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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Orpo unicum17/09/2015 12:57:08
SOLOENTILOCALI&PA
Incarichi p.a. sotto i fari dell'Anac
Di Francesco Cerisano

Incarichi p.a. sotto la tutela dell'Anac. Dovranno essere concentrati in capo all'Autorità nazionale anticorruzione, presieduta da Raffaele Cantone, i poteri di vigilanza, accertamento, ordine e sanzione in materia di incarichi pubblici, perché le norme del dlgs 39/2013 hanno fallito.
Si è rivelato, infatti, illusorio pensare che il responsabile per la prevenzione della corruzione (Rpc), soggetto attorno a cui ruota tutto il sistema di controlli disegnato dalla normativa del 2013, potesse svolgere un efficace ruolo preventivo e di accertamento visto che è nominato dagli stessi soggetti che dovrebbe controllare. I responsabili corruzione degli enti, invece che dichiarare tempestivamente la nullità degli incarichi irregolari, spesso hanno «procrastinato nel tempo la dichiarazione» soprattutto perché la nullità del contratto porta come automatica conseguenza la sospensione per tre mesi dal conferimento di nuovi incarichi. Una sanzione, questa, che però nella sua automaticità va rivista. Meglio sarebbe una sanzione amministrativa, di natura pecuniaria, da irrogare ai componenti degli organi di indirizzo delle amministrazioni e da graduare in rapporto al grado di partecipazione alla condotta.

In un report, depositato il 14 settembre e inviato al governo e al parlamento, Raffaele Cantone ha illustrato le possibili proposte di modifica al dlgs 39, dopo aver evindenziato nel precedente atto di segnalazione (n. 4 del 10 giugno) tutte le criticità rilevate in due anni di applicazione della normativa. Due anni, in cui, sottolinea l'Anac, molte cose sono cambiate. A cominciare proprio dai poteri dell'Autorità che sono stati rafforzati e ora ne impongono un maggiore coinvolgimento.

«Se nel 2013 il legislatore non aveva ancora costruito l'allora Civit/Anac come vera autorità indipendente e la stessa Commissione non era sicuramente in grado di fare fronte a questi adempimenti», scrive Cantone, «ora la situazione è radicalmente mutata, grazie soprattutto al dl 90/2014. L'Autorità, se chiamata a svolgere il ruolo di vigilanza e sanzione, può oggi garantire un corretto e imparziale svolgimento di questi compiti, considerato che, rafforzando soprattutto la fase di controllo preventivo, anche il numero dei procedimenti potrebbe ridursi sensibilmente».

Oltre all'eliminazione del carattere automatico della sanzione in caso di conferimenti di incarichi dichiarati nulli, l'Anac chiede di svolgere un «ampio potere suppletivo» qualora i responsabili della prevenzione della corruzione non si attivino. Con la possibilità di procedere a un proprio accertamento (con dichiarazione di nullità) «quando agisca su segnalazione dei cittadini, d'ufficio o su richiesta degli stessi Rpc».

Anche il procedimento sanzionatorio, secondo Cantone, potrebbe essere affidato all'Anac «perché non è credibile che esso sia svolto dal Rpc dell'amministrazione».

Ma soprattutto bisognerà puntare sulla prevenzione. Perché con l'attuale sistema i Rpc non svolgono un'attenta verifica sull'insussistenza delle cause di inconferibilità degli incarichi, fidandosi delle dichiarazioni degli interessati che spesso, osserva l'Authority nell'Atto di segnalazione n. 5, risultano fuorvianti, non perché ci sia dolo, «ma perché fondate su personali interpretazioni sulla sussistenza o meno dell'inconferibilità».

Da: prova selettiva17/09/2015 13:07:11
rinviata a data da destinarsi

http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/SCIENZA/tra_22_e_28_settembre_terra_distrutta_da_meteorite_tesi_choc_esperto_inglese/notizie/1572179.shtml

Da: Caproni17/09/2015 13:14:47
L'esempio che fai è di una procedura selettiva spinta, idonea ad una forte scrematura. Una selezione nei confronti di candidati esterni.
Questa selezione invece presuppone funzionari laureati che lavorano da almeno 5 anni nell'Area e che si reputano adeguati a svolgere uno dei profili indicati nel bando.
Si presume che abbiano una certa preparazione.
Pertanto se la maggior parte dei colleghi è seria e preparata (come sempre ribadito in questo forum) escluderei un numero cospicuo di caproni e un punteggio distribuito da 0 a 30.
Dubito inoltre che ci siano 10.000 candidati.
Se fossero 4.000 e passasse il 25%, agli orali sarebbero 1.000 per 189 posti (circa 5 per ciascuna posizione).

Da: Bratacass17/09/2015 13:56:36
Intanto in AE pubblicano le Commissioni che avranno il compito di elaborare i questionari tecnici per il conferimento delle POS:

[...]
A seguito dell'avvio della procedura selettiva d'interpello per l'attribuzione di posizioni organizzative di livello non dirigenziale ai sensi dell'art. 23-quinquies, comma 1, lett. a), punto 2, della legge sulla spending review (decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135) avviata con avviso n. 106112 del 7 agosto 2015, sono state individuate apposite Commissioni tecniche con il compito di curare la fase preparatoria dei questionari tematici e sovrintendere alle operazioni di correzione degli elaborati.

Le Commissoni sono composte come di seguito indicato:

Commissione tecnica per l'attribuzione di posizioni organizzative di Capo area degli Uffici Controlli delle Direzioni Provinciali:
Presidente : Dottor Aldo Polito
componente: Dottor Teodoro Landi
componente : Dottoressa Luisa Giordano
componente supplente : Dottor Michele Andriola
segretario: Dottoressa Pia Ievolella

Commissione tecnica per l'attribuzione di posizioni organizzative di Capo settore Gestione banche dati e servizi tecnici degli Uffici Provinciali Territorio:
Presidente : Ingegner Franco Maggio
componente: Ingegner Marco Selleri
componente : Ingegner Marco Orsini
componente supplente : Ingegner Antonio Peluso
segretario: Dottoressa Immacolata Biondi

Commissione tecnica per l'attribuzione di posizioni organizzative di Capo ufficio territoriale delle Direzioni provinciali:
Presidente : Dottoressa Adriana Noto
componente: Dottoressa Maria Rita Civolani
componente : Dottoressa Elda Di Passio
componente supplente : Dottoressa Carla Caso
segretario: Dottoressa Annalisa Poccia

Commissione tecnica per l'attribuzione di posizioni organizzative di Responsabile delle sezioni operative di Roma e Milano dell'Ufficio accordi preventivi e controversie internazionali:
Presidente : Dottor Aldo Polito
componente: Dottoressa Luisa Giordano
componente : Dottoressa Maria Paola Mastroeni
componente supplente : Dottor Stefano Veraldi
segretario: Dottoressa Pia Ievolella

Da: x caproni17/09/2015 14:00:02
la media è un'invenzione del caro pastorello. non ho mai visto un criterio simile. se mi sono avventurato nel fare quei calcoli è perchè è mia convinzione che se avessero utilizzato il criterio passano i primi 500 non ci sarebbe stata possibilità di portare agli orali molti degli ex incaricati.
con il discorso della media invece aumenta la probabilità.
tieni presenta che con la prima prova finisce l'oggettività e la trasparenza.
agli orali, a meno che non registrano i colloqui di tutti i candidati e lo mettono a disposizione per l'accesso agli atti, trasparenza, oggettività e imparzialità ce ne sarà poca e se ci sarà non sarà dimostrabile.
ancora meno ce ne sarà nella scelta da parte del direttore regionale che opererà con i poteri del privato datore di lavoro.

non mi fraintendere io sono per la meritocrazia purtroppo non credo in questi valutatori. se si eccettuano i quattro gatti provenienti dalla sna tutti i dirigenti (999 posti + alti due concorsi per oltre 300 posti) sono stati in un modo o nell'altro cooptati.

Da: Caproni17/09/2015 15:13:40
Condivido quanto hai detto ... però almeno la prima prova ha un certo grado di oggettività e con un'incognita sul numero di idonei che passeranno ai colloqui (perché potrebbero essere anche meno dei 500 di cui parlavi, in teoria anche molti meno). Vedremo

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Da: x caproni17/09/2015 15:29:11
sono pessimista.
questi invocano i poteri del privato datore di lavoro.
banca d'italia sicuramente molto più provata dell'agenzia
interpello per incarico di direzione
i concorrenti sanno che non potranno partecipare più di 3 volte
tutti in una stanza (normalmente una ventina.
commissione muta
il segretario espone dettagliatamente un problema reale ed
invita i concorrenti a iniziare la discussione
la discussione può durare anche quattro ore
la commissione resta sempre muta ed ascolta
dopo un'ora la commissione pubblica i risultati

raramente ci sono polemiche in quanto il risultato non è inatteso.




Da: Orpo unicum17/09/2015 17:05:57
A. Fazio da Wikipedia
È sposato dal 1978 con Maria Cristina Rosati e ha cinque figli.

Studi e carriera    Modifica

Laureatosi in Economia a Roma nel 1960 con una tesi sui rapporti tra evoluzione demografica e sviluppo economico, vince subito una borsa di studio per specializzazione presso il servizio studi della Banca d'Italia[1], dove lavora anche come docente.

Dal 1962 segue corsi di specializzazione in macroeconomia e in teoria dello sviluppo economico e monetario presso il Massachusetts Institute of Technology, sotto la guida del premio Nobel Franco Modigliani.

Nel 1963, torna in Banca d'Italia come esperto all'ufficio ricerche econometriche, dove collabora a mettere a punto il primo modello econometrico (M1BI).

Nel 1966 viene assunto di ruolo.

La sua carriera prosegue: diventa capo dell'ufficio ricerche econometriche e poi dell'ufficio mercato monetario del servizio studi. Nel 1972 viene nominato vicedirettore del servizio studi, l'anno seguente ne diventa prima direttore e poi capo. Nel 1976 assume il grado di condirettore centrale dell'Istituto di emissione, continuando a dirigere il servizio studi sino al dicembre 1979. Nel 1980 viene nominato direttore centrale, fino al 1982, in cui viene nominato vicedirettore generale.

Quando nel 1993, Carlo Azeglio Ciampi presenta le dimissioni per assumere la carica di Presidente del Consiglio, Fazio viene nominato Governatore della Banca d'Italia e presidente dell'Ufficio Italiano Cambi, cariche che ha ricoperto fino alle dimissioni, avvenute il 19 dicembre 2005 in seguito agli eventi connessi allo Scandalo della Banca Antonveneta e in concomitanza con le rivelazioni del banchiere Giampiero Fiorani, ex amministratore di Banca Popolare Italiana.

Operato da governatore    Modifica


Antonio Fazio con Vincenzo Visco nel settembre 2000, alla conferenza di Praga dell'FMI
La tappa più significativa del suo mandato come Governatore è sicuramente quella del passaggio dalla Lira all'Euro, avvenuto tra il 1º gennaio 1999 e il 1º marzo 2002. Fazio è riconosciuto come uno dei principali fautori in Italia della stabilità economica necessaria per il passaggio alla moneta unica europea. È anche l'ultimo Governatore la cui firma è stata posta sulle banconote in lire.

Nel 2001, in occasione della consueta lettura delle considerazioni finali del 31 maggio, appoggia le scelte economiche del futuro governo Berlusconi, parlando di un possibile nuovo miracolo economico.[2] I rapporti con il ministro del Tesoro Giulio Tremonti si incrinano a seguito di una pubblica contestazione del Governatore di alcuni punti della manovra finanziaria varata nel 2003. Il disaccordo tra governo e Governatore culmina con il caso Parmalat a cavallo tra il 2003 e il 2004, in cui il Governatore e Ministro si trovano nuovamente in disaccordo aperto. La vicenda si conclude con le dimissioni di Giulio Tremonti dal governo e la riappacificazione del Governatore con il Parlamento Italiano.

Nel frattempo, i rapporti tra Fazio e il mondo sindacale si erano deteriorati, a causa della decisione del Governatore (nel 2003) di mantenere in servizio, in violazione degli accordi sindacali vigenti, tre alti funzionari della Banca centrale che avevano ormai raggiunto l'età del pensionamento per vecchiaia, tra i quali il capo della Vigilanza, che stava seguendo alcuni dossier molto delicati; tale decisione venne ritenuta illegittima dal Tribunale di Roma.[3]

Procedimenti giudiziari    Modifica

Nel luglio 2005 Fazio rimane implicato in uno scandalo che scoppia quando Il Giornale pubblica alcune intercettazioni telefoniche che evidenziano potenzialmente un ruolo improprio del Governatore affinché la Banca Centrale approvasse un'offerta pubblica d'acquisto da parte di Banca Popolare di Lodi della Banca Antonveneta, nonostante tale operazione fosse stata considerata non legittima da Claudio Clemente e Giovanni Castaldi, capi dei Servizi dell'Area Vigilanza della Banca d'Italia, competenti in materia. Tali intercettazioni suggeriscono che alla base dell'approvazione del Governatore ci sarebbero rapporti non ufficiali fra lo stesso Governatore ed un gruppo composto sia da imprenditori, sia da politici. In seguito a questa inchiesta, e ripetute pressioni da parte dell'opinione pubblica e di parte del mondo politico, Antonio Fazio ha rassegnato le proprie dimissioni da Governatore della Banca d'Italia il 19 dicembre 2005.[4] È stato altresì l'ultimo Governatore a vita, poiché a causa del suo comportamento si è ritenuto necessario prevedere una durata di 6 anni, con mandato rinnovabile una sola volta, per questa carica.[5]

Il 28 maggio 2011 Fazio è stato condannato dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano a 4 anni di reclusione e un milione e mezzo di euro di multa per aggiotaggio nel processo sulla tentata scalata ad Antonveneta da parte della Banca Popolare di Lodi[6] (c. d. Scandalo della Banca Antonveneta); nello stesso processo, è stato condannato anche Giovanni Consorte. Dopo una lieve riduzione della pena in appello (da 4 anni a 2 anni e mezzo di reclusione), la condanna è stata confermata in via definitiva dalla Corte di Cassazione il 28 novembre 2012[7].

Il 31 ottobre 2011 Fazio è stato condannato dalla prima sezione del Tribunale di Milano a 3 anni e 6 mesi di reclusione e a una multa di 1 milione di euro per insider trading ed ostacolo alle funzioni di vigilanza nel processo sulla tentata scalata di Unipol alla Banca Nazionale del Lavoro[8]; nello stesso processo, sono stati condannati anche Giovanni Consorte e Francesco Gaetano Caltagirone. Il 31 maggio 2012 la Corte d'appello di Milano ha annullato la condanna inflittagli in primo grado e lo ha assolto assieme a molti altri imputati[9]. Successivamente, la Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado, ordinando la ripetizione del processo davanti ad altra sezione della Corte d'Apello di Milano; tuttavia, la vicenda è destinata a risolversi in un nulla di fatto, giacché a dicembre 2012 è maturata la prescrizione[10].

Da: Orpo unicum17/09/2015 17:07:57
Per gli innocentisti c'è sempre la culpa in vigilando.... Dai siamo seri assunti alla Banca d'Italia (o alla Consob...) con procedure trasparenti...

Da: x orpo17/09/2015 18:23:45
il dirigente della banca d'italia che conosco io è mio fratello.
ha vinto un concorso riservato ai 110 e lode in economia e commercio senza conoscere nemmeno un cane.
è stato chiamato quasi contemporaneamente al militare (corso ufficiali) e al corso di formazione banca d'italia.
il corso banca d'italia iniziava 6 giorni dopo la chiamata al militare.
ha provato con il distretto militare e niente da fare. E' stato l'unica volta che lo ho visto piangere.
ha provato ad avere un differimento dell'inizio corso in banca d'italia con lo stesso risultato. gli è stato detto che l'unica cosa che potevano fare era farlo partecipare di nuovo al concorso due anni dopo.
ha partecipato ed ha rivinto di nuovo, ha frequentato il corso e lo ha superato. ti posso garantire che in famiglia non c'erano conoscenze di nessun tipo

Da: x orpo17/09/2015 18:39:56
dimenticavo

all'epoca dello scandalo fazio era in area vigilanza e quando sono venute fuori le prime notizie relative ai regali a lui e alla segretaria c'è stata una cena di festeggiamento con i colleghi.

Da: Orpo unicum17/09/2015 20:56:40
Non può che farmi piacere. Sinceri complimenti. Spero che non sia stata una eccezione.
Per il militare mio fratello perse la cattedra alle superiori e la possibiltà di rimanere all'università...

Da: x orpo17/09/2015 21:12:55
era un concorso strano che la banca d'italia ha ripetuto per molti anni. in sostanza invitavano tutti i 110 e lode in economia laureati nel biennio precedente a partecipare al concorso riservato.
l'eccezione se eccezione c'è stata è stata quella di ammetterlo la seconda volta (teoricamente non avrebbe avuto il requisito non essendosi laureato nell'anno precedente).
per quello che ne so o era prevista o qualcuno ha deciso. quel che è certo che non conoscevamo nessuno (famiglia di operai completamente fuori da quell'ambiente e dalla politica).
 

Da: Orpo unicum17/09/2015 21:22:15
Qui da noi non lo facevano. Grande soddisfazione per i tuoi.

:-)

Da: x orpo17/09/2015 21:39:07
per tutta la famiglia. ha buttato sangue per laurearsi. si è laureato praticamente senza seguire le lezioni (eravamo a 130 km. dall'università). ha preparato tutti gli esami solo sui libri quindi tutto il programma e non solo la parte relativa alle lezioni. con quanto ha studiato a suo tempo oggi di lauree se ne prendono almeno tre. 

Da: Orpo unicum17/09/2015 22:22:55
Adesso i libri sono più magri...

Da: Ma che Minchia 18/09/2015 00:17:51
Ce ne frega! Avete sbagliato forum! Se volete vi parlo di un mio amico che lavora alla CONSOB

Da: Inae18/09/2015 08:55:13
Un mio amico sta per partire per Marte.... se volete ve ne parlo.

Da: ...18/09/2015 09:25:10
Mi ha detto mio cuggino che una volta in discoteca ha conosciuto una tipa che pero' poi non si ricorda piu' niente e alla fine si e' svegliato in un fosso tutto bagnato che gli mancava un rene, mio cuggino mio cuggino.

CHIUDIAMO IL FORUM SULLA SENTENZA 37 CHE HA DATO TUTTO E APRIAMONE UNO NUOVO SULLA PROCEDURA POS

Da: sentenza 37 non si dimentica!!!!18/09/2015 10:07:33
La sentenza 37 del 2015 è la pietra miliare di come deve essere un'amministrazione efficiente imparziale produttiva trasparente e meritocratica, deve essere il faro di tutto, quindi anche per l'assegnazione dei POS (che altro non sono che posizioni dirigenziali camuffate da qualcos'altro) deve essere tenuta sempre presente.

Perchè le azioni in termini di danno erariale danno di immagine non possono che essere alla luce della sentenza.

Da: sentenza 37 non si dimentica!!!!18/09/2015 10:08:30
La sentenza 37 del 2015 è la pietra miliare di come deve essere un'amministrazione efficiente imparziale produttiva trasparente e meritocratica, deve essere il faro di tutto, quindi anche per l'assegnazione dei POS (che altro non sono che posizioni dirigenziali camuffate da qualcos'altro) deve essere tenuta sempre presente.

Perchè le azioni in termini di danno erariale danno di immagine non possono che essere prese nei confronti dell'attuale governaqnce alla luce della SENTENZA 37.

Da: sentenza 37 non si dimentica!!!!18/09/2015 12:16:06
er

Da: calippo maledetto 18/09/2015 12:44:58
Il salfi riporta che sono state presentate 3.300 domande x le pos. io me ne aspettavo il doppio.

Da: Ǽ ΩωЊЉ18/09/2015 12:46:57
punto 10 del bando

Per eventuali comunicazioni urgenti relative alla procedura e per renderle comunque più agevoli, i funzionari interessati sono invitati ad indicare nella loro istanza un numero telefonico (diverso dall'eventuale cellulare di servizio) nonché un recapito di posta elettronica (diverso da quello nominale attribuito dall'Agenzia) presso i quali possono risultare raggiungibili in caso di assenza dal servizio.

A - le comunicazioni all'interno dell'agenzia non sono sicure
B - I cellulari di servizio potrebbero essere spenti
C - La casella dell'agenzia non viene consultata
D - Le segreterie non sono a conoscenza dei recapiti

consigli per gli incaricati
1 - chi hanno buttato la sim del cellulare personale farebbero bene a comprarne una nuova
2 - chi non ha mai avuto sim personale ne compri una nuova
3 - chi non ha una mail personale se ne procuri una (con password sicura e molto complessa
4 - come sopra per chi è in possesso di una mail personale
5 - tenere acceso il cellulare personale notte e giorno
6 - controllare la casella personale ogni ora notte e giorno
7 - se arrivano sms da numeri sconosciuti o mail da indirizzi strani non cancellarli come al solito ma prima di aprirli munirsi di carta e penna. una volta aperti annotare quanto scritto e ricontrollare. E' importante perché molti messaggi si autodistruggono alla chiusura o dopo un lasso di tempo molto breve.

buona prova a tutti

Da: perfettamente d''accordo18/09/2015 12:56:33
Non so se qualcuno lo ha già scritto...le candidature per le pos sono 3.300....

Da: 18/09/2015 12:58:54
pastoreeello   pastooooreeello

Da: 18/09/2015 13:13:19
http://www.fpagenziefiscali.cisl.it/attachments/article/518/Modalità%20per%20conferimento%20POS.pdf

Da: Ǽ Ω ω ЊЉ18/09/2015 14:09:03
http://www.fpagenziefiscali.cisl.it/attachments/article/520/accordo_procedura_sviluppo_2015_3.8.2015.pdf

Da: Ǽ Ω ω ЊЉ18/09/2015 14:12:48
http://www.fpagenziefiscali.cisl.it/attachments/article/520/accordo_mobilità_2015_17.9.2015.pdf

Da: Orpo unicum18/09/2015 14:29:59
Poche 1 incaricati x 2 esclusi belle speranze.... Vedremo

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 317, 318, 319, 320, 321, 322, 323, 324, 325, 326, 327, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>


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