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Concorso Ds Sicilia - Il ricorso
12190 messaggi, letto 209763 volte

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Da: non lo so211/07/2013 18:47:09
e tu canticchiavi ...
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 18:47:40
facendo il caffèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 18:47:59
a proposito non mi hai risposto
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 18:49:15
ti rispondo per non sentirmi piu fare questa domanda.... l'ho fatto a casa ... con la moka

la tristezza lunga della......
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 18:49:59
mattina ... ma non era il caffè delle 12?
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 18:50:29
sirene di navi urlavano al .....
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Da: non lo so211/07/2013 18:50:54
a sta minchia ... mi scuso con i colleghi
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 18:51:45
lo immaginavo ...ahahahaha
vabbè... passiamo avanti ..... e tu eri......un pò...
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 18:52:38
avanti? ora ci voli un uragano che spazza via tutto altro che avanti ... cr cr cr ... e non è la croce rossa!!!!!
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 18:53:29
piu del caldo ....
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 18:54:24
più del letto ...... che somiglia ad un divano (se è apribile) o anche ad un tavolo, ma è un letto
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 18:56:33
dei capelli ....
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 18:57:09
delle mani ... e dei cavalli?
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 18:58:07
del cortile......piùùùùùùù
più del vino ......
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 18:58:59
più del pane ... e del porto?
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 19:00:30
piu dei tetti ....
la madonnina fosforescente ...
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 19:01:01
i fiori finti sopra il comò ..... più di tanto ...
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 19:01:50
più di tutto piu
dell'estate ......
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 19:02:31
dell'inverno ... ma siamo fuori stagione semmai più dei sassi ...
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 19:02:56
piu dell'erba piuuuuuuuuuuuuuuuuu
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 19:03:48
e come gridarti ...
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 19:04:43
amoreeeee che tu eri un po.....
Rispondi

Da: non lo so211/07/2013 19:05:35
di più ... di più ... di più ...
Rispondi

Da: ape-operaia11/07/2013 19:11:14
just a moment!
Rispondi

Da: Ecco la verità11/07/2013 20:29:29
Concorso presidi, Lombardo e Centorrino ricevuti al Quirinale

quirinaleIl Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha incontrato questo pomeriggio a Roma, insieme all'assessore alla pubblica istruzione, Mario Centorrino, i consulenti giuridici del Presidente della Repubblica. Al centro dell'attenzione - facendo seguito all'ordine del giorno deliberato dall'assemblea regionale nel corso della scorsa seduta - la valutazione del concorso per presidi che si è svolto in Sicilia e che è stato annullato in accoglimento di un ricorso al Consiglio superiore di Giustizia Amministrativa.

Articoli Correlati:
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Da: Ecco la verità11/07/2013 20:31:40

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Concorso presidi, parola a Napolitano
Una "leggina" per i vecchi vincitori
di Salvo Intravaia
Una "leggina" potrebbe salvare gli oltre quattrocento presidi siciliani chiamati a ripetere il concorso del 2004 annullato perché illegittimo. Ma gli esclusi, nel frattempo rimessi in gioco dai giudici, non ci stanno. La recente visita al Quirinale del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, con l´assessore alla Pubblica istruzione, Mario Centorrino, riapre lo scontro sul concorso azzerato dal Consiglio di giustizia amministrativa.

Gli oltre mille esclusi dalla selezione di cinque anni fa chiedono al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di non cedere alle pressioni della politica. «Ci sentiamo tranquilli: il capo dello Stato non darà ascolto a richieste lesive della Carta costituzionale», dice Enzo Di Salvo, portavoce del Comitato degli esclusi che ha indetto per domenica prossima un incontro a Palazzo delle Aquile. La richiesta avanzata ai consulenti giuridici del Quirinale da Lombardo e Centorrino è quella di bandire un concorso ad hoc, riservato soltanto ai 426 vincitori della selezione del 2004 e alle due ricorrenti che hanno chiesto e ottenuto l´annullamento delle prove scritte.

Porte chiuse, in questo caso, per gli oltre 1.500 candidati che parteciparono alle due prove scritte nel gennaio 2006. «Chiediamo che venga rispettata la par condicio - continua Di Salvo - tra ex vincitori ed esclusi. Non possiamo accettare che alcuni siano ammessi a svolgere un tipo di concorso e tutti gli altri vengano costretti a sottoporsi a una diversa selezione».

Il viaggio a Roma del governatore e del neo-assessore segue l´ordine del giorno bipartisan ("Iniziative a salvaguardia dei dirigenti scolastici assunti in Sicilia nel 2007") votato dall´Assemblea regionale lo scorso 20 gennaio. «Riteniamo che i vincitori del concorso del 2004 possano essere tutelati attraverso un concorso aperto anche alle due ricorrenti», spiega Centorrino. E gli oltre mille esclusi agli scritti che hanno già ricevuto la comunicazione sulla «rinnovazione della procedura concorsuale»? Rimarrebbero a casa. Ma l´ultima parola su possibili «soluzioni politiche» spetta a Napoletano.


Il concorso a preside bandito nel 2004 approdò alle cronache per gli strafalcioni di alcuni vincitori e per la correzione-lampo degli elaborati. Ma i giudici del Cga si convinsero che il concorso andasse ripetuto perché a correggere i compiti furono spesso due commissari e non tre. La vicenda arrivò in tv e, dopo la prima sentenza di annullamento (nel maggio scorso), a novembre approdò in Parlamento, dove un emendamento cancellò il pronunciamento dei giudici amministrativi, rimettendo i presidi in sella. Ma, al momento di firmare la legge, il presidente della Repubblica chiese al governo di eliminare la norma contestata.

Il resto è storia recente. A dicembre Palazzo Chigi vara un decreto legge che azzera tutto ma lascia in sella i presidi «fino alla rinnovazione del concorso». L´8 gennaio il direttore dell´Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano, nomina la nuova commissione di concorso, atto subito impugnato dai 400 vincitori. E ora Lombardo propone una «soluzione politica».
(26 gennaio 2010)
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Da: Ecco la verità11/07/2013 20:31:47

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Concorso presidi, parola a Napolitano
Una "leggina" per i vecchi vincitori
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Una "leggina" potrebbe salvare gli oltre quattrocento presidi siciliani chiamati a ripetere il concorso del 2004 annullato perché illegittimo. Ma gli esclusi, nel frattempo rimessi in gioco dai giudici, non ci stanno. La recente visita al Quirinale del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, con l´assessore alla Pubblica istruzione, Mario Centorrino, riapre lo scontro sul concorso azzerato dal Consiglio di giustizia amministrativa.

Gli oltre mille esclusi dalla selezione di cinque anni fa chiedono al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di non cedere alle pressioni della politica. «Ci sentiamo tranquilli: il capo dello Stato non darà ascolto a richieste lesive della Carta costituzionale», dice Enzo Di Salvo, portavoce del Comitato degli esclusi che ha indetto per domenica prossima un incontro a Palazzo delle Aquile. La richiesta avanzata ai consulenti giuridici del Quirinale da Lombardo e Centorrino è quella di bandire un concorso ad hoc, riservato soltanto ai 426 vincitori della selezione del 2004 e alle due ricorrenti che hanno chiesto e ottenuto l´annullamento delle prove scritte.

Porte chiuse, in questo caso, per gli oltre 1.500 candidati che parteciparono alle due prove scritte nel gennaio 2006. «Chiediamo che venga rispettata la par condicio - continua Di Salvo - tra ex vincitori ed esclusi. Non possiamo accettare che alcuni siano ammessi a svolgere un tipo di concorso e tutti gli altri vengano costretti a sottoporsi a una diversa selezione».

Il viaggio a Roma del governatore e del neo-assessore segue l´ordine del giorno bipartisan ("Iniziative a salvaguardia dei dirigenti scolastici assunti in Sicilia nel 2007") votato dall´Assemblea regionale lo scorso 20 gennaio. «Riteniamo che i vincitori del concorso del 2004 possano essere tutelati attraverso un concorso aperto anche alle due ricorrenti», spiega Centorrino. E gli oltre mille esclusi agli scritti che hanno già ricevuto la comunicazione sulla «rinnovazione della procedura concorsuale»? Rimarrebbero a casa. Ma l´ultima parola su possibili «soluzioni politiche» spetta a Napoletano.


Il concorso a preside bandito nel 2004 approdò alle cronache per gli strafalcioni di alcuni vincitori e per la correzione-lampo degli elaborati. Ma i giudici del Cga si convinsero che il concorso andasse ripetuto perché a correggere i compiti furono spesso due commissari e non tre. La vicenda arrivò in tv e, dopo la prima sentenza di annullamento (nel maggio scorso), a novembre approdò in Parlamento, dove un emendamento cancellò il pronunciamento dei giudici amministrativi, rimettendo i presidi in sella. Ma, al momento di firmare la legge, il presidente della Repubblica chiese al governo di eliminare la norma contestata.

Il resto è storia recente. A dicembre Palazzo Chigi vara un decreto legge che azzera tutto ma lascia in sella i presidi «fino alla rinnovazione del concorso». L´8 gennaio il direttore dell´Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano, nomina la nuova commissione di concorso, atto subito impugnato dai 400 vincitori. E ora Lombardo propone una «soluzione politica».
(26 gennaio 2010)
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Da: Ecco la verità11/07/2013 20:35:29
Chissà che schifezze si nascondono dietro a quei 500 scritti che nessuno ha mai letto. Fate schifo tutti!
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Da: @Ecco11/07/2013 20:53:56
L'articolo si riferisce al concorso 2004
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Da: @Ecco11/07/2013 20:55:50
cosa vuoi dire? spiegati....
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