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SENATO, 7 posti di Consigliere Parlamentare
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Da: x fulsere24/06/2010 12:07:22
Anche io sono laureato in filosofia e svolgo un dottorato di ricerca; ho anche io 32 anni, ma in più una figlia. Sono amante della carriera accademica ma non ho più volgia di essere povero e senza una lira. Forse adesso mi darete addosso per quello che ho detto; non sono un materialista. Caro Fulsere ho però un limite: non riesco a studiare due cose isieme. Farne due significherebbe far morire l'altra e dimenticarla per qualche ora. Forse sarebbe meglio un analista? Cosa devo fare? tu al mio posto studieresti metà giornata per il dottorato e metà giornata per il concorso?
grazie
Andrea
Andrea

Da: matteo24/06/2010 13:54:54
Ma probabilmente il bando verrà riaperto?
ci sarà tempo fino a novembre per studire?
speriamo

Da: x in diretta dal senato24/06/2010 17:19:13
hai qualche indiscrezione sul concorso in corso? si farà oppure riapriranno i termini?

Da: Fulsere24/06/2010 21:35:22
Caro Andrea,
il filosofo (e padre, complimenti ! ) sei tu, non io...
Purtroppo le tue materie sono bellissime, ma fuori mercato...
I posti che danno sono troppo pochi.
Fai benissimo ad avere un approccio realistico alla cosa.
E io, che pure guadagnavo 1600 euro per 18 ore alla settimana insegnando diritto in una ragioneria statale ho lasciato il mio posto di insegnate per fare un lavoro di consigliere che mi impegna il doppio del tempo, è socialmente utile un quarto (e nemmeno...) ma mi fa guadagnare il triplo...
C'era anche il desiderio di riscatto sociale, è vero, la preoccupazione di assicurarmi una pensione migliore ed un certo benessere a mia figlia e il desiderio di trovare una soluzione individuale ad un problema collettivo, cioè lo sfascio progressivo ed inarrestabile della scuola italiana, di cui sono stato muto testimone impotente per 22 anni e mezzo...
Ma innanzitutto c'erano i soldi, quindi non posso biasimarti, dato che se è una colpa desiderare guadagnare di più in modo onesto, io sono ben più colpevole di te.
Sì, tenta di studiare altro, con o senza seconda laurea come il tuo collega...
Ma il tempo lo devi dividere diversamente: quando sei al massimo studi per i concorsi e/o per la seconda laurea in scienza politiche o in giurisprudenza, la sera, quando sei stanco e non renderesti ti dedichi alle amate materie del tuo dottorato.
Ciò che ami lo potrai coltivare sempre, con il diritto devi darci sotto adesso...
Altra tecnica che puoi sfruttare è l'alternanza.
Studia un'ora ed un'ora, ti serve per rendere di più, perchè l'attenzione fisiologicamente tende a diminuire, e quindi cambiare serve a farla risalire.
Se ci pensi è quello il motivo per cui a scuola le materie cambiavano ogni ora...
Tranquillo, no ti confondi, fidati !
Guarda anzi che parti avvantaggiato, perchè per la tua età sei più maturo di molti concorrenti, e per i tuoi studi  possiedi una abitudine alla riflessione profonda che ti può servire per comprendere meglio e di più.
Anche il diritto può essere appassionante, credimi.
Buono studio, in bocca al lupo e
Bacioni
Fulsere

Per Matteo:
"In diretta dal senato", quello vero, ha  detto che si ipotizza la riapertura del bando, ma non può esserne certo.
Era quello che appariva logico anche a me, semplicemente valutando i fatti.
Diciamo che puoi ritenerlo probabile al 60%...
E il 6 agosto sapremo.
Tu studia, perchè Amministrativo serve sempre e comunque per ogni concorso pubblico !
Bacioni
Fulsere

Da: Vittoria25/06/2010 18:22:00
x x fulsere
perdona la mia curiosità da veterofemminista, ma tu hai chiesto a Fulsere se al posto tuo studierebbe la mattina per una cosa e la sera per un'altra, ma quando ti occupi di tua figlia?

x fulsere
a proposito dell'utente "in diretta dal Senato" (versione 1), al di là che sia un millantatore o meno, a questo punto per me la questione è un'altra. Avevo posto dei dubbi (qualche settimana fa) è non ha risposto; mi sono ripetuta (qualche giorno fa) e non ha risposto.
Questo atteggiamento lo trovo spocchioso.
Viene, pontifica e scompare.
E' troppo superiore a me, quindi non mi risponde? Strano, risponde pure a "in diretta dal Senato" (versione 2);
Si avvale del legittimo impedimento?

X i laureati in filosofia
Probabilmente, nel vostro piano di studio ci sono molti esami di storia, quindi, l'idea di una seconda laurea in Scienze Politiche non è male, avreste un bel po' di esami già fatti.
Però, vi suggerisco di informarvi anche su sociologia: ai tempi del vecchio ordinamento (non so x il nuovo ordinamento), sociologia era equiparata a SP (avreste il vantaggio di evitare due lingue straniere che da noi erano pesanti -cmnque, dipende da università ad università)

Da: Fulsere25/06/2010 21:37:20
Cara Vittoria,
io mi impongo di trovare il tempo, e raramente salta un giorno senza che legga, ed eventualmente risponda.
Ma può darsi che semplicemente non abbia letto le tue domande o abbia ritenuto di non poter rispondere per ragioni sue.
Io stesso non ti nascondo che se parlassi di un concorso bandito dalla mia amministrazione sarei molto più imbarazzato e parco di affermazioni.
Io posso sbilanciarmi perchè non so niente e uso solo ragionamento ed esperienza.
Lui, se è veramente chi dice di essere, non può.
Circa il figlio, anch'io l'ho pensato e l'avevo pure scritto.
Ma poi ho riflettuto sul fatto che se ne aveva la possibilità di stare con suo figlio lo faceva già il giusto, e se non l'aveva ricordarglielo lo avrebbe fatto soffrire inutilmente, e quindi ho preferito cancellare.
A parte il fatto che per dargli un futuro migliore forse è necessario privarsi un po' del piacere dell'oggi.
Specie se hai una compagna che ti permetta di farlo serenamente.
Anche se, d'altra parte certi momenti se non li vivi adesso non li vivrai probabilmente mai più...
Circa infine la Sociologia, è una bella idea, però le facoltà sono più rare, e, soprattutto, significa iniziare una guerra con la burocrazia di ogni ente che bandisca un concorso per farsi riconoscere l'equipollenza.
Forse è più semplice puntare direttamente su Scienze politiche, possibilmente on line, che costa meno e permette di conciliare meglio i vari impegni...
Bacioni
Fulsere

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Da: Lory Bobbitt x Fulsere25/06/2010 21:42:40
grazie dei preziosi consigli.
se mi posso sdebitare fammi sapere....

Da: Vittoria25/06/2010 22:57:27
vorrei ringraziare Fulsere (questo pomeriggio non avevo tanto tempo) per l'onestà intellettuale di aver riconosciuto che l'insegnamento è più utile socialmente del lavoro di consigliere.
Un altro al posto tuo avrebbe detto ipocritamente il contrario.
Tipo quelle frasi orribili  "tanto i ragazzi di oggi non recepiscono niente"
Il mio sogno è quello di insegnare, ma a noi di SP hanno tolto questa possibilità.

x x Fulsere
non volevo giudicarti come padre (e come potrei?), semplicemente, per voi uomini è molto più facile pensare alla carriera (perciò mi definivo "veterofemminista"), mentre una donna spesso si trova a fare delle scelte.
Non riesco a concepire una donna che cura figli e casa e l'uomo che coltiva tutti i suoi interessi e, magari, sabato e domenica porta i bimbi in giro.
Penso che un uomo (oltre il tempo dei giochi) debba curarsi anche materialmente dei figli (tipo: bagnetti, preparare la pappa etc.), sbrigare le faccende di casa e cucinare!

x i filosofi
Nella GU di martedì, ci sono dei concorsi alla provincia di Mantova, che potete fare anche voi. Si tratta di un posticino per profilo (tipo turismo e cultura), poca cosa, cmnque, tentare non costa nulla (o quasi).
I concorsi nel  settore dei Beni Culturali sono anche di vostra competenza, ma ne fanno pochissimi in tutta Italia.

Da: x vittoria x fulsere25/06/2010 23:00:10
Sono uno di quei padri che passa molto tempo con sua figlia; cambio i pannolini, preparo da mangiare, leggo per farla addormentare, e questo naturamente mi rende molto felice.
In più il resto della giornata studio appassionatamente quello che mi piace.
Poi però, a 32 anni, mi accorgo di guadagnare 800 euro al mese, e che forse da settembre mi toglieranno pure la borsa di studio per mancanza di fondi.; allora penso di avere sbagliato tutto, e che se fossi stato un pade di quelli laureati in economia, che lavorano tutto il giorno in una società di consulenza, sarei potuto essere migliore di così. L'amore per mia figlia e l'amore per lo studio non mi fanno forse perdere di vista la realtà?
Vi confesso che molto tempo lo perdo dietro questi pensieri e che studiare diventa sempre più difficile.

Da: Vittoria25/06/2010 23:24:43
Ma le compagne di quelli che si laureano in ecomomia e passano 14 ore a lavorare a cosa rinunciano?
Io, donna, non posso neppure come ipotesi dire "se avessi fatto un'altra scelta..."
vedo delle mia amiche che si ANNULLANO per i figli e/o  mariti.
Vi ricordate il caso "Cogne"? Quella donna stava su una montagna tanto bella, ma anche tanto sperduta, il marito andava a lavorare tutto il giorno e non avevano problemi economici, eppure, è andata il tilt e ha ucciso il figlio.

Da: in diretta dal senato26/06/2010 09:34:06
Cara Vittoria, purtroppo non ho l'abitudine di leggere tutte le pagine precedenti del forum. Ovviamente se posso rispondo con piacere alle tue domande. Ribadisco ancora una volta che non è mio intento essere spocchioso o altro.
Quali erano i tuoi dubbi?
A presto

Da: Fulsere26/06/2010 10:37:47
Per Lorena:
dacci un taglio ! L'ho già abbastanza corta di suo anche senza aiuto...

Per Andrea: non sei tu che hai sbagliato, e del resto lo sai.
E' questa società che è uno schifo, purtroppo...
Tieni duro, e tenta ancora.
Mal che vada, potrai citare Francesco I: "Mancò la fortuna, non il valore".

Per Vittoria:
come supponevo, Andrea è anche un buon padre.
E, per la cronaca, anch'io cambiavo i pannolini, davo le poppate di notte, lavavo i piatti e scopavo. Con la moglie all'epoca casalinga, per altro...
Il femminismo, per fortuna, non è passato del tutto invano, anche se questa società resta nemica della donna.
Quanto all'insegnamento, ho insegnato per 22 anni, e so che è vera la frase:
"Un insegnante ha effetto sull'eternità. Non si può mai dire dove termini la sua influenza..."
(Henry Adams, L'educazione di Henry Adams, cap. XX).
In teoria anche il lavoro di consigliere è importante.
Consigli i politici su come fare le leggi, mica pizza e fichi !
Ma, a parte il mio caso particolare in cui passo il tempo a fare il ragioniere, anche i più fortunati, beh, non so se e quanto siano ascoltati.
Ad occhio, non molto...
Ergo, nella pratica è infinitamente più utile un buon insegnante.
Pur nello schifo progressivo della nostra scuola, specchio e concausa  dello schifo totale della nostra società.

Per In diretta: sapevo che non avevi risposto solo perchè non avevi letto. Penso di avere capito che persona sei.

Bacioni
Fulsere

Da: in diretta dal senato26/06/2010 12:00:23
A chi possa interessare è stato appena bandito un nuovo concorso per consigliere parlamentare all'ARS, 3 posti professionalità informatica. GURS del 26/06.
Noto con dispiacere e con una certa preoccupazione che anche all'Assemblea hanno deciso di prevedere un limite di età (45 anni) e il voto minimo di laurea (105)...la vedo nera...senato docet...!

Da: Fulsere26/06/2010 15:29:46
Caro collega In diretta,
ti ringrazio perchè la cosa mi era sfuggita !
Ne avevo per inciso sentito parlare qualche settimana fa, ma pensavo che se ne sarebbe parlato fra qualche mese !
Quanto ai limiti, c'erano anche per il mio concorso, ed infatti io, che ero al limite per l'età, stavo per non presentare nemmeno la domanda.
Poi invece ci ho provato, la commissione ha chiesto un parere ad un avvocato dopo che ero passato agli orali, che si è espresso a mio favore, e così eccomi qua...
Circa il merito, sono ampiamente d'accordo, sono limiti assurdi, purtroppo...
Questa con tante altre assurdità !
Bacioni
Fulsere

Da: x fulsere26/06/2010 16:18:42
Caro Fulsere,
sono Andrea. Cosa intendi per ragioniere? scusa la domanda inpertinente. Parlavi di età; anche tu ti sei deciso tardi a cambiare modo di vita, o era tanto che tentavi concorsi?
ciao
Andrea

Da: Fulsere26/06/2010 20:05:30
Caro Andrea,
ragioniere significa che io non faccio il lavoro vero e "normale" del consigliere, cioè in aula e/o in commissione a disposizione dei deputati per aiutarli a trovare la migliore veste giuridica per le loro proposte di legge o altro del genere, ma sono assegnato ad uno degli uffici amministrativi dove controllo la regolarità dei pagamenti decisi da altri.
Un"superagioniere", appunto...
Sono stato fortunatissimo, perchè ho colleghi umanamente e professionalmente ottimi, e mi ci trovo molto bene, però dal punto di vista strettamente lavorativo non faccio nulla di esaltante, per usare un eufemismo...
Da prof. per 22 anni ho fatto la differenza, perchè esserci io od un altro no era la stessa cosa.
Da consigliere "anomalo" invece il mio lavoro è quasi sempre del tutto anonimo.
Solo raramente mi sono richieste competenze giuridiche.
Ma va bene lo stesso.
Ti faccio notare per altro che è difficile che capiti a te perchè al Senato prevedono due figure distinte, il consigliere giuridico e quello economico, ed è quest'ultimo, se non sbaglio, a cui verrebbero affidati i compiti che io svolgo attualmente.
Circa l'età io ho quasi 50 anni ("vecchio è d'aspetto e d'anni ma di cuore vigoroso e verde come un dio è sempre..."), ma la mia è una storia lavorativa particolare.
A sedici anni volevo fare il romanziere, ma conscio della difficoltà della cosa decisi che nelle more dell'immancabile successo avrei fatto un "lavoro dello schermo"...
Ero incerto tra ingegnere, che mi avrebbe permesso eventualmente anche di andare fuori dall'Italia, e magistrato.
Poichè nel 1976 ed oltre ammazzavano giudici un giorno sì ed uno no la cosa acquistò ai miei occhi un fascino romantico, e alla fine mi iscrissi a Giurisprudenza, anche perchè l'idea di stare sei anni chiuso in casa a studiare per Ingegneria mi attirava meno di starci solo quattro anni, e senza un pari impegno...
Ah, le donne...
Quindi l'idea del magistrato scrittore, che oggi con Carofiglio e company è così di moda l'ebbi io nel 1976 e me l'hanno fregata...
Pazienza, non credo che la letteratura italiana abbia perso un gran che...
Mentre studiavo i miei mi imposero di iniziare subito a fare concorsi.
Il primo lo persi, ma il secondo per disgrazia lo vinsi, e così entrai in banca prima ancora di laurearmi.
Solo tre materie più la tesi e tre mesi, ma  li ricordo come un  inferno !
Dopo tre anni e mezzo non ne potevo più, e mi alzavo all'alba per studiare.
Fu così che vinsi il concorso a cattedre e nel 1985 iniziati ad insegnare diritto, economia politica e scienza delle finanze.
Per varie vicissitudini personali (divorzio ed annessi e connessi) mollai tutto per un decennio circa, in cui andai due volte a tentare magistratura, ma per sport.
Però nel 2000 mio fratello vince alla grande il suo primo ed unico concorso, magistratura.
Preso da sana invidia per il mio fratellino minore che mi aveva fregato il sogno, mi rimisi i libri in mano e ricominciai, alla tenera età di quarant'anni...
All'inizio solo magistratura, prendendo sonore batoste.
Poi, dopo aver avuto una classe pessima, capii che me ne dovevo andare quanto prima dalla scuola perchè stavo iniziando psicologicamente a bruciarmi.
E comincia a fare domanda per ogni tipo di concorso.
Bocciature su bocciature, ne avrò collezionato una ventina, e poi, per caso ho vinto questo, un concorso che, convinto com'ero della imprescindibilità delle raccomandazioni, nemmeno volevo andare a fare...
Ecco perchè dico che non si può mai dire: dal 2000 al 20007 ho fatto decine e decine di concorsi, e ho passato questo all'ARS e sono stato dichiarato idoneo in posizione dignitosa ad uno per dirigente all'INPDAP (per dignitoso intendo a metà classifica su 73 idonei...).
Questo è tutto.
E l'oro che ho  ricavato dalla mia esperienza è tentare sempre e non arrendersi mai.
Se ce l'ho fatta io, senza particolare cultura giuridica e/o intelligenza e senza alcun "aiutino", veramente con fortuna e determinazione ce la può fare chiunque.
Buono studio e in bocca al lupo
Fulsere

Da: x Fulsere26/06/2010 20:56:49
se non fosti così anziano ed incontinente saresti da sposare
Vittoria

Da: Vittoria27/06/2010 01:26:01
X in diretta dal Senato
Con il copia-incolla, ecco il mio post di qualche giorno fa; sono enucleati i punti circa i miei dubbi sui tuoi interventi:

1) come già detto, qui contano i fatti
cito una sua frase
"Riguardo i tempi probabilmente a fine giugno, primi di luglio sarà emanato il nuovo bando di riapertura di termini"
"azzeccato" in pieno!
2) come già detto, un nick come "in diretta dal senato" suona come "non sapete chi sono io";
3) usa un finto buonismo, scrivendo suggerimenti già scritti (da altri) in questo forum;
4) "augurandomi che la redazione provveda al più presto a  rendere obbligatoria una registrazione nominativa" e poi
scrive
"preferisco mantenere l'anonimato. Non posso contattarti su aspiranti uditori per ragioni personali che forse un giorno ti sp"
5)"Dopo anni di esperienza posso dirvi che.." (e seguono una serie di banalità su politici e portaborse, magari basta vedere solo il film "il portaborse" di Moretti!) ecco un altro "non sapete chi sono io"

il post  del 26/06/2010 20.56.49
NON E' MIO, generalmente sono "acida", ma non è nel mio stile fare battute di cattivo gusto.

Da: x fulsere da andrea27/06/2010 09:17:27
Grazie per l'incoraggiamento,
ma credo che sette posti sono comunque pochissimi per chi non viene da queste materie. Se riaprissero il bando e mettesero altri 10 posti (più idonei) allora avrei più fiducia, convinto comunque di non farcela.
Se hai messo in gioco la tua vita nell'imminenza dei 40, allora potrei farlo io a 32.

Da: in diretta dal senato27/06/2010 10:12:46
Cara Vittoria, cercherò brevemente di rispondere alle tue domande:
1) ho ribadito più volte che non sono io a decidere sui ricorsi per cui avevo ipotizzato alcune soluzioni basandomi su pareri e confidenze di chi si sta occupando in prima persona della vicenda. Non ho mai scritto: "sicuramente a luglio verrà emanato il nuovo bando". Solo un megalomane potrebbe scriverlo. Ed infatti quella che era una semplice previsione si è dimostrata errata e a tutt'oggi nessuno conosce l'esito del procedimento dinanzi la Commissione;
2) ho spiegato più volte che il mio nick non ha alcun intento polemico. Anzi, era solo un modo per far capire "ho notizie interessanti che provengono direttamente dagli uffici". Avrei potuto scrivere anche "grande puffo" o "robin hood", quello che conta è il contenuto. Cerco solo di rendermi utile, divulgando le poche notizie di cui sono in possesso. Tutto qui;
3) Chiamalo pure finto buonismo ma dal mio punto di vista si tratta di semplici consigli che qualsiasi persona di buonsenso darebbe. Vedi malafede anche in questo? Qui non c'è una gara a chi scrive i commenti più belli o più utili. Ognuno è libero di dare i consigli che vuole e tutti sono liberi di accettarli o meno. Mi sono solo limitato a dire più volte che il concorso si farà e quindi mollare adesso sarebbe un gravissimo errore. Dico anche che le materie si ripetono anche in altri concorsi quindi lo studio approfondito tornerà utile anche in futuro. Questi sono i miei consigli fintobuonisti copiati da altri.
4) Con riferimento alla registrazione nominativa intendo dire che, pur mantenendo l'anonimato del nick sulle pagine del forum, quantomeno si dovrebbe imporre una registrazione nominativa al sito. Ovvero, solo la redazione conoscerebbe il collegamento tra un certo nick e il soggetto che vi sta dietro, in modo tale che un soggetto potrebbe accedere solo ed esclusivamente con un solo nick e non potrebbe più cambiarlo. In pratica ad una email di registrazione si potrebbe associare solo ed esclusivamente un nick. Certo, non sapresti lo stesso chi è "in diretta dal senato" ma sapresti che chi si firma "in diretta dal senato" è sempre la stessa persona. Anche tu infatti sei stata "usurpata" del tuo nick. Con questo sistema invece non succederebbe. E' quello che già avviene su aspiranti uditori ed è, a mio parere, un sistema molto più corretto. Sui motivi per cui continuo a mantenere l'anonimato mi sono già espresso precendentemente e credo che sia condivisibili da chiunque.
5) Chiamale pure banalità ma volevo semplicemente spiegare quanto fosse molto difficile raccomandare "un amico" in questi concorsi e come, abbia visto tante persone "sistemate" in altro modo (molto più rapido e discreto). Molti ex portaborse hanno ricevuto incarichi di consulenza in enti esterni all'amministrazione, senza destare sospetti e senza dover "corrompere" quindici commissari. Poi ovviamente nessuno può assicurare la totale trasparenza del concorso ma ti assicuro che è interesse di tutti (in primis dei commissari) selezionare persone valide e preparate.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi e mi auguro che possa valutare i miei interventi con altri parametri che non siano sempre e comunque quelli della diffidenza e della malafede.
A presto

Da: Fulsere27/06/2010 10:13:04
Caro Andrea,
io ho partecipato ad un concorso per 11 posti, e l'ho vinto.
Non mi pare ci sia una differenza ontologica tra 11 e 5...
Senza contare che in una delle 4 materie, Storia, tu sei avanti a tutti.
E' chiaro che sei svantaggiato per le altre tre.
Ma non è uno svantaggio incolmabile, se pensi che lo stesso tuo concorso lo vinse Beniamino Placido, e da noi in Sicilia il direttore del Servizio commissioni è un altro laureato in materie letterarie...
Se studi molto e sei molto fortunato ce la puoi fare anche tu.
E ciò che studieresti ti servirebbe comunque per altri concorsi, magari per diplomati, o per laureati se fai il passo in più e ti laurei, magari on line, in Scienze politiche.
Aggiungo un dettaglio: con l'aria che tira il Senato, (e tra poco anche noi all'ARS faremo lo stesso...), sta introducendo una normativa più restrittiva sul pensionamento.
Questo sta comportando una corsa al prepensionamento di massa.
Il che significa che probabilmente i posti di fatto disponibili saranno molto più di 7 (nell'ordine di 14, per esempio), e quindi essere idonei potrebbe voler dire essere chiamati lo stesso dopo poco.
Nessuno ti può garantire nulla, ovviamente.
Però considerare la propria vita immodificabile e "finita" a 32 anni non è ancora peggio come prospettiva ?
Meglio morire combattendo che crepare sdraiandosi da soli direttamente nella bara, no ?
O, se preferisci un'altra citazione letteraria:
"Preferisco il ridicolo di fare concorsi e cercare nuove lauree a 32 anni al ridicolo di non farlo"
La frase originale, ovviamente, è di Wisława Szymborska sulla poesia...
Se hai mai letto la valle dell'Eden ti direi "Timshel", ma chi lo legge più Steinbeck oggi ?
E, per finire, vecchia ma sempre efficace:
"Yes, you can"...
Bacioni
Fulsere il vecchio nano ciccione
P.S. Un bacione speciale alla gioia dei tuoi occhi...

Da: Vittoria28/06/2010 23:09:01
x in diretta
ti ringrazio di avermi risposto
ad ogni azione corrisponde una reazione uguale ed opposta, per cui non dovresti rimanere sorpreso di atteggiamenti dubbiosi. Atteggiamenti che tu chiami di diffidenza e malafede, certo la diffidenza è un mio parametro (la mamma mi diceva sempre di non accettare caramelle dagli sconosciuti), ma la malafede no, perchè  un forum come questo è anche un gioco, oserei dire pirandelliano, e se nella realtà siamo "uno, nessuno e centomila" figuriamoci nel mondo virtuale.

X il post del 25/06/2010 23.00.10
credo dell'utente Andrea
l'altra volta ti ho risposto solo dal punto di vista del "genere" (x mancanza di tempo), però ponevi un altro problema interessante: la dicotomia tra l'amore per lo studio e l'esigenze concrete. Credo che molti di noi si trovino a fare una scelta, pensa che io sarei tentata di prendere la terza laurea (per poter insegnare), ma rischierei l'interdizione da parte dei miei familiari!!!!
Allora, mi sono prefissata l'obiettivo di vincere un concorso nella PA (anche un profilo B mi andrebbe benissimo), assicurarmi la certezza del "posto fisso", per coltivare più serenamente le mie passioni.
Il dramma della nostra generazione non è (solo) lo stipendio basso, ma la precarietà.

Da: per Vittoria30/06/2010 10:59:50
scusa se intervengo con ritardo sul tuo post del 25.06 alle 22.57, ma da donna madre lavoratrice mi sento in dovere di darti un piccolo assaggio di realtà: se trovi un uomo che il sabato ti porta fuori i pupi devi pure ritenerti contenta! Carissima, purtroppo a differenza di quello che vedi nelle sit-com, padri e madri non sono neanche lontanamente partecipi delle vite dei figli come i Robinson o la famiglia Bradford, nel mondo vero il padre è un 'poveraccio' che sgobba come un matto per pagare il mutuo e la sera torna così tardi da non potergli leggere le favole,  ed il sabato e la domenica ha commissioni da fare e anche bisogno di spazi suoi per non impazzire, di oltre 50 coppie che conosco di padri 'bravi' come quelli che ti hanno risposto qui ne ho visti veramente pochi, e non perchè non amino i loro figli, ma perchè troppo occupati a mettere in tavola il pranzo e la cena... Mi permetto di dirti come è la realtà del 90% delle mamme che lavorano perchè anche tu non abbia una delusione al confronto con la realtà come molte ragazze che conosco che si sono separate anche mentre erano incinte per la difficoltà di far combaciare aspettative e realtà. Se non trovi giusto che tutto il peso della famiglia sia sulle spalle della donna, o non metti su famiglia o trovi uno con i soldi (che purtroppo permettono di risolvere ogni problema...) e/o così 'svedese' da dividere tutto con te. Il problema in Italia è anche molto culturale, in anni di incontri con le varie maetsre ed educatrici ho sempore visto tante mamme e pochissimi padri...sarà un caso? Io vedo una generazione di donne schiacciata tra tremila esigenze (e le sue sono sempre le ultime...) che si ritiene fortunata se ha l'aiuto dei nonni per non avere l'esborso pure della babysitter...Mi scuso con tutti gli altri a cui l'argomento non interessa ma è una realtà che credo una persona che punta a posti così prestigiosi ed impegnativi dovrebbe conoscere. Come già detto da altri, non è giusto ma in questo nostro mondo o sei un buon genitore o ti dai alla carriera, una donna difficilmente può fare entrambe (ed io ritengo di essere una che ha i numeri per riuscirci!) Spero non vorrai leggere alcuna nota polemica in questo mio intervento, tutt'altro, ma è un argomento che mi tocca molto!

Da: x x vittoria da andrea01/07/2010 11:15:53
Io per ora sono un ottimo padre, mi dedico molto a mia figlia. Guadagno solo grazie al dottorato, mi gestisco il tempo.
Se cambiassi vita e trovassi un lavoro diverso forse non avrei più tempo per lei? non avrei tempo come ora, ma il tempo si trova. Se metti al mondo un figlio devi mettere in conto i pochi spazi per se stessi; se sei consapevole non inpazzisci, se non lo se.......allora non sei adatto a fare il padre.
Mia moglie, al contrario, lavora in un posto ottimo, certo le fanno storie e non la considerano più come prima (da quando ha un figlio, intendo), ma riesce comunque ad avere molte soddisfazioni.
Sono le nostre frustrazioni a dare il quadretto pietoso che hai descritto. La realtà è sempre peggio e sempre meglio.
Naturalmente anche io scrivo senza polemica, ma solo esprimendo la mia esperienza.

Da: per Andrea01/07/2010 17:37:50
hai ragione quando dici che la realtà è molto più variegata di quanto io possa rappresentarla in poche righe. Credo che ognuno di noi, genitore e non, abbia diritto di cercare di migliorare la propria posizione nella vita, e credo che moltissima gente in gamba meriterebbe questo posto di lavoro anche se solo pochi saranno gli 'eletti'. Avere figli da una parte ti sprona moltissimo (pensi che lo fai anche per loro, ed è la verità!) dall'altra ti toglie obiettivamente tempo ed energie, io ho cominciato a fare concorsi mentre ero ancora all'università ma nè il lavoro 12 ore al giorno sabato e domenica a volte inclusi presso aziende private nè qualunque evento della mia vita di 'prima' è lontanamente paragonabile all'impegno di avere anche solo un figlio, figuriamoci di più...Dico questo non essendomi mai, mai e poi mai pentita di avere una famiglia, pur subendo le stesse 'pressioni' di tua moglie. I propri parametri di felicità sono individuali, poi obiettivamente un lavoro sicuro e ben remunerato ti aiuta anche ad essere un individuo più realizzato e sereno, o almeno questo è l'auspicio. Dalle sue frasi avevo intuito che Vittoria è ben più giovane di me e quindi ancora 'inesperta' rispetto a certe realtà della vita, lungi da me poter fornire una risposta ai grandi dilemmi morali, ma io interpreto un forum come strumento di informazione e scambio anche al di là delle sole materie del concorso, avendo ricevuto da semplice lettrice negli anni passati tante belle 'lezioni' di ottimismo, fiducia in se stessi e lealtà dal forum su Aspiranti uditori che ho frequentato per anni. E' solo con questo spirito che ho scritto a Vittoria, non credevo di aver descritto un quadretto pietoso! Ho un compagno di vita che è un ottimo padre ma obiettivamente passa un decimo del tempo che passo io coi nostri figli, credo che sia una gran fortuna avere vicino un uomo che davvero ti possa e voglia aiutare e sottolineavo che fra decine di genitori che tutt'ora frequento di padri così presenti non è facile trovarne! So che molti pensano che la favoletta che sul lavoro è più difficile emergere per le donne sia solo una facile scusa, io posso testimoniare che anche solo trovare il tempo per studiare richiede un impegno pazzesco, ad un concorso cui ho partecipato poco tempo fa per dirigenti eravamo solo il 10% di donne, non credo per mancanza di cervelli...A Vittoria volevo solo dire di 'sfruttare' al massimo questo suo momento di 'libertà', era veramente un consiglio spassionato come lo darei ad una cara amica o ad una parente, ora però vado a studiare! 

Da: iyawò01/07/2010 20:03:51
Buon pomeriggio raga,
dopo una certa assenza dal forum, dovuta alla discussione della mia tesi di dottorato, vorrei ritornare su una questione un pò più attinente al concorso (e sicuramente, mio malgrado, più noiosa). Mi chiedevo chi di voi avesse già iniziato a studiare storia. Io l'ho messa un pò da parte concentrandomi principalmente su amministrativo e costituzionale (a proposito, mi sa che per la data degli scritti il Garofoli sarà già obsoleto, sic!). Ho però un dubbio sul tipo di studi storici da affrontare e in questo chiedo lumi soprattutto al buon fulsere che è uno specialista del settore.
In particolare, secondo voi è plausibile un'impostazione storico-istituzionale piuttosto che la classica impostazione storica di tipo liceale. Mi spiego meglio: non credete che i temi saranno più orientati verso storia delle istituzioni politiche italiane ed europee? In tal caso, potrebbe essere utile studiare manuali quali il ghisalberti ad esempio o la mia è solo una pazzia?
Grazie mille e a presto

Da: Fulsere01/07/2010 23:07:36
Caro Iyawò,
complimenti, en passant, per il dottorato...
Non ti preoccupare per l'obsolescenza del Garofoli, dato che, entro certi limiti resta comunque valido per l'impostazione che dà dei problemi (come del resto il Caringella).
Circa poi la tua domanda principale, penso che nessuno possa risponderti, dato che l'unico che potrebbe farlo sarebbe il professore di Storia, che ancora non è stato designato, e per di più anche lui avrebbe la certezza solo la mattina dell'esame, dato che non può imporre le tre tracce, ma le deve comunque discutere coi colleghi.
Ragionando in termini, ora ci vuole, "storici", posso solo dirti che nel mio concorso una traccia, quella estratta, fu sul passaggio delle istituzioni dal Fascismo alla Repubblica, mentre un'altra era sulla industrializzazione del Meridione.
Se fosse uscita quest'ultima avrei scritto, ma non tanto e come nel primo caso, e difficilmente avrei avuto quel 23 che mi ha aiutato a piazzarmi bene.
Io però andai là senza studiare, tanto ero convinto che il concorso fosse truccato, sfruttando solo la mia preparazione per i tanti concorsi precedenti.
Solo la Storia non la toccavo dal 1978, (e manco me l'ero portata agli orali...) ma, appunto, pensavo fosse inutile perdere tempo a studiarla, dato che negli altri concorsi, a differenza di Amministrativo o Costituzionale od Economia non mi sarebbe mai servita...
E, d'altra parte, era la mia materia preferita, e la consocevo molto bene per mia cultura personale.
Senza contare che l'argomento del tema era un capitolo del testo che adottavo a scuola, lo Zagrebelsky, capitolo per me importante e che facevo studiare sempre alle mie classi.
Più fortunati di così !
Partendo invece dall'idea che il concorso sia serio, e dunque la Storia serve studiarla, non saprei dirti se la tua visione sia più corretta.
Però devi tener conto anche del fattore tempo.
Se hai una preparazione manualistica, almeno inquadri temporalmente gli eventi e puoi scrivere qualcosa correttamente.
Se cerchi di avere una preparazione migliore potresti invece poi trovarti a non fare bene giusto giusto l'argomento che esce, o a sparare qualche strafalcione che annulli tutto.
Per quel che vale, durante gli orali il presidente della mia  Commissione ebbe a lamentarsi degli errori assurdi trovati nei temi di Storia, tipo "Gramsci ucciso da Mussolini", che li costrinse a scartare testi per altri aspetti validi...
Ascoltami, ad occhio io credo che comunque il tema sarà sulla storia d'Italia.
Non mi allargherei più di tanto su quella mondiale.
E se proprio hai tempo, voglia e forza di farlo,leggiti quel libro di saggi storici che ti ho consigliato,

Raffaele ROMANELLI (a cura di)
Storia dello Stato italiano dall'Unità a oggi

Progetti
Saggi di M. DE CECCO, M. FIORAVANTI, C. GUARNIERI, G. MELIS, S. MERLINI, A. PEDONE, P. POMBENI, S. RODOTÀ, R. ROMANELLI
pp. XVI-512
2001    L. 38.000     € 19,63     ISBN 88-7989-624-5
Donzelli editore

Ripeto, è bellissimo.
Altra alternativa: per ora dedicati ad altro e fatti le basi generaliste in Storia col Sabbatucci o altro a portata di mano.
Quando esce la Commissione vedi chi c'è di Storia e approfondisci quelli che sono i suoi argomenti favoriti.
Poi, ovviamente, le mie sono solo ipotesi, non possiedo la verità e tante strade portano tutte al mare...
Buono studio, in bocca al lupo e
Bacioni
Fulsere

Da: iyawò02/07/2010 11:01:54
Grazie mille per i tuoi preziosi consigli. Per prima cosa darò un'occhiata al saggio da te consigliato. Darò una rilettura (tempo permettendo) anche ad un altro bellissimo saggio che fu adottato dalla mia professoressa durante l'ultimo anno di liceo, "Il secolo breve" di Hobsbawn.Anche se è molto più "mondiale" come impostazione ricordo ancora la passione e la curiosità con il quale lo lessi.
Cmq a presto,ciaooooooooooo

Da: giuseppe02/07/2010 16:05:13
ma quando escono i risultati dei quiz per il cvoncorso dei carbinieri svolto oggi 02/07/2010 a Roma alle ore 11.00??? qualkuno puo rispondermi??????

Da: x il dottorando02/07/2010 20:17:32
Raga,
in cosa ti sei addottorato? e poi quanti anni hai? Comunque io uno che scrive ciao raga non gli darei neanche le 5 elementare.
Mi sembri un cazzaro

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