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Concorso diplomatico 2016
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Da: @DGRU16/04/2016 23:54:45
Fonte?
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Da: Muse791 17/04/2016 00:11:00
Prendi manuali che riassumono un po' le cose principali tipo i Simone credo basti almeno per alcune materie..poi ognuno dovrà cercare di massimizzare il tempo a disposizione
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Da: Mod17/04/2016 07:31:58
Grazie mille davvero, temevo di dovermi rifare il Pitruzzella da zero :)
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Da: @tutti17/04/2016 12:22:26
Secondo voi quando usciranno i risultati? Inizio maggio? O piú avanti? Grazie
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Da: LucaMateri9017/04/2016 15:09:34
scusate ma la storia dei margini lasciati per me potrebbe essere scandalosa, se fosse vera
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Da: @@tutti17/04/2016 16:53:32
Nel 2014 corressero in 20 gg. ed avevano consegnato in circa 300 se non ricordo male.
La tecnica per una tale celerità ha alimentato molte fantasie.
Qualcuno per esempio, nel forum degli altri anni, ipotizzò che l'emergere di un'insufficienza su uno degli elaborati, facesse scattare un insindacabile sfilza di 60 sugli altri quattro, visto che comunque la media non può sanare in nessun modo l'insufficienza.
Staremo a vedere
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Da: @@@tutti17/04/2016 17:55:01
nel 2013 circa 3 settimane per 230 consegne, ma almeno a giudicare dai miei voti, non credo ci fosse alcun collegamento tra le valutazioni...
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Da: @tutti17/04/2016 18:01:44
Quindi possiamo ipotizzare che i risultati saranno pubblicati tra le due e le tre settimane. Grazie.
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Da: ragazzi ragionate17/04/2016 19:00:03
Ragazzi ragionate...ma vi siete fatti l'analisi di come sono andati i fatti???.... si parla di circa 5000 domande...si sono presentati circa 1000 candidati alla preselezioen...tra l'altro durissima...niente a che vedere con gli anni passati....e questa già potrebbe essere una indicazione...preselettiva difficoltosa...riduzione candidati agli scritti.....poi parliamo delle tracce...per niente specifiche o dettagliate ...ma di ampio raggio.....ergo se vogliono correggere per bene un tema qualsisai sia la materia saranno costretti alleggerli ...non so se fino in fondo...ma per capire il candidato certo lo dovranno fare.... e dico ancora quelle tracce indicavano al candidato cone gli strumenti e conoscenze di cui disponeva ....di ragionare ....non di raccontare cose sui libri.... si fa presto a trovarle.... dai ragazzi studiate che la strada è ancora lunga!!!!
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Da: @ragionate17/04/2016 20:05:40
Vuoi dire che ci metteranno più tempo?
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Da: @ragionate17/04/2016 20:23:25
penso che chi ha previsto il termine della correzione per fine maggio (parlo di qualche post letto mi pare ieri dopo il termine delle prove) non abbia sbagliato ... quanto sopra ho scritto è frutto solo di mie sensazioni.... secondo me ....conoscere a menadito....i contenuti di ogni singolo argomento delle materie principali di questo concorso non serve a molto quando ci si trova in circostanze dove ne un libro....ne un mezzo (meditate sulle parole dell'ambasciatore...all'apertura del concorso..." siete solo voi, la penna, un foglio di carta....e la vostra testa".......) possono aiutarti se non la capacità di ragionamento nel mettere insieme le cose....io penso che i temi verranno letti TUTTI!!! e con attenzione....mi spinge a dire questo anche le ampie tracce fornite.... e non specifiche.....insomma....auguri a tutti noi ..... il tempo passa in fretta......ergo dobbiamo studiare come se ci avessero detto che siamo stati selezionati per l'orale..... chi si ferma dice un detto è perduto!!!! un saluto a tutti
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Da: ovvio17/04/2016 21:59:34
le tracce erano facilissime e tutti hanno scritto. Quindi sì, i temi dovranno leggerli tutti perchè immagino non ci sarà nessun tema di 2 pagine dove ci sono scritte cose sbagliate da cestinare dopo 3 secondi. Saranno tutti temi validi, lunghi, completi.
Dovranno leggerli e scegliere i migliori!
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Da: @ragionate17/04/2016 22:39:25
Ma questi che continuano dire che le tracce erano facilissime immagino fossero tutti a casa con i libri davanti.
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Da: @ragionate17/04/2016 22:43:40
Sui tempi non saprei dire. Unica cosa che so è che la commissione di solito ci mette una settimana a correggere i temi. Il punto chiave è quando si riuniranno.
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Da: Muse791 18/04/2016 00:14:21
Ma quando mai leggono tutti i temi..io non penso proprio.. alcuni certamente leggono un po' di più ma la maggior parte leggerà una pagina e via col voto
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Da: In effetti 18/04/2016 08:39:33
In effetti le tracce erano tutte fattibili, facili nel senso che chiunque avesse studiato sapeva gli argomenti...quindi se tutti hanno consegnato significa che tutti hanno scritto dei buoni temi.
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Da: @In effetti18/04/2016 09:06:06
Per curiosità, hai fatto gli scritti?
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Da: In effetti 18/04/2016 10:29:32
Li ha fatti mia sorella e da giurista li ho seguiti..in ogni caso erano tracce che tutti sapevano e dovevano sapere
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Da: Lunghezza Temi18/04/2016 11:34:00
Generalmente di quante pagine dovrebbe essere un tema ben fatto?
Domanda sciocca lo so, ma giusto per avere un idea sulla tipologia di elaborato da produrre.
Grazie,
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Da: @Lunghezza Temi18/04/2016 11:41:19
Mah quello di storia e di economia, a voler essere concisi terminavano in 2-3 facciate, che diventavano 4-5 con ricami vari.
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Da: @Lunghezza Temi18/04/2016 11:43:25
Ma praticamente si scrive su fogli protocollo classici?
Immagino sia fondamentale avere una grafica chiara?!
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Da: @Lunghezza Temi18/04/2016 11:46:44
Per quelli in lingua idem?
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Da: Xxx 18/04/2016 12:09:04
2/3 facciate mi pare un po poco..almeno 4/5
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Da: @Xxx18/04/2016 12:39:59
non servono 4 o 5 facciate, ma saper scrivere ed esprimere in modo ragionato i concetti base relativi alle tracce.... seguire una logica che dia un senso a un tema...puoi scrivere quanto vuoi e quello che vuoi...non sono nomi e date che colpiscono chi legge...ma il senso del ragionamento che hai sviluppato dietro ogni traccia.....
Rispondi

Da: Xxx 18/04/2016 13:27:14
Vorrei capire come fai a sviluppare un buon ragionamento in sole due facciate!!! Comunque se avete scritto tutti due facciate meglio 😊
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Da: Ecco un buon ragionamento da due facciate18/04/2016 13:29:19
Tra il 1814 e il 1815 le potenze vincitrici di Napoleone si incontrarono a Vienna per ristabilire quell'ancient regime che l'imperatore francese e ancor prima la rivoluzione francese avevano sconvolto. Vi parteciparono dunque Austria, Russia, Prusssia e Gran Bretagna, più la stessa Francia sconfitta. Parigi riuscì ad essere invitata grazie al suo ministro degli Esteri Talleyrand, che fece passare l'idea che vi fosse l'interesse legittimo a non umiliare il legittimo Re francese appena restaurato. Al congresso emersero tre principi: contenimento della Francia, legittimità ed equilibrio nei rapporti di forza tra le potenze in Europa o, se si preferisce, balanced of powers. Nel segno del contenimento francese furono creati o comunque rafforzati una cintura di paesi cuscinetto intorno alla Francia. Un più forte regno di Olanda e Belgio a nord ovest. Una Prussia estesa alla Renania a centro-ovest (ivi compresa la riduzione della confederazione tedesca ad un sistema molto più gestibile di poche decine di lander) un regno del Piemonte a sud ovest, comprendente la Sardegna, Nizza e la Savoia. Nel rispetto del principio di equilibrio, la presenza in Italia fu robilanciata assegnando all'Austria il regno lombardo-veneto. E in Europa centrale affidando alla Russia il gran ducato di Varsavia. Il principio di legittimità fu attuato revocando le costituzioni liberali ove concesse, deponendo i sovrani liberali e la tripartizione del potere e riabilitando i sovrani legittimi (quelli che pretendevano di riflettere il volere divino) furono reintegrati nei loro poteri più pieni ed assoluti. Da allora il sistema del congresso divenne la regola della "sicurezza" in Europa. Si riunirono conferenze periodiche in tempi di pace e grandi congressi in tempo di guerra per accertare che non vi fossero scostamenti eccessivi dai principi stabiliti a Vienna. La sfida più minacciosa a questo sistema era l'idea di stato etno-nazionale, che rischiava di sfaldare imperi multinazionali come quello austriaco e quello russo. Ma le nazionalità venivano ipocritamente incoraggiate nell'Impero ottomano dove le potenze europee ambivano a sostituire l'influenza fi costantinopoli con la propria. E così, tra il 1827 e il 1830 provocarono la nascita della Grecia e quando si trattò di trovarle un sovrano, nel rispetto del principio di legittimità esso doveva essere un nobile di alto rango e si dovette andare a cercarlo fino in Baviera, dove si trovò infine il principe Ottone di Baviera. Nel 1841, dopo il Congresso impose, letteralmente la smilitarizzazione degli stretti. La scena di ripeté con poche differenze  al Congresso di Parigi del 1856, dopo la guerra di Crimea, quando venne smilitarizzato tutto il Mar Nero. La Russia perse anche la Bessarabia (la foce del Danubio). Al congresso parteciparono anche i piemontesi, che non vollero nulla in cambio preferendo conseguire il "vantaggio delle mani nette". La Russia imparò la lezione e quando si trattò di aiutare le nazionalità balcaniche tra il 1875 e il 1878 si assicurò preventivamente il consenso delle grandi potenze. Alla Gran Bretagna dovette garantire di non ricomparire con la propria flotta negli Stretti. All'Austria-Ungheria fu promessa una presenza nei Balcani in virtù del principio di equilibrio. La guerra russo-turca liberò molte nazionalità ma secondo le potenze i termini della pace di S.Stefano avevano accresciuto oltremodo l'influenza russa. Essendo i russi e i balcanici, rispettivamente, slavi del nord e del sud, non sarebbe stato difficile per Mosca trasformare i nuovi Stati in suoi satelliti. Si riunì dunque un nuovo congresso a Berlino nel 1878. Riconfermò solo la Serbia e la Bulgaria. La Macedonia e parte della Tracia dovettero tornare a Costantinopoli. Anche dalla Bulgaria si staccò un pezzo, la Rumelia, e si restituì agli Ottomani (si voleva evitare la nascita di una "grande Bulgaria"). Fu riconfermata una presenza austriaca bei Balcani e fu così che Vienna mise piede in Bosnia-Erzegovina con un'occupazione militare. Dopo il congresso del 1878 il sistema del congresso lasciò rapidamente il passo a quella grande rete di alleanze e controalleanze che fu la politica di Bismark e che effettivamente garantì un ventennio di sicurezza all'Europa. Ultima manifestazione del Congresso fu la conferenza di Berlino del 1884, che a 60 anni di distanza da Vienna applicò quei principi alla spartizione dell'Africa. Ma il congresso lasciò un'eredità, ossia una gestione per pochi della sicurezza del mondo, che sarebbe stata raccolta da lì a poco dal Consiglio della SdN e, ancora di più, dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
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Da: @ecco un buon ragionamento18/04/2016 15:00:31
Tutta sta fatica per scriverci un tema e poi mi metti la politica delle mani nette nel '56..
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Da: @@ecco un buon ragionamento18/04/2016 15:03:15
era ante litteram infatti l'ho virgolettato
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Da: Forse81 18/04/2016 15:22:02
A questo punto la differenza la faranno diritto e inglese. Storia ed economia erano scontate per tutti. Su diritto e inglese possono emergere le differenze..
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Da: @forse8118/04/2016 16:38:42
Da casa tutto è facilissimo.
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