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Meglio un lavoro nel pubblico o nel privato?
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Da: LORECUSI86
Reputazione utente: +124 1 - 28/10/2022 17:34:53
io. ho 36 anni e da 6 anni lavoro in un'azienda privata a Milano, mi occupo di amministrazione del personale e guadagno sui 1800 netti al mese. Dopo il covid e tutta l'incertezza che ne è derivata mi sono deciso a provare vari concorsi, sono idoneo in ben 4 concorsi e in uno come C alla giunta regionale mi chiameranno a breve...credo che farò il passaggio dal privato al pubblico anche se guadagnerò meno...ma la certezza e la tranquillità del pubblico sono impagabili.
Rispondi

Da: Zenzerozen 09/11/2022 23:25:18
Quanto tempo hai studiato prima del primo concorso? E hai continuato a studiare per gli altri? In,che modo ti sei preparato? Ore, giorni, ore al giorno, manuali, corsi...

🙃
Rispondi

Da: Il rischio 1 - 13/11/2022 10:47:41
Del pubblico è che dopo un po' di anni si diventa un'ameba che scalda la sedia e fa il minimo indispensabile.
Ci vuole gente motivata nella PA sennò meglio rimanere ad Accenture a fare gli schiavetti, ricordiamoci che siamo dei privilegiati sempre
Rispondi

Da: SeraphimPX 1 - 13/11/2022 13:15:06
Meglio il pubblico. A livelli medio-bassi si hanno tutele impensabili nel privato e stipendi dignitosi; a livelli alti si fanno carriere eccellenti. Poi dipende dalla laureaâ��per esempio con una laurea in giurisprudenza se non entri nel pubblico ci sono ottime possibilità che tu faccia la fame
Rispondi

Da: Andrea_1985 1 - 23/11/2022 17:00:47
Ragazzi Help.
ho vinto un concorso categoria C alla regione. Secondo voi mi conviene accettare lasciando un RAL attuale di 36K per uno da 21/22K?
sono molto combattuto HELP
Rispondi

Da: @ Andrea_1985 23/11/2022 20:07:54
Puoi dire che Regione? O almeno se è al nord centro sud?
Rispondi

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Da: @ Andrea_1985 23/11/2022 20:07:54
Puoi dire che Regione? O almeno se è al nord centro sud?
Rispondi

Da: Bray 1 - 23/11/2022 21:12:35
E. C stai anche a pensare
Rispondi

Da: EdStraker 24/11/2022 15:37:15
Ho un problema molto simile al tuo... Sei poi riuscito a darti una risposta?
Rispondi

Da: Per SeraphimPX 05/12/2022 05:14:54
Dovresti come minimo indicare le ore di lavoro settimanali, gli straordinari, se è un lavoro frenetico e stressante e se pensi che gli aspetti che ti hanno portato a sceglierlo e che ora ti piacciono e ti tengono motivato adesso saranno lì per sempre, o se a distanza di anni potresti perdere interesse, e ancora, se per è un lavoro per cui per tenerti aggiornato devi studiare sempre cose nuove, che da una parte può essere una cosa positiva, ma può diventare un vero incubo se non hai il tempo di farlo durante l'orario di lavoro e finisce col togliere tempo alla tua vita. E non hai detto neppure quanti anni hai, come usi il tempo libero, se fidanzata, meglie, figli
Rispondi

Da: roper 1 - 05/12/2022 19:10:12
io sono passato all'impiego pubblico da più di un anno livello c1 al Miur. Orari flessibili 36 h settimanali, +2h di viaggio al giorno a&r stipendio netto 1300 euro netti con buono pasto di 8 euro; tutto bello: avoro interessante, il capoufficio e colleghi tranquillissimi.. ma a lungo andare diventa un lavoro alienante. Morale: dopo 14 mesi rientro di nuovo nel privato per guadagnare quasi il doppio, lavorando come prima, con lo stress sempre in prima linea.....ma se hai famiglia, figli, mutui, bollette,ecc ecc, alla fine quello che conta è la fine del mese, perchè sicuramente non è la gloria/tranquillità lavorativa che ti pagano le bollette, le visite mediche ecc ecc.
Capisco tutti i ragionamenti di questo mondo: tranquillità, sicurezza lavorativa, giornate di lavoro leggerissime ecc, ma bisogna fare anche altri conti: 1)non è detto che farai carriera nel pubblico; dalla mia esperienza se non arrivi a 50/55 anni non si libera niente; le progressioni non sono in automatiche; dalla mia esperienza non aprono progressioni da 10 anni; per non parlare dei contributi che avrai a fine della carriera lavorativa nel pubblico: andrai SICURAMENTE in pensione ma non è che potrai fare chissà che cosa.....Nel privato se vali ogni anno ti porti a casa incentivi, premi di produzione ecc... a me ne pubblico che è toccato 400 euro lordi all'anno come premio di produzione. Non buttate subito la laurea a deposito...esistono buoni impieghi privati dove vieni pagato bene, ma si lavora..anche tanto perchè nessuno ti regala niente! poi se devi arrotondare per arrivare ad una cifra decente a fine mese e fare altre ore di lavoro al giorno allora non ha senso lavorare ne pubblico. Parere prettamente soggettivo visto che ritorno nel privato già avendone fatti quasi 25 anni....per la mia esperienza , ma credo che sia un pò quella di tutti che hanno famiglia, quello che conta è un buon stipendio a fine del mese: poi se uno ha altre entrate allora il discorso cambia e va bene accettare il pubblico impiego, altrimenti la vedo dura con la vita che si sta facendo sempre più cara.
A voi la libera scelta.. ognuno conosce le proprie esigenze, i propri limiti, le proprie possibilità economiche ed i propri sogni.
In bocca a lupo a tutti: qualunque sarà la scelta al momento, sicuramente sofferta, sarà quella giusta...solo il tempo ci darà ragione o torto.
Rispondi

Da: Van Clark 05/12/2022 23:23:44
Roper perché a lungo andare diventa un lavoro alienante?
Rispondi

Da: Sunflower1234 13/12/2022 02:16:09
22 anni di aviazione civile, ottima RAL, posizione lavorativa di prestigio ma turni sempre e solo serali ed una bambina piccola. Ho vinto un concorso aggregato tra Regione Lombardia ed ANCI come D1. Mi hanno offerto un posto Affari Generali Risorse Umane in un ente locale piccolino. Il mio timore principale è il tipo di lavoro e lo stipendio super basso. Qualcuno ha esperienza in merito? Grazie
Rispondi

Da: federicapo 27/12/2022 15:00:58
Questo post riflette esattamente le mie paranoie attuali... sono libera professionista con p.iva, negli ultimi due anni ho tantissimo lavoro e tantissimo stress ma ultimamente anche ottimo guadagno.
Ho vinto un concorso al ministero della giustizia, sono in attesa di conoscere la graduatoria definitiva e mi stanno sorgendo i dubbi.
Sicuramente economicamente ci perderò. Ma nello stesso tempo non posso sapere se anche nei prossimi anni la mole di lavoro resterà uguale.
Recentemente ho avuto qualche disastro di salute e ho dovuto lavorare il doppio per recuperare "il tempo perso" a stare male e fare visite e terapie...
Quindi molto probabilmente accetterò il pubblico. La perdita economica sarà ricompensata da tempo libero e tutele.
Ma continuo a chiedermi se sia la scelta giusta...
Rispondi

Da: Ma davvero 27/12/2022 15:37:51
Come qualcuno ha scritto in precedenza, il pubblico non è tutto rose e fiori.
Il grosso vantaggio è la stabilità del posto fisso, mentre nel privato si viaggia nell'incertezza.
Il controcanto sono gli stipendi molto più bassi (specialmente per alcune categorie), il tipo di lavoro che può essere stressante in alcuni casi e monotono in altri.
Da non sottovalutare il fatto che a bassi stipendi, corrisponderanno basse pensioni. Parlate con qualcuno che si trova in questa condizioni e vi racconterà meglio il tutto.
Argomento carriera, sì ma quale?
In molti enti, oltre il funzionario non vai. Esistono le PEO ma sono quasi sempre automatiche e lo scatto di stipendio è molto basso.
Se si vuol diventare dirigente si entra in un altro mondo, dovendo ricominciare in pratica da zero.
Altro tema è l'inflazione che viaggia all'11%.
Se è difficile un adeguamento per il settore privato, per il pubblico è quasi utopia e magari ci fosse.
E l'inflazione è un grosso problema, significa perdere ogni anno più del 10% del proprio potere di acquisto
Rispondi

Da: Assoh 27/12/2022 19:30:35
Ho solo il diploma.
Lavoro in una amministrazione centrale dello stato( vinto da poco il concorso)
RAL di 30k
+
buoni pasto giornalieri da 7 euro
+
welfare(sanitario ecc)
+
premi produttività
36 ore settimanali suddivise su 5 giorni lavorativi

Ditemi quale privato mi offrirebbe un contratto migliore
Rispondi

Da: Il Laureato 27/12/2022 19:49:06
Ma nel pubblico quali sono i posti di lavoro migliori e più ambiti?
Rispondi

Da: Ma davvero 27/12/2022 21:22:18
Da: Assoh 27/12/2022 19.30.35
Ho solo il diploma.
Lavoro in una amministrazione centrale dello stato( vinto da poco il concorso)
RAL di 30k
+
buoni pasto giornalieri da 7 euro
+
welfare(sanitario ecc)
+
premi produttività
36 ore settimanali suddivise su 5 giorni lavorativi

Ditemi quale privato mi offrirebbe un contratto migliore

Lavorerai al MEF.
Quelle cifre sono irraggiungibili nel 90% degli enti pubblici, come Comuni e Province
Rispondi

Da: Marvint 1 - 09/01/2023 23:46:04
Lavoro nel privato dove in 10 anni sono divenuto responsabile del mio settore.
Laureato, stipendio da 2.200euro al mese ma tanto stress, del tipo che non stacchi mai.
Sto seriamente pensando di provare concorsi per pubblico, amministrativo C1 quindi con uno stipendio notevolmente inferiore, al fine di avere più tempo libero e meno stress.
Faccio bene? Chi lo ha fatto e non se ne è pentito?
Grazie
Rispondi

Da: BlackBook 11/01/2023 17:11:44
@Il laureato
Nel pubblico i posti migliori si raggiungono con la laurea in legge:
in prima posizione Magistratura; in seconda Banca d'Italia; in terza Avvocatura dello stato
Rispondi

Da: per blackbook 11/01/2023 17:19:49
Stai parlando di concorsini vero? (ovviamente sono ironico)
Rispondi

Da: BlackBook 11/01/2023 17:23:10
Si si ho capito l'ironia.
Però l'utente chiedeva "concorsi migliori e più ambiti" ho risposto oggettivamente.
Rispondi

Da: X black 11/01/2023 17:25:58
Si ma a prescindere dall'impegno magistratura non è per tutti perché non tutti siamo adatti a diventare magistrati. io pur essendo laureata con lode e avendo pure il dottorato non mi avvicinerei mai al concorso in magistratura proprio perché sarei in grado di studiare molto e bene ma non avrei proprio la stoffa per fare il magistrato. non conta solo ciò che si sa bisogna fare i conti anche con ciò che si è
Rispondi

Da: per blackbook 11/01/2023 17:26:09
Da quel punto di vista si, ma ad esempio potrei inserire anche la carriera diplomatica ma oggettivamente sono concorsi tanto difficili e anche se ti butti a studiare giorno e notte non è detto che li passi
Rispondi

Da: mininterno87 11/01/2023 18:51:36
il titolo del topic equivale a porsi la domanda, meglio vedere il GF o un programma di approfondimento culturale?
Se scegli il GF, stai sereno, ogni tanto ti fai due risate, non hai bisogno di prestare sempre attenzione perchè se perdi qualche passaggio non succede niente ma alla lunga ti atrofizzi il cervello.
Se scegli il programma di approfondimento culturale, devi stare sempre attento se vuoi capire qualcosa, difficilmente ti farai due risate, ma alla lunga avrai imparato qualcosa e arricchito la tua persona.
La questione è sempre la stessa: se scegli il pubblico, alla fine non fai altro che vendere all'Amministrazione la cosa più preziosa che hai: il tuo tempo e passi quest'ultimo a condividerlo serenamente ma con gente poco ambiziosa, frustrata, demotivata e demotivante.
Se scegli il privato, scegli un ambiente sfidante, più ambizioso, sicuramente più cattivo e spietato ma nel quale ti fai premiare per quello che vali e per quello che produci.
Rispondi

Da: Nuvoloso-pioggia 11/01/2023 20:07:33
condivido mininterno, solo una cosa non capisco di ciò che dici: sostieni che stare nella PA sia vendere il proprio tempo, ma non è la stessa cosa nel privato? Anzi, li è peggio, vendi tutto il tuo tempo in funzione di una presunta carriera che risucchia ogni tuo secondo
Rispondi

Da: Fp 11/01/2023 21:04:45
Nel pubblico il tuo tempo è dedicato a lavorare per la collettività, nel privato lavori per far guadagnare il tuo capo. Altra cosa, a chi è laureato suggerirei di tentare i concorsi da D negli enti locali o comunque da funzionario nelle amministrazioni centrali, non ha senso che partecipino a concorsi da C dove faranno gli assistenti o i collaboratori.
Rispondi

Da: mininterno87 12/01/2023 09:10:44
@nuvoloso-pioggia quando dico che nel pubblico vendi il tuo tempo intendo dire che ti limiti proprio allo scambio tempo-denaro, laddove il tuo tempo ti è pagato nella stessa misura sia che tu lo impegni proficuamente sia che tu lo dilapidi non lavorando. Questo alla lunga è frustrante.
Nel privato (chiaramente faccio riferimento a una situazione fisiologica, poi ci sono sempre quelle patologiche ma è un discorso a parte), invece, vendi il tuo tempo ma se vali sei valorizzato, magari non nel brevissimo termine ma alla lunga si.
Rispondi

Da: @mininterno87 12/01/2023 10:22:29
Forse se fai l'impiegato comunale. Non penso che per un dirigente, un magistrato, un diplomatico, un funzionario in bankitalia, ecc.. valgano le stesse considerazioni ambientali.
C'è pubblico e pubblico, come c'è privato e privato
Rispondi

Da: BlackBook 12/01/2023 11:18:01
Magistratura è un mondo a sé stante come pure Bankitalia.
Credo che gli utenti parlassero della gente comune, non dei pochi e bravi che ricoprono quei ruoli là.
Come diceva giustamente qualcuno non possiamo sempre fare i paragoni con quei concorsi perché non tutti possiamo diventare magistrati. E lo stesso vale per i dirigenti di Bankitalia
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Da: LORECUSI86 Reputazione utente: +124	1 - 28/10/2022 17:34:53
io. ho 36 anni e da 6 anni lavoro in un'azienda privata a Milano, mi occupo di amministrazione del personale e guadagno sui 1800 netti al mese. Dopo il covid e tutta l'incertezza che ne è derivata mi sono deciso a provare vari concorsi, sono idoneo in ben 4 concorsi e in uno come C alla giunta regionale mi chiameranno a breve...credo che farò il passaggio dal privato al pubblico anche se guadagnerò meno...ma la certezza e la tranquillità del pubblico sono impagabili.
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Da: Zenzerozen	09/11/2022 23:25:18
Quanto tempo hai studiato prima del primo concorso? E hai continuato a studiare per gli altri? In,che modo ti sei preparato? Ore, giorni, ore al giorno, manuali, corsi... 🙃
Rispondi

Da: Il rischio	1 - 13/11/2022 10:47:41
Del pubblico è che dopo un po' di anni si diventa un'ameba che scalda la sedia e fa il minimo indispensabile. Ci vuole gente motivata nella PA sennò meglio rimanere ad Accenture a fare gli schiavetti, ricordiamoci che siamo dei privilegiati sempre
Rispondi

Da: SeraphimPX	1 - 13/11/2022 13:15:06
Meglio il pubblico. A livelli medio-bassi si hanno tutele impensabili nel privato e stipendi dignitosi; a livelli alti si fanno carriere eccellenti. Poi dipende dalla laureaâ��per esempio con una laurea in giurisprudenza se non entri nel pubblico ci sono ottime possibilità che tu faccia la fame
Rispondi

Da: Andrea_1985	1 - 23/11/2022 17:00:47
Ragazzi Help. ho vinto un concorso categoria C alla regione. Secondo voi mi conviene accettare lasciando un RAL attuale di 36K per uno da 21/22K? sono molto combattuto HELP
Rispondi

Da: @ Andrea_1985	23/11/2022 20:07:54
Puoi dire che Regione? O almeno se è al nord centro sud?
Rispondi

Da: Bray	1 - 23/11/2022 21:12:35
E. C stai anche a pensare
Rispondi

Da: EdStraker	24/11/2022 15:37:15
Ho un problema molto simile al tuo... Sei poi riuscito a darti una risposta?
Rispondi

Da: Per SeraphimPX	05/12/2022 05:14:54
Dovresti come minimo indicare le ore di lavoro settimanali, gli straordinari, se è un lavoro frenetico e stressante e se pensi che gli aspetti che ti hanno portato a sceglierlo e che ora ti piacciono e ti tengono motivato adesso saranno lì per sempre, o se a distanza di anni potresti perdere interesse, e ancora, se per è un lavoro per cui per tenerti aggiornato devi studiare sempre cose nuove, che da una parte può essere una cosa positiva, ma può diventare un vero incubo se non hai il tempo di farlo durante l'orario di lavoro e finisce col togliere tempo alla tua vita. E non hai detto neppure quanti anni hai, come usi il tempo libero, se fidanzata, meglie, figli
Rispondi

Da: roper	1 - 05/12/2022 19:10:12
io sono passato all'impiego pubblico da più di un anno livello c1 al Miur. Orari flessibili 36 h settimanali, +2h di viaggio al giorno a&r stipendio netto 1300 euro netti con buono pasto di 8 euro; tutto bello: avoro interessante, il capoufficio e colleghi tranquillissimi.. ma a lungo andare diventa un lavoro alienante. Morale: dopo 14 mesi rientro di nuovo nel privato per guadagnare quasi il doppio, lavorando come prima, con lo stress sempre in prima linea.....ma se hai famiglia, figli, mutui, bollette,ecc ecc, alla fine quello che conta è la fine del mese, perchè sicuramente non è la gloria/tranquillità lavorativa che ti pagano le bollette, le visite mediche ecc ecc. Capisco tutti i ragionamenti di questo mondo: tranquillità, sicurezza lavorativa, giornate di lavoro leggerissime ecc, ma bisogna fare anche altri conti: 1)non è detto che farai carriera nel pubblico; dalla mia esperienza se non arrivi a 50/55 anni non si libera niente; le progressioni non sono in automatiche; dalla mia esperienza non aprono progressioni da 10 anni; per non parlare dei contributi che avrai a fine della carriera lavorativa nel pubblico: andrai SICURAMENTE in pensione ma non è che potrai fare chissà che cosa.....Nel privato se vali ogni anno ti porti a casa incentivi, premi di produzione ecc... a me ne pubblico che è toccato 400 euro lordi all'anno come premio di produzione. Non buttate subito la laurea a deposito...esistono buoni impieghi privati dove vieni pagato bene, ma si lavora..anche tanto perchè nessuno ti regala niente! poi se devi arrotondare per arrivare ad una cifra decente a fine mese e fare altre ore di lavoro al giorno allora non ha senso lavorare ne pubblico. Parere prettamente soggettivo visto che ritorno nel privato già avendone fatti quasi 25 anni....per la mia esperienza , ma credo che sia un pò quella di tutti che hanno famiglia, quello che conta è un buon stipendio a fine del mese: poi se uno ha altre entrate allora il discorso cambia e va bene accettare il pubblico impiego, altrimenti la vedo dura con la vita che si sta facendo sempre più cara. A voi la libera scelta.. ognuno conosce le proprie esigenze, i propri limiti, le proprie possibilità economiche ed i propri sogni. In bocca a lupo a tutti: qualunque sarà la scelta al momento, sicuramente sofferta, sarà quella giusta...solo il tempo ci darà ragione o torto.
Rispondi

Da: Van Clark	05/12/2022 23:23:44
Roper perché a lungo andare diventa un lavoro alienante?
Rispondi

Da: Sunflower1234	13/12/2022 02:16:09
22 anni di aviazione civile, ottima RAL, posizione lavorativa di prestigio ma turni sempre e solo serali ed una bambina piccola. Ho vinto un concorso aggregato tra Regione Lombardia ed ANCI come D1. Mi hanno offerto un posto Affari Generali Risorse Umane in un ente locale piccolino. Il mio timore principale è il tipo di lavoro e lo stipendio super basso. Qualcuno ha esperienza in merito? Grazie
Rispondi

Da: federicapo	27/12/2022 15:00:58
Questo post riflette esattamente le mie paranoie attuali... sono libera professionista con p.iva, negli ultimi due anni ho tantissimo lavoro e tantissimo stress ma ultimamente anche ottimo guadagno. Ho vinto un concorso al ministero della giustizia, sono in attesa di conoscere la graduatoria definitiva e mi stanno sorgendo i dubbi. Sicuramente economicamente ci perderò. Ma nello stesso tempo non posso sapere se anche nei prossimi anni la mole di lavoro resterà uguale. Recentemente ho avuto qualche disastro di salute e ho dovuto lavorare il doppio per recuperare "il tempo perso" a stare male e fare visite e terapie... Quindi molto probabilmente accetterò il pubblico. La perdita economica sarà ricompensata da tempo libero e tutele. Ma continuo a chiedermi se sia la scelta giusta...
Rispondi

Da: Ma davvero	27/12/2022 15:37:51
Come qualcuno ha scritto in precedenza, il pubblico non è tutto rose e fiori. Il grosso vantaggio è la stabilità del posto fisso, mentre nel privato si viaggia nell'incertezza. Il controcanto sono gli stipendi molto più bassi (specialmente per alcune categorie), il tipo di lavoro che può essere stressante in alcuni casi e monotono in altri. Da non sottovalutare il fatto che a bassi stipendi, corrisponderanno basse pensioni. Parlate con qualcuno che si trova in questa condizioni e vi racconterà meglio il tutto. Argomento carriera, sì ma quale? In molti enti, oltre il funzionario non vai. Esistono le PEO ma sono quasi sempre automatiche e lo scatto di stipendio è molto basso. Se si vuol diventare dirigente si entra in un altro mondo, dovendo ricominciare in pratica da zero. Altro tema è l'inflazione che viaggia all'11%. Se è difficile un adeguamento per il settore privato, per il pubblico è quasi utopia e magari ci fosse. E l'inflazione è un grosso problema, significa perdere ogni anno più del 10% del proprio potere di acquisto
Rispondi

Da: Assoh	27/12/2022 19:30:35
Ho solo il diploma. Lavoro in una amministrazione centrale dello stato( vinto da poco il concorso) RAL di 30k + buoni pasto giornalieri da 7 euro + welfare(sanitario ecc) + premi produttività 36 ore settimanali suddivise su 5 giorni lavorativi Ditemi quale privato mi offrirebbe un contratto migliore
Rispondi

Da: Il Laureato	27/12/2022 19:49:06
Ma nel pubblico quali sono i posti di lavoro migliori e più ambiti?
Rispondi

Da: Ma davvero	27/12/2022 21:22:18
Da: Assoh 27/12/2022 19.30.35 Ho solo il diploma. Lavoro in una amministrazione centrale dello stato( vinto da poco il concorso) RAL di 30k + buoni pasto giornalieri da 7 euro + welfare(sanitario ecc) + premi produttività 36 ore settimanali suddivise su 5 giorni lavorativi Ditemi quale privato mi offrirebbe un contratto migliore Lavorerai al MEF. Quelle cifre sono irraggiungibili nel 90% degli enti pubblici, come Comuni e Province
Rispondi

Da: Marvint	1 - 09/01/2023 23:46:04
Lavoro nel privato dove in 10 anni sono divenuto responsabile del mio settore. Laureato, stipendio da 2.200euro al mese ma tanto stress, del tipo che non stacchi mai. Sto seriamente pensando di provare concorsi per pubblico, amministrativo C1 quindi con uno stipendio notevolmente inferiore, al fine di avere più tempo libero e meno stress. Faccio bene? Chi lo ha fatto e non se ne è pentito? Grazie
Rispondi

Da: BlackBook	11/01/2023 17:11:44
@Il laureato Nel pubblico i posti migliori si raggiungono con la laurea in legge: in prima posizione Magistratura; in seconda Banca d'Italia; in terza Avvocatura dello stato
Rispondi

Da: per blackbook	11/01/2023 17:19:49
Stai parlando di concorsini vero? (ovviamente sono ironico)
Rispondi

Da: BlackBook	11/01/2023 17:23:10
Si si ho capito l'ironia. Però l'utente chiedeva "concorsi migliori e più ambiti" ho risposto oggettivamente.
Rispondi

Da: X black	11/01/2023 17:25:58
Si ma a prescindere dall'impegno magistratura non è per tutti perché non tutti siamo adatti a diventare magistrati. io pur essendo laureata con lode e avendo pure il dottorato non mi avvicinerei mai al concorso in magistratura proprio perché sarei in grado di studiare molto e bene ma non avrei proprio la stoffa per fare il magistrato. non conta solo ciò che si sa bisogna fare i conti anche con ciò che si è
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Da: per blackbook	11/01/2023 17:26:09
Da quel punto di vista si, ma ad esempio potrei inserire anche la carriera diplomatica ma oggettivamente sono concorsi tanto difficili e anche se ti butti a studiare giorno e notte non è detto che li passi
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Da: mininterno87	11/01/2023 18:51:36
il titolo del topic equivale a porsi la domanda, meglio vedere il GF o un programma di approfondimento culturale? Se scegli il GF, stai sereno, ogni tanto ti fai due risate, non hai bisogno di prestare sempre attenzione perchè se perdi qualche passaggio non succede niente ma alla lunga ti atrofizzi il cervello. Se scegli il programma di approfondimento culturale, devi stare sempre attento se vuoi capire qualcosa, difficilmente ti farai due risate, ma alla lunga avrai imparato qualcosa e arricchito la tua persona. La questione è sempre la stessa: se scegli il pubblico, alla fine non fai altro che vendere all'Amministrazione la cosa più preziosa che hai: il tuo tempo e passi quest'ultimo a condividerlo serenamente ma con gente poco ambiziosa, frustrata, demotivata e demotivante. Se scegli il privato, scegli un ambiente sfidante, più ambizioso, sicuramente più cattivo e spietato ma nel quale ti fai premiare per quello che vali e per quello che produci.
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Da: Nuvoloso-pioggia	11/01/2023 20:07:33
condivido mininterno, solo una cosa non capisco di ciò che dici: sostieni che stare nella PA sia vendere il proprio tempo, ma non è la stessa cosa nel privato? Anzi, li è peggio, vendi tutto il tuo tempo in funzione di una presunta carriera che risucchia ogni tuo secondo
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Da: Fp	11/01/2023 21:04:45
Nel pubblico il tuo tempo è dedicato a lavorare per la collettività, nel privato lavori per far guadagnare il tuo capo. Altra cosa, a chi è laureato suggerirei di tentare i concorsi da D negli enti locali o comunque da funzionario nelle amministrazioni centrali, non ha senso che partecipino a concorsi da C dove faranno gli assistenti o i collaboratori.
Rispondi

Da: mininterno87	12/01/2023 09:10:44
@nuvoloso-pioggia quando dico che nel pubblico vendi il tuo tempo intendo dire che ti limiti proprio allo scambio tempo-denaro, laddove il tuo tempo ti è pagato nella stessa misura sia che tu lo impegni proficuamente sia che tu lo dilapidi non lavorando. Questo alla lunga è frustrante. Nel privato (chiaramente faccio riferimento a una situazione fisiologica, poi ci sono sempre quelle patologiche ma è un discorso a parte), invece, vendi il tuo tempo ma se vali sei valorizzato, magari non nel brevissimo termine ma alla lunga si.
Rispondi

Da: @mininterno87	12/01/2023 10:22:29
Forse se fai l'impiegato comunale. Non penso che per un dirigente, un magistrato, un diplomatico, un funzionario in bankitalia, ecc.. valgano le stesse considerazioni ambientali. C'è pubblico e pubblico, come c'è privato e privato
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Da: BlackBook	12/01/2023 11:18:01
Magistratura è un mondo a sé stante come pure Bankitalia. Credo che gli utenti parlassero della gente comune, non dei pochi e bravi che ricoprono quei ruoli là. Come diceva giustamente qualcuno non possiamo sempre fare i paragoni con quei concorsi perché non tutti possiamo diventare magistrati. E lo stesso vale per i dirigenti di Bankitalia
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