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Esame avvocato Spagna
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Da: steve j.c. 22/01/2012 11:39:00
x tango2

NO, l'uso del titolo di avvocato, anche se seguito dall'aggettivo "stabilito", è precluso.
Naturalmente, fai come vuoi. Io ti ho avvertito

Da: gladio 94 22/01/2012 11:46:42
fino al 2008 l'abilitazione in spagna era una cosa seria.
Quanto a cuenca o albacete, vorrei sapere quanti di coloro che la nominano erano presenti (a cuenca) ad una sessione pre-2008.
Probabilmente lor signori (per intero gestiti da agenzie, perché incapaci di provvedere a se stessi) sono confluiti a murcia o avila.
Magari sotto l'egida di cepu....

"il nemico peggiore per gli abogados sono gli abogados"

Da: common law 22/01/2012 12:06:22
@ x common law
no..non è necessario...(limitazione dell'esercizio della professione oltre che della concorrenza.. per tacere del fatto se se fai un causa a palermo e sei iscritto a Trieste, voglio vedere come fa a garantire l'ordinario di trieste che vai in udienza, ovvero, nel caso di avvocati stranieri che non conoscono la lingua in modo sufficiente, intervenire in udienza...) anzi, l'ordine non può chiedere la dichiarazione 'intesa ai fini dell'iscrizione. la legge non lo prevede.

@steve j.c.

ti stai sbagliando... qui non si tratta di definirsi avvocati e basta... si tratta di qualificarsi per quel che si è. Forse non sei stabilito, perchè gli stabiliti sono iscritti in albo speciale sotto la dicitura avvocato straniero.
Serve scrivere che sei avvocato stabilito (la dicitura esatta sarebbe avvocato straniero stabilito) proprio per far sapere che non operi in modo occasionale...

Da: ottimo 22/01/2012 12:07:31
La cassazione ss.uu. ha detto che l'avvocato comunitario è in tutto e per tutto uguale ad un avvocato eccetto che per il giudiziale dove deve agire di intesa con un avvocato.
Pertanto i due domicilii non devono necessariamente coincidere.

Da: common law 22/01/2012 12:25:19
p.s. naturalmente prima del nome si deve indicare il titolo nella lingua del paese d'origine quindi si deve indicare anche abogado a cui si deve far seguire, dopo il nome, il collegio di provenienza e l'ordine italiano cui si è iscritti...

Da: @ common law 22/01/2012 12:27:12
attenzione nell'uso della dicitura "avvocato stabilito" anche se seguente al titolo abilitante scritto per esteso.

Siccome l'uso del termine avvocato, seppur seguito da "stabilito" può ingenerare confusione nel cliente che lo legge, per evitare problemi è consigliato solo scrivere nella targa "abogado", semmai preceduta da "studio legale".

Nel mio coa un anno fa arrivò una segnalazione alla segretaria per una targa scritta come ho riportato all'inizio, la quale chiamò quello studio ed impose una modifica della stessa per evitare passi più seri che avrebbe intrapreso l'ordine.

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Da: distrarsi in massa! è pericoloso 22/01/2012 12:29:37
Mentre eravamo tutti intenti a preoccuparci di tassisti, crociere e forconi, guarda guarda cosa ti infilano nel decreto "liberalizzazioni" i nostri amici seduti al governo. Una ventina di righe all'articolo 44, mica niente di che, che ancora nessuno ha letto e di cui nessun giornale ha fatto ancora parola.

Il provvedimento si chiama Project financing per la realizzazione di infrastrutture carcerarie, ed in sintesi realizza un sogno da tempo coltivato: quello di affidare le carceri ai privati. Si sa, le carceri son piene, mica vorremo un indulto al giorno con tutti i delinquenti che ci sono oggidì

Non solo si permette ai privati costruire le carceri, ma si scrive nero su bianco che

al fine di assicurare il perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario dell'investimento, al concessionario è riconosciuta, a titolo di prezzo, una tariffa per la gestione dell'infrastruttura e per i servizi connessi, ad esclusione della custodia.

Questo significa che la gestione carceraria, escluse le guardie, è affidata a privati imprenditori. Riuscite ad immaginare cosa significa ciò in Italia, con infiltrazioni mafiose a tutti i livelli ed in special modo nell'edilizia? Che le carceri saranno gestite dai delinquenti. Quelli di serie A, naturalmente, perché quelli di serie B saranno il "prodotto", ovvero coloro su cui si farà business. Un tot a carcerato. E il carcere, naturalmente, dovrà essere sempre pieno altrimenti non conviene: non buttate più cartacce per terra, mi raccomando.

C'è dell'altro: Il concessionario nella propria offerta deve prevedere che le fondazioni di origine bancaria contribuiscano alla realizzazione delle infrastrutture di cui al comma 1, con il finanziamento di almeno il 20 per cento del costo di investimento.

In soldoni, è fatto obbligo di far partecipare le banche alla spartizione della torta. Torta di denaro pubblico, perché è sempre lo Stato che paga. A meno che non si voglia far lavorare a gratis i detenuti, in concorrenza con le aziende, e con il compenso intascato dall'"imprenditore carcerario". Funziona così, in USA. Siamo fiduciosi che, nel decreto "privatizzazioni", si privatizzerà anche il lavoro schiavo dei carcerati.

Io credo che un provvedimento del genere avrebbe meritato un dibattito pubblico in un "Paese normale". Che una simile cessione di democrazia, di controllo e di libertà da parte dello Stato dovrebbe essere ben conosciuta dai cittadini e dall'opinione pubblica, e non infilata di soppiatto tra gli articoli mentre il gregge è distratto a pensare ai taxi.

Da: X Gladio 94 22/01/2012 12:54:33
conosco personalmente chi ha omologato il titolo(da solo..) a Cuenca,Lleida..ti posso confermare che l'esame era una pagliacciata,nessuna vigilanza,test ridicoli(tre opzioni..)il vero esame e'stato introdotto da fine 2009 in poi..

Da: common law 22/01/2012 13:03:34
@ common law

l'ignoranza dei coa non è un buon motivo per evitare la massima trasparenza.

Confusione è ingenerata indicando il solo titolo di abogado atteso che chi legge potrebbe credere che trattasi di persona non stabilita in italia...

i coa inscrivono nell'albo quali avvocati stranieri stabiliti nelll'ordine di...ne segue che il professionista ha titolo per indicare il proprio stabilimento in italia.

chiesi al mio coa in proposito...

Quando è avvenuta la "correzione" da parte del tuo coa?...non mi stupisce che in tempi dove non volevano iscrivere gli abogados taluno si risolvesse nel senso da te indicato, ma avallare ancora, l'illegittimo operato dei coa è quantomeno riprovevole..

Da: Italoabogado Asino 22/01/2012 13:30:52
Tutti al Cepu per diventare abogados! Hihihhohihohihohiho!

Da: x common law 22/01/2012 13:42:07
grazie per la risposta,common! gentilissima

Da: targa 22/01/2012 13:46:42
Anche un laureato in legge può avere la targa studio legale, idem per i praticanti abilitati.

Il titolo avvocato è disciplinato da una normativa.Le parole "studio legale"no.

Da: gladio 94 22/01/2012 14:25:50
"conosco personalmente"....
ah, ecco, tutto si spiega. Una pagliacciata? Certo, a murcia o avila. Guarda caso c'è stata anche un'inchiesta.
In tutta la spagna chi ha dato gli esami ante 2008 ha dovuto studiare duramente. E non c'erano neppure esami in italiano...
Diciamo piuttosto che dal 2008 in poi vi è stato l'ingresso in massa delle agenzie. Bisognerebbe revocare il titolo a chi si è servito delle agenzie.....Ciò vorrebbe dire il 90% in meno degli stabiliti.

Alla larga dalle agenzie (e fuoco sui loro clienti)

Da: Italoabogado Asino 22/01/2012 14:30:53
Tutti al Cepu per diventare abogados! Hihihhohihohihohiho!

Da: X Gladio 94 22/01/2012 15:36:30
se vuoi posso postarti le domande ridicole che c'erano prima del 2008!A parte che in una nota Universita' Catalana si e'praticato l'esame in Italiano..ma questa e'un'altra storia..

Da: Tango2 22/01/2012 15:53:10
Common ed altri,
Come al solito a fronte di quanto si chiede, nascono poi mille ma mille se ecc . Ecc.
In effetti ho chiesto per essere nel giusto, nella legalita' se possono mettere
Avv. Stabilito abogado Mario rossi
Ilustre colegio de abogados de "...".".
Subito si puoi......non non puoi......guarda che ti arrestano.....o quasi nemmeno facessi chissa' chi......
Bene ora più confuso di prima ..
Un ringraz. A Common per la sua celerità nella risposta ......faro' esattamente come concordato.
Buona domenica a tutti.
P.s. Il collega che posta che tutto e' stato semplice Cuenca.....Avila ecc. Ecc. Anti e/o post 2008 ....bene per lui ...per me ed i miei amici....post2009 ..durissima in particolare x tre esami: diritto finanziario, costituzionale, mercantile...dati 3 volte poiché ad ogni prova, aumentavano le diccolta' .
Nessuno ci ha regalato nulla ......almeno a me ..ricordo anche una severità da campo di ..............severissimi ....se avevi un bigliettino ritiro del compito e ti cacciavano....

Da: X Tango 22/01/2012 15:56:55
tutto vero da Ottobre 2009 e'cambiata la storia!

Da: @ common law 22/01/2012 16:29:23
si erano altri tempi, c'è da dire che per come era scritta tale targa, cercando di mascherare la dicitura abogado ed all'inverso esaltando la scritta "avvocato" per tornare ad uno "stabilito" scritto più in piccolo, il coa non aveva tutti i torti.
Se uno si vergogna del titolo che ha tanto vale lasciar perdere ad esercitare

Da: gladio 94 22/01/2012 16:33:52
A "ho sentito dire che..." non vuol dire nulla
B in ogni caso ante 2008 non c'erano agenzie e questo è risolutivo
C .......... ma basta ampiamente quanto detto ai punti A e B

Alla larga dalle agenzie e fuoco sui loro clienti

Da: mac 2 22/01/2012 16:44:20
sono stato avvocato stabilito anch'io, e devo confessare che il mio secondo problema (il primo fu passare l'esame in spagna) fu come dribblare il divieto di uso del titolo di avvocato. Risultato: nessun esito, la normativa è chiara, deve essere usato il titolo straniero per esteso evitando ogni espressione che possa ingenerare confusione col termine avvocato.
La normativa è chiara, poi se volete dare a chi sappiamo il pretesto per farvi girare seriamente le balle, prego accomodatevi

Da: mac 2 22/01/2012 16:49:56
aggiungo solo una cosa: non dare pretesti per censurarvi vi sarà di enorme aiuto quando tra tre anni chiederete la tanto agognata integrazione (vero punto irrisolto)

cordialmente vostro, buona domenica

Da: XGladio 22/01/2012 16:56:20
esame in italiano(Lleida)-Quiz ridicoli(girano in rete)fino al 2008

Da: Italoabogado Asino 22/01/2012 17:12:13
Tutti al Cepu per diventare abogados! Hihihhohihohihohiho!

Da: la guerra dei bottoni 22/01/2012 18:09:24
Il valore di un titolo pubblico per i creditori è considerato intangibile. Se lo Stato che ha contratto il debito non paga, allora va all'inferno, finisce in default. Il valore di un BOT, in principio, non è però diverso da quello di qualsiasi azione di un'azienda quotata in Borsa. Chi acquista un titolo di Fiat o di ENI sa che può guadagnare o perdere. Non chiede l'intervento del FMI o della BCE. Fa parte del gioco. L'economia di uno Stato si fonda su molte variabili, un PIL che può crescere o diminuire, un disavanzo, o un avanzo, di bilancio, e fattori imponderabili, come disastri naturali o guerre, che lo possono mettere in ginocchio. Chi compra un'azione si assume un rischio, lo stesso dovrebbe valere per chi acquista un BOT. Se Formigoni, per fare un esempio, ha acquistato milioni di euro di titoli greci che oggi valgono il 60% in meno, la responsabilità è sua, non dei greci (ma perchè la Regione Lombardia investe in titoli? La Corte dei Conti sa rispondere?).
Chi compra il debito pubblico si assume il rischio della sua svalutazione. Con questa regola il rischio ricadrebbe in prevalenza sugli acquirenti, in particolare sulle banche che hanno in pancia centinaia di miliardi di euro di debito, a cui cinicamente si potrebbe dire "Nessuno vi ha costretto" o, metaforicamente, "Sono c...i vostri". Questo approccio ridurrebbe l'uso del debito per tenere in piedi le economie malate degli Stati. Le aste pubbliche andrebbero semideserte. E sarebbe un bene per un pianeta che farnetica di una "crescita" senza limiti sostenuta da un debito senza fine. Nel 2012 sono in scadenza nel mondo almeno 11.000 miliardi di titoli pubblici. Chi li comprerà?
Una moglie, stanca di vedere il marito rigirarsi nel letto per un debito con il vicino, apre la finestra e grida "Giovanni, i soldi mio marito non li ha e non li avrà mai!". E quindi al coniuge "Ecco, ora il problema lo ha lui". Nel romanzo francese la "Guerra dei bottoni", due bande di ragazzi si rubano i bottoni come trofeo di guerra. Chi possiede più bottoni è il vincitore. La battaglia finale è vinta dai ragazzi che decidono di combattere nudi. Un debito si può cancellare o ristrutturare, la responsabilità è anche del compratore

Da: abogado mediocre 22/01/2012 18:29:05
non ce la faccio più a nuot6are contro i mulini a vento la mia attività di abogado finisce qui le umiliazioni e le frustrazioni sono tanto in più ho speso un sacco di soldi per la spagna e ora non mi caga nessuno anzi mi deridono....mi sono rotto bastaaaaaaaa!!!!!!!!!

Da: x abogado mediocre 22/01/2012 19:59:03
È evidente che sei un praticante o un avvocato frustrato che dopo aver in qualche modo ottenuto il titolo non hai nemmeno i soldi per comprare le risme di carta per la stamapante multifunzione. Lascia che ti dica questo: di avvocati mediocri e pasticcioni ne ho visti parecchi, così come di commenti e prima e dopo le udienze a loro carico. Ma non temere il tempo e la perseveranza aiuteranno anche te. Sii paziente, guarda come fanno gli altri, ascolta in silenzio e preparati prima delle udienze dando una ripassatina alle norme del cpc: come un bravo praticante. Vedrai che in poco tempo potrai 'gareggiare' alla pari.
Hasta

Da: common law 22/01/2012 20:12:58
..questa è la mia targa
STUDIO LEGALE
ABOGADO ILUSTRE COLEGIO ABOGADOS MADRID
AVVOCATO STABILITO ORDINE AVV. DI...
XXXXXXXXX

Nessuno ha mai avuto da ridire

Da: x la guerra dei bottoni 22/01/2012 20:18:57
Tutto vero quello che dici. Ma vedi chi compra o comprava i nostri titoli non sa che al timone del barcone italia (mi riferisco ai superstiti in parlamento) ci sono e ci sono sempre state principalmente persone che hanno sempre guardato ai loro interessi, proteggendosi e garantendosi a vicenda. Dove in carcere non ci va sempre chi ci dovrebbe: se non erro in parlamento ci sono quasi 90 soggetti tra indagati/imputati/giudicati. Anche se il paragone è triste, hai visto che succede quando il comando di una nave è, diciamo così, un po' disinvolto. Come fa l'investitore comune, straniero, a sapere se l'investimento è ragionevole? Chi gli dice come sono usati i denari che lui investe? Serve un cambiamento forte, radicale. L'Europa non ce l'ha mandato a dire. Ma ora tocca noi.

Da: dunque 22/01/2012 20:38:25
soddisfatti dal professore?

Da: xcommon 22/01/2012 20:46:39
togli avvocato stabilito!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 961, 962, 963, 964, 965, 966, 967, 968, 969, 970, 971, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>

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Da: steve j.c.	22/01/2012 11:39:00
x tango2 NO, l'uso del titolo di avvocato, anche se seguito dall'aggettivo "stabilito", è precluso. Naturalmente, fai come vuoi. Io ti ho avvertito

Da: gladio 94	22/01/2012 11:46:42
fino al 2008 l'abilitazione in spagna era una cosa seria. Quanto a cuenca o albacete, vorrei sapere quanti di coloro che la nominano erano presenti (a cuenca) ad una sessione pre-2008. Probabilmente lor signori (per intero gestiti da agenzie, perché incapaci di provvedere a se stessi) sono confluiti a murcia o avila. Magari sotto l'egida di cepu.... "il nemico peggiore per gli abogados sono gli abogados"

Da: common law	22/01/2012 12:06:22
@ x common law no..non è necessario...(limitazione dell'esercizio della professione oltre che della concorrenza.. per tacere del fatto se se fai un causa a palermo e sei iscritto a Trieste, voglio vedere come fa a garantire l'ordinario di trieste che vai in udienza, ovvero, nel caso di avvocati stranieri che non conoscono la lingua in modo sufficiente, intervenire in udienza...) anzi, l'ordine non può chiedere la dichiarazione 'intesa ai fini dell'iscrizione. la legge non lo prevede. @steve j.c. ti stai sbagliando... qui non si tratta di definirsi avvocati e basta... si tratta di qualificarsi per quel che si è. Forse non sei stabilito, perchè gli stabiliti sono iscritti in albo speciale sotto la dicitura avvocato straniero. Serve scrivere che sei avvocato stabilito (la dicitura esatta sarebbe avvocato straniero stabilito) proprio per far sapere che non operi in modo occasionale...

Da: ottimo	22/01/2012 12:07:31
La cassazione ss.uu. ha detto che l'avvocato comunitario è in tutto e per tutto uguale ad un avvocato eccetto che per il giudiziale dove deve agire di intesa con un avvocato. Pertanto i due domicilii non devono necessariamente coincidere.

Da: common law	22/01/2012 12:25:19
p.s. naturalmente prima del nome si deve indicare il titolo nella lingua del paese d'origine quindi si deve indicare anche abogado a cui si deve far seguire, dopo il nome, il collegio di provenienza e l'ordine italiano cui si è iscritti...

Da: @ common law	22/01/2012 12:27:12
attenzione nell'uso della dicitura "avvocato stabilito" anche se seguente al titolo abilitante scritto per esteso. Siccome l'uso del termine avvocato, seppur seguito da "stabilito" può ingenerare confusione nel cliente che lo legge, per evitare problemi è consigliato solo scrivere nella targa "abogado", semmai preceduta da "studio legale". Nel mio coa un anno fa arrivò una segnalazione alla segretaria per una targa scritta come ho riportato all'inizio, la quale chiamò quello studio ed impose una modifica della stessa per evitare passi più seri che avrebbe intrapreso l'ordine.

Da: distrarsi in massa! è pericoloso	22/01/2012 12:29:37
Mentre eravamo tutti intenti a preoccuparci di tassisti, crociere e forconi, guarda guarda cosa ti infilano nel decreto "liberalizzazioni" i nostri amici seduti al governo. Una ventina di righe all'articolo 44, mica niente di che, che ancora nessuno ha letto e di cui nessun giornale ha fatto ancora parola. Il provvedimento si chiama Project financing per la realizzazione di infrastrutture carcerarie, ed in sintesi realizza un sogno da tempo coltivato: quello di affidare le carceri ai privati. Si sa, le carceri son piene, mica vorremo un indulto al giorno con tutti i delinquenti che ci sono oggidì Non solo si permette ai privati costruire le carceri, ma si scrive nero su bianco che al fine di assicurare il perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario dell'investimento, al concessionario è riconosciuta, a titolo di prezzo, una tariffa per la gestione dell'infrastruttura e per i servizi connessi, ad esclusione della custodia. Questo significa che la gestione carceraria, escluse le guardie, è affidata a privati imprenditori. Riuscite ad immaginare cosa significa ciò in Italia, con infiltrazioni mafiose a tutti i livelli ed in special modo nell'edilizia? Che le carceri saranno gestite dai delinquenti. Quelli di serie A, naturalmente, perché quelli di serie B saranno il "prodotto", ovvero coloro su cui si farà business. Un tot a carcerato. E il carcere, naturalmente, dovrà essere sempre pieno altrimenti non conviene: non buttate più cartacce per terra, mi raccomando. C'è dell'altro: Il concessionario nella propria offerta deve prevedere che le fondazioni di origine bancaria contribuiscano alla realizzazione delle infrastrutture di cui al comma 1, con il finanziamento di almeno il 20 per cento del costo di investimento. In soldoni, è fatto obbligo di far partecipare le banche alla spartizione della torta. Torta di denaro pubblico, perché è sempre lo Stato che paga. A meno che non si voglia far lavorare a gratis i detenuti, in concorrenza con le aziende, e con il compenso intascato dall'"imprenditore carcerario". Funziona così, in USA. Siamo fiduciosi che, nel decreto "privatizzazioni", si privatizzerà anche il lavoro schiavo dei carcerati. Io credo che un provvedimento del genere avrebbe meritato un dibattito pubblico in un "Paese normale". Che una simile cessione di democrazia, di controllo e di libertà da parte dello Stato dovrebbe essere ben conosciuta dai cittadini e dall'opinione pubblica, e non infilata di soppiatto tra gli articoli mentre il gregge è distratto a pensare ai taxi.

Da: X Gladio 94	22/01/2012 12:54:33
conosco personalmente chi ha omologato il titolo(da solo..) a Cuenca,Lleida..ti posso confermare che l'esame era una pagliacciata,nessuna vigilanza,test ridicoli(tre opzioni..)il vero esame e'stato introdotto da fine 2009 in poi..

Da: common law	22/01/2012 13:03:34
@ common law l'ignoranza dei coa non è un buon motivo per evitare la massima trasparenza. Confusione è ingenerata indicando il solo titolo di abogado atteso che chi legge potrebbe credere che trattasi di persona non stabilita in italia... i coa inscrivono nell'albo quali avvocati stranieri stabiliti nelll'ordine di...ne segue che il professionista ha titolo per indicare il proprio stabilimento in italia. chiesi al mio coa in proposito... Quando è avvenuta la "correzione" da parte del tuo coa?...non mi stupisce che in tempi dove non volevano iscrivere gli abogados taluno si risolvesse nel senso da te indicato, ma avallare ancora, l'illegittimo operato dei coa è quantomeno riprovevole..

Da: Italoabogado Asino	22/01/2012 13:30:52
Tutti al Cepu per diventare abogados! Hihihhohihohihohiho!

Da: x common law	22/01/2012 13:42:07
grazie per la risposta,common! gentilissima

Da: targa	22/01/2012 13:46:42
Anche un laureato in legge può avere la targa studio legale, idem per i praticanti abilitati. Il titolo avvocato è disciplinato da una normativa.Le parole "studio legale"no.

Da: gladio 94	22/01/2012 14:25:50
"conosco personalmente".... ah, ecco, tutto si spiega. Una pagliacciata? Certo, a murcia o avila. Guarda caso c'è stata anche un'inchiesta. In tutta la spagna chi ha dato gli esami ante 2008 ha dovuto studiare duramente. E non c'erano neppure esami in italiano... Diciamo piuttosto che dal 2008 in poi vi è stato l'ingresso in massa delle agenzie. Bisognerebbe revocare il titolo a chi si è servito delle agenzie.....Ciò vorrebbe dire il 90% in meno degli stabiliti. Alla larga dalle agenzie (e fuoco sui loro clienti)

Da: Italoabogado Asino	22/01/2012 14:30:53
Tutti al Cepu per diventare abogados! Hihihhohihohihohiho!

Da: X Gladio 94	22/01/2012 15:36:30
se vuoi posso postarti le domande ridicole che c'erano prima del 2008!A parte che in una nota Universita' Catalana si e'praticato l'esame in Italiano..ma questa e'un'altra storia..

Da: Tango2	22/01/2012 15:53:10
Common ed altri, Come al solito a fronte di quanto si chiede, nascono poi mille ma mille se ecc . Ecc. In effetti ho chiesto per essere nel giusto, nella legalita' se possono mettere Avv. Stabilito abogado Mario rossi Ilustre colegio de abogados de "...".". Subito si puoi......non non puoi......guarda che ti arrestano.....o quasi nemmeno facessi chissa' chi...... Bene ora più confuso di prima .. Un ringraz. A Common per la sua celerità nella risposta ......faro' esattamente come concordato. Buona domenica a tutti. P.s. Il collega che posta che tutto e' stato semplice Cuenca.....Avila ecc. Ecc. Anti e/o post 2008 ....bene per lui ...per me ed i miei amici....post2009 ..durissima in particolare x tre esami: diritto finanziario, costituzionale, mercantile...dati 3 volte poiché ad ogni prova, aumentavano le diccolta' . Nessuno ci ha regalato nulla ......almeno a me ..ricordo anche una severità da campo di ..............severissimi ....se avevi un bigliettino ritiro del compito e ti cacciavano....

Da: X Tango	22/01/2012 15:56:55
tutto vero da Ottobre 2009 e'cambiata la storia!

Da: @ common law	22/01/2012 16:29:23
si erano altri tempi, c'è da dire che per come era scritta tale targa, cercando di mascherare la dicitura abogado ed all'inverso esaltando la scritta "avvocato" per tornare ad uno "stabilito" scritto più in piccolo, il coa non aveva tutti i torti. Se uno si vergogna del titolo che ha tanto vale lasciar perdere ad esercitare

Da: gladio 94	22/01/2012 16:33:52
A "ho sentito dire che..." non vuol dire nulla B in ogni caso ante 2008 non c'erano agenzie e questo è risolutivo C .......... ma basta ampiamente quanto detto ai punti A e B Alla larga dalle agenzie e fuoco sui loro clienti

Da: mac 2	22/01/2012 16:44:20
sono stato avvocato stabilito anch'io, e devo confessare che il mio secondo problema (il primo fu passare l'esame in spagna) fu come dribblare il divieto di uso del titolo di avvocato. Risultato: nessun esito, la normativa è chiara, deve essere usato il titolo straniero per esteso evitando ogni espressione che possa ingenerare confusione col termine avvocato. La normativa è chiara, poi se volete dare a chi sappiamo il pretesto per farvi girare seriamente le balle, prego accomodatevi

Da: mac 2	22/01/2012 16:49:56
aggiungo solo una cosa: non dare pretesti per censurarvi vi sarà di enorme aiuto quando tra tre anni chiederete la tanto agognata integrazione (vero punto irrisolto) cordialmente vostro, buona domenica

Da: XGladio	22/01/2012 16:56:20
esame in italiano(Lleida)-Quiz ridicoli(girano in rete)fino al 2008

Da: Italoabogado Asino	22/01/2012 17:12:13
Tutti al Cepu per diventare abogados! Hihihhohihohihohiho!

Da: la guerra dei bottoni	22/01/2012 18:09:24
Il valore di un titolo pubblico per i creditori è considerato intangibile. Se lo Stato che ha contratto il debito non paga, allora va all'inferno, finisce in default. Il valore di un BOT, in principio, non è però diverso da quello di qualsiasi azione di un'azienda quotata in Borsa. Chi acquista un titolo di Fiat o di ENI sa che può guadagnare o perdere. Non chiede l'intervento del FMI o della BCE. Fa parte del gioco. L'economia di uno Stato si fonda su molte variabili, un PIL che può crescere o diminuire, un disavanzo, o un avanzo, di bilancio, e fattori imponderabili, come disastri naturali o guerre, che lo possono mettere in ginocchio. Chi compra un'azione si assume un rischio, lo stesso dovrebbe valere per chi acquista un BOT. Se Formigoni, per fare un esempio, ha acquistato milioni di euro di titoli greci che oggi valgono il 60% in meno, la responsabilità è sua, non dei greci (ma perchè la Regione Lombardia investe in titoli? La Corte dei Conti sa rispondere?). Chi compra il debito pubblico si assume il rischio della sua svalutazione. Con questa regola il rischio ricadrebbe in prevalenza sugli acquirenti, in particolare sulle banche che hanno in pancia centinaia di miliardi di euro di debito, a cui cinicamente si potrebbe dire "Nessuno vi ha costretto" o, metaforicamente, "Sono c...i vostri". Questo approccio ridurrebbe l'uso del debito per tenere in piedi le economie malate degli Stati. Le aste pubbliche andrebbero semideserte. E sarebbe un bene per un pianeta che farnetica di una "crescita" senza limiti sostenuta da un debito senza fine. Nel 2012 sono in scadenza nel mondo almeno 11.000 miliardi di titoli pubblici. Chi li comprerà? Una moglie, stanca di vedere il marito rigirarsi nel letto per un debito con il vicino, apre la finestra e grida "Giovanni, i soldi mio marito non li ha e non li avrà mai!". E quindi al coniuge "Ecco, ora il problema lo ha lui". Nel romanzo francese la "Guerra dei bottoni", due bande di ragazzi si rubano i bottoni come trofeo di guerra. Chi possiede più bottoni è il vincitore. La battaglia finale è vinta dai ragazzi che decidono di combattere nudi. Un debito si può cancellare o ristrutturare, la responsabilità è anche del compratore

Da: abogado mediocre	22/01/2012 18:29:05
non ce la faccio più a nuot6are contro i mulini a vento la mia attività di abogado finisce qui le umiliazioni e le frustrazioni sono tanto in più ho speso un sacco di soldi per la spagna e ora non mi caga nessuno anzi mi deridono....mi sono rotto bastaaaaaaaa!!!!!!!!!

Da: x abogado mediocre	22/01/2012 19:59:03
È evidente che sei un praticante o un avvocato frustrato che dopo aver in qualche modo ottenuto il titolo non hai nemmeno i soldi per comprare le risme di carta per la stamapante multifunzione. Lascia che ti dica questo: di avvocati mediocri e pasticcioni ne ho visti parecchi, così come di commenti e prima e dopo le udienze a loro carico. Ma non temere il tempo e la perseveranza aiuteranno anche te. Sii paziente, guarda come fanno gli altri, ascolta in silenzio e preparati prima delle udienze dando una ripassatina alle norme del cpc: come un bravo praticante. Vedrai che in poco tempo potrai 'gareggiare' alla pari. Hasta

Da: common law	22/01/2012 20:12:58
..questa è la mia targa STUDIO LEGALE ABOGADO ILUSTRE COLEGIO ABOGADOS MADRID AVVOCATO STABILITO ORDINE AVV. DI... XXXXXXXXX Nessuno ha mai avuto da ridire

Da: x la guerra dei bottoni	22/01/2012 20:18:57
Tutto vero quello che dici. Ma vedi chi compra o comprava i nostri titoli non sa che al timone del barcone italia (mi riferisco ai superstiti in parlamento) ci sono e ci sono sempre state principalmente persone che hanno sempre guardato ai loro interessi, proteggendosi e garantendosi a vicenda. Dove in carcere non ci va sempre chi ci dovrebbe: se non erro in parlamento ci sono quasi 90 soggetti tra indagati/imputati/giudicati. Anche se il paragone è triste, hai visto che succede quando il comando di una nave è, diciamo così, un po' disinvolto. Come fa l'investitore comune, straniero, a sapere se l'investimento è ragionevole? Chi gli dice come sono usati i denari che lui investe? Serve un cambiamento forte, radicale. L'Europa non ce l'ha mandato a dire. Ma ora tocca noi.

Da: dunque	22/01/2012 20:38:25
soddisfatti dal professore?