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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: interpello08/12/2015 14:39:04
Ci mancava anche il genio dell'ispettore del lavoro, dove non sanno fare la O con il bicchiere!!!???

Da: ORPO SEMPLICE 08/12/2015 15:05:17
Chiederei la verifica dei curricula di queste popò di scienze...

Da: capra capreee �08/12/2015 16:02:54
Fin quando e' al potere la semiborghesia parassitaria liberale di sinistra, dimenticatevi soluzioni sensate al problema che insiste sull' agenzia.
Una classe politica di tal fatta sara' intenzionata solo ad arraffare il piu' possibile prima dell'inesorabile conflitto oramai alle porte.

Incaricati o non incaricati il problema non e' questo e lo sappiamo tutti.

Da: Di tal fatta08/12/2015 16:45:26
Basta non paghi pantalone
Di tal fatti

Da: bla bla bla08/12/2015 19:40:06
bravo capra occorre eliminare questa classe parassitaria sinistrorsa buonista del cazzo al potere che predica giustizia al motto quello che mio è mio e quello che è tuo è mio lo stesso.
La Francia ha scelto adesso tocca a noi, conflitto o no. Ormai siamo alla resa dei conti

Da: ci sono notizie?08/12/2015 20:15:48
Ci sono notizie di pos e pot? O si aspetta il tar del 16?

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Da: capra capreee ♣08/12/2015 20:53:54
X.bla.bla

la sinistra in tutta europa ha tradito. Ora e' la piu' accanita difesa del capitale finanziario.
Dal pci al psi si e' arrivati a una classe sinistrorsa becera e inetta.

O dicono chiaro e tendo che l'euro e questa europa e' frutto di disparita' sociali e iniquita' oppure verranno spazzati via quando il sistema implodera'.

Vedi portogallo, danimarca, e inghilterra.

ben venga una destra nazionalista che contrasti il folle progetto eurista

Da: Di tal fatta08/12/2015 21:05:58
Ma aprire un topic in area off topic capra no? Faccio una domanda chi in Italia ha firmato il fiscal compact e la l. Costituzionale 1/2011 sul pareggio di bilancio?

Da: capra capreee �08/12/2015 22:07:25
Tutte le forze politiche vendute che re giorgio ci ha imposto.
Da pdl a pd...vale a dire lo stesso partito di cui ora renzi ne incarna la sintesi.

e poi sempre a smenarla co sta sentenza.

9 mesi e ancora non c'e' il concorso quindi se ne fottono della corte costituzionalw e vogliono  continuare a fare il cazzo che vogliono.

al alcuni sta bene, ad altri no alla.maggioranza dei dipendenti non gliene fotte un caZZO perche' oramai troppo schifata da anni di carriere trombate etc.

il resto so solo masturbazioni mentali

Da: bla bla bla08/12/2015 22:10:19
sei come quei bambini viziati con papà avvocato che quando vengono scoperti dicono "è stato lui"

Da: Di tal fatta08/12/2015 22:12:19
Anche la lega ...era al governo allora. Fiscal e pareggio di bilancio.
Sul resto concordo. Ah c'e' l'ex ministro fornero alla tv 7.

Da: Gorgiu08/12/2015 22:12:52
che udienza c'è il 16 al Tar?

Da: bla bla bla08/12/2015 22:20:42
lo spottino contro la Lega al potere... sei proprio figlio di avvocato
Rifletti piuttosto sui compagni di merende fini e casini
berlusconi pollo è caduto nel tranello teso da queste mezzecalzette, con l'aiuto del compagno giorgio che sulle colonne dell'Unità nel 1956 ha plaudito alla repressione dei patrioti ungheresi contro i carri armati sovietici. Ed è diventato presidente di questa repubblica delle banane.
la vicedirigenza è saltata per merito loro. Era la soluzione al problema e parificava la p.a. italiana alle altre amministrazioni europee
la pubblica amministrazione italiana è l'unica in europa senza i quadri intermedi.

Da: capra capreee ♣08/12/2015 22:23:01
Ma infatti in italia non esiste piu' una destra. Per 20 anni abbiamo avuto il berlusconismo e la lega caprona....e una sinistra che tra i vari personaggetti e' manovrata dagli americani.

Da: Di tal fatta08/12/2015 22:23:47
Gia' non erano al governo. E da molti anni
E' semplicemente ridicolo negarlo

Da: Di tall fatta08/12/2015 22:25:19
Risposta per bla

Da: capra capreee �08/12/2015 22:37:09
Forse la lega, per convenienza o per emulazione, sta capendo che uscire dall'unione monetaria e' ormai inevitabile se si vuole rimanerw politicamente in vita.

ma da uomo di sinistra sentire i vari rossi, cuperlo e compagnia bella parlare del sogno europeo o degli stati uniti d' europa mi fa incazzare come una iena.

un progetto creato per ingabbiare i salari aumentando la competitivita' attraverso la riduzione salariale, appunto, non puo' essere difeso da una classe politica che al contrario dovrebbe difendere questi interessi

Da: 99908/12/2015 23:01:36
Se incominciamo a parlare di politica .....oh pardon di partiti politici siamo FOTTUTI.

Siamo tutti d'accordo che l'art. 4-bis è stato scritto  a quattro mani dall'Orlandi...Pastorelli ecc.ecc. Pertanto, il poblema è la burocrazia, art. 4-bis, 1 comma, >.

Si conferma che la burocrazia ha voluto le mani libere, se le conviene non annulla un c...zo vedi concorso a 175.

art. 4-bis, 2 comma, >.

Si conferma che la burocrazia ha volute le mani libere, le conviene delegare ed è andata avanti con le POT per sistemare gli illegittimi.

il Governo (RENZI) ha abdicato ad un preciso dovere quello di fare rispettare le Sentenze ( IN NOME DEL POPOLO ITALIANO)  della Corte Costituzionale. Il governo doveva scrivere l'art. 4-bis....>

Ultima riflessione, tutti i partecipanti alle POS e/o POT, chiaramenti non gli illegittimi, DENUNCINO e non solo su questo forum ma nelle sedi competenti la loro esperienza personale.

La vera forza è la trasparenza, la burocrazia ( Orlandi e soci) non conosce il significato di trasparenza ...........FORZA e CORAGGIO -
W la LEGALITA' che TRIONFERA' 








Da: 99908/12/2015 23:09:58
non si capisce perchè alcune frasi non vengno riportate.

confermo l'art. 4-bis doveva essere scritto dal Governo>

Da: Dove 08/12/2015 23:15:08
Si denuncia? In quale sede?
Fino a quando non faremo fronte comune per la trasparenza nelle procedure siamo fottuti come ci hanno fottuto negli ultimi 15 anni.
Un sindacato e la giustizia amministrativa non sono bastati, la politica nemmeno, la burocrazia ha avuto la meglio. Fatto gravissimo in un paese democratico fondato su una costituzione.
Il concorso 175 e l emblema dello scandalo. Il concorso e stato annullato del tutto non sono nelle clausole che davano preferenza agli ex incaricati ma anche nel merito delle prove in quanto emanato senza regolamento ministeriale.
Fatto gravissimo! Senza precedenti!

Da: --09/12/2015 07:30:50
Ma chi? quello delle denuncie infondate ai colleghi Sardi?

Da: bla bla bla09/12/2015 07:32:48
dopo il parziale ma non sufficiente ravvedimento del popolo votante adesso è berlusconi che va alle manifestazioni della Lega a chiedere spazio politico. Il gioco si fa duro e vedrete che, mentre con il 4  5% non combini molto, con il 15% si cominciano a muovere le acque della riforma fiscale (flat tax) e anche dell'euro. Se opportunismo significa avere le idee chiare, allora la Lega è opportunista

Da: Studio Carmine09/12/2015 08:08:44
E' avviata una raccolta fondi per promuovere  il giudizio di ottemperanza avverso la sentenza che ha annullato il concorso a 175 posti di dirigente. Versamento minimo 50 euro fino a concorrenza dell'importo necessario all'istruttoria e presentazione della pratica. La somma eccedente sarà utilizzata per le attività istituzionali. Eventuali somme inferiori saranno considerate liberalità.
Grazie

Da: canta che ti passa09/12/2015 08:28:35
ma avete visto il soprano Chailly della prima alla scala: precisa a Rossellona,alias "canta che ti passa"....

Da: bla bla bla09/12/2015 08:28:47
Oggi Numero 292  pag. 2 del 09/12/2015 | Tutti | Indietro
I COMMENTI
L'analisi
In Europa ognuno pensa soltanto ai propri affari
di Marino Longoni

Non passa settimana che la costruzione dell'Unione europea riveli tutta la sua precarietà, la sua inadeguatezza, la sua mancanza di radici. Ogni emergenza, ogni consultazione politica si trasformano in una frustata a un organismo ormai immobilizzato dalle sue stesse contraddizioni e incapace di reagire. Il voto francese di domenica scorsa dice chiaramente che a Parigi dell'Europa non sanno più che farsene. Ed è solo una conferma, perché furono proprio i francesi, nel 2005, a buttare nel cestino della storia il progetto di Costituzione europea.

L'emergenza migranti di questa estate è stata un'altra occasione per dimostrare che non esiste nessun sentire comune. Ognuno pensa ai fatti suoi: chi costruisce muri, chi accoglie i migranti e poi fa in modo che se ne vadano il prima possibile, chi chiude le frontiere, chi promette di accogliere i meno disperati ma poi ci ripensa. Un'accozzaglia di egoismi e di cinismo. In politica estera è ancora peggio: se la Francia vuole dare una risposta agli attentati del 13 novembre deve dimenticare di far parte di un'Unione e muoversi per suo conto, altrimenti è condannata all'inazione.

L'Unione europea avrebbe dovuto assicurare benessere collettivo e crescita economica, garantire uno spazio di libera circolazione delle merci, delle persone e delle idee. Invece le frontiere si stanno chiudendo ogni giorno di più e al posto della crescita economica abbiamo una recessione che sembra non avere fine. Di fatto i paesi che non aderiscono alla moneta comune, come gli Usa o la Gran Bretagna, sono riusciti a superare i rigori della crisi molto meglio dei paesi che vi aderiscono.

L'intera Eurozona paga l'ossessione tedesca per la sovranità monetaria e rischia di trasformarsi in un lager dove Berlino è l'unico in grado di dettare legge. Era questo che sognavano i padri costituenti? O la maggior parte degli europei che all'inizio di questo millennio hanno aderito con entusiasmo all'euro?

Non c'è dubbio che se si potesse riscrivere la storia nessun paese aderirebbe a questa stramba Unione senz'anima, che non ha fatto altro che acuire gli egoismi nazionali, invece di stemperarli. Ma ormai è difficile anche tornare indietro. Rischiamo di essere condannati all'Europa ancora per molti anni.

© Riproduzione riservata

Da: bla bla bla09/12/2015 08:40:03
Oggi Numero 292  pag. 2 del 09/12/2015 | Tutti | Indietro
I COMMENTI
L'analisi
In Europa ognuno pensa soltanto ai propri affari
di Marino Longoni

Non passa settimana che la costruzione dell'Unione europea riveli tutta la sua precarietà, la sua inadeguatezza, la sua mancanza di radici. Ogni emergenza, ogni consultazione politica si trasformano in una frustata a un organismo ormai immobilizzato dalle sue stesse contraddizioni e incapace di reagire. Il voto francese di domenica scorsa dice chiaramente che a Parigi dell'Europa non sanno più che farsene. Ed è solo una conferma, perché furono proprio i francesi, nel 2005, a buttare nel cestino della storia il progetto di Costituzione europea.

L'emergenza migranti di questa estate è stata un'altra occasione per dimostrare che non esiste nessun sentire comune. Ognuno pensa ai fatti suoi: chi costruisce muri, chi accoglie i migranti e poi fa in modo che se ne vadano il prima possibile, chi chiude le frontiere, chi promette di accogliere i meno disperati ma poi ci ripensa. Un'accozzaglia di egoismi e di cinismo. In politica estera è ancora peggio: se la Francia vuole dare una risposta agli attentati del 13 novembre deve dimenticare di far parte di un'Unione e muoversi per suo conto, altrimenti è condannata all'inazione.

L'Unione europea avrebbe dovuto assicurare benessere collettivo e crescita economica, garantire uno spazio di libera circolazione delle merci, delle persone e delle idee. Invece le frontiere si stanno chiudendo ogni giorno di più e al posto della crescita economica abbiamo una recessione che sembra non avere fine. Di fatto i paesi che non aderiscono alla moneta comune, come gli Usa o la Gran Bretagna, sono riusciti a superare i rigori della crisi molto meglio dei paesi che vi aderiscono.

L'intera Eurozona paga l'ossessione tedesca per la sovranità monetaria e rischia di trasformarsi in un lager dove Berlino è l'unico in grado di dettare legge. Era questo che sognavano i padri costituenti? O la maggior parte degli europei che all'inizio di questo millennio hanno aderito con entusiasmo all'euro?

Non c'è dubbio che se si potesse riscrivere la storia nessun paese aderirebbe a questa stramba Unione senz'anima, che non ha fatto altro che acuire gli egoismi nazionali, invece di stemperarli. Ma ormai è difficile anche tornare indietro. Rischiamo di essere condannati all'Europa ancora per molti anni.

© Riproduzione riservata

Da: bla bla bla09/12/2015 08:43:45
e ancora questo articolo

Il punto
La classe al potere demonizza quella che vuol prenderle il posto
di Sergio Soave

I toni prevalenti nei commenti da sinistra al successo del Front national nelle elezioni regionali francesi hanno in generale il tono della «patria in pericolo» o della «fine della democrazia». L'eccezione viene da Enrico Letta che, forse perché risiede e lavora a Parigi, invita a dare la possibilità a Marine Le Pen e ai suoi di governare le regioni, in modo da farle perdere l'aura di estraneità al potere che è conseguenza dell'ostracismo che il suo movimento ha subito per effetto della «conventio ad excludendum» basata sulla cosiddetta disciplina repubblicana che fino a oggi induceva gaullisti e socialisti a far fronte comune al secondo turno delle elezioni.

Il fatto che Nicolas Sarkozy abbia deciso di non osservare più quel patto probabilmente nasce dalla convinzione che il suo elettorato non avrebbe comunque seguito il consiglio di votare per i candidati socialisti. Lo stesso peraltro potrebbe accadere in Italia, almeno secondo i sondaggi, in caso di ballottaggio tra il Pd e il Movimento 5 stelle, con la possibilità che quest'ultimo prevalga grazie a un apporto di consensi provenienti dal centrodestra, che comunque non riuscirebbe a indurre il suo elettorato a confluire nel Pd. Questo significa che formazioni «antisistema» potenzialmente possono raggiungere la maggioranza, il che rende paradossale la pretesa di considerarle estranee alla democrazia, almeno a quella basata sulla sovranità popolare.

L'argomento dei difensori della patria in pericolo nasce dall'esperienza della vittoria elettorale dei fascisti nel 1924 e dei nazisti nel 1933, ma il paragone non regge perché il dato essenziale di quella fase fu la guerra civile europea e soprattutto il fatto che la democrazia liberale non era riuscita o aveva rinunciato a impedire la formazione di partiti armati, che per questo loro carattere, non per il consenso popolare, erano estranei alla democrazia.

L'idea invece che la democrazia coincida con il «sistema», che chi ne intende mutare aspetti istituzionali rilevanti debba essere considerato un corpo estraneo nasce da una aspirazione all'inamovibilità delle classi dominanti politiche e culturali che si considerano proprietarie della democrazia. Per quanto alcune delle proposte o delle intenzioni dei cosiddetti populisti siano deprecabili, la regola democratica richiede che esse siano respinte dal basso, dall'elettorato, non precluse dall'alto.

È proprio questa concezione elitaria del potere democratico, che si è consolidata da quando con la caduta dell'Urss sembrava finita la contrapposizione tra sistemi, che dà forza popolare alla protesta di chi si sente escluso ingiustamente e trova rifugio nelle formazioni antisistema.

© Riproduzione riservata

Da: 09/12/2015 08:49:16
http://formiche.net/thumb/580x950/2015/04/10051/a/zc1/q100/rossella-orlandi.jpg

Da: capra capreee ♣09/12/2015 09:33:02
http://www.bloomberg.com/visual-data/best-and-worst/most-efficient-health-care-2014-countries

Terzi al mondo come efficienza del sistema sanitario.

la politica dovrebbe attivarsi piu' in fretta per smantellarla e privatizzarla.

Da: BC09/12/2015 11:52:50
Corte dei Conti
Assunzioni, prima del concorso bisogna usare le graduatorie di altri enti
http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/personale/2015-12-08/assunzioni-prima-concorso-bisogna-usare-graduatorie-altri-enti-131203.php?uuid=ABVnwM0

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