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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: Finalmente messaggio intelligente | 08/04/2018 04:34:52 |
Da: Cerapersa 07/04/2018 22.41.19 Il numero chiuso esiste in Italia in tutte le facoltà che danno le migliori opportunità . Nel caso di giurisprudenza sarebbe peraltro più che altro una barriera per salvare studenti in temporaneo disorientamento da una scelta che può avere conseguenze gravissime. Rispondi | |
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Da: Finalmente messaggio intelligente | 08/04/2018 08:30:25 |
Da: Kilimangiarooo 08/04/2018 01.17.03 L'esercizio della professione forense è per il 70% di coloro che sono iscritti all'albo un paravento per lo stato di disoccupazione in cui versano. E' un modo per evitare di stare a casa a far nulla o di perdere tempo sopra i libri per preparare i pochi concorsi-lotteria. | |
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Da: avvocato guadagna meno di un prete | 08/04/2018 12:16:24 |
Passando nel dettaglio agli stipendi del clero: i parroci percepiscono una retribuzione mensile di 1200 euro, importo che aumenta con l'anzianità e i servizi svolti; i preti invece circa 1000 euro al mese. Può accadere che preti e parroci siano anche insegnanti di religione cattolica nelle scuole. In questo caso però i due stipendi non si sommano, perché allo stipendio da docente, viene sommata la somma necessaria per raggiungere l'importo di 1000 euro o 1200 euro sopra indicati. I sacerdoti fanno parte del clero diocesano e hanno come diretti superiori: i vescovi che, ricoprendo una carica più importante, percepiscono uno stipendio mensile di 3000 euro; i cardinali, che possono raggiungere l'importo mensile 5000 euro, a cui si vanno a sommare i gettoni di presenza per la partecipazione alle attività politiche dello Stato Vaticano. All'interno della Chiesa cattolica, il titolo aggiuntivo di monsignore è conferito ad arcipreti o arcivescovi. Esso può essere attribuito in ragione della sede o della singola persona. I monsignori fanno parte degli organi direttivi e politici del clero e il loro stipendio dipende dalle funzioni svolte e dalle cariche rivestite. Il Papa quanto guadagna? [Torna su] Il Papa non percepisce uno stipendio, ma ha il diritto di prelevare liberamente quanto gli occorre da un istituto, finanziato dalle donazioni spontanee dei fedeli (Obolo di San Pietro), che si occupa delle opere caritatevoli della Chiesa Cattolica. Stipendio dei cappellani militari [Torna su] I cappellani sono quei sacerdoti che prestano assistenza all'interno degli ospedali. L'importanza e la delicatezza del loro ruolo, prevede il riconoscimento, in loro favore, di uno stipendio che può anche superare i 1200,00 euro mensili previsti per il parroco. Quanto guadagnano i frati? [Torna su] I frati (sacerdoti religiosi) invece sono coloro che hanno fatto voto di povertà , castità e obbedienza. Fanno parte di un ordine o di istituto religioso (gesuiti, francescani, domenicani, carmelitani), rispondono a un superiore della medesima istituzione religiosa di cui fanno parte e vivono in convento come membri di una famiglia. Il frate, a differenza del sacerdote, fa un voto di povertà con cui si assume l'impegno a vivere in un certo modo, rinunciando realmente a ogni proprietà presente e futura. I frati sono fratelli nullatenenti e poveri nella stessa misura. E' chiaro che, avendo fatto voto di povertà , i frati non percepiscono alcun stipendio. Nulla vieta loro però di svolgere qualsiasi altro lavoro, come un qualunque cittadino. Per cui il loro stipendio è quello stabilito dai contratti collettivi di lavoro per qualsiasi altro cittadino. Le suore percepiscono uno stipendio? [Torna su] Alle suore non è riconosciuto alcun stipendio, a meno che, come i frati, non abbiano un lavoro esterno alla loro funzione religiose. La condizione delle suore italiane è, al pari di tutte le donne che lavorano, profondamente ingiusta. Non è infrequente infatti che siano loro a occuparsi delle parrocchie, cucinando, facendo le pulizie e assistendo il parroco in tutte le incombenze domestiche, senza ricevere alcunché. Un problema economico che nasconde la difficoltà di un clero, tutto al maschile, a riconoscere il lavoro svolto da queste figure religiose. Chi paga lo stipendio dei sacerdoti? [Torna su] I sacerdoti ricevono lo stipendio dall'Istituto centrale per il sostentamento del clero (I.C.S.C): organismo fondato dalla Conferenza episcopale italiana (C.E.I), che ha il compito di gestire gli stipendi del clero, di garantire il supporto assistenziale e previdenziale e di curare i rapporti con la Pubblica amministrazione. | |
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Da: GinTonic82 | 08/04/2018 12:47:16 |
Tutti soldi buttati. | |
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Da: spreco denaro pubblico | 1 - 08/04/2018 16:25:21 |
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza" Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero" Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano. «Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università ». E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: «Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra». E continua: «E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio». E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato. «Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità . E lascio ad altri il compito». | |
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Da: laureato al norde | 1 - 08/04/2018 18:09:52 |
laurea al sud è il passaporto per la disoccupazione!!!! Tutti escono con 110 e lode , master , dottorati ,abilitati , aspiranti magistrati e notai !!! Poi vengono al nord e e non sanno una mazza , parlano solo in dialetto stretto non conoscendo bene l'italiano, alcuni molto arroganti. Una piccolissima parte è meritevole e vince i concorsi , gli altri sono da buttare!!!! Soluzione : chiudere tutte le facoltà da Roma in giù ! | |
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Da: aspirante giudice di pace | 09/04/2018 07:12:57 |
Avvocati campani sempre più poveri: reddito medio di 25mila euro Corriere del Mezzogiorno-4 apr 2018 I rappresentanti di categoria parlano di «proletarizzazione della professione forense» per indicare le condizioni oggettivamente critiche in cui avviene l'esercizio dell'avvocatura. In particolare in Campania, seconda regione in Italia dopo la Calabria per densità di iscritti all'Ordine: con 5,9 avvocati ogni mille ... | |
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Da: Se non | 09/04/2018 12:11:47 |
Se non credete alla professione forense sono problemi vostri. Bisogna pazientare, non è vero che la professione serve solo per non stare a casa a non far nulla. Non è cosi. Prima o poi la strada giusta la trovate,non arrendetevi,non avrete guadagni da favola ma qualcosa la prendete prima o poi. Non demordete. | |
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Da: tranquillo tranquillo | 09/04/2018 16:48:46 |
Primo o poi dopo i 30 anni, ma si' anche dopo i 40 anni qualcosa la prendete, tanto fin quanto mi mantengono i genitori, posso dire di essere un'eccellenza avvocaticchia. post scriptum: non parlate male dell'avvocatura altrimenti si può pensare che non superate nemmeno l'abilitazione | |
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Da: ............... | 09/04/2018 22:50:57 |
Solo i migliori............. | |
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Da: tutti da buttare | 1 - 09/04/2018 23:33:13 |
siete!! vi laureate in facoltà ridicole !! specialmente al sud piani di studio imbarazzanti, gente che non conosce la differenza tra nullità e annullabilità ... fate ridere....andate nei campi . | |
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Da: Bartolodasassoferrato | 10/04/2018 00:41:32 |
Sto aspettando in trepidante attesa l'entrata a regime della Cassa forense minima (4000,00 euro all'anno) anche per gli iscritti alla Cassa coattivamente, e mi metto a ridere, per le pere che cascano, vedi le auto-cancellazioni a raffica degli avvocati, che ne seguiranno. | |
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Da: X tutti | 10/04/2018 06:53:10 |
In un mondo sano non dovrebbe essere un problema pagare 4000 euro di cassa Forense | |
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Da: xqualcuno | 10/04/2018 20:28:37 |
In un mondo sano non dovrebbe essere un problema pagare 4000 euro di tasse universitarie. | |
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Da: Di Pietro | 10/04/2018 20:35:58 |
l'avvocatura rende solo per un 10 per cento di avvocati | |
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Da: X bartolodasassoferrato | 10/04/2018 22:55:00 |
C'è poco da ridere purtroppo. Su questo forum pare si provi piacere a prendersela con chi ha scelto di fare l'avvocato. Un laureato in legge, che magari ha studiato tanto prima e dopo la laurea e che non ha avuto la fortuna di vincere un concorso, cosa dovrebbe fare se non l'avvocato? La colpa dunque non è di chi, per libera scelta o per eventi avversi, si trova a fare l'avvocato, ma è del sistema. | |
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Da: fine concorsi purtroppo | 10/04/2018 23:22:00 |
senza governo tutti a zappare la terra e mungere le vacche. | |
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Da: Bartolodasassoferrato | 11/04/2018 01:44:51 |
Ovvio che il mio riso era amaro, non c'è certo da gioire se un collega onesto e meritevole si debba cancellare, solo perché il lavoro è poco, non è nato ricco, o non ha ereditato lo studio ben avviato dal papino. Spiegaglielo a quelli di Cassa Forense o a Monti e compagni. E' un sistema che dovrebbe essere rivoltato da cima a fondo, causa la sua manifesta putredine. | |
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Da: Bartolodasassoferrato | 11/04/2018 01:44:56 |
Ovvio che il mio riso era amaro, non c'è certo da gioire se un collega onesto e meritevole si debba cancellare, solo perché il lavoro è poco, non è nato ricco, o non ha ereditato lo studio ben avviato dal papino. Spiegaglielo a quelli di Cassa Forense o a Monti e compagni. E' un sistema che dovrebbe essere rivoltato da cima a fondo, causa la sua manifesta putredine. | |
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Da: Bartolodasassoferrato | 11/04/2018 01:49:16 |
Dati alla mano, ben noti anche a Cassa Forense, un quarto degli iscritti è attualmente a reddito zero. Un altro quarto non raggiunge gli 8000 euro l'anno. l'altro quarto non raggiunge i 15.000. Ora, Dio buono, da dove dovrebbero tirar fuori questi denari per la Cassa Forense, questi poveri Cristi? Chiaro che c'è qualcosa che non quadra. Io fra un po' temo sentirò agitar di forconi. | |
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Da: X bartolodasassoferrato | 11/04/2018 12:07:59 |
Qual è la fonte di questi dati? Questi guadagni che tu hai indicato sono da intendere netti o lordi (perchè, ricorrendo la seconda ipotesi, la situazione sarebbe tragica)? | |
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Da: ancora ancora | 11/04/2018 12:38:03 |
Ma pure fossero netti non sarebbe tanto meglio! | |
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Da: Aperol Spritz per tutti | 11/04/2018 12:55:44 |
eeeeeh cose inutiliiiiiiiiii buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu | |
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Da: .................................... | 11/04/2018 13:01:57 |
solo i migliori ricordatelo..... | |
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Da: .................................... | 11/04/2018 13:02:18 |
solo i migliori ricordatelo..... | |
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Da: X bartolodasassoferrato | 11/04/2018 13:13:39 |
Potrebbero chiedere un prestito in banca, con l'impegno di restituire la somma verso i 40 anni, ovvero quando, come tutti ben sanno, un avvocato che ha fatto la gavetta incomincia a ingranare bene! | |
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Da: Alfredottinho | 11/04/2018 14:33:35 |
Ma come fate a stare dietro all'avvocatura e ai concorsi? I concorsi, in particolare, sono una lotteria con prove aleatorie e centinaia di migliaia di candidati. Non avete voglia di mettervi in gioco o di mettervi veramente a cercare un lavoro. Oggi ci sono grandi possibilita: mandate curriculum a banche, assicurazioni. In questo periodo cercano e chiamano. Oppure fatevi un bel master per arricchirvi con delle competenze tecniche specifiche. In tal modo, diventerete appetibili per le aziende. Non potete, e non possiamo, buttare la vita dietro ai concorsi e all'avvocatura per ritrovarci senza nulla in mano a 40 anni. | |
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Da: laureato al norde | 1 - 11/04/2018 15:15:00 |
laurea al sud è il passaporto per la disoccupazione!!!! Tutti escono con 110 e lode , master , dottorati ,abilitati , aspiranti magistrati e notai !!! Poi vengono al nord e e non sanno una mazza , parlano solo in dialetto stretto non conoscendo bene l'italiano, alcuni molto arroganti. Una piccolissima parte è meritevole e vince i concorsi , gli altri sono da buttare!!!! Soluzione : chiudere tutte le facoltà da Roma in giù ! | |
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Da: vero | 11/04/2018 15:37:00 |
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Da: Ragazziiiiii | 11/04/2018 15:37:37 |
I concorsi sono difficili. Non sono alla portata di tutti. | |
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