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DIRIGENTI MIN. GIUSTIZIA - CORSO VIRTUALE ORALI-
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Da: birba 02/04/2009 19:24:18
è rischiso crearsi false aspettative ma non ci fasciamo la testa prima di essercela rotta.....porta male!

Da: speranza 02/04/2009 20:27:49
sarebbe comunque liberatorio essere tra i non ammessi, pensate un pò: niente più studio e vita all' aria aperta!
Se sarà così ci consoleremo in questo modo, altrimenti staremo ancora un pò sui libri; teniamoci ancora per un pò questa doppia opportunità, ci aiuta a livello psicologico sia nell' uno che nell' altro caso.

Da: angelogiorgianni 03/04/2009 00:51:51
ciao liliana...

Da: one day 03/04/2009 07:51:55
va bene non fasciamoci la testa per ora...quali materie ritenete che debbono essere trattate in materia più approfondita?

Da: birba 03/04/2009 08:44:47
sicuramente i servizi di cancelleria e l'organizzazione del lavoro.

Da: c2 giovane, bello ed abbronzato 03/04/2009 09:21:31
..si dice che la speranza è l'ultima a morire....cmq, a parte gli scherzi, per quel che mi riguarda, aspetto il responso dell'oracolo ministeriale...dopo, si vedrà!!

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Da: liliana 03/04/2009 09:31:31
Ciao Angelo, qual buon vento....mi sembra che ormai sei stato rimpiazzato....in tutti i sensi...

Da: margherita 03/04/2009 10:01:37
Aspettiamo pure l'oracolo ministeriale, ma nell'attesa, dopo tanta fatica per gli scritti, qualcosina...

Da: floretta 03/04/2009 11:19:15
dove posso trovare la direttiva annuale per il 2009?

Da: c2 giovane, bello ed abbronzato 03/04/2009 11:20:28
concordo con te, margherita, ma, credimi, non riesco neanche a trovare (oltre che il tempo), la giusta concentrazione!

Da: floretta 03/04/2009 11:28:14
in effetti
la voglia è veramente scarsa
il tempo è ridottissimo
gli uffici e la famiglia assorbono tantissimo
come si può studiare?
Se come avete più volte detto gli orali si faranno dopo l'estate, comunque, il tempo sarà sufficiente per una full immersion di 40 giorni

Da: xela 03/04/2009 11:33:54
intanto l'ultima volta non ho avuto intera soddisfazione, senza essere autoreferenziale vorrei un commento pour parlez,

voi la vedete cosi' la differenza

tra il controllo di gestione del dirigente
e d invece una proposta di organizzazione di qualsiasi ufficio ?-
il riferimento al concorso o meglio alle prove puo' essere anche solo casuale
cioe' mi spiego meglio ( per esempio alla giustizia nella prima si richiedeva un accenno minimo al controllo di gestione poi parlare delle responsabilita' amm-cont, nella seconda di proporre un'organizzazione di un ufficio a caso premettendo i concetti di eff ed efficienza,etcc...).

prendiamo in considerazione qualsiasi ufficio non e' necessario attenersi al ministero giustizia, vale come esercitazione.

voi come la vedete?

discutiamo: sono aperte le discussioni

tematica che è o puo' valere per qualsiasi ufficio non e' nello specifico.
Si la prima attiene al controllo di gestione dellâ��operato del dirigente e quelle che rientra
nella leva dirigenziale vera e propria, controllo delle tre e e possibilitaâ�� di interagire nel sistema, cioâ��
avviene:
mediante azioni correttive di impulso , di correzione del l lavoro svolto o sugli obiettivi , mediante un rimescolamento delle risorse, agendo appunto sulla produttivitaâ�� che eâ�� data da input rapportati ai prodotti, non ha bisogno di indici o funzioni algoritme ma eâ�� data dalla combinazione dellâ��efficacia ( prodotti) rapportata alla efficienza( input uguale risorse)-
Qui potere equivale a responsabilitaâ�� , cioâ�� che rientra nel dominio del dir eâ�� fonte di responsabilitaâ��-
Altri parametri utilizzati poi sono quelli previsti dallâ��art 5 , ma giaâ�� ne abbiamo parlato;
I concetti di efficacia efficienza ed economicitaâ�� previsti nel secondo tema attengono al profilo dellâ��organizzazione e non sempre sono nel dominio del dirigente -
I parametri fondamentali per il buon funzionamento dellâ��organizzazione come elementi sono
Risorse materiali e non a disposizione qui il dirigente ha potere di leva-
Norme se vi sono â�"non rientrano nel potere del dirigente;
la tecnologia a disposizione;
Organizzazione equivale allâ��accezione di :
come sono distribuiti i compiti giaâ�� previsti per legge ed altri compiti nuovi previsti dalla normativa vigente qui il dirigente non ha sempre il potere di creare compiti ma di agevolare tali compiti secondo legge- non ha leva ampia

Lâ��efficacia , efficienza dellâ��apparato eâ�� determinata nel caso dellâ��organizzazione dellâ��ufficio da norme di legge,( oltre a principi aziendalistici, come lâ�� mbo, il bpr a legislazione vigente , lâ��organizzazione per processi etc;
quindi vi sono i limiti al potere( organizzatorio ) e poco rientra nella leva, poco puoâ�� fare il dirigente-
Il dirigente puoâ��agire sul clima aziendale ( mediante una leader ship con stile assertivo, mediante il rispetto ed il riconoscimento reciproco dei ruoli);
Il dirigente puoâ�� effettuare unâ��organizzazione delle attivitaâ�� e quindi agire
sullâ��organizzazione ( ricostituendo le attivitaâ�� per processi se la legge lo consente)-

Dovraâ�� istituire gli urp sono previsti dalla legge, spetteraâ�� a lui come realizzarlo a legislazione vigente, tenedo presente che gli uffici dei tribunali attualmente non sono organizzati per processi di attivitaâ��
( infatti ad ogni ufficio non corrisponde un solo giudice ma piuâ�� giudici etc) non hanno un organizzazione per processi)-
Insomma nellâ��organizzazione dellâ��ufficio poco puoâ�� il dirigente, giaccheâ�� molto ( i compiti sono determinati dalla legge), normalmente potraâ�� agire per migliorare mediante la sua capacitaâ�� organizzatoria prevista ( assegnazione e distribuzione delle risorse giaâ�� in suo possesso) delle risorse assegnate ( budget con i limiti che ad esso riportati e secondo regolamento contabile e vincoli di bilancio),
i compiti( giaâ�� definiti dalla legge esempio contratti etc) e le funzioni ( giaâ�� previste e definite a legge vigente-
Migliorare lâ��urp etcc-

Insomma qui per lâ��organizzazione , efficacia e lâ��efficienza deve intervenire una legge ( per migliorare lâ��efficienza ponendosi sullo stesso vincolo di bilancio)lper cambiare compiti ( nuovi e diversi )e funzioni ( rimodellandole)
e cosiâ�� risulteraâ�� ampliato anche il potere direttivo al fine di migliorare lâ��efficienza di un ufficio visto nel suo complesso..

Esempio di proposta di organizzazione di un ufficio sono:
organizzazione dellâ��ufficio( cioeâ�� le attivitaâ�� che ineriscono ai compiti previsti dalla legge) per processi-
riprogettazione radicale dei processi ossia il Bpr etc
rimodulazione degli uffici Uffici- urp

Da: margherita 03/04/2009 12:06:57
Basta rinunciare allo sport, a ritrovi conviviali, ai fine settimana , che ci vuole? Lavorare e dormire, magari dormire un pò meno...

Da: floretta 03/04/2009 12:16:21
volendo si può anche rinunciare del tutto al sonno....a cosa serve? meglio studiare!

Da: c2 giovane, bello e abbronzato 03/04/2009 13:05:28
...aggiungiamo, nel mio caso, che con due figli di 16 e 3 mesi, a tutto quello che avete postato ho già rinunciato da tempo!!!! :)))
P.S. incluso il sonno, naturalmente!

Da: one day 03/04/2009 13:26:24
chi ha interpretato l'organizazzione dell'uff. come sinonimo di organizzaz dei servizi di cancelleria?

Da: be 03/04/2009 16:24:03
oramai non ha più senso parlare di servizi di cancelleria , è una dicitura superata che può essere intesa solo come conoscenza di norme relative ai servizi , mentre l'organizzazione degli uffici è tutta un ' altra cosa . in effetti, come si diceva sopra , si poteva parlare di organizzare un ufficio di una PA qualsiasi, e poi dimostrare di conoscere le peculiarità della giustizia.

Da: stella 03/04/2009 16:38:31
Io, durante la prova scritta, chiesi al presidente chiarimenti sul concetto di "organizzazione degli uffici" e lui mi ha detto che dovevamo organizzare un ufficio giudiziario a scelta (Tribunale, Procura, Corte d'Appello).

Da: be 03/04/2009 16:52:48
chiarisco, si doveva parlare sicuramente di organizzare un ufficio giudicante o requirente , ma le logiche organizzative sono quelle che la scienza dell'amministrazione consiglia per ogni pa.
non si doveva quindi entrare nel merito di tutti i servizi di cancelleria ( altrimenti sarebbe venuto fuori un trattato e non un tema ) e segnalare solo i servizi più qualificanti .

Da: speranza 03/04/2009 18:03:18
quanta nuova gente su questo forum! i risultati stanno per arrivare e l' interesse cresce.
Concordo con be circa lo svolgimeno del tema: principi generale di organizzazione come premessa e poi organizzazione di un ufficio giudiziario senza entrare troppo nei dettagli.

Da: one day 03/04/2009 18:50:14
io non penso che volevano un elaborato che affrontasse in maniera generica i problemi organizzativi senza essere calati nella realtà operativa e nei servizi attinenti l'uff giud.

Da: speranza 03/04/2009 19:36:43
nè io nè be abbiamo detto questo.

Da: one day 03/04/2009 20:51:03
...infatti io non ho scritto che qualcuno l'abbia detto... semplicemente esprimevo la mia opinione sul significato da da dare all'inciso "proposta di organizzazione di un ufficio giudiziario a sua scelta". e poi, scusami, per me ...senza entrare troppo nei dettagli... è vuoto di significato. pur rimanendo nel generico, la proposta organizzativa, che probabilmente il dirigente presenta al capo ufficio, cosa deve contenere? bastava una mappatura degli uffici interni, o bisognava anche a grande linee delineare l'organizzazione dei servizi? ciò lo chiedo perchè ritengo che il punto di vista di ciascuno è importante, anche perchè non ritengo che io per primo abbia saputo presentare una vera proposta organizzativa.

Da: speranza 03/04/2009 21:23:11
probabilmente ognuno di noi ha colto degli aspetti positivi, senza alcuna completezza, quindi dovrebbero aver valutato i meno peggio....

Da: be 03/04/2009 22:37:24
sentivo alcuni fare addirittura un organigramma di distribuzione del personale : tot al penale, tot al civile ecc. a me sembrava sbagliata questa impostazione , e comunque molto rischiosa

Da: birba 04/04/2009 09:06:55
buongiorno a tutti, vedo che questo forum si sta rivitalizzando: anche secondo me la traccia non richiedeva un "ordine di servizio in senso stretto (mi sarebbe sembrato troppo banale) ma uno schema di organizzazione - un canovaccio - sicuramente utilizzabile in ogni PA, ma calato nella realtà degli uffici giudiziari. Vorrei fare un esempio: la gestione di uno sportello virtuale in tribunale non può avere la stessa consistenza di quello all'INPS o all'agenzia delle entrate. In tribunale deve necessariamente fare i conti con le procedure legislativamente previste. Quali sono in tribunale i servizi ai quali un cittadino (non l'avvocato) può accedere? non credo tanti. e così via....
penso quindi che non si potesse fare a meno di partire comunque dai serviiz di cancelleria che rimango alla base della cultura e dell'esperienza di un ufficio giudiziario.

Da: birba 04/04/2009 09:15:03
MA VOI RICORDATE ANCORA COSA AVETE SCRITTO NEI TEMI? IO HO RICORDI MOLTO LONTANI E FACCIO CONFUSIONE CON QUELLO CHE IN QUESTI MESI HO LETTO. NON SONO PIù SICURA DI CIO' CHE HO DETTO.......PER QUESTO NONN CI VOGLIO PIU' PENSARE PERCHE' E' UN ESERCIZIO INUTILE E PERICOLOSO. GUARDIAMO AVANTI:
DOMANDA DELLA COMMISSIONE: QUALI PRINCIPI SONO ALLA BASE DI UN'ORGANIZZAZIONE DI UN UFFICIO GIUDIZIARIO?
FACCIAMO UN ELENCO:
1) CONOSCENZA DEI FLUSSI DI LAVORO PER OGNI SETTORE: La prima cosa da guardare per organizzare un ufficio penso che sia conoscere i flussi, ossia la movimentazione degli affari ed il carico esistente in un determinato momento (ovvero pendenza);

proviamo ad andare avanti

Da: margherita 04/04/2009 09:18:29
secondo me la difficoltà era riuscire a proporre un sistema organizzativo dimostrando nel contempo di essere capaci di calarsi nella realtà di un ufficio giudiziario, dimostrando di conoscerne le peculiarità e quindi andava bene anche una sorta di mappatura, ma facendo continui richiami agli aspetti teorici dei modelli organizzativi e ai nuovi imput legislativi, almeno io ho fatto così....

Da: ministeriale 04/04/2009 09:28:15
concordo con lla mappatura dei servizi di un ufficio giudiziario, ma quali sono i principi teorici di organizzazione che si possono applicare ad un tribunale? me ne sapete indicare qualcuno?

Da: birba 04/04/2009 09:33:34
se poniamo su una bilancia: da una parte i principi teorici e dall'altra i la realtà giudiziaria, secondo me bisognava far pendere la bilancia da quest'ultima parte, ossia il cuore del tema era la struttura giudiziaria, arricchita dai diversi principi teorici. Il contrario avrebbe potuto far sorgere quale incertezza nella commissione che, non dimentichiamolo, è composta nella maggior parte di persone appartementi al mondo giudiziario e solo in minima parte a quello universitario o scientifico.

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Da: birba	02/04/2009 19:24:18
è rischiso crearsi false aspettative ma non ci fasciamo la testa prima di essercela rotta.....porta male!

Da: speranza	02/04/2009 20:27:49
sarebbe comunque liberatorio essere tra i non ammessi, pensate un pò: niente più studio e vita all' aria aperta! Se sarà così ci consoleremo in questo modo, altrimenti staremo ancora un pò sui libri; teniamoci ancora per un pò questa doppia opportunità, ci aiuta a livello psicologico sia nell' uno che nell' altro caso.

Da: one day	03/04/2009 07:51:55
va bene non fasciamoci la testa per ora...quali materie ritenete che debbono essere trattate in materia più approfondita?

Da: birba	03/04/2009 08:44:47
sicuramente i servizi di cancelleria e l'organizzazione del lavoro.

Da: c2 giovane, bello ed abbronzato	03/04/2009 09:21:31
..si dice che la speranza è l'ultima a morire....cmq, a parte gli scherzi, per quel che mi riguarda, aspetto il responso dell'oracolo ministeriale...dopo, si vedrà!!

Da: liliana	03/04/2009 09:31:31
Ciao Angelo, qual buon vento....mi sembra che ormai sei stato rimpiazzato....in tutti i sensi...

Da: margherita	03/04/2009 10:01:37
Aspettiamo pure l'oracolo ministeriale, ma nell'attesa, dopo tanta fatica per gli scritti, qualcosina...

Da: floretta	03/04/2009 11:19:15
dove posso trovare la direttiva annuale per il 2009?

Da: c2 giovane, bello ed abbronzato	03/04/2009 11:20:28
concordo con te, margherita, ma, credimi, non riesco neanche a trovare (oltre che il tempo), la giusta concentrazione!

Da: floretta	03/04/2009 11:28:14
in effetti la voglia è veramente scarsa il tempo è ridottissimo gli uffici e la famiglia assorbono tantissimo come si può studiare? Se come avete più volte detto gli orali si faranno dopo l'estate, comunque, il tempo sarà sufficiente per una full immersion di 40 giorni

Da: xela	03/04/2009 11:33:54
intanto l'ultima volta non ho avuto intera soddisfazione, senza essere autoreferenziale vorrei un commento pour parlez, voi la vedete cosi' la differenza tra il controllo di gestione del dirigente e d invece una proposta di organizzazione di qualsiasi ufficio ?- il riferimento al concorso o meglio alle prove puo' essere anche solo casuale cioe' mi spiego meglio ( per esempio alla giustizia nella prima si richiedeva un accenno minimo al controllo di gestione poi parlare delle responsabilita' amm-cont, nella seconda di proporre un'organizzazione di un ufficio a caso premettendo i concetti di eff ed efficienza,etcc...). prendiamo in considerazione qualsiasi ufficio non e' necessario attenersi al ministero giustizia, vale come esercitazione. voi come la vedete? discutiamo: sono aperte le discussioni tematica che è o puo' valere per qualsiasi ufficio non e' nello specifico. Si la prima attiene al controllo di gestione dellâ��operato del dirigente e quelle che rientra nella leva dirigenziale vera e propria, controllo delle tre e e possibilitaâ�� di interagire nel sistema, cioâ�� avviene: mediante azioni correttive di impulso , di correzione del l lavoro svolto o sugli obiettivi , mediante un rimescolamento delle risorse, agendo appunto sulla produttivitaâ�� che eâ�� data da input rapportati ai prodotti, non ha bisogno di indici o funzioni algoritme ma eâ�� data dalla combinazione dellâ��efficacia ( prodotti) rapportata alla efficienza( input uguale risorse)- Qui potere equivale a responsabilitaâ�� , cioâ�� che rientra nel dominio del dir eâ�� fonte di responsabilitaâ��- Altri parametri utilizzati poi sono quelli previsti dallâ��art 5 , ma giaâ�� ne abbiamo parlato; I concetti di efficacia efficienza ed economicitaâ�� previsti nel secondo tema attengono al profilo dellâ��organizzazione e non sempre sono nel dominio del dirigente - I parametri fondamentali per il buon funzionamento dellâ��organizzazione come elementi sono Risorse materiali e non a disposizione qui il dirigente ha potere di leva- Norme se vi sono â�"non rientrano nel potere del dirigente; la tecnologia a disposizione; Organizzazione equivale allâ��accezione di : come sono distribuiti i compiti giaâ�� previsti per legge ed altri compiti nuovi previsti dalla normativa vigente qui il dirigente non ha sempre il potere di creare compiti ma di agevolare tali compiti secondo legge- non ha leva ampia Lâ��efficacia , efficienza dellâ��apparato eâ�� determinata nel caso dellâ��organizzazione dellâ��ufficio da norme di legge,( oltre a principi aziendalistici, come lâ�� mbo, il bpr a legislazione vigente , lâ��organizzazione per processi etc; quindi vi sono i limiti al potere( organizzatorio ) e poco rientra nella leva, poco puoâ�� fare il dirigente- Il dirigente puoâ��agire sul clima aziendale ( mediante una leader ship con stile assertivo, mediante il rispetto ed il riconoscimento reciproco dei ruoli); Il dirigente puoâ�� effettuare unâ��organizzazione delle attivitaâ�� e quindi agire sullâ��organizzazione ( ricostituendo le attivitaâ�� per processi se la legge lo consente)- Dovraâ�� istituire gli urp sono previsti dalla legge, spetteraâ�� a lui come realizzarlo a legislazione vigente, tenedo presente che gli uffici dei tribunali attualmente non sono organizzati per processi di attivitaâ�� ( infatti ad ogni ufficio non corrisponde un solo giudice ma piuâ�� giudici etc) non hanno un organizzazione per processi)- Insomma nellâ��organizzazione dellâ��ufficio poco puoâ�� il dirigente, giaccheâ�� molto ( i compiti sono determinati dalla legge), normalmente potraâ�� agire per migliorare mediante la sua capacitaâ�� organizzatoria prevista ( assegnazione e distribuzione delle risorse giaâ�� in suo possesso) delle risorse assegnate ( budget con i limiti che ad esso riportati e secondo regolamento contabile e vincoli di bilancio), i compiti( giaâ�� definiti dalla legge esempio contratti etc) e le funzioni ( giaâ�� previste e definite a legge vigente- Migliorare lâ��urp etcc- Insomma qui per lâ��organizzazione , efficacia e lâ��efficienza deve intervenire una legge ( per migliorare lâ��efficienza ponendosi sullo stesso vincolo di bilancio)lper cambiare compiti ( nuovi e diversi )e funzioni ( rimodellandole) e cosiâ�� risulteraâ�� ampliato anche il potere direttivo al fine di migliorare lâ��efficienza di un ufficio visto nel suo complesso.. Esempio di proposta di organizzazione di un ufficio sono: organizzazione dellâ��ufficio( cioeâ�� le attivitaâ�� che ineriscono ai compiti previsti dalla legge) per processi- riprogettazione radicale dei processi ossia il Bpr etc rimodulazione degli uffici Uffici- urp

Da: margherita	03/04/2009 12:06:57
Basta rinunciare allo sport, a ritrovi conviviali, ai fine settimana , che ci vuole? Lavorare e dormire, magari dormire un pò meno...

Da: floretta	03/04/2009 12:16:21
volendo si può anche rinunciare del tutto al sonno....a cosa serve? meglio studiare!

Da: c2 giovane, bello e abbronzato	03/04/2009 13:05:28
...aggiungiamo, nel mio caso, che con due figli di 16 e 3 mesi, a tutto quello che avete postato ho già rinunciato da tempo!!!! :))) P.S. incluso il sonno, naturalmente!

Da: one day	03/04/2009 13:26:24
chi ha interpretato l'organizazzione dell'uff. come sinonimo di organizzaz dei servizi di cancelleria?

Da: be	03/04/2009 16:24:03
oramai non ha più senso parlare di servizi di cancelleria , è una dicitura superata che può essere intesa solo come conoscenza di norme relative ai servizi , mentre l'organizzazione degli uffici è tutta un ' altra cosa . in effetti, come si diceva sopra , si poteva parlare di organizzare un ufficio di una PA qualsiasi, e poi dimostrare di conoscere le peculiarità della giustizia.

Da: stella	03/04/2009 16:38:31
Io, durante la prova scritta, chiesi al presidente chiarimenti sul concetto di "organizzazione degli uffici" e lui mi ha detto che dovevamo organizzare un ufficio giudiziario a scelta (Tribunale, Procura, Corte d'Appello).

Da: be	03/04/2009 16:52:48
chiarisco, si doveva parlare sicuramente di organizzare un ufficio giudicante o requirente , ma le logiche organizzative sono quelle che la scienza dell'amministrazione consiglia per ogni pa. non si doveva quindi entrare nel merito di tutti i servizi di cancelleria ( altrimenti sarebbe venuto fuori un trattato e non un tema ) e segnalare solo i servizi più qualificanti .

Da: speranza	03/04/2009 18:03:18
quanta nuova gente su questo forum! i risultati stanno per arrivare e l' interesse cresce. Concordo con be circa lo svolgimeno del tema: principi generale di organizzazione come premessa e poi organizzazione di un ufficio giudiziario senza entrare troppo nei dettagli.

Da: one day	03/04/2009 18:50:14
io non penso che volevano un elaborato che affrontasse in maniera generica i problemi organizzativi senza essere calati nella realtà operativa e nei servizi attinenti l'uff giud.

Da: speranza	03/04/2009 19:36:43
nè io nè be abbiamo detto questo.

Da: one day	03/04/2009 20:51:03
...infatti io non ho scritto che qualcuno l'abbia detto... semplicemente esprimevo la mia opinione sul significato da da dare all'inciso "proposta di organizzazione di un ufficio giudiziario a sua scelta". e poi, scusami, per me ...senza entrare troppo nei dettagli... è vuoto di significato. pur rimanendo nel generico, la proposta organizzativa, che probabilmente il dirigente presenta al capo ufficio, cosa deve contenere? bastava una mappatura degli uffici interni, o bisognava anche a grande linee delineare l'organizzazione dei servizi? ciò lo chiedo perchè ritengo che il punto di vista di ciascuno è importante, anche perchè non ritengo che io per primo abbia saputo presentare una vera proposta organizzativa.

Da: speranza	03/04/2009 21:23:11
probabilmente ognuno di noi ha colto degli aspetti positivi, senza alcuna completezza, quindi dovrebbero aver valutato i meno peggio....

Da: be	03/04/2009 22:37:24
sentivo alcuni fare addirittura un organigramma di distribuzione del personale : tot al penale, tot al civile ecc. a me sembrava sbagliata questa impostazione , e comunque molto rischiosa

Da: birba	04/04/2009 09:06:55
buongiorno a tutti, vedo che questo forum si sta rivitalizzando: anche secondo me la traccia non richiedeva un "ordine di servizio in senso stretto (mi sarebbe sembrato troppo banale) ma uno schema di organizzazione - un canovaccio - sicuramente utilizzabile in ogni PA, ma calato nella realtà degli uffici giudiziari. Vorrei fare un esempio: la gestione di uno sportello virtuale in tribunale non può avere la stessa consistenza di quello all'INPS o all'agenzia delle entrate. In tribunale deve necessariamente fare i conti con le procedure legislativamente previste. Quali sono in tribunale i servizi ai quali un cittadino (non l'avvocato) può accedere? non credo tanti. e così via.... penso quindi che non si potesse fare a meno di partire comunque dai serviiz di cancelleria che rimango alla base della cultura e dell'esperienza di un ufficio giudiziario.

Da: birba	04/04/2009 09:15:03
MA VOI RICORDATE ANCORA COSA AVETE SCRITTO NEI TEMI? IO HO RICORDI MOLTO LONTANI E FACCIO CONFUSIONE CON QUELLO CHE IN QUESTI MESI HO LETTO. NON SONO PIù SICURA DI CIO' CHE HO DETTO.......PER QUESTO NONN CI VOGLIO PIU' PENSARE PERCHE' E' UN ESERCIZIO INUTILE E PERICOLOSO. GUARDIAMO AVANTI: DOMANDA DELLA COMMISSIONE: QUALI PRINCIPI SONO ALLA BASE DI UN'ORGANIZZAZIONE DI UN UFFICIO GIUDIZIARIO? FACCIAMO UN ELENCO: 1) CONOSCENZA DEI FLUSSI DI LAVORO PER OGNI SETTORE: La prima cosa da guardare per organizzare un ufficio penso che sia conoscere i flussi, ossia la movimentazione degli affari ed il carico esistente in un determinato momento (ovvero pendenza); proviamo ad andare avanti

Da: margherita	04/04/2009 09:18:29
secondo me la difficoltà era riuscire a proporre un sistema organizzativo dimostrando nel contempo di essere capaci di calarsi nella realtà di un ufficio giudiziario, dimostrando di conoscerne le peculiarità e quindi andava bene anche una sorta di mappatura, ma facendo continui richiami agli aspetti teorici dei modelli organizzativi e ai nuovi imput legislativi, almeno io ho fatto così....

Da: ministeriale	04/04/2009 09:28:15
concordo con lla mappatura dei servizi di un ufficio giudiziario, ma quali sono i principi teorici di organizzazione che si possono applicare ad un tribunale? me ne sapete indicare qualcuno?

Da: birba	04/04/2009 09:33:34
se poniamo su una bilancia: da una parte i principi teorici e dall'altra i la realtà giudiziaria, secondo me bisognava far pendere la bilancia da quest'ultima parte, ossia il cuore del tema era la struttura giudiziaria, arricchita dai diversi principi teorici. Il contrario avrebbe potuto far sorgere quale incertezza nella commissione che, non dimentichiamolo, è composta nella maggior parte di persone appartementi al mondo giudiziario e solo in minima parte a quello universitario o scientifico.