Mininterno.net FORUM - Meglio un lavoro nel pubblico o nel privato?

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Meglio un lavoro nel pubblico o nel privato?
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Da: GentlySweeps 2 - 24/07/2023 20:35:23
ma che vita deprimente cara melissa, specie a 29 anni. Nel pubblico a entrare alle 7.30 sono i boomer decrepiti che soffrono di insonnia e se gli togli il lavoro da passacarte e mettitimbri si guarderebbero allo specchio con gli occhi sgranati a vedere finalmente la loro vita sprecata. E' una esistenza misera per un giovane entrare in un ufficio pubblico e doversi piegare a un mondo che esiste solo lì, fatto di linguaggi che si parlano solo lì, di formalismi ipocriti, mediocrità, invidia e arroganza. Dopo pochi mesi, o addirittura giorni, ecco che partecipi ai pensionamenti di sessantenni entrati lì a vent'anni. Che pena vederli, 40 anni come pedine, sempre lì, grigi, spenti come le loro parole sempre uguali e gli occhi vecchi senza neanche più un sogno. Non è vita questa. Cosa ti resta? Quante cose si possono fare imparare vedere sbagliare quelle maledette 36 ore a settimana più mezz'ora obbligatoria di pausa pranzo ogni dannato giorno, inchiodati come macchine polverose, privati del bene più prezioso? Se avessi davanti la melissa che andava alle elementari e immaginava il futuro, che cosa le diresti? Non tradirla, non è mai tardi per restituire a se stessi l'amor proprio. Ciao!
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Da: KukDIEL87 1 - 24/07/2023 20:38:55
😂😂😂 vi prego smettetela di fare di tutta l'erba un fascio! Ripeto che dove mi trovo è un ambiente super dinamico nonostante qualche collega prossimo alla pensione.. sicuramente alcuni uffici della PA saranno old-style ma non è dappertutto uguale.
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Da: GentlySweeps 2 - 24/07/2023 20:56:36
@kukdiel87 guarda non è questione di generalizzare, il punto è che quelli che ho descritto amano l'ambiente degli uffici pubblici, proprio come te. Mica si lamentano, anzi, è grasso che cola dicono, e altre espressioni deprimenti. Tu restaci, caro, perché sei proprio nel tuo. Il problema non sei mica tu. Il problema è che questo mondo della pa italiana non si adatta per niente al modo di essere, ai sogni, alle aspirazioni delle giovani generazioni. E non voi 40 enni che non siete giovani, mettetevelo in testa. Solo in Italia si è giovani a 40 anni suonati. O 36 come te. Io parlo dei giovani veri, la gen z, che non ha alcuna intenzione di diventare come i suoi genitori. E non è giusto piegare un giovane che vince un concorso nella pa a doversi adeguare a un mondo che non esiste se non in quegli stramaledetti uffici. Per renderlo grigio come loro, ad aspettare 48 ore d'aria nel week end e poi lunedì alle 7.30 di corsa per timbrare il cartellino seduti davanti a un computer con il mouse con il filoooo a guardare il mondo da una finestra che nessuno pulisce mai vi rendete conto. Il bello è appunto che i giovani non hanno alcuna intenzione di accettare una esistenza del genere, ecco perciò la great resignation le rinunce alle sedi eccetera. La pa o accetta il cambio generazionale o può andare anche alla malora. A rimpiangerla sarete solo voi
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Da: KukDIEL87 1 - 24/07/2023 21:09:39
Stai generalizzando perché non tutti gli uffici sono popolati da gente "grigia" come la chiami teâ�� anzi!
Ne' tantomeno da passacarte o timbratori.. ma se pensi di aver girato e vissuto in ogni ente di ogni angolo di Italia content* te..

Pensa che invece vedo passare tantissimi esponenti della Gen Z tra la nostra utenza, con zero progetti, ambizioni o stimoli. Il grigiume lo trovi un po' in tutte le fasce eh..
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Da: GentlySweeps 2 - 24/07/2023 21:39:37
e aridajee @kukdiel87 lo so che ci credi davvero a quello che dici, ma ripeto, tu stai proprio nel tuo in quell'ambiente. Sei tu che hai scritto "Mi è sufficiente fare un lavoro senza troppo stress, dove faccio quello che mi spetta e vengo pagato direi dignitosamente ..... Più tempo per la mia famiglia e spero una sicurezza a lungo termine..". Sei parte del sistema, integrato alla perfezione. Cosa vuoi capirne tu della gen z, che anzi per primo generalizzi? Che li chiami esponenti, utenza ahahah ma quale utenza? I colleghi di 25 anni o meno li hai? Sono come te? Non vedono l'ora di rendere l'anima 36 ore alla settimana a fare scartoffie davanti a un pc come te? Il conflitto generazionale c'è SEMPRE stato, è vero, però finora le generazioni come le vostre volevano in tutti i modi assomigliare ai "grandi". Il bello è che non è più così. Oggi a noi questo mondo lavorativo assurdo, di cui la pa italiana è esemplificazione perfetta, non piace e non lo vogliamo.
Tu continua pure a tirare a campare perché -sai tengo famiglia- e spreca l'esistenza così, salvo magari un giorno tirare un mattone davanti all'ingresso della tua megadittagalattica come quell'attore e intellettuale visionario in un film di tanti anni fa.

Saluti (come dicono i boomer nelle mail aziendali ahah che poi perché solo saluti, neanche cordiali? roba che neanche al tuo peggior nemico gli parleresti così vabbè)
Rispondi

Da: KukDIEL87 1 - 24/07/2023 21:44:34
Si, ci sono colleghi tra i 25 e i 30 e lavoriamo tutti in maniera similare. Non riesco a capire quale sia il tuo concetto di lavoro "ideale" se vuoi spiegarmelo così capisco meglio..
Cordiali Saluti
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Da: GentlySweeps 2 - 24/07/2023 22:03:53
In breve, il lavoro che non aliena la persona, che riconosce la sua individualità, che valorizza le sue qualità, che si adatta ai suoi bisogni - questo la tecnologia lo permette - e non il contrario. Il lavoro che permette all'uomo di esprimersi in quanto tale e così rendere finalmente effettivo il sempre troppo ripetuto e mai troppo capito articolo 1 della costituzione. Il lavoro che permette a ciascuno di contribuire, secondo le proprie inclinazioni e capacità, al benessere della comunità, visto che siamo una comunità, non una somma di individui, giusto?

In termini ancora più brevi e rivolti alla pa italiana, un lavoro che:
1 - sia organizzato per risultati e non per tempo: se ci metto 1 ora a fare quello che devo fare, lo faccio e me ne vado, non resto altre 7;
2 - agevoli al massimo il cd work life balance, in termini di attività che il lavoratore svolge nella sua vita privata, siano esse di svago quanto di ulteriore lavoro che magari vorrebbe svolgere altrove (è assurda l'incompatibilità assoluta prevista in costituzione in ordine alla esclusività del rapporto di lavoro pubblico, che poi a ben vedere vale solo per gli impiegatucci);
3 - valorizzi i risultati raggiunti dal dipendente, attraverso un sistema di premialità e di scatti (veri, non di 30 euro a fascia economica e similari).

Questo per iniziare. Oltre ovviamente a un ricambio generazionale anzitutto ai vertici. Perché spesso oggi i giovani dirigenti, proprio perché pochi e quindi deboli a livello di "potere", si conformano alla vecchia classe dirigente, diventando anche peggio di loro.

Enough?
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Da: Per fare quello che dici 1 - 24/07/2023 23:18:21
serve privatizzare tutto il privatizzabile e licenziare chi si oppone al cambiamento, a partire dai vecchi dirigenti tromboni, totalmente avulsi da un mondo che corre a 3000.
Rispondi

Da: KukDIEL87 1 - 24/07/2023 23:32:51
Boh non riesco bene a seguirti.. parli della PA come se fosse una fabbrica a cottimo quando invece non è così o perlomeno non dappertutto (non ho la presunzione di dire di conoscere tutti i comparti e i vari uffici). E le bellissime qualità da te elencate non è che pullulano ovunque nel privato..

La richiesta del topic era chiaraâ��meglio privato o pubblico? e per quanto mi riguarda molto meglio ora rispetto ai 15 anni che ho passato nel privato. Poi ovvio che anche nel privato ci sono realtà fantastiche ma a cui non tutti riescono ad accedere/raggiungere per vari motivi.

Rispondi

Da: GentlySweeps 2 - 25/07/2023 20:58:50
@kukdiel87 non riesci a seguirmi perché sei un 36enne non laureato che non ha alcuna competenza specifica e che anela a un posto da assistente in un ente locale. Ripeto, io non sto parlando di te che nella attuale pa sei nel tuo! E non scappare perché non lo trovi un altro posto così, stante il tuo cv. Io parlo dei giovani che le competenze le hanno e che oggi nella pa rischiano di condannarsi a una vita di infelicità e mediocrità.

Sulle disfunzionalità della pa italiana oggi secondo un ente indipendente e autorevole https://www.forumpa.it/temi-verticali/lavoro-occupazione/i-dipendenti-pubblici-a-rischio-di-burnout-ecco-le-cause/

Magari fra 10 anni i "casellanti" come kukdiel87 saranno solo un brutto ricordo: la pa non deve essere un ammortizzatore sociale
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Da: KukDIEL87 1 - 25/07/2023 21:08:29
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa ribrezzo..
Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
Rispondi

Da: KukDIEL87 1 - 25/07/2023 21:08:46
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa ribrezzo..
Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
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Da: KukDIEL87 1 - 25/07/2023 21:09:10
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa paura..
Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
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Da: KukDIEL87 1 - 25/07/2023 21:09:34
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa paura..
Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
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Da: KukDIEL87 25/07/2023 21:12:16
Ops non caricava la pagina e ha pubblicato tre volte.. chiedo scusa
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Da: KukDIEL87 25/07/2023 21:13:19
Ops non caricava la pagina e ha pubblicato tre volte.. chiedo scusa!
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Da: i peccati possono causare sofferenze ! 1 - 25/07/2023 22:20:28
- Messaggio eliminato -
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Da: Viaggio senza vento 1 - 30/07/2023 22:04:29
Cara GentlySweeps, mi sembra che hai tante idee ma ben confuse.
La mia generazione X, ha visto peggiorare il mondo del lavoro, il clima e distruggere posti di lavoro per avere venduto il cul@ alla Cina per meno di 30 danari. Ai tempi del grunge la laurea in ingegneria la prendevano 20 matricole su 100. Da quasi vent'anni invece prendere una laurea è quasi una passeggiata (tanto che lavorando 50h a settimana nel privato, sono riuscito anch'io a prenderla ripartendo dopo 15 anni da zero). Quindi lascia stare i boomer grigi, in fondo su alcune cose importanti vi hanno spianato la strada: istruzione, Università, comunicazione, stabilità economica...smartphone, ferie pagate con gli amici etc etc. E questo perchè, questi boomer hanno accettato (con non poca insoddisfazione) il grigiore di cui parli per garantire ai propri figli qualcosa di meglio rispetto a loro. Su altre cose gravi, vi stanno lasciando un mondo di ca@@a: crisi ambientale, precariato etc ect.
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Da: Sweetie 1 - 02/08/2023 11:58:34
Sono laureata in lingue e, durante l'università e subito dopo la laurea, ho lavorato alcuni anni nel privato in diverse aziende, spaziando da grandi a piccole realtà, dalla metropoli alla cittadina di provincia.
Per quanto mi riguarda, i posti di lavoro peggiori sono stati le realtà medio-piccole di provincia: stipendio basso, tanto stress, capi spocchiosi e con il fiato sul collo che contavano anche quanti minuti stavo in bagno, colleghi invidiosi.
Un po' meglio nelle realtà medio-grandi in grandi città: stipendi un po' più alti, meno stress, colleghi e capi molto più rilassati.

Ora da parecchi anni sono una docente statale a tempo indeterminato. Non tornerei indietro nemmeno se mi pagassero oro. E' un lavoro che adoro e la cosa che mi piace di più in assoluto è che si tratta di un lavoro dinamico sotto tutti i punti di vista, e non esiste giornata o settimana che sia uguale a quella precedente.
Si lavora molto di più delle classiche 18 ore settimanali che tutti pensano: io personalmente mi ritrovo a lavorare spessissimo fino a sera dopo cena, e anche sabato e domenica, però gli orari pomeridiani me li gestisco come preferisco. Quindi se un pomeriggio voglio andare a prendermi un caffè con un'amica o a fare shopping, preferendo lavorare poi fino a mezzanotte, sono libera di farlo.

Lo stipendio non è affatto basso, se lo paragono a tutti quelli che ho precepito nelle aziende private, anzi è di gran lunga lo stipendio più alto che abbia mai percepito. Inoltre se do disponibilità per progetti, corsi di recupero, ore aggiuntive di supplenza ecc, mi viene tutto adeguatamente retribuito.
Sicuramente molto dipende dal titolo di studio, perché di certo un laureato in ingegneria prenderà di più nel privato che facendo l'insegnante, ma io con una laurea in lingue non sono mai arrivata a più di 1200 nel privato. Ora ne prendo 400 in più.
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Da: X GentlySweeps 1 - 02/08/2023 12:39:07
Se sei davvero preparato ed efficiente, diventa dirigente e cambia il sistema.

Peraltro da dirigente non devi nemmeno timbrare.

O è bello solo sparlare sui forum?
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Da: X GentlySweeps 02/08/2023 13:25:05
Mi sembra un seguace di MrRip ;)
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Da: TrollingSweeps 1 - 07/08/2023 21:55:20
Le cose dette da gentlysweeps sembrano davvero fatte da qualcuno che vive in un mondo tutto suo, che non ha mai lavorato davvero (né nel pubblico né nel privato), perché solo una persona con le allucinazioni o qualche malattia mentale può scrivere queste cose, e non si capisce quella descrizione fantasiosa a cosa viene contrapposta. Probabilmente alle fantasie di un ignorante che si eccita a vedere video di nomadi digitali, influencer e maghi del trading
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Da: risposta a gentlysweeps 1 - 07/08/2023 22:10:24
tutte le cose negative che hai scritto si trovano praticamente più nel pubblico che nel privato e mi sa che non sei tanto giovane come dici, perché proprio lavorare nella pubblica amministrazione consente a noi della generazione z di fare di avvicinarci allo stile di vita che desideriamo, cosa molto più difficile per chi lavora nel privato. Mi sembri solo un persona molto frustrata che ha bisogno di aiuto
Rispondi

Da: risposta a gentlysweeps 1 - 07/08/2023 22:11:55
"tutte le cose negative che hai scritto si trovano praticamente più nel pubblico che nel privato": il senso era il contrario, si è perso un pezzo con l'edit. In sostanza hai descritto i difetti del privato con la tua descrizione
Rispondi

Da: rasputin 2 - 10/08/2023 13:25:19
Io penso che questa gen z finirà, con la great resignation, per finire con la no pension too.
Con un sistema pensionistico contributivo, se ti permetti anche di fare lo schizzinoso standotene a casa in età lavorativa, perchè il mondo del lavoro progettato dai boomer è asfittico (e ovviamente decidi di non fare figli, perchè la gen z è climate conscious, salvo continuare a compare i prodotti della società consumistica, magari coi soldi del papà boomer;)) a 70 anni questi finiranno in una condizione di povertà estrema.
Per carità, sono scelte, heh.
Nel frattempo potrai sempre dire che, per fare il duro e puro, ti sei goduto l'eredità dei tuoi genitori, che hanno accettato di lavorare negli uffici di merda che hai menzionato, mentre tu te la sei spassata da giovane, sperando che alla tua vecchiaia ci pensi qualcun altro..
Rispondi

Da: Viaggio senza Vento @rasputin 13/08/2023 11:03:15
Rasputin, concordo col fatto che una parte (ahimè consistente) gen Z fa la schizzinosa, ma soprattutto non si rendono conto che quando la mia gen X sarà a "guardare gli alberi dalle radici" e loro saranno anziani, non ci sarà nessun welfare ad aiutarli, le strutture pubbliche dedicate, che io conosco...abbastanza bene, sono in affanno sia da un punto di vista del personale che dei bilanci (grazie Monti di mer@@ per la legge cost 1/2012 e la successiva attuativa L.243/2012)...Quindi o prendono coscienza che bisogna mandar giù la pillola amara o "no future". Va comunque spezzata una lancia nei confronti della penultima generazione: vi sono delle occupazioni e tante, con stipendi talmente volgari e bassi che sono un insulto alle lavoratrici e ai lavoratori...e qui posso capire la "schizzinosità" della gen Z.
Rispondi

Da: Escaping prison planet 14/08/2023 14:34:23
Questo pianeta è una prigione, non ascoltateli, non seguite la luce in fondo al tunnel!!! Salvatevi!!
Rispondi

Da: Christina1 -banned!- 14/08/2023 17:46:24
- Messaggio eliminato -
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Da: Cpt. Winter 1 1 - 26/08/2023 11:20:16
Ho scorso con attenzione tutti i commenti postati sinora.
Sono raccolte molte esperienze diverse fra loro. Vi devo ringraziare perchè è stata una lettura molto interessante.

Dando seguito alla consuetudine lascio anch'io un piccolo contributo.
Praticante avvocato, paga zero, poche prospettive. Passo il concorso da funzionario in un'agenzia fiscale. La mia vita decolla.
2000 euro netti al mese, bell'ambiente, colleghi gentili e disponibili, lavoro interessante e vario. Al momento sto seguendo un master per poter accedere alla carriera dirigenziale. Il mio obiettivo è quello di diventare dirigente e crearmi una famiglia.

Non è tutto rose e fiori, ma ogni difficoltà è superabile.
Pensare di aver conquistato tutto questo grazie al mio duro lavoro mi riempie di gioia.
Rispondi

Da: Antonello73 26/08/2023 12:34:56
@Cpt. Winter
scusa che master sai seguendo?
E l'agenzia è ADM?
Rispondi

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Da: GentlySweeps	2 - 24/07/2023 20:35:23
ma che vita deprimente cara melissa, specie a 29 anni. Nel pubblico a entrare alle 7.30 sono i boomer decrepiti che soffrono di insonnia e se gli togli il lavoro da passacarte e mettitimbri si guarderebbero allo specchio con gli occhi sgranati a vedere finalmente la loro vita sprecata. E' una esistenza misera per un giovane entrare in un ufficio pubblico e doversi piegare a un mondo che esiste solo lì, fatto di linguaggi che si parlano solo lì, di formalismi ipocriti, mediocrità, invidia e arroganza. Dopo pochi mesi, o addirittura giorni, ecco che partecipi ai pensionamenti di sessantenni entrati lì a vent'anni. Che pena vederli, 40 anni come pedine, sempre lì, grigi, spenti come le loro parole sempre uguali e gli occhi vecchi senza neanche più un sogno. Non è vita questa. Cosa ti resta? Quante cose si possono fare imparare vedere sbagliare quelle maledette 36 ore a settimana più mezz'ora obbligatoria di pausa pranzo ogni dannato giorno, inchiodati come macchine polverose, privati del bene più prezioso? Se avessi davanti la melissa che andava alle elementari e immaginava il futuro, che cosa le diresti? Non tradirla, non è mai tardi per restituire a se stessi l'amor proprio. Ciao!
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Da: KukDIEL87	1 - 24/07/2023 20:38:55
😂😂😂 vi prego smettetela di fare di tutta l'erba un fascio! Ripeto che dove mi trovo è un ambiente super dinamico nonostante qualche collega prossimo alla pensione.. sicuramente alcuni uffici della PA saranno old-style ma non è dappertutto uguale.
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Da: GentlySweeps	2 - 24/07/2023 20:56:36
@kukdiel87 guarda non è questione di generalizzare, il punto è che quelli che ho descritto amano l'ambiente degli uffici pubblici, proprio come te. Mica si lamentano, anzi, è grasso che cola dicono, e altre espressioni deprimenti. Tu restaci, caro, perché sei proprio nel tuo. Il problema non sei mica tu. Il problema è che questo mondo della pa italiana non si adatta per niente al modo di essere, ai sogni, alle aspirazioni delle giovani generazioni. E non voi 40 enni che non siete giovani, mettetevelo in testa. Solo in Italia si è giovani a 40 anni suonati. O 36 come te. Io parlo dei giovani veri, la gen z, che non ha alcuna intenzione di diventare come i suoi genitori. E non è giusto piegare un giovane che vince un concorso nella pa a doversi adeguare a un mondo che non esiste se non in quegli stramaledetti uffici. Per renderlo grigio come loro, ad aspettare 48 ore d'aria nel week end e poi lunedì alle 7.30 di corsa per timbrare il cartellino seduti davanti a un computer con il mouse con il filoooo a guardare il mondo da una finestra che nessuno pulisce mai vi rendete conto. Il bello è appunto che i giovani non hanno alcuna intenzione di accettare una esistenza del genere, ecco perciò la great resignation le rinunce alle sedi eccetera. La pa o accetta il cambio generazionale o può andare anche alla malora. A rimpiangerla sarete solo voi
Rispondi

Da: KukDIEL87	1 - 24/07/2023 21:09:39
Stai generalizzando perché non tutti gli uffici sono popolati da gente "grigia" come la chiami teâ�� anzi! Ne' tantomeno da passacarte o timbratori.. ma se pensi di aver girato e vissuto in ogni ente di ogni angolo di Italia content* te.. Pensa che invece vedo passare tantissimi esponenti della Gen Z tra la nostra utenza, con zero progetti, ambizioni o stimoli. Il grigiume lo trovi un po' in tutte le fasce eh..
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Da: GentlySweeps	2 - 24/07/2023 21:39:37
e aridajee @kukdiel87 lo so che ci credi davvero a quello che dici, ma ripeto, tu stai proprio nel tuo in quell'ambiente. Sei tu che hai scritto "Mi è sufficiente fare un lavoro senza troppo stress, dove faccio quello che mi spetta e vengo pagato direi dignitosamente ..... Più tempo per la mia famiglia e spero una sicurezza a lungo termine..". Sei parte del sistema, integrato alla perfezione. Cosa vuoi capirne tu della gen z, che anzi per primo generalizzi? Che li chiami esponenti, utenza ahahah ma quale utenza? I colleghi di 25 anni o meno li hai? Sono come te? Non vedono l'ora di rendere l'anima 36 ore alla settimana a fare scartoffie davanti a un pc come te? Il conflitto generazionale c'è SEMPRE stato, è vero, però finora le generazioni come le vostre volevano in tutti i modi assomigliare ai "grandi". Il bello è che non è più così. Oggi a noi questo mondo lavorativo assurdo, di cui la pa italiana è esemplificazione perfetta, non piace e non lo vogliamo. Tu continua pure a tirare a campare perché -sai tengo famiglia- e spreca l'esistenza così, salvo magari un giorno tirare un mattone davanti all'ingresso della tua megadittagalattica come quell'attore e intellettuale visionario in un film di tanti anni fa. Saluti (come dicono i boomer nelle mail aziendali ahah che poi perché solo saluti, neanche cordiali? roba che neanche al tuo peggior nemico gli parleresti così vabbè)
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Da: KukDIEL87	1 - 24/07/2023 21:44:34
Si, ci sono colleghi tra i 25 e i 30 e lavoriamo tutti in maniera similare. Non riesco a capire quale sia il tuo concetto di lavoro "ideale" se vuoi spiegarmelo così capisco meglio.. Cordiali Saluti
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Da: GentlySweeps	2 - 24/07/2023 22:03:53
In breve, il lavoro che non aliena la persona, che riconosce la sua individualità, che valorizza le sue qualità, che si adatta ai suoi bisogni - questo la tecnologia lo permette - e non il contrario. Il lavoro che permette all'uomo di esprimersi in quanto tale e così rendere finalmente effettivo il sempre troppo ripetuto e mai troppo capito articolo 1 della costituzione. Il lavoro che permette a ciascuno di contribuire, secondo le proprie inclinazioni e capacità, al benessere della comunità, visto che siamo una comunità, non una somma di individui, giusto? In termini ancora più brevi e rivolti alla pa italiana, un lavoro che: 1 - sia organizzato per risultati e non per tempo: se ci metto 1 ora a fare quello che devo fare, lo faccio e me ne vado, non resto altre 7; 2 - agevoli al massimo il cd work life balance, in termini di attività che il lavoratore svolge nella sua vita privata, siano esse di svago quanto di ulteriore lavoro che magari vorrebbe svolgere altrove (è assurda l'incompatibilità assoluta prevista in costituzione in ordine alla esclusività del rapporto di lavoro pubblico, che poi a ben vedere vale solo per gli impiegatucci); 3 - valorizzi i risultati raggiunti dal dipendente, attraverso un sistema di premialità e di scatti (veri, non di 30 euro a fascia economica e similari). Questo per iniziare. Oltre ovviamente a un ricambio generazionale anzitutto ai vertici. Perché spesso oggi i giovani dirigenti, proprio perché pochi e quindi deboli a livello di "potere", si conformano alla vecchia classe dirigente, diventando anche peggio di loro. Enough?
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Da: Per fare quello che dici	1 - 24/07/2023 23:18:21
serve privatizzare tutto il privatizzabile e licenziare chi si oppone al cambiamento, a partire dai vecchi dirigenti tromboni, totalmente avulsi da un mondo che corre a 3000.
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Da: KukDIEL87	1 - 24/07/2023 23:32:51
Boh non riesco bene a seguirti.. parli della PA come se fosse una fabbrica a cottimo quando invece non è così o perlomeno non dappertutto (non ho la presunzione di dire di conoscere tutti i comparti e i vari uffici). E le bellissime qualità da te elencate non è che pullulano ovunque nel privato.. La richiesta del topic era chiaraâ��meglio privato o pubblico? e per quanto mi riguarda molto meglio ora rispetto ai 15 anni che ho passato nel privato. Poi ovvio che anche nel privato ci sono realtà fantastiche ma a cui non tutti riescono ad accedere/raggiungere per vari motivi.
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Da: GentlySweeps	2 - 25/07/2023 20:58:50
@kukdiel87 non riesci a seguirmi perché sei un 36enne non laureato che non ha alcuna competenza specifica e che anela a un posto da assistente in un ente locale. Ripeto, io non sto parlando di te che nella attuale pa sei nel tuo! E non scappare perché non lo trovi un altro posto così, stante il tuo cv. Io parlo dei giovani che le competenze le hanno e che oggi nella pa rischiano di condannarsi a una vita di infelicità e mediocrità. Sulle disfunzionalità della pa italiana oggi secondo un ente indipendente e autorevole https://www.forumpa.it/temi-verticali/lavoro-occupazione/i-dipendenti-pubblici-a-rischio-di-burnout-ecco-le-cause/ Magari fra 10 anni i "casellanti" come kukdiel87 saranno solo un brutto ricordo: la pa non deve essere un ammortizzatore sociale
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Da: KukDIEL87	1 - 25/07/2023 21:08:29
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa ribrezzo.. Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
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Da: KukDIEL87	1 - 25/07/2023 21:08:46
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa ribrezzo.. Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
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Da: KukDIEL87	1 - 25/07/2023 21:09:10
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa paura.. Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
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Da: KukDIEL87	1 - 25/07/2023 21:09:34
Si ma anche meno ehâ�� ammortizzatore sociale un par de p***e perché comunque si lavora. Hai un modo di esprimerti sminuendo gli altri che fa paura.. Ognuno ha le sue competenze chi più chi meno. Poi ovvio son d'accordo che un neo-laureato odierno possa ambire ad altro, ma a volte si trova dignità lavorativa anche non facendo necessariamente carriera..oltretutto ripeto: dove lavoro io non si tratta assolutamente di un lavoro prettamente old-style tipo scartoffie monotone e timbrature. È molto dinamico e stimolante. Per esempio non avrei mai tentato un concorso comunale perché a redigere atti mi sarei annoiato presumo..
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Da: KukDIEL87	25/07/2023 21:12:16
Ops non caricava la pagina e ha pubblicato tre volte.. chiedo scusa
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Da: KukDIEL87	25/07/2023 21:13:19
Ops non caricava la pagina e ha pubblicato tre volte.. chiedo scusa!
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Da: i peccati possono causare sofferenze !	1 - 25/07/2023 22:20:28
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Da: Viaggio senza vento	1 - 30/07/2023 22:04:29
Cara GentlySweeps, mi sembra che hai tante idee ma ben confuse. La mia generazione X, ha visto peggiorare il mondo del lavoro, il clima e distruggere posti di lavoro per avere venduto il cul@ alla Cina per meno di 30 danari. Ai tempi del grunge la laurea in ingegneria la prendevano 20 matricole su 100. Da quasi vent'anni invece prendere una laurea è quasi una passeggiata (tanto che lavorando 50h a settimana nel privato, sono riuscito anch'io a prenderla ripartendo dopo 15 anni da zero). Quindi lascia stare i boomer grigi, in fondo su alcune cose importanti vi hanno spianato la strada: istruzione, Università, comunicazione, stabilità economica...smartphone, ferie pagate con gli amici etc etc. E questo perchè, questi boomer hanno accettato (con non poca insoddisfazione) il grigiore di cui parli per garantire ai propri figli qualcosa di meglio rispetto a loro. Su altre cose gravi, vi stanno lasciando un mondo di ca@@a: crisi ambientale, precariato etc ect.
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Da: Sweetie	1 - 02/08/2023 11:58:34
Sono laureata in lingue e, durante l'università e subito dopo la laurea, ho lavorato alcuni anni nel privato in diverse aziende, spaziando da grandi a piccole realtà, dalla metropoli alla cittadina di provincia. Per quanto mi riguarda, i posti di lavoro peggiori sono stati le realtà medio-piccole di provincia: stipendio basso, tanto stress, capi spocchiosi e con il fiato sul collo che contavano anche quanti minuti stavo in bagno, colleghi invidiosi. Un po' meglio nelle realtà medio-grandi in grandi città: stipendi un po' più alti, meno stress, colleghi e capi molto più rilassati. Ora da parecchi anni sono una docente statale a tempo indeterminato. Non tornerei indietro nemmeno se mi pagassero oro. E' un lavoro che adoro e la cosa che mi piace di più in assoluto è che si tratta di un lavoro dinamico sotto tutti i punti di vista, e non esiste giornata o settimana che sia uguale a quella precedente. Si lavora molto di più delle classiche 18 ore settimanali che tutti pensano: io personalmente mi ritrovo a lavorare spessissimo fino a sera dopo cena, e anche sabato e domenica, però gli orari pomeridiani me li gestisco come preferisco. Quindi se un pomeriggio voglio andare a prendermi un caffè con un'amica o a fare shopping, preferendo lavorare poi fino a mezzanotte, sono libera di farlo. Lo stipendio non è affatto basso, se lo paragono a tutti quelli che ho precepito nelle aziende private, anzi è di gran lunga lo stipendio più alto che abbia mai percepito. Inoltre se do disponibilità per progetti, corsi di recupero, ore aggiuntive di supplenza ecc, mi viene tutto adeguatamente retribuito. Sicuramente molto dipende dal titolo di studio, perché di certo un laureato in ingegneria prenderà di più nel privato che facendo l'insegnante, ma io con una laurea in lingue non sono mai arrivata a più di 1200 nel privato. Ora ne prendo 400 in più.
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Da: X GentlySweeps	1 - 02/08/2023 12:39:07
Se sei davvero preparato ed efficiente, diventa dirigente e cambia il sistema. Peraltro da dirigente non devi nemmeno timbrare. O è bello solo sparlare sui forum?
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Da: X GentlySweeps	02/08/2023 13:25:05
Mi sembra un seguace di MrRip ;)
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Da: TrollingSweeps	1 - 07/08/2023 21:55:20
Le cose dette da gentlysweeps sembrano davvero fatte da qualcuno che vive in un mondo tutto suo, che non ha mai lavorato davvero (né nel pubblico né nel privato), perché solo una persona con le allucinazioni o qualche malattia mentale può scrivere queste cose, e non si capisce quella descrizione fantasiosa a cosa viene contrapposta. Probabilmente alle fantasie di un ignorante che si eccita a vedere video di nomadi digitali, influencer e maghi del trading
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Da: risposta a gentlysweeps	1 - 07/08/2023 22:10:24
tutte le cose negative che hai scritto si trovano praticamente più nel pubblico che nel privato e mi sa che non sei tanto giovane come dici, perché proprio lavorare nella pubblica amministrazione consente a noi della generazione z di fare di avvicinarci allo stile di vita che desideriamo, cosa molto più difficile per chi lavora nel privato. Mi sembri solo un persona molto frustrata che ha bisogno di aiuto
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Da: risposta a gentlysweeps	1 - 07/08/2023 22:11:55
"tutte le cose negative che hai scritto si trovano praticamente più nel pubblico che nel privato": il senso era il contrario, si è perso un pezzo con l'edit. In sostanza hai descritto i difetti del privato con la tua descrizione
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Da: rasputin	2 - 10/08/2023 13:25:19
Io penso che questa gen z finirà, con la great resignation, per finire con la no pension too. Con un sistema pensionistico contributivo, se ti permetti anche di fare lo schizzinoso standotene a casa in età lavorativa, perchè il mondo del lavoro progettato dai boomer è asfittico (e ovviamente decidi di non fare figli, perchè la gen z è climate conscious, salvo continuare a compare i prodotti della società consumistica, magari coi soldi del papà boomer;)) a 70 anni questi finiranno in una condizione di povertà estrema. Per carità, sono scelte, heh. Nel frattempo potrai sempre dire che, per fare il duro e puro, ti sei goduto l'eredità dei tuoi genitori, che hanno accettato di lavorare negli uffici di merda che hai menzionato, mentre tu te la sei spassata da giovane, sperando che alla tua vecchiaia ci pensi qualcun altro..
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Da: Viaggio senza Vento @rasputin	13/08/2023 11:03:15
Rasputin, concordo col fatto che una parte (ahimè consistente) gen Z fa la schizzinosa, ma soprattutto non si rendono conto che quando la mia gen X sarà a "guardare gli alberi dalle radici" e loro saranno anziani, non ci sarà nessun welfare ad aiutarli, le strutture pubbliche dedicate, che io conosco...abbastanza bene, sono in affanno sia da un punto di vista del personale che dei bilanci (grazie Monti di mer@@ per la legge cost 1/2012 e la successiva attuativa L.243/2012)...Quindi o prendono coscienza che bisogna mandar giù la pillola amara o "no future". Va comunque spezzata una lancia nei confronti della penultima generazione: vi sono delle occupazioni e tante, con stipendi talmente volgari e bassi che sono un insulto alle lavoratrici e ai lavoratori...e qui posso capire la "schizzinosità" della gen Z.
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Da: Escaping prison planet	14/08/2023 14:34:23
Questo pianeta è una prigione, non ascoltateli, non seguite la luce in fondo al tunnel!!! Salvatevi!!
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Da: Christina1 -banned!-	14/08/2023 17:46:24
- Messaggio eliminato -
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Da: Cpt. Winter	1 1 - 26/08/2023 11:20:16
Ho scorso con attenzione tutti i commenti postati sinora. Sono raccolte molte esperienze diverse fra loro. Vi devo ringraziare perchè è stata una lettura molto interessante. Dando seguito alla consuetudine lascio anch'io un piccolo contributo. Praticante avvocato, paga zero, poche prospettive. Passo il concorso da funzionario in un'agenzia fiscale. La mia vita decolla. 2000 euro netti al mese, bell'ambiente, colleghi gentili e disponibili, lavoro interessante e vario. Al momento sto seguendo un master per poter accedere alla carriera dirigenziale. Il mio obiettivo è quello di diventare dirigente e crearmi una famiglia. Non è tutto rose e fiori, ma ogni difficoltà è superabile. Pensare di aver conquistato tutto questo grazie al mio duro lavoro mi riempie di gioia.
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Da: Antonello73	26/08/2023 12:34:56
@Cpt. Winter scusa che master sai seguendo? E l'agenzia è ADM?
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