Mininterno.net FORUM - Concorso 175 dirigenti agenzia entrate 2010

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Concorso 175 dirigenti agenzia entrate 2010
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Da: Klaus. 2 - 09/07/2023 19:33:25
Piaccia o no le gravi carenze di personale, dai dirigenti alle prime aree, si ripercuotono quotidianamente sul lavoro degli uffici e, di conseguenza, sul buon andamento della pubblica amministrazione. Subito scorrimenti ed assunzioni sopratutto ed essenzialmente di seconde aree che, allo stato degli atti, sono le più necessarie per colmare i vuoti lasciati dai pensionamenti e dall'inspiegabilmente mancato turn over.
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Da: Klaus. 2 - 09/07/2023 19:33:43
Piaccia o no le gravi carenze di personale, dai dirigenti alle prime aree, si ripercuotono quotidianamente sul lavoro degli uffici e, di conseguenza, sul buon andamento della pubblica amministrazione. Subito scorrimenti ed assunzioni sopratutto ed essenzialmente di seconde aree che, allo stato degli atti, sono le più necessarie per colmare i vuoti lasciati dai pensionamenti e dall'inspiegabilmente mancato turn over.
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Da: X klaus 10/07/2023 03:48:54
Prima o poi ci dovresti far capire perché assumere seconde aree che poi si scopre all'orale che non sono diplomati ma laureati . Un demansionamento che inizia il timo giorno di lavoro .
Rispondi

Da: X su 10/07/2023 07:41:02
....con la tua domanda dimostri di conoscere poco le problematiche degli uffici sopratutto in relazione alla gestione del personale e all'assegnazione delle mansioni....Vi sono lavorazioni squisitamente di concetto che mal si combinano con le aspettative di laureati.
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Da: X x su 10/07/2023 07:42:29
Demansionati? Basta non fare qui concorsi .
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Da: infatti 2 - 10/07/2023 09:52:50
Vi piace la catena di montaggio?
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Da: Sindacatoresponsabile 2 - 10/07/2023 13:45:49
La seconda area e' fondamentale per il processo produttivo.
Non abbiamo bisogno di capi e capetti che quelli che ci sono bastano e avanzano ma di gente che lavora.
Il sindacato tutela chi lavora e si adopera per la sua valorizzazione.
Rispondi

Da: bravi 1 - 10/07/2023 13:56:48
Allora fate fare carriera anche alle terze che tirano avanti la baracca. Vi siete accorti che non siete trent'anni fa?
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Da: Klaus. 10/07/2023 14:09:49
Basta gestire il personale con criterio, avere la ca
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Da: Klaus. 1 - 10/07/2023 14:16:05
Basta gestire il personale con criterio, avere la capacità di redigere le piante organiche degli uffici partendo dalle lavorazioni da svolgere e dalle necessità dell'utenza e, di conseguenza, bandire i relativi concorsi che per le prime e le seconde arre possono consistere in domande a risposta multipla come accade negli altri paesi europei. Un po come accadeva quando tutto era gestito con la lungimiranza del Mef.
Rispondi

Da: Ma sei fuori 2 - 10/07/2023 14:23:42
Poi con due crocette Sindacato responsabile li fará arrivare tutti in terza. E magari in quarta, non mettiamo limiti alla provvidenza. A forza di sperperi guardate che fine fanno i vostri adeguamenti stipendiali. Nel frattempo 20 miliardi per adeguamenti di pensioni
Rispondi

Da: Ma sei fuori 1 2 - 10/07/2023 14:23:43
Poi con due crocette Sindacato responsabile li fará arrivare tutti in terza. E magari in quarta, non mettiamo limiti alla provvidenza. A forza di sperperi guardate che fine fanno i vostri adeguamenti stipendiali. Nel frattempo 20 miliardi per adeguamenti di pensioni
Rispondi

Da: Basta 10/07/2023 14:29:44
Adeguarsi alla sentenza
Rispondi

Da: innanzitutto, 2 - 10/07/2023 14:54:02
in base al nuovo contratto, la seconda area deve restare tale x 15 anni, prima di passare in terza area...

in secondo luogo, non si può oberare i funzionari di meri compiti esecutivi: é demansionante e neppure risponde alle esigenze di buona amministrazione che un accertatore debba farsi il corso sul protocollo, per le notifiche!
Rispondi

Da: X su 2 - 10/07/2023 17:37:34
Non hai capito nulla proprio nulla...
Rispondi

Da: x x su 2 - 10/07/2023 18:16:07
Chi io?
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Da: X Tutti 1 - 10/07/2023 19:07:21
La terza area dovrebbe essere riservata ai laureati ossia i "funzionari" dovrebbero essere tutti laureati con concorsi su base nazionale senza inutili ed insensati tirocini, come accadeva ai tempi del Mef.
Rispondi

Da: Voloteo 1 - 10/07/2023 19:15:31
X innanzitutto

Vedi per fare i capi, dirigenti o assimilati bisogna saperlo fare, sopratutto nell'organizzazione dell'ufficio. Ad esempio in ogni ufficio controlli ci dovrebbe essere un "coordinamento" che oltre a supportare la figura apicale si deve occupare della gestione degli elementi, delle suddivisioni delle pratiche, delle notifiche, delle corrispondenza e di tutte quelle incombenze proprie del servizio. In caso contrario la gestione può essere problematica.
Rispondi

Da: Realistas 1 - 10/07/2023 22:25:27
Ancora fate chiacchiere... Ma nessuno sa della nota di Ruffini ai dr????
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Da: Domanda. 1 - 10/07/2023 22:29:44
Che nota?
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Da: x sfigati 1 - 10/07/2023 22:44:35
Allora...sfigati...perché non raccogliete rilegate e pubblicate tutte ste minchiate...tipo diario di una schiappa....magati è la volta buona che alzate due spicci
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Da: Andromeda93 1 - 10/07/2023 22:45:16
Che dice questa nota?
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Da: Andromeda93 1 - 10/07/2023 23:00:15
Se è vero che Ruffini ha scritto ai dr può essere solo per la revoca degli incarichi se il contratto individuale è stato sottoscritto a livello regionale.
Però visto che qui scrivono anche millantatori può essere una bufala. Certo dopo 2 settimane dalla sentenza un colpo di qualunque tipo bisogna batterlo.
Rispondi

Da: la nota esiste 1 - 10/07/2023 23:16:02
ma non siamo autorizzati a divulgarla. Tutto a tempo debito....
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Da: Andromeda93 10/07/2023 23:18:49
Capisco e concordo..
Rispondi

Da: x tutti 1 1 - 10/07/2023 23:24:06

Gentili Direttrici e Direttori,
come noto, le sentenze del TAR Lazio n. 14858/2022 e n. 14859/2022 del 14 novembre 2022 avevano annullato "gli esiti della procedura in oggetto nella parte relativa all'attribuzione del punteggio per titoli, nonché il prodromico verbale n. 2 del 10 febbraio 2016 della Commissione, limitatamente alla fissazione dei valori di punteggio stabiliti per i singoli titoli valutabili, fermi i criteri di valutazione degli stessi e con espressa salvezza dei successivi atti che l'Amministrazione riterrà di adottare".

In fase cautelare il Consiglio di Stato, con le ordinanze n. 472/2023 e n. 626/2023 del 15/02/2023, aveva accolto la richiesta di sospensiva avanzata dall'Agenzia avverso le suddette sentenze del TAR Lazio, ritenendo che "nelle more della definizione del merito si palesi l'esigenza di mantenere ferma la graduatoria concorsuale".
In esito alle udienze di merito del 16 maggio scorso, sono state pubblicate le sentenze del Consiglio di Stato n. 6237/2023 e 6238/2023 del 26 giugno 2023 che hanno confermato le sentenze sfavorevoli di primo grado e hanno rigettato gli appelli proposti dall'Agenzia anche al fine di ottenere delle sentenze definitive nei confronti di tutte le controparti.
Con queste sentenze il Consiglio di Stato, confermando le statuizioni del TAR del Lazio, ha ordinato all'Agenzia di eseguire un'attività complessa quale la rivalutazione dei titoli che, per legge, deve essere affidata ad un organo terzo e straordinario quale è la Commissione esaminatrice.
L'Agenzia, in coordinamento con l'Avvocatura dello Stato, sta già avviando tutti i passaggi propedeutici e necessari per conformarsi senza indugio alle statuizioni dei giudici amministrativi e ottenere nel più breve tempo possibile la rinnovazione della fase di valutazione dei titoli; tuttavia le operazioni di rivalutazione previste non sono immediate ma richiedono necessariamente un congruo lasso di tempo per essere effettuate.
In attesa del completamento della rivalutazione dei titoli e della individuazione dei 175 vincitori e, quindi, nelle more della attuazione nel merito e in concreto delle decisioni del Consiglio di Stato, è necessario però garantire la continuità alle delicatissime funzioni dirigenziali svolte nelle diverse strutture e assicurare efficienza e buon andamento alle peculiari funzioni istituzionali che la legge affida all'Agenzia.
In tale senso, è opportuno rassicurare tutti coloro che all'attualità sono stati dichiarati vincitori e assunti in servizio che, sino alla conclusione del procedimento di rinnovazione della fase di valutazione dei titoli - ordinato dal TAR Lazio e confermato dal Consiglio di Stato con le pronunce suindicate -, gli atti da loro emanati hanno piena legittimità in quanto "resta efficace la graduatoria impugnata, nonché i correlati atti di conferimento delle funzioni".
In linea con la giurisprudenza consolidata sul punto, si è così espresso di recente il Consiglio di Stato, sezione settima, - in una situazione pressoché sovrapponibile al caso di specie - con la sentenza n. 8370 del 28 settembre 2022 che si unisce (allegato 1), laddove condannando l'amministrazione resistente a provvedere alla rivalutazione dei titoli presentati dai candidati in coerenza con quanto indicato in sentenza, espressamente stabilisce in ossequio all'articolo 34, comma 1 lettera e) del codice del processo amministrativo, di mantenere valida ed efficace la graduatoria oggetto di rivisitazione e i conseguenti atti di
conferimento delle funzioni ai rispettivi vincitori fino al completamento del procedimento.
Depone nella medesima direzione, altresì, il dato letterale delle pronunce in oggetto, laddove "il Tribunale [TAR, sez. seconda-ter, sentenze n. 14856/2022, n. 14857/2022 e n. 14859/2022 del 14 novembre 2022] annulla gli esiti della procedura in epigrafe nella parte relativa alla attribuzione del punteggio per titoli, nonché il prodromico verbale n. 2 del 10 febbraio 2016 della Commissione, limitatamente alla fissazione dei valori di punteggio stabiliti per i singoli titoli valutabili, fermi i criteri di valutazione degli stessi e con espressa salvezza dei successivi atti che l'Amministrazione riterrà di adottare".
Conferma ciò il Consiglio di Stato, nelle ordinanze cautelari n. 624/2023 e
n. 626/2023 del 15 febbraio 2023, dove accogliendo le richieste di sospensiva proposte dall'Agenzia, ribadisce che "si palesi l'esigenza di mantenere ferma la graduatoria concorsuale".
Nelle more della riformulazione, si ribadisce, pertanto, la necessità di garantire la continuità delle funzioni affidate e la correntezza dell'attività amministrativa cui sono stati preposti.
In tal senso, si richiamano i conferenti e autorevoli arresti giurisprudenziali su tale specifico peculiare ultimo profilo:

â�� Cass. SS.UU., 28 gennaio 2003, n. 1238;

â�� Consiglio di Stato, sez. V, sent. n. 1328 del 17 marzo 20141.

1 Sul punto, si sono espresse le SS.UU. della Suprema Corte, secondo cui "l'approvazione della graduatoria, con correlativa designazione del vincitore del concorso, da un lato, e costituzione del rapporto di impiego, dall'altro, pur essendo atti connessi e configurandosi l'uno come presupposto della validità dell'altro, restano reciprocamente distinti, con la conseguenza che il giudicato di annullamento dell'atto presupposto, mentre può costituire la ragione di un successivo annullamento di quello subordinato, non ne determina di per sé la caducazione, rimanendo, invece, affidato al potere conformativo dell'Amministrazione disporre la cessazione di un rapporto di impiego tuttora pendente, ancorché in assenza delle condizioni di legittimità dell'assunzione del lavoratore" (cfr. Cass. Sez. Un., 28 gennaio 2003, n. 1238).

Anche la sentenza n. 1328 del 17 marzo 2014, con cui il Consiglio di Stato, sez. V, nel pronunciarsi in merito alla questione della illegittimità dell'art. 10 del bando di concorso - indetto dal comune di Quartu

S. Elena per la copertura di n. 2 posti di dirigente tecnico - nella parte in cui attribuiva a ciascun componente la commissione giudicatrice del concorso punti 3,33 per la valutazione dei titoli dei candidati, ha riformato parzialmente la sentenza del T.A.R. per la Sardegna, e dopo aver annullato in parte qua i provvedimenti dell'amministrazione comunale originariamente impugnati per l'effetto, ha così disposto: "Salva la prosecuzione medio tempore dei rapporti di lavoro in corso, la commissione di

La permanenza alla guida delle rispettive strutture dirigenziali è una ineludibile e indefettibile misura organizzativa e amministrativa, funzionale alla tutela del superiore interesse pubblico costituzionale al buon andamento e alla efficienza dell'azione istituzionale dell'Agenzia, fintantoché non si portino a compimento le descritte operazioni di conformazione al giudicato amministrativo.

Il delicato compito a cui siete chiamati in qualità di Direttori di vertice, è quello di favorire un clima di serena e costruttiva fiducia in questa particolare fase organizzativa e gestionale dell'Agenzia, rassicurando il personale che le strutture competenti sono impegnate a giungere al più presto alla definitività degli atti di questo concorso, a concludere la procedura selettiva a 150 dirigenti e ad assumere, in tempi brevi, i vincitori del concorso a 10 dirigenti che porteranno al consolidamento dell'assetto delle posizioni dirigenziali dell'Agenzia.
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Da: ahahaha, 2 - 11/07/2023 01:10:54
sentenza del 2014 contro il Comune di Quartu....
Meglio darsi malati e non firmare!
Le assicurazioni RC terzi non coprono gli atti dolosi, ma solo la colpa grave!
Rispondi

Da: Ahahah Ahahah 1 1 - 11/07/2023 07:02:32
Firmate e mantenete calda la sedia, per i prossimi che verranno... ahahahahahahaahahahahaha
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Da: Andromeda93 11/07/2023 07:43:33
Sicuramente questo è un parere dell'Avvocatura, gli uffici devono andare avanti come la graduatoria deve essere riformulata in tempi brevi, non è un'operazione difficile.. basta prendere i punteggi dei bandi di concorso che valorizzano i titoli e farne una media per essere al riparo da future contestazioni, i moltiplicatori non sono uno strumento, il Tar o il CdS li avrebbero già indicati.
Per quanto riguarda il caso.. i dirigenti del Comune di Quartu Sant'Elena, sembra si inserisca in un contesto di giurisprudenza di legittimità e amministrativa consolidata, è chiaro che i contribuenti proveranno a far valere la nullità e per questo esistono gli uffici legali da sempre notoriamente valorizzati specialmente nell'ultimo accordo sui profili professionali.. per la serie i saldi sono senza sosta..
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Da: Xyz 1 - 11/07/2023 08:06:21
Scorrimento totale....evai...,,,!!!
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Da: Klaus.	2 - 09/07/2023 19:33:25
Piaccia o no le gravi carenze di personale, dai dirigenti alle prime aree, si ripercuotono quotidianamente sul lavoro degli uffici e, di conseguenza, sul buon andamento della pubblica amministrazione. Subito scorrimenti ed assunzioni sopratutto ed essenzialmente di seconde aree che, allo stato degli atti, sono le più necessarie per colmare i vuoti lasciati dai pensionamenti e dall'inspiegabilmente mancato turn over.
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Da: Klaus.	2 - 09/07/2023 19:33:43
Piaccia o no le gravi carenze di personale, dai dirigenti alle prime aree, si ripercuotono quotidianamente sul lavoro degli uffici e, di conseguenza, sul buon andamento della pubblica amministrazione. Subito scorrimenti ed assunzioni sopratutto ed essenzialmente di seconde aree che, allo stato degli atti, sono le più necessarie per colmare i vuoti lasciati dai pensionamenti e dall'inspiegabilmente mancato turn over.
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Da: X klaus	10/07/2023 03:48:54
Prima o poi ci dovresti far capire perché assumere seconde aree che poi si scopre all'orale che non sono diplomati ma laureati . Un demansionamento che inizia il timo giorno di lavoro .
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Da: X su	10/07/2023 07:41:02
....con la tua domanda dimostri di conoscere poco le problematiche degli uffici sopratutto in relazione alla gestione del personale e all'assegnazione delle mansioni....Vi sono lavorazioni squisitamente di concetto che mal si combinano con le aspettative di laureati.
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Da: X x su	10/07/2023 07:42:29
Demansionati? Basta non fare qui concorsi .
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Da: infatti	2 - 10/07/2023 09:52:50
Vi piace la catena di montaggio?
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Da: Sindacatoresponsabile	2 - 10/07/2023 13:45:49
La seconda area e' fondamentale per il processo produttivo. Non abbiamo bisogno di capi e capetti che quelli che ci sono bastano e avanzano ma di gente che lavora. Il sindacato tutela chi lavora e si adopera per la sua valorizzazione.
Rispondi

Da: bravi	1 - 10/07/2023 13:56:48
Allora fate fare carriera anche alle terze che tirano avanti la baracca. Vi siete accorti che non siete trent'anni fa?
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Da: Klaus.	10/07/2023 14:09:49
Basta gestire il personale con criterio, avere la ca
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Da: Klaus.	1 - 10/07/2023 14:16:05
Basta gestire il personale con criterio, avere la capacità di redigere le piante organiche degli uffici partendo dalle lavorazioni da svolgere e dalle necessità dell'utenza e, di conseguenza, bandire i relativi concorsi che per le prime e le seconde arre possono consistere in domande a risposta multipla come accade negli altri paesi europei. Un po come accadeva quando tutto era gestito con la lungimiranza del Mef.
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Da: Ma sei fuori	2 - 10/07/2023 14:23:42
Poi con due crocette Sindacato responsabile li fará arrivare tutti in terza. E magari in quarta, non mettiamo limiti alla provvidenza. A forza di sperperi guardate che fine fanno i vostri adeguamenti stipendiali. Nel frattempo 20 miliardi per adeguamenti di pensioni
Rispondi

Da: Ma sei fuori	1 2 - 10/07/2023 14:23:43
Poi con due crocette Sindacato responsabile li fará arrivare tutti in terza. E magari in quarta, non mettiamo limiti alla provvidenza. A forza di sperperi guardate che fine fanno i vostri adeguamenti stipendiali. Nel frattempo 20 miliardi per adeguamenti di pensioni
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Da: Basta	10/07/2023 14:29:44
Adeguarsi alla sentenza
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Da: innanzitutto,	2 - 10/07/2023 14:54:02
in base al nuovo contratto, la seconda area deve restare tale x 15 anni, prima di passare in terza area... in secondo luogo, non si può oberare i funzionari di meri compiti esecutivi: é demansionante e neppure risponde alle esigenze di buona amministrazione che un accertatore debba farsi il corso sul protocollo, per le notifiche!
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Da: X su	2 - 10/07/2023 17:37:34
Non hai capito nulla proprio nulla...
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Da: X Tutti	1 - 10/07/2023 19:07:21
La terza area dovrebbe essere riservata ai laureati ossia i "funzionari" dovrebbero essere tutti laureati con concorsi su base nazionale senza inutili ed insensati tirocini, come accadeva ai tempi del Mef.
Rispondi

Da: Voloteo	1 - 10/07/2023 19:15:31
X innanzitutto Vedi per fare i capi, dirigenti o assimilati bisogna saperlo fare, sopratutto nell'organizzazione dell'ufficio. Ad esempio in ogni ufficio controlli ci dovrebbe essere un "coordinamento" che oltre a supportare la figura apicale si deve occupare della gestione degli elementi, delle suddivisioni delle pratiche, delle notifiche, delle corrispondenza e di tutte quelle incombenze proprie del servizio. In caso contrario la gestione può essere problematica.
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Da: Realistas	1 - 10/07/2023 22:25:27
Ancora fate chiacchiere... Ma nessuno sa della nota di Ruffini ai dr????
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Da: Domanda.	1 - 10/07/2023 22:29:44
Che nota?
Rispondi

Da: x sfigati	1 - 10/07/2023 22:44:35
Allora...sfigati...perché non raccogliete rilegate e pubblicate tutte ste minchiate...tipo diario di una schiappa....magati è la volta buona che alzate due spicci
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Da: Andromeda93	1 - 10/07/2023 22:45:16
Che dice questa nota?
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Da: Andromeda93	1 - 10/07/2023 23:00:15
Se è vero che Ruffini ha scritto ai dr può essere solo per la revoca degli incarichi se il contratto individuale è stato sottoscritto a livello regionale. Però visto che qui scrivono anche millantatori può essere una bufala. Certo dopo 2 settimane dalla sentenza un colpo di qualunque tipo bisogna batterlo.
Rispondi

Da: la nota esiste	1 - 10/07/2023 23:16:02
ma non siamo autorizzati a divulgarla. Tutto a tempo debito....
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Da: Andromeda93	10/07/2023 23:18:49
Capisco e concordo..
Rispondi

Da: x tutti	1 1 - 10/07/2023 23:24:06
Gentili Direttrici e Direttori, come noto, le sentenze del TAR Lazio n. 14858/2022 e n. 14859/2022 del 14 novembre 2022 avevano annullato "gli esiti della procedura in oggetto nella parte relativa all'attribuzione del punteggio per titoli, nonché il prodromico verbale n. 2 del 10 febbraio 2016 della Commissione, limitatamente alla fissazione dei valori di punteggio stabiliti per i singoli titoli valutabili, fermi i criteri di valutazione degli stessi e con espressa salvezza dei successivi atti che l'Amministrazione riterrà di adottare". In fase cautelare il Consiglio di Stato, con le ordinanze n. 472/2023 e n. 626/2023 del 15/02/2023, aveva accolto la richiesta di sospensiva avanzata dall'Agenzia avverso le suddette sentenze del TAR Lazio, ritenendo che "nelle more della definizione del merito si palesi l'esigenza di mantenere ferma la graduatoria concorsuale". In esito alle udienze di merito del 16 maggio scorso, sono state pubblicate le sentenze del Consiglio di Stato n. 6237/2023 e 6238/2023 del 26 giugno 2023 che hanno confermato le sentenze sfavorevoli di primo grado e hanno rigettato gli appelli proposti dall'Agenzia anche al fine di ottenere delle sentenze definitive nei confronti di tutte le controparti. Con queste sentenze il Consiglio di Stato, confermando le statuizioni del TAR del Lazio, ha ordinato all'Agenzia di eseguire un'attività complessa quale la rivalutazione dei titoli che, per legge, deve essere affidata ad un organo terzo e straordinario quale è la Commissione esaminatrice. L'Agenzia, in coordinamento con l'Avvocatura dello Stato, sta già avviando tutti i passaggi propedeutici e necessari per conformarsi senza indugio alle statuizioni dei giudici amministrativi e ottenere nel più breve tempo possibile la rinnovazione della fase di valutazione dei titoli; tuttavia le operazioni di rivalutazione previste non sono immediate ma richiedono necessariamente un congruo lasso di tempo per essere effettuate. In attesa del completamento della rivalutazione dei titoli e della individuazione dei 175 vincitori e, quindi, nelle more della attuazione nel merito e in concreto delle decisioni del Consiglio di Stato, è necessario però garantire la continuità alle delicatissime funzioni dirigenziali svolte nelle diverse strutture e assicurare efficienza e buon andamento alle peculiari funzioni istituzionali che la legge affida all'Agenzia. In tale senso, è opportuno rassicurare tutti coloro che all'attualità sono stati dichiarati vincitori e assunti in servizio che, sino alla conclusione del procedimento di rinnovazione della fase di valutazione dei titoli - ordinato dal TAR Lazio e confermato dal Consiglio di Stato con le pronunce suindicate -, gli atti da loro emanati hanno piena legittimità in quanto "resta efficace la graduatoria impugnata, nonché i correlati atti di conferimento delle funzioni". In linea con la giurisprudenza consolidata sul punto, si è così espresso di recente il Consiglio di Stato, sezione settima, - in una situazione pressoché sovrapponibile al caso di specie - con la sentenza n. 8370 del 28 settembre 2022 che si unisce (allegato 1), laddove condannando l'amministrazione resistente a provvedere alla rivalutazione dei titoli presentati dai candidati in coerenza con quanto indicato in sentenza, espressamente stabilisce in ossequio all'articolo 34, comma 1 lettera e) del codice del processo amministrativo, di mantenere valida ed efficace la graduatoria oggetto di rivisitazione e i conseguenti atti di conferimento delle funzioni ai rispettivi vincitori fino al completamento del procedimento. Depone nella medesima direzione, altresì, il dato letterale delle pronunce in oggetto, laddove "il Tribunale [TAR, sez. seconda-ter, sentenze n. 14856/2022, n. 14857/2022 e n. 14859/2022 del 14 novembre 2022] annulla gli esiti della procedura in epigrafe nella parte relativa alla attribuzione del punteggio per titoli, nonché il prodromico verbale n. 2 del 10 febbraio 2016 della Commissione, limitatamente alla fissazione dei valori di punteggio stabiliti per i singoli titoli valutabili, fermi i criteri di valutazione degli stessi e con espressa salvezza dei successivi atti che l'Amministrazione riterrà di adottare". Conferma ciò il Consiglio di Stato, nelle ordinanze cautelari n. 624/2023 e n. 626/2023 del 15 febbraio 2023, dove accogliendo le richieste di sospensiva proposte dall'Agenzia, ribadisce che "si palesi l'esigenza di mantenere ferma la graduatoria concorsuale". Nelle more della riformulazione, si ribadisce, pertanto, la necessità di garantire la continuità delle funzioni affidate e la correntezza dell'attività amministrativa cui sono stati preposti. In tal senso, si richiamano i conferenti e autorevoli arresti giurisprudenziali su tale specifico peculiare ultimo profilo: â�� Cass. SS.UU., 28 gennaio 2003, n. 1238; â�� Consiglio di Stato, sez. V, sent. n. 1328 del 17 marzo 20141. 1 Sul punto, si sono espresse le SS.UU. della Suprema Corte, secondo cui "l'approvazione della graduatoria, con correlativa designazione del vincitore del concorso, da un lato, e costituzione del rapporto di impiego, dall'altro, pur essendo atti connessi e configurandosi l'uno come presupposto della validità dell'altro, restano reciprocamente distinti, con la conseguenza che il giudicato di annullamento dell'atto presupposto, mentre può costituire la ragione di un successivo annullamento di quello subordinato, non ne determina di per sé la caducazione, rimanendo, invece, affidato al potere conformativo dell'Amministrazione disporre la cessazione di un rapporto di impiego tuttora pendente, ancorché in assenza delle condizioni di legittimità dell'assunzione del lavoratore" (cfr. Cass. Sez. Un., 28 gennaio 2003, n. 1238). Anche la sentenza n. 1328 del 17 marzo 2014, con cui il Consiglio di Stato, sez. V, nel pronunciarsi in merito alla questione della illegittimità dell'art. 10 del bando di concorso - indetto dal comune di Quartu S. Elena per la copertura di n. 2 posti di dirigente tecnico - nella parte in cui attribuiva a ciascun componente la commissione giudicatrice del concorso punti 3,33 per la valutazione dei titoli dei candidati, ha riformato parzialmente la sentenza del T.A.R. per la Sardegna, e dopo aver annullato in parte qua i provvedimenti dell'amministrazione comunale originariamente impugnati per l'effetto, ha così disposto: "Salva la prosecuzione medio tempore dei rapporti di lavoro in corso, la commissione di La permanenza alla guida delle rispettive strutture dirigenziali è una ineludibile e indefettibile misura organizzativa e amministrativa, funzionale alla tutela del superiore interesse pubblico costituzionale al buon andamento e alla efficienza dell'azione istituzionale dell'Agenzia, fintantoché non si portino a compimento le descritte operazioni di conformazione al giudicato amministrativo. Il delicato compito a cui siete chiamati in qualità di Direttori di vertice, è quello di favorire un clima di serena e costruttiva fiducia in questa particolare fase organizzativa e gestionale dell'Agenzia, rassicurando il personale che le strutture competenti sono impegnate a giungere al più presto alla definitività degli atti di questo concorso, a concludere la procedura selettiva a 150 dirigenti e ad assumere, in tempi brevi, i vincitori del concorso a 10 dirigenti che porteranno al consolidamento dell'assetto delle posizioni dirigenziali dell'Agenzia.
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Da: ahahaha,	2 - 11/07/2023 01:10:54
sentenza del 2014 contro il Comune di Quartu.... Meglio darsi malati e non firmare! Le assicurazioni RC terzi non coprono gli atti dolosi, ma solo la colpa grave!
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Da: Ahahah Ahahah	1 1 - 11/07/2023 07:02:32
Firmate e mantenete calda la sedia, per i prossimi che verranno... ahahahahahahaahahahahaha
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Da: Andromeda93	11/07/2023 07:43:33
Sicuramente questo è un parere dell'Avvocatura, gli uffici devono andare avanti come la graduatoria deve essere riformulata in tempi brevi, non è un'operazione difficile.. basta prendere i punteggi dei bandi di concorso che valorizzano i titoli e farne una media per essere al riparo da future contestazioni, i moltiplicatori non sono uno strumento, il Tar o il CdS li avrebbero già indicati. Per quanto riguarda il caso.. i dirigenti del Comune di Quartu Sant'Elena, sembra si inserisca in un contesto di giurisprudenza di legittimità e amministrativa consolidata, è chiaro che i contribuenti proveranno a far valere la nullità e per questo esistono gli uffici legali da sempre notoriamente valorizzati specialmente nell'ultimo accordo sui profili professionali.. per la serie i saldi sono senza sosta..
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Da: Xyz	1 - 11/07/2023 08:06:21
Scorrimento totale....evai...,,,!!!
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