NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Abolizione esame avvocato
21827 messaggi, letto 406096 volte
Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi
Torna al forum |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>
Da: X TUTTI | 12/10/2011 18:54:20 |
Collegarsi al seguente sito: http://www.radicali.it/comunicati/20110813/manovra-anticrisi-poretti-perduca-riforma-della-controriforma-forense-un-cambio- Lasciare un commento in calce a detto articolo: "Intervento dei senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca Leggere oggi tra le misure del decreto anticrisi i possibili interventi sull'avvocatura e la professione forense c'e' di che rallegrarsi e di che restare allibiti. Quando approdo' nell'aula del Senato quella che fin dall'inizio definimmo la controriforma forense, in molti ci guardarono come marziani e ci definirono "liberisti selvaggi" che in nome del mercato andavano contro la professionalita' degli avvocati. La controriforma riusciva in realta' a rendere perfino più chiuso di oggi con una legge del Ventennio l'accesso alla professione di avvocato invece che andare verso la naturale ed europea apertura e liberalizzazione. In realta' sostenevamo e proponevamo soluzioni richieste e gia' realta' in Europa e che la stessa autorita' Antitrust italiana segnalava da tempo. Tre esempi per tutti: abolizione delle tariffe minime, introduzione di societa' di capitali per gli studi professionali e la possibilita' di fare pubblicita' per gli stessi. Tre esempi da rileggersi nel dibattito del Senato quando si votavano i nostri emendamenti, tre esempi che oggi si leggono nella misura anticrisi del Governo. Noi siamo lieti dell'inversione politica Radicale, e consigliamo di fermare alla Camera l'iter del ddl sulla controriforma forense per rivederlo Radicalmente! | |
Da: esame farsa, protestiamo anche noi | 12/10/2011 19:43:47 |
Draghi: politica spezzi spirale di privilegi agire subito è un dovere verso i giovani http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=166253&sez=ITALIA | |
Da: Leggete l''articolo che segue | 12/10/2011 20:33:17 |
argomenti del sole newsletterversione digitaleservizi banche dati casa24plusmotori24luxury24viaggi24salute24job24 diritto24arteconomy24altri News Il Sole 24 Ore Accedi multimedia blog community shopping24 Notizie Economia Norme e Tributi Finanza Commenti&Inchieste Tecnologie Cultura-Domenica  Commenti e Inchieste Se le richieste della Bce passano nel foro delle professioni di Alessandro De Nicola Cronologia articolo12 ottobre 2011 In questo articolo Argomenti: Concorrenza | San Giovanni Trichet | Bce | Borsa Valori Accedi a My Dalla lettera di San Giovanni Trichet ai Romani: «È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali». L'urgenza di iniettare massicce dosi di concorrenza all'interno delle libere professioni è addirittura la prima delle misure elencate nella lettera che la Bce ha inviato al Governo italiano. Detto fatto, nel decreto di Ferragosto, oltre all'inaudito inasprimento fiscale, sono contenute disposizioni molto significative. L'articolo 3 proclama che l'attività professionale deve rispondere «senza eccezioni ai principi di libera concorrenza». L'accesso alla professione è libero, si dice (quindi senza incompatibilità dovute al fatto che qualcuno faccia già un altro lavoro, ad esempio) e il tirocinio può essere svolto in parte durante il percorso di laurea. Inoltre «è ammessa la pattuizione dei compensi in deroga alle tariffe». Infine la pubblicità informativa «è libera» purché le informazioni non siano «ingannevoli, equivoche e denigratorie» (ma questo vale anche per le pubblicità dei frullatori). E allora bene. Poiché il Governo è impegnato nello scrivere un decreto per lo sviluppo e le opposizioni sono liberalizzatrici per definizione (a meno che Bersani-Mr.Hyde rinneghi quanto ha fatto quando era il Dr. Jekyll, un po' come on il referendum sull'acqua), è legittimo aspettarsi che la riforma dell'Ordinamento forense risentirà di questo positivo spirito liberale. Scaduto il termine per presentare gli emendamenti il 10 ottobre, tuttavia, per ora il disegno di legge si ripresenta più plumbeo e protezionista che mai all'esame della Commissione Giustizia. Subito all'articolo 2 si viene avvertiti che - salvo rare eccezioni - l'attività di consulenza e di assistenza legale stragiudiziale è riservata agli avvocati, restringendo quella che fino a oggi era un'area grigia. L'articolo3 prevede il divieto di costituzione di società di capitali (in Inghilterra gli studi legali si apprestano a poter essere quotati in borsa) e impone l'obbligo di esclusiva ad un avvocato che sia associato ad uno studio. Insomma, anche se gli altri soci decidessero che un loro collega può unirsi a un'ulteriore realtà professionale, magari in un'altra città , niente: la legge direbbe di no. L'articolo 8 istituisce un complicato percorso per potersi fregiare di titoli specialistici inesistenti negli altri paesi, mentre l'articolo 9 lascia al Consiglio nazionale Forense la determinazione di quali siano i criteri accettabili per poter fare pubblicità (tenendo conto, beninteso, del prestigio della professione). Questa, perciò, non sarà libera e gli Ordini degli avvocati hanno dimostrato che considerano lesivo della dignità professionale persino aprire dei "negozi" legali con vetrine sulla strada. La formazione professionale prevede una serie di deplorevoli esenzioni per la casta politica, è gestita o supervisionata dagli ordini e può usufruire - per la gioia dei contribuenti - di fondi regionali. Poi, all'articolo 12, il colpo da maestro: «Gli onorari minimi previsti dagli scaglioni tariffari di riferimento commisurati al valore di ciascuna controversia sono inderogabili e vincolanti indipendentemente dalla natura occasionale o continuativa della prestazione. Se le parti convengono una clausola di contenuto contrario, questa è nulla e sono dovuti gli onorari minimi». La tariffa minima inderogabile! Il prezzo imposto che fin dai tempi di Diocleziano comporta meno efficienza, meno concorrenza, meno innovazione. E per non sbagliarsi, i massimi della tariffa sono in parte derogabili e in caso di mancato accordo specifico si decide secondo la fatidica tariffa approvata dal ministero. Vale la pena di citare l'incompatibilità dell'esercizio della professione anche con lavori part-time, il requisito della continuità nell'esercizio e l'assenza di riconoscimento ai fini del tirocinio dell'ultimo anno di università , tutti elementi che, ovviamente, restringono la concorrenza. Basta così. Che altro si può dire? Per fortuna gli emendamenti presentati, se vi sarà la volontà di adottarli, sono più che sufficienti per sfrondare gli aspetti più inefficienti del disegno di legge. In caso contrario, se la Bce, giustamente infastidita dallo sberleffo patito rispetto alla richiesta di liberalizzare le professioni, decidesse di non comprare più i nostri Btp, ne chiederemo conto al Consiglio nazionale Forense e ai parlamentari avvocati che tanto si son spesi per far approvare la legge. adenicola@adamsmith.it Clicca per Condividere Il Sole 24 ORE - Mi e' arrivato oggi, per e-mail, questo articolo... LEGGETELO anche se e' lunghetto! Ma le conclusioni, in particolare, sono interessanti... La conclusione | |
Da: x tutti | 12/10/2011 21:02:49 |
ma se questo governo va sotto per un atto dovuto quale il rendiconto di bilancio, come si può pensare che faccia le riforme richieste dall'europa, bce, draghi, trichet, olli rehn, fmi ???? Berlusconi e C. ve ne dovete andare a fare in c..o! Non ce ne frega un c...o che Berlusca, lasciando la poltrona di premier, vada a finire a Poggioreale!!! Forza ai giovani!!! Questo è il momento per far sentire la nostra voce!!!!!! | |
Da: Anna79 | 12/10/2011 21:12:51 |
Ho mandato la mail. E' ora che si diano una regolata e che capiscano che un esame così concepito è ridicolo. | |
Da: Anna79 | 12/10/2011 21:27:11 |
Elaborati cassati se capitano negli scatoloni sbagliati. Domande e difficoltà che variano in base alla commissione dalla quale si è interrogati. Mesi e mesi di snervante attesa per conoscere i risultati e poi, se si ha la fortuna di superare lo scritto, altri mesi di alienazione per preparare l'orale. Sei materie da conoscere alla perfezione, nella speranza che non capiti la domandina cavillosa sull'argomento che non è stato approfondito bene. Tutto questo per cosa? Per un' abilitazione! RIFORMATE QUESTO ESAME! | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: Tim Tim | 12/10/2011 22:11:43 |
Crisi, Draghi: "Salviamo l'Italia per salvare anche l'Europa. Basta agli interessi di fazione "CommentaMentre gli indignati italiani protestano in piazza, il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, uno degli oggetti della protesta romana, parla di crisi e di ricette economiche al convegno di Palazzo Koch. Per il futuro presidente della Bce bisogna salvare l'Italia per salvare anche l'Europa: "Salvando noi stessi contribuiremo in modo decisivo alla salvezza dell'Europa". Per Draghi è necessario agire rapidamente per affrontare la crisi perché "è stato già perso troppo tempo". "Nell'anno in cui celebriamo i 150 anni dell'Italia - spiega Draghi - ricordiamo il Risorgimento dei nostri bisnonni nell'Ottocento e l'unità di intenti che nel dopoguerra ci consentì di assicurare il progresso del paese con la Costituzione repubblicana, con la promulgazione delle leggi volte a garantire i fondamentali diritti sociali e civili dei cittadini, con la sconfitta del terrorismo". "In quei momenti cruciali si manifestò la concordia di fondo del paese, al di là del necessario e duro confronto politico. Abbiamo oggi bisogno della stessa ispirazione, della stessa intelligenza".Bisogna fare in frettta - Aumenti dei tassi d'interesse - afferma il governatore - della dimensione di quelli verificatisi negli ultimi tre mesi, se protratti, avrebbero l'effetto di vanificare in non piccola parte le misure approvate con i decreti legge convertiti in settembre, con un ulteriore possibile effetto negativo sul costo del debito, in una spirale che potrebbe risultare ingovernabile". "È necessario che i decreti attuativi - aggiunge - siano promulgati senza indugio, soprattutto quelli con riferimento alla riduzione permanente della spesa corrente. Quanto alla crescita, l'urgenza deriva non solo dagli effetti positivi che ne scaturirebbero sulla finanza pubblica ma soprattutto dal dovere non più eludibile che abbiamo nei confronti dei giovani, un quarto dei quali sono senza lavoro".Aggredire il problema della crescita - E' necessario agredire il problema della crescita economica per non mettere a rischio il risanamento dei conti pubblici. Per Draghi "gli interventi realizzati nella scorsa estate avviano la finanza pubblica italiana lungo un sentiero di maggiore sostenibilità . Ma ciò non basta. Senza aggredire alla radice il problema della crescita - aggiunge - lo stesso risanamento della finanza pubblica è a repentaglio". "Abbiamo più volte indicato gli interventi necessari in ambiti essenziali per la crescita come la giustizia civile, il sistema formativo, la concorrenza, soprattutto nel settore dei servizi e delle professioni, le infrastrutture, la spesa pubblica, il mercato del lavoro, il sistema di protezione sociale". "L'obiettivo di rilanciare la crescita - conferma Draghi - è finalmente oggi largamente condiviso, ma l'adozione delle misure necessarie si è finora scontrata con difficoltà apparentemente insormontabili. Eppure sia la storia sia gli elementi positivi che oggi pur si colgono nel Paese mostrano che esso non è al di sopra delle nostre possibilità ".Risolvere i nostri problemi - La salvezza dell'Italia dipende dagli italiani e sarebbe una "tragica illusione" pensare che i problemi possano essere risolti da altri, dice ancora Draghi dal convegno di Via Nazionale. "È importante che tutti ci convinciamo che la salvezza e il rilancio dell'economia italiana possono venire solo dagli italiani. Una nostra tentazione atavica - spiega - ricordata da Alessandro Manzoni, è di attendere che un esercito d'oltralpe risolva i nostri problemi. Come in altri momenti della nostra storia, oggi non è così. È importante che tutti i cittadini ne siano consapevoli. Sarebbe una tragica illusione - ha concluso - pensare che interventi risolutori possano giungere da fuori. Spettano a noi".Basta interessi di fazione - L'Italia deve ritrovare coesione sui valori comuni, mettendo da parte gli interessi di fazione. È il richiamo di Draghi: "L'Italia deve oggi saper ritrovare quella condivisione di valori comuni che, messi in sordina gli interessi di fazione, è essenziale per mobilitare le energie capaci di realizzare in anni non lontani, una rigogliosa crescita economica e di offrire credibili speranze alle nuove generazioni".Veti bloccano la crescita - I veti incrociati ostacolano le misure per la crescita e la politica ha quindi il compito di rompere questo "circolo vizioso". Per Mario Draghi "in un'economia che ristagna si rafforzano sempre i meccanismi di difesa e di promozione degli interessi particolaristici. Si formano robuste coalizioni distributive, più dotate di poteri di veto che di capacità realizzativa. Il rafforzamento di tali coalizioni rende a sua volta sempre più difficile realizzare misure innovative a favore della crescita".Restare fedeli ai Padri - Draghi conclude affermando che "restare oggi fedeli alla scelta dei nostri padri rafforzare la nostra posizione in Europa, significa imprimere un forte impulso alla crescita, ridurre drasticamente il debito pubblico". "Le classi dirigenti postbelliche in condizioni economiche e sociali tra le più difficili mai affrontate dal paese, impegnarono con decisione l'Italia nel processo di integrazione internazionale ed europea. La loro lungimiranza e il loro coraggio politico - conclude - rappresentano, insieme alla riconquistata democrazia, uno dei pilastri su cui si è fondata la mirabile crescita economica e civile della nazione". 12 ottobre 2011 Nonostante suddetti richiami, in parlamento ancora pensano ai cazzi loro! Berlusconi è incazzato con Tremonti. Bersani e compani chiedono le dimissioni di Berlusconi per fottersi la poltrona, ecc. Tutti si paranano il culo e nessuno si preoccupa di fare le riforme per il bene del paese. Ragazzi è ora di cacciarli fuori. Devono andare tutti a casa. Basta, basta, basta, basta, basta. | |
Da: billis | 12/10/2011 22:54:59 |
"La norma che prevede la rinunzia a metà dell'indennità per il parlamentare che abbia altri redditi comporta il rischio di allontanare dalle aule parlamentari i professionisti, interrompendo una tradizione di impegno politico dei ceti professionali ed in particolare degli avvocati che ha radici antiche". Lo ha dichiarato ieri il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Guido Alpa che, negli scorsi giorni, aveva inviato una lettera a tutti gli avvocati, a commento delle misure sulle liberalizzazioni contenute nella manovra bis (decreto legge 13 agosto 2011 n. 138)....etc etc http://www.leggioggi.it/2011/08/26/manovra-bis-e-liberalizzazione-delle-professioni-parla-il-cnf/ | |
Da: esame farsa, protestiamo anche noi | 13/10/2011 07:17:07 |
ALPA MUORI, SEI UN VECCHIO BASTARDO DANNATO, L'INFERNO TI ATTENDE. | |
Da: esame farsa, protestiamo anche noi | 13/10/2011 07:20:24 |
"Senza giovani non si cresce", ha ricordato Draghi. Per loro, e non solo, è necessario fare le riforme: "Giustizia civile, sistema formativo, concorrenza soprattutto nel settore dei servizi e delle professioni, infrastrutture, spesa pubblica, mercato del lavoro e sistema di protezione sociale". http://www.libero-news.it/news/843652/Draghi-mette-fretta-all-Italia-Si-deve-salvare-da-sola.html | |
Da: Avete visto | 13/10/2011 08:36:35 |
Avete visto che sta succendendo? Lo avevamo detto... I TG iniziano a parlare di "indignati" e di "ribelli", in tutte le maggiori citta' italiane, la gente si e' stancata, e' iniziata LA RIVOLUZIONE, sono scoccate le prime faville, ma tra poco sara' un "incendio", cosa dire a questo manipolo di politici corrotti che ci stanno portando ormai alla rovina, che ci vessano, e che ci hanno fatto troppo soffrire a tutti noi che siamo stati tagliati fuori dal modo del lavoro, a noi che ormai PRETENDIANO le liberalizzazioni, PERCHE' CI SPETTANO.... Bhe a questo punto non ho pieta' dico solo loro perche' se la sono cercata: ASTA LA VICTORIA SIEMPRE! | |
Da: Uno di voi | 13/10/2011 08:38:49 |
E' iniziata la rivoluzione! ASTA LA VICTORIA SIEMPRE! | |
Da: Giovanotto | 13/10/2011 08:40:55 |
Ora so cazzi amari! Poveri loro... la gente li defenestrera' da montecitorio... | |
Da: Guevara | 13/10/2011 08:44:24 |
Ormai si e' superato il punto di saturazione, spuntano i ribelli, LA RIVOLUZIONE E' INIZIATA...ASTA LA VICTORIA SIEMPRE | |
Da: Giurista_ | 13/10/2011 08:51:02 |
Non so se a questo punto ha ancora un senso tutto quello che ci siamo detti gli ultimi mesi, siamo troppo oltre, hanno detto 1000 volte di voler liberalizzare, ci hanno preso troppe volte per il culo... non ci credo piu', forse e' giusto quello che sta succedendo... RIVOLUZIONE!!! | |
Da: Alessandro- | 13/10/2011 09:56:09 |
C'e' stato una grossa accelerazione nell'avvitamento di questa brutta situzione politico-economica... puo' accadere di tutto... Il governo sta per cadere, la gente assalta la banca d'italia dove ci sono i miliardi di euro dello stato, non hanno voluto liberalizzare, hanno licenziato... era immaginabile che sarebbe andata a finire cosi, di pietro lo aveva detto qua ci scappa il morto...molti pensavano ad una caricatura ed invece... la furia improvvisa di un popolo intero...che stremato assalta la banca per antonomasia...da dove i politici succhiano i soldi degli italiani... | |
Da: Esame pilotato | 13/10/2011 09:57:09 |
LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - LIBERTA' - | |
Da: p.avv. incazzato | 13/10/2011 10:03:36 |
Oggi vado all'universita', si va in piazza qua a Napoli, gia' ieri eravamo credo in parecchie migliaia (circa 5000), il momento e' teso, si respira un' aria pesante, basta col le caste, baste con le corporazioni, basta con i politici corrotti e ladri! SCENDETE IN PIAZZA NON STATE A CASA, e' arrivato il momento di far sentire LA NOSTRA VOCE! Solo noi praticanti avvocati siamo oltre 300.000 persone in tutta Italia! | |
Da: Sono con voi | 13/10/2011 13:50:48 |
Il vaso è colmo RIVOLUZIONE | |
Da: Sono con voi | 13/10/2011 13:57:49 |
http://www.corriere.it/inchieste/reportime/interviste/11_ottobre_13/concorsi-pubblici-nepotismo_34ecf344-f579-11e0-9479-439a0eb41067.shtml Concorsi pubblici e nepotismo. Non so voi, ma io mi vergogno di essere italiano | |
Da: Arringagnolo | 13/10/2011 14:01:18 |
Invece di scrivere CAZZATE ... Per favore potete dare informazioni sull iter della riforma dell'ordine... Ma quale rivoluzione ma quale hasta la victoria... Non avete capito che qua la nostra unica speranza sta passando per il parlamento in questi giorni e voi invece di dare informazioni serie scrivete ste stronzate | |
Da: Anna79 | 13/10/2011 14:05:20 |
voglio manifestare anche io! non se ne può più! | |
Da: Sono con voi | 13/10/2011 14:05:48 |
x Arringagnolo Scusa le cazzate le scrivi tu. Non vi è alcuna riforma dell'ordine, forse intendi dire la riforma della professione forense. Allo stato penso sia ferma e tale rimarrà , stante gli oltre 500 emendamenti presentati anche dalla stessa maggioranza. Ah, quale speranza? Speri che Tremonti o scaiola facciano lo sgambetto a Silvio? I signori predetti sono sul libro paga del capo, come cazzo pretendi che il governo cada? | |
Da: Carlo Francesco | 13/10/2011 14:15:19 |
aspirante avvocato; mi chiedo tutto questa burograzia per non immettersi nel mondo del lavoro. Sono stufo di polemiche e tavoli rotondi siamo stufi di discutere, esami, esami, esami, ma quando si comincia. spero che da grande farò l'avvocato. Aspirente Avvocato Carlo Francesco | |
Da: Anna79 | 13/10/2011 14:26:38 |
x carlo f.sco: ma quanti anni hai? sei ancora in tempo per prendeere una strada diversa... | |
Da: Esame pilotato | 13/10/2011 14:42:08 |
LA RIVOLUZIONE E' VICINA!!!!!!!!!! | |
Da: TheMoon | 13/10/2011 14:58:27 |
Speriamo! Ma l'Italia è un paese di quaquaraqua, non ce lo dimentichiamo. | |
Da: funzionario massiccio | 13/10/2011 17:05:52 |
io resto del parere che + dei proclami rivoluzionari sia maggiormente efficace inondare di comunicazioni i siti delle varie forze politiche ed associazioni, le adesioni di 300.000 persone + le rispettive famiglie penso non facciano schifo a nessuno | |
Da: x tutti | 13/10/2011 18:06:22 |
Secondo la Bce sono appunto essenziali alcune riforme significative, per accrescere la concorrenza e la produttività del sistema economico: ad esempio la privatizzazione di alcuni servizi che, in questo momento, sono ancora erogati dal settore pubblico o le liberalizzazioni degli ordini professionali e del mercato del lavoro. APPUNTO. E VOLETE SVEGLIARVI, POLITICI VENDUTI!!!!!!!!!!!!!!???????????? CONDANNA A MORTE PER LE CASTE!!!!!!! | |
Da: X TUTTI | 13/10/2011 19:02:34 |
Collegarsi al seguente sito: http://www.radicali.it/comunicati/20110813/manovra-anticrisi-poretti-perduca-riforma-della-controriforma-forense-un-cambio- Lasciare un commento in calce a detto articolo: "Intervento dei senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca Leggere oggi tra le misure del decreto anticrisi i possibili interventi sull'avvocatura e la professione forense c'e' di che rallegrarsi e di che restare allibiti. Quando approdo' nell'aula del Senato quella che fin dall'inizio definimmo la controriforma forense, in molti ci guardarono come marziani e ci definirono "liberisti selvaggi" che in nome del mercato andavano contro la professionalita' degli avvocati. La controriforma riusciva in realta' a rendere perfino più chiuso di oggi con una legge del Ventennio l'accesso alla professione di avvocato invece che andare verso la naturale ed europea apertura e liberalizzazione. In realta' sostenevamo e proponevamo soluzioni richieste e gia' realta' in Europa e che la stessa autorita' Antitrust italiana segnalava da tempo. Tre esempi per tutti: abolizione delle tariffe minime, introduzione di societa' di capitali per gli studi professionali e la possibilita' di fare pubblicita' per gli stessi. Tre esempi da rileggersi nel dibattito del Senato quando si votavano i nostri emendamenti, tre esempi che oggi si leggono nella misura anticrisi del Governo. Noi siamo lieti dell'inversione politica Radicale, e consigliamo di fermare alla Camera l'iter del ddl sulla controriforma forense per rivederlo Radicalmente! | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>