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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: amateci 20/06/2016 17:03:36
la PRIMA COSA CHE DEVE FARE IL COMPAGNO RENZI, O IL PD, IN AGENZIA ENTRATE, FERMARE LO SCEMPIO DEL 175 POSTI, NON LO CHIAMERO' MAI CONCORSO, NON CI RIESCO, PERCHE' MOLTI DI NOI SONO INCAZZATI, E QUESTO PORTERA' VOTI DALL'ALTRA PARTE; AZZERARE IL SISTEMA DEGLI INCARICHI SOTTO FORMA DI POS POT, ETC., FAR PREPARARE DALLE SUE ANCELLE UN CONCORSO VERO. I VINCITORI, GIOVANI E  ANZIANI,ANCHE CON PRIMA ESPERIENZA IN AE,,,,SARANNO SERVITI E RISPETTATI DA TUTTI.
SIAMO ANCORA IN TEMPO

Da: amateci 20/06/2016 20:31:55
IL COMPAGNO RENZI HA CAPITO CHE LA GENTE VUOLE IL CAMBIAMENTO QUESTA GENTE LAVORA NELLA P.A., ANCHE; E' GENTE CHE SI E' ROTTA I COGLIONI DI ESSERE PRESA PER IL CULO MA CHE NON PUO' FARE UN CAZZO DI NIENTE.
IO NON CREDO AI 5 STELLE, MA POSSO SBAGLIARE, OVVIAMENTE.
NON TANTO  ROMA, DOVE SE L'ASPETTAVANO TUTTI O QUASI, MA TORINO E' UN CAMPANELLO D'ALLARME....
POTREBBE NON ESSERE SUFFICIENTE RICORRERE A STRATAGEMMI DEL CAZZO TIPO CAMBIARE LEGGE ELETTORALE...IL PD RISCHIA UN RIDIMENSIONAMENTO OPPURE UNA SCISSIONE, CHE NON PORTERA' A NULLA. ANDIAMO A VEDERE PERCHE' LA GENTE SI INCAZZA....ESEMPIO PRATICO:
PERCHE' LA GENERAZIONE PIU' ISTRUITA DI SEMPRE SI INCAZZA? PER ESMPIO IN A.E..OPPURE IN AGENZIA DOGANE PER ES.?
PER TUTTI I MOTIVI CHE SU QUESTO FORUM SONO STATI EVIDENZIATI
PERCHE' NON SI PUO' PENSARE DI PARTECIPARE AD UN CONCORSO E NON SI CAPISCE PER QUALE CZZO DI MOTIVO

Da: x anti20/06/2016 20:40:14

Da: mi spieghi20/06/2016 20:44:34
Che cavolo centrano i poveracci dell'ae con le ultime votazioni?? A chi frega degli incarichi e dei concorsi dell'ae se non a quei pochi sfigati di un inutile sindacato???

Da: Certo..20/06/2016 20:52:04
Spiaga

Da: io20/06/2016 20:59:33
Non studio!!!

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ecco lo scudo20/06/2016 21:16:01
Pppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Basta?????????

Da: io20/06/2016 21:29:24
Non studio!!!!!

Da: Siamo sempre attaccati20/06/2016 22:18:43
ma quelli di Dirpubblica alla fine otterranno la giusta rivincita come è accaduto per il M5S

Da: i tuoi iscritti capiscano chi sei veramente e qual20/06/2016 22:20:15
si quelli che si sforzano di combattere nonostante tutto!!!

Da: io20/06/2016 22:23:13
Non studio!!!

Da: fuoco di paglia20/06/2016 22:25:59
Tutto fumo e niente arrosto!!!

Da: Per ............................20/06/2016 22:26:23
Un grande abbraccio e complimenti per la vittoria della collega della DR Lombardia che nonostante tutto è riuscita ad avere giustizia!!!!!
Ma in Lombardia sono dei talebani? giustamente con il clima che si ritrovano e senza mare hanno un'esistenza molto triste.
Poveracci

Da: ma20/06/2016 22:27:49
Se siete quattro poveri sfigati!!!

Da: fuoco di paglia di sta minchia20/06/2016 22:29:49
Ci sono le sconfitte teatrali, roboanti, come quelle di Roma e Torino. Ma esistono poi insuccessi in luoghi piccoli, non noti, che aprono ferite meno visibili ma che fanno male quasi allo stesso modo dei tracolli nelle città più mediatiche.
Nel girone degli ultimi ballottaggi per le amministrative il Pd ha espugnato Varese, ma è proprio addentrandosi nel piccolo che si scopre un Italia che racconta ancora di più di una crisi di partecipazione e di appartenenza, che scava abissi tra partiti tradizionali e nuovi e gli elettori. La Toscana, per esempio, la regione del premier Matteo Renzi. Cinque ballottaggi persi su sei dai democratici, uno in un capoluogo di Provincia, Grosseto, dove vince il centrodestra. Ma la crisi sembra estesa a tutta la regione, la roccaforte di Renzi e dei suoi fedelissimi. Se la Roma governativa affonda sotto l'avanzata dei Cinque Stelle, nella terra del ministro Maria Elena Boschi, quell'incantevole lembo di Toscana che occupa la provincia di Arezzo, questa domenica sono andati in scena due drammi per i democratici. Il primo a San Sepolcro, il paese di Piero della Francesca, diamante della Valtiberina da cui passa anche il cammino di Francesco d'Assisi. La sindaca del Pd non solo è stata doppiata dallo sfidante, un imprenditore che ha coalizzato intorno al suo nome una serie di Liste civiche moderate, Mauro Cornioli, ma ne è stata addirittura doppiata. Daniela Frullani si è fermata al 31,78%, poco più di duemila voti, mentre Cornioli ha quasi sfondato il muro del 70%, con il 68,22% delle preferenze. Il neosindaco cinquantatreenne è stato lanciato in aria dai simpatizzanti al termine di un corteo che ha attraversato parte della città.
E altrettanto clamorosa, per la collocazione geografica della sconfitta, è la resa del Pd a Montevarchi, il paese natale del ministro Boschi. Qui i democratici non hanno ceduto a Grillo o alle liste civiche, ma al centrodestra, per la prima volta alla guida della cittadina aretina. E per la prima volta sindaco di Montevarchi è una donna: Silvia Chiassai, sorretta da una coalizione di centrodestra. La vittoria è stata nettissima: Chiassai ha fiorato il 60 % (59,36%) ai danni del democratico Paolo Ricci. Chiassai, due anni più grande della ministra (37), e come lei capelli lunghi color miele, professione psicoterapeuta, ha concluso la sua notte magica entrando nel palazzo comunale con indosso la maglia del Montevarchi calcio. La sinistra ha perso anche un'altra roccaforte in una provincia rossa. Con uno scrutinio che si è giocato sul filo di numeri piccolissimi, a Cascina, provincia di Pisa, è stato eletto il primo sindaco leghista della storia della Toscana. E' una donna, ha appena 29 anni, studentessa universitaria, si chiama Susanna Ceccardi: ha vinto per cento voti, 50,29% a 49,71% su Alessio Antonelli, sindaco uscente del Pd. Anche per la giovane Ceccardi un risultato storico: per la prima volta da settant'anni il Comune dell'entroterra pisano non è governato da un partito di sinistra. A Sesto Fiorentino altra batosta per il Pd: vince Sinistra Italiana. Questo pomeriggio il coordinatore provinciale di Arezzo, Massimiliano Dindalini, ha consegnato le sue dimissioni alla direzione territoriale.

Da: una volta 4 sfigati20/06/2016 22:32:25
ora un esercito...rassegnati ed aspetta la pensione se la vedrai!!!

Da: Grande!!!20/06/2016 22:37:53
Alla fine le sentenze arrivano...tardi ma arrivano

Da: si ma20/06/2016 22:43:17
Con condanna alle spese!!! Preparate lo scudo!!!! Ahahahahahahaha

Da: amateci 21/06/2016 00:38:35
illegittimi

Da: Il restauratore21/06/2016 07:47:12
ma che fine ha fatto il concorso  a 69 posti  dell'Agenzia  delle Dogane?

Da: Bravissimi21/06/2016 07:55:00
buona notte

Da: Studio Carmine21/06/2016 09:09:26
Aperta nuova raccolta fondi .... eventuale condanna alle spese, finalità istituzionali e missioni in Africa le priorità.

Da: Incaricato POT21/06/2016 11:06:49
21.6.2015 - 9.27

L'AGENZIA DELLE ENTRATE DICE SI AL REFERENDUM COSTITUZIONALE

ROMA - L'Agenzia delle Entrate sostiene la riforma Costituzionale. Lo ha dichiarato il Direttore dell'Agenzia, D.ssa Rossella Orlandi, durante un convegno a Roma sul Whistleblowing alla presenza del Ministro per le riforme istituzionali Maria Elena Boschi e del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Marianna Madia. "Crediamo che il rinnovamento della Carta Costituzionale costituisca uno scatto in avanti per la modernizzazione del Paese verso gli standard qualitativi europei di efficienza e di efficacia dell'azione di Governo - ha proseguito Orlandi - e come principale Agenzia Governativa ci sentiamo in dovere di sostenere la riforma anche supportando la campagna a favore del SI in vista del referendum confermativo di Ottobre. L'Agenzia dell'Entrate solo un anno fa ha subito forti disagi derivanti da un 'malinteso giuridico' derivante dall'interpretazione erronea, da parte della Consulta, di un passaggio della Carta Costituzionale relativo al reclutamento del personale dirigenziale evidentemente obsoleto e figlio di un retaggio culturale non in linea con le istanze modernizzatrici dell'Europa e dei mercati". Il Direttore ha illustrato la campagna per il SI dell'Agenzia che comprenderà, tra l'altro, un corso di formazione di 2 ore sul contenuto della riforma che verrà somministrato nel corso dell'Estate a tutti i dipendenti dell'Agenzia sosterranno ed un opuscolo informativo che, nel mese di Settembre, verrà distribuito a tutti gli utenti degli sportelli dell'Agenzia sparsi su tutto il territorio nazionale.  

Da: SONO DEPRESSO21/06/2016 11:33:43
X  il post precedente riportato da INCARICATO POT:

NON HO PAROLE....!!!!! ...  perchè non chiamare l'AE O.F.C.R. ( Organismo Fiscale di Campagna Referendaria ) ?
Neppure la destra di Berlusconi era arrivata a tanto ...!!!!
L'AE è riuscita finalmente a trovare la sua vera MiSSION ... cioè quella al servizio del Governo!!!!!

Da: X INCARICATO POT21/06/2016 11:49:56
O CITI LA  FONTE O TI MERITI UN APPLAUSO PER LA FANTASIA

Da: Mah 21/06/2016 13:35:23
Agenzia per la riforma costituzionale.
Nuovo organo costituzionale.

Da: Sarebbe bello21/06/2016 13:40:21
Così è certo che vince il no!!

Da: Il restauratore21/06/2016 14:24:37
se la Orlandi dice no al referendum è perchè ha capito che se vince il si non ci sarà  più posto per lei!

Da: ROMA LADRONA21/06/2016 15:40:41
Un nuovo modello organizzativo coerente con

il progetto riformistico?



Un incontro, quello di ieri pomeriggio 20.06.2016, tra OO.SS. e Direzione del Personale dell'Agenzia delle Entrate, quale secondo "step" informativo sui lavori di approfondimento in corso per l'individuazione di un nuovo modello organizzativo delle strutture periferiche, quale risposta operativa ai diversi interventi normativi degli ultimi mesi, con relativi impatti sull'attività complessiva dell'Agenzia (cambio verso, patent box, voluntary disclosure, d.lgs. 157/05 ed altro).

Il nuovo modello, legato al diverso rapporto con i cittadini-contribuenti, vuole superare una organizzazione rigida e per comparti, a beneficio dell'attività complessiva dell'Agenzia, con recupero di flessibilità operativa ed organizzativa.

Appena acquisite, saranno visionabili sul nostro sito alcune "slide" illustrative di questa primo approfondimento tecnico effettuato dalla struttura, mentre è già visionabile sul nostro sito un primo schema "standard" di Direzione Distrettuale.

Fermo restando tutti i passaggi sindacali necessari ed obbligatori, legati alle ricadute sul personale del nuovo modello organizzativo, la delegazione CONFSAL-SALFI (Sempreboni-Sparacino) ha sottolineato, con forza, la necessità di acquisire, in primis, l'indirizzo dell'Autorità politica in merito al nuovo assetto della macchina fiscale, alla luce delle tante notizie in circolazione nonché delle diverse dichiarazioni politiche espresse, anche dal Premier, sul Fisco e sul nuovo rapporto con i contribuenti.

A tale riguardo la CONFSAL-SALFI ha sottolineato l'importanza di acquisire i risultati dell'indagine effettuata dai due qualificati Organismi internazionali, FMI e OCSE, con l'individuazione dei punti di forza e gli elementi di criticità del modello delle Agenzie Fiscali, a sedici anni dalla loro nascita.

È evidente che quanto sopra richiede un qualificato e fondamentale passaggio politico-sindacale, indispensabile per poter comprendere ed eventualmente condividere il nuovo progetto riformistico, da cui fare discendere tutti gli opportuni e successivi approfondimenti sul nuovo modello organizzativo dell'Agenzia delle Entrate.

La modifica organizzativa delle Direzioni Provinciali non cammina a prescindere dal nuovo assetto giuridico della macchina fiscale, ma ne è condizionata ed in tale contesto il coinvolgimento della Rappresentanza dei lavoratori deve essere totale.

Segue specifico notiziario di approfondimento sui primi elementi di cui all'abbozzato nuovo modello.

(La delegazione CONFSAL-SALFI Valentino Sempreboni e Michele Sparacino)

Da: Mah 21/06/2016 15:42:21
Agenzia per la riforma costituzionale va avanti alacremente

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