Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: X il coglione di sopra 04/10/2017 17:09:57
Ah! che simpatico link che hai girato, ma ancora non hai spiegato che cazzo c'entrano le elezioni in Sicilia con gli emendamenti al ddl, mi sembra un accostamento poco centrato per non dire stupido

Da: Capra capreeee 04/10/2017 17:14:12
E mr trambata continua ad attaccare bottone. Senti, rispetto tutti i gusti e gli orientamenti sessuali, ma non sono interessato agli uomini.

Siccome sei pure tardo te lo ripeto ancora. Fatti un giro.

Sugli emendamenti e sulle elezioni non c'è nulla da spiegare visto che è chiaro e lineare. Non sono mica il tuo insegnante di sostegno.

Da: X il coglione di sopra 04/10/2017 17:24:59
Mi sa tanto che ti sopravvaluti da ogni punto di vista soprattutto intellettivo. Rileggiti, forse te ne renderai conto:

" I senatori che hanno proposto di emendare il ddl con una sostanziale sanatoria degli ex incaricati sono quasi tutti siciliani e del Pd e uno di gal che non so cosa sia.

Addirittura uno scrive.. Al fine di superare le situazioni di precariato. Poverini. Da nominati a precari il passo è breve.

Ma non è che in vista delle elezioni in Sicilia qualcuno vuole accontentare qualcun altro?? Chissà.

Una coda è certa: in Sicilia, sondaggi alla mano, il Pd farà un tonfo incredibile"

Da: schifoitaglia 04/10/2017 17:35:46

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ItaliaOggi Numero 233 pag. 2 del 04/10/2017 | Tutti | Indietro
I COMMENTI
L'analisi
La rovinosa eredità della gestione Orlandi
di Marino Longoni

Domani scade il termine ultimo per l'invio dei dati del così detto spesometro. La prima scadenza era al 31 maggio e le proroghe ormai non si contano più, ma il sito della Sogei, bloccato dopo la denuncia di ItaliaOggi sulla mancata protezione dei dati dei contribuenti, non è ancora completamente funzionante. Servirà l'ennesima proroga. Intanto i professionisti smoccolano. Per fortuna che, secondo l'ex direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, �«basta un click per inviare i dati�». Lo spesometro avrebbe dovuto portare 2 miliardi di gettito Iva, invece ha portato solo arrabbiature e figuracce ai responsabili dell'Agenzia e di Sogei.

È uno dei frutti avvelenati della eredità Orlandi. E non è il solo. Il 2 ottobre è scaduto il termine ultimo (anche qui, i rinvii non sono mancati) per la presentazione delle domande di voluntary disclosure. Si attendevano 1,6 miliardi, il governo nella nota di aggiornamento al Def di pochi giorni fa ha abbassato le stime alla metà, ma secondo alcuni osservatori anche queste previsioni sono ottimistiche, perché, rispetto alla prima edizione del rientro dei capitali, si è adottata una procedura più complessa, e non si è avuto il coraggio di aprire alla sanatoria del contante.

Ma il lascito peggiore dell'era Orlandi è probabilmente la situazione interna all'Agenzia delle entrate: dopo la sentenza della Corte costituzionale del marzo 2015 che dichiarò illegittime le nomine di 800 dirigenti perché effettuate senza alcun concorso, si è andati avanti a cercare scappatoie per salvare le nomine illegittime. In due anni e mezzo non si è nemmeno tentato di fare un concorso serio che rispondesse alle richieste della Consulta (e della Costituzione più bella del mondo).

Nel frattempo la situazione all'interno dell'Agenzia è degenerata: il numero degli accertamenti è in diminuzione da anni, i dati bancari sono sempre più numerosi ma, stranamente, sempre meno utilizzati, i sindacati sono sul piede di guerra. È il risultato inevitabile dell'occupazione politica, tenacemente voluta dalla cordata Visco-Bersani, di un ente pubblico che si è voluto trasformare in uno strumento politico di gestione del consenso. Ora si può solo sperare che il nuovo direttore, Ernesto Maria Ruffini, abbia la forza di cambiare rotta. Non sarà facile.

© Riproduzione riservata

Improve your English
The ruinous legacy of Orlandi's management
Tomorrow is the deadline to submit the data of the so-called Spesometro. The first deadline was May 31, and extensions are now countless, but Sogei's website, blocked after ItaliaOggi reported the failure to protect taxpayers' data, isn't still fully operational. Yet another extension will be needed. Meanwhile, professionals are swearing. Fortunately, according to former IRS chief Rossella Orlandi, �«just a click is enough to send the data�». The spesometro was supposed to bring a two billion euro VAT revenue; instead, it only brought anger and gaffes to the officials of the IRS and Sogei.

It is one of the poisoned fruits of Orlandi's legacy. Moreover, it is not the only one. On October 2, the deadline expired (here too, deferments were numberless) for the submission of voluntary disclosure requests. While 1.6 billion were expected, the government lowered the estimates by 50 percent in the economic planning update a few days ago. However, according to some observers, these forecasts are also optimistic because, compared to the first edition of the repatriation of capital, a more complex procedure was adopted, and they didn't have the courage to agree to a cash amnesty.

Nevertheless, the worst legacy of the Orlandi era is probably the situation inside the Internal Revenue Service: after the Constitutional Court ruled invalid the appointments of 800 executives in March 2015 as there was no competition, they went on looking for loopholes to save illegitimate appointments. In two years and a half, they haven't even attempted to announce a serious competition in compliance with the requests of the Court (and the most beautiful Constitution in the world).

Meanwhile, the situation within the IRS has deteriorated: the number of investigations has been decreasing for years, banking data are more and more, but strangely less and less used, trade unions are on a war footing. It is the inevitable result of political occupation, strongly wanted by the alliance Visco-Bersani, of a public body that wanted to turn into a consensus management political tool. Now we can only hope that the new chief Ernesto Maria Ruffini has the strength to change course. It won't be easy.

© Riproduzione riservata

Traduzione di Silvia De Prisco

Da: Confusione somma 04/10/2017 18:21:34
Gli emendamenti salva-ex esistono ma faranno la fine che hanno già fatto in precedenza: verranno archiviati. Invece il ddl potrebbe andare in porto, dalla lettura delle discussioni sembra che tutti i gruppi politici, con qualche minima differenza, siano d'accordo.

Da: X Tutti 04/10/2017 18:23:51
Il Capo dello Stato non firmerà mai ciò che è contrario alla Costituzione, alla Legge ,alla Decenza.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: il cinese 04/10/2017 19:02:43
elenco dei 767dirigenti fasulli agenzia entrate - FinanzaOnline....

Da: over60 04/10/2017 19:22:50
ma quello firma tutto ....come sempre del resto

Da: Capra capreeee è difficile copiare? 04/10/2017 19:36:22
l personale dell'Istituto è inquadrato in due aree: quella professionale/manageriale e quella operativa.

Il personale dell'area professionale/manageriale svolge compiti di direzione, ispettivi, di coordinamento e controllo delle attività, organizzazione di risorse umane, finanziarie, tecnologiche e logistiche nonché attività di analisi, gestione e verifica delle informazioni.

L'area professionale/manageriale si distingue al suo interno in tre profili professionali: Esperto, Specialista, Direttore, ciascuno articolato in 22 livelli economici.

Il personale dell'area operativa svolge attività di carattere amministrativo, contabile, tecnico-informatico nonché di supporto all'unità di appartenenza.

L'area operativa è composta da un unico profilo professionale, articolato in 24 livelli economici.

Normativa di riferimento

La normativa regolamentare che attiene al rapporto di impiego è contenuta nel Regolamento per il trattamento giuridico ed economico del personale.

Il Regolamento di previdenza e quiescenza disciplina sia la previdenza obbligatoria sia la previdenza complementare del personale, che ha la facoltà di aderire alla Cassa di previdenza dei dipendenti dell'IVASS.

Orario di lavoro, lavoro a distanza e part-time

La struttura flessibile del tempo lavorativo in IVASS mira a creare assetti gestionali e micro-organizzativi orientati al miglior conseguimento degli obiettivi aziendali e agevola i dipendenti nella conciliazione tra impegni di lavoro e impegni personali.

L'orario di lavoro settimanale è di norma di 37 ore e 30 minuti.

Ciascun dipendente può distribuire l'orario settimanale in maniera flessibile nell'arco della settimana utilizzando gli istituti di flessibilità a disposizione; possono essere concessi regimi orari personalizzati.

La prestazione lavorativa può essere fornita al di fuori del luogo di lavoro per massimo un giorno a settimana, eventualmente divisibile in 2 mezze giornate.

Tutto il personale può accedere alla banca delle ore, accantonando prestazioni eccedenti l'orario settimanale da utilizzare sotto forma di permessi orari e/o giornate di congedo aggiuntive.

Il personale può svolgere una prestazione parziale sia su 5 giorni lavorativi nella settimana (c.d. part-time orizzontale) sia su 4 giorni (c.d. part-time verticale). È possibile scegliere la durata del part time (da 12 a 24 mesi) e le differenti opzioni in termini di ore di lavoro.

È stata introdotta la banca del tempo, una dotazione di ore lavorate utilizzabili a integrazione dei congedi spettanti nonché come strumento di accompagnamento all'uscita dal lavoro.

Percorsi di carriera

La progressione in carriera nell'Istituto è regolata da meccanismi di selezione interni ispirati ai più moderni modelli organizzativi.

Il passaggio dall'Area operativa all'Area professionale/manageriale avviene con selezione interna intesa ad accertare il possesso delle conoscenze e dei requisiti tecnico-professionali necessari all'espletamento delle funzioni proprie del profilo di Esperto. Alla selezione accede il personale che abbia maturato una permanenza minima di 5 anni nell'Area operativa.

All'interno dell'Area professionale/manageriale, il passaggio al profilo professionale superiore è legato al riconoscimento del possesso della qualificazione richiesta per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti propri del profilo.

Il personale inquadrato nel profilo di Esperto può conseguire il passaggio nel profilo di Specialista dopo un periodo non inferiore ai cinque anni; il successivo passaggio al profilo di Direttore richiede una permanenza minima di quattro anni nel profilo di Specialista.

Da: Intelligenza zero 05/10/2017 05:05:28
Il post che precede a cosa si riferisce ?

Da: Pic 05/10/2017 06:49:13
Ho letto IVASS quindi a loro.
Non mi piace per niente.

Da: sindacati compiacenti 05/10/2017 07:25:08
Sosteniamo Dirpubblica..non vedo altre scelte.

Da: The public manager 05/10/2017 13:49:46
Sostenere il management...unica scelta razionale per i livellati.

Da: schifoitaglia 05/10/2017 13:54:15
sostienimi stocazzo

Da: Capra capreeee 05/10/2017 15:17:15
Bomba in arrivo... Tenetevi forte

Da: Diciamo le cose come stanno 05/10/2017 15:33:37
La STABILIZZAZIONE degli ex Incaricati è vicina

Da: ORPO__UNICUM 05/10/2017 16:08:21
Capra, basta con le esercitazioni....dai dai

Da: Capra capreeee 05/10/2017 16:32:50
Boooommm

Da: Pic 05/10/2017 16:53:42
Notizie del comitatone di oggi?

Da: The public manager 05/10/2017 16:55:51
Ipo: Equita vuole quotarsi Piazza Affari, entrerà sull'Aim ma punta già allo Star

Da: Intelligenza zero 05/10/2017 17:02:09
Ogni volta che entro in questo forum ...mi viene da invidiare gente che si diverte con così poco .

Da: caprotto 05/10/2017 17:12:08
la capra verrà denunciata per procurato allarme bomba

Da: x capra 05/10/2017 17:57:47
La bomba ti scoppiera' nel culo!

Da: Scusate 05/10/2017 18:38:08
I presidi avranno parificazione stipendio con quello degli altri dirigenti p.a. e noi???

Da: Secondo 05/10/2017 18:55:40
me Capra è una donna perché continua spesso a far sapere che è un uomo......arguzia tipicamente femminile.

Da: Riforma Agenzie Fiscali 05/10/2017 19:05:07
PADUA

Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:

�«6-bis. In sede di prima applicazione, anche al fine di http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=20360superare le situazioni di precariato correlate alla reiterazione di contratti di lavoro a termine, le agenzie fiscali procedono ad inquadrare direttamente nel corrispondente ruolo dirigenziale il proprio personale in servizio, con i seguenti requisiti: a) possesso della laurea specialistica; b) almeno dieci anni di anzianità nella terza area; c) aver svolto negli ultimi dieci anni, in forza di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato, funzioni dirigenziali nell'amministrazione di appartenenza per almeno tre anni, anche non continuativi, conseguendo valutazioni positive; d) aver superato almeno una procedura selettiva interna, per il conferimento di un incarico di funzioni dirigenziali, bandita dalle stesse agenzie fiscali, conseguendo l'idoneità a poter svolgere un incarico dirigenziale. L'inquadramento viene effettuato, entro il 31 dicembre 2017, a totale invarianza finanziaria nei limiti della copertura esistente per le attuali posizioni dirigenziali�».

Da: Riforma Agenzie Fiscali 05/10/2017 19:06:58
X PADUA, MAURO, LUMIA e diversi

Io aggiungerei i requisiti:
e) capelli biondi
b) occhi azzurri
c) nati a Palermo

Da: DIX 05/10/2017 19:11:32
In pratica invaderanno gli idonei ai concorsi da dirigente che hanno avuto un incarico per tre anni negli ultimi 10 ?

Da: pic 05/10/2017 19:23:40
scusate ma quali sono "aver superato almeno una procedura selettiva interna, per il conferimento di un incarico dirigenziale"?
le pos no perchè non sono dirigenziali, le pot non avevano una selezione se non un unico vincitore. quindi solo quelli che hanno avuto la pot? e gli idonei ai concorsi (ma non è interna!).

Da: Ex 05/10/2017 19:26:33
Le selezioni a cui si fa riferimento sono gli interpelli per gli incarichi dirigenziali...gli ex incaricati. Non ci vuole tanto a capire che si tratta di una sanatoria

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1135, 1136, 1137, 1138, 1139, 1140, 1141, 1142, 1143, 1144, 1145, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

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Da: X il coglione di sopra	04/10/2017 17:09:57
Ah! che simpatico link che hai girato, ma ancora non hai spiegato che cazzo c'entrano le elezioni in Sicilia con gli emendamenti al ddl, mi sembra un accostamento poco centrato per non dire stupido

Da: Capra capreeee	04/10/2017 17:14:12
E mr trambata continua ad attaccare bottone. Senti, rispetto tutti i gusti e gli orientamenti sessuali, ma non sono interessato agli uomini. Siccome sei pure tardo te lo ripeto ancora. Fatti un giro. Sugli emendamenti e sulle elezioni non c'è nulla da spiegare visto che è chiaro e lineare. Non sono mica il tuo insegnante di sostegno.

Da: X il coglione di sopra	04/10/2017 17:24:59
Mi sa tanto che ti sopravvaluti da ogni punto di vista soprattutto intellettivo. Rileggiti, forse te ne renderai conto: " I senatori che hanno proposto di emendare il ddl con una sostanziale sanatoria degli ex incaricati sono quasi tutti siciliani e del Pd e uno di gal che non so cosa sia. Addirittura uno scrive.. Al fine di superare le situazioni di precariato. Poverini. Da nominati a precari il passo è breve. Ma non è che in vista delle elezioni in Sicilia qualcuno vuole accontentare qualcun altro?? Chissà. Una coda è certa: in Sicilia, sondaggi alla mano, il Pd farà un tonfo incredibile"

Da: schifoitaglia	04/10/2017 17:35:46
Milanofinanza ItaliaOggi MF Fashion Class Life CCeC news, articoli, video ... Cerca Mercoledì ore 17:28 4 Ottobre 2017 Cerca Abbonamenti Login News apri menu Il giornale di oggi apri menu Banche dati apri menu Professionisti apri menu Multimedia apri menu My IO apri menu ItaliaOggi Numero 233 pag. 2 del 04/10/2017 \| Tutti \| Indietro I COMMENTI L'analisi La rovinosa eredità della gestione Orlandi di Marino Longoni Domani scade il termine ultimo per l'invio dei dati del così detto spesometro. La prima scadenza era al 31 maggio e le proroghe ormai non si contano più, ma il sito della Sogei, bloccato dopo la denuncia di ItaliaOggi sulla mancata protezione dei dati dei contribuenti, non è ancora completamente funzionante. Servirà l'ennesima proroga. Intanto i professionisti smoccolano. Per fortuna che, secondo l'ex direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, �«basta un click per inviare i dati�». Lo spesometro avrebbe dovuto portare 2 miliardi di gettito Iva, invece ha portato solo arrabbiature e figuracce ai responsabili dell'Agenzia e di Sogei. È uno dei frutti avvelenati della eredità Orlandi. E non è il solo. Il 2 ottobre è scaduto il termine ultimo (anche qui, i rinvii non sono mancati) per la presentazione delle domande di voluntary disclosure. Si attendevano 1,6 miliardi, il governo nella nota di aggiornamento al Def di pochi giorni fa ha abbassato le stime alla metà, ma secondo alcuni osservatori anche queste previsioni sono ottimistiche, perché, rispetto alla prima edizione del rientro dei capitali, si è adottata una procedura più complessa, e non si è avuto il coraggio di aprire alla sanatoria del contante. Ma il lascito peggiore dell'era Orlandi è probabilmente la situazione interna all'Agenzia delle entrate: dopo la sentenza della Corte costituzionale del marzo 2015 che dichiarò illegittime le nomine di 800 dirigenti perché effettuate senza alcun concorso, si è andati avanti a cercare scappatoie per salvare le nomine illegittime. In due anni e mezzo non si è nemmeno tentato di fare un concorso serio che rispondesse alle richieste della Consulta (e della Costituzione più bella del mondo). Nel frattempo la situazione all'interno dell'Agenzia è degenerata: il numero degli accertamenti è in diminuzione da anni, i dati bancari sono sempre più numerosi ma, stranamente, sempre meno utilizzati, i sindacati sono sul piede di guerra. È il risultato inevitabile dell'occupazione politica, tenacemente voluta dalla cordata Visco-Bersani, di un ente pubblico che si è voluto trasformare in uno strumento politico di gestione del consenso. Ora si può solo sperare che il nuovo direttore, Ernesto Maria Ruffini, abbia la forza di cambiare rotta. Non sarà facile. © Riproduzione riservata Improve your English The ruinous legacy of Orlandi's management Tomorrow is the deadline to submit the data of the so-called Spesometro. The first deadline was May 31, and extensions are now countless, but Sogei's website, blocked after ItaliaOggi reported the failure to protect taxpayers' data, isn't still fully operational. Yet another extension will be needed. Meanwhile, professionals are swearing. Fortunately, according to former IRS chief Rossella Orlandi, �«just a click is enough to send the data�». The spesometro was supposed to bring a two billion euro VAT revenue; instead, it only brought anger and gaffes to the officials of the IRS and Sogei. It is one of the poisoned fruits of Orlandi's legacy. Moreover, it is not the only one. On October 2, the deadline expired (here too, deferments were numberless) for the submission of voluntary disclosure requests. While 1.6 billion were expected, the government lowered the estimates by 50 percent in the economic planning update a few days ago. However, according to some observers, these forecasts are also optimistic because, compared to the first edition of the repatriation of capital, a more complex procedure was adopted, and they didn't have the courage to agree to a cash amnesty. Nevertheless, the worst legacy of the Orlandi era is probably the situation inside the Internal Revenue Service: after the Constitutional Court ruled invalid the appointments of 800 executives in March 2015 as there was no competition, they went on looking for loopholes to save illegitimate appointments. In two years and a half, they haven't even attempted to announce a serious competition in compliance with the requests of the Court (and the most beautiful Constitution in the world). Meanwhile, the situation within the IRS has deteriorated: the number of investigations has been decreasing for years, banking data are more and more, but strangely less and less used, trade unions are on a war footing. It is the inevitable result of political occupation, strongly wanted by the alliance Visco-Bersani, of a public body that wanted to turn into a consensus management political tool. Now we can only hope that the new chief Ernesto Maria Ruffini has the strength to change course. It won't be easy. © Riproduzione riservata Traduzione di Silvia De Prisco

Da: Confusione somma	04/10/2017 18:21:34
Gli emendamenti salva-ex esistono ma faranno la fine che hanno già fatto in precedenza: verranno archiviati. Invece il ddl potrebbe andare in porto, dalla lettura delle discussioni sembra che tutti i gruppi politici, con qualche minima differenza, siano d'accordo.

Da: X Tutti	04/10/2017 18:23:51
Il Capo dello Stato non firmerà mai ciò che è contrario alla Costituzione, alla Legge ,alla Decenza.

Da: il cinese	04/10/2017 19:02:43
elenco dei 767dirigenti fasulli agenzia entrate - FinanzaOnline....

Da: over60	04/10/2017 19:22:50
ma quello firma tutto ....come sempre del resto

Da: Capra capreeee è difficile copiare?	04/10/2017 19:36:22
l personale dell'Istituto è inquadrato in due aree: quella professionale/manageriale e quella operativa. Il personale dell'area professionale/manageriale svolge compiti di direzione, ispettivi, di coordinamento e controllo delle attività, organizzazione di risorse umane, finanziarie, tecnologiche e logistiche nonché attività di analisi, gestione e verifica delle informazioni. L'area professionale/manageriale si distingue al suo interno in tre profili professionali: Esperto, Specialista, Direttore, ciascuno articolato in 22 livelli economici. Il personale dell'area operativa svolge attività di carattere amministrativo, contabile, tecnico-informatico nonché di supporto all'unità di appartenenza. L'area operativa è composta da un unico profilo professionale, articolato in 24 livelli economici. Normativa di riferimento La normativa regolamentare che attiene al rapporto di impiego è contenuta nel Regolamento per il trattamento giuridico ed economico del personale. Il Regolamento di previdenza e quiescenza disciplina sia la previdenza obbligatoria sia la previdenza complementare del personale, che ha la facoltà di aderire alla Cassa di previdenza dei dipendenti dell'IVASS. Orario di lavoro, lavoro a distanza e part-time La struttura flessibile del tempo lavorativo in IVASS mira a creare assetti gestionali e micro-organizzativi orientati al miglior conseguimento degli obiettivi aziendali e agevola i dipendenti nella conciliazione tra impegni di lavoro e impegni personali. L'orario di lavoro settimanale è di norma di 37 ore e 30 minuti. Ciascun dipendente può distribuire l'orario settimanale in maniera flessibile nell'arco della settimana utilizzando gli istituti di flessibilità a disposizione; possono essere concessi regimi orari personalizzati. La prestazione lavorativa può essere fornita al di fuori del luogo di lavoro per massimo un giorno a settimana, eventualmente divisibile in 2 mezze giornate. Tutto il personale può accedere alla banca delle ore, accantonando prestazioni eccedenti l'orario settimanale da utilizzare sotto forma di permessi orari e/o giornate di congedo aggiuntive. Il personale può svolgere una prestazione parziale sia su 5 giorni lavorativi nella settimana (c.d. part-time orizzontale) sia su 4 giorni (c.d. part-time verticale). È possibile scegliere la durata del part time (da 12 a 24 mesi) e le differenti opzioni in termini di ore di lavoro. È stata introdotta la banca del tempo, una dotazione di ore lavorate utilizzabili a integrazione dei congedi spettanti nonché come strumento di accompagnamento all'uscita dal lavoro. Percorsi di carriera La progressione in carriera nell'Istituto è regolata da meccanismi di selezione interni ispirati ai più moderni modelli organizzativi. Il passaggio dall'Area operativa all'Area professionale/manageriale avviene con selezione interna intesa ad accertare il possesso delle conoscenze e dei requisiti tecnico-professionali necessari all'espletamento delle funzioni proprie del profilo di Esperto. Alla selezione accede il personale che abbia maturato una permanenza minima di 5 anni nell'Area operativa. All'interno dell'Area professionale/manageriale, il passaggio al profilo professionale superiore è legato al riconoscimento del possesso della qualificazione richiesta per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti propri del profilo. Il personale inquadrato nel profilo di Esperto può conseguire il passaggio nel profilo di Specialista dopo un periodo non inferiore ai cinque anni; il successivo passaggio al profilo di Direttore richiede una permanenza minima di quattro anni nel profilo di Specialista.

Da: Intelligenza zero	05/10/2017 05:05:28
Il post che precede a cosa si riferisce ?

Da: Pic	05/10/2017 06:49:13
Ho letto IVASS quindi a loro. Non mi piace per niente.

Da: sindacati compiacenti	05/10/2017 07:25:08
Sosteniamo Dirpubblica..non vedo altre scelte.

Da: The public manager	05/10/2017 13:49:46
Sostenere il management...unica scelta razionale per i livellati.

Da: Capra capreeee	05/10/2017 15:17:15
Bomba in arrivo... Tenetevi forte

Da: Diciamo le cose come stanno	05/10/2017 15:33:37
La STABILIZZAZIONE degli ex Incaricati è vicina

Da: ORPO__UNICUM	05/10/2017 16:08:21
Capra, basta con le esercitazioni....dai dai

Da: Pic	05/10/2017 16:53:42
Notizie del comitatone di oggi?

Da: The public manager	05/10/2017 16:55:51
Ipo: Equita vuole quotarsi Piazza Affari, entrerà sull'Aim ma punta già allo Star

Da: Intelligenza zero	05/10/2017 17:02:09
Ogni volta che entro in questo forum ...mi viene da invidiare gente che si diverte con così poco .

Da: caprotto	05/10/2017 17:12:08
la capra verrà denunciata per procurato allarme bomba

Da: x capra	05/10/2017 17:57:47
La bomba ti scoppiera' nel culo!

Da: Scusate	05/10/2017 18:38:08
I presidi avranno parificazione stipendio con quello degli altri dirigenti p.a. e noi???

Da: Secondo	05/10/2017 18:55:40
me Capra è una donna perché continua spesso a far sapere che è un uomo......arguzia tipicamente femminile.

Da: Riforma Agenzie Fiscali	05/10/2017 19:05:07
PADUA Dopo il comma 6, aggiungere il seguente: �«6-bis. In sede di prima applicazione, anche al fine di http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=20360superare le situazioni di precariato correlate alla reiterazione di contratti di lavoro a termine, le agenzie fiscali procedono ad inquadrare direttamente nel corrispondente ruolo dirigenziale il proprio personale in servizio, con i seguenti requisiti: a) possesso della laurea specialistica; b) almeno dieci anni di anzianità nella terza area; c) aver svolto negli ultimi dieci anni, in forza di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato, funzioni dirigenziali nell'amministrazione di appartenenza per almeno tre anni, anche non continuativi, conseguendo valutazioni positive; d) aver superato almeno una procedura selettiva interna, per il conferimento di un incarico di funzioni dirigenziali, bandita dalle stesse agenzie fiscali, conseguendo l'idoneità a poter svolgere un incarico dirigenziale. L'inquadramento viene effettuato, entro il 31 dicembre 2017, a totale invarianza finanziaria nei limiti della copertura esistente per le attuali posizioni dirigenziali�».

Da: Riforma Agenzie Fiscali	05/10/2017 19:06:58
X PADUA, MAURO, LUMIA e diversi Io aggiungerei i requisiti: e) capelli biondi b) occhi azzurri c) nati a Palermo

Da: DIX	05/10/2017 19:11:32
In pratica invaderanno gli idonei ai concorsi da dirigente che hanno avuto un incarico per tre anni negli ultimi 10 ?

Da: pic	05/10/2017 19:23:40
scusate ma quali sono "aver superato almeno una procedura selettiva interna, per il conferimento di un incarico dirigenziale"? le pos no perchè non sono dirigenziali, le pot non avevano una selezione se non un unico vincitore. quindi solo quelli che hanno avuto la pot? e gli idonei ai concorsi (ma non è interna!).

Da: Ex	05/10/2017 19:26:33
Le selezioni a cui si fa riferimento sono gli interpelli per gli incarichi dirigenziali...gli ex incaricati. Non ci vuole tanto a capire che si tratta di una sanatoria