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8° CORSO CONCORSO SNA 2020
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Da: Tia | 02/04/2021 19:03:17 |
...cosa che avrebbe anche senso per un ruolo da dirigente | |
Da: Clenc | 4 - 02/04/2021 21:42:37 |
Fla tre piacerebbero che valutassero il voto de l laurea? In alcune università te li regalano soprattutto al sud. Non è un criterio equo | |
Da: Fla | 1 - 02/04/2021 23:47:09 |
In realtà sono assolutamente d'accordo con te. Spero non lo valutino per una questione di equità . | |
Da: freser | 03/04/2021 08:56:42 |
il fatto che sia previsto da un decreto legge e tantomeno da un bando che è lex specialis, la possibilità di far svolgere una preselettiva per titoli non vuol dire che questo modalità sia legittima, ti vorrei ricordare quella cosa chiamata costituzione e soprattutto gli articoli che riguardano l'accesso al pubblico impiego, ah inoltre non dimentichiamoci che qualcosa del genere è successo per banca d'italia e il bando è stato successivamente ritirato...e tu vorresti fare il dirigente? ah annamo bene, proprio bene | |
Da: passantepassatofuturo | 03/04/2021 10:12:47 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: C2 | 03/04/2021 10:14:41 |
Per quale ragione il fatto che, in piena emergenza sanitaria, un atto avente forza di legge preveda modalità alternative di svolgimento delle prove dei concorsi già banditi prevedendo, peraltro, la riapertura dei termini e, in sostanza, la riemissione del bando, sarebbe censurabile costituzionalmente? Che poi la SNA non prenda in considerazione tale eventualità è un altro paio di maniche. Resta che sarebbe complicato organizzare le prove preselettive, ma non impossibile visto che si possono decentrare e differire le prove. | |
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Da: freser | 03/04/2021 10:27:35 |
ok siamo in emergenza sanitaria ma non per questo devono venire meno le regole basilari per l'accesso al pubblico impiego, ti faccio un esempio: un candidato si iscrive al concorso inail gestito da ripam quasi due anni fa, investe in quel concorso sia in termini di tempo che in termini economici, lo fa perchè sa di poter partecipare, che poi supera o no la preselettiva è un altro discorso, tornando al nostro concorsista, investe tempo e denaro nello studio e poi dopo due anni vede togliersi quella possibilità a priori magari perchè non ha il numero di titoli giusti, sempre questo concorsista doveva essere messo nelle condizioni di poter conseguire quei titoli, cosi però non è stato. giusto a titolo di esempio, ricordate l'abbassamento del limite di età per i concorsi in polizia, tale abbassamento era stato applicato anche ai concorsi gia in corso, hanno fatto ricorso e hanno vinto, ora quei ricorsisti sono stati assunti in polizia, ma porca miseria la pandemia non giustifica comportamenti anti costituzionali, ci vuole molto a capirlo ? allora se domani il ministro della giustizia ( è solo un esempio sia chiaro ) si alza e decide che per esigenze di velocizzazione per diventare magiatrato basta essere avvocati e sostenere un sempklice colloquio che succede? tutti quanti a dire che perchè è contenuto in un decreto legge deve per forza essere giusto? ma stiamo scherzando o parliamo seriamente? | |
Da: Keep it simple stupid | 03/04/2021 10:40:29 |
Ok che la magistratura amministrava farà un po' come le pare o meglio come conviene al Governo. Ma la Consulta dovrebbe essere più attenta rispetto a interventi di questi tipo che stravolgono le regole. Non si vede perché non si possa espletare, su base decentrata e turni, una prova preselettiva così come prevista da un bando che ormai tiene appesi i candidati da quasi un anno. Se non è legittimo affidamento questo bensì quello di una concorrente ormai assunta con una preselettiva insufficiente e un ricorso pendente allora il diritto è puro relativismo... | |
Da: C2 | 03/04/2021 10:42:21 |
Metti tante cose sul piatto. Giuridicamente, il fatto che il ministro si svegli è veramente diverso dal fatto che un Decreto Legge preveda la POSSIBILITÀ (ricordiamolo) di variare i concorsi già banditi riemettendo il bando. Che poi sia giusto, che posso dire? Che gli unici 2 vincitori SNA che conosco non sarebbero stati ammessi quasi sicuramente con la valutazione per titoli, in un Paese dove un master, un'abilitazione (magari presa in Spagna...) non si nega a nessuno? Dico anche allora che è ingiusto se una persona che coordina un paio di uffici da 7 anni debba essere valutato coi numerini e con l'elasticità della domanda, ma questo è un altro discorso ancora | |
Da: simpet85 | 03/04/2021 10:56:28 |
la valutazione con i numerini come dici tu, sempre che tu ti riferisca a prove di logica e simili, è quella che più riesce ad inquadrare un possibile dipendente di una pa, fidati... | |
Da: Definitivo | 03/04/2021 11:21:39 |
Non esiste un diritto soggettivo a partecipare a un concorso pubblico. Il concorso risponde a finalità di pubblico interesse. Nella specie, l'esigenza è quella di reclutare attraverso un concorso. Alla PA si accede tramite concorso, recita la Costituzione. Poi quali siano in concreto le modalità con cui il concorso si svolge, lo stabilisce una fonte subordinata. Se una fonte primaria stabilisce che la PA può reclutare con una valutazione per titoli e che i bandi emanati possono essere modificati, il bando di concorso può essere modificato per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ed essere adeguato alle esigenze di reclutamento. Considerata la mia situazione personale, sia che si scegliesse una modalità ovvero l'altra, io avrei i titoli per partecipare. Perciò, forse riesco a fare un giudizio disinteressato. | |
Da: Abcd | 03/04/2021 11:21:49 |
C2 vai, continua a coordinare i due uffici per altri 7 anni in provincia di Culonia e non rompere su questo forum con le tue frustrazioni! P.s. immagino che C2 sia per il tuo livello di inglese che, se è come parli l'italiano, annamo benisssimooooooo | |
Da: CiccioBello2 | 03/04/2021 12:08:59 |
https://luigioliveri.blogspot.com/2021/04/riforma-della-pa-sempre-la-stessa.html Riforma della PA? Sempre la stessa tentazione di ingigantire lo spoil system della dirigenza Estensione dello spoil system con conseguente maggiore precarizzazione della dirigenza e suo assoggettamento alla politica. Anche la riforma della pubblica amministrazione finalizzata all'attuazione del Recovery Plan non sfugge ad una sorta di regola non scritta, che guida ininterrottamente da decenni ogni progetto di modifica della pubblica amministrazione: allargare le maglie dello spoil system. L'ultimo tentativo, per altro fallito, in questo senso si era avuto con la riforma Madia, fortunatamente fermata dalla sentenza della Corte costituzionale 251/2016. Adesso è il turno del Governo Draghi e del Ministro della Funzione Pubblica Brunetta, che pare intenzionato a riproporre la stesa ricetta, sia pure con un impatto molto meno forte rispetto all'ipotesi di riforma dell'epoca Madia. Una bozza del disegno di riforma dedicata agli incarichi dirigenziali evidenzia l'intento di insistere sull'allargamento dell'ingresso nella PA di dirigenti "a contratto"cooptati senza concorso. In primo luogo, la bozza prevede che "le percentuali fissate dall'articolo 19, comma6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono innalzate al 20 per cento". Si tratta delle percentuali di dirigenti a tempo determinato che è possibile assumere in rapporto alla quantità di dirigenti presente nella dotazione organica. Attualmente, gli incarichi a contratto sono possibili entro l'8% dei dirigenti di prima fascia ed il 20% dei dirigenti di seconda fascia. La riforma proposta giunge a più che raddoppiare il reclutamento dall'esterno. E' da ricordare che negli enti locali da anni i dirigenti a contratto possono essere reclutati nella percentuale ancor più elevata del 30%. Ancora più impattante, però, è la successiva previsione. La bozza prevede che "con riferimento ai requisiti di particolare e comprovata qualificazione professionale di cui al terzo periodo del citato comma 6 dell'articolo 19, si prescinde dalla valutazione sulla preventiva non rinvenibilità nei ruoli dell'amministrazione nelle ipotesi in cui l'interessato abbia svolto attività dirigenziali o comunque di particolare e comprovata qualificazione in enti pubblici e privati nonché in organismi ed enti internazionali, dell'Unione europea o esteri". Si tratta di una previsione assai singolare e discutibile. Attualmente, l'articolo 19, comma 6, del d.lgs 165/2001 subordina il reclutamento dei dirigenti a contratto proprio all'esigenza di fare fronte all'attuale carenza di professionalità all'interno dell'organizzazione. Di conseguenza, obbliga le amministrazioni a motivare la scelta di avvalersi di dirigenza a contratto proprio sulla base della preventiva dimostrazione dell'inesistenza di competenze interne. In sostanza, a giustificare il ricorso a dirigenti esterni è, attualmente, l'evidenziazione di un'esigenza oggettiva di carattere organizzativo. La proposta, invece, punta a consentire la chiamata di dirigenti a contratto su basi sostanzialmente soggettive: se si ha a disposizione una persona che abbia già svolto attività dirigenziali o disponga di un'alta professionalità (che, come sempre, la norma non aiuta a capire come dimostrare), la si può assumere prescindendo sia dalla valutazione preventiva che nell'ambito dell'amministrazione esista già un dirigente dotato delle necessarie competenze, sia, conseguentemente, della necessità oggettiva dell'assunzione del dirigente a contratto. Indirettamente, quindi, la norma consente agli organi di governo di assumere a contratto in modo da creare nella sostanza una struttura dirigenziale parallela vera e propria, non giustificata dalla necessità di coprire carenze di competenze, bensì da elementi sostanzialmente arbitrari e insuscettibili di qualsiasi controllo. Il rischio che la tentazione consista nel circondarsi di dirigenti selezionati per vicinanza politica o per disarcionare dirigenti di ruolo considerati scomodi risulterebbe ancora maggiore del rischio già oggi molto presente. Inoltre, il riferimento alla possibilità di chiamare dirigenti a contratto senza dover esporre particolari motivazioni e basandosi sulla mera circostanza che in passato il dirigente abbia svolto già funzioni dirigenziali, potenzialmente si presenta come una sorta di mega "stabilizzazione", per quanto a termine, di funzionari che nel corso degli anni sono stati assunti come dirigenti a contratto, spesso in assenza della particolare professionalità richiesta dall'articolo 19, comma 6, del d.lgs 165/2001. | |
Da: Sna | 03/04/2021 13:56:42 |
La politica non e' in grado di valutare i dirigenti dando loro obiettivi misurabili e raggiungibili. Cosi' si illude di prendere la scorciatoia degli incarichi fiduciari. Con il risultato di abbassare unicamente la qualita' dell'apparato amministrativo. Esempio lampante e' la sanita', dove questo approccio e' sistematico. Il risultato, quando serviva mostrare resilienza e innovazione, e' il disastro a cui abbiamo assistito in questo anno di pandemia | |
Da: Keep it simple stupid | 03/04/2021 14:16:43 |
Chi dice che c'è un diritto soggettivo? Però si che c'è un diritto a non farsi prendere per i fondelli...io credo che, un po' come avviene negli appalti (anche se lì trattandosi di operatori economici è più delicata) nel momento in cui ci si avvia una selezione e i candidati presentano domanda in qualche modo si stabilisce un contatto , che porta a investire tempo e denaro, con l'amministrazione che di conseguenza avrebbe l'obbligo di comportarsi in maniera non del tutto arbirtraria. Quindi se esiste la possibilità di svolgere il concorso nelle modalità già previste magari con variazioni minime (tipo una sede per regione, turni ancora più numerosi) questo, in ossequio ad un principio di proporzionalità , così dovrebbe svolgersi. Lo dico anch'io da persona che molto probabilmente parteciperebbe anche in una selezione per titoli... | |
Da: Keep it simple stupid | 03/04/2021 14:26:17 |
Rispetto al concorso in atto poi la norma avrebbe tutte le caratteristiche della legge-provvedimento o sbaglio? Quindi va bene chiamare in causa la gerarchia delle fonti e la discrezionalità del legislatore ma con qualche cautela... | |
Da: I | 03/04/2021 14:29:24 |
titoli dovrebbero essere considerati esclusivamente fino alla laurea magistrale (che effettivamente è studio in più), e non dottorati (che dipendono molto dal livello di lecchinaggio per entrare) e master (che dipendono molto dalle condizioni economiche della famiglia di provenienza). | |
Da: @... | 03/04/2021 14:52:24 |
Se il 20 aprile riaprono il bando indicando i titoli, 15 giorni per inserire/iscriversi, il 5 maggio chiudono le iscrizioni.. il 6 maggio potrebbero già avere l'elenco di "quelli che hanno superato la preselettiva" senza muovere un dito e dovendo organizzare solo la prova scritta per i 1200, non la preselettiva per 21000. Farebbe schifo, ma non neghiamo l'evidenza che per loro non sarebbe comodo/veloce. | |
Da: ... | 03/04/2021 15:57:46 |
Alla Sna già si accede per TITOLI, non è un concorso che può fare chiunque. Poi io vi invito a riflettere su una cosa: consideriamo che facciamo questa graduatoria a cui verrà sommato 1) voto laurea ( e già qui chi non ha il massimo inizia ad avere problemi) 2) dottorato/master/sspl ( che per forza di cose essendo considerati titolo equipollenti avranno punteggio ben o male omogeneo) 3) esperienza nella PA ( per quanto sia importante ma certamente non potrà eccedere ai punteggi dei precedenti titoli perché appunto considerata ugualmente utile ed alternativa per l'accesso) Tale sistema non assicura a chi ha una laurea e esperienza in Pa di entrare sicuramente... anzi paradossalmente avrebbe poi chance con una preselettiva perché se tipo ha preso 101 alla laurea e prende esempio 5 punti per il lavoro in PA starà sempre sotto a chi ha preso 110 alla laurea e ha un master o dottorato oppure esperienza nella PA. Non so se è chiara questa cosa...vi illudete che alcune situazioni possano privilegiavi...in realtà gli unici che possono dormire sogni tranquilli sono coloro che hanno 110 alla laurea, B2 di inglese, un master/ dottorato ed esperienza nella PA. Tutti il resto siamo a rischio serio | |
Da: @... | 03/04/2021 16:14:17 |
Io ti volevo solo far notare che la "semplicità dell'organizzazione" per SNA (come per qualsiasi PA) di non dover organizzare una preselettiva per 21mila persone è innegabile. Questo è il senso della norma. Poi volendo speculare su cosa dovrebbe fare punteggio a naso direi che inglese (B2/C1) e esperienza nella PA/enti privati-internazionali sono due elementi abbastanza probabili. Per inglese SNA è sempre stato importante e se fai il dirigente sarebbe meglio avere esperienza lavorativa. Per il resto boh. Sicuramente darebbero dei punteggi anche al tuo titolo di accesso (di solito al dottorato viene dato un certo rilievo rispetto a master/sspl), voto di laurea anche abbastanza probabile.. Stiamo parlando di un'eventualità , vedremo. | |
Da: ... | 03/04/2021 16:23:21 |
No ma infatti tu hai perfettamente ragione, io voglio solo sottolineare per quanto nelle mie possibilità che considerando quanto alcuni auspicano, relativamente alla selezione per titoli, non è così scontato che avendo lavorato in PA si possa essere automaticamente "dentro" in una valutazione per titoli. Ci sono un milione di variabili che possono intervenire nel processo valutativo, solamente chi possiede tutti i titoli può "dormire tranquillo". Un laureato con 110, con un dottorato/master e un certificato di inglese starà automaticamente sopra a coloro che hanno esempio 101 alla laurea e solo 5 anni nella PA ( per quanto competente, senza alcun dubbio) Infatti io lo credo anche io che un certificato b2/c1 in inglese sia fondamenta così come avere "esperienza" ora o accademica o professionale è più che giusto. Capisco la frustrazione di alcuni che non sopportano il laureato di turno che riesce a vincere il concorso magari meno competente di loro che da anni e anni lavorano in PA. Per tale motivo sarebbe auspicabile come accade in Francia una "separazione" dei percorsi dirigenziali. Ahimè siamo in Italia e dobbiamo prenderci le cose come vengono, le guerre generazionali in questo concorso non servono a nulla... | |
Da: freser | 03/04/2021 16:27:56 |
sei prop0rio sicuro di avere i titoli per passare la preselettiva? io con dottorato, 3 master 110 e lode e certificazioni varie non sto tranquillo, beato te che lo sei, | |
Da: ... | 03/04/2021 16:34:32 |
Ma guarda io non sto tranquillo, ed infatti per questo cerco di far riflettere sulla cosa. Poi facendo finta di credere a ciò che dici, in qualità di ipertitolato, mi preme sottolinearti che probabilmente di master te ne valutano solo uno così come il dottorato (forse neanche cumulativamente) e la certificazione solo il grado più alto ( tipo di inglese se hai A2,B1,B2 e C1 ti valutano solo quest'ultimo eh). Esiste un limite massimo alla valutazione dei titoli non è che li compri al Kilo al mercato. Se poi davvero hai il massimo dei certificati in 3 lingue, 3 master di II livello, dottorato e laurea con 110 e lode puoi stare tranquillo | |
Da: @... | 03/04/2021 17:46:01 |
Potrebbero anche valutare in maniera differente i titoli in base a quello che è il tuo titolo di accesso "originario" di iscrizione al concorso. Se ti sei iscritto per laurea+5anni in PA, allora tutto ciò che è extra a questo (dottorati, inglese, master, ulteriore esperienza oltre i 5 anni) Idem per chi ha come titolo di accesso dall'esterno laurea+master/dottorato/sspl (quindi gli eventuali titoli che hai oltre a quello di accesso, inglese, eventuale esperienza nella PA). Non valutare il titolo di accesso ma valutare tutto ciò che hai oltre il titolo di accesso, sarebbe anche sensato | |
Da: ... | 03/04/2021 17:49:41 |
Esattamente, potrebbe essere anche così nulla lo vieta. Comunque è sempre una lama a doppio taglio per la maggior parte... Ad ogni modo, essendo che ogni amministrazione deciderà cosa farà , non resta che attendere. | |
Da: x sopra | 03/04/2021 18:05:29 |
Vi sembra normale che si passi da quiz con i quali accedono solo tre volte agli scritti a titoli non bene identificati e che si inventano dall'oggi al domani per far accedere duemila persone che prenderanno il massimo punteggio che è l'unico per accedere? Guardate ministero giustizia e mef. Si passa solo con il massimo ma comunicandolo ora molti non potranno partecipare, inclusi tutti i ragazzi disabili ingiustamente esclusi per mancanza di titoli ed esperienze | |
Da: ... | 03/04/2021 18:08:41 |
Infatti, oggettivamente, non lo è! Ora sta al buon senso si ogni amministrazione regolarsi di conseguenza | |
Da: @I | 03/04/2021 19:33:40 |
Dottorati e masters servono a conoscere le persone giuste.... | |
Da: Scusate | 03/04/2021 20:15:56 |
Ma secondo voi salta la preselettiva anche per i concorsi dirigenziali ? ... dal decreto non mi sembra così scontato .... | |
Da: per scusate e tutti | 03/04/2021 20:17:35 |
Esatto. Il concorso sna è escluso in quanto cocnroso dirigenziale! sapete leggere??? | |
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