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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: come è possibile. ? | 18/07/2015 07:26:55 |
se dovessero passare dei paletti per avere una semplice delega di firma, allora significa che non c'è volontà politica per fare un concorso. Se per avere una delega di firma dirigenziale bisogna avere almento cinque o tre anni di permanenza nell'incarico significa che mai e poi mai si potranno fare concorso. IL tutto perchè solo coloro in possesso di questi requisiti possono aspirare ad un posto dirigenziale. Se la dirigenza ha più valore di una semplice delega di firma a fare i concorsi dovrebbero accedere solamente gli ex incaricati con i requisiti richiesti. pertanto sia gli esterni e sia gli stessi funzionari privi di tre o cinque anni d'incarico di funzioni dirigenziali non potrebbero nemmeno fare la domanda per fare il concorso. Presumo che non fosse il caldo o emerite incompetenze a dare alla testa. | |
Da: come possibile. | 18/07/2015 08:20:46 |
i tenga conto inoltre che la maggior parte degli incarichi dirigenziali provvisori attribuiti ai funzionari hanno di fatto superato il limite dei 36 mesi, ciò in contraddizione alle direttive poste dalla Corte di Giustizia Europea che ha dichiarato la normativa Italiana non conforme all'accordo Quadro Comunitario sul lavoro. In altri termini, la Corte di Giustizia Europea ha ammesso, sì, la possibilità di ricorrere a contratti di lavoro a tempo determinato per garantire la continuità amministrativa in caso di sostituzione del personale assente, ma solo in presenza di una legislazione che tuteli i lavoratori dall'eventuale ï¿«abusoï¿» . LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA PARLA DI ASSUNZIONI DEFINITIVE E NON DI DELEGA DI FIRMA. PERTANTO CON QUESTO PROVVEDIMENTO TUTTI DIVENTERANNO DIRIGENTI A TUTTI GLI EFFETTI TRANNE UNA MANCIATA DI GIOVANI CHE HANNO COPERTO POSIZIONI MANCANTI E CHE CON QUESTA PROPOSTA VENGONO SQUALLIDAMENTE TRADITI E ABBANDONATI DOPO AVER INCASSATO LA LORO QUOTA SINDACALE. QUINDI CON LA RIDUZIONE DEL 10% I DIRIGENTI COSI' SELEZIONATI BASTANO E AVANZANO . BUFFONATE SOLO BUFFONATE. | |
Da: La soluzione | 18/07/2015 08:56:34 |
scaricati aggratis fino all'espletamento del concorso. In cambio potranno continuare leccare sperando di essere favoriti alle prove. | |
Da: abbi dubbi | 18/07/2015 10:02:29 |
CAMERA DEI DEPUTATI Venerdì 17 luglio 2015 XVII LEGISLATURA Fascicolo di seduta A.C. 3098-A Ordini del giorno Ordini del giorno in formato PDF (kb 504) A.C. 3098-A ORDINI DEL GIORNO S. 1577 - Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (Approvato dal Senato). N. 2. Seduta del 17 luglio 2015 [...] âââLa Camera, âââpremesso che: ââââcon la sentenza n.â37 del 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune norme (articolo 8, comma 24, del decreto-legge n.â16 del 2012; articolo 1, comma 14, del decreto-legge n.â150 del 2013; articolo 1, comma 8, decreto-legge n.â192 del 2014) che, «salvi gli incarichi già affidati», consentivano alle Agenzie fiscali l'attribuzione di incarichi dirigenziali a funzionari dipendenti presso le stesse, nelle more dell'espletamento delle procedure concorsuali. La situazione interessa circa 800 dirigenti incaricati all'Agenzia delle entrate (oltre a 400 dirigenti incaricati all'Agenzia delle dogane e dei monopoli); ââââin particolare, pur in pendenza innanzi al Consiglio di Stato del giudizio che ha generato quello di legittimità costituzionale, l'Agenzia delle entrate, in data 25 marzo 2015, ha dato attuazione alla predetta sentenza della Corte Costituzionale, comunicando agli interessati l'immediato venir meno di tutti i suddetti incarichi dirigenziali ed ha provveduto al riadeguamento retributivo delle posizioni lavorative; ââââin sostanza, dall'oggi al domani, 800 dirigenti incaricati dell'Agenzia delle entrate (alcuni dei quali anche con 15 anni di anzianità come «precari della dirigenza») sono stati «retrocessi» alla posizione di funzionario, con una contrazione stipendiale, in alcuni casi, anche del 50 per cento (senza considerare la perdita del premio di risultato); ââââla sentenza n.â37/2015 della Corte Costituzionale è stata impropriamente interpretata, laddove si è ritenuto che dichiarasse l'illegittimità dell'incarico dirigenziale in sé considerato, anziché - come discende da una corretta lettura della parte motiva - delle reiterate proroghe del termine finale che hanno fatto divenire lo strumento dell'incarico il metodo ordinario per la copertura di posizioni dirigenziali. Del resto, l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione, ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione, avviene per concorso o negli altri modi previsti dalla legge; ââââil «sistema» degli incarichi dirigenziali, conferiti sulla base di una norma regolamentare a funzionari dell'area apicale a seguito dell'esperimento di selezioni mediante interpelli, è stato utilizzato per anni dalle Agenzie fiscali, sin dalla loro istituzione, al fine di coprire le posizioni dirigenziali vacanti, relativamente alle quali non è stato possibile esperire i previsti concorsi, diverse volte banditi ma sempre impugnati; ââââil predetto «sistema» ha consentito alle Agenzie di selezionare al proprio interno i funzionari più meritevoli, che hanno potuto dimostrare negli anni il proprio valore acquisendo un patrimonio di esperienza tecnico manageriale che rischia ora di andare perduto; ââââl'Agenzia delle entrate ha potuto usufruire negli anni di «leve di comando» competenti, in quanto espressione di selezioni interne, efficienti, come comprovato da valutazioni di prestazioni annuali ampiamente positive, e a costo ridotto rispetto ai dirigenti di ruolo, atteso che il trattamento economico previdenziale e ai fini del trattamento di fine rapporto è rimasto quello proprio dei funzionari, anche a seguito di una sostanziale equiparazione con i dirigenti in termini di ruolo e responsabilità; ââââla direttiva comunitaria 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999, relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, ha inteso creare un quadro normativa per la prevenzione degli abusi derivanti dalla successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato; ââââlo Stato italiano ha dato attuazione alla citata direttiva con il decreto legislativo 6 settembre 2001, n.â368, stabilendo che è consentita la stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo; ciò posto, è stato previsto, comunque, che qualora per effetto di successione di contratti a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti il rapporto di lavoro fra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore abbia complessivamente superato i 36 mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente dai periodi di interruzione che intercorrono tra un contratto e l'altro, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato; ââââsul fronte giurisprudenziale, tale principio è stato ribadito nella recente «sentenza Mascolo», relativa ad un caso di stabilizzazione dei precari della scuola (si fa rilevare che il comparto scuola e i dirigenti sono due ambiti che il predetto decreto legislativo attuativo, all'articolo 10, aveva inteso escludere dalla stabilizzazione in ruolo, decorso il periodo di 36 mesi sopra richiamato); ââââl'Italia, proprio in materia di stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato, è stata già destinataria di alcune procedure di infrazione (n.â2010/204S, n.â2010/2124) ad opera della Commissione Europea; ââââla stabilizzazione nel ruolo della dirigenza degli ex incaricati, in coerenza con i principi contenuti nella citata direttiva comunitaria, consente il conseguimento immediato dei seguenti obiettivi: âââââI. salvaguardare l'interesse dell'Amministrazione finanziaria di continuare ad avvalersi di una classe dirigente competente, esperta e immediatamente operativa, anche in relazione ai prossimi sfidanti impegni di carattere straordinario assunti in ambito europeo; âââââII. salvaguardare l'interesse dell'Amministrazione finanziaria a dotarsi, attraverso il riconoscimento dei diritti acquisiti dagli ex incaricati di funzioni dirigenziali, di un numero di dirigenti che risulti congruo anche in relazione all'espletanda procedura concorsuale prevista nel decreto legislativo di riordino delle Agenzie fiscali, approvato in sede preliminare nel Consiglio dei Ministri del 26 giugno 2015, nonché ad ottenere un effetto deflattivo del prevedibile contenzioso che verrà ad istaurarsi in sede sia nazionale sia comunitaria; âââââIII. salvaguardare l'interesse dello Stato a veder mantenuti, oltre agli impegni assunti con riferimento alle attività straordinarie di modernizzazione ed efficientamento del Paese, anche quelli relativi alle previsioni di gettito, attualmente di dubbia conseguibilità per la situazione di grave incertezza in cui versano gli Uffici delle Agenzie fiscali; âââââIV. salvaguardare l'interesse erariale, fornendo un'ulteriore conferma della legittimità degli atti sottoscritti dal personale dell'Amministrazione finanziaria inquadrato nell'area apicale ed incaricato di funzioni dirigenziali, atti già oggetto di numerose censure in sede di giurisdizione tributaria, impegna il Governo a riconoscere, in prima applicazione, il ruolo dirigenziale a chi abbia svolto le funzioni dirigenziali per almeno un triennio, con valutazioni positive ed abbia avuto accesso alle stesse in possesso di laurea magistrale e a seguito di procedura selettiva. 9/3098-A/16.âAiello, Causi. [...] | |
Da: ... | 18/07/2015 10:03:47 |
Te l'ho già detto brutto maiale disadattato....sparisci che fai ridere i polli! Coglione psicopatico! | |
Da: Tutti inattendibili | 18/07/2015 10:04:39 |
Ma che si deve continuare a leggere certe cazzate come l'ultimo ordine del giorno postato? | |
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Da: anti-antares x ... | 18/07/2015 10:27:07 |
Infatti.Faccio ridere i cerebrolesi-pezzi di merda come te, grandissimo sacco di immondizia!Fatti inculare, psicotico. | |
Da: Non capisco | 18/07/2015 10:38:39 |
Allora con la sanatoria tutto il resto non è servito a niente? Non capisco come possa valere anche per i dirigenti .. Mi sembrano due cose diverse i precari della scuola e i dirigenti delle entrate. | |
Da: amateci | 18/07/2015 10:44:14 |
THE END Grazie PD | |
Da: anti-antares x tutti | 18/07/2015 10:58:47 |
Iniziate a non riconoscergli alcuna autorita'...Chiamasi dovere di resistenza(Locke).Se le leggi sono inique, il vero cittadino ha il dovere di non rispettarle...Se ne devono andare tutti a fare in culo...Soprattutto quel filibustiere paraculo di Renzi... | |
Da: capra capreeee | 18/07/2015 11:04:43 |
Non ho voglia di leggermi i papelli. In sintesi riconfermati dirigenti gli ex incaricati? Un sunto chi lo fa, grazie! | |
Da: Non capisco | 18/07/2015 11:09:26 |
In sintesi si vuole procedere in questa direzione, una catastrofe democratica. | |
Da: non ho parole | 18/07/2015 11:10:01 |
anzi una parola sola: vergogna! | |
Da: Tutti inattendibili | 18/07/2015 11:11:20 |
Anti-antares, infatti é quello che in molti faranno. Da oggi in poi temo (e spero) che i vaffanculo negli uffici dei responsabili voleranno come gli aerei da Malpensa. Tanto non siamo forze armate, la disobbedienza é ammessa e a questo punto credo che ad ogni contrasto col dirigente inizieranno le mail in cui i funzionari esprimono la propria contrarietà alle decisioni del responsabile. Ci sarà da divertirsi. | |
Da: Ermanno Mordini | 18/07/2015 11:29:41 |
"impegna il Governo a riconoscere, in prima applicazione, il ruolo dirigenziale a chi abbia svolto le funzioni dirigenziali per almeno un triennio, con valutazioni positive ed abbia avuto accesso alle stesse in possesso di laurea magistrale e a seguito di procedura selettiva." Non sanno neanche di cosa stanno parlando. Nessuno degli illegittimi ha superato una procedura selettiva per accedere all'incarico, altrimenti non ci sarebbe stata la sentenza della Consulta che li ha giustamente retrocessi. | |
Da: ODG CAUSI-AIELLO (PD) | 18/07/2015 11:32:59 |
La Camera impegna il Governo a riconoscere, in prima applicazione, il ruolo dirigenziale a chi abbia svolto le funzioni dirigenziali per almeno un triennio, con valutazioni positive ed abbia avuto accesso alle stesse in possesso di laurea magistrale e a seguito di procedura selettiva". Lo chiedono in un ordine del giorno presentato al decreto di Delega sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, gli on. del PD Aiello e Causi. "Con la sentenza n.â37 del 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune norme (â) che, «salvi gli incarichi già affidati», consentivano alle Agenzie fiscali l'attribuzione di incarichi dirigenziali a funzionari dipendenti presso le stesse, nelle more dell'espletamento delle procedure concorsuali. La situazione interessa circa 800 dirigenti incaricati all'Agenzia delle entrate, oltre a 400 dirigenti incaricati all'Agenzia delle dogane e dei monopoli" spiegano Aiello e Causi nel provvedimento."Il sistema» degli incarichi dirigenziali, conferiti sulla base di una norma regolamentare a funzionari dell'area apicale a seguito dell'esperimento di selezioni mediante interpelli - si legge - è stato utilizzato per anni dalle Agenzie fiscali, sin dalla loro istituzione, al fine di coprire le posizioni dirigenziali vacanti, relativamente alle quali non è stato possibile esperire i previsti concorsi, diverse volte banditi ma sempre impugnati; il predetto «sistema» ha consentito alle Agenzie di selezionare al proprio interno i funzionari più meritevoli, che hanno potuto dimostrare negli anni il proprio valore acquisendo un patrimonio di esperienza tecnico manageriale che rischia ora di andare perduto. | |
Da: | 18/07/2015 11:37:34 |
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Padulo | |
Da: basta cerchio magico | 18/07/2015 11:52:28 |
I due deputati che hanno proposto questo emendamento salva dirigenti illegittimi dovrebbero vergognarsi... Altro che patrimonio disperso. . Senza molti dei decaduti, il lavoro negli uffici va decisamente meglio!!!!!!Non credo che il governo faccia passare questa porcata. Sarebbe un aggiramento palese del del disposto della corte costituzionale. | |
Da: Ermanno Mordini | 18/07/2015 11:56:17 |
Più che di aggiramento questa mi sembra una violazione vera e propria. L'aggiramento presuppone una soluzione più o meno ingegnosa che permette di arrivare allo stesso risultato ma in modo diverso. Qua parlerei più che altro di "sbattersene altamente della sentenza". Non credo sia possibile. | |
Da: capra capreeee | 18/07/2015 11:57:18 |
Se passa tutto come prima e il grande Tomasi di Lampedusa direbbe "vi meravigliate del contrario?". Ermanno in ae il 90% dei lavoratori sta a pecora da 15 anni. Figurati se qualcuno farà quello che dici. I pochi che avranno il coraggio di alzare la testa si troveranno isolati e "puniti" dai re-incaricati che saranno più vendicativi di prima perché non più precari | |
Da: amateci | 18/07/2015 11:57:20 |
e' sx pd credo ASSURDO IL PATRIMONIO DELL'ILLEGALITA'....... IL PD, LA SINISTRA PD NON VUOLE DISPERDERLO | |
Da: le fonti | 18/07/2015 11:57:32 |
Guardate che di ordini del giorno se ne approvano centinaia...hanno valore praticamente simbolico. Non capisco cosa dice "non capisco" âºï. | |
Da: senza vergogna | 18/07/2015 12:07:13 |
Dove sono gli atti delle procedure selettive con cui sono stati nominati i dirigenti illegittimi dell`ae....e' del tutto evidente che non possono attaccarsi alla norma comunitaria per salvarsi...perche' non riguarda loro!!! | |
Da: basta cerchio magico | 18/07/2015 12:10:17 |
ma i vertici dell' agenzia sapevano di questa norma comunitaria? Come al solito cadono da pero o sono conniventi? | |
Da: basta cerchio magico | 18/07/2015 12:10:44 |
ma i vertici dell' agenzia sapevano di questa norma comunitaria? Come al solito cadono da pero o sono conniventi? | |
Da: basta cerchio magico | 18/07/2015 12:10:45 |
ma i vertici dell' agenzia sapevano di questa norma comunitaria? Come al solito cadono da pero o sono conniventi? | |
Da: forza Dirpubblica!!!!!! | 18/07/2015 12:15:05 |
se dovessere essere approvata una norma che stabilizzasse gli illegittimi si deve fare un colossale sciopero in tutta italia. .... Certamente se ne farebbe promotore solo dirpubblica..... Grande Barra!!!!!!!!!! Hai restituito dignita' ai lavoratori dell'agenzia. | |
Da: le fonti | 18/07/2015 12:17:41 |
una norma sanatoria sarebbe incostituzionale...e' così difficile da capire. Peraltro non si capirebbe perché non sia stata fatta fino ad oggi... | |
Da: Non capisco | 18/07/2015 12:19:51 |
Si è un ordine del giorno per la delega al Governo, secondo me è da seguire e non sottovalutare, qui le norme le introducono all improvviso e una volta approvate anche se incostituzionali poi occorreranno altri 5 anni per la pronuncia della consulta. Occorre agire a monte e mobilitarsi in tempo. Lo chiedo soprattutto a Dirpubblica. | |
Da: assalto alla dirigenza | 18/07/2015 12:30:46 |
E' vero gli assalti alla diligenza (dirigenza) sono sempre in agguato..soprattutto nel periodo estivo cercano di fregare inserendo nei decreti qualche emendamento all'ultimo momento.. I 5 stelle sono bravissimi a stanare queste porcate.... Forza pentastellati pensateci voi a sventare questo altro attacco alla legalita' | |
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