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Concorso MAGISTRATURA 2017
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Da: Perché tornarci? 29/01/2018 00:45:28
Si chiedeva un collega qualche post sopra perché, pur sapendo che anche questo concorso (come tutti) non sia esente da manipolazioni, comunque si partecipi.
Ci ho pensato.
Io un lavoro ce l'ho e non credo che avrei più la forza per affrontare un orale di quella portata, in caso di superamento di uno scritto.
La prima volta che honon partecipato ero già over, la vita aveva fatto tutto un altro giro per me.
E allora perché tornarci?
Penso alle volte che in cui ho consegnato, ma anche a quando non l'ho fatto.
Perché tornare?
Tracce improbabili, tracce istituzionali, tracce di ragionamento.
Credo di aver accumolato l'intero campionario in qualche edizione.
Non ho mai pensato di alzarmi prima di aver messo l'ultimo punto sull'ultima riga della terza traccia, mai mollato prima dell'ultimo giorno, nemmeno quando sapevo che non avrei consegnato.
Perché tornarci? Me lo sono chiesto, perché per me non sarebbe mai un "lavoro", un lavoro ce l'ho e mi basta.
Allora perché?
Perché ci metto la mia faccia, il mio nome, le mie ferie, le mie tante o poche capacità e perche' sento di rappresentare una maggioranza di persone oneste.
Che va ai concorsi e non bara.
Che non cerca aiuti, non vuole raccomandazioni, non conta su segni di riconoscimento, non si mette tacchi, non strizza l'occhio alla commissione, non fa precedere la telefonata di un parente, non compra complicità e non si vende.
Di rappresentare persone che la mattina si guardano allo specchio, si fanno un bel sorriso e escono serene di casa, perché non hanno debiti con nessuno se non se stesse.
E possono fare e dire a chiunque "no", perché non devono niente a nessuno.
Non hanno timore di incontrare nessuno che possa chiedere loro restituzioni, in cambio di quei favori avuti, perché non hanno cercato mai favori.
Né li hanno accettati.
Non avere favori da rendere è una libertà impagabile.
Mi piace pensare che siamo in tanti tra quei banchini.
Ci sono anche quelli che barano tra quei banchini.
La prima volta che li ho visti, ictu oculi "a magistratura", mi ha fatto malissimo.
Come ricevere un pugno allo stomaco, letteralmente.
Pensavo: "Non a magistratura, non qui!
In qualunque altro concorso, ma qui no, qui non può, qui non deve!
Conosco magistrati che danno la vita per questo lavoro, alcuni la rischiano in senso non figurato ogni giorno.
Persone che ammiro e che stimo per il lavoro che fanno e per la dedizione grandissima che hanno.
Qui no, qui non può essere che ci sia chi pensa di entrare barando. E che ci sia chi lo consentirebbe, come setutti questo fosse un concorso qualsiasi".
La prima volta è stato orribile, non lo nego.
La seconda volta già non era più così sconvolgente.
Ci fai l'idea quasi subito.
Perché lo vedi succedere ovunque, in qualunque selezione o concorso.
E non è che magistratura possa fare eccezione, per quanto piacerebbe illudersi.
Quello che mi ha stupito è che, dopo la prima volta così dolorosa, non ti sconvolge più, lo razionalizzi.
Allora perché tornare?
Perché senti che là dentro almeno, almeno tra i mille mila banchini che ti circondano, quelli che violano le norme che vorrebbero domani poter far rispettare ad altri, sono una minoranza.
Non perché siano pochi loro, purtroppo, ma perché siamo migliaia nei padiglioni.
E senti l'aria di "rete" ideale, tra quelli come te, quelli che studiano, che provano con le loro forze e non barano.
Non c'è niente da fare, lo senti.
Tra i banchini non c'è competizione, checché se ne pensi o dica.
Con i vicini di banco si creano reti e sintonie ideali, anche se nel massimo rispetto reciproco e nella non ingerenza.
Non si diventa "amici", ma senti che c'è uno sforzo comune, una fatica comune, un sentire comune.
E percepisci, comune anch'essa, l'ostilità verso la scorrettezza, verso la scorciatoia, verso il mezzuccio. Ostilità amplificata perché siamo tanti fisicamente, tantissimi.
Si percepisce più che in altri concorsi, anche perché molti di noi hanno fatto giurisprudenza non a caso, non perché c'era lo studio legale o notarile in famiglia, non perché si avesse un magistrato in casa.
Abbiamo fatto giurisprudenza con una certa visione del mondo, delle cose, degli uomini.
Delle regole.
E la ritrovi quella visione, abbatte spesso barriere spazio-temporali.
È un concorso a rischio inquinamento?
Certo che si, come tutti.
Negarlo è indice di scarsa capacità di analisi o di
incapacità di accettazione della realtà.
O di malafede, esiste anche quella.
È anche un concorso in cui percepisci l'idiosincrasia all'inquinamento? 
Si, è strano ma la percepisci piu' forte che in altri concorsi.
Quell'idiosincrasia basta ad evitare manipolazioni, brogli, raccomandazioni, corruttele?
No, certo che no.
Ma la percezione, così forte, di quell'idiosincrasia diffusa basta per giustificare perché tornarci ancora.
Almeno per me.

Da: X perchè tornarci 29/01/2018 00:59:30
Ho apprezzato molto quello che hai scritto e mi auguro che, nonostante le corsie preferenziali riservate ad alcuni candidati, possano farcela anche persone oneste.
Ad ogni modo, ti faccio i miei complimenti per il tuo stile di scrittura, molto logico, chiaro e scorrevole. Ho letto pochi post su questo e su altri forum scritti in modo così lineare.

Da: Io ci torno perché... 29/01/2018 01:00:57
Io la faccio più semplice...ci torno perché spero di sculare anche io. Ne conosco molti che hanno sculato, che nemmeno gli avvocati potevano fare!

Da: _Idealista_ 29/01/2018 01:26:14
@controlli ok

C'è una perquisizione all'ingresso, con il metaldetector giusto per controllare che tu non abbia telefoni o altri dispositivi.
Poi ci sono state queste altre perquisizioni nel bagno, quando hanno sentito frusciare dei fogli mentre una candidata era in bagno e hanno trovato lei e altre con dei foglietti.
La perquisizione non avveniva sotto gli occhi di altri, ti facevano appartare in un angolo del bagno con la poliziotta che copriva la visuale a chi entrava. O almeno, a me han fatto così. Se collaboravi la signora era anche gentile.
Quanto agli argomenti dei fogli, erano appunti generici. Ad amministrativo c'è sempre gente che arriva a scriversi anche le regole sul riparto di giurisdizione.

Da: Jo67 29/01/2018 01:48:22
Da: Jo67     29/01/2018 01.40.13
Nella manualistica, anche avanzata, non si parla di interdittive prefettizie. La locuzione non è un "topos". Quindi nulla vieta di trattare (con pertinenza al tema) qualunque attività prefettizia di natura interdittiva, e con finalità di contrasto al crimine organizzato, anche in campi del tutto estranei alle certificaz.antimafia. Ad es.  in materia di sospensione prefettizia di consiglieri conunali , ex art. 143 tuel

Da: LennieS 29/01/2018 04:02:04
@peeche tornarci...
Complimenti davvero!! Dovrebbe affrontarsi il concorso  con il tuo spirito...gli imbroglioni non ci sarebbero. In bocca al lupo

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Da: Ispector  29/01/2018 04:33:53
Ma senza raccomandazione non si supera giusto?

Da: Ordine  87 29/01/2018 07:10:59
Il titolo della traccia di penale era assolutamente ambiguo, la confisca per sproporzione e anche quella ex art. 24 antimafia. Sarebbe stato molto più corretto chiamarla ex art. 12aexies etc. Se sarò ni in penale farò ricorso e invito tutti a fare altrettanto.

Da: LennieS 29/01/2018 07:30:29
Di sproporzione parla espressamente il codice antimafia e la legge 92/356.

Da: Lonnies 29/01/2018 07:40:30
Credete che a ottobre/novembre ci sarà il consueto bando annuale?
Non mi attaccate... Non ho consegnato. Sono un po' disperata..

Da: In questa29/01/2018 07:47:02
Settimana decreto , aprile bando , autunno scritti.
Tieni duro lonnies

Da: Lonnies 29/01/2018 07:50:07
Il decreto sarà pubblicato domani. E poi scritti presumibilmente a luglio p.v. Io mi riferivo al consueto bando annuale che viene di solito pubblicato a ottobre/novembre.

Da: In questa29/01/2018 08:19:38
EH no , quest anno nn ci sarà , in quel periodo ci saranno gli scritti

Da: ... 29/01/2018 08:25:54
Continuate a illudervi di scritti in autunno, quando tutto il corsi parlano di luglio

Da: iuste 29/01/2018 08:28:38
Per perché tornarci: hai centrato il mio pensiero. Anche io vado e continuerò ad andare per quell'1% che mi spinge a cambiare il mondo...Quanti anni hai? Visto che hai detto che sei gia' over....Non si e' mai over ma solo piu' consapevoli e tagliati per un mestiere cosi importante che dovrebbe arruolare solo tra gli avv e non tra gli inesperti appena usciti dalle universita' che hanno fatto sspl o peggio ancora il ridicolo tirocinio presso un tribunale....l' eta' e' direttamente proporzionale all' esperienza richiesta e lo e' l'avvocatura

Da: ... 29/01/2018 08:31:18
Che poi, perché eventuali scritti in autunno dovrebbero ostare a un più o meno contestuale altro bando? Dicono che questa settimana verrà firmato il decreto per il concorso a 250 posti e la scorsa settimana ci sono stati gli scritti del precedente, non vedo come una cosa escluda necessariamente l'altra

Da: Add 29/01/2018 08:55:07
Se gli addetti ministeriali, nei giorni delle prove, hanno parlato (come riportato da alcuni forumisti) di scritti in autunno, perché i corsi continuano a sostenere scritti a luglio? Chiarite per cortesia.

Da: Commissario Zenigata 29/01/2018 09:05:39
Se è vero che ci saranno scritti a luglio o in autunno

Se è vero che i posti diventano sempre di meno

Sarebbe opportuno aumentare il numero di consegne possibili, perché in 12 mesi ormai ci si gioca tutte le prove.

QUESTO NOI DOBBIAMO CHIEDERE

Da: Esatto ,29/01/2018 09:08:10
Gli addetti hanno parlato di autunno e già da tempo si paventa di tale voce. I corsi parlavano di luglio prima di questi scritti !!

Da: esperienza+29/01/2018 09:09:57
luglio o settembre cambia poco

Da: Add 29/01/2018 09:16:32
Cambia poco per chi è da anni che continua a studiare!

Da: ungiuristapercaso 
Reputazione utente: +45
29/01/2018 09:40:50
se vi interessa è uscito un concorso bandito dall'AIFA

Da: Lonnies 29/01/2018 09:42:05
@add
E tu ti fidi dei forumisti anonimi che dicono di aver parlato con addetti e di aver saputo autunno?
Io non credo sarà così. Io preferirei autunno almeno per evitare che i posti siano assegnati agli stessi anche se i doppi vincitori secondo me saranno 20/30 non di più.
Credo però si svolgeranno a metà luglio come sempre

Da: Stemag 29/01/2018 09:44:01
Buongiorno a tutti si sa il numero delle consegne?

Da: Mah29/01/2018 09:57:42
Qui si parla di tante cose ma del fatto che i commissari hanno insegnato nelle sspl non ne parla nessuno. Voi non credete che questo determini incompatibilità?  Io penso proprio di sì. Però non ne parla nessuno. Perché dai responsabili del concorso non è arrivata una comunicazione ufficiale che chiarisca se le sspl sono scuole che preparano al concorso?  Io ho frequentato una sspl e scrivevo temi per magistratura!!!

Da: Male male 29/01/2018 10:03:45
Tutti i giudici che conosco sono passati per merito. Sono persone preparatissime e al di sopra di ogni sospetto. Ed è per questo che io ho studiato e continuo a studiare per questo concorso. Trovo anche giuste le perquisizioni.
La traccia di amministrativo, invece, è un chiaro sintomo che qualcosa in questa tornata non ha funzionato e la corsia preferenziale per qualcuno è stata più ampia del solito.

Da: IUS36 29/01/2018 10:05:42
Concorso 320 magistrato: precisazione Ministero

29 gennaio 2018

In qualità di presidente della Commissione esaminatrice del concorso a magistrato ordinario indetto con D.M. 31.05.2017 ed in relazione alle notizie apparse negli ultimi giorni sugli organi di stampa, si precisa quanto segue:



la sentenza citata dagli organi di stampa è in materia di ambiente, del tutto estranea alla traccia estratta di amministrativo ("gli strumenti amministrativi di contrasto alle organizzazioni criminali, con particolare riferimento alle interdittive prefettizie ed alle relative tutele giurisdizionali");

da una ricerca personale effettuata sul sito di giustizia amministrativa si potrebbe ipotizzare che il riferimento sia alla sentenza del Consiglio di Stato n. 3171/2017 per una serie di elementi convergenti (la diversa combinazione degli stessi numeri, l'anno di pubblicazione, il presidente Frattini, l'estensore Bellomo, l'impugnazione avente ad oggetto un'interdittiva prefettizia);

l'analisi di tale sentenza evidenzia che la decisione è incentrata su un giudizio di fatto sulla condotta del soggetto destinatario del provvedimento impugnato senza alcun significativo approfondimento degli aspetti sostanziali e processuali richiesti dal tema;

la giurisprudenza del Consiglio di Stato si è occupata numerose volte dell'istituto dell'interdittiva prefettizia sin dagli anni 90 - una sentenza fra le più recenti e significative per l'analisi sistematica, anche alla luce dei principi sovranazionali, è da ritenersi quella della terza sezione 08.03.2017 n.1109, estensore Noccelli;

l'antimafia amministrativa e l'interdittiva prefettizia sono oggetto di approfondita analisi della dottrina, come facilmente riscontrabile attraverso qualsiasi motore di ricerca, sicchè la traccia non può essere funzionalmente collegata ad alcuno specifico riferimento giurisprudenziale né ad alcuno specifico contributo dottrinario;

l'attualità del tema è desumibile anche dall'interesse della Scuola Superiore della Magistratura che ha organizzato di recente un corso (Roma, 8/9 giugno 2017) sulle misure di prevenzione e la documentazione antimafia al fine di individuare - nell'ambito della normativa in materia di contrasto alla criminalità organizzata - i punti di contatto e le possibili interferenze tra le valutazioni rimesse al giudice penale e quelle proprie del giudice amministrativo, con specifico riferimento proprio al significato dell'interdittiva antimafia quale misura preventiva volta ad impedire alla criminalità organizzata di avere rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione, sia diretti sia mediati, attraverso imprese condizionate dalle mafia (corso P17052);

il prof. Rolli, pur essendo componente della Commissione Parlamentare Antimafia ed avendo al suo attivo oltre 200 pubblicazioni, non si è occupato di interdittive prefettizie nello specifico, se non per un aspetto attinente alla competenza territoriale - estraneo al tema proposto - in uno scritto del 2013 apparso su una rivista di diritto amministrativo IRIS;

la tre tracce elaborate dalla commissione, tra le quali è stata estratta quella sottoposta ai candidati, sono state il risultato di un ampio dibattito che ha coinvolto tutti i componenti presenti;

la traccia scelta - incentrata sulla cd. antimafia amministrativa - ha ad oggetto un argomento attuale, dibattuto in dottrina e giurisprudenza, specie per le interferenze con la giurisdizione ordinaria.

Luigi Agostinacchio

Da: Ahi ahi ahi ahi29/01/2018 10:16:36
Qua per chi urla a pretesi scandali andando ciecamente dietro alle prime stupidaggini scritte col copia e incolla da giornali si fa durissima....
Precisazione da vero giurista (quale è certamente questo Presidente): sobria, puntuale, sintetica e perfettamente centrata sulla disamina tecnica della questione.

Da: Male male 29/01/2018 10:21:46
Che la sentenza di bellomo non fosse pertinente se ne è accorto qualunque concorsista si sia degnato di leggera. Il punto non è questo ma quello sottolineato in precedenti post.

Da: _Idealista_ 29/01/2018 10:25:37
Per fortuna Agostinacchio ha messo un punto a questa farneticante discussione.

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