Mininterno.net FORUM - Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia

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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: cri1974 28/03/2017 07:10:35

Leggete attentamente l'articolo.....soprattutto quello in maiuscolo....gli abogados come fattore di crisi dell avvocatura .....non ho parole....la solita Casta.....!

Avvocati: crisi e prospettive

Intervista a Michele Salazar, avvocato, professore e componente del Consiglio Nazionale Forense

di Gabriella Lax - Avvocatura, crisi della stessa e prospettive per il futuro prossimo. Di questi temi abbiamo discusso con Michele Salazar, componente del Consiglio Nazionale Forense, avvocato e professore ordinario di diritto processuale amministrativo presso l'Università di Messina.

Verso dove sta andando l'avvocatura?

�«In una direzione che pone l'avvocato all'interno del sistema politico e statuale globale, con riferimento anche ad una posizione che richiama il principio personalistico della nostra Costituzione. L'avvocato va visto come uomo oltre che come professionista, con tutti i suoi problemi compresi quelli esistenziali di natura economica. Nel momento che stiamo vivendo il richiamo all'equo compenso ha un significato che trascende l'attività professionale e che riguarda il lavoratore avvocato e l'uomo avvocato. La dimensione oleografica, o la dimensione critica nei confronti dell'avvocato, questi due aspetti del bene e del male, in definitiva che rimangono nell'immaginario collettivo, oggi c'è una proiezione nella realtà sociale ed una necessità anche di portare la voce dei diritti nella discussione quotidiana�».

Quali fattori, a suo avviso, possono aver determinato la crisi dell'avvocatura?

�«I fattori della crisi sono i vincoli di NATURA EUROPEA che hanno inciso sulla professione non solo consentendo l'eccesso di presenze falsamente europee, e mi riferisco agli ABOGADOS, AVOCAT, ADVOCAT: in quel caso ci abbiamo perduto in sede europea, sul terreno dell'abuso del diritto, c'è stata una forzatura. Ma non è solo questo, si tratta di una situazione globale, nella quale, l'eccesso delle spese di giustizia ha determinato una fuga dalla giustizia di alcuni settori: dei settori più poveri e dei settori economici che trovano difficoltà a proporsi davanti al giudice perché devono pagare un biglietto d'ingresso elevatissimo. Si pensi ai ricorsi davanti al tribunale amministrativo o davanti al Consiglio di stato in materia di appalti: ci sono delle piccole imprese che non corrono, non vanno sicure di vincere, ma solo per vedere come vanno le cose devono sostenere spese da 4000 o 6000 euro. Le persone non hanno questi soldi. Nel sistema generale, quando non c'è produzione di reddito dove si trovano i soldi per poter pagare l'avvocato o per affrontare un giudizio. E poi i ritardi nella macchina giudiziaria determinano anch'essi crisi economica, per il fatto di non potere celermente raggiungere l'obiettivo.

In tutto questo si inseriscono proteste e petizioni per il costo della Cassa forense...
�«La legge professionale ha previsto che l'iscrizione all'albo comporta automaticamente l'iscrizione alla cassa, mentre il sistema precedente richiedeva un minimo di reddito che significava la possibilità di poter versare contributi, ora il minimo di reddito non c'è, ma il contributo va versato ugualmente. Dunque c'è stato un momento di disadattamento. Però concretamente un vantaggio c'è perché se si pensa al futuro c'è un sacrificio attuale ma i versamenti saranno produttivi in futuro. Mi sembra un discorso asfittico quello che fanno con le proteste e le petizioni. Tra poco ci sarà anche l'obbligo dell'assicurazione a gravare sul professionista. Questi costi per chi non è avviato e sta iniziando pesano. Comunque è un discorso che riguarda la cassa forense e non il Consiglio nazionale forense, noi non ci occupiamo di queste cose. C'è stato il recupero anche per chi è rimasto iscritto all'albo e non aveva finora avuto alcun reddito, hanno pure tolto le sanzioni per agevolare queste persone. È un problema che in questo momento appare alquanto critico però in prospettiva si dovrebbe sanare con l'avvio dell'attività professionale, e poi non sono soldi perduti ma entreranno in un conto personale che assicurerà una pensione seppur nei limiti molto modesti. Sì, si potrebbero cercare dei sistemi per alleggerire il carico nel senso ad esempio di rateizzare le somme. Trovare facilitazioni�».

Sull'equo compenso come state lavorando?
�«Il progetto è stato fatto proprio dal Ministero, ciò che rileva è, a parte la dignità ed il decoro, questa intromissione dei poteri che si fanno forti per la forza economica che hanno (assicurazioni, banche, poste, la stessa Equitalia) e costringono alla stipulazione di contratti per somme misere. Questo non solo mortifica ma sfrutta il sistema del numero ed anche il sistema del bisogno. Ci sono altre questioni relative alla rotazione degli incarichi nella Pubblica amministrazione che è priva di senso perché la scelta avviene attraverso delle short list, ma non sulla base fiduciaria, il rapporto fiduciario è finito e se l'amministrazione ha dato un incarico ad un avvocato ed è andata bene comunque non è possibile dare un secondo incarico. È un discorso di vedere la professione da un punto di vista formalistico, si applicano criteri di scelta che prescindono dal merito, dalla fiducia e dall'obbligo di specializzazione e di competenza dell'avvocato. Si obbligano gli avvocati ad acquisire un certo numero di crediti e poi di questo non se ne tiene conto�».

Quali iniziative state portando avanti?
�«Intanto la tutela della donna avvocato madre, in tutti i modi con congedi e rinvii. Poi abbiamo stipulato un protocollo d'intesa col ministero dell'istruzione perché siano gli avvocati a fare lezioni ed interventi nelle scuole, gratuitamente, per illustrare la Costituzione, la legalità, i processi, una forma culturale di insegnamento in cui gli avvocati (così come fanno anche i giudici) portano la loro esperienza�».

Fonte: Avvocati: crisi e prospettive
(www.StudioCataldi.it)

Da: tonchhio 28/03/2017 12:54:44
Info per gli interessati: a chi non servisse il seguro de responsabilidad civil profesional spagnolo può sollecitare la baja tramite scritto indirizzato al Colegio (nello specifico SCDLP).

Saluti dalla Isla Bonita

Da: balkis 28/03/2017 22:18:09

@ Cri1974

... devi essere comprensiva ... i colleghi attraversano un momento buio.

Da: Zapotec 29/03/2017 07:55:30
Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un vostro parere.
Ad ottobre ho chiesto a SCDLP il certificato di iscrizione al collegio per l'anno 2016. Ad oggi quel certificato non è mai arrivato. Posto che ex dlgs 96/2001 il certificato da depositare non può essere rilasciato più di tre mesi prima, con il mese di marzo si chiude la finestra di validità di un ipotetico certificato rilasciato al 31 dicembre. Ora, per evitare problemi, come suggerito dal buon Balkis ho provveduto ad inviare autocertificazione via PEC il 24 dicembre, autocertificando la mia iscrizione a SCDLP. Il Coa di Milano presso il quale sono iscritto, continua ad affermare, non so sinceramente su quale base normativa o regolamentare, la necessità del certificato datato 2016 ( non rileva il fatto che ci sia scritto che sono collegiato a far data da Ottobre 2014 ininterrottamente), non accettando autocertificazioni di sorta.
Quindi, in base all'esperienza di tutti voi, volevo sapere se avete suggerimenti in merito su come comportarmi, e soprattutto, se è possibile immaginare provvedimenti (sospensioni? Cancellazioni?) da parte del Coa di Milano.
Grazie a tutti

Da: El chico 29/03/2017 08:13:01
tonchhio
CI siamo con il punteggio?

Zapotec

Eventuali sanzioni devono essere motivate in base alle vigenti normative, che sono falls tua parts.

Da: El chico 29/03/2017 08:14:32
tonchhio
CI siamo con il punteggio?

Zapotec

Eventuali sanzioni devono essere motivate in base alle vigenti normative, che sono dalla tua parte.

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Da: Zapotec 29/03/2017 09:26:56
Grazie El Chico. D'altronde continuo a chiedermi cosa possa accadere se non dovessi depositare il certificato, e rimanesse soltanto autocertificazione. Potrebbe essere un problema in fase di integrazione a marzo 2018?

Da: Ph_D 29/03/2017 09:45:04
Se ti volessero creare problemi, lo farebbero comunque. Anche con il certificato, che comunque è dovuto SOLO la prima volta.

Da: nerone87 29/03/2017 10:50:57
El chico, dal censo mi risulta che nel colegio di Jean ci sono state ultimamente colegiazioni di italiani, suppongo che siano convalidati ma non ne ho la certezza

Da: tonchhio 29/03/2017 13:53:37
Hola Chico.
Secondo la plantilla provisional, sì (e con margine)

...ma aspetto l'ufficialità...

Un saluto

Da: Ph_D 29/03/2017 15:31:12
@ Nerone87

Fare la "guerra" ai convalidati non è la soluzione ai vostri problemi. Conosco parecchi colegios che stanno iscrivendo. E mi guardo bene dal divulgarne i nomi.
Chi non ha convalidato, si rassegni.

@ tutti

Grazie ai miei disinteressati consigli (non mi occupo di via spagnola e non procaccio clienti) qualcuno adesso è diventato Abogado... Con la convalidacion. Una via non priva di incognite, ma che sta dando i suoi frutti.
La fortuna di molti è stata quella di non essersi imbattuti in questo thread. Purtroppo, come al solito alcuni uccelli del malaugurio, hanno convinto in tanti a tirarsi indietro.

Buon master

Da: gianlucaornese 29/03/2017 15:36:44
@Ph_D

Credo CHE LA QUESTIONE DEI CONVALIDATI NON POSSA CHE GIOCARE A FAVORE DEGLI OMOLOGATI, NON CREDI?

Da: gianlucaornese 29/03/2017 15:47:04
Quale ulteriore dimostrazione della discriminazione basata sul tempo del deposito della solicitud, avendo iniziato loro l'iter dopo il 30.10.11, con percorso che nei fatti è simile alla nota prueba, avendo conto che un percorso esclude l'altro, sfociando in un titolo produttivo di identici effetti

Da: Ph_D 29/03/2017 16:17:16
Non credo. Credo che fare casini creerà problemi ai convalidati, ma nessun vantaggio agli altri. Tanto per cominciare, se siete graduados en derecho, vi resta solo il master.
Se siete licenciados, sapere che ci sono convalidados iscritti, non è per voi rilevante. Magari mi sbaglio.

Da: gianlucaornese 29/03/2017 16:23:24
Intendevo ai fini di un eventuale ricorso in Spagna per gli homologados (licenciados) esclusi e, per quella cosa che aspettiamo tutti (anche quelli iscritti).

Da: nerone87 29/03/2017 16:56:16
Io la penso come Gianlucaornese e quidi se posso aiutare El chico e tutti i Licenciados ingiustamente esclusi lo farò con ogni mezzo

Da: Ph_D 29/03/2017 18:01:41
@ Nerone87

In bocca al lupo! Io penso che se qualcuno avesse veramente avuto voglia di "aiutarsi" avrebbe dovuto fare altro.

Detto per inciso, i nomi dei colegios che stanno iscrivendo, sono un segreto di pulcinella...

@ gialnucaornese

Buongiorno signor giudice, volevo fare presente che i soggetti che hanno ottenuto la convalidacion si stanno iscrivendo come abogados... Bene, e tu perché non l'hai fatto?

DISCRIMINAZIONE convalidados e licenciados: inesistente.
Situazioni diverse, trattamento diverso.

Da: Ph_D 29/03/2017 18:05:27
Se TANTI MESI FA, invece che aspettare che la mela matura cadesse dall'albero aveste fatto ricorso, adesso (nel bene o nel male) probabilmente sareste già a buon punto. Magari con una sentenza in mano...

Adesso che i due anni stanno per scadere, siete alle prese con soluzioni esotiche... Che in effetti avranno un risultato: creare grattacapi ai convalidados, ma senza aiutare (neanche un po') la vostra situazione...

Da: gianlucaornese 29/03/2017 18:51:51
Ph_D
Non ci siamo capiti. Volevo un tuo parere come amministrativista.
Intendevo dire, che la convalidacion, avvalora le tesi di regolarità degli iscritti. Non volevo fare polemica o creare dissapori.

Da: gianlucaornese 29/03/2017 19:00:26
Oltre a poter aiutare gli esclusi perché, essendo la licenciatura, l 'omologazione a licenciado e la convalidacion (per ottenere la licenciatura) produttive di identici effetti, il titolo ottenuto è unico a mio avviso, e potendo usufruire della convalidacion in maniera alternativa alla omologazione fino a settembre 2015, Trovo la discriminazione della dispocicion novena ancora più evidente.
Comunque, non volevo fare polemica. Buon lavoro a tutti

Da: El chico 29/03/2017 19:45:49
gianlucaornese

In merito alla convalidacion la penso come te, in merito al perchè uno non l'ha percorsa al sig. Giudice gli si possono produrre fior di risposte di univeristà ( con protocollo) che mi dicevano che già dal 2011 non si poteva più faree quid i gioco forza ho dovuto omologare.

Comunque chi ha convalidato, so per certo che può stare praticamente tranquillo, anche se tale tranquillità può dirsi conseguita solo da prima di natale 2016.

Diciamo che chi ha rischiato gli è andata bene, ma so per certo, che poteva benissimo andargli peggio, diciamo che qualcuno non ha voluto infierire, più che contro i convalidati contro l'università, almeno io la penso così.

Da: gianlucaornese 29/03/2017 21:09:15
El chico

Stai combattendo sul fronte spagnolo... mi fa piacere.

Comunque grazie a tutti, a quelli che si spendono per la causa comune in Italia ed in Spagna.
A voi la gloria e l'onore. Non possiedo novità, se volete aiuto o informarmi, anche in privato...io sono a VS DISPOSIZIONE. UN SALUTO

Da: gianlucaornese 30/03/2017 01:57:32
È tutto così asurdo.
Mi piacerebbe vivere in un Paese serio, con sistemi di selezione seri.
Buona notte

Da: gianlucaornese 30/03/2017 01:57:48
È tutto così assurdo.
Mi piacerebbe vivere in un Paese serio, con sistemi di selezione seri.
Buona notte

Da: balkis 30/03/2017 02:02:11

https://www.youtube.com/watch?v=KtTF_Sxh7Rw&feature=youtu.be

Riconoscete nessuno ???

Da: Ph_D 30/03/2017 07:30:53
Ahahahah. Balkis occhio di lince!

Da: Nicolas Corbu 30/03/2017 14:55:40
@ balkis

per fare l'attore di sicuro avrà chiesto minimo 1000 euro di anticipo........

Da: Nicolas Corbu 30/03/2017 14:58:05
1000 euro di anticipo........per fare un tentativo!

Da: El chico 30/03/2017 20:19:08
Pare e dico pare proprio che lo scrivente, purtroppo avesse ragione.

Mi hanno riferito che alcuni ordini stanno ponendo problemi all'integrazione.

Chi volesse saperne di più e per scambiarci idee può contattarmi in pvt.

Da: Fiskyo 30/03/2017 20:55:55
E ti pareva che potevamo starcene per qualche tempo tranquilli...

E va bè, siamo alle solite. Attendo con ansia che adesso arrivi il troll di turno ad invocare le cancellazioni di massa.

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Da: cri1974	28/03/2017 07:10:35
Leggete attentamente l'articolo.....soprattutto quello in maiuscolo....gli abogados come fattore di crisi dell avvocatura .....non ho parole....la solita Casta.....! Avvocati: crisi e prospettive Intervista a Michele Salazar, avvocato, professore e componente del Consiglio Nazionale Forense di Gabriella Lax - Avvocatura, crisi della stessa e prospettive per il futuro prossimo. Di questi temi abbiamo discusso con Michele Salazar, componente del Consiglio Nazionale Forense, avvocato e professore ordinario di diritto processuale amministrativo presso l'Università di Messina. Verso dove sta andando l'avvocatura? �«In una direzione che pone l'avvocato all'interno del sistema politico e statuale globale, con riferimento anche ad una posizione che richiama il principio personalistico della nostra Costituzione. L'avvocato va visto come uomo oltre che come professionista, con tutti i suoi problemi compresi quelli esistenziali di natura economica. Nel momento che stiamo vivendo il richiamo all'equo compenso ha un significato che trascende l'attività professionale e che riguarda il lavoratore avvocato e l'uomo avvocato. La dimensione oleografica, o la dimensione critica nei confronti dell'avvocato, questi due aspetti del bene e del male, in definitiva che rimangono nell'immaginario collettivo, oggi c'è una proiezione nella realtà sociale ed una necessità anche di portare la voce dei diritti nella discussione quotidiana�». Quali fattori, a suo avviso, possono aver determinato la crisi dell'avvocatura? �«I fattori della crisi sono i vincoli di NATURA EUROPEA che hanno inciso sulla professione non solo consentendo l'eccesso di presenze falsamente europee, e mi riferisco agli ABOGADOS, AVOCAT, ADVOCAT: in quel caso ci abbiamo perduto in sede europea, sul terreno dell'abuso del diritto, c'è stata una forzatura. Ma non è solo questo, si tratta di una situazione globale, nella quale, l'eccesso delle spese di giustizia ha determinato una fuga dalla giustizia di alcuni settori: dei settori più poveri e dei settori economici che trovano difficoltà a proporsi davanti al giudice perché devono pagare un biglietto d'ingresso elevatissimo. Si pensi ai ricorsi davanti al tribunale amministrativo o davanti al Consiglio di stato in materia di appalti: ci sono delle piccole imprese che non corrono, non vanno sicure di vincere, ma solo per vedere come vanno le cose devono sostenere spese da 4000 o 6000 euro. Le persone non hanno questi soldi. Nel sistema generale, quando non c'è produzione di reddito dove si trovano i soldi per poter pagare l'avvocato o per affrontare un giudizio. E poi i ritardi nella macchina giudiziaria determinano anch'essi crisi economica, per il fatto di non potere celermente raggiungere l'obiettivo. In tutto questo si inseriscono proteste e petizioni per il costo della Cassa forense... �«La legge professionale ha previsto che l'iscrizione all'albo comporta automaticamente l'iscrizione alla cassa, mentre il sistema precedente richiedeva un minimo di reddito che significava la possibilità di poter versare contributi, ora il minimo di reddito non c'è, ma il contributo va versato ugualmente. Dunque c'è stato un momento di disadattamento. Però concretamente un vantaggio c'è perché se si pensa al futuro c'è un sacrificio attuale ma i versamenti saranno produttivi in futuro. Mi sembra un discorso asfittico quello che fanno con le proteste e le petizioni. Tra poco ci sarà anche l'obbligo dell'assicurazione a gravare sul professionista. Questi costi per chi non è avviato e sta iniziando pesano. Comunque è un discorso che riguarda la cassa forense e non il Consiglio nazionale forense, noi non ci occupiamo di queste cose. C'è stato il recupero anche per chi è rimasto iscritto all'albo e non aveva finora avuto alcun reddito, hanno pure tolto le sanzioni per agevolare queste persone. È un problema che in questo momento appare alquanto critico però in prospettiva si dovrebbe sanare con l'avvio dell'attività professionale, e poi non sono soldi perduti ma entreranno in un conto personale che assicurerà una pensione seppur nei limiti molto modesti. Sì, si potrebbero cercare dei sistemi per alleggerire il carico nel senso ad esempio di rateizzare le somme. Trovare facilitazioni�». Sull'equo compenso come state lavorando? �«Il progetto è stato fatto proprio dal Ministero, ciò che rileva è, a parte la dignità ed il decoro, questa intromissione dei poteri che si fanno forti per la forza economica che hanno (assicurazioni, banche, poste, la stessa Equitalia) e costringono alla stipulazione di contratti per somme misere. Questo non solo mortifica ma sfrutta il sistema del numero ed anche il sistema del bisogno. Ci sono altre questioni relative alla rotazione degli incarichi nella Pubblica amministrazione che è priva di senso perché la scelta avviene attraverso delle short list, ma non sulla base fiduciaria, il rapporto fiduciario è finito e se l'amministrazione ha dato un incarico ad un avvocato ed è andata bene comunque non è possibile dare un secondo incarico. È un discorso di vedere la professione da un punto di vista formalistico, si applicano criteri di scelta che prescindono dal merito, dalla fiducia e dall'obbligo di specializzazione e di competenza dell'avvocato. Si obbligano gli avvocati ad acquisire un certo numero di crediti e poi di questo non se ne tiene conto�». Quali iniziative state portando avanti? �«Intanto la tutela della donna avvocato madre, in tutti i modi con congedi e rinvii. Poi abbiamo stipulato un protocollo d'intesa col ministero dell'istruzione perché siano gli avvocati a fare lezioni ed interventi nelle scuole, gratuitamente, per illustrare la Costituzione, la legalità, i processi, una forma culturale di insegnamento in cui gli avvocati (così come fanno anche i giudici) portano la loro esperienza�». Fonte: Avvocati: crisi e prospettive (www.StudioCataldi.it)

Da: tonchhio	28/03/2017 12:54:44
Info per gli interessati: a chi non servisse il seguro de responsabilidad civil profesional spagnolo può sollecitare la baja tramite scritto indirizzato al Colegio (nello specifico SCDLP). Saluti dalla Isla Bonita

Da: balkis	28/03/2017 22:18:09
@ Cri1974 ... devi essere comprensiva ... i colleghi attraversano un momento buio.

Da: Zapotec	29/03/2017 07:55:30
Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un vostro parere. Ad ottobre ho chiesto a SCDLP il certificato di iscrizione al collegio per l'anno 2016. Ad oggi quel certificato non è mai arrivato. Posto che ex dlgs 96/2001 il certificato da depositare non può essere rilasciato più di tre mesi prima, con il mese di marzo si chiude la finestra di validità di un ipotetico certificato rilasciato al 31 dicembre. Ora, per evitare problemi, come suggerito dal buon Balkis ho provveduto ad inviare autocertificazione via PEC il 24 dicembre, autocertificando la mia iscrizione a SCDLP. Il Coa di Milano presso il quale sono iscritto, continua ad affermare, non so sinceramente su quale base normativa o regolamentare, la necessità del certificato datato 2016 ( non rileva il fatto che ci sia scritto che sono collegiato a far data da Ottobre 2014 ininterrottamente), non accettando autocertificazioni di sorta. Quindi, in base all'esperienza di tutti voi, volevo sapere se avete suggerimenti in merito su come comportarmi, e soprattutto, se è possibile immaginare provvedimenti (sospensioni? Cancellazioni?) da parte del Coa di Milano. Grazie a tutti

Da: El chico	29/03/2017 08:13:01
tonchhio CI siamo con il punteggio? Zapotec Eventuali sanzioni devono essere motivate in base alle vigenti normative, che sono falls tua parts.

Da: El chico	29/03/2017 08:14:32
tonchhio CI siamo con il punteggio? Zapotec Eventuali sanzioni devono essere motivate in base alle vigenti normative, che sono dalla tua parte.

Da: Zapotec	29/03/2017 09:26:56
Grazie El Chico. D'altronde continuo a chiedermi cosa possa accadere se non dovessi depositare il certificato, e rimanesse soltanto autocertificazione. Potrebbe essere un problema in fase di integrazione a marzo 2018?

Da: Ph_D	29/03/2017 09:45:04
Se ti volessero creare problemi, lo farebbero comunque. Anche con il certificato, che comunque è dovuto SOLO la prima volta.

Da: nerone87	29/03/2017 10:50:57
El chico, dal censo mi risulta che nel colegio di Jean ci sono state ultimamente colegiazioni di italiani, suppongo che siano convalidati ma non ne ho la certezza

Da: tonchhio	29/03/2017 13:53:37
Hola Chico. Secondo la plantilla provisional, sì (e con margine) ...ma aspetto l'ufficialità... Un saluto

Da: Ph_D	29/03/2017 15:31:12
@ Nerone87 Fare la "guerra" ai convalidati non è la soluzione ai vostri problemi. Conosco parecchi colegios che stanno iscrivendo. E mi guardo bene dal divulgarne i nomi. Chi non ha convalidato, si rassegni. @ tutti Grazie ai miei disinteressati consigli (non mi occupo di via spagnola e non procaccio clienti) qualcuno adesso è diventato Abogado... Con la convalidacion. Una via non priva di incognite, ma che sta dando i suoi frutti. La fortuna di molti è stata quella di non essersi imbattuti in questo thread. Purtroppo, come al solito alcuni uccelli del malaugurio, hanno convinto in tanti a tirarsi indietro. Buon master

Da: gianlucaornese	29/03/2017 15:36:44
@Ph_D Credo CHE LA QUESTIONE DEI CONVALIDATI NON POSSA CHE GIOCARE A FAVORE DEGLI OMOLOGATI, NON CREDI?

Da: gianlucaornese	29/03/2017 15:47:04
Quale ulteriore dimostrazione della discriminazione basata sul tempo del deposito della solicitud, avendo iniziato loro l'iter dopo il 30.10.11, con percorso che nei fatti è simile alla nota prueba, avendo conto che un percorso esclude l'altro, sfociando in un titolo produttivo di identici effetti

Da: Ph_D	29/03/2017 16:17:16
Non credo. Credo che fare casini creerà problemi ai convalidati, ma nessun vantaggio agli altri. Tanto per cominciare, se siete graduados en derecho, vi resta solo il master. Se siete licenciados, sapere che ci sono convalidados iscritti, non è per voi rilevante. Magari mi sbaglio.

Da: gianlucaornese	29/03/2017 16:23:24
Intendevo ai fini di un eventuale ricorso in Spagna per gli homologados (licenciados) esclusi e, per quella cosa che aspettiamo tutti (anche quelli iscritti).

Da: nerone87	29/03/2017 16:56:16
Io la penso come Gianlucaornese e quidi se posso aiutare El chico e tutti i Licenciados ingiustamente esclusi lo farò con ogni mezzo

Da: Ph_D	29/03/2017 18:01:41
@ Nerone87 In bocca al lupo! Io penso che se qualcuno avesse veramente avuto voglia di "aiutarsi" avrebbe dovuto fare altro. Detto per inciso, i nomi dei colegios che stanno iscrivendo, sono un segreto di pulcinella... @ gialnucaornese Buongiorno signor giudice, volevo fare presente che i soggetti che hanno ottenuto la convalidacion si stanno iscrivendo come abogados... Bene, e tu perché non l'hai fatto? DISCRIMINAZIONE convalidados e licenciados: inesistente. Situazioni diverse, trattamento diverso.

Da: Ph_D	29/03/2017 18:05:27
Se TANTI MESI FA, invece che aspettare che la mela matura cadesse dall'albero aveste fatto ricorso, adesso (nel bene o nel male) probabilmente sareste già a buon punto. Magari con una sentenza in mano... Adesso che i due anni stanno per scadere, siete alle prese con soluzioni esotiche... Che in effetti avranno un risultato: creare grattacapi ai convalidados, ma senza aiutare (neanche un po') la vostra situazione...

Da: gianlucaornese	29/03/2017 18:51:51
Ph_D Non ci siamo capiti. Volevo un tuo parere come amministrativista. Intendevo dire, che la convalidacion, avvalora le tesi di regolarità degli iscritti. Non volevo fare polemica o creare dissapori.

Da: gianlucaornese	29/03/2017 19:00:26
Oltre a poter aiutare gli esclusi perché, essendo la licenciatura, l 'omologazione a licenciado e la convalidacion (per ottenere la licenciatura) produttive di identici effetti, il titolo ottenuto è unico a mio avviso, e potendo usufruire della convalidacion in maniera alternativa alla omologazione fino a settembre 2015, Trovo la discriminazione della dispocicion novena ancora più evidente. Comunque, non volevo fare polemica. Buon lavoro a tutti

Da: El chico	29/03/2017 19:45:49
gianlucaornese In merito alla convalidacion la penso come te, in merito al perchè uno non l'ha percorsa al sig. Giudice gli si possono produrre fior di risposte di univeristà ( con protocollo) che mi dicevano che già dal 2011 non si poteva più faree quid i gioco forza ho dovuto omologare. Comunque chi ha convalidato, so per certo che può stare praticamente tranquillo, anche se tale tranquillità può dirsi conseguita solo da prima di natale 2016. Diciamo che chi ha rischiato gli è andata bene, ma so per certo, che poteva benissimo andargli peggio, diciamo che qualcuno non ha voluto infierire, più che contro i convalidati contro l'università, almeno io la penso così.

Da: gianlucaornese	29/03/2017 21:09:15
El chico Stai combattendo sul fronte spagnolo... mi fa piacere. Comunque grazie a tutti, a quelli che si spendono per la causa comune in Italia ed in Spagna. A voi la gloria e l'onore. Non possiedo novità, se volete aiuto o informarmi, anche in privato...io sono a VS DISPOSIZIONE. UN SALUTO

Da: gianlucaornese	30/03/2017 01:57:32
È tutto così asurdo. Mi piacerebbe vivere in un Paese serio, con sistemi di selezione seri. Buona notte

Da: gianlucaornese	30/03/2017 01:57:48
È tutto così assurdo. Mi piacerebbe vivere in un Paese serio, con sistemi di selezione seri. Buona notte

Da: balkis	30/03/2017 02:02:11
https://www.youtube.com/watch?v=KtTF_Sxh7Rw&feature=youtu.be Riconoscete nessuno ???

Da: Ph_D	30/03/2017 07:30:53
Ahahahah. Balkis occhio di lince!

Da: Nicolas Corbu	30/03/2017 14:55:40
@ balkis per fare l'attore di sicuro avrà chiesto minimo 1000 euro di anticipo........

Da: Nicolas Corbu	30/03/2017 14:58:05
1000 euro di anticipo........per fare un tentativo!

Da: El chico	30/03/2017 20:19:08
Pare e dico pare proprio che lo scrivente, purtroppo avesse ragione. Mi hanno riferito che alcuni ordini stanno ponendo problemi all'integrazione. Chi volesse saperne di più e per scambiarci idee può contattarmi in pvt.

Da: Fiskyo	30/03/2017 20:55:55
E ti pareva che potevamo starcene per qualche tempo tranquilli... E va bè, siamo alle solite. Attendo con ansia che adesso arrivi il troll di turno ad invocare le cancellazioni di massa.