Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: Mahvero 16/06/2018 09:26:41
Ho guadagnato in una settimana 422 euro come avv
Rispondi

Da: eccellenza avvocatizia 16/06/2018 10:37:00
Solo i migliori diventeranno come me.
Rispondi

Da: ............. 16/06/2018 12:26:38
solo i migliori, per gli altri ci sono i concorsini sfigati.
Rispondi

Da: ......................... 16/06/2018 12:30:45
Giusto maestro.
Rispondi

Da: eccellenza avvocatizia 16/06/2018 12:35:09
Solo i miliori diventerrano eccelense comme a me.
Rispondi

Da: Sua eccellenza 16/06/2018 13:43:23
Le eccellenza hanno vinto un concorso in 4900 su 80.000 persone, le eccellenze non sono solo avvocati e non tutti gli avvocati sono eccellenze!
W il lavoro vero, non mal pagato e senza rincorrere le persone elemosinando il proprio...onorario
quanti avvocati hanno partecipato ai concorsi!!
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Da: Cara eccellenza avvocatizia 16/06/2018 13:52:15
...per come è la situazione lavorativa oggi in Italia il 40enne che vincerà un concorso pubblico potrà affrontare la vita in modo più tranquillo e tu finirai a roderti il fegato come un pazzo. Fai, fai l'avvocato: finirai per collaborare a vita con uno studio legale alle dipendenze del padroncino che ti farà lavorare 10 ore al giorno per uno stipendio netto da 7-800, forse (dopo anni e se sei fortunato) 1000, euro nette al mese. Non avrai alcuna prospettiva: da qui alla fine della tua vita lavorativa le cose andranno sempre così. Sempre che lo studio presso cui collabori non diminuisca il fatturato e decida pertanto di cacciarti oppure di assumere qualche giovane virgulto che ti farà le scarpe e indurrà ugualmente il boss a lasciarti a casa.
Oppure se hai una famiglia ricca alle spalle potrai aprirti uno studio tutto tuo. Ma le spese aumenteranno e per avere un reddito dignitoso dovrai fatturare almeno 5000 euro al mese, sbattendoti come un pazzo alla ricerca di clienti paganti, pronti a scappare dal legale che pratica i prezzi più bassi. Avrai spesso a che fare con il commercialista, con l'agenzia delle entrate e con pesanti adempimenti burocratici.
La professione forense sicuramente è un ottimo lavoro, ma in Italia non è possibile intraprenderla, almeno che uno non abbia spalle coperte e agganci vari. Chi non soddisfa questi due criteri e decide di mettersi a fare l'avvocato, vedrà la sua vita a un certo punto di fronte a un bivio: imbottirsi di psicofarmaci per sostenere il peso del proprio fallimento e del proprio stato di povertà o vivacchiare grazie ai risparmi di famiglia.
Intraprendere la professione legale oggi in Italia vuol dire questo. Sarebbe stato meglio che per una decina di anni le facoltà di giurisprudenza fossero state chiuse per impedire di creare generazioni di disperati, inconsapevoli, all'epoca in cui si sono iscritti all'università, di aver imboccato un vicolo cieco.
Rispondi

Da: eccellenza avvocatizia 16/06/2018 13:58:40
ti ho risposto nella discussione sui 967 disperati inps..
Rispondi

Da: eccellenza avvocaticchia 16/06/2018 16:53:46
https://www.avvenire.it/economia/pagine/almalaurea-piu-lavoro-con-la-laurea-ma-lo-stipendio-e-basso

I laureati in Medicina e in Ingegneria hanno più opportunità di trovare un'occupazione, maggiori difficoltà per chi sceglie i gruppi disciplinari psicologico, giuridico e geo-biologico

Più lavoro con la laurea, ma lo stipendio è basso

Chi ha un titolo di laurea trova lavoro in tempi rapidi, ma le retribuzioni mensili un anno dopo restano basse, 1.107 euro per i laureati di primo livello e 1.153 euro per i laureati magistrali biennali. Lo mette in luce il Rapporto Profilo e condizione occupazionale dei laureati del Consorzio Interuniversitario Almalaurea, presentato a Torino, da Gaetano Manfredi, rettore dell'Università Federico II di Napoli e presidente della conferenza dei rettori, Ivano Dionigi, presidente di Almalaurea e Gianmaria Ajani, rettore
dell'Ateneo torinese. Chi si laurea in Medicina e in Ingegneria ha più opportunità di trovare un'occupazione, maggiori difficoltà per chi sceglie i gruppi disciplinari psicologico, giuridico e geo-biologico. Giudizio sul lavoro? Il voto oscilla tra il 7,3 degli avvocati e l'8,3 dei dentisti. �«Ci sono più immatricolazioni e più occupazione, ma resta un forte divario tra Nord e Sud del Paese ed è forte il problema delle retribuzioni, tra le più basse dei Paesi Ocse�», sottolinea Manfredi.

A un anno dalla laurea ha un lavoro il 71,1% dei laureati di primo livello (+2,9% rispetto al 206) e il 73,9% dei magistrali biennali (+3,1%). Per il quarto anno consecutivo si registra un calo del tasso di disoccupazione: -9,2% rispetto al 2013 per i laureati di primo livello e -6,5% per i magistrali biennali. Nell'ultimo anno diminuiscono il lavoro autonomo e i contratti a tempo indeterminato, mentre sono in crescita i contratti non standard, in particolare a tempo determinato (+38,1% per i laureati di primo livello e +34,3% per i magistrali biennali).

Il Rapporto ha coinvolto i laureati di 74 Università aderenti al consorzio Almalaurea: sono stati analizzati le performance formative di oltre 276mila laureati nel 2017 (157mila di primo livello, 81mila di secondo e 36mila magistrali a ciclo unico). Nel 2017 quasi la metà dei laureati (46,2%) ha conseguito il titolo nella stessa provincia in cui ha ottenuto il diploma di scuola secondaria di secondo grado. Il 23,9% degli studenti si trasferisce dal Mezzogiorno negli Atenei del Centro e del Nord e a spostarsi sono di più i ragazzi che hanno un background socio-culturale elevato: il 36,1% ha almeno un genitore laureato e il voto medio di diploma è più alto (83/100).

Continua a diminuire l'età media di laurea, pari a 26 anni (26,1 nel 2016): 24,8 per i laureati di primo livello, 27 per i magistrali a ciclo unico. Migliora anche la regolarità degli studi pari al 51,1% a fronte del 37,9% del 2007 e al 48,8% del 2016. L'11,1% dei laureati ha svolto esperienze di studio all'estero (7,9% nel 2007). Diminuisce la quota di laureati con esperienze di lavoro durante gli studi (dal 74,9% al 65,6%). Quasi la metà dei laureati (48,4%) è disposta a trasferirsi all'estero.
Rispondi

Da: LAUREA IN LEGGE UNA MERDA 16/06/2018 18:52:03
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2018/02/08/news/gli-industriali-bocciano-la-nuova-laurea-in-legge-1.16450831

Università, gli industriali bocciano la nuova laurea in Legge

Danieli, Eurotech e Glp: non forma gli avvocati che cerchiamo.

"Ci serve un'università che fornisca conoscenze fruibili da chi lavora sul territorio. I nostri laureati non si esprimono in inglese e non sanno porsi in contesti internazionali"
Rispondi

Da: iiooio 16/06/2018 20:48:38
ma se molti di questi avvocati non sanno manco l'italiano, ma come dovrebbero imparare un'altra lingua? wè wè wè 'iamm ià!
Rispondi

Da: ................. 17/06/2018 00:17:25
solo i migliori ricordatelo...
Rispondi

Da: risposta a iiooio 17/06/2018 15:36:12
Tu dici che tutti i summenzionati avvocati emarginati dalle suddette aziende, le quali cercano profili maggiormente internazionali, non sanno parlare italiano, ma intanto, in base a ciò che postula almalaurea, si laureanno con un anno di anticipo e con un punteggio maggiore rispetto ai laureati in legge di un decennio or sono. Almeno così significano le statistiche almalauresi.
Rispondi

Da: avvocatichi impiegati 17/06/2018 16:07:40
http://www.ilgiornale.it/news/politica/carica-degli-avvocati-che-gettano-toga-fare-impiegati-1538442.html

La carica degli avvocati che gettano la toga per fare gli impiegati

Troppi legali, poco lavoro. E in centinaia concorrono ai posti in tribunale a 1.500 euro
Rispondi

Da: ................ 17/06/2018 16:21:22
quelli sono gli scarsoni, bene liberarsene.. la casta degli avvocati ringrazia..
Rispondi

Da: ........................ 18/06/2018 14:03:10
solo i migliori, ricordatelo...
Rispondi

Da: .................. 18/06/2018 15:24:27
gli altri tutti a fare i concorsini...
Rispondi

Da: .................................... 18/06/2018 20:15:22
solo i migliori...
Rispondi

Da: fiuh 18/06/2018 20:36:30
Ciao,

scusate la non pertinenza col gruppo, qualcuno di voi sa quanti rinvii possono essere fatti in un concorso pubblico (ovviamente intendo rinvvi da parte dell'amministrazione)? o per lo meno se un concorso cade in prescrizione dopo n anni o cose varie?

grazie
Rispondi

Da: eccellenza avvocaticchia 19/06/2018 13:34:43
Fino a quanto hanno interesse a completare la procedura per coprire la carenza di personale.
Rispondi

Da: ......................... 19/06/2018 18:55:16
siete dei falliti!
Rispondi

Da: ................. 19/06/2018 20:36:32
era meglio non iscriversi all'università.
Rispondi

Da: tutta la campania in giurisprudenza 20/06/2018 07:14:27
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza"

Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero"

Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano.
�«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università�».

E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: �«Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra�».
E continua: �«E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio�».

E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato.
�«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito�».
Rispondi

Da: ............... 20/06/2018 12:06:23
Cantone ha ragione.
Rispondi

Da: Per eccellenza avv. 20/06/2018 12:37:53
Solo i coglioni faranno come te..ricordalo! Solo i coglioni!
Rispondi

Da: Per eccellenza avv. 20/06/2018 12:45:08
Ma tu sei davvero un avvocato?? A me sembri piu' un impiegatuccio pubblico sfaccendato che si mette nei forum a scrivere cazzate...
Rispondi

Da: Per eccellenza avv. 20/06/2018 12:46:25
Povero BEOTA!!
Rispondi

Da: guadagna strabiglianti 20/06/2018 17:54:35
1 notaio guadagna mediamente quanto 7 avvocati.
1 farmacista guadagna quanto 3 avvocati.
1 medico quanto 2 avvocati.
1 dottore commercialista il 50% in più di 1 avvocato.

E meno male che le altre professioni sono in crisi.
LO DICONO LE OGGETTIVE STATISTICHE SUI REDDITI.

PRIMI IN CLASSIFICA
notai    reddito medio 217.800 euro
SECONDI IN CLASSIFICA
farmacisti    reddito medio 116.000 euro
TERZI IN CLASSIFICA
medici reddito medio   65.000 euro
dottori commercialisti    reddito medio 58.600 euro
odontoiatri    reddito medio   50.400 euro
ragioneri commercialisti e consulenti lavoro    49.000 euro
ULTIMI IN CLASSIFICA
eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro
In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali,
in Francia 7,
   nel Regno Unito 3.

Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati,
seguita dall'Italia con 246.786;
al terzo posto il Regno Unito con 188.263.

Segue la Germania con 163.690.
Staccate la Francia con 60.223 avvocati

RECORD NEGATIVI
Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti,

Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia
Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
Rispondi

Da: ..................... 21/06/2018 06:58:30
Solo i migliori avvocati guadagneranno come i notai.............
La restante massa avvocaticchia si accontenti di mezzo stipendio di un netturbino in nero ................
Solo i migliori................ ricordalo...................
Rispondi

Da: ........................... 21/06/2018 12:38:26
solo i migliori ricordatelo, gli altri sfigati moriranno di fame e faranno i concorsini sfigati..
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248, 249, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

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Da: Mahvero	16/06/2018 09:26:41
Ho guadagnato in una settimana 422 euro come avv
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Da: eccellenza avvocatizia	16/06/2018 10:37:00
Solo i migliori diventeranno come me.
Rispondi

Da: .............	16/06/2018 12:26:38
solo i migliori, per gli altri ci sono i concorsini sfigati.
Rispondi

Da: .........................	16/06/2018 12:30:45
Giusto maestro.
Rispondi

Da: eccellenza avvocatizia	16/06/2018 12:35:09
Solo i miliori diventerrano eccelense comme a me.
Rispondi

Da: Sua eccellenza	16/06/2018 13:43:23
Le eccellenza hanno vinto un concorso in 4900 su 80.000 persone, le eccellenze non sono solo avvocati e non tutti gli avvocati sono eccellenze! W il lavoro vero, non mal pagato e senza rincorrere le persone elemosinando il proprio...onorario quanti avvocati hanno partecipato ai concorsi!!
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Da: Cara eccellenza avvocatizia	16/06/2018 13:52:15
...per come è la situazione lavorativa oggi in Italia il 40enne che vincerà un concorso pubblico potrà affrontare la vita in modo più tranquillo e tu finirai a roderti il fegato come un pazzo. Fai, fai l'avvocato: finirai per collaborare a vita con uno studio legale alle dipendenze del padroncino che ti farà lavorare 10 ore al giorno per uno stipendio netto da 7-800, forse (dopo anni e se sei fortunato) 1000, euro nette al mese. Non avrai alcuna prospettiva: da qui alla fine della tua vita lavorativa le cose andranno sempre così. Sempre che lo studio presso cui collabori non diminuisca il fatturato e decida pertanto di cacciarti oppure di assumere qualche giovane virgulto che ti farà le scarpe e indurrà ugualmente il boss a lasciarti a casa. Oppure se hai una famiglia ricca alle spalle potrai aprirti uno studio tutto tuo. Ma le spese aumenteranno e per avere un reddito dignitoso dovrai fatturare almeno 5000 euro al mese, sbattendoti come un pazzo alla ricerca di clienti paganti, pronti a scappare dal legale che pratica i prezzi più bassi. Avrai spesso a che fare con il commercialista, con l'agenzia delle entrate e con pesanti adempimenti burocratici. La professione forense sicuramente è un ottimo lavoro, ma in Italia non è possibile intraprenderla, almeno che uno non abbia spalle coperte e agganci vari. Chi non soddisfa questi due criteri e decide di mettersi a fare l'avvocato, vedrà la sua vita a un certo punto di fronte a un bivio: imbottirsi di psicofarmaci per sostenere il peso del proprio fallimento e del proprio stato di povertà o vivacchiare grazie ai risparmi di famiglia. Intraprendere la professione legale oggi in Italia vuol dire questo. Sarebbe stato meglio che per una decina di anni le facoltà di giurisprudenza fossero state chiuse per impedire di creare generazioni di disperati, inconsapevoli, all'epoca in cui si sono iscritti all'università, di aver imboccato un vicolo cieco.
Rispondi

Da: eccellenza avvocatizia	16/06/2018 13:58:40
ti ho risposto nella discussione sui 967 disperati inps..
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Da: eccellenza avvocaticchia	16/06/2018 16:53:46
https://www.avvenire.it/economia/pagine/almalaurea-piu-lavoro-con-la-laurea-ma-lo-stipendio-e-basso I laureati in Medicina e in Ingegneria hanno più opportunità di trovare un'occupazione, maggiori difficoltà per chi sceglie i gruppi disciplinari psicologico, giuridico e geo-biologico Più lavoro con la laurea, ma lo stipendio è basso Chi ha un titolo di laurea trova lavoro in tempi rapidi, ma le retribuzioni mensili un anno dopo restano basse, 1.107 euro per i laureati di primo livello e 1.153 euro per i laureati magistrali biennali. Lo mette in luce il Rapporto Profilo e condizione occupazionale dei laureati del Consorzio Interuniversitario Almalaurea, presentato a Torino, da Gaetano Manfredi, rettore dell'Università Federico II di Napoli e presidente della conferenza dei rettori, Ivano Dionigi, presidente di Almalaurea e Gianmaria Ajani, rettore dell'Ateneo torinese. Chi si laurea in Medicina e in Ingegneria ha più opportunità di trovare un'occupazione, maggiori difficoltà per chi sceglie i gruppi disciplinari psicologico, giuridico e geo-biologico. Giudizio sul lavoro? Il voto oscilla tra il 7,3 degli avvocati e l'8,3 dei dentisti. �«Ci sono più immatricolazioni e più occupazione, ma resta un forte divario tra Nord e Sud del Paese ed è forte il problema delle retribuzioni, tra le più basse dei Paesi Ocse�», sottolinea Manfredi. A un anno dalla laurea ha un lavoro il 71,1% dei laureati di primo livello (+2,9% rispetto al 206) e il 73,9% dei magistrali biennali (+3,1%). Per il quarto anno consecutivo si registra un calo del tasso di disoccupazione: -9,2% rispetto al 2013 per i laureati di primo livello e -6,5% per i magistrali biennali. Nell'ultimo anno diminuiscono il lavoro autonomo e i contratti a tempo indeterminato, mentre sono in crescita i contratti non standard, in particolare a tempo determinato (+38,1% per i laureati di primo livello e +34,3% per i magistrali biennali). Il Rapporto ha coinvolto i laureati di 74 Università aderenti al consorzio Almalaurea: sono stati analizzati le performance formative di oltre 276mila laureati nel 2017 (157mila di primo livello, 81mila di secondo e 36mila magistrali a ciclo unico). Nel 2017 quasi la metà dei laureati (46,2%) ha conseguito il titolo nella stessa provincia in cui ha ottenuto il diploma di scuola secondaria di secondo grado. Il 23,9% degli studenti si trasferisce dal Mezzogiorno negli Atenei del Centro e del Nord e a spostarsi sono di più i ragazzi che hanno un background socio-culturale elevato: il 36,1% ha almeno un genitore laureato e il voto medio di diploma è più alto (83/100). Continua a diminuire l'età media di laurea, pari a 26 anni (26,1 nel 2016): 24,8 per i laureati di primo livello, 27 per i magistrali a ciclo unico. Migliora anche la regolarità degli studi pari al 51,1% a fronte del 37,9% del 2007 e al 48,8% del 2016. L'11,1% dei laureati ha svolto esperienze di studio all'estero (7,9% nel 2007). Diminuisce la quota di laureati con esperienze di lavoro durante gli studi (dal 74,9% al 65,6%). Quasi la metà dei laureati (48,4%) è disposta a trasferirsi all'estero.
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Da: LAUREA IN LEGGE UNA MERDA	16/06/2018 18:52:03
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2018/02/08/news/gli-industriali-bocciano-la-nuova-laurea-in-legge-1.16450831 Università, gli industriali bocciano la nuova laurea in Legge Danieli, Eurotech e Glp: non forma gli avvocati che cerchiamo. "Ci serve un'università che fornisca conoscenze fruibili da chi lavora sul territorio. I nostri laureati non si esprimono in inglese e non sanno porsi in contesti internazionali"
Rispondi

Da: iiooio	16/06/2018 20:48:38
ma se molti di questi avvocati non sanno manco l'italiano, ma come dovrebbero imparare un'altra lingua? wè wè wè 'iamm ià!
Rispondi

Da: .................	17/06/2018 00:17:25
solo i migliori ricordatelo...
Rispondi

Da: risposta a iiooio	17/06/2018 15:36:12
Tu dici che tutti i summenzionati avvocati emarginati dalle suddette aziende, le quali cercano profili maggiormente internazionali, non sanno parlare italiano, ma intanto, in base a ciò che postula almalaurea, si laureanno con un anno di anticipo e con un punteggio maggiore rispetto ai laureati in legge di un decennio or sono. Almeno così significano le statistiche almalauresi.
Rispondi

Da: avvocatichi impiegati	17/06/2018 16:07:40
http://www.ilgiornale.it/news/politica/carica-degli-avvocati-che-gettano-toga-fare-impiegati-1538442.html La carica degli avvocati che gettano la toga per fare gli impiegati Troppi legali, poco lavoro. E in centinaia concorrono ai posti in tribunale a 1.500 euro
Rispondi

Da: ................	17/06/2018 16:21:22
quelli sono gli scarsoni, bene liberarsene.. la casta degli avvocati ringrazia..
Rispondi

Da: ........................	18/06/2018 14:03:10
solo i migliori, ricordatelo...
Rispondi

Da: ..................	18/06/2018 15:24:27
gli altri tutti a fare i concorsini...
Rispondi

Da: ....................................	18/06/2018 20:15:22
solo i migliori...
Rispondi

Da: fiuh	18/06/2018 20:36:30
Ciao, scusate la non pertinenza col gruppo, qualcuno di voi sa quanti rinvii possono essere fatti in un concorso pubblico (ovviamente intendo rinvvi da parte dell'amministrazione)? o per lo meno se un concorso cade in prescrizione dopo n anni o cose varie? grazie
Rispondi

Da: eccellenza avvocaticchia	19/06/2018 13:34:43
Fino a quanto hanno interesse a completare la procedura per coprire la carenza di personale.
Rispondi

Da: .........................	19/06/2018 18:55:16
siete dei falliti!
Rispondi

Da: .................	19/06/2018 20:36:32
era meglio non iscriversi all'università.
Rispondi

Da: tutta la campania in giurisprudenza	20/06/2018 07:14:27
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza" Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero" Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano. �«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università�». E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: �«Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra�». E continua: �«E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio�». E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato. �«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito�».
Rispondi

Da: ...............	20/06/2018 12:06:23
Cantone ha ragione.
Rispondi

Da: Per eccellenza avv.	20/06/2018 12:37:53
Solo i coglioni faranno come te..ricordalo! Solo i coglioni!
Rispondi

Da: Per eccellenza avv.	20/06/2018 12:45:08
Ma tu sei davvero un avvocato?? A me sembri piu' un impiegatuccio pubblico sfaccendato che si mette nei forum a scrivere cazzate...
Rispondi

Da: Per eccellenza avv.	20/06/2018 12:46:25
Povero BEOTA!!
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Da: guadagna strabiglianti	20/06/2018 17:54:35
1 notaio guadagna mediamente quanto 7 avvocati. 1 farmacista guadagna quanto 3 avvocati. 1 medico quanto 2 avvocati. 1 dottore commercialista il 50% in più di 1 avvocato. E meno male che le altre professioni sono in crisi. LO DICONO LE OGGETTIVE STATISTICHE SUI REDDITI. PRIMI IN CLASSIFICA notai reddito medio 217.800 euro SECONDI IN CLASSIFICA farmacisti reddito medio 116.000 euro TERZI IN CLASSIFICA medici reddito medio 65.000 euro dottori commercialisti reddito medio 58.600 euro odontoiatri reddito medio 50.400 euro ragioneri commercialisti e consulenti lavoro 49.000 euro ULTIMI IN CLASSIFICA eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali, in Francia 7, nel Regno Unito 3. Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati, seguita dall'Italia con 246.786; al terzo posto il Regno Unito con 188.263. Segue la Germania con 163.690. Staccate la Francia con 60.223 avvocati RECORD NEGATIVI Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti, Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
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Da: .....................	21/06/2018 06:58:30
Solo i migliori avvocati guadagneranno come i notai............. La restante massa avvocaticchia si accontenti di mezzo stipendio di un netturbino in nero ................ Solo i migliori................ ricordalo...................
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Da: ...........................	21/06/2018 12:38:26
solo i migliori ricordatelo, gli altri sfigati moriranno di fame e faranno i concorsini sfigati..
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