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Concorso MAGISTRATURA
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Da: Tutti scoraggiati 23/09/2021 17:21:57
@bellis
Io credo invece che con il tuo tema di civile - almeno dalla scaletta proposta - hai molte chances di superamento.
Confrontandomi fuori da questa piattaforma continuo a trovarlo tra gli elaborati più completi e centrati 😉

Da: Non siete adatti23/09/2021 18:22:19
Potremmo trarre qualche lezione giuridica da questa storia ?

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/mafia-smontata-trattativa-assolto-dellutri-1977317.html

Da: Hans Joachim Scharfmeister - Bercholtz23/09/2021 18:24:43
Aòòòòòòòòòòòòòòòòòò !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Luglista ma anche ottobrista 1  - 23/09/2021 19:51:55
Ragazzi ma bellis ha seguito il noto…. Per me tutti quelli che lo hanno seguito ed in più metabolizzato, sono dentro

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
23/09/2021 20:00:03
Io pure l'ho seguito (ma non il corso sul tema breve), ma sono tutt'altro che sicuro di averlo passato

Da: Parliamo 1  - 23/09/2021 20:36:08
Del famoso e assurdo "concorso esterno in associazione mafiosa" .

È giuridicamente valido ? È accettato anche in ambito internazionale?

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: Tutti scoraggiati  1  - 23/09/2021 21:09:17
@fra
Perdonami.. ma se hai fatto un buon tema, solido giuridicamente ecc, per quale ragione non dovresti passare?

Tu hai mai letto i temi non idonei?
Non comprendo questo enorme scetticismo.
Se ti può rincuorare io ho letto diversi temi di una persona che quest'anno ha seguito il Noto ed erano aberranti. E conosco altre due persone che l'han seguito che non han consegnato per penale.
Non stare a credere che metabolizzare le sue lezioni sia una passeggiata.
Ancora più complesso è saperle stendere su un foglio dopo averle metabolizzate.

Non dico che bisogna sentirsi in una botte di ferro, ma non credere che ci saranno 1000 temi fotocopia solo perchè ha avuto centinaia di iscritti.
Concretizzare e far tuo ciò che dice è impegnativo e ci vuole molto tempo.

Quindi al tuo posto non escluderei di ambire agli orali.

Molte volte ci fomentiamo con dei luoghi comuni abbastanza distorti, come quello che in questo concorso ci sono 5000 Carnelutti.
Ma non è così e chi studia seriamente e ha testa prima o poi lo passa...

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
23/09/2021 21:26:22
Come sempre, condivido quello che dici. Diciamo che un po' è naturale scaramanzia, un po' è l'aver metabolizzato l'incognita "fattore C" (di cui parlano taaaaanti MOT e magistrati umili e onesti).
Sul discorso dell'assimilazione delle lezioni del Noto condivido al 100%: per padroneggiare le sue lezioni ho impiegato parecchio tempo, quindi il numero dei corsisti, in sé, non è indicativo di nulla.
Resto coi piedi per terra perché, al di là di mininterno, non mi sono confrontato con così tante persone da poter fare una sorta di gaussiana.

Da: Parliamo 1  - 23/09/2021 21:43:09
Guardali come evitano di rispondere :-) hanno pure sbagliato a citare a sproposito le leggi sulle diffamazione, ingiurie, offese , ecc... adesso si limitano a mettere il pollice verso... :-) e fingono ancora di non leggere quello che è verità.  Brucia vero? Fa male la inculata vero? :-)

Da: Ma chi è il noto ?23/09/2021 22:40:55
Grazie

Da: Luglista ma anche ottobrista 1  - 23/09/2021 22:54:50
Infatti occorre aver assimilato e metabolizzato le sue lezioni…. Dopo di che si hanno tutti gli strumenti let poter scrivere

Da: @Ma chi è il noto?23/09/2021 22:57:17
Prima regola del Noto's Club: non si disvela l'identità del Noto

Da: Bellis23/09/2021 23:42:35
Eh ma purebio Fra Martino. Stessa cosa eh...io non do per nulla scontato un superamento ...

Da: Bellis23/09/2021 23:47:20
Ti ringrazio. Ma bisogna vedere che ho fatto nel complesso ed anche in penale dove forse ho fatto un tema più nozionistuco. 1) tesi sulla natura motivate2) criteri di interesse e vantaggio dal punto di vista giurisprudenziale e normativo. 3) modelli organizzativi come cautele4) omicidio e lezioni come sono da intendersi5) aggravante prevenzionistica e giustificazione sua alla luce della giurisprudenza di legittimità. 
Chi lo sa...non facciamoci illusioni

Da: Aspiranti inculati24/09/2021 11:11:03
Carissimi :-) oggi c'è qualcuno che sta leggendo la sentenza sulla trattativa tra stato e mafia. Secondo voi c'era o non c'era?
Apriamo un interessante dibattito giurisprudenziale,  in luogo dei noiosissimi e inutili dibattiti sul danno patrimoniale, non patrimoniale e derivati....
Avanti non preoccupatevi, non vi mordo :-)

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
24/09/2021 11:38:28
So già che mi pentirò a dare corda ad Hans, ma tant'è.
Premesso che per comprendere i motivi delle assoluzioni occorrerà aspettare il deposito delle motivazioni (verosimilmente tra 3 mesi), a mio avviso si tratta di una sentenza "annunciata".
Spiego per un profano del nostro mondo di seghe mentali giuridiche: quando il giudice assolve con la formula "il fatto non sussiste", significa che il fatto contestato non è stato commesso da nessuno. Questa è la formula liberatoria più ampia.
Quando, invece, il giudice assolve con la formula "il fatto non costituisce reato", significa che il fatto sussiste (cioè è stato commesso) ma manca l'elemento soggettivo richiesto dalla norma incriminatrice (nel caso di specie, il dolo) oppure che il fatto è reso lecito da una causa di giustificazione (legittima difesa, adempimento di un dovere ecc.).

Venendo alla trattativa, il processo di secondo grado si è risolto, per gli imputati "di Stato", con la formula "il fatto non costituisce reato". Quindi il fatto contestato è stato commesso, ma manca l'elemento soggettivo o l'antigiuridicità.
Il punto, quindi, NON è accertare se qualcuno ha trattato con la mafia, questo è pacifico (contrariamente a quanto affermano quegli analfabeti che scrivono sull'organo ufficiale della mafia).  Il punto era accertare che gli imputati abbiamo trattato DOLOSAMENTE (cioè di propria iniziativa, al fine di minacciare lo Stato) con lo Stato.
Ecco, io che sono un "giustizialista" nonché grande difensore dell'operato del dott. Di Matteo, dico che è una sentenza scontata (e il primo grado era tecnicamente errato) perché è chiaro che questi hanno trattato perché glielo ha detto qualcuno e non per loro iniziativa solitaria.
Una volta non provato il coinvolgimento dei politici coinvolti, cade tutto l'impianto accusatorio, c'è poco da fare.
I destini processuali di C.M., M.M. e M.D. erano indissolubilmente legati. Una volta scagionato C.M., è saltata pure la responsabilità penale degli imputati eccellenti del processo sulla trattativa. Tutto qua.

Poi ora ci sarà quel giornalaccio mafioso, diretto da quell'alcolista in cerca di soldi, che senza aver letto le motivazioni sparerà certezze. Purtroppo (o per fortuna) il diritto non è tifo da stadio. E io da giurista rispetto la sentenza nonostante sia profondamente convinto che Falcone e Borsellino siano morti su mandato specifico di personalità istituzionali.

Da: Luglista ma anche ottobrista24/09/2021 11:39:07
Bellis nessuno può avere la certezza del superamento…. Però posso dirti che se leggessi il tuo tema tra gli idonei direi ah bene, mi sembra una persona preparata…. Ovviamente dando per scontato che non hai fatto errori di grammatica o definitori 😉😉😉😉😉

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
24/09/2021 11:49:30
Concludendo il discorso lasciato a metà, la (mia) verità è che la ragion di Stato giustifica qualsiasi cosa, anche la condotta di uno Stato che di giorno annuncia la linea dura contro la mafia e la notte manda i suoi funzionari a trattare con i boss. Questa purtroppo è una amara verità che ogni giurista dovrebbe conoscere. Se così non fosse, non esisterebbe l'istituto del segreto di Stato, che rappresenta le colonne d'Ercole di ogni potere istruttorio della magistratura.

Quindi a mio avviso sarà compito della Storia giudicare quello che è accaduto (perché è accaduto, su questo nessuno dubita, neanche il prof. Fiandaca che è tra i più grandi giuristi tirati per la giacchetta dal fronte dei negazionisti della trattativa).
Se ci fate caso, i processi di questo tipo finiscono sempre in pareggio (es. colpevole fino all'anno X ma prescritto; il fatto non costituisce reato ecc.).

Da: Aspiranti inculati24/09/2021 11:54:00
Fra Martino capisco in parte il suo ragionamento.... ma è comunque errato! Prima di aprire un processo era necessario verificare la presenza delle prove.  Li hanno mai fatto? No! Non si sono posti neppure eticamente la questione, sono andati OLTRE! Questo procedimento non è purtroppo unico, ma per l'ampiezza degli errori commessi,  per la risonanza mediatica internazionale (in Libano, dove fu estradato illegalmente, non sapevano neppure cosa vuol dire concorso esterno in associazione mafiosa), è diventato ormai un manuale su cosa NON fare per tutti gli operatori giudiziari ....
Ma poi, permettimi una ulteriore osservazione: il 416 bis significa tutto e il contrario di tutto! Significa, tanto per esprimere una metafora per bambini,  che se io ti presto 10 euro a te, ma che io non so nulla del fatto che tu sei un mafioso perché tu mi nascondi il tuo passato, io finisco per essere accusato ingiustamente di questo reato! Non sta in piedi questa accusa, ancor meno con pentiti che dicono qualsiasi cosa, senza neppure essere sottoposti a verifica quanto dichiarato....

Da: Aspiranti inculati24/09/2021 11:56:32
Campa cavallo... se ragioni così, non andrai mai lontano, se ti indicano la luna tu arrivi solo al dito.... :-)

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
24/09/2021 12:07:32
Hanno aperto il processo perché confidavano sulla solidità degli indizi di reità a carico del C.M. (giudicato in separato giudizio, se non erro). Siccome tre mesi fa è arrivata l'assoluzione per C.M., la sentenza di appello era scontata. Tant'è che qualche giorno fa il Fatto (organo ufficiale dei "giustizialisti" da cui mi abbevero) aveva praticamente annunciato l'esito del giudizio di cui si discute.

Sul concorso esterno, "fidati di uno stronzo": la fattispecie funziona e non ha alcun problema di riserva di legge. La sentenza europea a cui tu alludi - oltre ad essere non priva di criticità - fa riferimento ad uno specifico profilo, cioè che all'epoca in cui B.C. commise i fatti, il concorso esterno non aveva ancora una fisionomia chiara e prevedibile. Ma la Corte non dice che il concorso esterno è "sbagliato" tout court, anzi, la Corte europea ammette reati di creazione giurisprudenziale che, invece, da noi non sono ammessi, giusta la preclusione rappresentata dal principio della riserva di legge (scritta e parlamentare).
Continuo ad invitarti ad un approccio più tecnico e meno politico, perché come vedi anche io ho le mie convinzioni ma le filtro col prisma del diritto, quindi ti so dire che una cosa è giusta anche se non mi piace e che una cosa è sbagliata anche se mi aggrada.

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
24/09/2021 12:14:47
E concludo (veramente, stavolta): a me dispiace che sui giornali queste tematiche vengano trattate da persone che non hanno alcuna competenza giuridica per parlarne. Con tutto il rispetto per ogni tipo di laurea, ma mi risulta davvero curioso che un laureato in lettere (o un diplomato) possa esprimere giudizi "tecnici" su sentenze complessissime come quella del caso B.C. o in quella sulla trattativa.

E si badi che la competenza giuridica sta sia a destra che a sinistra.
Per dire, io non condivido (politicamente) quello che scrive ogni tanto Nordio, però riconosco che utilizza argomentazioni giuridiche. Ecco, mi duole constatare che nella stragrande maggioranza dei casi, questi temi vengono approcciati con la logica del tifoso (magistrati = cattivi; imputati di mafia = martiri), soprattutto dai giornali apertamente concentrati sulle vicende giudiziarie.

Da: Aspiranti inculati24/09/2021 12:25:22
"confidavano sulla solidità degli indizi"???? Cioè i PM creano dal nulla accuse e le fanno calzare a pennello, come un abito su misura, sul malcapitato? :-) ma si rende conto cosa sta affermando ????

Sui pentiti (e non il "fidati di uno stronzo" ) ci sono gravi mancanze di correttezza giuridica. Borsellino ci ha dato una lezione in questo senso: un suo pentito dichiarò che in una certa villa ci furono incontri tra i mafiosi di alto rango , ma detto così a Borsellino non bastava: ci volevano prove. E chiese al pentito dettagli che potevano avvalorare gli indizi che questo era avvenuto.  Il pentito indicò una serie di indizi architettonici di questa villa e, nonostante le abili cancellate, furono ritrovate! Ciò consentì una accusa molto precisa molto dettagliata tale che non si poteva in nessun modo equivocare né tantomeno era possibile smentire. Questo vuol dire verificare le dichiarazioni dei pentiti (o testimoni) !! Capito come dovrebbe funzionare un processo ? Cazzo, mi mette i brividi il suo ragionamento!!!!

Da: Bellis 1  - 24/09/2021 12:28:34
Va bene, ti ringrazio delle belle parole. Facciamo che se dovessi farcela vi dirò se sono un uomo od una donna e vi darò il mio nome in modo che possiate leggere il mio tema.  Sono certo che né i miei temi né i tuoi desterebbero scalpore se tra gli idonei. È una promessa comunque: se passo vi darò il mio nome .

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
24/09/2021 12:34:28
Dietro il suo stupore si nasconde una mancata conoscenza delle regole del nostro ordinamento procedurale. I processi si fanno per stabilire se un fatto è stato commesso e se questo fatto costituisce reato. Il presupposto minimo per il rinvio a giudizio è che l'accusa sia sostenibile in giudizio. Quindi non sono io che ragiono male, io ragiono sulla base della legislazione vigente. Lei non condivide questo presupposto e la rispetto. La riforma Cartabia inciderà anche su questo: lei sarà contento e io (nella remotissimo caso in cui diventerò magistrato) mi adeguerò. Pace e amore.

Da: Aspiranti inculati24/09/2021 12:41:54
Lo stupore non è sulla procedura ma su di lei ! La procedura si può modificare, e Cartabia lo farà (non sarà un gran che comunque...) , ma un ragionamento così come il suo lo si può modificare solo con le sanzioni disciplinari . Pazienza se lei vorrà rischiare questo, perché,  e lo dico senza essere una carogna, lei non sarà mai un ottimo magistrato: è troppo imbevuto di pregiudizi :-)

Da: Luglista ma anche ottobrista 1  - 24/09/2021 12:49:10
Oro hai qualche novità interessante? Grazie

Da: Terzo incomodo24/09/2021 17:01:35
Fino ad ora bastava la sostenibilità dell'accusa, Cartabia dice che ci vorrà la ragionevole previsione di condanna, questo, molto semplicemente, le diceva chi scriveva sopra ... cambierà il criterio per rinviare a giudizio e, a mio avviso, per fortuna.... si spera che esiti del genere non ci siano, perché non ci saranno proprio i processi, oggi Fiandaca ha scritto un nell'editoriale sul punto.

Da: Aspiranti inculati24/09/2021 17:08:44
Ehi furbone linguista! Non si tratta della ragionevole condanna ma della durata dei processi! Che non dovrebbe superare i 7 anni ... occhio a cosa scrivi, caro, non provare a prenderci per i fondelli :-)

Da: Fra Martino 
Reputazione utente: +60
24/09/2021 17:35:28
@Terzo incomodo: la ringrazio per la sua interpretazione autentica del pensiero di Hans, ma il tema "riforma Cartabia" - come vede - l'ho introdotto io. Dalla risposta inutilmente aggressiva che le ha fornito il sig. Hans, peraltro, si capisce agevolmente che questo non era a conoscenza della riforma sul criterio del rinvio a giudizio, altrimenti non le avrebbe risposto fischi per fiaschi, nonostante lei abbia preso le sue difese. Purtroppo ho sbagliato io a dare corda ad uno che parla a caso e me ne scuso con gli utenti. Purtroppo ogni tanto mi piace commentare l'attualità giudiziaria/politica e mi faccio prendere.

Venendo al merito del tuo commento: mi fa piacere che lei sia contento della riforma Cartabia, se la incontro per strada riferirò i suoi apprezzamenti. Sul discorso-Fiandaca "ho già dato" nei commenti precedenti, dicendo che il suo approccio, dal punto di vista tecnico, lo condivido pure, ma non ne condivido l'approccio politico che se ne fa, cioè delegittimare la magistratura tout court. I giudici d'appello sono sempre magistrati, o no? E allora perché ogni volta che un giudice di appello sconfessa un giudice di primo grado si scatenano movimenti di opinione che propongono riforme punitive (come ammettono candidamente gli stessi proponenti) per i magistrati?

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