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SENATO, 7 posti di Consigliere Parlamentare
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Da: alessandro 09/07/2010 09:32:57
scusate se faccio la figura dello scemo. feci domanda a questo concorso poi non me ne sono curato. Potreste dirmi a che punto sta il concorso? sono state fatte le prove selettive? ecc
grazie

Da: ma 11/07/2010 21:37:06
perchè un laureato in lettere deve poter partecipare a concorsi per giuristi?
a questo punto faceva legge.
altrimenti io pretendo di poter partecipare a concorsi per medici e ingegneri

Da: allora alessandro 12/07/2010 08:23:58
stiamo aspettando ancora la fissazione della prima data, comuqneu una rapida scorsa al sito del senato la prossima volta, in caso di latitanza dei forumisti per ferie, ti sarà utile, tu per i primi di agosto buttaci un occhio, così poi stai tranquillo per un altro mese

Da: da alessandro 12/07/2010 10:30:17
ti ringrazio dell'informazione

Da: x ma 12/07/2010 11:48:02
ma che dici? la maggior parte dei concorsi pubblici richiedono materie giuridiche. Poi studiare legge non è come studiare ingegneria.

Da: ...e studiare 13/07/2010 00:30:08
arte, letteratura ecc. non è come studiare legge!

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Da: x ma 13/07/2010 16:31:48
ma dai su che legge è solo studio; come letteratura er arte. Nulla di complicato. Non mitizzare qualcosa che non lo merita.

Da: info 13/07/2010 18:56:42
effettivamente perchè una laurea in lettere o filosofia et similia dovrebbe essere ammessa ai fini partecipativi del concorso in questione, mentre io con la laurea in legge non potrei accedere al concorso per insegnare letteratura o latino? credo proprio che in merito al concorso per consigliere parlamentare vigano ancora antichi retaggi ante repubblicam, quando i laureati in Italia si contavano sulle punte delle dita...

Da: info 13/07/2010 19:01:28
ovviamente ante repub(b)licam è "latinorum", ho usato volutamente una forzatura...qui, bisogna stare attenti a come si scrive :-DDDD!

Da: per x ma 13/07/2010 19:53:40
non sono "ma", bensì "sed"
non ho mitizzato lo studio di legge.
Semplicemente dico che studiare arte e letteratura è altra cosa che studiare legge, nè più facile nè più difficile, ma diversa forma mentis, attitudini etc
dici che legge è "solo studio", come arte e letteratura, "nulla di complicato". Per me nessuna materia è "solo studio" perchè non sono un computer che elabora indifferentemente i dati.
Io non mitizzo nulla, ma tu non sottovalutare una nuova materia.
Quoto info.

Da: x sed 13/07/2010 23:04:54
Sono entrambe materie facili a comprendersi, se ci si impegna.

Se sei laureato in legge puoi benissimo fare un dottorato in letteratura o latino, nessuno te lo impedisce; il proiblema se mai è passarlo, come per un laureato in lettere passare un tema di ammiistrativo.

Da: info 14/07/2010 17:22:17
sono laureata in giurisprudenza, 110 e lode, avvocato e dottoressa di ricerca in filosofia del diritto...vorrei proprio capire perchè io non posso insegnare quantomeno filosofia, mentre un laureato in lettere può fare il concorso in questione...mi pare che ci sia una certa disparità...

Da: info 14/07/2010 17:25:50
e perchè, poi, un ingegnere, un biologo o un medico non possono accedere al concorso? a questo punto, qualunque tipo di laurea dovrebbe essere ammessa...dalle mie parti si dice "ogniuno cò sò misteri"....

Da: x info 14/07/2010 19:18:13
mia cara,
tu puoi benissimo insegnare filosofia. Se sei dottore di ricerca in filsofia del diritto, e hai pubblicazioni e monografie che riguardano anche la filosofia, prova a fare concorsi da ricercatrice (in filosofia intendo), se vinci puoi benissimo insegnare. Se ti riferisci a scuola allora è tutta UN'ALTRA STORIA, di cui nessuno riesce a capire nulla.
a presto
Matteo

Da: Fulsere 14/07/2010 21:44:12
Per "info"
Come è stato detto prima più volte (ma capisco che non si può rileggere tutto un thread), il concorso per consigliere è particolare, perchè per tradizione si ritiene fondamentale per tale figura professionale la conoscenza della Storia e delle Dottrine politiche.
Ragion per cui agli scritti c'è sempre un tema di Storia e agli orali, oltre alla Storia, c'è anche Storia delle dottrine politiche (materia per altro bellissima, che ho avuto il piacere di studiare proprio per i miei orali di consigliere).
Dato che Storia all'Università si fa a Lettere e/o a Storia e Filosofia, si è perciò deciso oltre un secolo fa di inserire anche tali lauree in quelle che potevano concorrere, per cui un letterato può tentare studiando diritto per i fatti suoi e un giurista può studiare Storia.
Alla Camera, per farti un nome, è stato a lungo consigliere parlamentare un illustre laureato in Lettere, Beniamino Placido, mentre all'ARS, dove lavoro io, il Direttore del Servizio Commissioni è laureato in Filosofia, e non mi dà affatto l'impressione di essere a disagio professionalmente per questo...
E' chiaro che lo sforzo richiesto ad un letterato è maggiore di quello richiesto ad un giurista, ma la concessione ha un senso, se permetti.
Invece aprire la carriera di consigliere ad un ingegnere o ad un biologo non ne avrebbe alcuno, ovviamente.
Sperando di averti soddisfatto,
Bacioni
Fulsere

Da: sed 15/07/2010 12:04:21
Nello studio ci vuole un po' di umiltà, cosa che in certe affermazioni manca.

Poi, questo forum è frequentato da umanisti che vogliono lavorare: al senato, banca d'Italia, università.
Cosa hanno consigliato a info? un concorso come ricercatrice!
Vi siete lamentati che non potete fare il concorso in banca d'Italia (prestigioso), ma, forse, vi sfugge che con il diploma delle superiori potete fare gli stessi concorsi, che facciamo noi, nei profili c o b (troppo poco prestigiosi per voi).
Anche se a 19 anni si è ingenui, sappiamo tutti, al momento dell'immatricolazione all'uni, che lettere e filosofia danno lo sbocco a scuola e quelle giuridiche-economiche-sociali ai concorsi. Queste cose non si scoprono a 30 e passa anni!
Nessuno di voi ha detto che fa le supplenze a scuola, ma DOTTORATO DOTTORATO e DOTTORATO.

Gli ingegneri hanno molta dimestichezza con il diritto, inoltre, molti laureati in lettere non studiano storia contemporanea (lettere classiche neppure storia moderna) e dottrine politiche è facoltativa (ma generalmente è prevista per filosofia, non lettere).

Da: persichetti laura 15/07/2010 18:21:51
se fosse per me il concorso dovrebbe essere riservato ai soli laureati in Giurisprudenza. Gli altri (filosofi, letterati, sociologi) dovrebbero trovarsi altre occupazioni (es. opinionisti televisivi, ecc.).

Da: perpersichetti 15/07/2010 23:53:26
Amore mio,
vai tu a fare la opinionista in televisione. Credo il tuo livello culturale sia idoneo

Da: cc 16/07/2010 10:39:50
perchè in laureato in materie scientifiche, in genere, non sa manco scrivere in italiano (così come, ahimè, moltissimi laureati in legge)....

Da: persichetti laura 16/07/2010 13:12:48
dagli ultimi due interventi traggo conferma di quanto detto poco sopra.
non avete la preparazione adeguata, e mai l'avrete, per fare il consigliere parlamentare. al massimo potete fare il "consigliere" da qualche shampista (con tutto il rispetto per le shampiste)...

Da: x perpersichetti 16/07/2010 14:36:01
Cosa serve per fare il consigleire parlamentare?
forse studiare diritto amministrativo e parlamentare?

Da: roby83 19/07/2010 12:31:41
Credo che continuare a litigare su chi sia meglio tra un laureato in lettere o in giurisprudenza x questo concorso è proprio inutile e assurdo.
se il concorso è aperto ad entrambi i profili vuol dire che lo possiamo portare avanti tutti. saranno gli esiti a stabilire i migliori o i più adatti; a prescindere dal tipo di laurea ognuno ha le sue conoscenze, esperienze e la sua testa.
io sn laureata in lettere e iscritta a giurisprudenza, dovrei forse dire di essere la migliore?
la preparazione è personale ed è data da tanti fattori. anche il modo di affrontare i concorsi varia e incide molto, ve lo assicuro (ma credo che già lo sappiate...).
Cmq credo che questo forum debba essere utilizzato x scambiarsi info preziose o confrontarsi. organizzare azioni per velocizzare i tempi, conoscersi o anche allentare un pò "l'ansia da concorso".
buona estate a tutti.roberta

Da: memento 19/07/2010 20:20:22
è quasi un anno (purtroppo) che monitorizzo questo forum e devo dire che gli interventi utili e/o intelligenti sono drammaticamente limitati!
Ma purtroppo la colpa è di questa attesa scellerata..di cui l'amm.ne del Senato è responsabile.
Ma la loro autoreferenzialità li induce a non fregarsene proprio un bel niente.

Da: fr 23/07/2010 12:08:15
parliamo piuttosto delle prove e dii libri

secondo voi /e magari soprattutto secondo chi ha già esperienza di concorsi di questo genere) le prove hanno tutte un'uguale dignità, oppure costituzionale vale più di amm che vale più di ue che a sua volta vale più di storia? non me lo domando dal punto di vista legale, so bene che stando al bando ogni prova equivale all'altra. Mi chiedo però se nella pratica è così oppure no, ed esiste il cd effetto di trascinamento per cui se fai bene la materia più importante ciò tira su i voti anche delle altre e non viceversa... va bè, forse conta poco, visto quanti pochi sono i posti in palio che occorrerà fare bene tutto ab origine.

storia. va beh, non ho dubbi particolari
ue. solo parte generale o anche parte speciale, va beh, chiaro che più uno ne sa meglio è ma giusto per avere un'idea così da gestirsi meglio i tempi
amm. la stessa preparazione richiesta per magistratura? io studio il garofoli, non è che magari vi sono testipiù specifici più incentrati sulle problematiche che possono essere trattate in questo concorso?
cost. ritenete davvero suff. un solo manuale, senza alcuna integrazione giurisprudenziale?

quanto pesa in generale la giurisprudenza in questo concoso?

grazie

Da: nando 23/07/2010 16:03:04
non sono titolato ma ho l'accozzo. ciao merdine, io ho l'attico e la z4 e ora vado a porto rotondo alla faccia vostra

Da: x nando 23/07/2010 20:37:50
famme entrare "nell'accozzo" pure a me...

Da: Fulsere 24/07/2010 11:48:52
Per fr:
Per quel che ne so le prove sono tutte di uguale dignità, o se non è così non lo è in modo vistoso e rilevante.
Niente effetti di trascinamento, che io sappia.
Ma ricordo che ogni concorso è differente, perchè dipende dai commissari, che sono sempre diversi.

UE: va fatto tutto, temo.
Ricordo però che tutti i temi saranno fatti senza codici, quindi in realtà le tracce dovranno per forza essere abbastanza generiche.

Amm.: usi il Garofoli, testo splendido che io amo ? Sei a posto.
Per quel che ne so, qua la preparazione per magistratura è pure più del necessario, e la giurisprudenza è un di più.
Appunto, non è magistratura, quindi la giurisprudenza può fare alzare il voto, ma certamente non è indispensabile.
Visti i tempi però ti consiglio di studiarti il nuovo codice processuale amministrativo, per quando farai gli scritti probabilmente sarà in vigore...

Buono studio, in bocca al lupo e
Bacioni
Fulsere

Da: fr 24/07/2010 13:36:48
grazie fulsere

Da: Jolanda 26/07/2010 19:35:38
Piu' passa il tempo e più mi chiedo se Fulsere non abbia mai detto di "no" o una qualche parolaccia in vita sua.

Da: X Jolanda 28/07/2010 00:36:06
credo proprio di si...per dindirindina o meglio cribbio! Insomma un Flanders alla siciliana ehehehe

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Da: alessandro	09/07/2010 09:32:57
scusate se faccio la figura dello scemo. feci domanda a questo concorso poi non me ne sono curato. Potreste dirmi a che punto sta il concorso? sono state fatte le prove selettive? ecc grazie

Da: ma	11/07/2010 21:37:06
perchè un laureato in lettere deve poter partecipare a concorsi per giuristi? a questo punto faceva legge. altrimenti io pretendo di poter partecipare a concorsi per medici e ingegneri

Da: allora alessandro	12/07/2010 08:23:58
stiamo aspettando ancora la fissazione della prima data, comuqneu una rapida scorsa al sito del senato la prossima volta, in caso di latitanza dei forumisti per ferie, ti sarà utile, tu per i primi di agosto buttaci un occhio, così poi stai tranquillo per un altro mese

Da: da alessandro	12/07/2010 10:30:17
ti ringrazio dell'informazione

Da: x ma	12/07/2010 11:48:02
ma che dici? la maggior parte dei concorsi pubblici richiedono materie giuridiche. Poi studiare legge non è come studiare ingegneria.

Da: ...e studiare	13/07/2010 00:30:08
arte, letteratura ecc. non è come studiare legge!

Da: x ma	13/07/2010 16:31:48
ma dai su che legge è solo studio; come letteratura er arte. Nulla di complicato. Non mitizzare qualcosa che non lo merita.

Da: info	13/07/2010 18:56:42
effettivamente perchè una laurea in lettere o filosofia et similia dovrebbe essere ammessa ai fini partecipativi del concorso in questione, mentre io con la laurea in legge non potrei accedere al concorso per insegnare letteratura o latino? credo proprio che in merito al concorso per consigliere parlamentare vigano ancora antichi retaggi ante repubblicam, quando i laureati in Italia si contavano sulle punte delle dita...

Da: info	13/07/2010 19:01:28
ovviamente ante repub(b)licam è "latinorum", ho usato volutamente una forzatura...qui, bisogna stare attenti a come si scrive :-DDDD!

Da: per x ma	13/07/2010 19:53:40
non sono "ma", bensì "sed" non ho mitizzato lo studio di legge. Semplicemente dico che studiare arte e letteratura è altra cosa che studiare legge, nè più facile nè più difficile, ma diversa forma mentis, attitudini etc dici che legge è "solo studio", come arte e letteratura, "nulla di complicato". Per me nessuna materia è "solo studio" perchè non sono un computer che elabora indifferentemente i dati. Io non mitizzo nulla, ma tu non sottovalutare una nuova materia. Quoto info.

Da: x sed	13/07/2010 23:04:54
Sono entrambe materie facili a comprendersi, se ci si impegna. Se sei laureato in legge puoi benissimo fare un dottorato in letteratura o latino, nessuno te lo impedisce; il proiblema se mai è passarlo, come per un laureato in lettere passare un tema di ammiistrativo.

Da: info	14/07/2010 17:22:17
sono laureata in giurisprudenza, 110 e lode, avvocato e dottoressa di ricerca in filosofia del diritto...vorrei proprio capire perchè io non posso insegnare quantomeno filosofia, mentre un laureato in lettere può fare il concorso in questione...mi pare che ci sia una certa disparità...

Da: info	14/07/2010 17:25:50
e perchè, poi, un ingegnere, un biologo o un medico non possono accedere al concorso? a questo punto, qualunque tipo di laurea dovrebbe essere ammessa...dalle mie parti si dice "ogniuno cò sò misteri"....

Da: x info	14/07/2010 19:18:13
mia cara, tu puoi benissimo insegnare filosofia. Se sei dottore di ricerca in filsofia del diritto, e hai pubblicazioni e monografie che riguardano anche la filosofia, prova a fare concorsi da ricercatrice (in filosofia intendo), se vinci puoi benissimo insegnare. Se ti riferisci a scuola allora è tutta UN'ALTRA STORIA, di cui nessuno riesce a capire nulla. a presto Matteo

Da: Fulsere	14/07/2010 21:44:12
Per "info" Come è stato detto prima più volte (ma capisco che non si può rileggere tutto un thread), il concorso per consigliere è particolare, perchè per tradizione si ritiene fondamentale per tale figura professionale la conoscenza della Storia e delle Dottrine politiche. Ragion per cui agli scritti c'è sempre un tema di Storia e agli orali, oltre alla Storia, c'è anche Storia delle dottrine politiche (materia per altro bellissima, che ho avuto il piacere di studiare proprio per i miei orali di consigliere). Dato che Storia all'Università si fa a Lettere e/o a Storia e Filosofia, si è perciò deciso oltre un secolo fa di inserire anche tali lauree in quelle che potevano concorrere, per cui un letterato può tentare studiando diritto per i fatti suoi e un giurista può studiare Storia. Alla Camera, per farti un nome, è stato a lungo consigliere parlamentare un illustre laureato in Lettere, Beniamino Placido, mentre all'ARS, dove lavoro io, il Direttore del Servizio Commissioni è laureato in Filosofia, e non mi dà affatto l'impressione di essere a disagio professionalmente per questo... E' chiaro che lo sforzo richiesto ad un letterato è maggiore di quello richiesto ad un giurista, ma la concessione ha un senso, se permetti. Invece aprire la carriera di consigliere ad un ingegnere o ad un biologo non ne avrebbe alcuno, ovviamente. Sperando di averti soddisfatto, Bacioni Fulsere

Da: sed	15/07/2010 12:04:21
Nello studio ci vuole un po' di umiltà, cosa che in certe affermazioni manca. Poi, questo forum è frequentato da umanisti che vogliono lavorare: al senato, banca d'Italia, università. Cosa hanno consigliato a info? un concorso come ricercatrice! Vi siete lamentati che non potete fare il concorso in banca d'Italia (prestigioso), ma, forse, vi sfugge che con il diploma delle superiori potete fare gli stessi concorsi, che facciamo noi, nei profili c o b (troppo poco prestigiosi per voi). Anche se a 19 anni si è ingenui, sappiamo tutti, al momento dell'immatricolazione all'uni, che lettere e filosofia danno lo sbocco a scuola e quelle giuridiche-economiche-sociali ai concorsi. Queste cose non si scoprono a 30 e passa anni! Nessuno di voi ha detto che fa le supplenze a scuola, ma DOTTORATO DOTTORATO e DOTTORATO. Gli ingegneri hanno molta dimestichezza con il diritto, inoltre, molti laureati in lettere non studiano storia contemporanea (lettere classiche neppure storia moderna) e dottrine politiche è facoltativa (ma generalmente è prevista per filosofia, non lettere).

Da: persichetti laura	15/07/2010 18:21:51
se fosse per me il concorso dovrebbe essere riservato ai soli laureati in Giurisprudenza. Gli altri (filosofi, letterati, sociologi) dovrebbero trovarsi altre occupazioni (es. opinionisti televisivi, ecc.).

Da: perpersichetti	15/07/2010 23:53:26
Amore mio, vai tu a fare la opinionista in televisione. Credo il tuo livello culturale sia idoneo

Da: cc	16/07/2010 10:39:50
perchè in laureato in materie scientifiche, in genere, non sa manco scrivere in italiano (così come, ahimè, moltissimi laureati in legge)....

Da: persichetti laura	16/07/2010 13:12:48
dagli ultimi due interventi traggo conferma di quanto detto poco sopra. non avete la preparazione adeguata, e mai l'avrete, per fare il consigliere parlamentare. al massimo potete fare il "consigliere" da qualche shampista (con tutto il rispetto per le shampiste)...

Da: x perpersichetti	16/07/2010 14:36:01
Cosa serve per fare il consigleire parlamentare? forse studiare diritto amministrativo e parlamentare?

Da: roby83	19/07/2010 12:31:41
Credo che continuare a litigare su chi sia meglio tra un laureato in lettere o in giurisprudenza x questo concorso è proprio inutile e assurdo. se il concorso è aperto ad entrambi i profili vuol dire che lo possiamo portare avanti tutti. saranno gli esiti a stabilire i migliori o i più adatti; a prescindere dal tipo di laurea ognuno ha le sue conoscenze, esperienze e la sua testa. io sn laureata in lettere e iscritta a giurisprudenza, dovrei forse dire di essere la migliore? la preparazione è personale ed è data da tanti fattori. anche il modo di affrontare i concorsi varia e incide molto, ve lo assicuro (ma credo che già lo sappiate...). Cmq credo che questo forum debba essere utilizzato x scambiarsi info preziose o confrontarsi. organizzare azioni per velocizzare i tempi, conoscersi o anche allentare un pò "l'ansia da concorso". buona estate a tutti.roberta

Da: memento	19/07/2010 20:20:22
è quasi un anno (purtroppo) che monitorizzo questo forum e devo dire che gli interventi utili e/o intelligenti sono drammaticamente limitati! Ma purtroppo la colpa è di questa attesa scellerata..di cui l'amm.ne del Senato è responsabile. Ma la loro autoreferenzialità li induce a non fregarsene proprio un bel niente.

Da: fr	23/07/2010 12:08:15
parliamo piuttosto delle prove e dii libri secondo voi /e magari soprattutto secondo chi ha già esperienza di concorsi di questo genere) le prove hanno tutte un'uguale dignità, oppure costituzionale vale più di amm che vale più di ue che a sua volta vale più di storia? non me lo domando dal punto di vista legale, so bene che stando al bando ogni prova equivale all'altra. Mi chiedo però se nella pratica è così oppure no, ed esiste il cd effetto di trascinamento per cui se fai bene la materia più importante ciò tira su i voti anche delle altre e non viceversa... va bè, forse conta poco, visto quanti pochi sono i posti in palio che occorrerà fare bene tutto ab origine. storia. va beh, non ho dubbi particolari ue. solo parte generale o anche parte speciale, va beh, chiaro che più uno ne sa meglio è ma giusto per avere un'idea così da gestirsi meglio i tempi amm. la stessa preparazione richiesta per magistratura? io studio il garofoli, non è che magari vi sono testipiù specifici più incentrati sulle problematiche che possono essere trattate in questo concorso? cost. ritenete davvero suff. un solo manuale, senza alcuna integrazione giurisprudenziale? quanto pesa in generale la giurisprudenza in questo concoso? grazie

Da: nando	23/07/2010 16:03:04
non sono titolato ma ho l'accozzo. ciao merdine, io ho l'attico e la z4 e ora vado a porto rotondo alla faccia vostra

Da: x nando	23/07/2010 20:37:50
famme entrare "nell'accozzo" pure a me...

Da: Fulsere	24/07/2010 11:48:52
Per fr: Per quel che ne so le prove sono tutte di uguale dignità, o se non è così non lo è in modo vistoso e rilevante. Niente effetti di trascinamento, che io sappia. Ma ricordo che ogni concorso è differente, perchè dipende dai commissari, che sono sempre diversi. UE: va fatto tutto, temo. Ricordo però che tutti i temi saranno fatti senza codici, quindi in realtà le tracce dovranno per forza essere abbastanza generiche. Amm.: usi il Garofoli, testo splendido che io amo ? Sei a posto. Per quel che ne so, qua la preparazione per magistratura è pure più del necessario, e la giurisprudenza è un di più. Appunto, non è magistratura, quindi la giurisprudenza può fare alzare il voto, ma certamente non è indispensabile. Visti i tempi però ti consiglio di studiarti il nuovo codice processuale amministrativo, per quando farai gli scritti probabilmente sarà in vigore... Buono studio, in bocca al lupo e Bacioni Fulsere

Da: Jolanda	26/07/2010 19:35:38
Piu' passa il tempo e più mi chiedo se Fulsere non abbia mai detto di "no" o una qualche parolaccia in vita sua.

Da: X Jolanda	28/07/2010 00:36:06
credo proprio di si...per dindirindina o meglio cribbio! Insomma un Flanders alla siciliana ehehehe