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La vera discussione sullo scorrimento delle graduatorie
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Da: mavalavala25/07/2013 14:30:02
se dovessero fare una stabilizzazione di massa il comitato XVII ottobre che ha suggerito la legge a Damiano farebbe una rivolta che nessuno se la scorda più

Da: Brrrr25/07/2013 23:11:36
Che paura!!

Da: Per geppis26/07/2013 23:48:03
Leggi e rispondi solo quando ti fa comodo!

Da: mavalavala05/08/2013 11:10:13
Sono alibita, pochi giorni fa il ministro diceva di voler valorizzare i vincitori e gli idonei, adesso prepara la polpetta avvelenata, avanti con le stabilizzazioni dei precari (anche di quelli che lavorano senza aver superato un concorso)!

indecente..


Per porre la parola fine al precariato nel pubblico impiego - il ministro della Pa e della Semplificazione, Gianpiero D'Alia, ha messo a punto un insieme di nuove disposizioni urgenti il cui punto forte prevede la possibiltà per le amministrazioni di effettuare concorsi con riserva di posti (massimo il 50%) per chi, alla data di pubblicazione del bando, abbia maturato almeno tre anni di contratti a termine negli ultimi cinque.
L'ipotesi verrebbe estesa anche ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa e ai contratti di somministrazione lavoro. Questa nuova procedura di reclutamento dovrebbe avvenire nell'ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale di ogni amministrazione nel rispetto dei vincoli di spesa.

Prevista anche una parziale uscita dai vincoli di blocco del turn over in corso dal 2008: gli enti nei quali la spesa per il personale non supera il 50% delle spese correnti potranno assumere con contratti di qualsiasi tipo nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno prima (per il 2014), nel limite del 50% per il 2015 e del 100% a decorrere dal 2016. Le nuove disposizioni, che dovrebbero entrare in un decreto legge insieme ad altri provvedimenti che potrebbe arrivare all'esame del Consiglio dei ministri forse già domani, sono state discusse ieri in pre-consiglio e sono ancora suscettibili di modifiche.

Si prevedono, tra l'altro, misure di semplificazione delle procedure di mobilità (con rinvio a un decreto ministeriale da adottare previa intesa con la Conferenza unificata) e si prevede il potenziamento, proprio tramite la mobilità interna e intercompartimentale, degli uffici giudiziari, che lavorano attualmente con uno squilibrio di circa 7mila addetti rispetto alle nuove dotazioni di pianta organica. Ancora: fino a tutto il 2015 le amministrazioni dovranno reclutare personale utilizzando le graduatorie vigenti di vincitori e idonei. Inoltre, in caso di pianificazione di un nuovo concorso, si potranno prorogare i contratti a termine aperti da almeno tre anni, ma non oltre il dicembre 2015. Vengono poi introdotti nuovi limiti all'utilizzo dei contratti a termine e di formazione lavoro nella Pa. Con il decreto si spostano poi i termini (scaduti da tempo) per la gestione del personale individuato in sopranumero dopo il varo della spending review nella Pa centrale: 30 settembre 2013 per le cessazioni e 30 dicembre per le dichiarazioni di esubero.

In materia previdenziale si introduce inoltre una norma di interpretazione autentica per stabilire che i "limiti ordinamentali" previsti per il collocamento a riposo nei diversi comparti non sono superati dall'innalzamento dei requisiti per il pensionamento introdotti con il "Salva Italia", una misura, mirata a garantire che le amministrazioni possano procedere alle cessazioni del personale "maturo" alla prima decorrenza utile. Esteso, poi, a tutti gli enti pubblici economici e alle aziende di servizio non quotate e controllate anche indirettamente di comunicare alla Presidenza del Consiglio il costo annuo del personale in servizio con qualunque forma contrattuale.

Secondo l'ultimo censimento dell'Aran, i contratti «flessibili» nella pubblica amministrazione sono 317mila. Circa 203mila, però, sono i supplenti che lavorano in scuole, accademie e conservatori, per cui i precari "classici" sono intorno ai 114mila. In gran parte (il 76%) sono titolari di contratti a tempo determinato, ma non mancano 18mila lavoratori socialmente utili, poco meno di 10mila contratti di somministrazione e una sparuta rappresentanza di rapporti di formazione e lavoro. Scuola e università a parte, sono gli enti locali ad arruolare la maggioranza dei lavoratori flessibili, con circa 60mila contratti concentrati soprattutto nei servizi assistenziali ed educativi. Una quota di lavoro flessibile, comunque, è presente in tutte le Pubbliche amministrazioni, compresi settori piccoli come quello delle Autorità indipendenti (1.600 persone in tutto, precarie in quasi il 10% dei casi), e qualche decina di contratti flessibili è presente persino nelle stanze di Palazzo Chigi.



Leggi su: http://www.businessvox.it/lavoro/precari-pa-d-alia-pronto-il-decreto-legge-per-l-accesso-preferenziale-nei-concorsi-pubblici-669#ixzz2b5H1KbiN

Da: novità05/08/2013 15:48:18
Piano D'Alia nuove assunzioni: tutto rimandato

Avrebbe dovuto essere già discusso il decreto predisposto dal ministro della Funzione Pubblica Gianpiero D'Alia ma la sua discussione è slittata ed è possibile che il provvedimento venga rinviato a settembre.




La notizia del decreto D'Alia aveva provocato le reazioni sia di Renato Brunetta che di MariaStella Gelmini. Lo stesso ddl sui Quota 96 sta subendo qualche rallentamento. Secondo molti, un eventuale provvedimento a favore dei quota 96 del comparto scuola risulterebbe iniquo nei confronti degli altri dipendenti pubblici.


Il decreto D'Alia prevedeva nuove assunzioni, assunzioni precari, nuovi concorsi pubblici e blocco contratti. I nuovi bandi dovrebbero prevedere una dotazione minima del 50% di dipendenti della pubblica amministrazione, assunti con contratti a termine e sottoposti alla proroga dello scorso maggio.

Saranno innanzitutto interessati da questo provvedimento coloro che abbiano svolto almeno tre anni di precariato negli ultimi cinque solari. Complessivamente si parla di oltre 300mila lavoratori la cui maggioranza deriva dalla scuola, dove, però, gran parte dei docenti in attesa operano come supplenti in altri istituti.

"Le misure per la scuola contenute nel decreto D'Alia e finalizzate al consolidamento dell'organico di sostegno vanno in una direzione giusta, rafforzando uno degli aspetti più qualificanti del sistema scolastico italiano che è quello dell'attenzione ai più deboli in un'ottica di inclusione": commenta così il Segretario generale Cisl Scuola, Francesco Scrima il decreto D'Alia sui posti di sostegno nella scuola, dove, sottolinea, "va fatta un'operazione da tempo necessaria, che non moltiplica posti, ma rende stabili quelli che ogni anno, comunque, il Ministero deve attivare".

Da: SOLO POCHE ORE FA05/08/2013 15:50:20
IL MINISTRO AFFERMAVA SULLE PAGINE DEL MESSAGGERO:

Il ministro: dobbiamo intervenire prima della legge di Stabilità. A breve l'avvio del negoziato con i sindacati
di Barbara Corrao


ROMA - «Stiamo lavorando ad un pacchetto di norme sul lavoro pubblico che sono norme di manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema della Pa, con particolare riferimento ai precari e ai vincitori di concorso. Su questo stiamo concentrando la nostra attenzione in questi giorni». Il ministro della Funzione Pubblica, Gianpiero D'Alia, torna sul tema del lavoro pubblico. In ballo ci sono circa 115 mila dipendenti, di cui 86.122 a tempo determinato, concentrati soprattutto negli enti locali. Operazione non facile in un momento come questo, con l'acuirsi della tensione politica dopo la sentenza Berlusconi. Lo stesso decreto del Fare, che introduce molte norme di semplificazione amministrativa, è appeso a un filo al Senato e ha risentito del clima generale. Venerdì, nonostante la seduta notturna, non si è riusciti a raggiungere l'approvazione definitiva in commissione e rimane ancora aperta la questione controversa del tetto agli stipendi dei manager pubblici. Tutto si sposta dunque a lunedì mattina nel tentativo, difficile, di mantenere l'appuntamento con l'aula nel pomeriggio.

NORME CERTE
«Sui precari la nostra intenzione è di intervenire prima della legge di stabilità sapendo che non ci sono risorse aggiuntive nè che possiamo fare procedure di stabilizzazione indiscriminate, ma sempre selettive dando uno sbocco e un percorso virtuoso che punti a chiudere la vicenda nel minor tempo possibile» spiega il ministro che nei giorni scorsi ha dovuto affrontare le proteste del Pdl. L'ex ministro Gelmini, il presidente della commissione Finanze Capezzone e il capogruppo nonché ex ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, hanno attaccato il progetto a cui sta lavorando D'Alia: «Lascia presagire un'immensa sanatoria nella Pubblica amministrazione della quale non si sente proprio il bisogno», è stato il motivo dominante delle contestazioni. Di parere opposto, invece, i sindacati della Funzione pubblica che, dopo l'estensione del blocco delle retribuzioni anche al 2014, spingono per ottenere una maggiore apertura sul versante della regolarizzazione dei precari. Come? Con l'ampliamento della quota di riserva del 50% già prevista in caso di nuovi concorsi per chi ha maturato almeno tre anni di contratti a termine negli ultimi cinque.

D'Alia dovrà tenersi in equilibrio tra queste esigenze contrapposte. «É chiaro - aggiunge infatti il ministro interpellato dall'AdnKronos - che noi dobbiamo intervenire anche per evitare che si verifichino nuovi fenomeni di precariato e quindi intervenire per sanzionare quegli amministratori che fanno contratti che alimentano le sacche di precariato senza che rispondano di tasca propria. È chiaro che già dalle prossime settimane apriremo un confronto con i sindacati per avviare una stagione di dialogo e trattativa, anche se per il 2014 limitata alla parte giuridica e normativa». Il che significa guardare a settembre.

TEMPI STRETTI
D'Alia non perde dunque le speranze, nonostante la situazione politica sempre più difficile, di completare il lavoro annunciato sulla Pubblica amministrazione. Il decreto sui precari ne è sicuramente una parte fondamentale in attuazione al lavoro già avviato dal governo Monti che aveva stabilito una prima proroga fino al 31 luglio, proprio per consentire al nuovo governo di trovare una soluzione definitiva al problema. Il governo Letta ha raccolto l'eredità e con il decreto che ha sospeso la prima rata Imu, ha ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre la scadenza. Tuttavia, i tempi sono stretti perché occorre poi mettere in moto il meccanismo della stabilizzazione in tutte le amministrazioni pubbliche in modo di arrivare prima della scadenza di fine anno. Ecco perché D'Alia insiste nel tenere viva l'attenzione ed affrontare l'argomento prima della legge di Stabilità. Sempre che il governo regga all'urto della sentenza Mediaset.

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Da: INCAZZATO!05/08/2013 16:11:24
eh avanti!
in graduatoria di 2 persone ... secondo "naturalmente" ... blocco assunzioni, patto di stabilità, turn over, comune in dissesto ed infine dopo la mia ultima richiesta informazioni ... blocco assunzioni tecnici ...

La mia graduatoria è valida fino a metà febbraio e sta andando in scadenza SENZA poter usufruire dello scorrimento è TUTTO bloccato ... ed in questo periodo di crisi con un mutuo sulla schiena essere secondo mi rode ancor di più!!!

Da: aspettando lo scorrimento05/08/2013 16:14:59
coma al solito scorrimento vero e propio nulla.

Da: lindae05/08/2013 16:27:06
X incazzato, come mai la tua graduatoria non può usufruire dello scorrimento!!

Da: il ministro non può dire che05/08/2013 16:39:34
si impegnerà per l'utilizzo condiviso delle graduatorie e poi stabilizzare in massa solo gli interinali passati senza concorso, sono stufa!!!!

Da: iperincazzato05/08/2013 16:59:25
che pagliaccio, si vede che è solo alla ricerca di consenso

Da: basta!!!05/08/2013 17:53:12
un conto è riservare i posti di concorso ai precari a tempo indeterminato, un conto è stabilizzare gli interinali e i co co co che non hanno fatto ALCUN CONCORSO, vergognaaaaaaa!!!!! non ne posso più di queste ingiustizieee!!!

Da: Sempre il solito schifo!05/08/2013 18:00:24
Sono disgustata

Da: geppis05/08/2013 20:16:03
non si può stare zitti

Da: ma ancora05/08/2013 20:51:12

Da: ma ancora05/08/2013 20:54:46
il decreto non è stato emanato.
Prima di essere disgustati o prima di protestare bisogna aspettare che esca un decreto e che sia convertito.
Con l'instabilità politica che c'è in questo momento 4/5 mesi sono un'eternità di tempo. Potrebbe tornare dinuovo al governo forza italia. e qui mi fermo.

Da: geppis05/08/2013 21:38:05
ecco poi ci fermiamo tutti.
addio concorsi

Da: a dire il vero05/08/2013 21:49:38
Brunetta odia fortemente i precari, infatti è sua l'opposizione al decreto d'Alia di queste ore.

a me fa orrore il PDL però che da riconoscere che Brunetta i precari li ha sempre considerati di serie B rispetto ai vincitori di concorso (salvo il fatto di aver bloccato anche lui le assunzioni, piccolo dettaglio...)

Da: tutte balle05/08/2013 22:12:45
Brunetta non farà MAI assumere gli idonei non vincitori bensi farà trionfare le collaborazioni esterne e le privatizzazioni, questa è propaganda bella e buona. Solo la legge Damiano raccoglie veramente le istanze del comitato dei vincitori e degli idonei..

Da: il super nano è,05/08/2013 22:17:45
come tutto il pdl, contro i  precari e contro gli idonei.
Brunetta sarebbe favorevole al blocco totale delle assunzioni per altri 2 anni.


Da: INCAZZATO!06/08/2013 08:49:48
x lindae

la mia graduatoria NON può usufruire dello scorrimento perchè da quando ho fatto il concorso e dopo aver assunto in un lampo il vincitore nella regione dove ho fatto il concorso e nel comune in cui si trova l'ente per cui ho fatto il concorso sono scattati i blocchi che ho elencato sopra. Concorso svoltosi a settembre 2010 ... annullato ... rifatto in fretta e furia in 2gg a dicembre 2010 ... il vincitore assunto il 24 dicembre 2010 poi da gennaio 2011 scattano i blocchi.

- blocco assunzioni
- patto di stabilità
- turn over
- comune in dissesto
- da ultima richiesta informazioni ... blocco assunzioni tecnici ...

la graduatoria è valevole fino a febbraio 2014 ... ma le mie speranze sono sempre più "preczarie" in pratica quello che mi rode di più è essere secondo ed UNICO della graduatoria ... e non aver potuto usufruire della validità perchè il blocco assunzioni fa scorrere il tempo e non prolunga la validità della graduatoria perchè c'è stato il blocco...

In più se vuoi aggiungerci che ai tempi del concorso si diceva che c'erano 2-3 enti che avrebbero dovuto assumere dgli idonei ... ecco perchè sono INCAZZATO!

Da: lindae06/08/2013 10:54:00
X incazzato, ti capisco benissimo, sò cosa vuol dire vedersi spegnere anche l'ultima speranza!! è vero quello che dici.... mi hai fatto ritornare alla mente come del 2010 gli enti si sono affannati a chiudere i concorsi in atto e ad assumere velocemente proprio per gli sciagurati eventi che hai detto prima. Comunque se ti può essere di consolazione ..non sei il solo ..siamo in tanti purtroppo. Non demordere..almeno io faccio così! quando si chiude una porta..raccolgo le mie forze e ricomincio daccapo.
Sento nell'aria odore di cambiamento..

Da: geppis06/08/2013 11:19:00
http://www.dirigentiscuola.org/42-notizie/ultime/1213-bozza-del-decreto-legge-%E2%80%9C-disposizioni-urgenti-in-materia-di-occupazione-nelle-pubbliche-amministrazioni-%E2%80%9C-esitabile-dal-prossimo-consiglio-dei-ministri.html

http://www.dirigentiscuola.org/attachments/article/1213/DL%20occupazione%20nelle%20pubbliche%20amministrazioni-29%20luglio%20_2013.pdf

ho trovato questa bozza su internet non so se è quella di cui si parla
DECRETO-LEGGE
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI OCCUPAZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
certo riserva del 50%  nei concorsi
aumento dei dirigenti 19 senza concorso etc..
te pareva

Da: lindae06/08/2013 11:34:10
x geppis grazie per aver postato il link.

Da: INCAZZATO!06/08/2013 11:36:06
x  lindae

me lo auguro che cambi qualcosa ... alla faccia di Monti che dice il posto fisso è una noia ... ho cambiato 5 datori di lavoro in meno di 4 anni ... NON mi farebbe schifo un pò più di stabilità ...

;)

Da: non ci credo!!06/08/2013 11:52:35
Art.7
Disposizioni urgenti in tema di utilizzo di graduatorie e di valorizzazione della professionalità acquisita mediante il lavoro flessibile
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2015 le amministrazioni di cui all'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ferme restando le disposizioni dei commi successivi, coprono il loro fabbisogno di personale utilizzando, le proprie graduatorie vigenti di vincitori e idonei e, in assenza, le graduatorie di vincitori delle altre amministrazioni di cui al medesimo articolo 35, comma 4, del d.lgs n. 165 del 2001, avvalendosi delle modalità previste dall'articolo 3, comma 61, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, nel rispetto dei criteri regolati dall'articolo 14, comma 4-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. A parità di profili professionali sono preferite le graduatorie più recenti. Le richieste di avvio di nuove procedure concorsuali per profili professionali per i quali siano disponibili graduatorie vigenti di idonei delle predette amministrazioni devono essere motivate. Per le finalità di cui al presente comma il Dipartimento della funzione pubblica avvia, per le amministrazioni di cui all'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, un censimento delle graduatorie vigenti che renderà pubblico sul sito istituzionale. Le autorizzazioni previste dall'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 saranno subordinate alla verifica del rispetto dei principi di cui al presente comma. L'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di approvazione del presente decreto, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, è prorogata fino al 31 dicembre 2015.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 costituiscono norme di principio alle quali le regioni, le province autonome, gli enti locali e gli enti del Servizio sanitario nazionale adeguano, tenendo conto delle relative peculiarità e delle proprie specifiche esigenze, le programmazioni dei fabbisogni di personale.
3. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2015, al fine di favorire una maggiore e più ampia valorizzazione

Da: Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!06/08/2013 11:58:15
Utilizzo condiviso delle graduatorie fino al 2015, l'hanno scrittooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!

Da: INCAZZATO!06/08/2013 12:04:06
si ho letto anche io quel passaggio ... mah ... quindi ... significa che anche quelle in scadenza ... tipo la mia che scade nella prima metà di febbraio 2014 ... vengono prorogate fino a dicembre 2015 ????

veramente???

Da: INCAZZATO!06/08/2013 12:09:45
Tra l'altro apre anche la possibilità di altri enti di pescare dalla graduatoria esistente ...

:)

Bisognerà "solo" farlo sapere agli altri enti....

Da: ormai06/08/2013 13:18:18
il governo è appeso ad un filo, è già tanto se lo approvano in consiglio dei ministri..

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