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Meglio un lavoro nel pubblico o nel privato?
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Da: mininterno87 | 12/01/2023 11:18:47 |
certo, mi riferisco alle posizioni della ex carriera direttiva per i laureati e a quelle per i diplomati nelle amministrazioni centrali e locali. Per i dirigenti il discorso è uguale però prendono stipendi ben più elevati per i quali può valere la pena lavorare in un ambiente di m... | |
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Da: Domanda per tutti | 12/01/2023 11:31:40 |
Salve per quanto riguarda il lavoro nel pubblico e nello specifico la magistratura secondo voi per chi lo sa è più difficile fare il giudice o il pubblico ministero? Grazie a chi risponderà | |
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Da: BlackBook | 1 - 12/01/2023 11:39:40 |
Allora in Italia anche il PM è un giudice (infatti è anche detto giudice requirente). Fare il magistrato è difficile a prescindere, forse il lavoro più complesso, tra i due ruoli però il PM è sicuramente più difficile rispetto al giudice (detto anche giudice decidente o dibattimentale). | |
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Da: Domanda per tutti | 12/01/2023 12:00:48 |
Grazie | |
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Da: Amina25 | 18/01/2023 08:52:21 |
Le sicurezze del pubblico nn si battono! | |
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Da: Gr776 | 05/02/2023 20:42:20 |
caro impiegato pubblico che hai detto che uno deve essere orgoglioso per lavorare nello stato italiano perché il privato può fallire, ma secondo te è normale che uno deve tentare un concorso di esito incerto e di concerto perché non è facile superarlo e invece ci sono parecchi anziani dipendenti o alcuni che lo hanno per grazia ricevuta? | |
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Da: Gr776 | 05/02/2023 20:45:49 |
Caro impiegato comunale è vero che uno deve sentirsi orgoglioso che lavora per lo stato italiano, però secondo te è normale che uno per entrare debba fare un concorso quando invece sappiamo benissimo che ci sono persone che l'hanno avuto per grazie ricevuta le generazioni di adesso che sono più s****** scusi il termine? | |
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Da: Gr776 | 05/02/2023 20:46:25 |
Caro impiegato comunale è vero che uno deve sentirsi orgoglioso che lavora per lo stato italiano, però secondo te è normale che uno per entrare debba fare un concorso quando invece sappiamo benissimo che ci sono persone che l'hanno avuto per grazia ricevuta le generazioni di adesso che sono più s****** scusi il termine? | |
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Da: Gr776 | 05/02/2023 20:47:08 |
Caro impiegato comunale è vero che uno deve sentirsi orgoglioso che lavora per lo stato italiano, però secondo te è normale che uno per entrare debba fare un concorso quando invece sappiamo benissimo che ci sono persone che l'hanno avuto per grazia ricevuta le generazioni di adesso che sono più s****** ?Scusi il termine. | |
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Da: Patty ross | 11/02/2023 18:58:20 |
Ciao! C'è qualcuno che è passato dal privato al pubblico e può raccontare la sua esperienza? Mi sono iscritta ad un concorso presso un comune di dimensioni medio-grandi come istruttore amministrativo c1 ma sono molto combattuta...sono laureata in economia, attualmente lavoro come impiegata in una grande multinazionale con una RAL di 34keuro a 35minuti da casa..il comune sarebbe a 7/8minuti da casa...dove sono ora l'ambiente è piuttosto stressante con straordinari quotidiani..vorrei tanto qualcosa di un po' più tranquillo ma a parte l'aspetto economico non vorrei perdere professionalità e nel caso non mi trovassi bene non vorrei non riuscire più a reinserirmi nel mercato del lavoro...esperienze di qualcuno che è passato nel pubblico? Grazie! | |
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Da: Andrea C. | 13/02/2023 10:30:55 |
Patty Ross, in comune prenderesti se va bene 25K lordi, diciamo 1400/1500 netti al massimo (non avrai straordinari). Non so quanto ti convenga... | |
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Da: Gr776 | 14/02/2023 09:48:17 |
Si è vero, ma per entrarci serve la "mano di Gesù Cristo" come si dice in questi casi. | |
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Da: Patty ross | 14/02/2023 20:52:52 |
A livello strettamente economico sicuramente non miconviene..però sto valutando anche altri aspetti ..maggior tempo libero, vicinanza a casa, meno spese per spostamenti.. con un c1 full time come istruttore amministrativo si arriva a 1400euro? E come tipologia di lavoro? C'è qualcuno che lavora in comune arrivando da un'azienda medio grande? Qual è la vostra esperienza con i pro e contro? Grazie!! | |
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Da: Izma | 19/02/2023 19:29:38 |
Buonasera a tutti, anche io mi trovo nel dilemma di chi mi ha preceduto in questa discussione. Lavoro da qualche anno in un'azienda di grandi dimensioni vicino a casa, ormai so fare il mio lavoro e guadagno bene, mi trovo coi colleghi, spesso ci sono scadenze e situazioni di stress, ma il peso più grande per me è l'orario di lavoro, che è minimo nove ore al giorno dal lun. al ven., di meno non si può fare, spesso se ne deve fare di più ma gli straordinari non sono retribuiti in più, il netto quello è. Ho vinto un concorso categoria D in un comune grande a 35 minuti da casa, vale la pena cambiare? Guadagnerò di meno, non so se il lavoro mi piacerà e mi preoccupa molto il fatto che nella PA sarò personalmente responsabile, cosa che adesso non accade, non rischio cause e processi. È più importante il tempo e la sicurezza oppure tutto il resto? Qualcuno ci è passato? | |
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Da: Ahahahah | 21/02/2023 23:23:28 |
Pubblico forever | |
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Da: Patty ross | 25/02/2023 14:09:40 |
Tu lavori nel pubblico? Prima eri nel privati? Quali pro e contro hai riscontrato e quali differenze? Grazie! | |
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Da: ANTANIFFF | 25/02/2023 14:35:20 |
Io lavoro come manager in azienda da molti anni, mesi fa ho vinto un concorso da Amministrativo D in un ente sanitario. Sono stato molto tentato ma alla fine ho rinunciato, sarei andato a guadagnare la meta' per un lavoro poi meno gratificante… certo ho rinunciato alle garanzie del pubblico… ma la vita e' una sola | |
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Da: Dubbio dubbiosa | 02/03/2023 15:29:40 |
Io sono insegnante a tempo indeterminato, il lavoro mi piace ma nel corso degli anni l'entusiasmo tende a scemare. Ora risulto vincitrice di concorso cat d e non so cosa fare. L'insegnante lavora ufficialmente 18 ore a settimana, in verità se voglio fare un buon lavoro tra preparazione, correzioni, progetti, consigli di classe e lavoro di burocrazia ne lavoro circa il doppio. Non posso prendere le ferie quando vuole ma (so che sembra assurdo, perché nell'immaginario collettivo il prof ha 3 mesi di ferie) lusso prendere ferie ad agosto (devo rientrare il 25) e le settimane di Natale, ma mai un week end o la possibilità di un permesso in un giorno qualsiasi. Sono tentata di accettare l'altro lavoro e di finire il lavoro dopo aver timbrato il cartellino… Voi cosa dite? | |
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Da: Marika!!!! | 1 - 08/03/2023 10:17:08 |
Leggo ora alcuni post per questo porto la mia esperienza. Anche io lavoro nel privato da 13 anni, ho acquisito una professionalità spendibile sul mercato oltre che un buon stipendio. Ho partecipato ad un concorso pubblico con la consapevolezza che avrei dovuto rinunciare a uno stipendio più alto oltre che annullare praticamente il mio percorso, ma volevo guadagnarci nella vita. Volevo avere tempo e modo anche solo di potermi organizzare la giornata. In fondo, mi dicevo perché lavorare tanto se non hai tempo di spendere i soldi che guadagni; che senso ha la vita se si vive solo per lavorare. Ho vinto il concorso. E ora sono qui presa da mille dubbi. Mi sento di aver fallito, di aver faticato 13 anni per nulla anche se nel mio profondo so che non è così. La vita è una e l'unica cosa non acquistabile è il tempo. Sono contenta di non sentirmi l'unica in questa situazione e che forse è normale avere questi dubbi anche se si è fatto una scelta. P.s tanto per dare l'idea nel concreto: il mio stipendio passerà da 48k + variabile in una multinazionale con buone prospettive di carriera a 40k | |
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Da: Marika!!!! | 1 - 08/03/2023 10:28:26 |
Stesso tuo percorso e stessi tuoi dubbi. Io accetterò il pubblico anche se non a cuore leggero. | |
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Da: Dubbio dubbiosa | 12/03/2023 17:41:05 |
Non potete provare a prendere un'aspettativa? | |
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Da: Viaggio senza Vento | 12/03/2023 20:50:52 |
Cara, dopo quasi trent'anni di privato (multinazionale grossa), sono finito in in piccolo ente pubblico da un punto di vista amministrativo (per concorso) che svolge un servizio al cittadino h24/7. Sfortunatamente il servizio che svolgo inquadrato come C1, mi costringe a fare una media di 6km al giorno a piedi oltre a tutte le pratiche di ufficio, costringendomi a fare lavoro a casa di sabato e domenica per un totale di circa 46-48 h per week più due ore di macchina al giorno; ma quel che è peggio non retribuiti come straordinari o approvati a recupero; anche il mio collega di ufficio è preso come me. Ti ricordo che i vari comparti prevedono 36h/week per un RAL che arriva a poco più di 20keuro anno per C1...quindi mi raccomando se te ne devi andare dal privato per la PA, non scegliere enti di piccole dimensioni perchè se finisci in area tecnica/acquisti ti devi occupare dall'acquisto delle matite alla gestione delle gare per ristrutturazione edifici/impianti, non posso aggiungere altro, altrimenti qualcuno potrebbe "scoprirmi". Quindi il privato è stressante ed "insicuro", ma pagano bene e un piccolo ente rischia di diventare un inferno dove devi essere disponibile (secondo il mio dirigente responsabile) h 24/7!!! Una volta non spegnevo mai il telefono di sera...adesso lo spengo e lo riaccendo, il giorno dopo,nall'ultimo semaforo rosso prima di arrivare alla sede di servizio! | |
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Da: Come no | 12/03/2023 21:19:00 |
10-12 ore in più non pagate? E perché non documenti tutto e poi fai denuncia, visto che sei dipendente pubblico e hai le spalle coperte? | |
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Da: Viaggio senza Vento-2020 Speedball | 12/03/2023 21:24:19 |
PS: non tutta la PA è un inferno. Ma vi sono certi uffici in certi enti "aperti" 24h per 7gg alla settimana (non mi riferisco alle forze dell'ordine o all'Esercito), che rischiano di diventare molto stressanti. In un anno ho visto un turn over di 7 lavoratori (somministrati, appaltati, 36mesi determinato) "legati" all' ufficio di cui faccio parte, andarsene di loro spontanea volontà molto prima delle scadenze contrattuali o di legge, su una forza di 6 persone in servizio...è come se in una multinazionale con una divisione produttiva di 400 addetti se ne cambiassero 600 in un anno...per una azienda, un turnover del genere (spontaneo per di più! Quindi non programmabile) sarebbe un grosso guaio! | |
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Da: Viaggio senza Vento-2020 Speedball | 12/03/2023 21:39:04 |
Non è facile, il mio responsabile non me li firma gli straordinari, ma vuole le cose fatte. Rivoltomi al sindacato mi ha detto che hanno le mani legate se il dirigente non approva almeno il recupero degli straordinari. Il mio collega arriva certi lunedì mattina sbroccando e dicendomi che ha lavorato fino a domenica sera...Forse il problema sta nel fatto che il mio dirigente responsabile non riesce spiegarsi come mai in un anno ha perso 7 "uomini" su 6 (non è un gioco di parole)...non aggiungo altro. | |
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Da: Come no | 12/03/2023 21:49:39 |
Nemmeno i privati più "squali" si permettono di superare le 8 ore in più, perché le sanzioni sono salate e, soprattutto, se succede qualcosa ci sono conseguenze penali. Se hai beccato uno fuori di testa, a maggior ragione devi documentare tutto e denunciarlo. Non puoi sostenere che sia così in tutti i piccoli enti pubblici. | |
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Da: Viaggio senza Vento-2020 Speedball | 12/03/2023 22:27:58 |
Sig. Come no, Quando ero nel privato, di ore di straordinario ne ho fatte a iosa! Quindi non mi da fastidio lavorare di più. Ma mi erano tutte, a contratto, lautamente pagate fino all'ultimo centesimo! Non sostengo che i piccoli enti siano tutti difficili e non ho dubbi a darti ragione, in quanto nell'ufficio accanto al mio alle 14:00 sono tutti fuori e all'interno degli altri uffici gli animi sono più sereni. Cesto, il Psyco-dirigente è sempre possibile trovarselo sopra la testa. Ma il rischio che in un piccolo ente vi siano psyco-dirigenti malati di lavoro, a mio parere, è più alto rispetto ad un grosso ente. Noto comunque una certa forma di razzi-snobbismo (passami il termine un che vuole essere un po' scherzoso) per chi arriva dal privato, catalogati come sanguisuga succhiasoldi dello Stato (sia il privato "appaltato" che chi arriva dal privato). Ma forse per i dirigenti pubblici che non hanno mai provato il privato, diventa difficile capire che l'esistenza di noi PA non sarebbe possibile se non ci fosse il privato produttivo che rischia, anche e soprattutto sulla pelle dei lavoratori, ogni giorno per produrre ricchezza. | |
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Da: Ma davvero | 13/03/2023 06:25:49 |
La vecchia generazione considerava il pubblico come il Benegodi e il posto fisso come sacro. La situazione è cambiata e basta vedere l'andamento degli ultimi concorsi. Molti enti anche nazionali e prestigiosi non riescono a coprire le richieste di personale. Paradossalmente è più attrattivo il posto nel comunello sotto casa piuttosto che il posto nell'ente nazionale (più prestigioso e remunerato). | |
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Da: Patty ross | 13/03/2023 11:15:05 |
Io lavoro da anni in una grossa multinazionale..ho un buono stipendio ma se si esce dopo 8 ore si è visti male..ogni settimana faccio almeno 5 ore in più..e con un grosso stress addosso..questo è il motivo per cui passerei alla PA anche con una riduzione di stipendio..ma leggendo questo commenti mi vengono un po' di dubbi | |
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Da: Viaggio senza Vento-2020 Speedball | 13/03/2023 21:37:07 |
Patty Ross, Nel pubblico hai discrete possibilità di cascare bene, ma non certezze! Secondo me in un piccolo ente che eroga servizi "importanti" e continuativi, chi cade nell'ufficio del "terribile" :-) Dlgs 50/2016 che tra poco più di 15gg sarà superato e diventerà totalmente inefficace dal 1° luglio, ha parecchie gatte da pelare e le 36h e 00min se le scorda...a mo' di miraggio! | |
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