NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Esame avvocato Spagna
61277 messaggi, letto 962632 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi
Torna al forum |
Su questo thread è assolutamente vietata la compravendita di quiz e dispense.
Qualsiasi messaggio postato in tal senso verrà immediatamente segnalato alla Guardia di Finanza.
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1420, 1421, 1422, 1423, 1424, 1425, 1426, 1427, 1428, 1429, 1430, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>
Da: erer | 27/10/2012 12:16:34 |
con questa motivazione sarà dura in cassazione. Bahhh? | |
Da: x tutti | 27/10/2012 12:37:21 |
E' la solita solfa. Se vanno davanti alla Corte di Giustizia li prendono a calci in c..o, altro che abuso del diritto | |
Da: robinn | 27/10/2012 12:40:25 |
concordo sull'opportunità di allegare la dichirazione d'intesa anche al fasciolo d'ufficio per evitare sterili discussioni, che comunque si risolverebbero in 5 minuti mostrando al giudice la dichiarazione. In ogni caso a prescindere dallo status di stabiliti ripassatevi 125 c 2 (procura conferita dopo la notifica del'atto che può tornare utile) e 182 cpc che viene tirato in ballo per situazioni ben peggiori. Non concordo però sulla questione ius postulandi.Lo ius postulandi vige in tutta europa essendo stati aboliti i limiti di territorialità . Anche nei considerando della direttiva vi è scritto che gli stati membri possono non "devono" imporre la dichiarazione d'intesa.(evidentemente esistono stati in cui non occorre o quanto meno non occorre in tutti i procedimenti). A riprova di ciò il fatto che se in una causa in cui non vi è richiesta la presenza obbligatoria dell'avvocato (ad esempio per valore), l'avvocato straniero ha ius postulandi anche senza la dichirazione d'intesa. Non esiste esclusività di ius postulandi (vedere considerazione avvocato generale e sentenza c/294-89). Il fine della dichiarazione d'intesa è rispettare pienamente le norme procedurali e deontologiche vigenti senza la quale non si può agire per un discorso di miglior tutela e non di ius postulandi. (concettto ribadito in ogni sentenza della corte europea fino allo sfinimento) Questo è il mio punto di vista, la dichiarazione l'allego comunque sempre in fascicolo d'ufficio e di parte. | |
Da: common law | 27/10/2012 12:45:52 |
"«l'accesso alla professione di avvocato�» in detto Stato membro (considerando n. 7), l'affermazione della sussistenza di una discrezionalità in capo ai Consigli dell'Ordine nella valutazione della domanda d'iscrizione nella Sezione Speciale dell'Albo riservata agli avvocati stabiliti," La Cassazione ha già risposto al riguardo. Nessuna discrezionalità in capo agli ordini. Ma davvero vi aspettate che il CNF accolga anche un solo ricorso? | |
Da: Dubbio atroce dichiarazione intesa | 27/10/2012 12:48:51 |
Dunque scusate: dichiarazione d'intesa in calce all'atto dopo la sottoscrizione e prima della relata di notifica va bene, giusto? Ciò nonostante, nel civile al momento dell'iscrizione a ruolo deposito dichiarazione d'intesa tra i documenti allegati. Per Luigi PDA: ok la tua procura. Ma significa che non depositi la dichiarazione d'intesa e la dichiari solo in procura? | |
Da: common law | 27/10/2012 12:53:01 |
robinn, in italia l'intesa è imposta dal d.lgs 96/2001 che recepisce la direttiva. "Il fine della dichiarazione d'intesa è rispettare pienamente le norme procedurali e deontologiche vigenti senza la quale non si può agire per un discorso di miglior tutela e non di ius postulandi. (concettto ribadito in ogni sentenza della corte europea fino allo sfinimento)" Sono totalmente in disaccordo con tale affermazione. La normativa vigente in Italia impone il concerto o l'intesa senza le quali non possiedi ius postulandi ossia non puoi rivolgerti al giudice...i | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: Dubbio atroce dichiarazione intesa | 27/10/2012 12:57:42 |
Quindi Common ho impostato bene la questione nel mio penultimo intervento? Ripeto: dichiarazione d'intesa in calce all'atto dopo la sottoscrizione e prima della relata di notifica va bene, giusto? Ciò nonostante, nel civile al momento dell'iscrizione a ruolo deposito dichiarazione d'intesa tra i documenti allegati. Per Luigi PDA: Attendo tua risposta | |
Da: x common | 27/10/2012 13:06:54 |
cnf e banda "avevano già in bocca" la norma a loro favore poi stralciata. Che tristezza... | |
Da: common law | 27/10/2012 13:11:09 |
@ dubbio sì va bene. Se l'alleghi all'atto NOn devi più metterla tra gli allegati.. perchè è allegata all'atto originale e qundi anche a tutte le sue copie. @ x common stavo pensando la stessa cosa...peraltro la commissione alla camera si è pronunciata in modo categorico in merito... sì decisamente fan tristezza... (per tacere che "scordano" un passaggio importantissimo delle motivazione della Corte circa l'abuso del diritto)... | |
Da: @common | 27/10/2012 13:28:14 |
lo sminuire con troppa facilità la neo-sentenza non mi trova concorde. Comunque contenti voi. | |
Da: @common | 27/10/2012 13:28:18 |
lo sminuire con troppa facilità la neo-sentenza non mi trova concorde. Comunque contenti voi. | |
Da: x @common | 27/10/2012 13:43:55 |
Non è neo. E' pari pari a quella del 15 marzo 2012 (o giù di lì). Non si sminuisce nulla. E' alquanto bizzarro che cnf e soci abbiano fatto un altro passo falso: chi capisce minimamente di questioni comunitarie la sentenza sull'abuso argomentata in quel modo te la smonta in 3 righe. E' chiaro che l'effetto deterrente c'è: non tutti hanno voglia, tempo e soldi per andare in Cassazione. Oltretutto ottengono l'effetto di dirottare le iscrizioni verso quei coa che la legge e le sentenze le rispettano costringendo anch'essi a prendere provvedimenti alquanto discutibili; vedi ad es. regolamento capitolino | |
Da: metodo boffo | 27/10/2012 14:11:51 |
è vero quanto riporti @ x@common, anche il mio amico si aspetta entro fine anno una sentenza del cnf di tale "spessore"....e, seppur figlio d'arte, e già al lavoro sul ricorso alle SU tra i ritagli del lavoro, si sta iniziando a stancare della battaglia......la strategia del cnf è palese.... | |
Da: @common | 27/10/2012 14:13:21 |
la motivazione, se l'hai letta, è molto profonda e più articolata delle altre. Con questo voglio solo dire, che quando c'è stata la ss uu che ci è andata bene, era la ss uu d'avanti ad una sentenza un po' striminzita e nessuno era costituito x la contropate. Smonti in tre righe, lo spero, a me mette un po' di paura a onor del vero. Alla fine non c'è pace per noi. | |
Da: Per Tutti | 27/10/2012 14:42:54 |
In caso di procura congiunta (avv/Abg) va bene inserire la dichiarazione d'intesa in calce dopo la dichiarazione sul contributo unificato e prima della sottoscrizione dell'atto? | |
Da: common law | 27/10/2012 15:18:36 |
gli ulteriori requisiti possono essere stabiliti solo per legge. nessuna legge consente ai coa di richiedere alcunchè al di fuori di quanto prescritto. l'abuso del diritto prevede che, aggirando la norma nazionale, si ottenga il medesimo vantaggio; ciò è già stato escluso sia dala Corte di giustizia che dalle S.u. che, quest'ultima,in breve, han esplicitato il distinguo tra l'iscrizione nell'albo ordinario e l'iscrizione tra gli stabiliti. la direttiva europea prescrive la libera circolazione per chi ha ottenuto la qualifica professionale in altro stato membro: non per i professionisti esercitanti in altro stato membro. il cnf fornisce una sua interpretazione partendo da un falso presupposto: la facoltà in capo ai coa di poter richiedere requisiti ulteriori; solo per questo ogni considerazione conseguente decade. L'aver richiesto ciò che non è possibile richiedere, già di per sè, integra abuso della propria posizione ed ogni valutazione conseguente diviene illegittima. L'altro lato della medaglia: non sarà mai possibile per le SU avallare la posizione del CNF...dovrebbero adire la corte di giustizia. Quest'ultima non avallerà mai la posizione del cnf percè a) dovrebbe smentire se stessa sul medesimo argomento; ciò consentirebbe in ogni Stato membro l'arbitrio e fornirebbe la scusa per frapporre ostacoli. sotto nessun punto di vista il cnf supera questo scoglio.. la sua unica possibilità è quella già indicata... effetto deterrente. Lo scorso dicembre non ci è andata bene. E' andata secondo la legge. Le S.U., ribadisco, non possono discostarsi dalle decisioni della Corte di giustizia...dovrebbero adirla. La sentenza è molto chiara...e, se leggete bene, contiene anche un avvertimento. In realtà io credo che questa perla del CNF sia dovuta al fatto che già assaporavano la norma in merito della riforma poi stralciata...questo la dice lunga. Mi spiace per gli iscrivendi.. che devono perdere tempo a causa di questi soggetti... mentre le procure tacciono. | |
Da: Per Tutti | 27/10/2012 15:24:56 |
Common potresti rispondere al mio dubbio prima di quest'ultimo tuo intervento? Grazie mille!!! | |
Da: x @common | 27/10/2012 15:27:23 |
Per chiudere quanto sopra. x @common, rispondi a questa domanda: Con il titolo spagnolo ottieni l'iscrizione immediata in Italia come avvocato ordinario italiano? Scusa avevo detto 3 righe ma mi sono fermato un po' prima Sereno Buon fine settimana | |
Da: lii03 | 27/10/2012 15:29:31 |
potrei avere gli estremi della posizione della corte europea in merito all'abuso di diritto. E poi essendo l'eventuale provvedimento, a mio avviso,del coa abnorme, è possibile ricorrere al tar, piuttosto che dell'inutile ricorso al cnf. | |
Da: common law | 27/10/2012 15:45:32 |
@ x common rispondo alla tua domanda con la mia affermazione di cui sopra: l'abuso del diritto prevede che, aggirando la norma nazionale, si ottenga il medesimo vantaggio...ossia l'iscrizione all'albo come ordinario. @ per tutti ho già risposto a questa domanda proprio sopra... lii03 già nella cavallera trovi la posizione della corte in merito; a seguire la Koller. anche il tar è possibile adirlo per i motivi esposti tempo fa... | |
Da: Per Tutti | 27/10/2012 15:51:30 |
@Common Scusami ma non hai risposto sopra. Nella risposta sopra dici che va bene inserire la dichiarazione dopo la sottoscrizione dell'atto in caso di procura al solo abogado. Io invece ti chiedo questo: in caso di procura congiunta a margine dove la metto la dichiarazione d'intesa? È nel caso di procura in calce? Grazie e scusa ma sono molto preoccupato | |
Da: Per Tutti | 27/10/2012 15:58:28 |
@Common Intendo: Nel caso di procura congiunta a margine, dopo posso inserire la dichiarazione d'intesa in calce senza dover spillarla su foglio separato? E nel caso di procura alle liti in calce dove inserirla? Spero di essermi fatto capire | |
Da: Per Tutti | 27/10/2012 16:00:28 |
@Common ((Scusa lo ripeto perché avevo fatto errori per scrivere veloce) Intendo: Nel caso di procura congiunta a margine, dove posso inserire la dichiarazione d'intesa in calce senza doverla spillare su foglio separato? E nel caso di procura alle liti in calce dove inserirla? Spero di essermi fatto capire | |
Da: x per tutti | 27/10/2012 16:17:19 |
Allora. Nella procura/mandato devi dire che agisci d'intesa. Poi questa benedetta intesa, in foglio separato, la spilli all'atto. Molti la inseriscono direttamente nel fascicolo procedendo in questo modo: oltre a fare menzione nella procura che si agisce d'intesa, nell'intestazione dell'atto, quando si dice che si agisce d'intesa si mette subito (doc. 1) e il gioco e' fatto. | |
Da: lii03 | 27/10/2012 17:03:25 |
In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione prenderà ulteriori opportuni provvedimenti per garantire il rispetto della direttiva da parte dei consigli dell'Ordine in tutta Italia". In proposito, i servizi dell'Unità E4 del direttorato "Internal Market", confermano che la Commissione Europea, deciderà quali azioni da adottare, per restaurare su larga scala la corretta applicazione della direttiva 98/5, entro febbraio del 2012. | |
Da: lii03 | 27/10/2012 17:05:19 |
La Commissione intende entrare in contatto con le autorità italiane attraverso il sistema EU Pilot (preinfrazione) per manifestare la propria preoccupazione al riguardo e chiedere l'adozione di misure vincolanti per garantire che tutti i consigli dell'Ordine degli avvocati in Italia ottemperino alla direttiva. | |
Da: Per Tutti | 27/10/2012 17:39:59 |
La soluzione di inserire la dichiarazione che si agisce d'intesa nell'intestazione dell'atto e richiamandola nei documenti allegati mi sembra la più giusta. Altri commenti? Mi piacerebbe sapere se COMMON condivide tale impostazione ma purtroppo non mi risponde più :-( | |
Da: x per tutti | 27/10/2012 18:20:45 |
Vuoi stare tranquillo? Nella procura ovviamente dirai che agisci d'intesa; Nell'intestazione dell'atto Lo dici ; Nel fascicolo d'ufficio la inserisci: va notiziata l'autorità giudiziaria al quale ci si rivolge. Il richiamo e l'allegazione come documento nell'intestazione è ok. Ma una copia per forza deve finire anche nel fascicolo d'ufficio. Più di così....se more Hasta | |
Da: Per Tutti | 27/10/2012 18:37:30 |
Ma è chiaro che la richiamo nell'intestazione devo per forza inserirla nel fascicolo d'ufficio! Scusate ma se iscrivo a ruolo una citazione con procura dove dichiaro d'agire d'intesa, nell'intestazione dichiaro nuovamente l'intesa rinviando alla dichiarazione che si allega (doc 1) e' logico che nel fascicolo d'ufficio la dichiarazione ci sarà (appunto tra i doc allegati). Ditemi che è giusto così la chiudiamo... | |
Da: common law | 27/10/2012 18:56:55 |
Senti...mettila così. La dichiarazione d'intesa va comunicata all'Ag. Fallo in qualsiasi modo tu creda opportuno farlo... | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1420, 1421, 1422, 1423, 1424, 1425, 1426, 1427, 1428, 1429, 1430, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>