Bruschi? 04/03/2013 06:45:37
voglio spezzare una lancia a favore dei bocciati illustri di questo concorso, che tutti sappiamo quanto valgono per il loro spessore culturale e per le note esperienze professionali. Nell'organico del MIUR esiste ancora Max Bruschi, il quale, pur non avendo mai fatto un concorso nell'amministrazione scolastica, nè aver mai insegnato un solo giorno della sua vita, grazie alla Gelmini fu nominato dirigente tecnico pro tempore (come tanti altri noti personaggi) e assegnato all'USR Lombardia e a Viale Trastevere, dove si aggira ancora oggi. Il governo Berlusconi è passato, quello Monti è naufragato subito dopo, ma Max Bruschi è rimasto imperterrito nelle stanze ministeriali: neanche Profumo ha fatto piazza pulita di questi infiltrati grazie alle raccomandazioni politiche, preferendo far naufragare i superstiti del concorso ispettivo, che pure avevano superato varie tappe (titoli di accesso, preselettive, prove scritte). Adesso tutti sperano in Grillo che metterà le cose a poste o nel nuovo ministro: purtroppo la storia insegna che i politici cambiano, i ministri vanno e vengono, ma i raccomandati - una volta arrivati sulle poltrone ministeriali - difficilmente le mollano per fare spazio a che si cimenta nei concorsi impegnando anni di studio. La commissione ha fatto il gioco di questi infiltrati: meno vincitori di concorso ci saranno e più posti vacanti resteranno da coprire con Max Bruschi & C.
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Da: basta che 04/03/2013 07:05:17
se al ministero istr ci va uno 5 stelle, noi iscritti al movimento lo tempesteremo fino a fargli cambiare tutto l'organigramma
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Da: Trade union 04/03/2013 07:58:21
Almeno Max Bruschi si e' impegnato nel suo ruolo, ma gli altri ? Che cosa hanno fatto gli altri ?
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Da: non ammessa 04/03/2013 09:06:27
Ecco chi guadagnerà 100.000 euro l'anno per chiamata diretta:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/01/lultimo-regalo-di-fini-e-dei-deputati-30-nuovi-assunti-alla-camera/517327/#.UTFTAl3Fr1Y.email

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Da: Benno Kerry	03/03/2013 10:54:15
Vedo che lei insulta e non argomenta. Complimenti.
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Da: X benno	03/03/2013 11:02:06
Scendi dal piedistallo buffone
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Da: Bia.	03/03/2013 11:10:27
Le reazioni di questo forum sono scomposte e mediocri.La commissione è mediocre e ha impostato...indipendentemente da eventuali raccomandati..il concorso su " a domanda risponde" su linee amministrative.Forse già il bando era curvato in questo senso.Ha ragione Benno a mio parere.Ma il concorso ormai è finito forse i ricorsi chiariranno qualcosa ma rimane la mediocrità complessiva dell'intero settore nelle forme nei contenuti nelle reazioni nella commissione.Insomma una grande delusione e una nuova grande sconfitta per la Scuola Italiana.Aspettiamo un nuovo governo una nuova Italia un nuovo concorso.
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Da: x pacifica e commissione	03/03/2013 11:36:36
x PACIFICA: sei brava e pacifica ma altri ancora più bravi e più pacifici sono stati fregati a tavolino!!!! Lo sai benissimo e non mentire a te stessa! Riguardo i discorsi puerili del forumti rispondo che a volte i sensi ingannano ma le evidenze balzano agli occhi senza equivoci. Sono delle Marche avrò modo di abbeverarmi della sapienza della neo DT di italiano magari iniziando su un confronto sui libri letti e sulla letteratura contemporanea. Sono disposta con tutto il cuore ad imparare da lei!!!!! x COMMISSIONE: dopo questa farsa sarete rottamati a testa bassa e liquidati dalla nuova politica come ultimi rampolli di un becero clientelismo. Pfui da 145 posti e con 301 vacanze solo 40 distaccati interpretano la cultura in Italia? Tra Pifferai, consorti e saltafossi la cultura è salva! Auguri per la quiescenza.....
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Da: commissione una risata vi seppellirà	03/03/2013 12:15:51
Concordo in pieno con le seguenti considerazioni di Benno Kerry. "La presenza maggioritaria dei professori universitari (purtroppo sempre più rari anche nei concorsi a cattedra, in nome di una malintesa priorità della didattica, per cui va a finire che i commissari, chiamati a esaminare i candidati su Wittgenstein e la svolta linguistica, ne sappiano meno di loro) era a mio modesto parere una garanzia del fatto che il concorso avrebbe valorizzato il profilo scientifico e culturale dei candidati, non quello tecnico-burocratico". Gli insulti gratuiti degli spocchiosi non meritano proprio alcuna attenzione. Povera Italia.
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Da: x pacifica e commissione	03/03/2013 12:18:18
spocchiosi chi?
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Da: x mi permetto	03/03/2013 13:20:18
vedi di farla finita. qui ci sono fior di persone INNANZITUTTO ADULTE ( a fronte di altre le cui incursioni sono quanto meno patetiche!), poi competenti, SERIE e ben preparate: i loro interventi non li vanifica niente e nessuno, per tua norma e non hanno bisogno di stampelle che riportino il discorso in chiaro il discorso sulla res controversa è già chiarissimo destinato a diventare adamantino, ne riparleremo (altro che non si può far nulla xchè il bando nn è stato a suo tempo annullato!)
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Da: x mi permetto	03/03/2013 13:27:22
...impugnato, pardon
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Da: Mi permetto	03/03/2013 14:20:13
Mi permetto di dissentire. Constato invece la forte delusione di coloro i quali pensavano, con interventi continui, di potersi mettere in mostra con nik da cui si poteva facilmente individuare l'autore in quanto anche plurisettoriato. Mi dispiace che non gli sia andata bene. Sono gli inconvenienti di questa nuova forma di comunicazione. La sovraesposizione non ha dato i frutti sperati.
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Da: x mi permetto	03/03/2013 14:31:15
questo argomento non mi riguarda nè suscita minimamente il mio interesse e, credo, quello della gran parte dei forummisti (se così si può dire) il mio (il loro) interesse va tutto nel senso del mio post precedente
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Da: articolo e similitudine	03/03/2013 15:47:42
Nel concorso a cattedra sono state emanate le procedure per garantire l'anonimato della prova scritta, tenendo conto anche di quanto è successo con la questione " buste trasparenti " nel recente concorso per il reclutamento di Dirigenti scolastici svolto in Lombardia A tal proposito in ottemperanza alle operazioni da compiersi al termine della prova l'assistente d'aula deve controllare la corrispondenza dei dati anagrafici scritti sul cartoncino con quelli del documento di riconoscimento del candidato, ma soprattutto deve piegare il cartoncino anagrafico in quattro, facendo in modo che la parte scritta rimanga rivolta all'interno e solo dopo lo chiude nella busta piccola utilizzando l'apposita colla. A questo punto lo stesso assistente deve inserire la busta piccola nella busta media, chiudendola mediante la rimozione dell'etichetta adesiva, assicurando in questo modo il completo anonimato del candidato. Si ricorda che nel concorso a DS in Lombardia il cartoncino anagrafico è stato inserito senza precedenti piegature facendo nascere in tempi successivi un contenzioso, ancora oggi non definito, riguardante la trasparenza delle buste. Un'altra procedura che spesso non è osservata con la giusta severità nei concorsi pubblici riguarda la consegna degli elaborati. Tale consegna secondo le procedure del concorso a cattedra deve essere eseguita facendo avvicinare alla cattedra un candidato alla volta, senza creare quelle inutili file che consentono solo il probabile verificarsi di errori procedurali. Errori che a volte sono stati puntualmente registrati nei precedenti concorsi
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Da: anchio scrivo la mia ...	03/03/2013 15:55:30
all'orale indosserò un loden verde come i miei occhi
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Da: d''interesse	03/03/2013 16:08:51
costituzionale! Indossalo pure in occasione della nomina a futuro premier, non sappiamo a chi altro pensare!!!
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Da: pacifica	03/03/2013 16:44:21
@ benno. Benno, nel merito hai ragione. Il problema è che citi il T.U. 297 del 94 ormai ritenuto lettera morta e che resta valido solo in via residuale, nelle parti non successivamente normate da altre fonti successive. Ma ormai la gran parte delle materie scolastiche non è più disciplinata da quel testo. A proposito: servirebbe urgentemente un nuovo testo unico della legilsazione scolastica, ormai una babele inconoscibile; la pochezza delle riforme dell'ultimo ventennio si può discernere già da questo elemento: che dal '97 in avanti (cfr il geniale tandem Berlinguer-Bassanini) le varie misure di riforma non sono neppure state capaci di innovare via via il testo unico appena approvato (1994), mantenendo l'unitarietà della fonte normativa, ma fin da subito sono andate accumulandosi ne
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Da: sveglia!	03/03/2013 17:10:12
@ benno. Benno, nel merito hai ragione. Il problema è che citi il T.U. 297 del 94 ormai ritenuto lettera morta e che resta valido solo in via residuale, nelle parti non successivamente normate da altre fonti successive. Ma ormai la gran parte delle materie scolastiche non è più disciplinata da quel testo (nella fattispecie, le norme concorsuali del testo unico non valgono ormai quasi più nulla, salvo alcuni aspetti residuali, le norme che fanno testo sono il dlgvo 165/2001 e il DPR 272/2004, sul reclutamento docenti non se ne sa ancora nulla, si procede a tentoni applicando in parte le norme del T.U. in attesa della promessa e mai attuata riforma del reclutamento "a regime".... ma è tutto molto molto molto confuso). E con il 165/2001 e il 272/2004 il ruolo dell'ispettore confluisce nel calderone della dirigenza ministeriale. Il grigiore di questo attuale concorso è una conseguenza di questa svolta avvenuta. E i sindacati non hanno avuto niente a che ridire. A proposito: servirebbe urgentemente un nuovo testo unico della legislazione scolastica, ormai una babele inconoscibile; la pochezza delle riforme dell'ultimo ventennio si può discernere già da questo elemento: che dal '97 in avanti (cfr il geniale tandem Berlinguer-Bassanini) le varie misure di riforma non sono neppure state capaci di innovare via via il testo unico appena approvato (1994), mantenendo l'unitarietà della fonte normativa, ma fin da subito sono andate proliferando nei modi più disparati una serie di norme cresciute a latere, che nessuno si è preso la briga di integrare con il testo unico (cosa che sarebbe stata fattibilissima, ma avrebbe richiesto impegno). Ogni ministro si è voluto fare la "sua" legge, con il suo nome, il suo testo fondativo. Col risultato di avere reso immediatamente obsoleto il testo unico appena sistemato (c'erano voluti decenni) e di disperdere la nuova normativa in una miriade di fornti, spesso confliggenti o comunque quasi mai armonizzate (procedendo per successivi emendamenti o integrazioni del testo unico, si sarebbe stati costretti ad una maggiore coerenza). Per fare un esempio, tuttora le norme sull'istruzione professionale sono un ginepraio confuso dove nessuno in realtà capisce nulla, e la situazione dei tecnici non cambia di molto.
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Da: vero che	03/03/2013 17:36:52
invece gli uffici di stretta collaborazione esistono.....e poi non capisco perché qui i "semplici docenti " vengano tanto sottovalutati......è una bassezza poco degna di un d.s.... per quanto riguarda questo concorso credo che molteplici siano state le volontà che hanno condotto a tale situazione.....
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Da: E dunque	03/03/2013 17:46:22
quale, nel corpo ispettivo, forte, carismatica e soprattutto unitaria capacità propositiva e argomentativa, irreprensibile padronanza tecnica degli istituti giuridici scolastici per una imprescindibile visione e tenuta d'insieme del mondo-scuola, tutto ciò nell'adempiere al ruolo deputato di tecnici garanti e consiglieri del ministro, quindi capaci, indirettamente, di incidere presso i vari legislatori succedutisi nel tempo (predetto ventennio!)? Dietro le scelte politiche ci sono sempre quelle di ordine tecnico! "...parti successivamente normate...." novellate, cheri-e, novellate! "....materie scolastiche..." : sarebbero? ita, str, geo, lat, greco....? istituti giuridici, cheri-e, istituti giuridici! "...a proposito servirebbe urgentemente un nuovo testo unico...." Ma va??? E chi se n'era mai accorto da 20 anni a questa parte?! Osservazione quanto mai provvidenziale. Chapeau!
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Da: Ecco qua	03/03/2013 17:47:52
http://archivio.pubblica.istruzione.it/allegati/prot8164_12.pdf
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Da: Ecco qua....CHE?	03/03/2013 18:11:15
se vuole essere questa la risposta al post precedente aggiungo che non c'è peggior sordo di chi non vuol capire! Che diavolo c'entro la riorganizzazione gestionale-amministrativa degli apparati rispetto ai problemi emersi sulla congerie di norme inadeguate e, il più delle volte, contraddittorie che molto male, e da intollerabile tempo, allignano nel mondo della scuola?
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Da: @robin hood	03/03/2013 18:19:08
politica per passione accesso ai vertici per merito concorsi per esami e "titoli" non è mica la stessa cosa per un dirigente tecnico avere una o tre lauree, dieci o trenta anni di insegnamento?
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Da: @robin hood	03/03/2013 18:19:23
politica per passione accesso ai vertici per merito concorsi per esami e "titoli" non è mica la stessa cosa per un dirigente tecnico avere una o tre lauree, dieci o trenta anni di insegnamento?
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Da: x ecco qua	03/03/2013 18:21:37
ok, valido per il paragrafo sugli uffici di diretta collaborazione del ministro (ancoraaaaaaaaaaaaaa????? non se ne po' più su un dato conoscitivo tanto elementare per un dt quanto obbrobrioso se non lo conosce)
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Da: x pacifica, sveglia e multiforme compagnia!	03/03/2013 18:54:46
...e,poi,il testo unico 297/94 lettera morta? Dico... ma si può mai ascoltare una simile, sconcertante, semplificazione? Ma lo conosci, l'hai mai letto, lo hai mai interpretato ed applicato a fattispecie assolutamente ricorrenti o... viaggi per "pillole di sapere"?
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Da: Lucia 1	03/03/2013 19:44:09
Da: LORELLINA 01/03/2013 14.54.22 X LUCIA 1 Ho apprezzato il tuo intervento sull'operato della commissione. [...] ...non credo. (Scusami, ma è stata una sensazione "a pelle": appena letto il tuo nick, mi sono subito immaginata l'"interrogante" al PC che controllava l'esattezza delle risposte fornite dall' "interrogando" e, nei ritagli di tempo, i post di questo forum...:-)
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Da: il nuovo avanzato	03/03/2013 22:45:22
Mentre qui come al solito vi trastullate (eufemismo) con i sofismi e gli sgarbi quotidiani, fuori lo tsunami sta producendo effetti indesiderati che potenzialmente riguardano tutti. Molti di noi (anch'io) hanno votato il grillo perché non ne potevano più di turarsi il naso. Però adesso c'è da pararsi il culo, a giudicare dalle analisi sociologiche del grillo o del suo guru. Non credo che andrà oltre quanto ha preso stavolta. Avanzato quanto basta (se gli altri si svegliano). Questo pezzo del 26febb. ha già fatto il giro del web. In questa povera Italia non c'è futuro. Gli italiani non votano mai a caso (dal blog di B.G.) Gli italiani non votano a caso, queste elezioni lo hanno ribadito, scelgono chi li rappresenta. In Italia ci sono due blocchi sociali. Il primo, che chiameremo blocco A, è fatto da milioni di giovani senza un futuro, con un lavoro precario o disoccupati, spesso laureati, che sentono di vivere sotto una cappa, sotto un cielo plumbeo come quello di Venere. Questi ragazzi cercano una via di uscita, vogliono diventare loro stessi istituzioni, rovesciare il tavolo, costruire una Nuova Italia sulle macerie. A questo blocco appartengono anche gli esclusi, gli esodati, coloro che percepiscono una pensione da fame e i piccoli e medi imprenditori che vivono sotto un regime di polizia fiscale e chiudono e, se presi dalla disperazione, si suicidano. Il secondo blocco sociale, il blocco B, è costituito da chi vuole mantenere lo status quo, da tutti coloro che hanno attraversato la crisi iniziata dal 2008 più o meno indenni, mantenendo lo stesso potere d'acquisto, da una gran parte di dipendenti statali, da chi ha una pensione superiore ai 5000 euro lordi mensili, dagli evasori, dalla immane cerchia di chi vive di politica attraverso municipalizzate, concessionarie e partecipate dallo Stato. L'esistenza di questi due blocchi ha creato un'asimmetria sociale, ci sono due società che convivono senza comunicare tra loro. Il gruppo A vuole un rinnovamento, il gruppo B la continuità. Il gruppo A non ha nulla da perdere, i giovani non pagano l'IMU perché non hanno una casa, e non avranno mai una pensione. Il gruppo B non vuole mollare nulla, ha spesso due case, un discreto conto corrente, e una buona pensione o la sicurezza di un posto di lavoro pubblico. Si profila a grandi linee uno scontro generazionale, nel quale al posto delle classi c'è l'età. Chi fa parte del gruppo A ha votato in generale per il M5S, chi fa parte del gruppo B per il Pld o il pdmenoelle. Non c'è nessuno scandalo in questo voto. E' però un voto di transizione. Le giovani generazioni stanno sopportando il peso del presente senza avere alcun futuro e non si può pensare che lo faranno ancora per molto. Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza.
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Da: Non credo sia vero	03/03/2013 23:12:05
Gli sfigati sono assai di più... Gli appartenenti alle schiere dorate sono solo una piccola percentuale di italiani.
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Da: ricordate Max Bruschi?	04/03/2013 06:45:37
voglio spezzare una lancia a favore dei bocciati illustri di questo concorso, che tutti sappiamo quanto valgono per il loro spessore culturale e per le note esperienze professionali. Nell'organico del MIUR esiste ancora Max Bruschi, il quale, pur non avendo mai fatto un concorso nell'amministrazione scolastica, nè aver mai insegnato un solo giorno della sua vita, grazie alla Gelmini fu nominato dirigente tecnico pro tempore (come tanti altri noti personaggi) e assegnato all'USR Lombardia e a Viale Trastevere, dove si aggira ancora oggi. Il governo Berlusconi è passato, quello Monti è naufragato subito dopo, ma Max Bruschi è rimasto imperterrito nelle stanze ministeriali: neanche Profumo ha fatto piazza pulita di questi infiltrati grazie alle raccomandazioni politiche, preferendo far naufragare i superstiti del concorso ispettivo, che pure avevano superato varie tappe (titoli di accesso, preselettive, prove scritte). Adesso tutti sperano in Grillo che metterà le cose a poste o nel nuovo ministro: purtroppo la storia insegna che i politici cambiano, i ministri vanno e vengono, ma i raccomandati - una volta arrivati sulle poltrone ministeriali - difficilmente le mollano per fare spazio a che si cimenta nei concorsi impegnando anni di studio. La commissione ha fatto il gioco di questi infiltrati: meno vincitori di concorso ci saranno e più posti vacanti resteranno da coprire con Max Bruschi & C.
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Da: basta che	04/03/2013 07:05:17
se al ministero istr ci va uno 5 stelle, noi iscritti al movimento lo tempesteremo fino a fargli cambiare tutto l'organigramma
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Da: Trade union	04/03/2013 07:58:21
Almeno Max Bruschi si e' impegnato nel suo ruolo, ma gli altri ? Che cosa hanno fatto gli altri ?
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Da: non ammessa	04/03/2013 09:06:27
Ecco chi guadagnerà 100.000 euro l'anno per chiamata diretta: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/01/lultimo-regalo-di-fini-e-dei-deputati-30-nuovi-assunti-alla-camera/517327/#.UTFTAl3Fr1Y.email
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