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concorso ds 2017- prove scritte
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Da: Ma secondo voi 07/10/2018 07:34:03
al termine del concorso verrà prodotta una graduatoria di soli 2840 oppure la graduatoria comprenderà tutti coloro che hanno superato le prove scritta e orale ? In questo secondo caso potrebbero mantenere in vigore una graduatoria più lunga per alcuni anni in modo da coprire le future esigenze...mi sembrerebbe la scelta più logica, ma non so se è fattibile.
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Da: settembre 2018 07/10/2018 09:52:41
...e ora cari colleghi, con i cervelli fumanti (causa studio concorso), una domanda maledetta, malefica, triste: secondo voi, su 100 posti, quanti andranno a noi, docenti "normali", non sponsorizzati né dalla politica né dai sindacati né da altro? A noi, che abbiamo soltanto onestamente e umilmente studiato? Intendo: su 100 posti messi a concorso, quanti realmente potremo (tempo futuro, non condizionale: è sicuro che sarà così!) averne, noi? Mi piacerebbe conoscere le vostre ipotesi in merito. P.S.: Non rispondete 100: non prendiamoci in giro.
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Da: Inesperta 07/10/2018 09:57:26
@settembre201
@impresa titanica
@accidenti 2

Allora saremo in 4.... anche io non riesco a mettermi alla prova e sto ancora studiando. Al momento credo di non sapere nulla.... di solito quando sono "sotto pressione" tiro fuori qualcosa.... io sono sempre quella dell' "ultimo minuto". Non so se in questa occasione sarà sufficiente ma considerati i tempi che ho avuto a disposizione non potevo fare diversamente. Mi "ammazzero'" di studio fino all'ultimo....perche' per me gli ultimi giorni sono sempre quelli decisivi....
Rispondi

Da: X settembre 2018 07/10/2018 10:07:51
La risposta alla tua domanda è abbastanza semplice ed è legata strettamente alle modalità operative della commissione e delle sottocommissioni, che ancora non conosciamo.
Se le sottocommissioni correggeranno i soli candidati della loro regione il nostro numero sarebbe molto basso mentre sarebbe alto quello degli sponsorizzati; se le sottocommissioni correggessero gli scritti con attribuzione random dei candidati le nostre possibilità aumenterebbero in maniera esponenziale. In realtà però neanche questa seconda modalità di garantirebbe del tutto, perchè temo imbrogli a monte. Questo mio timore è determinato dal fatto che non è mai stato esplicitato il modo in cui verranno scelte le domande. Temo che una parte possa avere prima del 18 le domande o le tematiche, in quel caso vincere sarebbero molto facile. Nessuno di noi infatti sarebbe in grado di eguagliare chi avesse avuto un simile vantaggio. Purtroppo non sono molto ottimista al riguardo.

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Da: X settembre 2018 07/10/2018 10:10:21
Credo che volessi anche dei numeri

Nella prima ipotesi passerebbero 70 raccomandati e 30 ingenui
nella seconda 70 ingenui e 30 raccomandati

Capirai dunque che la modalità operative sono alla base dello stesso risultato finale.
Ricordati che ci sarà sempre chi vorrà fare il furbo, chi porterà con sè materiale improprio, apriamo gli occhi e denunciamo subito.
Rispondi

Da: tranquilli... 07/10/2018 10:10:22
A parte qualche geniaccio e qualche (super)raccomandato siamo tutti nella stessa condizione.
La differenza sta in come imposteranno il livello di difficoltà.
La selezione potrà essere fatta o allo scritto (molto difficile) o all'orale.
Ricordiamoci che lo scritto è diverso dalla preselettiva, perchè
ha lo sbarramento del 70/100 e quindi con una prova scritta semplice, in teoria, consentirebbe anche a tutti di passare e di conseguenza la selezione avverrebbe all'orale.
Invece con una prova scritta molto selettiva succederebbe esattamente il contrario.
Vedremo...
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Da: Vivalascienza 07/10/2018 10:13:26
Io sono la quinta della lista, non riesco a memorizzare, sono satura, devo finire di vedere degli argomenti e contemporaneamente cerco di rivedere quanto fatto, con la consapevolezza che poi non ricorderò .. la testa è piena e vuota allo stesso tempo, ho fatto qualche quesito ma impiego più del dovuto .. che amarezza
Rispondi

Da: Xtranquilli 07/10/2018 10:13:38
Insomma...
Rispondi

Da: Vivere1234 07/10/2018 10:13:41
Secondo me le sottocommissioni saranno nazionali,ripeto 8 regioni hanno meno di 250 candidati....cosa faranno?accorpano ad altre regioni?
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Da: La nuova concorrente 07/10/2018 10:14:10
Buona domenica di passione a tutti coloro che, come me, si apprestano a studiare........anche io non faccio simulazioni, studio tantissimo, cercando di ricordare sempre più dati e facendo i giusti collegamenti che solo ora mi vengono quasi naturali ....fino alla fine mi spremerò come un limone....poi il 18 sarà come sarà e come dovrà essere.....
Rispondi

Da: Simad 07/10/2018 10:15:25
Che cosa si intende per direzione unitaria dell'Istituzione scolastica da parte del DS.

Il Dirigente scolastico è il legale rappresentante dell'istituzione scolastica, responsabile ultimo dei risultati raggiunti (o non raggiunti) e del buon andamento del servizio di istruzione e formazione della scuola a cui è preposto.
Nello svolgimento della sua attività quotidiana è chiamato a far fronte a numerose situazioni e ad essere garante del diritto di apprendimento degli studenti, della libertà di insegnamento dei docenti, della trasparenza amministrativa dell'operato dell'istituzione scolastica (operato personale e dei docenti), a garantire la sicurezza del personale e degli alunni nel rispetto della normativa sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008), la gestione del personale docente, educativo ed ATA nel rispetto del diritto civile per evitare i sempre più frequenti contenziosi.
Si tratta di una serie di responsabilità e incombenze gravose che devono essere affrontate con consapevolezza, coniugando le capacità del leader che con il suo carisma riesce a coinvolgere attorno alla sua idea di scuola il maggior numero possibile di lavoratori, con quelle di manager che deve gestire con sicurezza e senza esitazioni le competenze tecnico-giuridiche (sempre più complesse e in continuo aggiornamento), che gli derivano dalla nuova qualifica dirigenziale (divenuta efficace dal primo settembre del 2000).
Capacità e competenze apparentemente in contrasto ma in realtà ugualmente indispensabili per la gestione della scuola, che lo identificano sempre più come un "costruttore di pratiche".
La capacità del DS di dare coerenza interna alle numerose e complesse attività che ogni giorno si svolgono a scuola, indirizzandole verso il buon andamento, il miglioramento continuo del servizio offerto
costituisce la direzione unitaria: fondamentale capacità che un DS, dotato di una vision di spessore, deve possedere e realizzare concretamente e quotidianamente. Non è un caso che, proprio la
direzione unitaria (insieme, tra gli altri, alla competenza, efficacia e trasparenza nella gestione, alla capacità di valorizzare il personale docente, di costruire intorno a sé una solida reputazione sociale)
rappresenti uno degli indicatori per la valutazione dell'operato del DS (come espressamente previsto dal comma 93 dell'articolo unico della L.107/2015).
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Da: XSimad 07/10/2018 10:31:21
Ottima sintesi ma avrei evitato rispettivamente di scrivere:
-risultati raggiunti (o non raggiunti), basta risultati
-rispetto del diritto civile, da eliminare
-Capacità e competenze apparentemente in contrasto, non lo scriverei
-reputazione sociale, basta reputazione , al massimo reputazione professionale, un ds può essere una persona separata dal coniuge o avere un amante, ma sempre ds rimane, dovrà pur avere una vita privata...
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Da: XSimad 07/10/2018 10:32:00
Voto 12-16
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Da: Simad 07/10/2018 10:44:38
Grazie dei suggerimenti, hai ragione. Dobbiamo ricordarci di ritagliare qualche minuto per leggere con attenzione e con la tutta la lucidità possibile ciò che abbiamo scritto.
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Da: XSimad 07/10/2018 10:49:22
Eliminando quelle cose che ti ho indicato avresti preso 14-16! Bravo/a!
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Da: settembre 2018 07/10/2018 10:50:00
Grazie a chi ha risposto, soprattutto perché così non mi sento l'unico a non voler essere credulone e fesso... Ovviamente, spero sempre nel meglio: una prova scritta gestita correttamente (più di quanto accaduto nella preselettiva) e poi la correzione onestissima dei nostri elaborati. Ci credo poco, però. Ce lo diremo in un prossimo futuro. In ogni caso, abbiamo una grandissima fortuna (creata comunque da noi, certo): nella peggiore delle ipotesi, staremo ancora anni e anni in aula, con le amate materie, i rispettati studenti, le 18 ore di docenza. Un abbraccio a tutti.
Rispondi

Da: XSettembre 07/10/2018 11:01:35
Sono quello di prima e volevo solo aggiungere che la mia considerazione nasce alla luce di quanto accaduto nei precedenti concorsi del 2004 e del 2011, si spera stavolta in qualcosa di meglio. Noi stiamo facendo il nostro dovere, soprattutto con onestà e trasparenza, alla fine non dovremo rimproverarci nulla, buona fortuna a te!
Rispondi

Da: giacarta 07/10/2018 11:46:48
Altra domanda SENSIBILE: secondo voi il risultato della preselettiva DAVVERO non condizionerà quello dello scritto? DAVVERO i commissari correggeranno al buio e solo dopo l'inserimento del codice avranno il nominativo da abbinare alla correzione (ed al voto ormai stabilito)?
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Da: Xgiacarta 07/10/2018 11:52:03
Il voto della preselettiva è ormai carta straccia, oltretutto si ritiene che in sede di correzione dello scritto rimanga valido il principio dell'"anonimato", forse...
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Da: paky13 07/10/2018 11:59:35
Ci provo

Che cosa si intende per direzione unitaria dell'Istituzione scolastica da parte del DS.

Il D.lgs. 165/2001 configura le funzioni, i poteri e le conseguenti responsabilità del Dirigente scolastico negli istituti autonomi. E' l'impianto normativo che assegna definitivamente la nuova figura di DS, non più mero burocrate, ma manager e leader di una scuola che deve tendere alla piena autonomia.
La prima funzione è attribuzione è proprio la direzione unitaria dell'istituzione scolastica, intesa coma la capacità di gestire nella sua complessità il proprio istituto scolastico dando il suo apporto di indirizzo, gestione e coordinamento su tutti gli aspetti inerenti il buon andamento del proprio istituto. Egli deve poter dirigere seguendo il principio di efficacia e di efficienza e nella massima trasparenza sia il profilo prettamente educativo del proprio istituto ma anche organizzare, amministrare e coordinare le risorse economiche finanziarie e il capitale professionale umano nel perseguimento della propria mission scolastica, il più possibile condivisa tra i diversi attori agenti nell'istituto. Per riuscire in questo compito il DS dovrà sempre di più assumere le caratteristiche di un vero proprio leader educativo professionale carismatico capace di creare una vision del proprio istituto che sia fortemente condivisa da tutti gli attori che come lui operano nella scuola.

18 minuti
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Da: paky13 07/10/2018 12:07:24
Bhe ragazzi è difficile 20 minuti passano come niente e rivedendo ciò che ho scritto di getto non sono molto contento, avrei voluto scrivere di più e meglio ma il tempo vola.
Rispondi

Da: settembre 2018 07/10/2018 12:13:22
...conosco docenti bravi, preparatissimi, diremmo 'studiatissimi', che non hanno passato lo scritto al concorso 2011; specularmente, ho visto diventare DS certuni assolutamente incompetenti. Sarà stata sfortuna per gli uni e fortuna per gli altri? Boh!!! Vi do una notizia fantastica: tra dieci giorni, torneremo liberi; liberi di dedicarci ad altro, a ciò che ci piace, hobby, passioni, piaceri, gusti. Ciao.
Rispondi

Da: settembre 2018 07/10/2018 12:22:49
...e ammesso che sia stato tutto deciso da sfortuna e fortuna, trovo assurdo che - a selezionare - debbano essere appunto sfortuna o fortuna. Questo concorso fa acqua, fin dal bando. Prevengo i capiscioni: l'ho accettato e me lo tengo. Quel che mi fa leggere gli interventi in questo forum non sono gli elaborati postati (però possono piacere a molti altri lettori, assolutamente), ma le note umane di chi si sta impegnando e comunica le proprie emozioni. Ancora ciao.
Rispondi

Da: -10 07/10/2018 12:32:20
Ormai ci siamo, non ci rimane che stringere i denti, nell'attesa del giorno fatidico dell'esame, ma anche della ritrovata libertà, come diceva settembre. Buona domenica!!
Rispondi

Da: Salvamar 07/10/2018 12:34:27
Il bando spiega tutto...graduatoria fino alla prossima ...basta leggere. Si fa un concorso e non si legge con attenzione il bando, Non so che pensare di questi futuri, possibili dirigenti. Alla larga.
Rispondi

Da: Secondo me medesimo 07/10/2018 12:37:14
Secondo me medesimo...sarà una carneficina. Stiamo studiando presumendo quelli che saranno i criteri ( che ci daranno il 17). Trovo questa cosa scorrettissima. Come cacchio vuoi questo elaborato...con più normativa? Sintetico? Discorsivo? Filosofico? Io mi sto esercitando alla cieca. Non sono una macchinetta che in 150 minuti modella mesi di studio in un soffio. Quindi, chi passa? Raccomandati a parte ( si sa ) chi avrà più fattore C. Chi avrà calibrato il suo stile su quello che vogliono ( o non vogliono ) passerà.
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Da: sinonimi 07/10/2018 13:23:11
altra cosa: ma il sinonimi/contrari si può portare?
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Da: ci provo! 07/10/2018 13:24:14
Colleghi, ho provato questa traccia....
mezz'ora abbondante... a getto (la rileggo al volo per eliminare errori di battitura). Mi dareste un riscontro. Vi ringrazio, buona domenica.

In un Istituto tecnico il gruppo interno di autovalutazione si rende conto, attraverso l'analisi del RAV, di una forte carenza nei risultati a distanza degli alunni in uscita, dei quali si ha riscontro solo nel 40% dei casi. Come può ovviare la scuola a tale mancanza?

Il Rapporto di autovalutazione, strumento del Sistema Nazionale di Valutazione (S.N.V.) recenemente regolamentato dall D.P.R. 80/2013 (il Servizio Nazionale di Valutazione è - invece - istituito con il DPR 286/2004) si configura quale strumento per il monitoraggio della qualità ed equità dell'offerta educativa, dell'efficacia e ed efficienza del servizio reso all'utenza in genere e - prioritariamente - allo studente, centro e protagonista attivo nel percorso educativo realizzato dall'istituzione scolastica autonoma.
L'azione chiave per la qualità della scuola è dunque quella del costante e continuo monitraggio e controllo su azioni, procedure, misurazione dei risultati e esiti, questi ultimi anche a distanza. L'autoanalisi e l'autovalutazione operate dall'apposito Nucleo interno (denominato N.I.V.) rivestono quindi un ruolo fondamentale nel rilevare potenzialità e successi dell'azione educativa implementata e al contempo criticità e zone d'ombra nei processi di insegnamento-apprendimento. L'azione successiva si tradurrà quindi in una necessaria individuazione delle prioritarie criticità al fine di operare le dovute correzioni avviando azioni correttive opportunamente descritte nel Piano di Miglioramento, confluendo così nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa.
Nel caso in oggetto, il N.I.V. rileva carenze nei risultati a distanza degli alunni in uscita dalla scuola segnalando la grave criticità per l'istituzione scolastica che deve sempre operare per il successo formativo di tutti i suoi studenti adeguando strategie e scelte operative in base a ritmi e modi di apprendimento, garantendo la personalizzazione dei percorsi formativi.
Vanno quindi individuate le motivazioni originali di tali carenze ponendo l'attenzione sull'azione formativa tutta proposta dalla scuola e - contestualmente - nell'ambito dei singoli insegnamenti.
Il DS dovrà anzitutto rilevare la coerenza tra consigli orientativi in uscita e le effettive scelte di istruzione operate dalle famiglie, al fine di escludere situazioni - nella realtà, peraltro, frequenti - di percorsi scolastici non in linea con attitudini e inclinazioni degli studenti. Altresì il Dirigente, in qualità di leader educativo, potrà avviare un attento rilevazione, ad esempio attrraverso prove comuni standardizzate, delle dinamiche di apprendimento in quegli ambiti disciplinari in cui si sono riscontrati esiti a distanza sfavorevoli. Tali prove potranno integrare i riscontri derivati dalla soministrazioni delle prove nazionali dell'Istituto Nazionale di Valutazione I.N.Val.S.I. Ancora, il Dirigente potrà proporre specifica formazione rivolta al team docenti finalizzata alla didattica per competenze ovvero all'acquisizione di nuove metodologie di insegnamento che facciano - ad esempio - leva sulle nuove tecnologie digitali per la didattica incentivando motivazione e interesse negli studenti.
Con equilibrio e determinazione, il dirigente scolastico, responsabile dei risultati del servizio, dovrà guidare l'intero collegio docenti alla riflessione critica e franca sull'aspetto di criticità emerso affinchè con professionalità il collegio docenti attui le necessarie azioni correttive, uscendo dall'autoreferenzialità, raccogliendo input dall'esterno (qui gli esiti non soddisfacenti) per rimodulare opportunamente progettualità e proposte operative.
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Da: per X ci provo 07/10/2018 13:41:39
bastava iniziare da: Il DS, il resto è tempo perso
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Da: accidenti 2 07/10/2018 14:02:15
Ricordatevi che la capacità di sintesi è un criterio di valutazione. Fanno appositamente una prova con 5 quesiti per avere la possibilità di valutare anche questa cosa. Passeranno i testi (naturalmente ben fatti) qualitativamente migliori, non i più lunghi. Noto che molti postano testi lunghissimi dove si capisce che si vuole mettere di tutto e di più ma realisticamente non ce la si può fare a scrivere così tanto. Anche perché scrivete con una domanda che avete sotto gli occhi da un po' ma all'esame bisogna tenere conto del tempo che ci vorrà anche per leggere e comprendere i quiz! Abbreviate 'sti testi!!!!!!
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Da: Ma secondo voi	07/10/2018 07:34:03
al termine del concorso verrà prodotta una graduatoria di soli 2840 oppure la graduatoria comprenderà tutti coloro che hanno superato le prove scritta e orale ? In questo secondo caso potrebbero mantenere in vigore una graduatoria più lunga per alcuni anni in modo da coprire le future esigenze...mi sembrerebbe la scelta più logica, ma non so se è fattibile.
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Da: settembre 2018	07/10/2018 09:52:41
...e ora cari colleghi, con i cervelli fumanti (causa studio concorso), una domanda maledetta, malefica, triste: secondo voi, su 100 posti, quanti andranno a noi, docenti "normali", non sponsorizzati né dalla politica né dai sindacati né da altro? A noi, che abbiamo soltanto onestamente e umilmente studiato? Intendo: su 100 posti messi a concorso, quanti realmente potremo (tempo futuro, non condizionale: è sicuro che sarà così!) averne, noi? Mi piacerebbe conoscere le vostre ipotesi in merito. P.S.: Non rispondete 100: non prendiamoci in giro.
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Da: Inesperta	07/10/2018 09:57:26
@settembre201 @impresa titanica @accidenti 2 Allora saremo in 4.... anche io non riesco a mettermi alla prova e sto ancora studiando. Al momento credo di non sapere nulla.... di solito quando sono "sotto pressione" tiro fuori qualcosa.... io sono sempre quella dell' "ultimo minuto". Non so se in questa occasione sarà sufficiente ma considerati i tempi che ho avuto a disposizione non potevo fare diversamente. Mi "ammazzero'" di studio fino all'ultimo....perche' per me gli ultimi giorni sono sempre quelli decisivi....
Rispondi

Da: X settembre 2018	07/10/2018 10:07:51
La risposta alla tua domanda è abbastanza semplice ed è legata strettamente alle modalità operative della commissione e delle sottocommissioni, che ancora non conosciamo. Se le sottocommissioni correggeranno i soli candidati della loro regione il nostro numero sarebbe molto basso mentre sarebbe alto quello degli sponsorizzati; se le sottocommissioni correggessero gli scritti con attribuzione random dei candidati le nostre possibilità aumenterebbero in maniera esponenziale. In realtà però neanche questa seconda modalità di garantirebbe del tutto, perchè temo imbrogli a monte. Questo mio timore è determinato dal fatto che non è mai stato esplicitato il modo in cui verranno scelte le domande. Temo che una parte possa avere prima del 18 le domande o le tematiche, in quel caso vincere sarebbero molto facile. Nessuno di noi infatti sarebbe in grado di eguagliare chi avesse avuto un simile vantaggio. Purtroppo non sono molto ottimista al riguardo.
Rispondi

Da: X settembre 2018	07/10/2018 10:10:21
Credo che volessi anche dei numeri Nella prima ipotesi passerebbero 70 raccomandati e 30 ingenui nella seconda 70 ingenui e 30 raccomandati Capirai dunque che la modalità operative sono alla base dello stesso risultato finale. Ricordati che ci sarà sempre chi vorrà fare il furbo, chi porterà con sè materiale improprio, apriamo gli occhi e denunciamo subito.
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Da: tranquilli...	07/10/2018 10:10:22
A parte qualche geniaccio e qualche (super)raccomandato siamo tutti nella stessa condizione. La differenza sta in come imposteranno il livello di difficoltà. La selezione potrà essere fatta o allo scritto (molto difficile) o all'orale. Ricordiamoci che lo scritto è diverso dalla preselettiva, perchè ha lo sbarramento del 70/100 e quindi con una prova scritta semplice, in teoria, consentirebbe anche a tutti di passare e di conseguenza la selezione avverrebbe all'orale. Invece con una prova scritta molto selettiva succederebbe esattamente il contrario. Vedremo...
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Da: Vivalascienza	07/10/2018 10:13:26
Io sono la quinta della lista, non riesco a memorizzare, sono satura, devo finire di vedere degli argomenti e contemporaneamente cerco di rivedere quanto fatto, con la consapevolezza che poi non ricorderò .. la testa è piena e vuota allo stesso tempo, ho fatto qualche quesito ma impiego più del dovuto .. che amarezza
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Da: Xtranquilli	07/10/2018 10:13:38
Insomma...
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Da: Vivere1234	07/10/2018 10:13:41
Secondo me le sottocommissioni saranno nazionali,ripeto 8 regioni hanno meno di 250 candidati....cosa faranno?accorpano ad altre regioni?
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Da: La nuova concorrente	07/10/2018 10:14:10
Buona domenica di passione a tutti coloro che, come me, si apprestano a studiare........anche io non faccio simulazioni, studio tantissimo, cercando di ricordare sempre più dati e facendo i giusti collegamenti che solo ora mi vengono quasi naturali ....fino alla fine mi spremerò come un limone....poi il 18 sarà come sarà e come dovrà essere.....
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Da: Simad	07/10/2018 10:15:25
Che cosa si intende per direzione unitaria dell'Istituzione scolastica da parte del DS. Il Dirigente scolastico è il legale rappresentante dell'istituzione scolastica, responsabile ultimo dei risultati raggiunti (o non raggiunti) e del buon andamento del servizio di istruzione e formazione della scuola a cui è preposto. Nello svolgimento della sua attività quotidiana è chiamato a far fronte a numerose situazioni e ad essere garante del diritto di apprendimento degli studenti, della libertà di insegnamento dei docenti, della trasparenza amministrativa dell'operato dell'istituzione scolastica (operato personale e dei docenti), a garantire la sicurezza del personale e degli alunni nel rispetto della normativa sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008), la gestione del personale docente, educativo ed ATA nel rispetto del diritto civile per evitare i sempre più frequenti contenziosi. Si tratta di una serie di responsabilità e incombenze gravose che devono essere affrontate con consapevolezza, coniugando le capacità del leader che con il suo carisma riesce a coinvolgere attorno alla sua idea di scuola il maggior numero possibile di lavoratori, con quelle di manager che deve gestire con sicurezza e senza esitazioni le competenze tecnico-giuridiche (sempre più complesse e in continuo aggiornamento), che gli derivano dalla nuova qualifica dirigenziale (divenuta efficace dal primo settembre del 2000). Capacità e competenze apparentemente in contrasto ma in realtà ugualmente indispensabili per la gestione della scuola, che lo identificano sempre più come un "costruttore di pratiche". La capacità del DS di dare coerenza interna alle numerose e complesse attività che ogni giorno si svolgono a scuola, indirizzandole verso il buon andamento, il miglioramento continuo del servizio offerto costituisce la direzione unitaria: fondamentale capacità che un DS, dotato di una vision di spessore, deve possedere e realizzare concretamente e quotidianamente. Non è un caso che, proprio la direzione unitaria (insieme, tra gli altri, alla competenza, efficacia e trasparenza nella gestione, alla capacità di valorizzare il personale docente, di costruire intorno a sé una solida reputazione sociale) rappresenti uno degli indicatori per la valutazione dell'operato del DS (come espressamente previsto dal comma 93 dell'articolo unico della L.107/2015).
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Da: XSimad	07/10/2018 10:31:21
Ottima sintesi ma avrei evitato rispettivamente di scrivere: -risultati raggiunti (o non raggiunti), basta risultati -rispetto del diritto civile, da eliminare -Capacità e competenze apparentemente in contrasto, non lo scriverei -reputazione sociale, basta reputazione , al massimo reputazione professionale, un ds può essere una persona separata dal coniuge o avere un amante, ma sempre ds rimane, dovrà pur avere una vita privata...
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Da: Simad	07/10/2018 10:44:38
Grazie dei suggerimenti, hai ragione. Dobbiamo ricordarci di ritagliare qualche minuto per leggere con attenzione e con la tutta la lucidità possibile ciò che abbiamo scritto.
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Da: XSimad	07/10/2018 10:49:22
Eliminando quelle cose che ti ho indicato avresti preso 14-16! Bravo/a!
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Da: settembre 2018	07/10/2018 10:50:00
Grazie a chi ha risposto, soprattutto perché così non mi sento l'unico a non voler essere credulone e fesso... Ovviamente, spero sempre nel meglio: una prova scritta gestita correttamente (più di quanto accaduto nella preselettiva) e poi la correzione onestissima dei nostri elaborati. Ci credo poco, però. Ce lo diremo in un prossimo futuro. In ogni caso, abbiamo una grandissima fortuna (creata comunque da noi, certo): nella peggiore delle ipotesi, staremo ancora anni e anni in aula, con le amate materie, i rispettati studenti, le 18 ore di docenza. Un abbraccio a tutti.
Rispondi

Da: XSettembre	07/10/2018 11:01:35
Sono quello di prima e volevo solo aggiungere che la mia considerazione nasce alla luce di quanto accaduto nei precedenti concorsi del 2004 e del 2011, si spera stavolta in qualcosa di meglio. Noi stiamo facendo il nostro dovere, soprattutto con onestà e trasparenza, alla fine non dovremo rimproverarci nulla, buona fortuna a te!
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Da: giacarta	07/10/2018 11:46:48
Altra domanda SENSIBILE: secondo voi il risultato della preselettiva DAVVERO non condizionerà quello dello scritto? DAVVERO i commissari correggeranno al buio e solo dopo l'inserimento del codice avranno il nominativo da abbinare alla correzione (ed al voto ormai stabilito)?
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Da: Xgiacarta	07/10/2018 11:52:03
Il voto della preselettiva è ormai carta straccia, oltretutto si ritiene che in sede di correzione dello scritto rimanga valido il principio dell'"anonimato", forse...
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Da: paky13	07/10/2018 11:59:35
Ci provo Che cosa si intende per direzione unitaria dell'Istituzione scolastica da parte del DS. Il D.lgs. 165/2001 configura le funzioni, i poteri e le conseguenti responsabilità del Dirigente scolastico negli istituti autonomi. E' l'impianto normativo che assegna definitivamente la nuova figura di DS, non più mero burocrate, ma manager e leader di una scuola che deve tendere alla piena autonomia. La prima funzione è attribuzione è proprio la direzione unitaria dell'istituzione scolastica, intesa coma la capacità di gestire nella sua complessità il proprio istituto scolastico dando il suo apporto di indirizzo, gestione e coordinamento su tutti gli aspetti inerenti il buon andamento del proprio istituto. Egli deve poter dirigere seguendo il principio di efficacia e di efficienza e nella massima trasparenza sia il profilo prettamente educativo del proprio istituto ma anche organizzare, amministrare e coordinare le risorse economiche finanziarie e il capitale professionale umano nel perseguimento della propria mission scolastica, il più possibile condivisa tra i diversi attori agenti nell'istituto. Per riuscire in questo compito il DS dovrà sempre di più assumere le caratteristiche di un vero proprio leader educativo professionale carismatico capace di creare una vision del proprio istituto che sia fortemente condivisa da tutti gli attori che come lui operano nella scuola. 18 minuti
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Da: paky13	07/10/2018 12:07:24
Bhe ragazzi è difficile 20 minuti passano come niente e rivedendo ciò che ho scritto di getto non sono molto contento, avrei voluto scrivere di più e meglio ma il tempo vola.
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Da: settembre 2018	07/10/2018 12:13:22
...conosco docenti bravi, preparatissimi, diremmo 'studiatissimi', che non hanno passato lo scritto al concorso 2011; specularmente, ho visto diventare DS certuni assolutamente incompetenti. Sarà stata sfortuna per gli uni e fortuna per gli altri? Boh!!! Vi do una notizia fantastica: tra dieci giorni, torneremo liberi; liberi di dedicarci ad altro, a ciò che ci piace, hobby, passioni, piaceri, gusti. Ciao.
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Da: settembre 2018	07/10/2018 12:22:49
...e ammesso che sia stato tutto deciso da sfortuna e fortuna, trovo assurdo che - a selezionare - debbano essere appunto sfortuna o fortuna. Questo concorso fa acqua, fin dal bando. Prevengo i capiscioni: l'ho accettato e me lo tengo. Quel che mi fa leggere gli interventi in questo forum non sono gli elaborati postati (però possono piacere a molti altri lettori, assolutamente), ma le note umane di chi si sta impegnando e comunica le proprie emozioni. Ancora ciao.
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Da: -10	07/10/2018 12:32:20
Ormai ci siamo, non ci rimane che stringere i denti, nell'attesa del giorno fatidico dell'esame, ma anche della ritrovata libertà, come diceva settembre. Buona domenica!!
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Da: Salvamar	07/10/2018 12:34:27
Il bando spiega tutto...graduatoria fino alla prossima ...basta leggere. Si fa un concorso e non si legge con attenzione il bando, Non so che pensare di questi futuri, possibili dirigenti. Alla larga.
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Da: Secondo me medesimo	07/10/2018 12:37:14
Secondo me medesimo...sarà una carneficina. Stiamo studiando presumendo quelli che saranno i criteri ( che ci daranno il 17). Trovo questa cosa scorrettissima. Come cacchio vuoi questo elaborato...con più normativa? Sintetico? Discorsivo? Filosofico? Io mi sto esercitando alla cieca. Non sono una macchinetta che in 150 minuti modella mesi di studio in un soffio. Quindi, chi passa? Raccomandati a parte ( si sa ) chi avrà più fattore C. Chi avrà calibrato il suo stile su quello che vogliono ( o non vogliono ) passerà.
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Da: sinonimi	07/10/2018 13:23:11
altra cosa: ma il sinonimi/contrari si può portare?
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Da: ci provo!	07/10/2018 13:24:14
Colleghi, ho provato questa traccia.... mezz'ora abbondante... a getto (la rileggo al volo per eliminare errori di battitura). Mi dareste un riscontro. Vi ringrazio, buona domenica. In un Istituto tecnico il gruppo interno di autovalutazione si rende conto, attraverso l'analisi del RAV, di una forte carenza nei risultati a distanza degli alunni in uscita, dei quali si ha riscontro solo nel 40% dei casi. Come può ovviare la scuola a tale mancanza? Il Rapporto di autovalutazione, strumento del Sistema Nazionale di Valutazione (S.N.V.) recenemente regolamentato dall D.P.R. 80/2013 (il Servizio Nazionale di Valutazione è - invece - istituito con il DPR 286/2004) si configura quale strumento per il monitoraggio della qualità ed equità dell'offerta educativa, dell'efficacia e ed efficienza del servizio reso all'utenza in genere e - prioritariamente - allo studente, centro e protagonista attivo nel percorso educativo realizzato dall'istituzione scolastica autonoma. L'azione chiave per la qualità della scuola è dunque quella del costante e continuo monitraggio e controllo su azioni, procedure, misurazione dei risultati e esiti, questi ultimi anche a distanza. L'autoanalisi e l'autovalutazione operate dall'apposito Nucleo interno (denominato N.I.V.) rivestono quindi un ruolo fondamentale nel rilevare potenzialità e successi dell'azione educativa implementata e al contempo criticità e zone d'ombra nei processi di insegnamento-apprendimento. L'azione successiva si tradurrà quindi in una necessaria individuazione delle prioritarie criticità al fine di operare le dovute correzioni avviando azioni correttive opportunamente descritte nel Piano di Miglioramento, confluendo così nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa. Nel caso in oggetto, il N.I.V. rileva carenze nei risultati a distanza degli alunni in uscita dalla scuola segnalando la grave criticità per l'istituzione scolastica che deve sempre operare per il successo formativo di tutti i suoi studenti adeguando strategie e scelte operative in base a ritmi e modi di apprendimento, garantendo la personalizzazione dei percorsi formativi. Vanno quindi individuate le motivazioni originali di tali carenze ponendo l'attenzione sull'azione formativa tutta proposta dalla scuola e - contestualmente - nell'ambito dei singoli insegnamenti. Il DS dovrà anzitutto rilevare la coerenza tra consigli orientativi in uscita e le effettive scelte di istruzione operate dalle famiglie, al fine di escludere situazioni - nella realtà, peraltro, frequenti - di percorsi scolastici non in linea con attitudini e inclinazioni degli studenti. Altresì il Dirigente, in qualità di leader educativo, potrà avviare un attento rilevazione, ad esempio attrraverso prove comuni standardizzate, delle dinamiche di apprendimento in quegli ambiti disciplinari in cui si sono riscontrati esiti a distanza sfavorevoli. Tali prove potranno integrare i riscontri derivati dalla soministrazioni delle prove nazionali dell'Istituto Nazionale di Valutazione I.N.Val.S.I. Ancora, il Dirigente potrà proporre specifica formazione rivolta al team docenti finalizzata alla didattica per competenze ovvero all'acquisizione di nuove metodologie di insegnamento che facciano - ad esempio - leva sulle nuove tecnologie digitali per la didattica incentivando motivazione e interesse negli studenti. Con equilibrio e determinazione, il dirigente scolastico, responsabile dei risultati del servizio, dovrà guidare l'intero collegio docenti alla riflessione critica e franca sull'aspetto di criticità emerso affinchè con professionalità il collegio docenti attui le necessarie azioni correttive, uscendo dall'autoreferenzialità, raccogliendo input dall'esterno (qui gli esiti non soddisfacenti) per rimodulare opportunamente progettualità e proposte operative.
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Da: per X ci provo	07/10/2018 13:41:39
bastava iniziare da: Il DS, il resto è tempo perso
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Da: accidenti 2	07/10/2018 14:02:15
Ricordatevi che la capacità di sintesi è un criterio di valutazione. Fanno appositamente una prova con 5 quesiti per avere la possibilità di valutare anche questa cosa. Passeranno i testi (naturalmente ben fatti) qualitativamente migliori, non i più lunghi. Noto che molti postano testi lunghissimi dove si capisce che si vuole mettere di tutto e di più ma realisticamente non ce la si può fare a scrivere così tanto. Anche perché scrivete con una domanda che avete sotto gli occhi da un po' ma all'esame bisogna tenere conto del tempo che ci vorrà anche per leggere e comprendere i quiz! Abbreviate 'sti testi!!!!!!
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