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Abolizione esame avvocato
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Da: liberale07/10/2011 17:51:37
x tutti sei un grande!
purtroppo se non arrivano le minacce serie da parte di Draghi, in italia, le liberalizzazioni non le faranno mai queste merdacce figli della loro bestiale ignoranza.
Meriterebbero di essere appesi a Piazza Loreto!

Da: Lucro incessante07/10/2011 17:55:49
il condono sarebbe troppo impopolare... Sicuramente meglio liberalizzare (così si incazzano solo gli avvocati, visto che a quanto pare gli ingegneri non temono la liberalizzazione)

Da: realista07/10/2011 18:19:24
x x realista 6 alto davvro 1metro e 90?mamma che paura!pfui!

Da: OCCASIONE IRRIPETIBILE PER QUESTA COMMUNITY07/10/2011 18:20:30
TREMONTI chiede pubblicamente delle idee per uscire dalla crisi e a tal proposito apre una E-Mail ad hoc.
Se la fonte non fosse un quotidiano nazionale sembrerebbe uno scherzo: RAGAZZI FORZA CON LE MAIL

FONTE: http://www.libero-news.it/news/840063/Tremonti-alla-canna-del-gas-Scrivetemi-le-vostre-idee.html

TREMONTI ALLA CANNA DEL GAS, SCRIVETEMI LE VOSTRE IDEE
ALLA MAIL: patrimonio@agenziademanio.it.

La parabola discendente del superministro conosce un nuovo apice negativo. Dopo le difficoltà all'interno della maggioranza, gli attacchi e le critiche nei suoi confronti arrivate da diverse fette del Pdl e il duello per la nomina al vertice di Bankitalia, Giulio Tremonti, evidentemente stremato, si rivolge al popolo. "Proporre norme e modelli per la valorizzazione del patrimonio pubblico". L'invito, che era stato formulato per la prima volta dal ministro dell'Economia lo scorso 29 settembre, ora diventa realtà. Giulio, evidentemente a corto di idee, alla canna del gas, apre una casella di posta elettronica nuova di zecca: patrimonio@agenziademanio.it.

Via XX Settembre ha deciso di inaugurare l'e-mail per consentire, recita una nota, "a tutti i soggetti interessati di formulare proposte che consentano di accelerare i processi di valorizzazione del patrimonio pubblico senza far venir meno le tutele proprie dei beni pubblici". Una formula complessa, infarcita di "pubblico", che, certo, è anche un gesto encomiabile: il ministro chiede alle persone le loro idee. Ma vista dall'altro lato, chiedere a qualcuno che - non ce ne vogliano - è sicuramente meno qualificato cosa sia giusto fare, insomma, dimostra che il povero Giulio sia drammaticamente a corto di idee.

07/10/2011

Da: dott.ssa07/10/2011 19:21:27
ahahahahahahahahahahaha!!!
se tutta la gente che ogni anno viene segata allo scritto da avvocato lavorasse e producesse ricchezza, saremmo tutti più ricchi!!!
invece non fate un tubo dalla mattina alla sera e non siete nemmeno capaci di studiare!
e credete pure che la liberalizzazione delle professioni faccia uscire dalla crisi (forse dalla vostra crisi!)

Da: Esame-farsa07/10/2011 19:22:38
Dott.ssa silenzio! Vogliamo vedere chi guadagna di più fra me e te dato che non hai un cliente?

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Da: Anna7907/10/2011 19:30:04
Non è giusto..mi volevo distrarre..sempre discorsi pesanti..oggi e domani saranno giornate pesanti x me.Ma c 'è qualcosa di nuovo?

Da: Aston07/10/2011 19:42:27
Da: dott.ssa 14/07/2011 15.53.59
io sono una zoccola di professione e mi son fatta sfondare l'ano come la minetti per passare gli scritti!
ecco perchè non voglio la liberalizzazione...il mio povero culo non capirebbe il sacrificio fatto!
.................ecco quà chi è la nostra dott.ssa (pag. 11 del forum) e anche i suoi sfoghi sono da capire ragazzi cari...

Da: realista07/10/2011 21:02:57
che xsone oribili!che ineti! mamma mia fate paura che siete invidiosi e me la tirate di brutto, lo capito! mamma mia che brutto che esistono xsone così..poi scemi anche. menomale che ciho papà che mi difende,e anche gli amici di papà ke mi faranno diventare notaio. e voi starete a guardare perhè voi siete figli di nesuno e io nò! bene vi stà!

Da: x tutti07/10/2011 21:32:33
Riforma forense : avvocati dalla parte del cittadino
di staff

Nella giornata di oggi, 7 ottobre 2011, si è tenuta a Milano, presso il Palazzo di Giustizia, una conferenza convocata dall'Unione Lombarda dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati sul tema Gli avvocati stanno dalla parte del cittadino. Alla conferenza è intervenuto, oltre al Presidente dell'Unione Lombarda degli Ordini Forensi, Paolo Giuggioli, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Guido Alpa. L'incontro è stato voluto degli Ordini lombardi per denunciare l'azione di demolizione condotta, oggi più che in ogni altro tempo, contro la figura e il ruolo nella società degli avvocati e delle istituzioni forensi.

L'avv. Giuggioli e il prof. Alpa hanno respinto con forza l'accusa rivolta all'Avvocatura e alle professioni intellettuali in genere di rappresentare una casta che combatte in ogni modo la modernizzazione, i principi del mercato e della libera concorrenza, finanche il rilancio dell'economia, mentre è evidente che il presupposto giuridico dell'esistenza stessa degli Ordini, istituiti a salvaguardia e tutela dei diritti dei cittadini, è la rilevanza dell'interesse pubblico a prestazioni professionali qualificate e al corretto esercizio della professione forense da parte degli iscritti. È perciò volontà condivisa avviare una campagna di pubblicità istituzionale che permetta di fare conoscere e comprendere in modo corretto ai cittadini la funzione sociale che rivestono gli avvocati e le loro istituzioni.

È stata posta inoltre l'attenzione sulla necessità che il testo di riforma della professione forense, ottenuto il via libera dal Senato un anno fa, giunga all'approvazione definitiva alla Camera senza ulteriori modifiche. È questo un obiettivo prioritario dell'Avvocatura perché mette al riparo la categoria forense da ogni subalternità e dai tentativi in corso di una sua assimilazione alle attività d'impresa. L'incontro è stato, pertanto, l'occasione per lanciare un invito pressante alla politica affinché, riconoscendo la funzione sociale svolta dall'Avvocatura, si impegni a completare l'iter parlamentare sulla riforma e a consegnare nelle mani degli avvocati un rinnovato ordinamento professionale atteso da decenni.

ALPA E COMPANY METTETE LA TESTA NEL CESSO!!!!!!!!!!!!!!!

POI ANDATE A FARE IN CULO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: x tutti07/10/2011 21:46:58
(AGENPARL) - Roma, 07 ott - Sono ancora in corso le due giornate di "Protesta e proposta, per un new deal della giustizia italiana", indette dall'Organismo Unitario dell'Avvocatura italiana, la rappresentanza politica degli avvocati italiani. In alcune realtà sono previste anche iniziative domani. Lo si legge in una nota. Per Maurizio de Tilla, presidente Oua "è stata una grande dimostrazione della volontà costruttiva della classe forense per restituire centralità nell'agenda politica ai veri problemi della giustizia, quelli che colpiscono i cittadini comuni, le famiglie, l'amministrazione pubblica, il nostro mondo produttivo, non solo le imprese, ma anche i piccoli commercianti, gli artigiani, i lavoratori autonomi. Non abbiamo voluto scioperare, ma abbiamo deciso di trasformare le nostre proteste in centinaia di momenti di incontro e proposta con le istituzioni, i sindaci e i cittadini".

MA CHI CAZZO VI SA!!!!!!!!!!!!!!!!
VOLETE FARSI PASSARE PER TUTORI DEI CITTADINI, PALADINI DELLA GIUSTIZIA, MA IN REALTA' SIETE SOLO UNA CASTA DI MERDA, DOVE TROPPO SPESSO CI SONO AVVOCATI CHE STENTANO A SCRIVERE UNA FRASE IN ITLIANO; SCRIVEVA MEGLIO MIA NONNA CON LA QUINTA ELEMENTARE!!!!!!!!!!!!!!!!
PER NON PARLARE DEGLI AVVOCATI FIGLI DI PAPA', PERFETTI DEFICIENTI (NEL SENSO DI MANCANZA OGGETTIVA DELLA MATERIA GRIGIA). VOLETE SALVARE LA DIGNITA' DI QUESTO PAESE SEMPRE PIU' DESTINATO ALLA ROVINA?   ME NE DOVETE ANDARE A FARE IN CULO, PORCA P.....A!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   

Da: Esame-farsa07/10/2011 23:26:31
Non riusciranno a far approvare la riforma...

Da: Contro la tirannide07/10/2011 23:48:07
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/10/07/visualizza_new.html_674327662.html

invece di liberalizzare vogliono mettere un ipoteca del 10% sulle nostre case, ragazzi basta perdere tempo, e il momento di cambiare le cose, purtroppo si deve andare alle armi...
Hanno rubato, continuano a rubare, fanno feste con i nostri soldi, circuiscono, violentano ragazze minorenni drogandole, facendolo ubriacare e regalando soldi(i nostri soldi), e adesso vogliono anche rubarci le case, UN SOLA PAROLA RIVOLUZIONE!
Sentite queste cose, basta con le cazzate, io sono pronto a fare la guerra civile, noi giovani dobbiamo lottare per un mondo migliore, per la liberta' dalla tirannia, in Libia e nei paesi arabi hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco, e lottare per il proprio futuro, ci vuole un coordinamento, ed agire in fretta.. distruggere montecitorio e condannare a morte tutti i ladroni, ghigliottinati in pubblica piazza...

Da: Rivoluzione!07/10/2011 23:57:45
Un popolo in rivolta... avete visto che succede a Roma, persone buttate in mezzo ad una strada..., ci vuole un coordinamento rivoluzionario nazionale, la gente deve sollevarsi nelle citta' ed andare in piazza, siamo in un avvitamento da cui a questo punto e' impossibile fermarsi, se non dopo che avremo liberato l'Italia e costruito una nuova nazione fondata sulla giustizia e sul lavoro..

Da: Tribate 201108/10/2011 00:34:16
Draghi: "Giovani in difficoltà, a rischio futuro Paese. Servono riforme strutturali"CommentaLe difficoltà dei giovani sono preoccupanti, perchè le loro prospettive sono incerte e si sta mettendo a rischio il loro futuro e quello del Paese. È l'allarme lanciato dal governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, secondo cui "le difficoltà incontrate dalle giovani generazioni devono preoccuparci. La crisi che dal 2008 ha colpito l'economia mondiale ha acuito drammaticamente il problema perchè i giovani sono fra coloro che ne subiscono i contraccolpi più forti".Giovani in difficoltà, a rischio futuro Paese - "Specialmente nel nostro paese - ha sottolineato Draghi in un convegno a Sarteano (Siena) - le prospettive di reddito delle nuove generazioni sono più che mai incerte; il loro contributo alla crescita è frenato in vario modo dai nodi strutturali che strozzano la nostra economia. Si stanno sprecando risorse preziose - ha aggiunto - stiamo mettendo a repentaglio non solo il loro futuro ma quello del paese intero". Per i giovani, ha aggiunto il futuro presidente della Bce, "c'è un problema di inutilizzo del loro patrimonio di conoscenza, della loro capacità di innovazione. La bassa crescita dell'Italia negli ultimi anni - ha concluso - è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni di contribuire allo sviluppo economico e sociale con la loro capacità innovativa, la loro conoscenza, il loro entusiasmo".Uscire da stagnazione con riforme strutturali - La priorità assoluta della politica economica sono le riforme strutturali, indispensabili per uscire dalla stagnazione. È il monito del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, secondo cui "uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali è oggi una priorità assoluta della politica economica nel nostro paese. Occorre rimuovere - ha sottolineato Draghi - una serie di vincoli e restrizioni alla concorrenza e all'attività economica, definire un più favorevole contesto istituzionale per l'attività delle imprese, promuovere una maggiore accumulazione di capitale fisico e di capitale umano". "È necessario - ha spiegato il governatore - favorire i processi di riallocazione dei lavoratori tra imprese e settori per cogliere più prontamente le opportunità di crescita sui mercati globali. Occorre ridurre il grado di segmentazione del mercato del lavoro, oggi diviso in settori protetti e non protetti, intervenendo sulla regolamentazione delle diverse tipologie contrattuali ed estendendo la copertura degli istituti assicurativi". È indispensabile "proseguire nell'azione di riforma del settore dell'istruzione per incrementare lo stock di capitale umano, oggi inferiore in quantità e qualità rispetto ai paesi con cui competiamo sui mercati". "Questi interventi - secondo Draghi - si rifletterebbero in un miglioramento anche delle opportunità economiche e professionali dei giovani. Rimuovere gli ostacoli all'attività economica riducendo i costi di apertura e di gestione delle nuove imprese promuovono anzitutto la partecipazione economica delle nuove generazioni. Allentare le difficoltà di accesso al capitale di rischio, promuovendo lo sviluppo delle attività di venture capital significa in primo luogo aiutare la nascita e sostenere l'espansione delle imprese giovani a più alto potenziale innovativo"."Ridurre la segmentazione del mercato del lavoro - ha concluso Draghi - consente di riequilibrare le opportunità occupazionali e le prospettive di reddito, oggi fortemente sbilanciate a favore delle generazioni più anziane. Valorizzare le capacità e le competenze dei nostri studenti, riducendo il divario con i coetanei dei principali paesi europei, migliora la competitività e la capacità propulsiva delle imprese che li occuperanno, o che da essi verranno fondate".Povertà delle famiglie con figli si è aggravata - La povertà economica delle famiglie con figli si è aggravata con la crisi. Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, secondo cui con la crisi "la caduta dell'occupazione ha interessato in prevalenza i figli conviventi e quindi i nuclei familiari plurireddito". Secondo stime di Bankitalia, ha spiegato il futuro presidente della Bce, "tra il 2007 e il 2010 il reddito equivalente, ovvero corretto per tenere conto della diversa composizione familiare, sarebbe diminuito in media dell'1,5%. Il calo sarebbe stato più forte, oltre il 3%, tra i nuclei con capofamiglia di età compresa tra i 40 e i 64 anni, proprio per le minori entrate degli altri componenti. All'opposto, sarebbe aumentato il reddito dei nuclei con capofamiglia di 65 e più anni". "Nel complesso - ha concluso Draghi - la condizione di povertà economica delle famiglie con figli si è aggravata".Carriera giovani legata più a genitori che a studi - La famiglia è "una difesa" per i giovani dai contraccolpi della crisi ma stanno aumentando le disuguaglianze nelle condizioni di partenza, tanto che il successo professionale dipende più dal luogo di nascita e dai genitori che dal titolo di studio. Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, sottolineando che "la famiglia costituisce anche un riparo dalle temperie dell'economia. Ma se il miglioramento del proprio tenore di vita non avviene tramite l'accumulazione di risorse collegate al proprio lavoro come accadeva più frequentemente cinquant'anni fa, quando i patrimoni familiari erano modesti e i tassi di crescita del reddito elevati, si generano problemi di equità". "Se per alcuni giovani - ha spiegato Draghi - una maggiore rilevanza della ricchezza ereditata può costituire una forma di compensazione rispetto alle minori opportunità di guadagno, in generale tende ad accrescere le disuguaglianze nelle condizioni di partenza. Il legame tra i redditi da lavoro dei genitori e quelli dei figli è in Italia tra i più stretti nel confronto internazionale, più vicino - ha aggiunto - ai valori elevati osservati negli Stati Uniti e nel Regno Unito che a quelli stimati per i paesi nordici e dell'Europa continentale". "Il successo professionale di un giovane - ha evidenziato il futuro presidente della Bce - appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguito". "Per assicurare - secondo Draghi - condizioni di partenza meno diseguali ai giovani che si affacciano alla vita adulta può essere utile considerare strumenti redistributivi della ricchezza oltre che del reddito. Una dotazione di capitale all'inizio della vita adulta può aiutare ciascun individuo a determinare più liberamente e più responsabilmente il proprio futuro, può consentire di avviare un'attività economica, meglio di un sostegno corrente di reddito spalmato su più anni. Può permettere - ha concluso - di acquisire un'istruzione universitaria, anche se non è necessariamente più efficace di un assegno di studio o della fornitura diretta di servizi".


Per Tutto quanto innanzi detto, quindi, De Tilla perchè con i tuoi parrucconi medievali non  ti levi un pò dal c......o ?

Da: detilla fuori dai coglioni08/10/2011 00:51:18
detilla vai fuori dai coglioni altrimenti ti rompiamo il culo, hai capito bene, ti rompiamo il culo.

Da: mah08/10/2011 07:58:20
io de tilla, alpa and co. li sentivo sempre e solo nominare. mosso dalla curiosità ho digitato su google i loro nomi per associarli ad un volto. dopo averli visti devo rilevare come questa acrimonia versus i giovani sia con ogni probabilità da ricondurre alla loro bruttezza esteriore. sono orribili. sarò anche praticante, ma almeno non sono brutto ed acido. ah, dimenticavo: pure giovane. insomma, non mi lamento.

Da: val08/10/2011 09:15:42
quotando la descrizione di mah aggiungerei: mater semper certa est.pater......

Da: liberale08/10/2011 09:18:05
Tutti a Roma a fare la rivoluzione!
Vorrei capire che cazzo centra la professionalità con l'esame di stato.
Dobbiamo ribellarci porca puttana troia infame!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: esame farsa, protestiamo anche noi08/10/2011 09:37:53
GLI ORDINI PROFESSIONALI IN GENERALE, QUELLO FORENSE IN PARTICOLARE, DEVONO CREPARE. QUESTI PORCI VECCHI FIGLI DI PUTTANA CORNUTI PARLANO ANCORA DI RIFORMA??? IO GLI DAREI LA PENA DI MORTE PER TUTTI I DANNI CHE STANNO FACENDO ALLE GIOVANI GENERAZIONI.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi08/10/2011 09:43:33
http://www.oua.it/Documenti/manifesto%20professioni.doc

leggete come questo vecchio bastardo difende strenuamente gli interessi della casta....perchè non lo prendiamo a bastonate questo cornuto?????

Da: mah08/10/2011 10:03:03
che poi tra l'altro si parla tanto di professionalità sottesa al passaggio di un esame che solo noi sappiamo, per forma e modalità, come si svolge... ma loro? prendono il titolo negli anni '60 o giù di lì... esercitano non so come nè quanto perchè tra impegni che nulla c'entrano con la vera professione di avvocato il tempo dove lo trovano non lo so... hanno mediamente sforato i 60 anni e, tra andropausa e demenza senile, vorrei sapere che cazzo di tutela vogliano garantire ai clienti andando a raccontare la favoletta de "esame di stato fondamentale per garantire professionalità."
io capisco il senso di incazzatura che può provare uno che l'anno scorso si è mentalmente distrutto per passare sto esame, ben lo comprendo. ma questo coacervo di vecchi rincoglioniti, perchè questo sinceramente penso di loro, arroganti e saccenti no... questi fanno politica... male e, penso, volutamente... sulla nostra pelle... BASTA!!!!!

Da: mah08/10/2011 10:06:43
che la smettano di riproporre il "tu sei il male io sono la cura" di mario cobretti... stallone era un fico all'epoca... che questi si rendano promotori di questo tipo di messaggio penso sia grave... cerchino di nascondere le nefandezze che fanno. vedere l'arroganza e tracotanza di questi personaggi, brutti orridi e politicamente fetidi, mi inorridisce

Da: OCCASIONE IRRIPETIBILE PER QUESTA COMMUNITY08/10/2011 10:06:45
TREMONTI chiede pubblicamente delle idee per uscire dalla crisi e a tal proposito apre una E-Mail ad hoc.
Se la fonte non fosse un quotidiano nazionale sembrerebbe uno scherzo: RAGAZZI FORZA CON LE MAIL

FONTE: http://www.libero-news.it/news/840063/Tremonti-alla-canna-del-gas-Scrivetemi-le-vostre-idee.html

TREMONTI ALLA CANNA DEL GAS, SCRIVETEMI LE VOSTRE IDEE
ALLA MAIL: patrimonio@agenziademanio.it.

La parabola discendente del superministro conosce un nuovo apice negativo. Dopo le difficoltà all'interno della maggioranza, gli attacchi e le critiche nei suoi confronti arrivate da diverse fette del Pdl e il duello per la nomina al vertice di Bankitalia, Giulio Tremonti, evidentemente stremato, si rivolge al popolo. "Proporre norme e modelli per la valorizzazione del patrimonio pubblico". L'invito, che era stato formulato per la prima volta dal ministro dell'Economia lo scorso 29 settembre, ora diventa realtà. Giulio, evidentemente a corto di idee, alla canna del gas, apre una casella di posta elettronica nuova di zecca: patrimonio@agenziademanio.it.

Via XX Settembre ha deciso di inaugurare l'e-mail per consentire, recita una nota, "a tutti i soggetti interessati di formulare proposte che consentano di accelerare i processi di valorizzazione del patrimonio pubblico senza far venir meno le tutele proprie dei beni pubblici". Una formula complessa, infarcita di "pubblico", che, certo, è anche un gesto encomiabile: il ministro chiede alle persone le loro idee. Ma vista dall'altro lato, chiedere a qualcuno che - non ce ne vogliano - è sicuramente meno qualificato cosa sia giusto fare, insomma, dimostra che il povero Giulio sia drammaticamente a corto di idee.

07/10/2011

Da: Emergenza grammatica x Dott.ssa08/10/2011 10:16:39
Da: dott.ssa    07/10/2011 19.21.27

ahahahahahahahahahahaha!!!
ERRORI: Mica stai scrivendo un fumetto! E comunque, per riprodurre una risata per iscritto gli "ah" vanno separati.

se tutta la gente che ogni anno viene segata allo scritto da avvocato lavorasse e producesse ricchezza, saremmo tutti più ricchi!!!
invece non fate un tubo dalla mattina alla sera e non siete nemmeno capaci di studiare!
ERRORI: Il periodo segue un punto, quindi bisogna mettere la maiuscola.

e credete pure che la liberalizzazione delle professioni faccia uscire dalla crisi (forse dalla vostra crisi!)
ERRORE CONCETTUALE: Il muro di Berlino è caduto anni fa, ed ha fatto capire al mondo come l'idea dello Stato garantista ed interventista generi colossali distorsioni economiche.
Il futuro dell'economia è liberista: Basta farlo capire ai "parrucconi".
Ti ricordo la maiuscola dopo il punto.

Da: OCCASIONE IRRIPETIBILE PER QUESTA COMMUNITY08/10/2011 10:17:50
TREMONTI chiede pubblicamente delle idee per uscire dalla crisi e a tal proposito apre una E-Mail ad hoc.
Se la fonte non fosse un quotidiano nazionale sembrerebbe uno scherzo: RAGAZZI FORZA CON LE MAIL

FONTE: http://www.libero-news.it/news/840063/Tremonti-alla-canna-del-gas-Scrivetemi-le-vostre-idee.html

TREMONTI ALLA CANNA DEL GAS, SCRIVETEMI LE VOSTRE IDEE
ALLA MAIL: patrimonio@agenziademanio.it.

La parabola discendente del superministro conosce un nuovo apice negativo. Dopo le difficoltà all'interno della maggioranza, gli attacchi e le critiche nei suoi confronti arrivate da diverse fette del Pdl e il duello per la nomina al vertice di Bankitalia, Giulio Tremonti, evidentemente stremato, si rivolge al popolo. "Proporre norme e modelli per la valorizzazione del patrimonio pubblico". L'invito, che era stato formulato per la prima volta dal ministro dell'Economia lo scorso 29 settembre, ora diventa realtà. Giulio, evidentemente a corto di idee, alla canna del gas, apre una casella di posta elettronica nuova di zecca: patrimonio@agenziademanio.it.

Via XX Settembre ha deciso di inaugurare l'e-mail per consentire, recita una nota, "a tutti i soggetti interessati di formulare proposte che consentano di accelerare i processi di valorizzazione del patrimonio pubblico senza far venir meno le tutele proprie dei beni pubblici". Una formula complessa, infarcita di "pubblico", che, certo, è anche un gesto encomiabile: il ministro chiede alle persone le loro idee. Ma vista dall'altro lato, chiedere a qualcuno che - non ce ne vogliano - è sicuramente meno qualificato cosa sia giusto fare, insomma, dimostra che il povero Giulio sia drammaticamente a corto di idee.

07/10/2011

Da: CONTRO I PORCI DELLA CASTA08/10/2011 10:29:29
De Tilla e gli altri porci ci hanno rotto i coglioni. Come fanno a parlare ancora di riforma forense???? L'Italia affonda e questi vogliono segare le gambe alle nuove generazioni?? Bisogna mobilitarsi ragazzii!! Questi ci vogliono rubare pure il tozzo l'unico tozzo di pane che ci resta

Da: Lucro incessante08/10/2011 10:42:01
La riforma forense dovrà necessariamente tenere conto del decreto anti crisi! Tranquillo non potrà essere approvata dalla Camera così come licenziato al Senato.

Da: Esame-farsa08/10/2011 10:54:04
Anch'io la penso così; ma spero che non venga proprio approvata e al suo posto venga approvata la legge quadro...

Da: up08/10/2011 10:54:27
up

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