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Concorso Diplomatico 2017
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Da: Charles de Gaulle 10/06/2017 14:36:07
Quindi il mio consiglio agli aspiranti diplomatici (che può valere anche come chiave di lettura per gli esclusi che non riescono a capacitarsi) si riassume nel porsi una semplice domanda:
"Davvero io sono tra il top 1% degli studenti italiani?"
Se la risposta è sì, chiedetevi:
"E quale prove o fatti lo dimostrano?"
Siate onesti con voi stessi. Gli aspiranti diplomatici potranno così decidere se provarci o meno. I bocciati, forse, potranno trovare una spiegazione alla rabbia e mettersi in pace con se stessi.
Rispondi

Da: @charles de gaulle 10/06/2017 14:37:06
Andrebbe anche detto che la quasi totalità di quelli che entrano all'ENA passano tutti per SciencesPo Parigi che non mi risulta essere esattamente la patria della meritocrazia sociale quanto piuttosto il luogo di perpetuazione dell'elitismo francese (e delle sue ex-colonie)
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Da: Charles de Gaulle 10/06/2017 14:41:07
Vero, ma a SciencesPo si entra per concorso. Un concorso che fai, solitamente, tra i 19 e i 22 anni. Se non passi, hai tutto il tempo per fare altro. Non come i segati al concorso over 29 che si trovano a dover fare stage da 500 euro al mese.
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Da: Insider11 10/06/2017 14:44:07
Charles de Gaulle io sinceramente preferisco i concorsi come gli stage al ministero o anche i concorsi parlamentari dove è specificato nel bando che bisogna avere almeno 110 per partecipare.
È inutile far perdere tempo a gente che non ha un voto di laurea buono e che quindi non passerà...
Rispondi

Da: @charles de gaulle 10/06/2017 14:52:07
Davvero sono tra il top 1% degli studenti italiani?

2014 - Sto 90, Dir 88, ing 89, eco 48, spa 75
2016 - Sto 59, Dir 87, ing 86, eco 82, spa 83
2017 - Sto 82, Dir 55, ing 57, eco 87, spa 44

parla ora, avanti, voglio proprio vedere
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Da: @charles de gaulle 10/06/2017 14:52:13
Davvero sono tra il top 1% degli studenti italiani?

2014 - Sto 90, Dir 88, ing 89, eco 48, spa 75
2016 - Sto 59, Dir 87, ing 86, eco 82, spa 83
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Da: @charles de gaulle 10/06/2017 14:52:19
Davvero sono tra il top 1% degli studenti italiani?

2014 - Sto 90, Dir 88, ing 89, eco 48, spa 75
2016 - Sto 59, Dir 87, ing 86, eco 82, spa 83
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Da: Charles de Gaulle 10/06/2017 15:03:47
Evidentemente no. E per 3 è stato dimostrato. L'ultima volta in modo palese. Nel 2016 hai avuto sfiga, mi dispiace molto. Probabilmente sei tra il top 4-5% degli studenti italiani, quindi non credo tu possa avere problemi a trovare un altro lavoro. Con un concorso stile ENA, saresti dentro, probabilmente.
Detto ciò, mantenere un concorso ultra-selettivo come questo formalmente "aperto e accessibile a tutti" è una bugia. Non sarà il concorso diplomatico ad annullare le differenza di classe tra i giovani italiani. La storia del figlio del lattaio che diventa ambasciatore è inspirante, esemplare ma estremamente rara, è bene che si sappia. Purtroppo, far sembrare questo concorso accessibile a tutti, finisce per danneggiare gli ultimi, i più svantaggiati. E come dirli "gioca all-in con una coppia di due". I figli dei ricchi possono permettersi di provarlo e riprovarlo, una golden parachute lo trovano sicuro. La classe media no. Rendetevi conto, questa finta presunta meritocrazia danneggia proprio coloro che si vuole aiutare.
Rispondi

Da: Pubblicazione voti 10/06/2017 15:04:48
A parte lo scorso anno, in cui oggettivamente sei stato ad un soffio, negli altri due concorsi le insufficienze sono gravi.
Rispondi

Da: Insider11 10/06/2017 15:06:27
Ma se mi faccio mantenere fino a 30 anni per passare un concorso e farmi i soldi, quali sarebbe il problema?
Le famiglie mantengono i cani, non possono mantenere i figli fino a che non si fanno i soldi?
Rispondi

Da: Àaaaaaaa 10/06/2017 15:08:19
Dalle ultime pagine si capisce che è molto più rassicurante pensare che ci sia qualcosa di marcio, perché in fondo noi siamo tutti speciali e se non risulta è colpa di chi non l'ha capito, di certo non nostra, che accettare la dura realtà, ovvero che i numeri sono molto stretti ed è facile rimanere fuori, regole del gioco che tra l'altro si conoscevano dall'inizio. Direi che se una qualità necessaria per vincere è l'umiltà, l'essere adulti e sapersi prendere le proprie responsabilità, state rendendo evidente per quale motivo ora non siete a preparare l'orale.
Rispondi

Da: @pubblicazione 10/06/2017 15:08:35
no aspetta, l'ordine dei primi due anni non era quello, non ricordo bene ma posso rimettermi in contatto e chiedere meglio, fatto sta che se uno prende voti così alti e poi così bassi, nella STESSA materia ma sempre sparigliati, non gli puoi fare il tuo discorso perché lì è proprio la sfiga dei gusti personalissimi dei commissari e stop
Rispondi

Da: Chiamate la Procura della Repubblica di Roma 10/06/2017 15:10:29
Chiamate la Procura della Repubblica di Roma
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Da: Me 10/06/2017 15:14:08
Due considerazioni.
1) Prendere voti alti e poi bassi nella stessa materia significa che c'è qualcosa che non va nel metodo di valutazione.
2) Lavoro presso le Nazioni Unite , il metodo di selezione è molto diverso.

Consiglio : non concentrare tutte le vostre risorse su questo concorso perché è evidente che non si basa meramente sulla preparazione, quanto piuttosto su un misto di preparazione , aleatorietà , gusti del Commissario( forse davvero come la maturità classica nel nostro paese). Good luck guys.
Rispondi

Da: Voti diversi 10/06/2017 15:18:07
Non é affatto detto. Posto che un minimo di soggettività é inevitabile, sono persone, può anche voler dire che un anno sapevi meglio l argomento o hai fatto un tema più pulito.
Rispondi

Da: Charles de Gaulle 10/06/2017 15:18:11
@insider, ti assicuro che ben poche famiglie possono permettersi di mantenere qualcuno a reddito 0 fino ai trent'anni.
Rispondi

Da: Insider11 10/06/2017 15:27:11
Scusa possono mantenere gli animali invece i ragazzi no?
Rispondi

Da: Ma figurati, niente di meno? 10/06/2017 15:27:17
Non conosco da vicino le motivazioni degli altri, ma di certo non per l'esempio dei voti. Sono cose che si accettano dopo una rimpatriata con i tuoi amici il giorno stesso che hai appreso della terza bocciatura - se ti dicono che non conta solo la conoscenza delle lingue ma il contenuto e il contenuto è molto de gustibus che ci vuoi fare? Niente è come tentare di catturare il vento. E beninteso, la critica è a charles, perché il vero problema tutto sommato è l'alea, e davanti all'alea non puoi fare il discorso del top 1%. Perché se fossero capitati mixati i professori dei tre concorsi probabilmente sarebbero passati altri concorrenti invece di quelli che poi sono effettivamente passati. Questo secondo me andrebbe migliorato. va bene non credersi chissa chi solo per il fatto di avere un 110 e di aver fatto 6 mesi di erasmus, ma neanche buttarsi sottoterra con il fatto del top 1%, o per lo meno devi dire prima "il fato e la storia a volte mescolano le carte e per tre mani di fila tu non avrai il poker", ecco questo sì
Rispondi

Da: Insider11 10/06/2017 15:31:57
Io già so che passerò tutti i concorsi che voglio.Avendo 24 anni e già laureato con lode, i miei mi hanno già detto che possono mantenermi fino a 30 anni in qualsiasi concorso voglio fare.
Quindi basta che studi e passo tutto
Rispondi

Da: @charles de gaulle @insider11 10/06/2017 15:55:57
@insider11
I migliori auguri. Solo stà attento, se vuoi fare il diplomatico hai 3 tentativi, che sembrano tanti ma in realtà non lo sono.
@charles de gaulle
Il tuo discorso è teoricamente giusto. Il concorso diplo è uno specchietto per le allodole a tutti gli effetti; dipendesse da me, chiuderei anche le scuole di preparazione che lucrano sulle speranze delle persone.
Per quel che riguarda il sistema francese hai ragione tu..ma guarda cosa sta succedendo solo perchè alcune facoltà vorrebbero mettere il numero chiuso: scontri e violenze.
Purtroppo finchè la classe media non capirà che una meritocrazia livellata al basso non la favorisce ma la danneggia enormemente non succederà mai nulla.
Rispondi

Da: Non ho capito chi 10/06/2017 15:56:56
A pubblicato i voti cosa volesse dimostrare.
Lo scorso anno è stato sfortunato, d'accordo, ma gli altri due la bocciatura non mi pare leggera.
Rispondi

Da: Sono d''accordo in parte 10/06/2017 16:05:45
Con Charles de Gaulle, aggiungerei solo un immancabile fattore c che entra sempre in gioco, però è vero, molti non si autovalutano in origine e poi gridano ai raccomandati.
Rispondi

Da: veritas888 10/06/2017 16:09:16
Considerando che nel privato non ci sono sbocchi per la nostra laurea (un po' di più solo per chi è laureati in economia), e che nella stragrande maggioranza dei casi si arriva comunque a 30 anni senza aver concluso nulla, a parte qualche stage, la tua strategia potrebbe quella più valida..non scherzo.
Se sei veramente deciso a buttarti sui concorsi e impieghi questi anni a fare solo quelli, studiando seriamente, è probabile che entro i 30 tu abbia già vinto qualche concorso. Al contrario, conosco gente (persone anche capaci, ma senza appoggi) che si è laureata a 24-25 anni come te ma che da subito ha escluso di riprendere a studiare per qualche concorso e ha perso anni ad inviare cv ad aziende, banche e società di consulenza senza riuscire a cavare un ragno dal buco.
Il risultato è stato quello di arrivare comunque a 30 anni restando sulle spalle dei genitori...questa è la situazione della stragrande maggioranza dei laureati (in generale) oggi!
Se ti butti sul privato il massimo che trovi sono stage e lavoretti, poi ci sempre le eccezioni, della serie "l'amico dell'amico di mio cugino è stato chiamato a...", tutti gli altri però sono nella merda, questa è la realtà.
Va meglio solo solo a chi è emigrato all'estero.
Quindi le cose sono 2: o ci dai dentro con i concorsi, oppure emigri.
Poi c'è la terza via, quella più rischiosa e folle, che consiste nel prendere un'altra laurea, in ingegneria (tutto meno che edile e civile), da utilizzare per trovare qualcosa di valido nel privato...non tutti posso permetterselo, ovviamente, e non tutti possono averne voglia. Io ad esempio l'ho fatto, ma solo perché mi ero laureato molto giovane come te. Per i miei non è cambiato moltissimo 3 anni in più, alla fine è come se fossi andato fuori corso, sapevo però che dopo avrei trovato lavoro e così è stato. Lavoro con una triennale in ingegneria (non dico quale per privacy), anche se il mio sogno resta vincere questo concorso.
Se avessi dovuto cercare lavoro con la laurea in SP a quest'ora ero sotto a un ponte. Ciao
Rispondi

Da: @15:55 10/06/2017 16:13:40
"Purtroppo finchè la classe media non capirà che una meritocrazia livellata al basso non la favorisce ma la danneggia enormemente non succederà mai nulla. "

Che vuoi dire, scusa?

Rispondi

Da: Insider11 10/06/2017 16:15:42
Io farò cosi, mi dedico solo ai concorsi se studio 15/16 ore al giorno x 4 anni avrò ottime chance di passare concorsi come magistratura, notarile o questo.Avendo a disposizione un sacco di tempo e non avendo una vita sociale particolarmente dinamica ed essendo un ragazzo cmq bravo nello studio avendo conseguito il massimo, senza agganci in organizzazioni universitarie in giurisprudenza particolarmente influenti con cariche che ti permettono di entrare in contatto con professori o sfruttare cariche rappresentesche per ottenere voti più alti, penso di avere buone chance.
Vedremo se tra 6 anni sarò ancora qui su questo forum, mi auguro di no...
Rispondi

Da: Il fatto che tu voglia fare 10/06/2017 16:21:55
Sia il concorso notarile che questo la dice lunga.
Rispondi

Da: @15:55 10/06/2017 16:25:44
Vuol dire che avere università che laureano chiunque, scuole superiori che diplomano chiunque, ecc. ecc. non è sinonimo di un aumento del diritto allo studio bensì è sinonimo di svalutazione e mortificazione di quei risultati; pertanto chi può permetterselo si paga formazioni enormemente superiori alla media, chi non può segue il percorso standard illudendosi di essere un'eccellenza e pagando amaramente tali illusioni
Rispondi

Da: @veritas888 10/06/2017 16:28:11
Posso chiederti, le aziende a cui hai mandato curricula come l'hanno presa la circostanza che tu abbia fatto scienze pokitiche e poi ingegneria? Più che altro per farmi un'idea di come ragiona il mercato del lavoro con chi sceglie percorsi così, perché la mia paura è che un'impresa possa stigmatizzare ancora di più anziché dire ah huarda che bello, due lauree... che esperienza hai avuto tu? Grazie
Rispondi

Da: veritas888 10/06/2017 16:29:44
Con una laurea in giurisprudenza l'unica cosa che obbiettivamente puoi fare è continuare a studiare, non ci sono alternative. Il problema è mantenere i buoni propositi, la determinazione e la voglia per gli anni a venire, e non è facile. Quando sei neolaureato e fresco di studi è diverso, anzi, ti consiglio di approfittare di questo momento, dell'entusiasmo che hai adesso. Dopo sarà più complicato... con il passare del tempo perdi la voglia e l'allenamento allo studio e avrai dimenticato molte delle nozioni apprese all'uni. Inizia a studiare adesso e.non fermarti mai. Unico appunto: per quanto possibile, cerca però di farti anche una vita sociale, altrimenti ti verrà la depressione a star solo sui libri. La solitudine è deleteria per la salute mentale, e quindi per lo studio. 15/16 ore al giorno a studiare??? Ma sei matto? Sbagliatissimo oltre che impossibile, la giornata ha 24h, devi mangiare bene e dormire bene se vuoi studiare BENE.
Corrette abitudini, please!
Rispondi

Da: PianoMobile 10/06/2017 16:43:37
Essendo avvocato ed avendo già 33 anni ( per cui il prossimo anno sarà il mio primo e ultimo tentativo) posso tranquillamente affermare che il voler "sfruttare cariche rappresentesche per ottenere voti più alti" oltre che immorale è anche abbastanza inutile.
Suppongo che questo Insider11 non sia mai entrato in giurisprudenza perchè non ha alcuna contezza di quello che avviene a giurisprudenza. Aggiungo che io mi sono laureato a Catania con un voto prossimo al 110. Per me il concorso è un "di più" avendo già un lavoro che mi fa guadagnare più o meno lostesso stipendio romano dei diplomatici.

Premesso questo, parlo a coloro che vogliono affrontare questo concorso e non a coloro che vogliono demoralizzare.
L'anno scorso un ragazzo mi mandò un paio di suoi temi (credo fossero storia ed economia) e potei leggerli con attenzione . Il tema di economia era ottimo , ricco ,preciso, puntuale , con svariate e puntuali citazioni.Un tema ,sebbene graficamente brutto, che meritava il voto (alto) con cui fu valutato. Il tema di storia era un tema discreto e discreto fu il voto con cui fu classificato. Ritengo che anche gli altri temi fossero discreti , sebbene non ebbi la possibilità di leggerli.
Il ragazzo vinse il concorso , meritatamente a mio avviso, ma i temi non erano scarsi, erano fatti bene.

In tutta franchezza mi sono fatto un'idea del metodo di correzione. Un'idea probabilmente sbagliata ma che credo non sia irragionevole .
I professori correggono i temi di propria pertinenza e li correggono (o meglio visionano) tutti. Vi è dunque una correzione singola. Si Scartano poi quelli che ritengono assolutamente non accettabili (diciamo quelli valutati con un voto inferiore a 50/55) perché pessimi o davvero mediocri.
Pertanto già, con questa prima fase i professori decurtano una buona metà degli elaborati.
A questo punto inizia la correzione "collegiale" per cui bisogna trovare una quarantina di ragazzi i cui temi possano essere accettati per la fase successiva (tutti e 5 )
In questo momento potrebbe avvenire l'esercizio della discrezionalità.
Il ragazzo A ha consegnato temi cosi valutati : Storia 80 Diritto 75 Economia 70 ING 68 (che viene portato a 70) SPA 58 (che viene portato poi a 60)
Il ragazzo B invece Storia 70 Diritto 75 Economia 50 ING 80 SPA 78 , viene bocciato.
Solo una fase di "correzione collegiale" e limatura della graduatoria, spiegherebbe i 70 in inglese e alcuni 60 .

Accolgo con favore e simpatia vostre considerazioni su queste mie disordinate considerazioni.
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Da: Charles de Gaulle	10/06/2017 14:36:07
Quindi il mio consiglio agli aspiranti diplomatici (che può valere anche come chiave di lettura per gli esclusi che non riescono a capacitarsi) si riassume nel porsi una semplice domanda: "Davvero io sono tra il top 1% degli studenti italiani?" Se la risposta è sì, chiedetevi: "E quale prove o fatti lo dimostrano?" Siate onesti con voi stessi. Gli aspiranti diplomatici potranno così decidere se provarci o meno. I bocciati, forse, potranno trovare una spiegazione alla rabbia e mettersi in pace con se stessi.
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Da: @charles de gaulle	10/06/2017 14:37:06
Andrebbe anche detto che la quasi totalità di quelli che entrano all'ENA passano tutti per SciencesPo Parigi che non mi risulta essere esattamente la patria della meritocrazia sociale quanto piuttosto il luogo di perpetuazione dell'elitismo francese (e delle sue ex-colonie)
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Da: Charles de Gaulle	10/06/2017 14:41:07
Vero, ma a SciencesPo si entra per concorso. Un concorso che fai, solitamente, tra i 19 e i 22 anni. Se non passi, hai tutto il tempo per fare altro. Non come i segati al concorso over 29 che si trovano a dover fare stage da 500 euro al mese.
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Da: Insider11	10/06/2017 14:44:07
Charles de Gaulle io sinceramente preferisco i concorsi come gli stage al ministero o anche i concorsi parlamentari dove è specificato nel bando che bisogna avere almeno 110 per partecipare. È inutile far perdere tempo a gente che non ha un voto di laurea buono e che quindi non passerà...
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Da: @charles de gaulle	10/06/2017 14:52:07
Davvero sono tra il top 1% degli studenti italiani? 2014 - Sto 90, Dir 88, ing 89, eco 48, spa 75 2016 - Sto 59, Dir 87, ing 86, eco 82, spa 83 2017 - Sto 82, Dir 55, ing 57, eco 87, spa 44 parla ora, avanti, voglio proprio vedere
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Da: @charles de gaulle	10/06/2017 14:52:13
Davvero sono tra il top 1% degli studenti italiani? 2014 - Sto 90, Dir 88, ing 89, eco 48, spa 75 2016 - Sto 59, Dir 87, ing 86, eco 82, spa 83 2017 - Sto 82, Dir 55, ing 57, eco 87, spa 44 parla ora, avanti, voglio proprio vedere
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Da: @charles de gaulle	10/06/2017 14:52:19
Davvero sono tra il top 1% degli studenti italiani? 2014 - Sto 90, Dir 88, ing 89, eco 48, spa 75 2016 - Sto 59, Dir 87, ing 86, eco 82, spa 83 2017 - Sto 82, Dir 55, ing 57, eco 87, spa 44 parla ora, avanti, voglio proprio vedere
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Da: Charles de Gaulle	10/06/2017 15:03:47
Evidentemente no. E per 3 è stato dimostrato. L'ultima volta in modo palese. Nel 2016 hai avuto sfiga, mi dispiace molto. Probabilmente sei tra il top 4-5% degli studenti italiani, quindi non credo tu possa avere problemi a trovare un altro lavoro. Con un concorso stile ENA, saresti dentro, probabilmente. Detto ciò, mantenere un concorso ultra-selettivo come questo formalmente "aperto e accessibile a tutti" è una bugia. Non sarà il concorso diplomatico ad annullare le differenza di classe tra i giovani italiani. La storia del figlio del lattaio che diventa ambasciatore è inspirante, esemplare ma estremamente rara, è bene che si sappia. Purtroppo, far sembrare questo concorso accessibile a tutti, finisce per danneggiare gli ultimi, i più svantaggiati. E come dirli "gioca all-in con una coppia di due". I figli dei ricchi possono permettersi di provarlo e riprovarlo, una golden parachute lo trovano sicuro. La classe media no. Rendetevi conto, questa finta presunta meritocrazia danneggia proprio coloro che si vuole aiutare.
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Da: Pubblicazione voti	10/06/2017 15:04:48
A parte lo scorso anno, in cui oggettivamente sei stato ad un soffio, negli altri due concorsi le insufficienze sono gravi.
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Da: Insider11	10/06/2017 15:06:27
Ma se mi faccio mantenere fino a 30 anni per passare un concorso e farmi i soldi, quali sarebbe il problema? Le famiglie mantengono i cani, non possono mantenere i figli fino a che non si fanno i soldi?
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Da: Àaaaaaaa	10/06/2017 15:08:19
Dalle ultime pagine si capisce che è molto più rassicurante pensare che ci sia qualcosa di marcio, perché in fondo noi siamo tutti speciali e se non risulta è colpa di chi non l'ha capito, di certo non nostra, che accettare la dura realtà, ovvero che i numeri sono molto stretti ed è facile rimanere fuori, regole del gioco che tra l'altro si conoscevano dall'inizio. Direi che se una qualità necessaria per vincere è l'umiltà, l'essere adulti e sapersi prendere le proprie responsabilità, state rendendo evidente per quale motivo ora non siete a preparare l'orale.
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Da: @pubblicazione	10/06/2017 15:08:35
no aspetta, l'ordine dei primi due anni non era quello, non ricordo bene ma posso rimettermi in contatto e chiedere meglio, fatto sta che se uno prende voti così alti e poi così bassi, nella STESSA materia ma sempre sparigliati, non gli puoi fare il tuo discorso perché lì è proprio la sfiga dei gusti personalissimi dei commissari e stop
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Da: Chiamate la Procura della Repubblica di Roma	10/06/2017 15:10:29
Chiamate la Procura della Repubblica di Roma
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Da: Me	10/06/2017 15:14:08
Due considerazioni. 1) Prendere voti alti e poi bassi nella stessa materia significa che c'è qualcosa che non va nel metodo di valutazione. 2) Lavoro presso le Nazioni Unite , il metodo di selezione è molto diverso. Consiglio : non concentrare tutte le vostre risorse su questo concorso perché è evidente che non si basa meramente sulla preparazione, quanto piuttosto su un misto di preparazione , aleatorietà , gusti del Commissario( forse davvero come la maturità classica nel nostro paese). Good luck guys.
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Da: Voti diversi	10/06/2017 15:18:07
Non é affatto detto. Posto che un minimo di soggettività é inevitabile, sono persone, può anche voler dire che un anno sapevi meglio l argomento o hai fatto un tema più pulito.
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Da: Charles de Gaulle	10/06/2017 15:18:11
@insider, ti assicuro che ben poche famiglie possono permettersi di mantenere qualcuno a reddito 0 fino ai trent'anni.
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Da: Insider11	10/06/2017 15:27:11
Scusa possono mantenere gli animali invece i ragazzi no?
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Da: Ma figurati, niente di meno?	10/06/2017 15:27:17
Non conosco da vicino le motivazioni degli altri, ma di certo non per l'esempio dei voti. Sono cose che si accettano dopo una rimpatriata con i tuoi amici il giorno stesso che hai appreso della terza bocciatura - se ti dicono che non conta solo la conoscenza delle lingue ma il contenuto e il contenuto è molto de gustibus che ci vuoi fare? Niente è come tentare di catturare il vento. E beninteso, la critica è a charles, perché il vero problema tutto sommato è l'alea, e davanti all'alea non puoi fare il discorso del top 1%. Perché se fossero capitati mixati i professori dei tre concorsi probabilmente sarebbero passati altri concorrenti invece di quelli che poi sono effettivamente passati. Questo secondo me andrebbe migliorato. va bene non credersi chissa chi solo per il fatto di avere un 110 e di aver fatto 6 mesi di erasmus, ma neanche buttarsi sottoterra con il fatto del top 1%, o per lo meno devi dire prima "il fato e la storia a volte mescolano le carte e per tre mani di fila tu non avrai il poker", ecco questo sì
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Da: Insider11	10/06/2017 15:31:57
Io già so che passerò tutti i concorsi che voglio.Avendo 24 anni e già laureato con lode, i miei mi hanno già detto che possono mantenermi fino a 30 anni in qualsiasi concorso voglio fare. Quindi basta che studi e passo tutto
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Da: @charles de gaulle @insider11	10/06/2017 15:55:57
@insider11 I migliori auguri. Solo stà attento, se vuoi fare il diplomatico hai 3 tentativi, che sembrano tanti ma in realtà non lo sono. @charles de gaulle Il tuo discorso è teoricamente giusto. Il concorso diplo è uno specchietto per le allodole a tutti gli effetti; dipendesse da me, chiuderei anche le scuole di preparazione che lucrano sulle speranze delle persone. Per quel che riguarda il sistema francese hai ragione tu..ma guarda cosa sta succedendo solo perchè alcune facoltà vorrebbero mettere il numero chiuso: scontri e violenze. Purtroppo finchè la classe media non capirà che una meritocrazia livellata al basso non la favorisce ma la danneggia enormemente non succederà mai nulla.
Rispondi

Da: Non ho capito chi	10/06/2017 15:56:56
A pubblicato i voti cosa volesse dimostrare. Lo scorso anno è stato sfortunato, d'accordo, ma gli altri due la bocciatura non mi pare leggera.
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Da: Sono d''accordo in parte	10/06/2017 16:05:45
Con Charles de Gaulle, aggiungerei solo un immancabile fattore c che entra sempre in gioco, però è vero, molti non si autovalutano in origine e poi gridano ai raccomandati.
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Da: veritas888	10/06/2017 16:09:16
Considerando che nel privato non ci sono sbocchi per la nostra laurea (un po' di più solo per chi è laureati in economia), e che nella stragrande maggioranza dei casi si arriva comunque a 30 anni senza aver concluso nulla, a parte qualche stage, la tua strategia potrebbe quella più valida..non scherzo. Se sei veramente deciso a buttarti sui concorsi e impieghi questi anni a fare solo quelli, studiando seriamente, è probabile che entro i 30 tu abbia già vinto qualche concorso. Al contrario, conosco gente (persone anche capaci, ma senza appoggi) che si è laureata a 24-25 anni come te ma che da subito ha escluso di riprendere a studiare per qualche concorso e ha perso anni ad inviare cv ad aziende, banche e società di consulenza senza riuscire a cavare un ragno dal buco. Il risultato è stato quello di arrivare comunque a 30 anni restando sulle spalle dei genitori...questa è la situazione della stragrande maggioranza dei laureati (in generale) oggi! Se ti butti sul privato il massimo che trovi sono stage e lavoretti, poi ci sempre le eccezioni, della serie "l'amico dell'amico di mio cugino è stato chiamato a...", tutti gli altri però sono nella merda, questa è la realtà. Va meglio solo solo a chi è emigrato all'estero. Quindi le cose sono 2: o ci dai dentro con i concorsi, oppure emigri. Poi c'è la terza via, quella più rischiosa e folle, che consiste nel prendere un'altra laurea, in ingegneria (tutto meno che edile e civile), da utilizzare per trovare qualcosa di valido nel privato...non tutti posso permetterselo, ovviamente, e non tutti possono averne voglia. Io ad esempio l'ho fatto, ma solo perché mi ero laureato molto giovane come te. Per i miei non è cambiato moltissimo 3 anni in più, alla fine è come se fossi andato fuori corso, sapevo però che dopo avrei trovato lavoro e così è stato. Lavoro con una triennale in ingegneria (non dico quale per privacy), anche se il mio sogno resta vincere questo concorso. Se avessi dovuto cercare lavoro con la laurea in SP a quest'ora ero sotto a un ponte. Ciao
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Da: @15:55	10/06/2017 16:13:40
"Purtroppo finchè la classe media non capirà che una meritocrazia livellata al basso non la favorisce ma la danneggia enormemente non succederà mai nulla. " Che vuoi dire, scusa?
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Da: Insider11	10/06/2017 16:15:42
Io farò cosi, mi dedico solo ai concorsi se studio 15/16 ore al giorno x 4 anni avrò ottime chance di passare concorsi come magistratura, notarile o questo.Avendo a disposizione un sacco di tempo e non avendo una vita sociale particolarmente dinamica ed essendo un ragazzo cmq bravo nello studio avendo conseguito il massimo, senza agganci in organizzazioni universitarie in giurisprudenza particolarmente influenti con cariche che ti permettono di entrare in contatto con professori o sfruttare cariche rappresentesche per ottenere voti più alti, penso di avere buone chance. Vedremo se tra 6 anni sarò ancora qui su questo forum, mi auguro di no...
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Da: Il fatto che tu voglia fare	10/06/2017 16:21:55
Sia il concorso notarile che questo la dice lunga.
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Da: @15:55	10/06/2017 16:25:44
Vuol dire che avere università che laureano chiunque, scuole superiori che diplomano chiunque, ecc. ecc. non è sinonimo di un aumento del diritto allo studio bensì è sinonimo di svalutazione e mortificazione di quei risultati; pertanto chi può permetterselo si paga formazioni enormemente superiori alla media, chi non può segue il percorso standard illudendosi di essere un'eccellenza e pagando amaramente tali illusioni
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Da: @veritas888	10/06/2017 16:28:11
Posso chiederti, le aziende a cui hai mandato curricula come l'hanno presa la circostanza che tu abbia fatto scienze pokitiche e poi ingegneria? Più che altro per farmi un'idea di come ragiona il mercato del lavoro con chi sceglie percorsi così, perché la mia paura è che un'impresa possa stigmatizzare ancora di più anziché dire ah huarda che bello, due lauree... che esperienza hai avuto tu? Grazie
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Da: veritas888	10/06/2017 16:29:44
Con una laurea in giurisprudenza l'unica cosa che obbiettivamente puoi fare è continuare a studiare, non ci sono alternative. Il problema è mantenere i buoni propositi, la determinazione e la voglia per gli anni a venire, e non è facile. Quando sei neolaureato e fresco di studi è diverso, anzi, ti consiglio di approfittare di questo momento, dell'entusiasmo che hai adesso. Dopo sarà più complicato... con il passare del tempo perdi la voglia e l'allenamento allo studio e avrai dimenticato molte delle nozioni apprese all'uni. Inizia a studiare adesso e.non fermarti mai. Unico appunto: per quanto possibile, cerca però di farti anche una vita sociale, altrimenti ti verrà la depressione a star solo sui libri. La solitudine è deleteria per la salute mentale, e quindi per lo studio. 15/16 ore al giorno a studiare??? Ma sei matto? Sbagliatissimo oltre che impossibile, la giornata ha 24h, devi mangiare bene e dormire bene se vuoi studiare BENE. Corrette abitudini, please!
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Da: PianoMobile	10/06/2017 16:43:37
Essendo avvocato ed avendo già 33 anni ( per cui il prossimo anno sarà il mio primo e ultimo tentativo) posso tranquillamente affermare che il voler "sfruttare cariche rappresentesche per ottenere voti più alti" oltre che immorale è anche abbastanza inutile. Suppongo che questo Insider11 non sia mai entrato in giurisprudenza perchè non ha alcuna contezza di quello che avviene a giurisprudenza. Aggiungo che io mi sono laureato a Catania con un voto prossimo al 110. Per me il concorso è un "di più" avendo già un lavoro che mi fa guadagnare più o meno lostesso stipendio romano dei diplomatici. Premesso questo, parlo a coloro che vogliono affrontare questo concorso e non a coloro che vogliono demoralizzare. L'anno scorso un ragazzo mi mandò un paio di suoi temi (credo fossero storia ed economia) e potei leggerli con attenzione . Il tema di economia era ottimo , ricco ,preciso, puntuale , con svariate e puntuali citazioni.Un tema ,sebbene graficamente brutto, che meritava il voto (alto) con cui fu valutato. Il tema di storia era un tema discreto e discreto fu il voto con cui fu classificato. Ritengo che anche gli altri temi fossero discreti , sebbene non ebbi la possibilità di leggerli. Il ragazzo vinse il concorso , meritatamente a mio avviso, ma i temi non erano scarsi, erano fatti bene. In tutta franchezza mi sono fatto un'idea del metodo di correzione. Un'idea probabilmente sbagliata ma che credo non sia irragionevole . I professori correggono i temi di propria pertinenza e li correggono (o meglio visionano) tutti. Vi è dunque una correzione singola. Si Scartano poi quelli che ritengono assolutamente non accettabili (diciamo quelli valutati con un voto inferiore a 50/55) perché pessimi o davvero mediocri. Pertanto già, con questa prima fase i professori decurtano una buona metà degli elaborati. A questo punto inizia la correzione "collegiale" per cui bisogna trovare una quarantina di ragazzi i cui temi possano essere accettati per la fase successiva (tutti e 5 ) In questo momento potrebbe avvenire l'esercizio della discrezionalità. Il ragazzo A ha consegnato temi cosi valutati : Storia 80 Diritto 75 Economia 70 ING 68 (che viene portato a 70) SPA 58 (che viene portato poi a 60) Il ragazzo B invece Storia 70 Diritto 75 Economia 50 ING 80 SPA 78 , viene bocciato. Solo una fase di "correzione collegiale" e limatura della graduatoria, spiegherebbe i 70 in inglese e alcuni 60 . Accolgo con favore e simpatia vostre considerazioni su queste mie disordinate considerazioni.
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