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Abolizione esame avvocato
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Da: Lucro incessante 10/10/2011 18:00:54
... Per diventare accessibile dovrebbero cambiare le teste di tutti i commissari... Sarebbe più comodo abolirlo.

Da: mah x dott.ssa 10/10/2011 19:59:34
mi ripeto citandomi

"io non ti ho mai attaccato... ma la domanda mi sorge spontanea: se il problema non ti tange perchè intervieni nelle discussioni esponendo sempre il tuo pensiero volto a far apparire tutti i partecipanti alla discussione in tema di liberalizzazione come degli idioti? ovvio che poi alcuni possano indirizzarti degli improperi... vivi di più la tua esistenza all'insegna del principio "farsi una spaghettata di c...i propri" e vedrai che anche le tue orecchie se ne gioveranno. hai il titolo ed una esistenza professionale appagante? buon per te. ma non intervenire sempre a sproposito, dai. be quiet"

Da: unione europea ue 10/10/2011 20:34:53
andate a zappare terroni schifosi...altro che avvocati non meritate neppure di fare gli scopini...hahahahahaha

Da: x tutti 10/10/2011 21:22:58
MARIO DRAGHI
PROSSIMO PRESIDENTE BCE

L'Italia è un paese ancora troppo familista, nepotista, conservatore perché possa sperare in un riscatto. �«Il successo professionale di un giovane appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguito�». Quindi, per uscire da questa situazione, oltre a una sana liberalizzazione del mondo delle professioni e a misure che allentino il dualismo del mercato dei lavoro tra protetti e non protetti, si può pensare a �«una dotazione di capitale all'inizio della vita adulta che può aiutare ciascun individuo a determinare più liberamente e più responsabilmente il proprio futuro�», per esempio aiutandolo a promuovere un'attività economica autonoma.

FORZA GIOVANI, SIETE VOI IL FUTURO DI QUESTO PAESE GERONTOCRATICO COMPOSTO, COME SOSTIENE GRILLO, DI MITILI AVARIATI.

COZZE MALEDETTE ANDATE A MORIRE IN PACE, LIBERATE L'ITALIA DALLA VOSTRA PRESENZA.
GOVERNO BERLUSCONI, OPPOSIZIONE DI SINISTRA, SE NON SIETE IN GRADO DI FARE VERE RIFORME PER I GIOVANI, ANDATEVENE!!!

AVANTI SEMPRE CON LA LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!!

Da: Esame pilotato 10/10/2011 21:54:52
GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD GOOD

Da: Kevin Spenser 10/10/2011 22:22:35
nel pdl anche se nessuno ne parla il vero nodo sono le liberalizzazioni delle professioni, ora stando alle indicazioni della bce del 5 agosto, che ha già indicato le modalità col quale deve trovare attuazione il decreto sviluppo, tutto lascia presagire che si attuino. All'interno del pdl vi è il timore che tale mossa tolga ulteriori voti a Silvio, soprattutto da parte dei soggetti che difendono il corporativismo e sono contrari alla competitività e quindi alla liberalizzazione dei servizi al cittadino.
Tutto ruota quindi intorno alla quantità di voti che eventualmente si guadagnerebbero o si perderebbero con gli elettori.

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Da: mah x kevin spenser 10/10/2011 22:45:40
guarda, se fosse solo una questione di voti sarebbe presto detto... ne perde 1 per guadagnarne 3... questa a grandi linee la proporzione secondo me... invece è una questione di soldi, altro che voti... noi praticanti siamo grasso che cola per case editrici, corsi di preparazione all'esame e quant'altro... togli l'esame gradirei sapere a quanto ammonterebbe la perdita per le stesse... compresi i testi di preparazione all'orale... ci sono lobby potenti che lottano contro le indicazioni della bce (mica la banca di topolino). molto più facile per il governo pavido che abbiamo accontentare la marcegaglia and co. con qualche contentino... l'unica cosa che potrebbe effettivamente portare alla liberalizzazione delle professioni è il prendere atto che senza fare nulla, leggi riforme vere strutturate e finalizzate a far crescere economicamente l'italietta, questo paese è destinato al default... ma forse i benemeriti personaggi che insozzano questo forum con insulti nei nostri confronti vivono in realtà parallele ed utilizzeranno il titolo in loro possesso come scudo spaziale. nei paesi che marciano, a titolo esemplificativo paesi scandinavi e germania, la gente va fuori di casa a 20 anni a 25 trova lavoro e poco più tardi si crea una famiglia. qui a 30 anni ci troviamo sui forum a dipanarci tra gli insulti di chi pensa di essere arrivato col titolo di avvocato in mano e con le pezze al culo. consiglierei a questa gente di uscire più spesso per ossigenare il cervello. che forse troppi anni passati a leggere galgano, trabucchi, mandrioli, fiandaca musco, ecc. hanno creato più danni che altro.

Da: Kevin Spenser 10/10/2011 22:56:19
D'accordo su tutto tranne che sulle case editrici quelle mangiano lo stesso perchè comunque la vendita dei codici "aggiornati" è sempre garantita anche da chi svolge già la libera professione, nelle università, scuole superiori....ecc.

Da: Esame-farsa 10/10/2011 23:29:37
Ma a vostro avviso potrebbe accadere già qualcosa in questo decreto sviluppo? O dobbiamo attendere la legge quadro attuazione del d.l 138/11?

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 11/10/2011 07:53:14
http://www.leggioggi.it/2011/08/26/manovra-bis-e-liberalizzazione-delle-professioni-parla-il-cnf/

guardate questa bestia viscida e schifosa cosa si permette di far uscire dal cesso di bocca. otturate il naso e leggete.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 11/10/2011 07:58:49
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/praticanti/primiPiani/2011/08/la-manovra-di-ferragostoe-e-la-liberalizzazione-delle-professioni.html

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 11/10/2011 08:01:53
il d.l. 138 del 2011 non cambia nulla ragazzi, non illudiamoci:
La quiete dopo la tempesta. Dopo mesi passati a �«minacciare�» l' eliminazione degli ordini professionali, la soppressione degli esami di Stato e la liberalizzazione delle professioni ordinistiche, l' ultimo documento contenuto nella manovra bis ha siglato la tregua ufficiale tra governo e mondo delle professioni. I contenuti della manovra bis hanno �«salvato�» il ruolo e il peso del sistema ordinistico introducendo novità che modernizzano alcuni istituti fondamentali. Formazione continua obbligatoria, praticanti con compensi, potere disciplinare differenziato, assicurazione responsabilità civile obbligatoria: sono queste le principali novità dell' ultimo testo. Che ha trovato il consenso di massima delle rappresentanze degli ordini. �«Si tratta di innovazioni che erano già state oggetto di costruttivo confronto con il ministro Alfano a luglio 2010 e che ora trovano compimento; quindi la strada è certamente quella giusta - dice Marina Calderone, presidente del Comitato unitario delle professioni .

http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/01/Calderone_vera_liberalizzazione_Diritti_praticanti_co_8_110901023.shtml

Da: x tutti 11/10/2011 08:08:46
liberalizzare si..ma esame si lascia a quanto pare..

Da: Esame-farsa 11/10/2011 09:31:43
E il limite di 6 anni? Potrebbe cadere? Cmq l'esame possono pure lasciarlo; basta anche modificarlo e renderlo non una barriera insormontabile...

Da: mah 11/10/2011 09:33:16
secondo te le case editrici non subirebbero un calo vertiginoso del loro fatturato? io sono stato in parecchi studi... molti dei professionisti avevano si codici aggiornati... ma di due anni prima... gli introiti economici che ricevono da noi praticanti sono enormi.tra l'altro, dato di fatto, negli ultimi anni c'è stato un calo vertiginoso del numero dei praticanti. ora, se introducessero un sistema simil esame ingegneri, quindi senza abolire l'esame ma rivisitando le percentuali di ammissione, arriveremmo al paradosso per cui nel giro di 3/4 anni non ci sarebbero più praticanti. con questo sistema invece ci sono persone che il titolo, non conseguendolo prima di 2/5 anni, garantiscono un apporto bene o male qualificato al proprio studio di appartenenza che lo sfrutta. poi, col titolo in mano, l'ingenuo di turno va a battere cassa chiedendo il riconoscimento economico pari a quello del dipendente che viene o negato o riconosciuto in una cifra pari a quella d'un part time. io sono dell' idea che con la liberalizzazione sia possibile riconoscere il titolo SOLO a chi effettivamente svolge la professione. non a chi fa finta di svolgerla. se uno si accontenta di fare le fotocopie, la cancelleria in generale e le udienze di mera presenza per 700 euro al mese deve trovarsi altro e smetterla di scimmiottare la figura dell' avvocato. se invece uno ha clienti suoi, anche se senza titolo, almeno ha una forma mentale ed un coraggio che deve essere premiato. poi le cose andranno come devono. leggo interventi di ragazzi/e che temono l'orale e non vogliono nemmeno presentarsi. va bene lo stress emotivo, ma sono pensieri che da chi è arrivato sino a qui non ci si aspetta dai. con che spirito eserciteranno domani la professione? accontentandosi delle scartine del dominus e gli arrotondamenti di mammà? leggo interventi di gente che viene bocciata ogni anno nonostante il pacchetto clienti a loro disposizione ed almeno rinvengo una incazzatura ed una voglia di fare che quegli altri se la sognano.

Da: up 11/10/2011 10:30:40
up

Da: liberale 11/10/2011 11:23:42
L'Italia è un paese ancora troppo familista, nepotista, conservatore perché possa sperare in un riscatto. ï¿��«Il successo professionale di un giovane appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguitoï¿��». Quindi, per uscire da questa situazione, oltre a una sana liberalizzazione del mondo delle professioni e a misure che allentino il dualismo del mercato dei lavoro tra protetti e non protetti, si può pensare a ï¿��«una dotazione di capitale all'inizio della vita adulta che può aiutare ciascun individuo a determinare più liberamente e più responsabilmente il proprio futuroï¿��», per esempio aiutandolo a promuovere un'attività economica autonoma. Draghi è un buon padre di famiglia! A morte tutte le caste che chiudono ai giovani le porte del presente!!!!!!!!!!!!!!!

Da: liberale 11/10/2011 11:23:45
L'Italia è un paese ancora troppo familista, nepotista, conservatore perché possa sperare in un riscatto. ï¿��«Il successo professionale di un giovane appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguitoï¿��». Quindi, per uscire da questa situazione, oltre a una sana liberalizzazione del mondo delle professioni e a misure che allentino il dualismo del mercato dei lavoro tra protetti e non protetti, si può pensare a ï¿��«una dotazione di capitale all'inizio della vita adulta che può aiutare ciascun individuo a determinare più liberamente e più responsabilmente il proprio futuroï¿��», per esempio aiutandolo a promuovere un'attività economica autonoma. Draghi è un buon padre di famiglia! A morte tutte le caste che chiudono ai giovani le porte del presente!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Un nessuno qualunque 11/10/2011 11:43:54
Ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo su un forum ed ho deciso di farlo dopo avervi seguito per più di un mese. Sono un nessuno qualunque, proprio come tanti di voi, un ragazzo che ha fatto la pratica forense per poi arrivare all'esame di stato e rendersi conto di che razza di presa per il culo sia.
I parrucconi, come vengono spesso definiti (io preferisco chiamarli cani per via del fatto che non hanno la minima intenzione di mollare l'osso), a mio modo di vedere vinceranno e lo faranno ridendo a crepapelle alle nostre spalle. E sapete perché questo succederà? Perché tutti noi siamo dei nessuno, perché non abbiamo un minimo di volontà di tirare fuori le palle e reagire per difendere il presente e il futuro che ci stanno rubando, perché non siamo in grado di organizzarci e fare vedere e sentire a queste merde ammuffite che ci siamo in tutti i sensi. Cosa credete? Che davvero la classe politica attuale abbia a cuore l'Italia. Che si batterà contro gli ordini professionali? Contro le case editrici che lucrano sul nostro subire ingiustizie? Contro gli enti che organizzano costosissimi corsi di preparazione? Ragionate porca di una troia! Non vedete che stiamo sprofondando nella merda e questi onorevoli schifosi di destra e di sinistra pur di non andarsene a casa sono disposti a reggersi alla catenina dello sciacquone e farci sprofondare? Perché nelle trasmissioni di attualità si parla poco ( o non si parla affatto) delle liberalizzazioni quali mezzi che potrebbero aiutare l'economia italiana A COSTO ZERO? Ovvio, meglio tassare il popolo bue che mettersi contro i centri di potere. Meglio spremere un operaio o un piccolo artigiano. Meglio prendersela con i più deboli.
Ho visto in rete l'intervista a Guido Alpa nella quale lo stesso parla dell'esame di stato come di un mezzo per tutelare i cittadini in quanto proprio grazie all'esame gli stessi avrebbero la garanzia di affidarsi ad avvocati preparati. Beh, se il maggior rappresentante della classe forense è disposto a mentire spudoratamente in questo modo senza che nessuno lo contraddica sputtanandolo apertamente, forse ci meritiamo tutto quello che ci sta capitando.
Vogliamo che le cose cambino? Bene. Rendiamoci conto che questo potrà dipendere solamente da noi e da quanto saremo disposti ad agire. Solo unendoci ed organizzandoci cesseremo di essere dei nessuno. In caso contrario succederà ciò che da sempre accade in Italia: piccole pezze per coprire una voragine. Piccole riforme, togliere (forse) il limite dei 6 anni e altre piccole minchiate per zittirci. Intanto le vergognose mattanze resteranno.
Ps: Non ho intenzione di esercitare la professione. Già da tempo ho intrapreso una strada diversa che mi consente di continuare a studiare e applicare il diritto, una materia che amo profondamente. Tuttavia mi fa incazzare il solo pensiero di fare parte di una generazione di ignavi che non è disposta a lottare contro questi esseri viscidi e privi del senso della vergogna.
Un abbraccio a tutti.

Da: mah x nessuno 11/10/2011 11:55:53
terzultima e penultima riga sono da applausi. purtroppo siamo in pochi. lo specchio del paese è dato dalle trasmissioni televisive che danno per rincoglioniti. io a differenza tua non ho avuto modo di trovare ancora una strada diversa che mi consenta di studiare ed applicare il diritto. ho semplicemente cambiato paese.

Da: liberale 11/10/2011 11:56:24
x un nessuno qualunque concordo pienamente su tutto quello che hai scritto!
io proporrei a tutti i praticanti che quest'anno dovranno fare l'esame di protestare in tutte le corti d'appello e di astenersi dal fare gli scritti!
Non ci possono bocciare tutti sarebbe uno scandalo.

Da: birichein 11/10/2011 11:58:18
@ Un nessuno qualunque

A proposito di esame di stato come mezzo per tutelare i cittadini, pensa che l'anno scorso hanno beccato uno a copiare e il presidente della commissione ha detto che l'avrebbe denunciato per il reato di plagio, che non esiste più credo da trenta anni...

Da: speranzos 11/10/2011 12:00:43
a me è arrivata voce che a Napoli si stanno organizzando per astenersi dal fare l'esame dato l'elevato numero di bocciati dell'anno in corso 20%.

Da: speranzos 11/10/2011 12:01:53
volevo dire che i bocciati sono stati l'80%

Da: dott..ssa 11/10/2011 12:37:59
ahahahah!!! astenersi mi pare un'ottima idea!!!
della serie: come fare il possibile per procrastinare (o definitivamente rinunciare alla) la possibili abilitazione!

veramente geniale!

Da: mah 11/10/2011 12:51:05
stavolta ha ragione lei.

Da: Emergenza grammatica x Dott.ssa 11/10/2011 13:10:13
Si scrive possibile, non possibili...
Esercitati maggiormente a scrivere, altrimenti chissà quando supererai lo scritto.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 11/10/2011 13:25:06
sottoscrivo quanto detto da "un nessuno qualunque".

Da: Lucro incessante 11/10/2011 14:03:36
Troppi improvvisati al governo...

http://www.repubblica.it/economia/2011/10/11/news/corte_dei_conti_boccia_riforma_fisco-23034709/?ref=HREA-1

Da: Lucro incessante 11/10/2011 15:29:12
Fonte: http://avvocati-part-time.it/

Domanda: cosa significa quel che si legge sul sito del Consiglio Nazionale Forense, nella newsletter n. 35 del 5/10/2011: "Ci sentiremmo traditi se il governo non mantenesse la parola data, anche da ultimo nell' incontro tra Cnf e il ministro della giustizia Nitto Francesco Palma, di appoggiare l'approvazione veloce alla Camera della riforma forense, che riteniamo compatibile con la manovra e rispettosa del rilievo costituzionale della professione". Così ha commentato ieri sul Sole 24 Ore il presidente Guido Alpa, all'esito dell'incontro al ministero della giustizia tra il sottosegretario Maria Elisabetta Alberta Casellati e numerosi presidenti dei Consigli nazionali professionali. L'incontro era stato indetto per verificare modalità e tempi per l'attuazione dei principi contenuti nell'articolo 3 della manovra di agosto (decreto legge n. 138/2011, convertito in legge n. 148/2011)." ????? Mi pare evidente che non è difficile accertare se il testo della riforma forense che fu approvato dal Senato a fine 2010 è compatibile o meno coi principi di cui all'art. 3 del d.l. 138/2011. E non basterà , per riconoscere una tale compatibilità, che la Camera llicenzi un testo di riforma forense che non reintroduca le tariffe minime obbligatorie (come vuole l'art. 3 del d.l. 138/2011 che conferma la natura non vincolante delle tariffe professionali "di riferimento"). Infatti, sussistono altre gravi ed evidenti incompatibilità tra il testo di riforma forense approvato dal Senato e l'art. 3 del d.l. 138/11. Questo fatto non mi pare possa essere oggetto di opinioni. Se il ministro della giustizia promette di appoggiare l'approvazione veloce alla Camera della proposta di riforma forense, non fa altro che negare valore, sulla questione delle liberalizzazioni, alla manovra del governo dell'estate 2011, pmanovra adottata con un decreto legge che la BCE ci chiede di rafforzare, introducendo ulteriori massicce dosi di concorrenza nelle professioni, e non certo di rinnegare per quel poco di liberalizzazione che introdusse (o, meglio, programmò di introdurre).

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Da: Lucro incessante	10/10/2011 18:00:54
... Per diventare accessibile dovrebbero cambiare le teste di tutti i commissari... Sarebbe più comodo abolirlo.

Da: mah x dott.ssa	10/10/2011 19:59:34
mi ripeto citandomi "io non ti ho mai attaccato... ma la domanda mi sorge spontanea: se il problema non ti tange perchè intervieni nelle discussioni esponendo sempre il tuo pensiero volto a far apparire tutti i partecipanti alla discussione in tema di liberalizzazione come degli idioti? ovvio che poi alcuni possano indirizzarti degli improperi... vivi di più la tua esistenza all'insegna del principio "farsi una spaghettata di c...i propri" e vedrai che anche le tue orecchie se ne gioveranno. hai il titolo ed una esistenza professionale appagante? buon per te. ma non intervenire sempre a sproposito, dai. be quiet"

Da: unione europea ue	10/10/2011 20:34:53
andate a zappare terroni schifosi...altro che avvocati non meritate neppure di fare gli scopini...hahahahahaha

Da: x tutti	10/10/2011 21:22:58
MARIO DRAGHI PROSSIMO PRESIDENTE BCE L'Italia è un paese ancora troppo familista, nepotista, conservatore perché possa sperare in un riscatto. �«Il successo professionale di un giovane appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguito�». Quindi, per uscire da questa situazione, oltre a una sana liberalizzazione del mondo delle professioni e a misure che allentino il dualismo del mercato dei lavoro tra protetti e non protetti, si può pensare a �«una dotazione di capitale all'inizio della vita adulta che può aiutare ciascun individuo a determinare più liberamente e più responsabilmente il proprio futuro�», per esempio aiutandolo a promuovere un'attività economica autonoma. FORZA GIOVANI, SIETE VOI IL FUTURO DI QUESTO PAESE GERONTOCRATICO COMPOSTO, COME SOSTIENE GRILLO, DI MITILI AVARIATI. COZZE MALEDETTE ANDATE A MORIRE IN PACE, LIBERATE L'ITALIA DALLA VOSTRA PRESENZA. GOVERNO BERLUSCONI, OPPOSIZIONE DI SINISTRA, SE NON SIETE IN GRADO DI FARE VERE RIFORME PER I GIOVANI, ANDATEVENE!!! AVANTI SEMPRE CON LA LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI!!!!

Da: Esame pilotato	10/10/2011 21:54:52
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Da: Kevin Spenser	10/10/2011 22:22:35
nel pdl anche se nessuno ne parla il vero nodo sono le liberalizzazioni delle professioni, ora stando alle indicazioni della bce del 5 agosto, che ha già indicato le modalità col quale deve trovare attuazione il decreto sviluppo, tutto lascia presagire che si attuino. All'interno del pdl vi è il timore che tale mossa tolga ulteriori voti a Silvio, soprattutto da parte dei soggetti che difendono il corporativismo e sono contrari alla competitività e quindi alla liberalizzazione dei servizi al cittadino. Tutto ruota quindi intorno alla quantità di voti che eventualmente si guadagnerebbero o si perderebbero con gli elettori.

Da: mah x kevin spenser	10/10/2011 22:45:40
guarda, se fosse solo una questione di voti sarebbe presto detto... ne perde 1 per guadagnarne 3... questa a grandi linee la proporzione secondo me... invece è una questione di soldi, altro che voti... noi praticanti siamo grasso che cola per case editrici, corsi di preparazione all'esame e quant'altro... togli l'esame gradirei sapere a quanto ammonterebbe la perdita per le stesse... compresi i testi di preparazione all'orale... ci sono lobby potenti che lottano contro le indicazioni della bce (mica la banca di topolino). molto più facile per il governo pavido che abbiamo accontentare la marcegaglia and co. con qualche contentino... l'unica cosa che potrebbe effettivamente portare alla liberalizzazione delle professioni è il prendere atto che senza fare nulla, leggi riforme vere strutturate e finalizzate a far crescere economicamente l'italietta, questo paese è destinato al default... ma forse i benemeriti personaggi che insozzano questo forum con insulti nei nostri confronti vivono in realtà parallele ed utilizzeranno il titolo in loro possesso come scudo spaziale. nei paesi che marciano, a titolo esemplificativo paesi scandinavi e germania, la gente va fuori di casa a 20 anni a 25 trova lavoro e poco più tardi si crea una famiglia. qui a 30 anni ci troviamo sui forum a dipanarci tra gli insulti di chi pensa di essere arrivato col titolo di avvocato in mano e con le pezze al culo. consiglierei a questa gente di uscire più spesso per ossigenare il cervello. che forse troppi anni passati a leggere galgano, trabucchi, mandrioli, fiandaca musco, ecc. hanno creato più danni che altro.

Da: Kevin Spenser	10/10/2011 22:56:19
D'accordo su tutto tranne che sulle case editrici quelle mangiano lo stesso perchè comunque la vendita dei codici "aggiornati" è sempre garantita anche da chi svolge già la libera professione, nelle università, scuole superiori....ecc.

Da: Esame-farsa	10/10/2011 23:29:37
Ma a vostro avviso potrebbe accadere già qualcosa in questo decreto sviluppo? O dobbiamo attendere la legge quadro attuazione del d.l 138/11?

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	11/10/2011 07:53:14
http://www.leggioggi.it/2011/08/26/manovra-bis-e-liberalizzazione-delle-professioni-parla-il-cnf/ guardate questa bestia viscida e schifosa cosa si permette di far uscire dal cesso di bocca. otturate il naso e leggete.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	11/10/2011 07:58:49
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/praticanti/primiPiani/2011/08/la-manovra-di-ferragostoe-e-la-liberalizzazione-delle-professioni.html

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	11/10/2011 08:01:53
il d.l. 138 del 2011 non cambia nulla ragazzi, non illudiamoci: La quiete dopo la tempesta. Dopo mesi passati a �«minacciare�» l' eliminazione degli ordini professionali, la soppressione degli esami di Stato e la liberalizzazione delle professioni ordinistiche, l' ultimo documento contenuto nella manovra bis ha siglato la tregua ufficiale tra governo e mondo delle professioni. I contenuti della manovra bis hanno �«salvato�» il ruolo e il peso del sistema ordinistico introducendo novità che modernizzano alcuni istituti fondamentali. Formazione continua obbligatoria, praticanti con compensi, potere disciplinare differenziato, assicurazione responsabilità civile obbligatoria: sono queste le principali novità dell' ultimo testo. Che ha trovato il consenso di massima delle rappresentanze degli ordini. �«Si tratta di innovazioni che erano già state oggetto di costruttivo confronto con il ministro Alfano a luglio 2010 e che ora trovano compimento; quindi la strada è certamente quella giusta - dice Marina Calderone, presidente del Comitato unitario delle professioni . http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/01/Calderone_vera_liberalizzazione_Diritti_praticanti_co_8_110901023.shtml

Da: x tutti	11/10/2011 08:08:46
liberalizzare si..ma esame si lascia a quanto pare..

Da: Esame-farsa	11/10/2011 09:31:43
E il limite di 6 anni? Potrebbe cadere? Cmq l'esame possono pure lasciarlo; basta anche modificarlo e renderlo non una barriera insormontabile...

Da: mah	11/10/2011 09:33:16
secondo te le case editrici non subirebbero un calo vertiginoso del loro fatturato? io sono stato in parecchi studi... molti dei professionisti avevano si codici aggiornati... ma di due anni prima... gli introiti economici che ricevono da noi praticanti sono enormi.tra l'altro, dato di fatto, negli ultimi anni c'è stato un calo vertiginoso del numero dei praticanti. ora, se introducessero un sistema simil esame ingegneri, quindi senza abolire l'esame ma rivisitando le percentuali di ammissione, arriveremmo al paradosso per cui nel giro di 3/4 anni non ci sarebbero più praticanti. con questo sistema invece ci sono persone che il titolo, non conseguendolo prima di 2/5 anni, garantiscono un apporto bene o male qualificato al proprio studio di appartenenza che lo sfrutta. poi, col titolo in mano, l'ingenuo di turno va a battere cassa chiedendo il riconoscimento economico pari a quello del dipendente che viene o negato o riconosciuto in una cifra pari a quella d'un part time. io sono dell' idea che con la liberalizzazione sia possibile riconoscere il titolo SOLO a chi effettivamente svolge la professione. non a chi fa finta di svolgerla. se uno si accontenta di fare le fotocopie, la cancelleria in generale e le udienze di mera presenza per 700 euro al mese deve trovarsi altro e smetterla di scimmiottare la figura dell' avvocato. se invece uno ha clienti suoi, anche se senza titolo, almeno ha una forma mentale ed un coraggio che deve essere premiato. poi le cose andranno come devono. leggo interventi di ragazzi/e che temono l'orale e non vogliono nemmeno presentarsi. va bene lo stress emotivo, ma sono pensieri che da chi è arrivato sino a qui non ci si aspetta dai. con che spirito eserciteranno domani la professione? accontentandosi delle scartine del dominus e gli arrotondamenti di mammà? leggo interventi di gente che viene bocciata ogni anno nonostante il pacchetto clienti a loro disposizione ed almeno rinvengo una incazzatura ed una voglia di fare che quegli altri se la sognano.

Da: liberale	11/10/2011 11:23:42
L'Italia è un paese ancora troppo familista, nepotista, conservatore perché possa sperare in un riscatto. ï¿��«Il successo professionale di un giovane appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguitoï¿��». Quindi, per uscire da questa situazione, oltre a una sana liberalizzazione del mondo delle professioni e a misure che allentino il dualismo del mercato dei lavoro tra protetti e non protetti, si può pensare a ï¿��«una dotazione di capitale all'inizio della vita adulta che può aiutare ciascun individuo a determinare più liberamente e più responsabilmente il proprio futuroï¿��», per esempio aiutandolo a promuovere un'attività economica autonoma. Draghi è un buon padre di famiglia! A morte tutte le caste che chiudono ai giovani le porte del presente!!!!!!!!!!!!!!!

Da: liberale	11/10/2011 11:23:45
L'Italia è un paese ancora troppo familista, nepotista, conservatore perché possa sperare in un riscatto. ï¿��«Il successo professionale di un giovane appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguitoï¿��». Quindi, per uscire da questa situazione, oltre a una sana liberalizzazione del mondo delle professioni e a misure che allentino il dualismo del mercato dei lavoro tra protetti e non protetti, si può pensare a ï¿��«una dotazione di capitale all'inizio della vita adulta che può aiutare ciascun individuo a determinare più liberamente e più responsabilmente il proprio futuroï¿��», per esempio aiutandolo a promuovere un'attività economica autonoma. Draghi è un buon padre di famiglia! A morte tutte le caste che chiudono ai giovani le porte del presente!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Un nessuno qualunque	11/10/2011 11:43:54
Ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo su un forum ed ho deciso di farlo dopo avervi seguito per più di un mese. Sono un nessuno qualunque, proprio come tanti di voi, un ragazzo che ha fatto la pratica forense per poi arrivare all'esame di stato e rendersi conto di che razza di presa per il culo sia. I parrucconi, come vengono spesso definiti (io preferisco chiamarli cani per via del fatto che non hanno la minima intenzione di mollare l'osso), a mio modo di vedere vinceranno e lo faranno ridendo a crepapelle alle nostre spalle. E sapete perché questo succederà? Perché tutti noi siamo dei nessuno, perché non abbiamo un minimo di volontà di tirare fuori le palle e reagire per difendere il presente e il futuro che ci stanno rubando, perché non siamo in grado di organizzarci e fare vedere e sentire a queste merde ammuffite che ci siamo in tutti i sensi. Cosa credete? Che davvero la classe politica attuale abbia a cuore l'Italia. Che si batterà contro gli ordini professionali? Contro le case editrici che lucrano sul nostro subire ingiustizie? Contro gli enti che organizzano costosissimi corsi di preparazione? Ragionate porca di una troia! Non vedete che stiamo sprofondando nella merda e questi onorevoli schifosi di destra e di sinistra pur di non andarsene a casa sono disposti a reggersi alla catenina dello sciacquone e farci sprofondare? Perché nelle trasmissioni di attualità si parla poco ( o non si parla affatto) delle liberalizzazioni quali mezzi che potrebbero aiutare l'economia italiana A COSTO ZERO? Ovvio, meglio tassare il popolo bue che mettersi contro i centri di potere. Meglio spremere un operaio o un piccolo artigiano. Meglio prendersela con i più deboli. Ho visto in rete l'intervista a Guido Alpa nella quale lo stesso parla dell'esame di stato come di un mezzo per tutelare i cittadini in quanto proprio grazie all'esame gli stessi avrebbero la garanzia di affidarsi ad avvocati preparati. Beh, se il maggior rappresentante della classe forense è disposto a mentire spudoratamente in questo modo senza che nessuno lo contraddica sputtanandolo apertamente, forse ci meritiamo tutto quello che ci sta capitando. Vogliamo che le cose cambino? Bene. Rendiamoci conto che questo potrà dipendere solamente da noi e da quanto saremo disposti ad agire. Solo unendoci ed organizzandoci cesseremo di essere dei nessuno. In caso contrario succederà ciò che da sempre accade in Italia: piccole pezze per coprire una voragine. Piccole riforme, togliere (forse) il limite dei 6 anni e altre piccole minchiate per zittirci. Intanto le vergognose mattanze resteranno. Ps: Non ho intenzione di esercitare la professione. Già da tempo ho intrapreso una strada diversa che mi consente di continuare a studiare e applicare il diritto, una materia che amo profondamente. Tuttavia mi fa incazzare il solo pensiero di fare parte di una generazione di ignavi che non è disposta a lottare contro questi esseri viscidi e privi del senso della vergogna. Un abbraccio a tutti.

Da: mah x nessuno	11/10/2011 11:55:53
terzultima e penultima riga sono da applausi. purtroppo siamo in pochi. lo specchio del paese è dato dalle trasmissioni televisive che danno per rincoglioniti. io a differenza tua non ho avuto modo di trovare ancora una strada diversa che mi consenta di studiare ed applicare il diritto. ho semplicemente cambiato paese.

Da: liberale	11/10/2011 11:56:24
x un nessuno qualunque concordo pienamente su tutto quello che hai scritto! io proporrei a tutti i praticanti che quest'anno dovranno fare l'esame di protestare in tutte le corti d'appello e di astenersi dal fare gli scritti! Non ci possono bocciare tutti sarebbe uno scandalo.

Da: birichein	11/10/2011 11:58:18
@ Un nessuno qualunque A proposito di esame di stato come mezzo per tutelare i cittadini, pensa che l'anno scorso hanno beccato uno a copiare e il presidente della commissione ha detto che l'avrebbe denunciato per il reato di plagio, che non esiste più credo da trenta anni...

Da: speranzos	11/10/2011 12:00:43
a me è arrivata voce che a Napoli si stanno organizzando per astenersi dal fare l'esame dato l'elevato numero di bocciati dell'anno in corso 20%.

Da: speranzos	11/10/2011 12:01:53
volevo dire che i bocciati sono stati l'80%

Da: dott..ssa	11/10/2011 12:37:59
ahahahah!!! astenersi mi pare un'ottima idea!!! della serie: come fare il possibile per procrastinare (o definitivamente rinunciare alla) la possibili abilitazione! veramente geniale!

Da: Emergenza grammatica x Dott.ssa	11/10/2011 13:10:13
Si scrive possibile, non possibili... Esercitati maggiormente a scrivere, altrimenti chissà quando supererai lo scritto.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	11/10/2011 13:25:06
sottoscrivo quanto detto da "un nessuno qualunque".

Da: Lucro incessante	11/10/2011 14:03:36
Troppi improvvisati al governo... http://www.repubblica.it/economia/2011/10/11/news/corte_dei_conti_boccia_riforma_fisco-23034709/?ref=HREA-1

Da: Lucro incessante	11/10/2011 15:29:12
Fonte: http://avvocati-part-time.it/ Domanda: cosa significa quel che si legge sul sito del Consiglio Nazionale Forense, nella newsletter n. 35 del 5/10/2011: "Ci sentiremmo traditi se il governo non mantenesse la parola data, anche da ultimo nell' incontro tra Cnf e il ministro della giustizia Nitto Francesco Palma, di appoggiare l'approvazione veloce alla Camera della riforma forense, che riteniamo compatibile con la manovra e rispettosa del rilievo costituzionale della professione". Così ha commentato ieri sul Sole 24 Ore il presidente Guido Alpa, all'esito dell'incontro al ministero della giustizia tra il sottosegretario Maria Elisabetta Alberta Casellati e numerosi presidenti dei Consigli nazionali professionali. L'incontro era stato indetto per verificare modalità e tempi per l'attuazione dei principi contenuti nell'articolo 3 della manovra di agosto (decreto legge n. 138/2011, convertito in legge n. 148/2011)." ????? Mi pare evidente che non è difficile accertare se il testo della riforma forense che fu approvato dal Senato a fine 2010 è compatibile o meno coi principi di cui all'art. 3 del d.l. 138/2011. E non basterà , per riconoscere una tale compatibilità, che la Camera llicenzi un testo di riforma forense che non reintroduca le tariffe minime obbligatorie (come vuole l'art. 3 del d.l. 138/2011 che conferma la natura non vincolante delle tariffe professionali "di riferimento"). Infatti, sussistono altre gravi ed evidenti incompatibilità tra il testo di riforma forense approvato dal Senato e l'art. 3 del d.l. 138/11. Questo fatto non mi pare possa essere oggetto di opinioni. Se il ministro della giustizia promette di appoggiare l'approvazione veloce alla Camera della proposta di riforma forense, non fa altro che negare valore, sulla questione delle liberalizzazioni, alla manovra del governo dell'estate 2011, pmanovra adottata con un decreto legge che la BCE ci chiede di rafforzare, introducendo ulteriori massicce dosi di concorrenza nelle professioni, e non certo di rinnegare per quel poco di liberalizzazione che introdusse (o, meglio, programmò di introdurre).