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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017 - NUOVA discussione
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Da: Opperdindirindina originale15/07/2020 12:00:19
stammi bene😆😣

Da: Viva il concorso DS 201715/07/2020 12:01:33
le questioni oggetto di giudizio meritano un approfondimento nella opportuna sede di merito, alla stregua, altresì, delle eccezioni di inammissibilità opposte dalle parti appellate;
- in punto di valutazione del periculum in mora, si ravvisa la sussistenza di ragioni immediate e non riparabili di danno a carico dell'appellante, derivanti dall'ostensione dei documenti oggetto di accesso, oltre che dalla spendita di complessa attività amministrativa volta, sul piano organizzativo, al reperimento di numerosi documenti (stante l'elevato numero di ricorrenti in prime cure e, quindi, di istanze di accesso ritenute fondate dal giudice a quo);
- appare, pertanto, opportuno - nel bilanciamento dei contrapposti interessi - mantenere la res adhuc integra nelle more della prossima decisione della causa nel merito, per la quale viene fissata l'udienza pubblica di discussione del 29 ottobre 2020;

Da: Viva il concorso DS 201715/07/2020 12:02:18
Stammi bene anche tu, caro. E goditi l'estate, che poi finisce 😁

Da: Opperdindirindina originale15/07/2020 12:11:59
Giustizia amministrativa docet e questo nessuno lo mette in dubbio. Per carità, max rispetto per i Giudici che al momento opportuno sanno come salvare capre e cavoli.

Di nuovo ADDIO!  😆


Da: 80 ore...15/07/2020 12:29:43
Gli pseudo DS sanno solo sostenere ovvietà . nella speranza che qualcuno sostenga il loro malaffare.

Da: Per Orsù15/07/2020 12:40:28
sei un GRANDE!

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Da: Eccoli15/07/2020 13:13:49
Ben detto!

Da: ultimi indiscrezioni15/07/2020 13:26:11
pare abbiano intenzione di effettuare 1000 nuove incarichi. Qualcuno conferma?

Da: Viva il concorso DS 201715/07/2020 13:26:36
Siete ridicoli e patetici...peccato che la vostra vomitevole bava per il nostro posto DS l'abbiano ormainvista tutti. Tutta l'Italia sta ridendo di voi

🤣🤣🤣🤣🤣

Da: Viva il concorso DS 201715/07/2020 13:27:54
Ovviamente, il mio post era indirizzato ai falliti mediocri bocciati bavosi del concorso ds 2017

Da: 👍👍👍15/07/2020 13:43:46
le questioni oggetto di giudizio meritano un approfondimento nella opportuna sede di merito, alla stregua, altresì, delle eccezioni di inammissibilità opposte dalle parti appellate;
- in punto di valutazione del periculum in mora, si ravvisa la sussistenza di ragioni immediate e non riparabili di danno a carico dell'appellante, derivanti dall'ostensione dei documenti oggetto di accesso, oltre che dalla spendita di complessa attività amministrativa volta, sul piano organizzativo, al reperimento di numerosi documenti (stante l'elevato numero di ricorrenti in prime cure e, quindi, di istanze di accesso ritenute fondate dal giudice a quo);
- appare, pertanto, opportuno - nel bilanciamento dei contrapposti interessi - mantenere la res adhuc integra nelle more della prossima decisione della causa nel merito, per la quale viene fissata l'udienza pubblica di discussione del 29 ottobre 2020;

Da: NOTA BENE15/07/2020 13:44:45
bilanciamento dei contrapposti interessi -

Da: NOTA BENE15/07/2020 13:45:36
oltre che dalla spendita di complessa attività amministrativa volta, sul piano organizzativo, al reperimento di numerosi documenti (stante l'elevato numero di ricorrenti

!!!

Da: Aspettando il Cds15/07/2020 13:47:46
Non saremo certamente noi a venirne a capo, dobbiamo aspettare la giustizia ed è giusto così.
I ricorrenti vorrebbero l'emendamento subito, noi rispondiamo che per il momento non si può e deve fare.
I politici, secondo coscienza, decideranno da quale parte schierarsi e, ovviamente, si assumeranno la piena responsabilità della propria scelta.
Tutto il resto è noia, perché le posizioni sono inconciliabili e potremmo procedere all'infinito: la vostra realtà per noi è assurda, proprio come le nostre certezze sono da voi giudicate di pastafrolla.

Non pensateci troppo, tanto per molti mesi non accadrà nulla, se non le nuove assunzioni.

Da: Si vedono15/07/2020 14:26:40
I politici si schierano e se la maggioranza approva quale sarebbe il problema? Siamo in democrazia o in dittatura? Bah! Che poi i politici sono voltafaccia a convenienza questo non è un segreto

Da: Orsù15/07/2020 14:28:01
Dunque avvocato nostro...quanta saggezza!

Resta il un fatto:

POST HOC ERGO PROPTER HOC

Da: Fbi x Aspettando il CdS15/07/2020 14:30:06
D'accordissimo stavolta con te. Dopo la porcata di ieri per il codice sorgente che dimostra quanto il MIUR continui a giocare "di melina" cercando di allungare il brodo (ma questo è possibile solo in Italia perché in altri Stati qualcuno sarebbe già stato sbattuto in galera) si evidenza una volontà di "evitare" l'uscita di qualsiasi atto che possa portare ad un riesame del concorso. Temo pero' che questo sia il preludio di una spinta per l'emendamento al fine di chiudere la faccenda una volta per tutte così da evitare "sequestri di documentazione" che potrebbero innescare situazioni molto imbarazzanti. Ora lo schifo purtroppo è evidente.

Da: Aspettando il Cds15/07/2020 14:34:44
Ma certo, se approvano per voi è fatta...salvo i soliti tribunali.
Voglio proprio vedere come andrà a finire, sono curioso di capire a fondo certe "cosette simpatiche" viste nell'ultimo anno.

Da: Si vedono15/07/2020 14:37:52
Tar e Consiglio di Stato: se il giudice giudica se stesso che giustizia è?
di Virginia Piccolillo
   
Ai giudici la Costituzione garantisce l'indipendenza dal potere politico, proprio perché le sentenze devono considerare la legge come unico metro di riferimento. Ed è più difficile farlo quando hai rapporti stretti con gli altri poteri dello Stato. A giudicare la legittimità degli atti della pubblica amministrazione contro possibili abusi ai danni delle imprese o singolo cittadino, ci pensano i Tribunali amministrativi Regionali e il Consiglio di Stato. L'organo di primo grado è il Tar, con sede nei 20 capoluoghi di regione, più nove sezioni staccate. Il contenzioso è vario: dalle gare d'appalto alle delibere urbanistiche, dai concorsi, ai provvedimenti delle Autorità garanti, fino al ritiro dell'arma o al «no» alla regolarizzazione dell'extracomunitario.


Contro una sentenza del Tar si può ricorrere in appello al Consiglio di Stato che è, dunque, il decisore finale. Ma un ricorso può bloccare qualsiasi attività della Pubblica amministrazione perché prima di arrivare a una sentenza passano anche anni. La causa: un gigantesco arretrato. Il Consiglio di Stato però è anche il massimo organo di consulenza dell'Esecutivo. Fornisce pareri sui decreti e sulle norme del governo, sui singoli ministeri, sugli schemi generali dei contratti pubblici. E questa è la funzione consultiva prevista dalla Costituzione. Ma vi è anche un'attività di consulenza. Fatta da singoli giudici al di fuori del ruolo istituzionale che è svolto con la stesura delle sentenze. Chi fa consulenza sostiene di farlo nel tempo libero. Ma se c'è tempo libero allora come mai non si riesce a smaltire l'arretrato?

I numeri e i tempi dei ricorsi
I magistrati amministrativi in servizio, secondo gli ultimi dati, sono 276 al Tar e 92 al Consiglio di Stato. Secondo gli ultimi dati relativi al secondo semestre 2019, sono in 112 ad avere incarichi esterni.

A fronte di una montagna di ricorsi pendenti: a fine 2019 erano 24.039, di cui 10.758 giunti nel corso dell'anno. Quelli definiti 12.151. Di questo passo l'arretrato non si abbatte mai, soprattutto in alcune regioni.

Alla sezione di Roma del Tar del Lazio pendono 53.099 ricorsi. Contro gli 8.150 di Milano. A Napoli 15.585. In Sicilia, solo alla sezione di Catania, 21.119.

Nelle statistiche del Consiglio di Stato non si rintracciano i tempi medi di definizione di un processo. Quelli pubblicizzati sono rapidi, meno di due mesi. Ma sono relativi alla prima fase, dell'urgenza: la procedura cautelare che si può chiedere solo in caso di pericolo di subire un danno. Per i giudizi in materia di appalti sono 37 giorni. È nelle fasi successive però che tutto si rallenta. Al Tar possono volerci mesi. Al Consiglio di Stato anni.

Come si assegnano gli incarichi extra
Per alcuni incarichi la Pubblica Amministrazione chiede la competenza di «un» magistrato, e a indicare il nome è il consiglio di presidenza della giustizia amministrativa (Cpga). È il sistema C, del «conferimento» che garantisce indipendenza e imparzialità. Per altri invece al Consiglio di Stato arriva la chiamata diretta «voglio tizio». È il sistema A, quello dell'«autorizzazione», che può essere giustificata per i ruoli di vertice in cui vi è un rapporto fiduciario (capo di gabinetto, vice, o dell'ufficio legislativo), ma per tutti gli altri ruoli è difficile comprenderne la ragione. Ci sono magistrati richiesti con funzioni vaghe di «esperto» o di «consigliere giuridico» presso il Dagl (dipartimento affari giuridici e legislativi della presidenza del consiglio dei ministri), i ministeri, oppure i commissari straordinari del governo, dove spesso non viene nemmeno indicato l'oggetto dell'attività. Il problema numero uno: chi va in «fuori ruolo» lascia un posto vuoto con il relativo carico di lavoro, poiché non esistono supplenti. Chi invece continua a fare il giudice, e ha un incarico esterno, salta da un ruolo all'altro nella stessa giornata, accumulando ritardi nella definizione dei fascicoli. Fra le attività extra-giurisdizionali c'è anche l'insegnamento. Per alcuni è una forma di collaborazione con le università, per altri un'attività parallela con compensi fino a 60 mila euro lordi per 32 giornate. Problema numero due: la commistione. C'è chi era segretario alla presidenza del Consiglio, ha poi avuto la nomina al Consiglio di Stato su proposta del governo e un mese dopo è tornato allo stesso posto a palazzo Chigi. Ci sono due sorelle, entrambe con incarichi esterni, una è fuori ruolo da anni. C'è chi ha sfondato il tetto massimo di 10 anni fuori ruolo e, anziché farlo rientrare, si è ritenuto che il periodo svolto fuori ruolo presso l'Authority non sia da conteggiare. Anche qui, come nella magistratura ordinaria, c'è il tema delle «porte girevoli» con la politica. Lo stesso presidente Filippo Patroni Griffi è stato ministro della Funzione Pubblica, nel governo tecnico di Mario Monti, e poi è rientrato tra quelli che lui ama definire i «guardiani del potere».

Indipendenza a rischio?
Il punto critico dunque non è solo quantitativo, ma di opportunità. La funzione consultiva, istituzionale ed extra, rischia di minare l'indipendenza dei magistrati dal potere politico, poiché il Consiglio di Stato può giudicare, o intervenire come consulente, sulle stesse questioni di cui è investito in sede giurisdizionale. Un controllore che è allo stesso tempo consulente del controllato sarà sempre al di sopra delle parti?

I giudici nominati dal Governo
L'indipendenza è messa a rischio anche dalle nomine governative. Un quarto dei consiglieri di Stato viene proposto dall'Esecutivo e reclutato tra alti funzionari dello Stato: professori universitari o avvocati con alti meriti. In genere il Cpga dà il via libera. Ma per 2 degli ultimi 4 nomi arrivati da Palazzo Chigi c'è imbarazzo. L'ex vicecomandante generale dei carabinieri Riccardo Amato e l'ex prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro hanno già avuto il via libera. Gli altri due, Antonella Trentini e Luca di Raimondo, sono stati rinviati in commissione per approfondimenti su profili di opportunità e incompatibilità. Nella loro audizione, il 2 luglio, si è parlato dei requisiti richiesti. Primi fra tutti gli «insigni meriti nell'ambito professionale». Antonella Trentini partecipò al concorso del Tar nel 2014, ma non fu tra i vincitori. Adesso spera di rientrare, dal portone laterale, direttamente al Consiglio di Stato con la nomina governativa. Vanta un'esperienza di avvocato degli enti locali, ma è conosciuta soprattutto per la sua attività sindacale che svolge tutt'ora all'interno dell'Unaep (Unione Nazionale enti Pubblici). Secondo alcuni non sono meriti insigni, altri evidenziano che la sua attività sindacale l'ha portata a una costante mediazione con il potere politico. Diversa la situazione di Luca Di Raimondo. Anche lui avvocato, del Foro di Roma, stimato amministrativista con un'intensa attività di difesa di Enti Pubblici e con incarichi in molteplici commissioni ministeriali. A oggi sono pendenti sia presso il tar che il Consiglio di Stato ricorsi che portano la sua firma. Non potrà impedire che il suo studio continui l'attività anche davanti agli organi della Giustizia amministrativa: quindi, da giudice, si troverà di fronte avvocati che prima sedevano nella stanza accanto. Visto che c'è l'obbligo di astenersi dal giudizio nei confronti delle parti difese o di quelle contro cui si è agito, quante volte dovrà farlo considerata la sua intensa e apprezzata attività? Il voto è fissato per il 17 luglio. Per prassi il parere è sempre stato con voto palese. Stavolta, invece, è stato dato mandato alla commissione competente di modificare il regolamento per introdurre il voto segreto. Tu chiamala, se vuoi, trasparenza.

Da: Aspettando il Cds15/07/2020 14:44:25
Dobbiamo pretendere di essere Dirigenti con la lettera maiuscola. Sia noi in servizio che gli eventuali ripescati non possiamo accettare altra soluzione. I ricorrenti non considerano questo perché, dal loro attuale punto di vista, conta solo entrare:  il lavoro è particolare, molto, perché si è alle prese con la gestione di almeno 150 persone.
Se loro divenissero un giorno DS in questo vergognoso modo, vi assicuro che solo pochissimi (veramente bravi e carismatici) riuscirebbero a condurre avanti la scuola. I più sarebbero travolti dagli eventi, perché esautorati in partenza dai senatori del CD, oppure si troverebbero costretti ad elargire concessioni insostenibili per l'Istituto.
Questo, anche se in misura minore, è stato scoglio che pure noi abbiamo dovuto superare. Molti non sono riusciti a farlo: chi è rientrato nei ruoli, chi medita di farlo, chi si è fatto spostare e chi annaspa affannosamente.
Non è questo il modo... Trattasi, ovviamente, di altra motivazione da noi fin qui addotta e che, in caso di scempio consumato, faremmo valere nelle aule.

Dobbiamo aspettare il CDS, pronti nel caso a ripetere la prova

Da: Si vedono15/07/2020 14:45:20
Se vorrete leggetelo con calma quando avete un po' di tempo libero.

Da: Realisticamente15/07/2020 14:47:07
Trattenere un atto è come mettere la polvere sotto il tappeto . Nessuno se ne accorge , tutti diventano allergici alla polvere e girano alla larga dal  tappeto. Il modo di far sparire la polvere poi si trova ;ma solo quando l'attenzione è spostata altrove .

Da: Pareggio15/07/2020 14:48:26
Caro Aspettando che...
commette un paio di gravi errori, a mio modesto parere: spesso parla di aver chiacchierato con questo o questa, con quello o quella, che poi avrà parlato con tizio o tizia provocando sgranature 
Questa pratica, che è scorretta, ha rovinato l'Italia da sempre ed è, ahimè perseguita, anche dai ricorrenti.
Quindi: 1 a 1.
Seconda cosa: siete un paio in questo forum (o al massimo 3) a dichiarare di preferire la ripetizione delle prove piuttosto che una sanatoria.
Su questo sarei d'accordo: ugualmente, il "sanare", ha rovinato l'Italia.
Ma, glielo assicuro per diretta conoscenza dei fatti e per esperienza del "genere umano", la stragrande maggioranza dei suoi colleghi, non ripeterebbe le prove nemmeno se gli fosse garantito di passarle. Del resto, sa bene anche lei, secondo me, che ce ne sono tanti di miracolati tra coloro che hanno superato le prove e che non hanno nessuna intenzione di sperare in un nuovo intervento divino. Anzi! Confidano e sperano nella sanatoria, ogni giorno con più convinzione, perché è fuori di dubbio che il rischio, ad ottobre, ci sia.
"Vivi e lascia vivere" (io sono d'accordo, in generale, solo in minima parte col proverbio) è ciò che auspicano ed è ciò su cui "premono", anche ad alte sfere.
In molti casi, mi creda, lei idealizza troppo la natura umana (ed io le assomiglio in questo).
Si tratta di un pareggio ancora una volta: gli interessi della stragrande maggioranza degli attori di questa storia, convergono.
Ci rimetterà la scuola, che, come sempre, finirà nelle mani sbagliate.  

Da: Si vedono15/07/2020 14:50:33
Ti contraddici. Sembri un pazzo. Prima appari sereno e affabile scrivendo post abbastanza equilibrati. Improvvisamente pretendi di possedere la verità assoluta. Ma secondo me devi sottoporti ad un tso.

Da: Si vedono15/07/2020 14:53:32
Il post sopra riferito ovviamente ad spettando inutilmente il cds

Da: comunque sia15/07/2020 14:56:47
Gli atti dovevano essere rilasciati.

Cosa vogliono nascondere questi impostori. Dietro le procedure OCCULTE della giustizia amministrativa si nascondono i miserabili interessi di potere.

TRASPARENZA_--------VERITA'----------GIUSTIZIAAAA

Da: Per pareggio15/07/2020 15:04:06
Parole sante, grande post!

Da: alla fine15/07/2020 15:04:59
si arriverà al sequestro delle prove....il Ministero non potrà trattenerle all'infinito e allora lo scandalo sarà enorme e irrimediabile

Da: NOTA BENE15/07/2020 15:06:37
Gli atti saranno rilasciati, tutti quanti, anche perché così imparerete come si scrive.
Ma i tempi non li decidete voi. Intanto il CdS ha dato ragione al Miur

Da: NOTA BENE15/07/2020 15:08:04
NB
Per il momento, l'unico vero scandalo è il compito del bocciatone, valutato 10,50, che non valeva nemmeno 4.

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