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SENATO, 7 posti di Consigliere Parlamentare
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Da: Fulsere26/08/2009 18:31:59
Cara Antonella
Memento mori ha ragione.
Nel mio concorso furono oltre 2.500, ma poi si presentarono meno di 400 persone, e non c'era l'ulteriore ostacolo della preselezione a quiz e dei compiti senza ausilio di codici...
Quanto a sapere il numero, per ora non lo può conoscere nessuno, dato  che ci sono 45 giorni di tempo per la ricezione delle raccomandate a partire dal 17 agosto, quindi la certezza si avrà solo ai primi di ottobre, ed anche allora dubito che il Senato rilascerà informazioni al riguardo.
Tu fai finta che siano tantissime, e poi spera che siano pochissimi a venire davvero...

Per Ciccio: non essendo esperto di Costituzionale non mi sento di consigliarti nulla. All'Università usai il Martines e ne rimasi affascinato, ma da allora sono passati 30 anni, e pur sapendo che era stato ovviamente aggiornato non l'ho nemmeno usato per il mio concorso, preferendo i testi adottati all'Università dai commissari...
Mi permetto di dirti anzi che questo potrebbe essere un valido criterio: appena si conoscono i nomi, compra i libri che adottano loro...
Della serie: conosci il tuo nemico...
Bacioni
Fulsere

Da: Ciccio26/08/2009 19:43:24
Caro Fulsere,
su questo ti do nuovamente ragione: all'orale per segretario comunale ho pagato lo scotto di non aver comprato i libri di 2 commissari: grosso errore, infatti sono caduto su stupidi cavilli che però erano compresi nei testi da loro pubblicati. Ma questo è un criterio valido per l'orale, per la correzione degli scritti di solito vengono nominate delle sottocommissioni, ed è per questo che diventa difficile trovare il testo giusto.
Penso che però alla fine prenderò il Martines, ci sono molte critiche, però resta cmq il testo più diffuso e completo.
Qualche consiglio (scusa se abuso della tua pazienza e disponibilità!) per diritto privato?
Grazie!

Da: memento mori26/08/2009 19:59:36
tenderei ad escludere la presenza di sotto commissioni. Per concorsi di questo livello non si è mai sentita una cosa del genere. La comm sarà unica e correggerà tutti gli elaborati.

Da: lollenzo27/08/2009 10:00:52
ciao a tutti: anche io ho fatto domanda di partecipazione, per l'indirizzo economico. condivido gran parte delle idee di fulsere.

credo comunque che, per il mio indirizzo, la difficoltà stia più nel numero limitato di posti che non in altro. le materie da studiare sono le canoniche e probabilmente le domande saranno pure difficili, ma il problema è che sono 2 posti!!!

nella pa dove lavoro sono entrato per concorso, erano 10 posti e sono arrivato terzo in graduatoria: questa volta mi dovrò migliorare...

ciao a tutti e buon lavoro!

Da: idoneo nell''ultimo concorso da cons. alla Camera..27/08/2009 11:35:03
.. dei deputati

Vi assicuro che le sottocommissioni (almeno alla Camera) le fanno e hanno una ragione ben precisa: abbreviare i tempi di correzione dei compiti. Nel caso nostro tra prove scritte e pubblicazione dell'esito passò molto poco tempo, considerato che alle prove eravamo (all'incirca) 200 e che gli elaborati erano 6 per ciascun candidato (storia, costituzionale, amministrativo, parlamentare, inglese, privato/politica economica): se non ricordo male, una paio di mesi.

Da: mari27/08/2009 16:16:21
che mi dite del Caringella per amministrativo??

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Da: freddo d''estate27/08/2009 16:28:31
...se vuoi perdere tempo e farti del male--è perfetto!

Da: mari27/08/2009 16:54:16
e allora? che mi consigli?

Da: lollenzo27/08/2009 17:11:27
a proposito di idoneità: come funziona in questo concorso? se si risulta idonei ma non vincitori, si ha qualche speranza o vantaggio?
scusate la domanda niubba, ma non ho mai capito bene sta cosa !

Da: freddo d''estate27/08/2009 18:39:43
non conosco la tua formazione nè il tuo livello attuale di preparazione. In generale consiglierei un buon manuale di amm.vo come il Casetta...evergreen. Poi ovviamente sta a te la capacità di fiutare argomenti a rischio e studiarteli approfonditamente a parte. Cmq sono contro i mallopponi alla caringella.

Da: x freddo d''estate27/08/2009 20:29:37
Pochi interventi ma buoni

Da: angy28/08/2009 00:47:27
salve!!! ...domanda per ciccio: perchè diritto privato? tra le materie richieste non è previsto...o mi sono persa qualcosa? grazie

Da: Ciccio28/08/2009 08:35:02
Chiedo scusa, in realtà ho chiesto consigli per diritto privato non in vista di questo concorso, ma per altri, ritenevo opportuno chiedere anche voi qualora conosciate un buon manuale di privato.

Da: xxx28/08/2009 09:11:00
Secondo voi come va interpretato l'articolo 11 comma 3 del bando, che parla dello svolgimento delle prove scritte?
A) Si hanno 4 prove di sei ore per i 4 elaborati e una quinta prova di 3 ore per la lingua e quindi un totale di 5 giorni di prove;
B) si ha una prova di 6 ore il primo giorno, per svolgere i 4 elaborati, e una seconda prova di 3 ore per la lingua, e quindi un totale di due giorni di prove
Mi sembra che nei post venga data per scontata la prima opzione, comunque ringrazio chi vorrà chiarire il mio dubbio.

Da: freddo d''''estate28/08/2009 09:42:48
dalla norma del bando pare che siano 6 ore per le prime 4 prove e 3 ore per la prova di lingua...ma in effetti mi sembra un pò strano

Da: angy28/08/2009 10:11:49
Invece, quanto tempo  avremo per i 60 quiz?

Da: freddo destate28/08/2009 10:26:16
questo credo che lo scopriremo nella gazzetta del 30 ottobre...sempre che non ci rifilino la sorpresina del rinvio

Da: per "lollenzo" da parte di "idoneo nell''ultimo..."28/08/2009 10:39:22
La prassi meno recente era quella di prendere anche gli idonei, quella più recente invece sembra essere un pò diversa (sempre che - ovviamente - gli idonei ci siano...). A noi nel 2003 non successe, ne fu preso solo uno in quanto a parità di merito con l'ultimo dei vincitori: naturalmente la maggioranza di noi, anche grazie alla preparazione acquisita in quel concorso, ha vinto altri concorsi (in particolare, quelli di livello dirigenziale).
L'idoneità naturalmente serve solo se poi ti assumono; al massimo può valerti come titolo, alla stessa stregua di altre idoneità (ad es. nel concorso al TAR).
Per amministrativo, mi permetto di suggerire Caringella (magari anche nella versione compendio edita dalla sua casa editrice): la sua impostazione giurisprudenziale consente al candidato di "fare la differenza" in sede concorsuale; se poi non siete convinti, provate ad andare a sentirlo di persona in qualche convegno: è strabiliante, almeno per chi - come me - è un cultore (ed operatore) del diritto pubblico!

Da: angy28/08/2009 11:14:51
per:  "idoneo nell''ultimo...".
Ciao, nomen est omen : )...visto che hai fatto l'ultimo, potresti soddisfare una mia curiosità (rectius...un chiodo fisso): i temi dell'ultimo concorso...ricordi gli argomenti? che tipo di impostazione chiedevano di dare all'elaborato?....in poche parole, potresti illuminarci sulle tracce passate?..non le ho trovate pubblicate su internet...grazie grazie grazie

Da: idoneo nell''''ultimo...28/08/2009 14:02:02
naturalmente mi riferisco all'analogo concorso per la Camera (e non per il Senato), tenutosi nel 2002, però in linea di max le tracce potrebbero essere utili per capire come  si orientano queste commissioni. Anzitutto, tenete conto che, se non si possono portare i codici e le leggi in sede di esame (per la Camera fu così, tranne per la prova di parlamentare, per la quale ci fu data dalla commissione una copia del regolamento della Camera - ma non del Senato -), le tracce non possono essere analitiche (tipo magistratura, per intenderci), ma non sono neanche troppo generaliste (diciamo che si vanno a pescare istituti che non in tutti i manuali vengono trattati in maniera esaustiva). Le tracce estratte che ricordo sono le seguenti: storia (la caduta del fascismo e la nascita della Repubblica), costituzionale (il conflitto tra i poteri dello Stato, profili probelmatici), amministrativo (l'epropriazione per pubblica utilità), parlamentare (i gruppi parlamentari), inglese (sintesi di un brano in lingua riguardante la politica agricola comunitaria), privato - che però mi sembra voi non abbiate - (prescrizione e decadenza) (in alternativa, a privato si poteva scegliere il tema di politica economica, che riguardava gli strumenti dello sviluppo economico o qualcosa del genere).
Buono studio e (soprattutto) in bocca al lupo!

Da: angy28/08/2009 15:01:42
Ti ringrazio moltissimo, considero il tuo un prezioso consiglio.
In bocca al lupo anche a te!!!!

Da: Ciccio28/08/2009 20:47:17
Il Caringella è senz'altro un ottimo testo. Io per la mia preparazione e per i concorsi che ho fatto ho preferito il Garofoli, però sicuramente il Caringella è una validissima alternativa.
Per il concorso per segretari comunali diritto amministrativo è fondamentale, e devo dire che la traccia uscita qualche mese fa (la prima) ha trovato un'esauriente trattazione nel Garofoli. La traccia era la seguente "Premessi cenni sulla causa del contratto, tratti il candidato degli effetti dell'annullamento dell'aggiudicazione definitiva sul contratto già concluso" (non stipulato, attenzione). Una traccia a mio parere assai difficile, nella quale era necessario descrivere le 4 teorie più tutta la giurisprudenza a riguardo e i profili processuali, con una giurisprudenza letteralmente altalenante. Il Garofoli è stato l'unico manuale ad offrire una trattazione sistematica e completa. Io purtroppo non lo possedevo e ho pagato a caro prezzo lo scotto, esponendo solo una delle 4 teorie argomentandola in maniera originale. Non credo perciò di aver passato gli scritti, ed è un peccato, poiché ritengo di aver fatto bene i due scritti successivi, considerando che nel concorso precedente per 2 punti non ho passato l'orale. Ma tant'è, la traccia era davvero assurda e quasi tutti si sono lamentati, poiché l'impostazione era più congeniale a un concorso per magistratura. Questo per dirvi della bontà del Garofoli: con quel manuale, scritto appositamente non per studenti universitari ma per i concorsi di grande complessità, avrei sicuramente centrato l'obiettivo. Il Casetta (quello "grosso") lo usai all'università, è senz'altro ottimo per avere una visione di sintesi completa, anche se per alcuni tratti è controverso, per esempio non ammette il concetto di affievolimento del diritto soggettivo a interesse legittimo, oppure espone una teoria tutta sua sulla responsabilità civile della P.A., però sicuramente è uno dei migliori manuali per l'università. Io volente o nolente sono "costretto" ad approfondire il diritto amm.vo, vuoi perché ho in ballo diversi concorsi negli enti locali, vuoi per i concorsi di segretario comunale.
Per concludere: sicuramente Caringella o Garofoli per amm.vo.
Ora attendo di avere il Martines per costituzionale. Anche in questo caso, all'orale per segretario comunale, il mio manuale universitario si rivelò totalmente insufficiente. Forse la triste e deludente esperienza di quell'orale mi ha "corazzato" e mi sforzo di trovare i libri più completi e adatti. Perché davvero, non vi era particolare, cavillo, teoria, sentenza che fosse sfuggita ai commissari: bisognava essere preparati su tutto, senza eccezioni, senza trascurare nulla.
Continuo, per chi ne fosse a conoscenza, a chiedere consiglio su un buon manuale di diritto privato, vi ringrazio per l'attenzione!

Da: idoneo nell''ultimo...29/08/2009 10:38:33
Per Ciccio, il miglior manuale di diritto privato, come noto, è il Gazzoni, che ha il dono di essere esaustivo (anche sull'istituto più astruso trovi comunque - almeno - 5 righe con le quali ricostruire il tema), ma è un testo che presenta alcune difficoltà, soprattutto per lo stile espositivo, alle volte troppo compendioso; non ha questo difetto ed è altrettanto completo, il Manuale di diritto civile di Caringella-Buffoni, nel quale non perdi tempo a capire che si vuole dire (naturalmente ha il consueto taglio giurisprudenziale del primo autore).
Concordo sul Garofoli; tieni conto che comunque sul Caringella edito dalla Giuffrè su quella traccia ci sono almeno 4-5 pagine e, in più, un'appendice di aggiornamento sulla plenaria del Cons. Stato n. 9 del 2008 che riguarda proprio quel tema.
Il Martines è un buon testo, ma per un orale, più che per uno scritto; mi permetto di consigliarti il Bin-Pitruzzella, che a parer mio è di livello superiore. Per costituzionale cmq la cosa più importente è conoscere la giurisprudenza della Consulta sugli istituti fondamentali: anche questo è un modo per "fare la differenza"...
Saluti

Da: Fulsere29/08/2009 17:47:34
Complimenti al quasi collega "Idoneo nell'ultimo", la tua è stata senza dubbio un'impresa non comune, e, giustamente, la qualità della tua preparazione è stata confermata dal superamento dialtri concorsi importanti !
Mi dispiace scoprire che non hanno più applicato la regola del "dentro tutti gli idonei", che è la regola che hanno, che io sappia, sempre applicato al Senato e all'ARS e che, come tu stesso confermi, era pure la regola della Camera...
Sei stato davvero sfortunato !
Spero che per questo la adottino comunque, e penso proprio di sì dato che è stato rimandato parecchie volte e dunque probabilmente i posti effettivamente disponibili sono più di 7, considerando i tempi per l'espletamento, i pensionamenti e la validità della graduatoria...
Circa i testi, ovviamente è anche ottimo il Caringella di Amministrativo e il Gazzoni di civile è una istituzione, ci  mancherebbe !
Ho avuto tra le mani il Caringella-Buffoni e confermo, mi sembra avere la completezza del Gazzoni senza l'astrusità espressiva dello stesso, non posso che consigliare quello per civile, per chi dovesse studiare questa materia (che però, ricordo, non rientra tra quelle per gli scritti di consigliere).
Infine circa Costituzionale, sì, ho visto anche il Bin ed è un ottimo testo.
Non mi sento di esprimere giudizi comparativi, Costituzionale non è tra le materie che conosco meno peggio, però sono sicuro che se se Idoneo all'ultimo lo loda, considerato anche la fama positiva, non possa che essere un testo più che adatto per i vostri scritti.
E, ovviamente, utilissimo è anche il suo consiglio di leggere le ultime sentenze della Consulta sugli istituti fondamentali, per un futuro consigliere è certamente un'ottima idea !
Circa infine i giorni delle prove, io davo per scontato che fossero in giorni diversi, ma rileggendo il bando effettivamente è ambiguo.
Consiglio caldamente agli interessati di fare una telefonatina all'ufficio concorsi del Senato, il cui numero è riportato sul bando, per togliersi il dubbio, e magari chiedere qualche cosa su tempi previsti, i numeri delle domande pervenute e sulla commissione.
Eccolo: 06/67065107-8 (dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15 alle ore 17, nei giorni feriali escluso il sabato).
Bacioni
Fulsere

Da: Ciccio29/08/2009 19:09:55
Vi ringrazio per i preziosi suggerimenti e consigli che sicuramente torneranno utili non solo al sottoscritto ma a tanti altri concorsisti. Vedo che entrambi concordate sul manuale di diritto privato del Caringella, per cui sicuramente opterò per quello.
Purtroppo per quanto riguarda costituzionale avevo già ordinato il Martines, speriamo possa ugualmente essere all'altezza.

Da: Fulsere29/08/2009 19:45:11
Caro Ciccio, guarda che anche il Martines è sicuramente buono, anche se non è celebre come il Bin.
Se lo studi bene otterrai certamente ottimi risultati lo stesso, stai tranquillo !
Buono studio, in bocca al lupo e
Bacioni
Fulsere

Da: Iscritto31/08/2009 15:35:41
Ciao! Io ho studiato sul Bin - Pitruzzella, ma sinceramente mi sembra molto molto leggero... Mi sembra che potrebbe andare bene per il primo anno d'università, ma non penso che vada bene per altri concorsi. E' più breve del Martines e poi la spiegazione degli istituti è molto semplice.
Tra l'altro, non è che citi tanta giurisprudenza... O forse sto sbagliando testo?:-\

Da: idoneo nellultimo...31/08/2009 16:07:56
Il discorso sulla giurisprudenza, naturalmente, va al di là dei testi: solo quelli di caringella hanno un'impostazione giurisprudenziale (ed è per questo che hanno successo in sede concorsuale..); martines o bin-pitr., la giurisprudenza va studiata a parte. Questo vale per (quasi) tutti i testi nati nell'università, dove si preferisce l'impostazione "dottrinale" e non si insegue l'ultima sentenza delle ss.uu. o della plenaria del CdS (il che può essere un bene se l'autore è uno di quelli con la A maiuscola - penso ai Giannini, ai Sandulli e ai Crisafulli, per limitarmi al settore pubblicistico..), ma non è detto che valga per tutti gli autori o per i concorsi, dove in un modo o nell'altro conta molto conoscere le questioni "calde" in giurisprudenza...
Se ti è sembrato "leggero" il bin-pitr., buon per te, vuol dire che sei già a buon punto e che puoi farti solo la giurisprudenza per questa materia; fai attenzione, però, i testi possono essere studiati a vari livelli di approfondimento.. ad ogni modo è facile fare il confronto: vai in libreria (o in biblioteca) e prova a leggerti uno stesso argomento (o uno che conosci bene) su più testi e ti fai un'idea di quale sia il testo che preferisci: onestamente non mi sembra un gran metodo quello di paragonare il numero di pagine (anche perchè bisogna vedere - non solo quanto sono grosse le pagine, ma soprattutto - cosa.... c'è scritto sopra ;-)! Naturamente, sto giocando un pò... Mi raccomando, non ti offedere!
In ogni caso Martines è stato un grande costituzionalista, ma bisogna vedere come il testo è stato aggiornato dai suoi allievi...

Da: freddo destate31/08/2009 16:40:55
siamo tutti adulti...e vaccinati credo! ...i consigli vadano presi come tali, non come sentenze sulla validità o meno di un testo. Una regola unica non esiste, ognuno in base al suo modo di studiare e al suo bagaglio culturale potrà essere + proficuo su di un testo piuttosto che un altro. Ho già espresso la mia opinione sui manuali-fiume alla Caringella. Vi posso assicurare che i concorsi pubblici (parlo di quelli per la dirigenza) si passano e anche brillantemente, su testi come il Martines, affiancati da buone riviste di giurisprudenza.
I manuali fiume per quanto aggiornati possano essere, non vi daranno mai l'ultima giurisprudenza..quella la trovate solo cercandovela da voi.
Spero che per tutti voi questo sia un discorso ovvio
ciao!

Da: idoneo nellultimo...31/08/2009 20:40:27
Per "freddo d'estate", concordo: mi sono permesso di dare alcuni consigli, perchè la discussione li ha sollecitati, ma vanno presi come tali.
Su quelli che tu definisci "manuali fiume", una precisazione però va fatta: per chi esce da poco dall'università (e il concorso di cui stiamo parlando è tendenziamente per neo-laureati, visto che tra i requisiti di accesso non è prevista alcuna esperienza extra-accademica), il "taglio giurisprudenziale" è importante, non - ovviamente (sono d'accordo con te) - per l'aggiornamento all'ultima sentenza (che potrebbe mancare e che va cmq coltivato a prescindere dai testi), ma perchè insegnano a districarsi tra gli orientamenti giurisprudenziali, la cui conoscenza (a mio avviso) è essenziale, in assenza delle grandi (e autorevolissime) ricostruzioni dottrinali di una volta (scusatemi se mi ripeto su questo punto), per affrontare i temi più dibattutti (che poi spesso sono quelli oggetto delle tracce di concorso). Naturalmente questa dimestichezza con gli argomenti "caldi" si può acquisire anche in altro modo: i "manuali fiume" (come anche i vari corsi di preparazione per i concorsi - almeno quelli di un certo livello) sono solo un aiuto, una bussola in questa direzione...
Saluti!

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