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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: E a pensare25/06/2017 11:36:06
che il CdS tempo fa, dopo vari tentennamenti riuscì a prendere la saggia decisione di annullare il concorso 2011, perché aveva capito finalmente che trattavasi, a macchia di leopardo, di un concorso ampiamente inquinato, ma poi ebbe un repentino ripensamento, che risulta tuttora incomprensibile, e così, per questa ragione, stiamo ora a discutere, per strascico, sul sesso degli angeli dei pendenti, dei corsi burletta e così via, guardando con uno strano strabismo, la losca illogicità con cui avvenne il varo del grande pasticcio.

Da: @E a pensare25/06/2017 12:28:15
Meglio che non ci pensi se no poi stai male.

Da: Dirigente indignata25/06/2017 12:43:57


Laura Cascianini - Non è facile dirigere una scuola con 300 dipendenti, non lo è affatto se lo si fa con passione, dedizione e senso del sacrificio.

A prescindere dai risultati (che non sta a noi valutare), l'effetto è che ogni problema diventa un nostro problema e alla fine della giornata il dirigente scolastico se ne ritrova 300 + 1. Anni fa, appena un decennio addietro, una realtà di questo tipo sarebbe stata affidata alle cure di almeno tre presidi ed ecco che già il primo numero non quadra: come può una sola persona, a fronte di una complessità crescente, assolvere ai compiti che erano allora ripartiti fra più soggetti? Vogliono davvero si creda che ciò sia il risultato dello scivolamento lessicale dal preside al dirigente scolastico? Peccato, a noi piacerebbe davvero continuare a essere dei presidi!
A quanti altri dimensionamenti, accorpamenti, fusioni dovremo assistere prima che si plachi il desiderio di ridurre i costi della scuola pubblica? Per non parlare del sistema di reggenze per le quale verrebbe da credere che il termine derivi ancora una volta dalla sostenibilità economica che ne consegue e da logiche di risparmio.
Nella realtà di ogni giorno la scuola regge (qui sì che la parola è giusta) grazie a docenti che si trovano costretti a inseguire PON che si rigenerano come dei transformer architettati su bandi con scadenze strettissime ma tempi infiniti per conoscerne gli esiti, bidelli che si fanno carico del lavoro di colleghi assenti non più sostituibili mentre i locali da pulire sono sempre gli stessi ed i ragazzi pure, segreterie che scoppiano per richieste e scadenze surreali, con compiti e competenze che una volta erano affidati ai Provveditorati, sistemi informatici che non supportano gli accessi e collassano (con noi che non sopportiamo loro), organici inadeguati al reale fabbisogno, dotazioni per le quali sarebbero necessari maggiori finanziamenti, monitoraggi e raccolte di dati già raccolti, un'edilizia che implora maggiori garanzie soprattutto nelle tante zone sismiche del nostro bel paese, ecc…
Una volta si canticchiava "fai un salto, fanne un altro, fai una giravolta, falla un'altra volta……" oggi, una simile perversione tornata di moda con meno ludici finalità ma altrettanto ludiche parvenze pare si chiami "blue whale" e non riguarda solo gli adolescenti, ma l'intero sistema deputato ad accoglierli. Ed ecco che ci ritroviamo a competere con la nostra stessa capacità fisica in una corsa ad ostacoli, o a giocare ad un limbo con l'asticella che si abbassa sempre di più ad ogni nuovo livello obbligandoci ad improbabili acrobazie pur di sopravvivere.
Si potrebbe dire a noi dirigenti scolastici che la bicicletta l'abbiamo voluta e quindi non ci resta che pedalare, ma nessuno ci disse che anche a noi l'avrebbero data con le ruote quadrate!
E allora, al di là di ogni invocata resilienza, benvengano le temperature estive perché ci ricordano che presto - forse - potremo godere di uno (solo uno per carità) dei tanti giorni di ferie non usufruiti l'a.s. scorso e benvenga pure il lavoro h 24, 7 gg su 7 e 12 mesi l'anno; questo non ci spaventa quanto la sicurezza dei nostri edifici! Casomai ci indigna che non si dicano i reali stipendi che ci vengono corrisposti per questa mole di lavoro assolutamente inappropriata al carico di responsabilità affidate (un docente con 6 ore eccedenti e qualche incarico se la cava molto meglio)….. ma per favore non fateci fare la fine della rana bollita che, immersa in un pentolone la cui temperatura si alza poco alla volta, smette di reagire e muore circondata da chi è pronto a rimpiazzarla con un'altra ignara di ciò che l'attende. Ecco perché in questa logica dei numeri vorremmo che la nostra voce non contasse per una, ma per 300 + 1, perché se è vero che tra le tante responsabilità abbiamo anche quella del benessere lavorativo di così tanti lavoratori, metteteci di condizioni di poterlo garantire ad ognuno di loro, a noi stessi, ai nostri studenti e restituire serenità alle nostre famiglie.

Prof.ssa Laura Cascianini
Dirigente dell'Istituto Omnicomprensivo "Fanfani-Camaiti"

Da: @Dirigente indignata25/06/2017 13:13:28
Ma conviene fare i presidi oggi come oggi?

Da: Uno del 2004 25/06/2017 15:27:04
No

Da: Il Signor Pendente 25/06/2017 15:51:32
Perché no!

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Da: La domanda vera è 25/06/2017 16:18:41
Conviene fare il dirigente, imbrogliando, con carte fasulle, senza avere superato un concorso, rischiando la galera?

Da: @La domanda25/06/2017 16:51:48
Da quel che ho potuto constatare non conviene proprio, specialmente se si è onesti, perbene, puntigliosi, puntuali e presenti. Nel caso contrario va bene, almeno finchè non ti capita nulla, se no son cazzi.

Da: @La domanda25/06/2017 16:53:15
Oppure delegare a più non posso nella speranza di trovare una bella compagnia di schiavetti leccaculi come si deve.

Da: Sbagliata la tua domanda.25/06/2017 16:57:24
Perché non è affatto una questione di convenienza. La domanda, allora, dovrebbe semmai essere la seguente: è mai possibile che si possa ancora diventare dirigente scolastico grazie all'intramontabile familismo amorale o più volgarmente comprando con grosse quantità di danaro l'idoneità a un concorso?

Da: Piscis a capite putet25/06/2017 17:06:28
"Progetti scolastici realizzati favorendo marito e figlia", preside condannata a un anno

http://www.palermotoday.it/cronaca/condanna-preside-corselli-abuso-ufficio.html

Da: @ Sbagliata...25/06/2017 18:06:09
Giusto, dopo tantissimi episodi di malaffare, non capisco proprio come si faccia a non comprendere che in grande misura, il provvedimento di risanamento con la 107, quantunque fosse nato per favorire qualcuno, alla fine è stato un modo per restituire il maltolto, l'unico nonché  grave errore che fu commesso è stato quello di essersi dimenticati dei pendenti 2011, e di cìò sembra che se ne sia accorto perfino il CdS.

Da: @Sbagliata25/06/2017 18:06:20
In Italia si può e mi spiace dirlo ma soprattutto al sud.

Da: X@Sbagliata25/06/2017 18:16:07
Nel tempo si sono adattati affinando le tecniche di manipolazione, tanto che è diventato così difficile capirle che sembra tutto regolare.

Da: E'' così chiaro25/06/2017 19:10:30
Il CdS da

Da: Più chiaro di così25/06/2017 19:12:36
Di contro, la procedura in esame appare maggiormente ispirata all'intento di tutelare aspettative dei soggetti coinvolti, che come si è detto non vale a legittimarla.

La procedura in esame appare poi strutturata in modo non idoneo a garantire la selezione di soggetti adatti al ruolo da ricoprire.

Sotto tale profilo, non sembra assicurata un'adeguata valutazione della professionalità del dirigente nei termini richiesti dalla Corte.

La Sezione ha infine dubitato anche della conformità del comma 8, lett. b), all'art. 6, par. 1, Cedu, che prevede il diritto ad un equo processo, ed assume rango costituzionale nel nostro ordinamento ai sensi dell'art. 117 Cost. (Corte cost. 24 ottobre 2007 nn. 347 e 348).

https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/Approfondimenti/Pubblicaistruzione/Dirigentiscolastici/Cons.St.ord.sez.VI-21giugno2017n.3008/index.html

Da: SJ 25/06/2017 22:40:51
Anni.a iut p aiuto e Anna trovato scarrupo

Da: X@ Sbagliata25/06/2017 22:41:27
In Italia tutto si può e soprattutto al sud, di ciò sono pienamente consapevole, ma da qualunque prospettiva le osserviamo, tali abitudini comportamentali, peraltro secolari, sono reati e restano di natura penale. E sarebbe anche estremamente giusto che i soggetti coinvolti comincino a pagare per i loro reiterati reati commessi nel tempo e che le vittime di tali immorali comportamenti siano messi nelle condizioni almeno di recuperare il maltolto.

Da: @sbagliata25/06/2017 22:47:38
Nell'impossibilità di combatterli a 360 gradi nel frattempo utilizziamo i mezzi che abbiamo a disposizione. Se continuano a perpetrare certi reati è perchè rimangono quasi sempre impuniti sul piano penale. Per fortuna ancora certa giustizia amministrativa funziona. Facendo delle ricerche mirate ho capito come mai il CdS sia arrivato a un ordinanza così precisa, puntuale, dettagliata e assai ragionevole. Qualche volta conta anche la fortuna che le carte passino per le mani di magistrati onesti e molto competenti.

Da: Già perché26/06/2017 01:11:21
i corsi intensivi sono esenti da raccomandazioni e mazzette? E come si spiega che alcuni corsi intensivi sono finiti con tutti gli esaminandi ammessi alla prova finale e promossi a pieni voti? Dopo dieci anni dalla bocciatura del 2004, erano diventati all'improvviso dei geni della dirigenza? E come hanno fatto ad accedere quelli che avevano già una sentenza definitiva e ciò non pertanto sono stati ammessi al corso? Lasciamo lavorare la Magistratura che tirerà fuori dai cassetti le carte fino a oggi gelosamente conservate e mai mostrate. Allora saranno chiarite molte cose anche sui corsi intensivi.

Da: SJ 26/06/2017 08:47:33
La cosa strana è : i pendenti pare siano contenti dell' ordinanza CDS. Ritengo che le loro speranze di corsi intensivi siano praticamente nulle.Eppure son contenti...boh ...contenti loro......

Da: E se fossero contenti26/06/2017 09:15:55
per altre aspettative. Questo ci domandiamo..

Da: Giuristi per caso26/06/2017 09:19:41
L'egoismo delle nostre aspirazioni, la prepotenza dei nostri atteggiamenti  nella frenetica ricerca dei nostri vantaggi a discapito degli altri, non può autorizzarci a indossare abusivamente i panni di giuristi improvvisati, nell'impossibile gara di decodificazione del discorso giuridico del CdS, perché risulteremmo inevitabilmente dei perdenti.
Il linguaggio giuridico, infatti, non è per tutti. Nella sua quotidianità professionale un giurista ha bisogno di organizzare i pensieri giuridici secondo canoni di precisione analitica e di coerenza sistematica, e adoperare un linguaggio tecnicistico privo di espressioni indeterminate e di riferimenti incerti e ambigui, ma se invece il linguaggio giuridico adoperato diventa troppo specifico, con termini aulici ed orpelli che non rispondono a nessuna necessità tecnica, il linguaggio giuridico finisce col diventare un groviglio di ragionamenti e citazioni legislative incomprensibili. In tali casi, però, possiamo esserne ben certi, siamo di fronte a una vera e propria patologia del diritto, in cui gli spazi interpretativi si riducono e lo scopo finale è solo quello di confondere il cittadino profano con giri di parole e frasi fatte, rendendo la legislazione soprattutto quella amministrativa assolutamente non fruibile dai comuni cittadini, perché come asseriva  a mio avviso, giustamente, Montesquieu "le leggi sono fatte per individui di mediocre intelligenza e non sono espressione dell'arte della logica, ma del semplice buon senso di un padre di famiglia". E nel comma 88 della legge 107, in cui vengono deliberatamente esclusi i ricorrenti pendenti del concorso 2011, il buon senso manca del tutto, lo ammette implicitamente lo stesso CdS.

Da: Salvamar 26/06/2017 12:02:27
Condivido tutto: ogni parola  e tutti i sensi date a tutte le parole.

Da: E'' stato sempre palese 26/06/2017 13:40:08
Che il comma 88 già dal suo incipit era giuridicamente inaccettabile e che prima o poi si sarebbe posto il problema della sua incostituzionalità. Ma essendo stato confezionato ad usum delphini, per consentire a qualche bocciato illustre del concorso del 2004 di diventare dirigente, anche perché già si sapeva che il successivo concorso non sarebbe stato bandito a breve, il grande vecchio, che aveva manovrato il tutto, m  riusci'  nell'intento di farlo approvare, nonostante che qualche dubbio fosse stato pur sollevato al riguardo nel corso dell'Iter parlamentare. Ecco perché, oltre che alla magistratura amministrativa, la questione andrebbe sottoposta d'ufficio anche alla magistratura inquirente per individuare tutti i protragoniati di una vicenda che altrimenti resterebbe tra le pagine più buie nell'ambito delle tante che hanno caratterizzato, purtroppo, la storia dei concorsi pubblici nel nostro Paese.

Da: @Sj26/06/2017 14:52:30
Non c'è alcuna ragione di contentezza nè di dispiacere, sarà quel che sarà, a questo punto non ce ne potrebbe fregare di meno. Il corso intensivo per il 2011 non sarà fatto? Meglio così, evidentemente non era destino. In ogni caso sarebbe meglio astenersi da queste interpretazioni dilettantistiche dell'ordinanza del Consiglio di Stato, ma del resto ognuno, in base alle proprie legittime aspettative, ci legge quel che vuole. Fondalmente chi rema contro quest'ordinanza non fa altro che avallare i comportamenti scorretti e indecenti di certi politici. Del resto il corso intensivo per gli eletti è stato fatto e centinaia di loro, tra ex idonei 2011 ed ex bocciati 2004-2006, ne hanno usufruito e oggi sono presidi. Ora in ragione della vostra presunta integrità non vorreste il corso o auspichereste un grosso insuccesso procesuale dei pendenti del 2011. Fra l'altro non si capisce nemmeno cosa ispiri il vostro atteggiamento, dato che, anche quando i pendenti del 2011 passassero tutti un eventuale nuovo corso, non coprirebbero che un terzo delle vacanze. Il nuovo concorso non parte perchè non vogliono farlo partire, del resto considerato che ci vorranno due anni per concluderlo non vedo cosa potrebbero ostacolare i pendenti del 2011. A settembre 2019, anche perchè ritengo che prima di allora sia impossibile la conclusione di un'eventuale presunto nuovo concorso, ci saranno almeno 2000 vacanze "dirigenziali".

Da: @Sj26/06/2017 14:54:59
E aggiungo che in quell'ordinanza io ci leggo due cose: o il comma 88 lettera b viene esteso anche al 2011 o quelli che sono entrati con il dm 499/15 andranno a casa, su questo non c'è dubbio, del resto, se avreste letto bene, avreste capito che il CdS non fa sconti da questo punto di vista. Magari poi faranno una nuova leggina per salvarli, ma di problemi prima ne sorgeranno parecchi.

Da: @Sj26/06/2017 14:55:40
Se aveste letto bene avreste capito

Da: @alwnd26/06/2017 15:14:10
Brava lettura ed interpetrazione che non lascia dubbi

Da: certo!26/06/2017 15:57:22
@  @Sj

Fa' uno sforzo ulteriore, nei panni del ministero  (m minuscola) che faresti? non vorresti minimizzare il danno? e quindi?  forza... la risposta viene da sé

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