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La vera discussione sullo scorrimento delle graduatorie
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Da: mavalavala | 22/07/2013 09:50:20 |
In questo forum si prega di segnalare circolari, decr lgs, DPDR riguardanti la proroga, il monitoraggio, l'utilizzo condiviso, lo scorrimento delle graduatorie concorsuali in enti locali e pa. | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 09:52:02 |
Il primo tema penso sia il turn over. Qualcuno sa il regime di turn over del 2014 negli enti pubblici e enti locali soggetti al patto di stabilità ? Nel 2013 è al 40% rispetto ai cessati dell'anno precedente, l'anno prossimo? | |
Da: per malavoglia | 22/07/2013 10:36:13 |
io avevo letto al 50% di turn over nel 2014, in pratica uno su due.. ma in alcuni settori (istruzione pubblica, sociale e polizia municipale) il turn over è già oggi nei comuni al 100% | |
Da: lbs | 22/07/2013 11:52:21 |
. 76 del d.l. 112/2008 convertito l. 133/2008 (comma che prevede «E' fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale e' pari o superiore al 40% delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente») | |
Da: lbs | 22/07/2013 11:58:31 |
successivamente ci sono state alcune variazioni al dettato legislativo... Per gli Enti locali sono previsti altri 2 vincoli, aggiuntivi rispetto al limite sopra descritto. Il primo vincolo (che si applica sia gli Enti locali sottoposti al Patto di stabilità sia agli Enti che ne sono esclusi) riguarda la riduzione del tetto di spesa del personale rispetto al complesso delle spese correnti sostenute dall'Ente locale (art. 76, co. 7, L. 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del D.L. 25 giugno 2008, n. 112[8]). In particolare, qualora l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti, è fatto divieto assoluto all'Ente di procedere ad assunzione di personale "a qualsiasi titolo" e "con qualsivoglia tipologia contrattuale"[9]. Il secondo limite (che riguarda esclusivamente gli Enti sottoposti al patto di stabilità [10]) introduce per l'Ente locale una restrizione alla facoltà di effettuare nuove assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato che possono essere effettuate soltanto entro un certo limite proporzionale rispetto alle cessazioni dei rapporti di lavoro intervenute nell'anno precedente (c.d. turn over assunti/cessati dal servizio). In particolare, l'Ente che ha un rapporto spese di personale/spese correnti inferiore al 50% può procedere all'assunzione di personale con contratto a tempo indeterminato nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dei rapporti di lavoro dell'anno precedente[11]. Il rispetto della regola del turn over assunti/cessati subisce una significativa rimodulazione per gli Enti locali non sottoposti alle regole del Patto di stabilità interno. Gli Enti in esame possono infatti procedere all'assunzione di personale nel limite "delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nel precedente anno" (art. 1, co. 562, secondo periodo, L. n. 296/2006)[12]. E' dunque prevista l'applicazione di un criterio "per teste", ossia la possibilità di assumere un nuovo dipendente per ogni cessazione di rapporto di lavoro intervenuta l'anno precedente (c.d. turn over integrale, diverso da quello proporzionale vigente per gli Enti sottoposti al Patto di stabilità ) | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 12:57:58 |
e del censimento delle graduatorie concorsuali già approvate finalizzato all'utilizzo condiviso fino ad esaurimento degli idonei che si dice? | |
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Da: io so che | 22/07/2013 13:03:40 |
il ministro d'alia ha detto che ci vuole provare. Da qui a farlo veramente però non so.. | |
Da: lbs | 22/07/2013 13:09:09 |
per l censimento delle graduatorie siamo ancora in una fase ibrida..nel senso che detta proposta di legge è stata approvata in sede referente ed adesso dovrebbe essere approvata dal Parlamento...diciamo che ci sono speranze per la sua approvazione(nessuna obiezione sul suo contenuto è stato sollevato in sede referente) | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 14:08:28 |
Scusami, non sono sicuro di sapere esattamente cosa significa sede referente ma in ogni caso in commissione lavoro non ho visto nessun iter di legge avviato, mi sai citare in numero della legge? | |
Da: lbs per mavalavala | 22/07/2013 14:12:51 |
http://www.camera.it/leg17/126?tab=2&leg=17&idDocumento=635&sede&tipo se clicchi su questo link puoi leggerti la pdl | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 14:15:31 |
ok, la proposta di legge damiano. Ma non risultano votazioni. Presentata il 3 aprile ma chi la calendarizzerà mai con queso governo e con lo stato dei conti pubblici oggi in Italia? | |
Da: lbs per mavalavala | 22/07/2013 14:23:52 |
la calendarizzazione e relativa discussione in aula si spera che avverrà tra breve...per seguire la vicenda ti consiglio di iscriverti al gruppo di facebook del comitato vincitori/idonei nazionali https://www.facebook.com/groups/144793375560298/ | |
Da: Grande corte dei conti | 22/07/2013 16:01:55 |
A PIÙ di un mese di distanza il DPCM del 19 giugno è ancora in attesa di registrazione presso la corte dei conti, quindi le proroghe adesso NON sono valide e chissà se lo saranno.... Ecco come funziona.... Il controllo preventivo di legittimità sugli atti La Corte dei conti, in base alla Costituzione, accerta che gli atti dell'esecutivo siano conformi a norme di legge, in particolare a quelle del bilancio. Ai sensi dell'art. 3 comma 1 sono sottoposti al controllo preventivo di legittimità : ô�°� atti del Presidente del Consiglio dei ministri e atti dei ministri aventi ad oggetto la doô�°� tazione delle piante organiche, il conferimento di incarichi di funzioni dirigenziali, le diô�°� rettive generali per l'indirizzo e lo svolgimento dell'azione amministrativa; Come si svolge il procedimento di controllo? Il procedimento inizia con l'invio dell'atto sottoposto a controllo al competente ufficio della Corte dei conti. Ove l'atto sia ritenuto legittimo, la Corte lo ammette al visto e alla registrazione. Da quel momento l'atto acquista efficacia, cioè produce effetti giuridici. Nell'eventualità in cui la Corte dubiti della legittimità dell'atto inizia una fase del procedimento disciplinata, da ultimo, dalla legge 24 novembre 2000 n. 340 che, per evitare ritardi nel compimento dell'azione amministrativa, deve essere ultimata entro termini perentori (sessanta giorni, salvo eccezionali ipotesi di sospensione). Io credo che la corte dei conti abbia qualche dubbio sulla legittimità | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 17:56:53 |
Belli i tempi in cui avere il posto statale voleva dire essere «sistemati» a vita. Senza preoccupazioni di perdere il lavoro né ansie per la pensione. Bei tempi davvero. Oggi, invece, le cose sono un po' cambiate. E non è tutta colpa dei contratti a tempo determinato. Ormai nemmeno aver vinto un concorso statale, garantisce più il posto fisso. In Sicilia 97 restauratori hanno atteso 11 anni la graduatoria definitiva del concorso a cui hanno partecipato nel 2000: oggi, a causa di una legge regionale, non possono essere assunti. Ma i casi sono tantissimi e ognuno è, a suo modo, eclatante. C'è quello, per esempio, dei vincitori del concorso dell'Ice, l'Istituto per il commercio estero. Loro hanno passato le prove e nel frattempo l'ente è stato abolito. Poi l'Ice è stato riformato dal Governo Monti sotto forma di agenzia ma di quei concorsisti ne sono stati assunti nove. Nove su 107 vincitori. E che dire poi degli amministrativi dell'Inail? Dopo un concorso che tra una prova e l'altra è durato tre anni, dal 2007 e al 2010, 95 su 404 hanno avuto il loro posto. Gli altri sono ancora tutti in attesa. Nella stessa situazione si trovano anche 39 psicologi penitenziari vincitori del concorso bandito nel 2004 dal Ministero della Giustizia. Prima il blocco delle assunzioni, poi il trasferimento della Medicina Penitenziaria alle Asl, già previsto per altro. Risultato: da sei anni questi professionisti aspettano di prendere servizio. In Italia i vincitori delle selezioni pubbliche che, pazienti, da anni attendono di essere chiamati per quel posto tanto sudato sarebbero 100 mila. Questo raccontano le ultime stime della Cgil. Dare numeri certi, tuttavia, è pressoché impossibile. Una delle poche rilevazioni, è quella effettuata lo scorso anno dal Ministero della Funzione Pubblica sulle graduatorie ancora valide dei concorsi a tempo indeterminato banditi fino al 2011 dalle amministrazioni centrali. Escludendo il comparto sicurezza, risulta che, su 68 enti considerati, il 25 per cento dei vincitori devono ancora essere assunti. Per loro nessuna garanzia e nessuna certezza sui tempi. In teoria le graduatorie scadono dopo tre anni dalla pubblicazione. Finora molte sono state oggetto di proroga. L'ultima fino al 30 giugno. E dopo? Semplice: se non ci saranno ulteriori rinvii saranno annullate. E per i vincitori sarà come non aver mai sostenuto il concorso. «Purtroppo è così» conferma Antonio Naddeo, capo dipartimento della Funzione Pubblica. «Ma come è accaduto in passato non dovrebbero esserci impedimenti per una nuova proroga - aggiunge - Aspettiamo il nuovo Governo». Ma le rassicurazioni non accontentano di certo i «beffati del concorso»: vincitori di un posto pubblico che si sono ritrovati a fare i conti con il blocco del turn over. «Per contenere la spesa pubblica, lo Stato ha tagliato sui dipendenti statali. Negli ultimi anni si sono persi 264mila posti» spiega Giovanni Faverin, segretario nazionale Cisl Funzione Pubblica. Non basta. Nel luglio 2012 la spending review del Governo Monti ha ridotto del 10% l'organico nella pubblica amministrazione per quanto riguarda i dipendenti e del 20% per i dirigenti. E così mentre le amministrazioni per mancanza di personale sono spesso costrette a fare ricorso a consulenti esterni per smaltire il lavoro, i vincitori dei concorsi stanno a casa ad aspettare la chiamata della vita. E poi ci sono i soldi: milioni di euro spesi ogni anno dalle amministrazioni per l'organizzazione delle prove: affitto delle sale, commissioni e servizio di sicurezza. Soldi che rischiano di essere buttati al vento. Per rappresentare le istanze dei concorsisti, nel 2010 è nato il comitato «XXVII Ottobre» che ha contribuito a redigere il testo della proposta di legge che regolamenta la situazione dei vincitori non assunti presentata alla Camera da Cesare Damiano. Si chiede, spiega Alessio Mercanti, il blocco dei concorsi per tre anni «E la creazione di una graduatoria unica formata dai vincitori non assunti, da cui le amministrazioni a corto di personale possano attingere». | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 17:58:08 |
questo l'articolo de la stampa di circa 3 mesi fa. Ho letto la proposta di legge >Damiano e una cosa non mi convince, non mi sembra di aver letto blocco dei concorsi per tre anni.. | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 18:04:51 |
L'onorevole Damiano è primo firmatario di un'altra Proposta di legge: DAMIANO ed altri: "Modifiche agli articoli 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e 6 del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, concernenti i requisiti per la fruizione delle deroghe in materia di accesso al trattamento pensionistico" (727) La legge è già sotto esame della commissione alla camera. Dal momento che i pensionamenti nelle pa sarebbero fondamentali per consentire lo scorrimento delle graduatorie, qualcuno sa cosa determinerebbe questa legge (penso alle lavoratrici pubbliche)? | |
Da: complimenti | 22/07/2013 18:20:24 |
a chi ha aperto questa pagina finalmente ben tenuta, condotta e articolata, anche io attendo risposte a queste domande..(idonea non vecchia) | |
Da: oooooook | 22/07/2013 18:23:03 |
ma vale anche per la guardia di finanza? grazie | |
Da: mavalavala | 22/07/2013 18:24:40 |
grazie, modestamente "Lo nacqui" ahahahah! | |
Da: in teoria vale | 22/07/2013 18:25:27 |
per tutte le amministrazioni pubbliche.. | |
Da: lbs per mavalavala | 23/07/2013 08:58:10 |
penso che oltre al censimento per rendere estremamente efficace tale legge bisognerebbe ritoccare le percentuali del turnover. | |
Da: ............. | 23/07/2013 10:06:58 |
c'è pure troppa gente nella PA... | |
Da: mavalavala | 23/07/2013 15:19:26 |
Credo anche io ma dove è che ho letto se non sbaglio che si passa dal 40% al 50% nel 2014? forse vale solo per vigili del fuoco ed enti di ricerca? Poi non si può estendere il patto di stabilità anche a piccoli e piccolissimi comuni che quindi devono pure loro rispettare il turn over.. La comunità montane sono soggette al patto di stabilità ?? | |
Da: lindae | 23/07/2013 16:36:22 |
quindi un vincitore di concorso non assunto nel'arco dei tre anni di vigenza della graduatoria non ha più diritto nemmeno di sperare in una assunzione? | |
Da: lbs per mavalavala | 23/07/2013 17:09:26 |
il 50% ci sarà nel 2015 mentre il turnover pieno nel 2016 | |
Da: Sails | 23/07/2013 18:37:34 |
Se parliamo di utilizzo e di scorrimento delle graduatorie non si può fare a meno di notare le amministrazioni usano metodi che violano l'imparzialità : vincitori e tutti gli idonei assunit; casi nei quali nemmeno i vincitori vengono assunti. Ricordatevi poi che i numeri dicono che la p.a. italiana non è asolutamente sovradimensionata. Demmai c'è un problema di distribuzione del personale. p.s. ottima discussione: non rispondete a troll vari se no degenera subito come le altre | |
Da: Il problema della PA | 23/07/2013 20:45:57 |
È la politica e gli interessi che ci stanno dietro alle assunzioni. Ecco perché alcuni enti assumono perfino l'ultimo dell'idoneo mentre altri neanche i vincitori. | |
Da: aspettando lo scorrimento | 23/07/2013 20:57:32 |
la proroga delle graduatorie riguarda anche le forze di polizia? | |
Da: geppis.. | 23/07/2013 22:21:43 |
Idoneiiiiiii | |
Da: mavalavala | 24/07/2013 09:37:40 |
E' chiaro che con il turn over al 40% anche nel 2014 siamo alla frutta. Sostanzialmente i piccoli comuni non possono assumere perche su una trentina di dipendenti (mediamente) per assumerne 1 devono andare in pensione 3 persone, il che con la riforma fornero è praticamente impossibile. L'unico spiraglio è rappresentato dall'estensione dell'opzione donna che consente alle operatrici del pubblico impiego di andare in pensione prima con almeno 57 anni di età e 35 anni di contributi entro il 2015 con il calcolo contributivo. Il problema è che giustamente pochissime accettano di andare in pensione perdendo il 20-25% della pensione.. | |
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