>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Esame avvocato Spagna
61277 messaggi, letto 962629 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Su questo thread è assolutamente vietata la compravendita di quiz e dispense.
Qualsiasi messaggio postato in tal senso verrà immediatamente segnalato alla Guardia di Finanza.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1703, 1704, 1705, 1706, 1707, 1708, 1709, 1710, 1711, 1712, 1713, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>

Da: lillolallo1 27/05/2013 19:15:01
denis squilla, miriam risponde...
potrebbe esserci di mezzo qualche agente. magari no, ma meglio tenere sempre aperti gli occhi, tanto non costa nulla :)

Da: lillolallo1 27/05/2013 19:15:08
denis squilla, miriam risponde...
potrebbe esserci di mezzo qualche agente. magari no, ma meglio tenere sempre aperti gli occhi, tanto non costa nulla :)

Da: Abogado Madrid 27/05/2013 23:16:21
L antitrust ha avuto un effetto silenziatore!!!

Da: lillolallo1 28/05/2013 13:28:55
speriamo nel silenziatore... davvero non riesco più a sopportare le urla della lingua italiana, della decenza e del diritto stuprati da agenti e consiglieri di coa che si autoproclamano al di sopra della legge spalleggiate da nobili associazioni di sommi giuristi quali ad esempio l'oua....

Da: miriammiriam 28/05/2013 15:09:29
X DENIS... se qualcuno oltre denis può rispondermi grazie

Da: abogados 28/05/2013 19:03:04
x lillo. mi sa che questa ti era sfuggita vecchio... ;-)
morale dell'intervento, siamo in troppi quindi si rende necessario mettere sin dall'università esami capestri e percorsi simili a forche caudine per dimezzare drasticamente possibili concorrenti.
quindi il fine è quello di chiudere gli albi forensi, senza nemmeno nascondersi troppo dietro il fantomatico disegno di aumentare la formazione e la professionalità...
che poi questi giovini vadano a lavorare da mcdonalds o altro chi se ne importa: il vero scopo è che la professione sia ad appannaggio di pochissimi "eletti" (chiaramente per vie assolutamente meritocratiche) con un organico simile ad una casta che garantisca ampi guadagni eliminando ogni possibile concorrenza.
allora, gli abogados in italia sono circa 1500 (quindi non sono certo loro a minare le fondamenta dell'avvocatura) ma io mi chiedo come è possibile in un paese democratico che qualsiasi professione che sia taxista, avvocato, notaio, medico, ecc... debba sempre essere riservata ad una oligarchia in barba a qualsiasi principio di libera concorrenza.
e come addirittura questo principio venga difeso pubblicamente con consenso di molti...
diventerò così anch'io il giorno che conseguissi l'integrazione? mah...


Maurizio De Tilla: uno dei mali dell'avvocatura ¨ il super affollamento degli albi forensi, in questo contesto influisce anche il fenomeno delle "fughe" all'estero di tanti praticanti che tornano in Italia con il titolo in tasca

Già  in altre occasioni l'Associazione nazionale avvocati italiani ha sostenuto che uno dei mali dell'avvocatura  il super affollamento degli  albi forensi (più¹ di 240 mila avvocati), che bisogna contenere con il numero programmato all'Università  e con una forte selezione nell'accesso (formazione ed esami rigorosi).

In questo contesto si inquadra anche il fenomeno delle "fughe" all'estero di decine di praticanti o studenti che ritornano in Italia con già  in tasca il titolo di avvocato (abogado), mentre migliaia di loro giovani colleghi fanno, invece, faticosamente, tutta la trafila prevista dalla legge compreso l'esame di stato. Il tutto con il consueto business, all'insegna di scuole e agenzie che pubblicizzano questa "scorciatoia" su tutti i media.

"Ebbene - spiega il presidente Anai, Maurizio De Tilla - noncurante di ciò l'Antitrust ha condannato cinque ordini circondariali (Civitavecchia, Latina, Tempio Pausania, Tivoli e Velleltri) per aver contrastato l'iscrizione di coloro che sono "fuggiti" in Spagna ed hanno ivi conseguito l'iscrizione all'albo degli avvocati senza sostenere alcun esame di abilitazione chiedendo successivamente l'iscrizione ad un albo forense italiano".

L'ANAI esprime piena adesione al comportamento degli Ordini suindicati che dovranno impugnare il provvedimento adottato dall'Antitrust anche per contrasto con il dettato Costituzionale che impone nel nostro paese l'esame di Stato.

"Di recente - conclude De Tilla -  stato proprio l'Europa  a fissare il principio che i singoli Stati sono liberi di adottare regole più stringenti e addirittura di predeterminare il numero degli iscritti con l'albo chiuso all'interno dei propri ordinamenti giuridici. Solo l'Antitrust si ostina a non aggiornarsi con le regole europee."

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: lillolallo1 28/05/2013 19:25:05
le affermazioni di de tilla sono scandalose.
l'antitrust dovrebbe aggiornarsi con le regole europee?
atroce è il colpo di stato palesato nel concetto finale, secondo cui quattro consiglieri dell'ordine sprezzanti del diritto e della magistratura sarebbero lo "stato".
solo in italia sono permessi tali atti sovversivi senza una solida e rapida riposta da parte delle istituzioni.
del resto come dar torto al sommo giurista partenopeo; gli avvocati che fanno capo alla corrente volgarizzante ne hanno fatto di cotte e di crude (non ultima la controriforma forense) senza essere mai toccati nella loro becera arroganza.

Da: lillolallo1 28/05/2013 19:28:31
e aspettatevi a breve qualche bel provvedimento squarta-avvocati-poveri-e-giovani.
de tilla è una garanzia.

Da: lillolallo1 28/05/2013 19:55:06
è agghiacciante la sintonia fra alcuni probabili agenti che scrivono sul forum e le dichiarazioni di de tilla... vi ricordate gli interventi di chi sosteneva con accenni vagamente mafiosi ("avete voluto fare gli sbirri, eh?") che fosse stato un errore rivolgersi all'antitrust e la decisione fosse in realtà da accogliere con paura?

Da: corsario 28/05/2013 21:18:51
io, presente, e il mio accento è tutt'altro che mafioso
è preoccupante leggere che chi la pensa diversamente, sol per quello, ha l'accento mafioso.
Se questo è lo speculum stabilitorum, hanno ragione LORO.

Da: lillolallo1 28/05/2013 21:41:22
corsario, ribadisco, è preoccupante.
è preoccupante che tu predica le dichiarazioni allucinanti di de tilla. potrebbe significare che tu hai notizie "di prima mano" e se fossi in te mi preoccuperei di essere accostato ai sovversivi che si autoqualificano come "lo stato" arrogandosi tutti i tre poteri fondamentali :)

Da: lillolallo1 28/05/2013 21:58:53
e sarebbe molto preoccupante se agenti e rappresentanti (a qualsiasi titolo) dell'avvocatura si muovessero a braccIetto :)

Da: bretone 28/05/2013 22:10:50
Trovata sta sentenza   http://www.codicedeontologico-cnf.it/?tag=17-rdl-n-15781933 mi mancavano anche i neutrini

Da: lillolallo1 28/05/2013 22:29:05
cavolo, il cnf che si esprime con una sentenza in cui prende atto della legge... ma sono rimasti solo de tilla e gb e pensarla diversamente?

Da: taxpayer 29/05/2013 15:50:49
cosa chiedono gli ordini spagnoli per il passaggio da non esercente ad esercente?

Da: common law 29/05/2013 21:26:40

il cnf ha preso atto della legge...
ma l'avete letta la sentenza? l'istante è residente a madrid.

Da: bretone 29/05/2013 22:03:25
Residente a madrid o Berna  e poi trasferito in Italia e cittadino svizzero.

Da: common law 29/05/2013 22:37:57

no.. residente a Madrid e ha documentato lo svolgimento della professione in Spagna.

a proposito del CNF che rispetta le leggi...non legge bene neppure le richieste del ministero... e le estende a tutti quanti:

http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/naviga-per-temi/circolari/articolo8091.html

Da: Henry Chinaski 30/05/2013 08:01:27
Buongiorno, chiedo scusa, qualcuno mi potrebbe dire, indicativamente, andando a vivere lì, quindi senza considerare gli spostamenti ecc ecc, quanto costa la Abat Oliba a Barcelona facendo anche il corso di preparazione?

Grazie.

Da: abogados 31/05/2013 17:07:42
è triste notare che il forum in questi anni era animato principalmente da agenti o similia e, scomparsi loro, la discussione latita... (vabbè, un pò è anche per la mancanza di nuovi argomenti di confronto forse...)

comunque penso che questo parere sull'obbligo minimo di atti e pareri annuali interessi un pò tutti...

http://www.enzorivellini.net/public/allegati/Interrogazioni%20rivellini%20e%20risposta%20commissione%20ue.pdf

in pratica si riconosce ai vari coa la potestà di pretendere un minimo di atti e pareri stragiudiziali annui da parte dello stabilito (anche se non è possibile prefissarlo a priori ma variabili di caso in caso), molti infraditos non saranno contenti di questo suppongo...

Da: Caceres 31/05/2013 18:23:15
beh il fatto che si richieda un minimo di mostrazione da avvocato stabilito non credo sia una novità di questi giorni!
Già il Coa di Roma nel consiglio del 21 luglio 2012 (il mese son sicuro ma da verificare la data) stabiliva ed approvava una delibera con queste richieste quindi non è una novità ma se non erro Roma fu proprio il primo ordine ad introdurre questo.
La questione è stata posta sul principio secondo il quale hanno visto che troppi erano iscritti in fori che non era il loro ma lavoravano su quello di residenza.

Da: AbogadoMi32 31/05/2013 18:40:52
Questa questione l'ho posta qulche giorno a, e a mio modesto avviso se non correttamente intepretata potrà essere oggetto di situazione spiacevoli.
Del resto, mi pare che nel link postato da abogados, la risposta di Barnier sembra dire che, se è vero che gli ordini nazionali possono richiedere tutte le informazioni possibili sulla natura degli atti, non possono stabilire un numero minimo.
Vorrei sapere alla luce di questo cosa dovrebbero fare tutti i Colleghi che collaborano in Studi medio grandi che non firmano atti.

Da: lillolallo1 31/05/2013 18:54:35
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/fabrizio_corona_sentenza/notizie/286281.shtml

ROMA - Fabrizio Corona è «un individuo abituato (e convinto di poter) vivere al di sopra della legge», e «come tale bisognevole di un' adeguata risposta rieducativa». Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni con le quali ha spiegato il perchè, lo scorso aprile, ha reso definitiva la condanna a tre anni e dieci mesi di reclusione per bancarotta in relazione al fallimento dell'agenzia Coronàs nei confronti del paparazzo dei vip.

In particolare, la Quinta sezione penale, convalidando il giudizio della Corte d'appello di Milano del giugno 2012, ha evidenziato che è stato tratteggiato «un quadro personalogico relativo ad un individuo abituato e convinto di poter vivere 'legibus solutus' e, come tale, bisognevole di adeguata risposta rieducativa».

Giusta, dunque, osserva la Cassazione, una «adeguata risposta rieducativa» nei confronti di Corona, «ma, innanzitutto, di reazione repressiva da parte dell'ordinamento, risposta sulla quale possa essere edificato un concreto paradigma comportamentale, tendente alla risocializzazione dell'imputato, secondo schemi e valori di inequivoca valenza costituzionale».

appena ho letto questa notizia ho pensato a un "vate" dell'avvocatura, terrore degli abogados :)

Da: lii03 31/05/2013 22:42:43
Praticamente il ministero ha chiesto un dato circoscritto, che riguarda un indagine su avvocati rumeni e il CNF inopinamente ne ha approfittato per fare una lista di proscrizione, inserendo gli abogados. I paladini del diritto, hanno dimenticato cosa sono i diritti! In effetti a guardar bene, oggi, il fatto che i paladini del diritto possono fare questa lista di proscrizione, rappresenta il declino dell'attuale stato dell'Italia!!!

Da: AbogadoMi32 02/06/2013 17:54:33
Venerdì in Tribunale, parlando con un Collega stabilito (ma in Inghilterra), ho notato che ,in un giudizio civile, presentandosi come sostituto in udienza, aveva appena prodotto una dichiarazione di intesa su carta intestata propria (senza dunque  il timbro dell'Avvocato d'intesa ma solo con la firma in calce dello stesso). Ritenete corretto tale modus operandi, o sarebbe più corretto riportare la dichiarazione di intesa su una carta intestata riportante entrambi i legali (abogado e avvocato?)
Tra l'altro, e in questo mi riporto al mio "quesito" precedente, il Collega opera (anche) in un Tribunale del Nord Italia, dove però non è iscritto ed in cui non è iscritto neanche il suo Avvocato di intesa.
"Opera" nel senso che collabora in uno Studio non suo.
Alla luce di ciò, non ritenete che vi saranno difficoltà al momento di presentare la relazione annuale all'Ordine ? (ovviamente solo ove richiesta?).
Nel D.Lgs 96/2001 nulla si dice in merito al fatto che uno Stabilito possa operare solo (o in via prevalente) sul proprio Foro....(quesito che ripropongo a distanza ditempo e che ritengo possa interessare molti).

Da: common law 03/06/2013 07:23:54

lo stabilito non è un praticante; non ha alcun senso dire che ha limiti territoriali.
l'avvocato straniero ha lo stesso medesimo diritto di esercitare la professione su tutto il territorio di qualsiasi ordinario.
compreso questo si comprende il motivo per cui il d.lgs 96 non pu indicare, come non indica, alcunchè sul punto.

inoltre la relazione annuale non è dovuta; si deve illustrare cosa si è fatto nell' esercizio della professione nei tre anni solo laddove si chieda l'integrazione dopo i predetti tre anni.

Da: corsario 03/06/2013 08:41:06
Nessun problema: il collega con cui hai parlato opera correttamente. Sulla carta intestata, va bene come ha fatto. E Una volta iscritto puoi esercitare ovunque in italia (purché sempre con l'avv d'intesa). 

Da: AbogadoMi32 03/06/2013 11:59:35
@Common:riguardo il fatto che lo stabilito può esercitare ovunque,è talmente chiaro che non posso non essere in accordo con te. Quello che mi lascia interdetto, a meno di non avere inteso male io, è che alcuni Coa, tra cui quello di Roma, espressamente prevedono che lo stabilito, al termine di ciascun anno, potrà presentare una relazione allegando atti,documenti, corsi ecc.
Specifica peraltro espressamente che l'attività documentata dovrà essere svolta (prevalentemente aggiungo io) sul Foro di Roma.
E' questo che mi lascia perplesso, come ho ben spiegato qualche post più indietro.
Il link più sopra postato da abogados, mi sembra però non confermare questo orientamento di alcuni Coa, compresa Roma: nella sua risposta, Barnier dice chiaramente che è vero che i Coa devono valutare l'operato dello stabilito ai fini dell'integrazione, ma non possono farlo mediante un numero minimo di atti prestabilito.

@Corsario: grazie mille per la risposta; in effetti, ho sempre prodotto una carta intesta riportante entrambi i timbri,per maggior chiarezza.. a questo punto, potrei riportare la dichiarazione di intesa, specie per le sostituzioni in udienza, solo sulla mia carta intestata, coofirmandola.
Anche qui mi sorge un dubbio però: se io e il mio avvocato di intesa siamo stabiliti a Potenza, ed io vado a Trento in udienza,come potrebbe il mio avvocato d'intesa, realmente, presenziare ove richiesto? (ipotesi puramente di scuola, intendiamoci).

Grazie.

Da: corsario 03/06/2013 12:23:34
bah...sai per come la vedo io il problema non si pone perché (fermo il diveto di sostituire il proprio avv. d'intesa) la presenza dell'avvocato d'intesa in udienza non è necessaria. Sarebbe un "di più"
Questo la normativa, poi in certi tribunali (specie nel penale e amministrativo) di fatto le udienze non te le fanno fare. Ma questo va da sé

Da: AbogadoMi32 03/06/2013 13:04:41
Non te le fanno fare con quale motivazione?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1703, 1704, 1705, 1706, 1707, 1708, 1709, 1710, 1711, 1712, 1713, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>


Torna al forum