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Abolizione esame avvocato
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Da: Esame-farsa05/10/2011 18:34:33
Novità?

Da: io05/10/2011 19:22:32
ragazzi ,non me ne frega un cazzo della dott.ssa è una pagliaccia, che le rispondete a fare....
Datemi info solide e valide su una probabile abolizione dell'esame.

Buona serata a tutti

Da: Anna7905/10/2011 19:25:45
mi associo a IO. Stasera potrò collegarmi solo sul tardi. Spero di trovare info utili. Ciao!

Da: Avvocato senza titolo05/10/2011 19:26:19
che novità vuoi esame-farsa...ma lascia perde fai come me avvocato abusivo si guadagna di più ......non hai spese procacci i clienti fai fare tutto all'avvocato col titolo e con studio.....e fate al 50 e soprattutto puoi  fare doppio lavoro con busta paga come me ...alla faccia di questi minchioni del governo.....

Da: io05/10/2011 19:26:47
grazie Anna79....


http://www.caffenews.it/ecosostenibilita/23951/liberalizzare-notai-e-avvocati-contro-il-precariato-giovanile/

Da: io05/10/2011 19:27:48
Avvocato senza titolo, anche un mio conoscente fa cosi...fai bene, ma quando non trovi chi ti firma x 50 a testa?

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Avvocato senza titolo05/10/2011 19:40:02
figurati se non lo trovi con la fame che c'è in giro......devi essere fortunato magari a trovarne uno bravo e competente se poi ha un bello studio e ancora meglio perchè i clienti rimangono abbagliati e mettono subito le mani al portafoglio.......chiramente presenzi sempre alle riunioni che contano anche per supporto morale al collega abilitato e la sicurezza che dai al cliente che porti....risparmi tempo le file alle udienze con tutte le rotture di balle a seguito....

Da: io05/10/2011 19:41:46
hihihihih :) :)

Da: mah x avvocato senza titolo05/10/2011 19:54:59
tu sei un grande. chapeau.

Da: per e'' tutto un bluff05/10/2011 20:26:44
Veramente che io sappia non ci sono state novita' neanche per i commercialisti! Mio marito sta aspettando in tal senso. O tu hai qualche news? Io sono gia' avvocato ma vi appoggio in pieno!!!ti saro' grata se vorrai comunicarmi eventuali novita' sui commercialisti

Da: wilson06/10/2011 00:27:47
Ormai non se ne parla piu di liberalizzazioni ragazzi.  Fanculo al secchio mi metto a studiare e tento la fortuna a dicembre

Da: Lucro incessante06/10/2011 12:38:27
Guarda WILSON che parlare di liberalizzazione NON vuol dire smettere di studiare... Il liberismo non può essere un argomento strumentale al fine di non studiare per l'esame! Possiamo lottare, sollecitare i parlamentari (come abbiamo fatto), ma la legge attualmente prevede l'esame e quindi dobbiamo studiare. e CONTINUARE LA BATTAGLIA

Da: Gianfranco.06/10/2011 13:06:56
io l'ho toppato a firenze..domande bastarde. quasi quasi mi unisco a voi.

Da: Lucro incessante X Gianfranco06/10/2011 13:51:37
ti hanno bocciato all'orale? Che voti avevi preso agli scritti?

Da: Gianfranco.06/10/2011 14:03:17
30 30 30

Da: Lucro incessante X Gianfranco06/10/2011 14:19:25
AZZ. MI SPIACE :(

Da: bestiaccia6506/10/2011 14:23:19
X Gianfranco
Dispiace anche a me! Sono Sincero!

Da: Esame-farsa06/10/2011 15:11:26
Ragazzi, qualche News o articoli interessanti?

Da: Liberale 06/10/2011 15:19:09
X GIANFRANCO:
Ho superato l'esame nel lontano 2003 al secondo tentativo.
Il primo anno, sicuramente, ero più preparato del secondo.
Presi 32 34 20: Mi respinsero per aver fatto malissimo l'atto di penale, la mia materia.
Mi ero preparato per quasi un anno, stampavo le sentenze dal PC e ripassavo l'istituto trattato sul manuale (Mantovani).
Il giorno dell'atto mi venne un fortissimo dolore alla cervicale, conseguentemente avevo significativi capogiro ed andai in confusione (bada non da ansia ma dal malessere).
Chiesi alla commissione un antidolorifico, ma per ottenerlo dovevo andare in infermeria (si trovava in una stanza nel retro del salone) e parlare con il medico, per la prescrizione.
Per non perdere tempo decisi di lasciar perdere, e tornare alla mia postazione.
Il dolore aumentava, oramai mancavano poco meno di due ore alla consegna, sapevo di aver scritto delle stupidaggini e gettai la spugna... Senza argomentare altro, sul FOGLIO DI BRUTTA, scrissi le conclusioni (assoluzione con formula meglio vista STOP).
Persi un anno, dopo aver studiato da mattino a sera, per un dolore alla cervicale.
Sicuramente molti altri, meno preparati di me, quell'anno sono stati promossi.
Tu sicuramente eri preparato (il tris di 30 è eloquente in un esame farsa come quello di avvocato), ma all'orale, sarai stato preso dall'emozione e ti hanno respinto.
In pratica, dopo aver lavorato seriamente, sei stato respinto per l'emozione.
Chi ti dice che l'avv. deve saper controllare anche le emozioni, dille che è una bufala: L'emozione da esame è cosa ben diversa!
L'esame, che a mio modesto parere serve solo a contenere gli accessi, NON serve a nulla ed andrebbe abolito... Anzi, sostituito con un accesso più severo: Niente pratica fittizia, verifiche semestrali per controllare la preparazione del tirocinante, frequenza obbligatoria e gratuita della scuola forense. Dopodiché, terminato il tirocinio, accesso libero senza esame.

Da: Esame-farsa06/10/2011 15:23:33
Bravo liberale! Qualche novità o qualche articolo da segnalare?

Da: duracel06/10/2011 16:28:00
Roma, 06-10-2011

Descrivendo il ruolo della Bce nella sua comunicazione con i governi, Trichet ha detto che "noi individuiamo cose che sono importanti, non negoziamo", poi "inviamo messaggi come Eurosistema e guardiamo a quello che e' stato deciso".
Nello specifico dell'Italia e delle misure suggerite nella lettera al premier Silvio Berlusconi co-firmata con Mario Draghi, Trichet ha ribadito che "vi sono alcune decisioni che sono state prese, altre che hanno rappresentato una sfida e poi finalmente sono state implementate". E definendo il processo in Italia come "lavori in corso", Trichet ha spiegato che "insistiamo molto sulle riforme strutturali, come elevare il potenziale di crescita dell'area euro nel complesso e dei singoli paesi".

Draghi non ha bisogno di consigli

"Mario Draghi non ha bisogno di consigli. Conosce meglio di tutti noi come funziona il consiglio della Bce. E' uno di noi. Ha perfettamente contribuito alle decisioni prese". Ad affermarlo e' il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, al termine del suo ultimo consiglio direttivo, in merito al suo successore Draghi.

Da: master A06/10/2011 16:45:48
Ottimo... anche se c'entra poco...

Da: esame farsa, protestiamo anche noi06/10/2011 16:52:35
sbaglio o quella sciorda di De Tilla aveva organizzato una manifestazione per oggi??? cmq novità sulle liberalizzazioni??? Ormai tv, giornali, nessuno ne parla più.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi06/10/2011 16:56:18
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/news/2011/09/giustizia-oua-6-e-7-ottobre-manifestazione-per-presentare-le-proposte.html

queste merde di ordini professionali......li dovrebbero cancellare dalla faccia della Terra.

Da: master A06/10/2011 17:44:19
up

Da: birichein06/10/2011 18:00:15
Ma perchè muoiono persone come Steve Jobs, mentre De Tilla e Paniz  sono ancora vivi?

Da: x tutti06/10/2011 19:24:01
Trichet ha parlato anche delle riforme del mercato del lavoro, considerate "fondamentali" per  "la rimozione delle rigidita' e l'attuazione delle misure che aumentano la flessibilita' dei salari". Queste misure "dovrebbero essere accompagnate da riforme strutturali che aumentino la concorrenza nei mercati dei prodotti, in particolare nei servizi - tra cui la liberalizzazione delle professioni - e, se del caso, la privatizzazione dei servizi attualmente forniti dal settore pubblico, facilitando la crescita della produttivita' e sostenendo la competitività".

POLITICI, RECUPERATE UN PO' DI CREDIBILITA' E LIBERALIZZATE QUESTE CAZZE DI PROFESSIONI!!!!!!!!!!!!!!

QUANDO VERRA' DRAGHI, INIZIERA' LA STESSA CANTILENA!!!!!!!!!

Da: Salatiele 06/10/2011 19:29:41
Il premier: priorità al decreto sviluppo

Posted By QUOTIDIANAMENTE.net On 4 ottobre 2011 @ 07:14 In Fatti dall'Italia


Che sia il tema dei temi, quello attorno al quale può davvero ruotare la legislatura, lo dice lo stesso Silvio Berlusconi: «Non mi sto interessando della legge elettorale â€" scrive il premier in una nota â€". Quello che mi sta a cuore in questo momento è continuare a lavorare per portare l'Italia al riparo dall'attacco al nostro debito pubblico, e fuori dalla crisi finanziaria globale». E per farlo, serve «un nuovo decreto legge, con misure concrete ed efficaci che ridiano fiducia ai cittadini, alle famiglie e alle imprese», e che verrà varato «entro metà ottobre, come ci siamo impegnati a fare».

È insomma l'annunciato decreto sviluppo quello che tiene occupata la testa del Cavaliere, altro che le storie da «teatrino della politica» che i giornali rilanciano e che «demoralizzano» la gente. E tanto la grana è grossa e difficile da risolvere che Berlusconi ieri ha annullato la sua partecipazione a Porta a Porta prevista per domani: «In questo momento â€" ha convenuto il premier con i suoi â€" non avrei nulla da annunciare in tivù, non abbiamo ancora le risposte da dare…».

Sì perché, raccontano, i problemi da risolvere sono ancora tanti. E fallire sul decreto sviluppo, dicono i fedelissimi del premier, sarebbe «un rischio, questo sì concreto e reale, per la sopravvivenza del governo. Perché se non diamo risposte su questo terreno, a Palazzo Chigi che ci restiamo a fare?». Per questo fervono in queste ore i contatti, i colloqui, le trattative, si fanno e rifanno i conti. Ed è un'aria pesante quella che si respira nel governo.

Ieri Berlusconi ha parlato a lungo con i ministri interessati dai contenuti del decreto. E ne ha tratto un quadro sconfortante. Da Matteoli a Romani, titolari di Infrastrutture e Attività Produttive, sono arrivate le lamentele più accorate: come facciamo a rilanciare lo sviluppo se non ci sono soldi? Come affrontiamo i tagli draconiani che Tremonti ci ha imposto, quei sette miliardi che devono essere dragati dalle riforme di ministeri già ridotti all'osso? Le opere pubbliche annunciate, promesse, a volte già perfino iniziate, con la scarsità di fondi a disposizione «non potranno né essere messe in cantiere né proseguite», con il rischio addirittura di dover «pagare penali pesanti per il mancato rispetto dei contratti». Salterebbe insomma tutto o quasi, dal Ponte sullo Stretto in giù. Ed è vero che il decreto composto da quattro titoli (che potrebbero diventare altrettanti decreti o legarsi l'uno all'altro come collegati), e cioè infrastrutture, semplificazione, liberalizzazioni e privatizzazioni e fondi per il Sud, potrebbe comunque essere riempito di contenuti normativi e soluzioni che sveltiscono le procedure per gli investimenti, ma «senza la ciccia â€" dicono nel Pdl â€" non si va lontano…». È dunque un quadro drammatico quello che si prospetta per un Berlusconi che, pure, il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che autorizza i tagli, sottopostogli dal ministro del Tesoro la scorsa settimana, l'ha firmato e approvato. In verità, le alternative erano poche: le riduzioni di spesa sono previste nella manovra finanziaria imposta dall'Europa per il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013, e adesso va solo deciso dove e come distribuire i tagli (il termine per stabilirlo doveva essere ieri, ma è stato rimandato ai prossimi giorni).

Decisivo sarà allora, prevedono nella maggioranza, l'atteggiamento che terrà il ministro dell'Economia. Se si «metterà di traverso», per il governo si fa davvero dura, se collaborerà «sarà tutta un'altra storia». E come si disporrà il ministro dell'Economia (che ieri avrebbe sentito il premier), dice un suo autorevole collega, dipende molto «da quali saranno le decisioni finali sul governatore della Banca d'Italia: se gli si darà retta, è chiaro che potrebbe ammorbidirsi e rendere tutto più facile. Altrimenti…».

Magari non è per questo, ma è un fatto che il vertice di maggioranza nel quale si dovrà discutere di decreto sviluppo â€" previsto per giovedì â€" all'ordine del giorno non prevede il tema della nomina per Palazzo Koch. Non solo per ragioni istituzionali che sconsigliano di gettare nella mischia politica una scelta così di peso, ma anche per non surriscaldare gli animi, sembra che Berlusconi abbia deciso di prendersi ancora un po' di tempo prima di dare la sua indicazione. Oggi l'emergenza è quella di dare risposte all'economia e di tentare un colpo d'ala che allontani almeno per un po' la morsa attorno a un premier assediato. Che arriva a chiedere «un contributo fattivo» anche alle opposizioni, se «pensassero davvero al bene comune e non solo alla mia poltrona di premier».

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Da: Lucro incessante06/10/2011 19:47:47
le liberalizzazioni generano crescita a costo zero

Da: master A06/10/2011 21:01:07
giusto!

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