Mininterno.net FORUM - La vera discussione sullo scorrimento delle graduatorie

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La vera discussione sullo scorrimento delle graduatorie
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Da: ??? 03/09/2013 08:52:55
sul sito ripam ho letto che il comune di lusciano in campania intende attingere dalle graduatorie del comune di napoli anziché indire un concorso proprio....
qualcuno ne sa di più??
....è una proposta migliore del tanto decantato decreto...

Da: INCAZZATO! 03/09/2013 08:57:36
SE ... si adottasse una politica di questo tipo secondo me si aprirebbero possibilità in più ...

Anche perchè dova la graduatoria è esistente, è probabile che l'ente almeno il vincitore lo abbia assunto e non abbia bisogno di altro personale, ma magari un altro ente che non ha bandito nessunconcorso si trova nella necessità di dover assumere e poter usufruire di graduatorie esistenti non sarebbe male...

Da: la norma preesistente lo consentiva già 03/09/2013 09:01:01
Nulla di nuovo, caso raro, ma possibile previo accordo tra le p.a. interessate.

Da: la 03/09/2013 09:01:35
sapete quanto costa per un comune l'organizzazione di un concorso??
se si rivolge ad un ente esterno, anche sui 15.000 euro......
.......controllate nelle voci trasparenza p.a .......

Da: la 03/09/2013 09:03:35
p.s.

.....trasparenza p.a. del comune....

Da: annoiato 03/09/2013 09:19:00
non è vero che non c'è nulla di nuovo. la norma preesistente diceva che un'ente 'poteva' tramite accordo attingere alla graduatoria di un altro ente, ma poi regolarmente non lo faceva. Ora invece 'deve' utilizzare le proprie graduatorie se dal 2008 in poi, o utilizzare quelle degli altri enti.

La differenza è netta, il problema, e lo sto ripetendo da un po', è il turnover

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Da: x annoiato 03/09/2013 09:30:55
Il decreto non prescrive da nessuna parte l'obbligo di utilizzare le graduatorie di altre p.a.

Da: INCAZZATO! 03/09/2013 09:40:03
Prima l'accordo per l'utilizzo della graduatoria di un altro ente doveva essere fatta PRIMA del concorso....

Da: esistono due differenti norme 03/09/2013 09:46:18
Una richiede l'accordo preventivo, l'altra no purchè attengono agli stessi comparti di contrattazione

Da: esistono due differenti norme 03/09/2013 09:47:01
*attengano

Da: Questione complessa 03/09/2013 10:04:00
In realtà è vero esistono due diverse norme.
L'ultima è quella contenuta nella spending review 2012: "le amministrazioni pubbliche di cui al, comma 1, del predetto articolo 2, fermo restando quanto previsto dal comma 13 del medesimo articolo, che non dispongano di graduatorie in corso di validità, possono effettuare assunzioni con le modalità previste dall'articolo 3, comma 61, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, anche con riferimento ai vincitori di concorso presso altre amministrazioni".
Con questa norma l'accordo può essere successivo.
E' vero che il decreto salva precari non prevede l'utilizzo dello scorrimento di graduatorie di altre p.a. e sibbene la norma sopra riportata possa essere utilizzata, giova riferire che la stessa richiede l'assenza di graduatorie valide e in ogni caso l'esercizio della mera facoltà della p.a. ad utilizzarla.
In concreto, se la p.a. ha graduatorie valide con soli idonei, deve assumere questi e non i vincitori di altri concorsi.

Da: annoiato 03/09/2013 10:05:20
ragazzi, finalmente le amministrazioni non ricorreranno più a forme precarie di lavoro:

"I contratti di lavoro a tempo determinato posti in essere in violazione del presente
articolo sono nulli e determinano responsabilità erariale. I dirigenti che operano in
violazione delle disposizioni del presente articolo sono..."

salvo naturalmente casi "eccezionali"; non possono ricorrere inoltre a concorsi se ci sono graduatorie valide; resta da vedere
come potranno accedere a quelle degli altri enti, questo è vero,
ma non mi sembra che ci sia un'altra strada.

Da: precari 03/09/2013 10:16:18
il problema di questa massa indiscriminata di raccomandati è che anche prima del decreto il ricorso alle loro tipologie contrattuali (spesso collaborazioni) era consentito solo in "casi eccezionali", per motivate esigenza, purchè l'ente non avesse quelle professionalità tra i propri dipendenti ecc.....ma in italia fatta la legge, trovato l'inganno!
su quel rinnovato "eccezionali" ogni amministrazione giocherà e continuerà a fare il porco del comodo suo in barba a tutto e a tutti, del resto anche la responsabilità dirigenziale non è cosa nuova e io...non ho mai visto un dirigente rispondere contabilmente dei contratti clientelari fatti!
per non parlare della nullità...bisogna andare in tribunale, anche oggi si può, certo e magari poi provare a fare il concorso in quella amministrazione....che si vincerà di sicuro!
la legge in italia è come il gioco delle tre carte....

Da: ????- 03/09/2013 16:17:27
Questi vincitori e idonei come possono essere tutelati nel loro danno morale e materiale?
"La loro è una posizione molto scomoda non sono tutelati giuridicamente perché non viene mai emesso un provvedimento che ratifica la loro assunzione e dal punto di vista giurisprudenziale non è perseguibile. Di loro rimane solo un nome su una graduatoria. È certo che il danno morale e materiale è molto alto, è un'ingiustizia e va affrontata. Il problema è che precari e vincitori possono entrare in contrasto".

Da: mi sembra qui 03/09/2013 18:58:41
che più di uno sta dicendo che gli idonei possono essere assunti con lo scorrimento di graduatorie e non da una graduatoria di un ente diverso. Visto che lo avete letto il decreto a che dice il contrario ditemi a che pag. sta scritto?? please

Da: infatti 03/09/2013 19:15:46
chi dice una cosa chi ne dice un'altra. una cosa è certa che alcuni sono delle vere capre

Da: illusion 05/09/2013 11:20:27
Il governo cadrà, che fine farà il decreto d'Alia? Ci sono possibilità che il parlamento possa confermare comunque il dl? Sarebbe una beffa essere illusi e poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano...

Da: in ogni caso 05/09/2013 11:37:06
senza un allargamento delle maglie del turnover e l'obbligo ad attingere da altre graduatorie,si tratta di un brodino e se anche cadesse questo provvedimento,ora come ora,non è che si perde chissà cosa.sarebbe auspicabile qualche integrazione prima di tutto

Da: riassumendo 05/09/2013 12:10:46
......."Viene infatti prevista la possibilità per le PA di bandire nei prossimi anni concorsi pubblici con la riserva del 50% per chi abbia maturato almeno tre anni di contratto (negliultimi 5) a tempo determinato. Ma sappiamo bene che a fronte della platea degli interessati tale procedura non assicura in alcun modo la stabilizzazione in quanto, permanendo i vincoli per le assunzioni, che all'attualità prevedono una percentualizzazione di copertura del 20, del 50 e solo alla fine del terzo anno del 100% dei posti resisi disponibili a fronte dl turn over, tali procedure, ove effettivamente bandite, saranno solo una goccia nel mare....
Lo stesso dicasi per l'utilizzo ai fini assunzionali delle graduatorie degli idonei dei concorsi che nel medesimo decreto legge sono interessati da una norma che prevede la precedenza di tali assunzioni rispetto all'attivazione di nuovi concorsi.
In buona sostanza le nozze con i fichi secchi.".......

da comunicato flp di oggi,

Da: bravooo 05/09/2013 12:17:36
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1840861&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Nella%20p.a.%20si%20dovrebbe%20entrare%20per%20concorso

Nella p.a. si dovrebbe entrare per concorso
di Pierluigi Magnaschi

Nei giorni scorsi un grande quotidiano, con il fazzoletto in mano per la commozione, ha dedicato mezza pagina a una dirigente di una regione del Nord che si lamentava perché si trova, dopo anni di servizio, a dover lavorare ancora come precaria (e come dirigente!). Questa funzionaria si è dimenticata di spiegare (e il grande giornale-imbuto si è dimenticato di far rilevare) che, non solo non dovrebbe lamentarsi, ma non avrebbe mai nemmeno dovuto essere stata assunta.
La Costituzione italiana, che un grande schieramento pluripartitico dice essere intoccabile come un totem perché è la �«più bella del mondo�», prevede infatti, all'articolo 97 che nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso pubblico. Senonché gli stessi politici che si irrigidiscono come tante sentinelle a guardia della Costituzione �«così com'è�», quando debbono sistemare un amico o un amico di un amico, a spese della collettività, e con la certezza di assicurargli il posto qualsiasi sia lo stato di salute economica del paese, non esistano a far finta di non conoscerla. In tal modo danneggiano i più meritevoli (e i più utili alla p.a.) che con regolari concorsi avrebbero potuto sistemarsi al posto degli ammanicati.
Bene ha fatto quindi il governo Letta ad approvare una legge che, non solo vieta l'assunzione di personale straordinario nella p.a., ma prevede anche che i funzionari che le hanno disposte ne rispondano personalmente per il danno erariale prodotto. Tali contratti inoltre sono nulli. Quando fu approvata la legge che proibiva di fumare nei locali pubblici, i media di tutti i paesi si diedero di gomito. Arrivarono gli inviati per assistere al fallimento della norma. E invece nessuno più fumò nei locali pubblici perché le sanzioni erano dissuasive. Il ristoratore che voleva tenersi buoni i clienti tabagisti avrebbe pagato una grossa multa. Le leggi che si vuol far funzionare debbono prevedere sanzioni pesanti e automatiche. Questa del personale straordinario sembra di questo tipo. Sembra, perché prevede che, eccezionalmente, possono ancora farsi queste assunzioni. Ma se non si individua l'autorità non influenzabile che prende questa decisione anche questa volta lo norma servirà per gridare, non per incidere.

Da: speriamo allore 05/09/2013 12:24:50
che non il governo non cada prima dei 69 giorni.

Da: speriamo allora 05/09/2013 12:25:38
volevo dire dei 60 giorni!!

Da: bravoooo 05/09/2013 21:39:54
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1840861&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Nella%20p.a.%20si%20dovrebbe%20entrare%20per%20concorso

Nella p.a. si dovrebbe entrare per concorso
di Pierluigi Magnaschi

Nei giorni scorsi un grande quotidiano, con il fazzoletto in mano per la commozione, ha dedicato mezza pagina a una dirigente di una regione del Nord che si lamentava perché si trova, dopo anni di servizio, a dover lavorare ancora come precaria (e come dirigente!). Questa funzionaria si è dimenticata di spiegare (e il grande giornale-imbuto si è dimenticato di far rilevare) che, non solo non dovrebbe lamentarsi, ma non avrebbe mai nemmeno dovuto essere stata assunta.
La Costituzione italiana, che un grande schieramento pluripartitico dice essere intoccabile come un totem perché è la ï¿��«più bella del mondoï¿��», prevede infatti, all'articolo 97 che nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso pubblico. Senonché gli stessi politici che si irrigidiscono come tante sentinelle a guardia della Costituzione ï¿��«così com'èï¿��», quando debbono sistemare un amico o un amico di un amico, a spese della collettività, e con la certezza di assicurargli il posto qualsiasi sia lo stato di salute economica del paese, non esistano a far finta di non conoscerla. In tal modo danneggiano i più meritevoli (e i più utili alla p.a.) che con regolari concorsi avrebbero potuto sistemarsi al posto degli ammanicati.
Bene ha fatto quindi il governo Letta ad approvare una legge che, non solo vieta l'assunzione di personale straordinario nella p.a., ma prevede anche che i funzionari che le hanno disposte ne rispondano personalmente per il danno erariale prodotto. Tali contratti inoltre sono nulli. Quando fu approvata la legge che proibiva di fumare nei locali pubblici, i media di tutti i paesi si diedero di gomito. Arrivarono gli inviati per assistere al fallimento della norma. E invece nessuno più fumò nei locali pubblici perché le sanzioni erano dissuasive. Il ristoratore che voleva tenersi buoni i clienti tabagisti avrebbe pagato una grossa multa. Le leggi che si vuol far funzionare debbono prevedere sanzioni pesanti e automatiche. Questa del personale straordinario sembra di questo tipo. Sembra, perché prevede che, eccezionalmente, possono ancora farsi queste assunzioni. Ma se non si individua l'autorità non influenzabile che prende questa decisione anche questa volta lo norma servirà per gridare, non per incidere.

Da: mmmm. 10/09/2013 07:42:33
e quindi?

Da: news? 18/09/2013 15:45:44
ma fino ad ora qualcuno sa se ci sono state assunzioni per scorrimento di graduatoria?

Da: mavalavala 19/09/2013 16:22:54
Allucinante parere della commissione lavoro del senato.. Attacco agli idonei (che la commissione auspica non debbano più esistere) anche se hanno avuto voti brillanti.

Da: Non scorreranno 19/09/2013 16:30:06
proprio un bel nulla!

Dovrete rifare di nuovo il concorso.

Da: dimenticate 19/09/2013 16:52:22
dimenticate che gli idonei sono per l'appunto idonei al lavoro nella pa perchè hanno superato una selezione che migliaia di altri concorrenti non hanno superato e spesso il punteggio tra un vincitore e un idoneo si differenzia di pochi decimi

Da: questa 24/09/2013 18:42:29
è LA VERA DISCUSSIONE

Da: geppis 24/09/2013 19:56:03
idoneiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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Da: ???	03/09/2013 08:52:55
sul sito ripam ho letto che il comune di lusciano in campania intende attingere dalle graduatorie del comune di napoli anziché indire un concorso proprio.... qualcuno ne sa di più?? ....è una proposta migliore del tanto decantato decreto...

Da: INCAZZATO!	03/09/2013 08:57:36
SE ... si adottasse una politica di questo tipo secondo me si aprirebbero possibilità in più ... Anche perchè dova la graduatoria è esistente, è probabile che l'ente almeno il vincitore lo abbia assunto e non abbia bisogno di altro personale, ma magari un altro ente che non ha bandito nessunconcorso si trova nella necessità di dover assumere e poter usufruire di graduatorie esistenti non sarebbe male...

Da: la norma preesistente lo consentiva già	03/09/2013 09:01:01
Nulla di nuovo, caso raro, ma possibile previo accordo tra le p.a. interessate.

Da: la	03/09/2013 09:01:35
sapete quanto costa per un comune l'organizzazione di un concorso?? se si rivolge ad un ente esterno, anche sui 15.000 euro...... .......controllate nelle voci trasparenza p.a .......

Da: la	03/09/2013 09:03:35
p.s. .....trasparenza p.a. del comune....

Da: annoiato	03/09/2013 09:19:00
non è vero che non c'è nulla di nuovo. la norma preesistente diceva che un'ente 'poteva' tramite accordo attingere alla graduatoria di un altro ente, ma poi regolarmente non lo faceva. Ora invece 'deve' utilizzare le proprie graduatorie se dal 2008 in poi, o utilizzare quelle degli altri enti. La differenza è netta, il problema, e lo sto ripetendo da un po', è il turnover

Da: x annoiato	03/09/2013 09:30:55
Il decreto non prescrive da nessuna parte l'obbligo di utilizzare le graduatorie di altre p.a.

Da: INCAZZATO!	03/09/2013 09:40:03
Prima l'accordo per l'utilizzo della graduatoria di un altro ente doveva essere fatta PRIMA del concorso....

Da: esistono due differenti norme	03/09/2013 09:46:18
Una richiede l'accordo preventivo, l'altra no purchè attengono agli stessi comparti di contrattazione

Da: esistono due differenti norme	03/09/2013 09:47:01
*attengano

Da: Questione complessa	03/09/2013 10:04:00
In realtà è vero esistono due diverse norme. L'ultima è quella contenuta nella spending review 2012: "le amministrazioni pubbliche di cui al, comma 1, del predetto articolo 2, fermo restando quanto previsto dal comma 13 del medesimo articolo, che non dispongano di graduatorie in corso di validità, possono effettuare assunzioni con le modalità previste dall'articolo 3, comma 61, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, anche con riferimento ai vincitori di concorso presso altre amministrazioni". Con questa norma l'accordo può essere successivo. E' vero che il decreto salva precari non prevede l'utilizzo dello scorrimento di graduatorie di altre p.a. e sibbene la norma sopra riportata possa essere utilizzata, giova riferire che la stessa richiede l'assenza di graduatorie valide e in ogni caso l'esercizio della mera facoltà della p.a. ad utilizzarla. In concreto, se la p.a. ha graduatorie valide con soli idonei, deve assumere questi e non i vincitori di altri concorsi.

Da: annoiato	03/09/2013 10:05:20
ragazzi, finalmente le amministrazioni non ricorreranno più a forme precarie di lavoro: "I contratti di lavoro a tempo determinato posti in essere in violazione del presente articolo sono nulli e determinano responsabilità erariale. I dirigenti che operano in violazione delle disposizioni del presente articolo sono..." salvo naturalmente casi "eccezionali"; non possono ricorrere inoltre a concorsi se ci sono graduatorie valide; resta da vedere come potranno accedere a quelle degli altri enti, questo è vero, ma non mi sembra che ci sia un'altra strada.

Da: precari	03/09/2013 10:16:18
il problema di questa massa indiscriminata di raccomandati è che anche prima del decreto il ricorso alle loro tipologie contrattuali (spesso collaborazioni) era consentito solo in "casi eccezionali", per motivate esigenza, purchè l'ente non avesse quelle professionalità tra i propri dipendenti ecc.....ma in italia fatta la legge, trovato l'inganno! su quel rinnovato "eccezionali" ogni amministrazione giocherà e continuerà a fare il porco del comodo suo in barba a tutto e a tutti, del resto anche la responsabilità dirigenziale non è cosa nuova e io...non ho mai visto un dirigente rispondere contabilmente dei contratti clientelari fatti! per non parlare della nullità...bisogna andare in tribunale, anche oggi si può, certo e magari poi provare a fare il concorso in quella amministrazione....che si vincerà di sicuro! la legge in italia è come il gioco delle tre carte....

Da: ????-	03/09/2013 16:17:27
Questi vincitori e idonei come possono essere tutelati nel loro danno morale e materiale? "La loro è una posizione molto scomoda non sono tutelati giuridicamente perché non viene mai emesso un provvedimento che ratifica la loro assunzione e dal punto di vista giurisprudenziale non è perseguibile. Di loro rimane solo un nome su una graduatoria. È certo che il danno morale e materiale è molto alto, è un'ingiustizia e va affrontata. Il problema è che precari e vincitori possono entrare in contrasto".

Da: mi sembra qui	03/09/2013 18:58:41
che più di uno sta dicendo che gli idonei possono essere assunti con lo scorrimento di graduatorie e non da una graduatoria di un ente diverso. Visto che lo avete letto il decreto a che dice il contrario ditemi a che pag. sta scritto?? please

Da: infatti	03/09/2013 19:15:46
chi dice una cosa chi ne dice un'altra. una cosa è certa che alcuni sono delle vere capre

Da: illusion	05/09/2013 11:20:27
Il governo cadrà, che fine farà il decreto d'Alia? Ci sono possibilità che il parlamento possa confermare comunque il dl? Sarebbe una beffa essere illusi e poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano...

Da: in ogni caso	05/09/2013 11:37:06
senza un allargamento delle maglie del turnover e l'obbligo ad attingere da altre graduatorie,si tratta di un brodino e se anche cadesse questo provvedimento,ora come ora,non è che si perde chissà cosa.sarebbe auspicabile qualche integrazione prima di tutto

Da: riassumendo	05/09/2013 12:10:46
......."Viene infatti prevista la possibilità per le PA di bandire nei prossimi anni concorsi pubblici con la riserva del 50% per chi abbia maturato almeno tre anni di contratto (negliultimi 5) a tempo determinato. Ma sappiamo bene che a fronte della platea degli interessati tale procedura non assicura in alcun modo la stabilizzazione in quanto, permanendo i vincoli per le assunzioni, che all'attualità prevedono una percentualizzazione di copertura del 20, del 50 e solo alla fine del terzo anno del 100% dei posti resisi disponibili a fronte dl turn over, tali procedure, ove effettivamente bandite, saranno solo una goccia nel mare.... Lo stesso dicasi per l'utilizzo ai fini assunzionali delle graduatorie degli idonei dei concorsi che nel medesimo decreto legge sono interessati da una norma che prevede la precedenza di tali assunzioni rispetto all'attivazione di nuovi concorsi. In buona sostanza le nozze con i fichi secchi."....... da comunicato flp di oggi,

Da: bravooo	05/09/2013 12:17:36
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1840861&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Nella%20p.a.%20si%20dovrebbe%20entrare%20per%20concorso Nella p.a. si dovrebbe entrare per concorso di Pierluigi Magnaschi Nei giorni scorsi un grande quotidiano, con il fazzoletto in mano per la commozione, ha dedicato mezza pagina a una dirigente di una regione del Nord che si lamentava perché si trova, dopo anni di servizio, a dover lavorare ancora come precaria (e come dirigente!). Questa funzionaria si è dimenticata di spiegare (e il grande giornale-imbuto si è dimenticato di far rilevare) che, non solo non dovrebbe lamentarsi, ma non avrebbe mai nemmeno dovuto essere stata assunta. La Costituzione italiana, che un grande schieramento pluripartitico dice essere intoccabile come un totem perché è la �«più bella del mondo�», prevede infatti, all'articolo 97 che nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso pubblico. Senonché gli stessi politici che si irrigidiscono come tante sentinelle a guardia della Costituzione �«così com'è�», quando debbono sistemare un amico o un amico di un amico, a spese della collettività, e con la certezza di assicurargli il posto qualsiasi sia lo stato di salute economica del paese, non esistano a far finta di non conoscerla. In tal modo danneggiano i più meritevoli (e i più utili alla p.a.) che con regolari concorsi avrebbero potuto sistemarsi al posto degli ammanicati. Bene ha fatto quindi il governo Letta ad approvare una legge che, non solo vieta l'assunzione di personale straordinario nella p.a., ma prevede anche che i funzionari che le hanno disposte ne rispondano personalmente per il danno erariale prodotto. Tali contratti inoltre sono nulli. Quando fu approvata la legge che proibiva di fumare nei locali pubblici, i media di tutti i paesi si diedero di gomito. Arrivarono gli inviati per assistere al fallimento della norma. E invece nessuno più fumò nei locali pubblici perché le sanzioni erano dissuasive. Il ristoratore che voleva tenersi buoni i clienti tabagisti avrebbe pagato una grossa multa. Le leggi che si vuol far funzionare debbono prevedere sanzioni pesanti e automatiche. Questa del personale straordinario sembra di questo tipo. Sembra, perché prevede che, eccezionalmente, possono ancora farsi queste assunzioni. Ma se non si individua l'autorità non influenzabile che prende questa decisione anche questa volta lo norma servirà per gridare, non per incidere.

Da: speriamo allore	05/09/2013 12:24:50
che non il governo non cada prima dei 69 giorni.

Da: speriamo allora	05/09/2013 12:25:38
volevo dire dei 60 giorni!!

Da: bravoooo	05/09/2013 21:39:54
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1840861&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Nella%20p.a.%20si%20dovrebbe%20entrare%20per%20concorso Nella p.a. si dovrebbe entrare per concorso di Pierluigi Magnaschi Nei giorni scorsi un grande quotidiano, con il fazzoletto in mano per la commozione, ha dedicato mezza pagina a una dirigente di una regione del Nord che si lamentava perché si trova, dopo anni di servizio, a dover lavorare ancora come precaria (e come dirigente!). Questa funzionaria si è dimenticata di spiegare (e il grande giornale-imbuto si è dimenticato di far rilevare) che, non solo non dovrebbe lamentarsi, ma non avrebbe mai nemmeno dovuto essere stata assunta. La Costituzione italiana, che un grande schieramento pluripartitico dice essere intoccabile come un totem perché è la ï¿��«più bella del mondoï¿��», prevede infatti, all'articolo 97 che nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso pubblico. Senonché gli stessi politici che si irrigidiscono come tante sentinelle a guardia della Costituzione ï¿��«così com'èï¿��», quando debbono sistemare un amico o un amico di un amico, a spese della collettività, e con la certezza di assicurargli il posto qualsiasi sia lo stato di salute economica del paese, non esistano a far finta di non conoscerla. In tal modo danneggiano i più meritevoli (e i più utili alla p.a.) che con regolari concorsi avrebbero potuto sistemarsi al posto degli ammanicati. Bene ha fatto quindi il governo Letta ad approvare una legge che, non solo vieta l'assunzione di personale straordinario nella p.a., ma prevede anche che i funzionari che le hanno disposte ne rispondano personalmente per il danno erariale prodotto. Tali contratti inoltre sono nulli. Quando fu approvata la legge che proibiva di fumare nei locali pubblici, i media di tutti i paesi si diedero di gomito. Arrivarono gli inviati per assistere al fallimento della norma. E invece nessuno più fumò nei locali pubblici perché le sanzioni erano dissuasive. Il ristoratore che voleva tenersi buoni i clienti tabagisti avrebbe pagato una grossa multa. Le leggi che si vuol far funzionare debbono prevedere sanzioni pesanti e automatiche. Questa del personale straordinario sembra di questo tipo. Sembra, perché prevede che, eccezionalmente, possono ancora farsi queste assunzioni. Ma se non si individua l'autorità non influenzabile che prende questa decisione anche questa volta lo norma servirà per gridare, non per incidere.

Da: news?	18/09/2013 15:45:44
ma fino ad ora qualcuno sa se ci sono state assunzioni per scorrimento di graduatoria?

Da: mavalavala	19/09/2013 16:22:54
Allucinante parere della commissione lavoro del senato.. Attacco agli idonei (che la commissione auspica non debbano più esistere) anche se hanno avuto voti brillanti.

Da: Non scorreranno	19/09/2013 16:30:06
proprio un bel nulla! Dovrete rifare di nuovo il concorso.

Da: dimenticate	19/09/2013 16:52:22
dimenticate che gli idonei sono per l'appunto idonei al lavoro nella pa perchè hanno superato una selezione che migliaia di altri concorrenti non hanno superato e spesso il punteggio tra un vincitore e un idoneo si differenzia di pochi decimi

Da: geppis	24/09/2013 19:56:03
idoneiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii