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Esame avvocato Spagna
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Da: lillovero loriginale01/04/2013 21:34:00
cari miei, siete finiti. solo che ancora non lo sapete

Da: Abogado Madrid02/04/2013 00:13:20
@ x abogado Madrid

Cosa vuoi? Non ho capito! Tu sei complicato , che fai l ' esaminatore  da strapazzo?
Non sono un call center ne ' un ufficio informazioni , vatti a leggere le fonti!

Da: laureando in giurisprudenza02/04/2013 07:55:46
salve. dovrei laurearmi nei prossimi mesi e sono indeciso se seguire o meno la "via spagnola". gentilmente potreste dirmi se per chi si laurea entro settembre 2013 sono richiesti master o altro in Spagna, e , più in generale, se la suddetta via spagnola conviene ancora o è diventata / sta per diventare più difficile/costosa a seguito di modifiche normative o applicati? grazie mille

Da: laureando in giurisprudenza02/04/2013 07:57:20
(modifiche normative o applicative)

Da: merlo02/04/2013 09:07:10
prova la via albanese!

Da: Rosica02/04/2013 09:41:16
Esame in Italia ? Dovrebbe essere previsto per Legge o per Decreto Legislativo, come successione delle disciplina dettata dal D.Lgs. n. 96/01.
La Corte di Giustizia non è organo creatore di Leggi. Inoltre, il presente Parlamento non è più come quello precedente,pieno di avvocati.
Non penso abbiano tempo nè l'intenzione, con i gravi problemi che vi sono Italia, di dicutere di una cosa di così poca importanza.
Se non ve ne siete resi conto siamo al bordo di una guerra civile, tanto la situazione è disperata.

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Da: anyway7602/04/2013 10:20:06
La risposta a tutto è semplice:
-Nessuna problema per gli avvocati stabiliti già iscritti;
-problema si pone per quelli che si devono iscrivere, dato che gli ordini aspettano la risposta al ricorso;
-Gli ordini non temono gli spagnoli( visto che a breve terminerà), ma la via rumena;
-L'europa respingerà sicuramente il ricorso, se no ci sarebbe una contraddizione

Da: laureando in giurisprudenza02/04/2013 10:23:33
-Gli ordini non temono gli spagnoli( visto che a breve terminerà), ma la via rumena;


che significa "a breve terminerà"? potreste spiegarmi perché terminerà?

Da: x Abogado madrid02/04/2013 10:26:56

Da: anyway7602/04/2013 10:31:44
in pratica in spagna da fine 2013 ci sarà il master. Master di due anni che poi porterà ad essere abogado.
Pertanto chi inizia ora la via spagnola deve stare attento affinchè l'omologazione del titolo di laurea avvenga prima di maggio 2013, se no finisci nel master.
Mi spiego meglio:
1)io contatto agenzia o chi per esso per iniziare via spagnola;
2)manda tutta la documentazione ( certificato laurea, ecc);
3)il ministro spagnola mi deve omologare la laurea italiana;
4)avuta l'omologazione, m'iscrivo all'univerità e faccio gli esami;
5)laureato m iscrivo all Icam e sono abogado
il 3 deve essere prima di maggio 2013;
il 5 deve avvenire entro il 20131

Da: x Abogado madrid02/04/2013 10:38:24
Il diritto di stabilmento, cancito dal Tratato UE, non comporta che si possa trasferire il solo titolo da uno stato all'altro, ma della preesistente attività.
Infatti il Trattato prevale sulle direttive europee, che vengono interpretate dalla Corte in base al trattato stesso.
Il fatto che via siano due rinvii  alla CGUE con lo stesso nominativo 58/13 e 59/13, non ti dice nulla?
Credo che il cnf perderà sul singolo caso, ma otterrà la redazione  di cirteri interpretativi, tanto per essere chiari.


Da: anyway7602/04/2013 10:43:36
l importante è che perda, così che gli ordini non creino ostacoli

Da: x anyway7602/04/2013 10:44:57
Se chiedi  l'omologazione oggi, se non cambia nulla nel frattempo, devi comunque fare il master.
Inoltre, prima ti danno la resolucion poi fai gli esami, una volta superati otterrai la crredencial de homologacion.
Poi ti iscriverai all'ICAM, ma prima molto probabilmente dovrai fare il master.

Da: laureando in giurisprudenza02/04/2013 11:26:41
grazie mille, anyway76, per i chiarimenti. Mi sa che dovrò fare il master, allora, visot che dovrei laurearmi a settembre.

Auguri a tutti!!!

Da: laureando in giurisprudenza02/04/2013 11:29:51
ovviamente vi leggerò di quando in quando, sperando che nel frattempo magari succeda qualcosa di "positivo" e il master non sia più necessario, come ai "bei vecchi tempi"...

Da: Rosica02/04/2013 11:32:24
No, non credo proprio che il CNF otterrà il via libera per i famosi criteri intepretativi da applicare.
E quali sarebbero? Se ciascuna autorità nazionale potesse decidere i singoli criteri intepretativi di applicazione di una direttiva, si avrebbero tante interpretazioni quante gli Stati dell'Unione.
Ma ciò che è valido per un cittadino italiano che si trasferisce in Germania DEVE essere valido anche per un cittadino tedesco che si trasferisce in Italia.
Il CNF italiano non può applicare requisiti per lo stabilimento diversi  da quelli applicabili dagli altri CNF dell'Unione:questi già esistono.
Ancora non è chiaro che le sentenze interpetative della Corte sono VINCOLANTI per tutti i cittadini dell'Unione.
Quanto statuito nella sentenza Wilson (e poi nella Koller e nella Ebert) sono applicabili a ciascun cittadino e su tutto il territorio dell'Unione.
E' molto più probabile che, invece, già si sta pensando in sede comunitaria ad una revisione della Direttiva 98/5/CE.
Ma questa è un'altra storia.    

Da: qwertyu02/04/2013 11:43:18
Ciao a tutti! Ho ricevuto la lettera di risoluzione "temporanea" con le nove materie, tra cui anche diritto internazionale che, in realtà, ho sostenuto e preferirei non ripetere.
Conviene inviare una lettera con materiale integrativo per chiedere che venga omesso o rischio di far allungare oltremodo la procedura?
Grazie a chi risponderà.

Da: Ju02/04/2013 11:48:21
Insomma, oltre a bypassare l'esame italiano (secondo voi superato solo da raccomandati, sfigati, ecc.), anche le materie con cui guadagnare il titolo di "abogado" (ricercatissimo da tutti gli studi legali... Da Carlo Federico Grosso alla Bongiorno in poi...) devono essere di vs. gradimento, se no l'e troppo dura per gli abogados de noantri.... Oooops, volevo dire "avvocati internazionali"....

Da: common law 02/04/2013 12:17:54

@ x Abogado Madrid

"Il diritto di stabilmento, cancito dal Tratato UE, non comporta che si possa trasferire il solo titolo da uno stato all'altro, ma della preesistente attività"

Falso.
La direttiva dice esattamente il contrario di quel che hai scritto tu.

Da: SKANKA02/04/2013 12:30:10
X ANYWAY76
CHE DATA è MAGGIO 2013?

Da: x Abogado madrid02/04/2013 13:25:46
@ common law
Chi mai ha parlato di direttiva, ho parlato di diritto di stabilimento come sancito (cancito=errore). Io ho scritto di Trattato UE.
La direttiva 98/5 ha come suo presupposto il diritto di stabilimento di cui al Trattato UE, ed è un presupposto necessario.
Inoltre lo hai copiaincollato bene peccato che tu abbia sostituito la parola Trattato con Direttiva nella tua risposta, solo al fine di contraddire.

@ Rosica
Se la corte darà dei criteri interpretativi, saranno omogenei per tutti gli stati UE, non come affermi tu, questo mi pare il minimo che uno che è abituato a leggere le sentenze della corte in diritto del lavoro, debba comprendere.

Da: Avv.Stabilito02/04/2013 13:32:42
X qwertyu
Suppongo Diritto internazionale privato...
Se hai documentazione che attesti il superamento di tale esame si.
Ma bada bene...diritto internazionale privato non è diritto internazionale.
Alcuni corsi di laurea studiano diritto internazionale privato ma solo come parte speciale dell' esame di diritto internazionale.
Alla registrazione dell'esame nel certificato degli esami sostenuti ti viene riconosciuto come diritto internazionale.
Quindi se il tuo certificato degli esami porta diritto internazionale devi sostenere anche diritto internazionale privato per l'omologazione.
Ciao

Da: MasterAbogacia02/04/2013 13:34:32
certo che prima indugiate(dal 2006..) ad intraprendere la via spagnola poi vi lamentate delle modifiche...che ben vengano a questo punto!

Da: aocatura nobbila e altolocata02/04/2013 15:10:34
annoi ci hanno diciuto che i nostri pareri redaggiuti e confezzionati da luminari come izzo stàanno al di sopra della leggia jperchè stàanno pareri maschi e i maschi ingi stànno sopra la la leggià che è femmina.
apparte le battutte di spirito (già ciò la mia praticante quà in studio che sghignazza garrulla perchè stà legggiento quello che scrivo) non penzate che noi avvocati migliori anziani ci staremo fermi, abbiamo già dimostrato come saprobbimo fare riforme ingostituzzionali mentre il paese và a rotoli, via avete già scordato quale ha stata l'ultima riforma licenziata dal parlamento? noi siamo uommini di mondo e nessuno odia contraddirci.
se rivince berlusconi vi facciamo vedere noi avvvpo sbirri spioni che andate dai giudici appena ci prendiamo un sacrosanto potere conferito annoi grandi avvocati dall'anzianità.
ora scusate ma ciò da fare con la praticante perchè io sono maschio.

Da: common law 02/04/2013 15:14:58

@ x Abogado Madrid

io credo che tu, prima di parlare del Trattato, dovresti leggertelo...

Questo il Trattato:

"CAPO 2
IL DIRITTO DI STABILIMENTO
Articolo 43
Nel quadro delle disposizioni che seguono, le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno
Stato membro nel territorio di un altro Stato membro vengono vietate. Tale divieto si estende altresì alle
restrizioni relative all'apertura di agenzie, succursali o filiali, da parte dei cittadini di uno Stato membro
stabiliti sul territorio di un altro Stato membro."

Si sancisce una libertà di stabilimento PRIMARIA:
quando un cittadino europeo si stabilisce in altro Stato membro per intraprendere la propria attività;

ed una libertà di stabilimento SECONDARIA:
quando un cittadino già stabilito in uno Stato membro esercita un'attività secondaria in altro Stato membro.

e poi, che vorresti dire facendo i distinguo tra Trattato e Direttiva?
Atteso che la Direttiva espressamente NON prevede il trasferimento dell'attività secondo te è contraria al Trattato?
ahahahaha

... prima di porre quesiti a terzi dando ad intendere che conosco le risposte io mi preoccupo di consultare le fonti...cosa che dovresti fare anche tu.

vedi... ti ho contraddetto per un unico motivo: non mi piacciono le false informazioni...figurati che m'importa di avere "il gusto di contraddire" qui...suvvia...

Da: common law 02/04/2013 15:25:07

...per scrupolo, posto anche l'art. 49 TFUE...prima mi si eccepisca che ho postato il "vecchio" 43 TCE:

IL DIRITTO DI STABILIMENTO
Articolo 49
(ex articolo 43 del TCE)
Nel quadro delle disposizioni che seguono, le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno
Stato membro nel territorio di un altro Stato membro vengono vietate. Tale divieto si estende altresì
alle restrizioni relative all'apertura di agenzie, succursali o filiali, da parte dei cittadini di uno Stato
membro stabiliti sul territorio di un altro Stato membro.
La libertà di stabilimento importa l'accesso alle attività autonome e al loro esercizio, nonché la
costituzione e la gestione di imprese e in particolare di società ai sensi dell'articolo 54, secondo
comma, alle condizioni definite dalla legislazione del paese di stabilimento nei confronti dei propri
cittadini, fatte salve le disposizioni del capo relativo ai capitali."

Bye

Da: Rosica02/04/2013 16:33:23
x @x abogado Madrid
Non vale la pena neanche di risponderti.....Leggiti Common;è ritornata in forma, come al Common di sempre (detto senza ironia Common .......).
Riguardo i famigerati requisiti, se la Corte decidesse di metterli significherebbe che sarebbero validi per tutti i cittadini. ovvio.
Ma se la normativa e le sentenze interpetative dei trattati rimarranno quelle, la strada, a mio parare, mi sembra già scritta.
Come vedi, caro @x abogado, non mi permetto di offedere nessuno, ma solo di esprimere la mia opinione.

Da: aocatura nobbila e altolocata02/04/2013 16:50:48
per il quirinale ingi vole gente altolacata, rispettabbila e che sappia parlare bene l'italiano. indi perciò quì acciocchè noi dell'avvocatura migliora proponerebbiremmo una sventagliata di nomi di aocati illustrerremi e delle raffinate capacità espressive: de tilla, mascherin e rizzo.
chi ingi stà di meglio in itaglia?

Da: x Abogado madrid02/04/2013 17:23:44
@ Rosica.
E chi ha detto che hai offeso qualcuno?
Per specificare il mio punto di vista vedi ad esempio la sentenza Centros, dove la corte da si ragione al ricorrente ed alla sua facoltà di , ma afferma che in certi e particolarissimi casi il diritto di stabilimento si può comprimere

@ Common law
Non è  copia incollando il Trattato risolvi quanto sostanzialmente afferma il Trattato, che  in pratica dice che per esercitare il diritto di stabilimento devi prima avere una sede nello stato di origine in soldoni, avere una partita Iva nello stato di origine, sia che si eserciti  lo stabilimento  primario (trasferimento di sede già esistente) che secondario.
Dopotutto è logico, perchè se un comunitario costituisse una società in Italia non si potrebbe parlare di diritto di stabilimento, ma di semplice libera circolazione di persone.

Da: x Abogado madrid02/04/2013 17:25:24
@ Rosica.
E chi ha detto che hai offeso qualcuno?
Per specificare il mio punto di vista vedi ad esempio la sentenza Centros, dove la corte da si ragione al ricorrente ed alla sua facoltà di stabilirsi in Danimarca con sede secondaria, ma afferma che in certi e particolarissimi casi il diritto di stabilimento si può comprimere

@ Common law
Non è  copia incollando il Trattato risolvi quanto sostanzialmente afferma il Trattato, che  in pratica dice che per esercitare il diritto di stabilimento devi prima avere una sede nello stato di origine in soldoni, avere una partita Iva nello stato di origine, sia che si eserciti  lo stabilimento  primario (trasferimento di sede già esistente) che secondario.
Dopotutto è logico, perchè se un comunitario costituisse una società in Italia non si potrebbe parlare di diritto di stabilimento, ma di semplice libera circolazione di persone.

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