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Concorso Ds Sicilia - Il ricorso
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Da: noto 13/07/2013 22:11:56
beati i perseguitati diceva Gesù. Voi siete come Berlusconi: dei poveri perseguitati
Rispondi

Da: @noto 13/07/2013 22:26:54
.... assolti in Cassazione....
Rispondi

Da: @noto 13/07/2013 23:22:13
Non essere blasfemo! Così mi costringi a fare l'esorcismo, l'ennesimo...
Rispondi

Da: Preghiera della Croce Santissima 13/07/2013 23:40:18
PREGHIERA DELLA CROCE

(segno di croce) Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Croce del Santo Padre Benedetto.
Croce santa, sii mia luce e non sia mai il demonio mio capo.
Va' indietro, satana; non mi persuaderai mai di cose vane; sono mali le bevande che mi versi, bevi tu stesso il tuo veleno.

(segno di croce) Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Rispondi

Da: @@una storia vera 14/07/2013 00:00:46
in Sicilia finirà come in Lombardia
Rispondi

Da: X@@una storia vera 14/07/2013 00:12:21
Se vorranno appliccare la giustizia vera sarà così, altrimenti sarebbe un peccato. La Sicilia sta cambiando molto, sarebbe ora di tirare la catena, senza guardare cosa va giù!
Rispondi

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Da: tremate 14/07/2013 01:52:58
in sicilia finirà come in lombardia!!! idonei tremateeeeeeeee!
Rispondi

Da: wow 14/07/2013 02:48:56
ma quali telegrammi??? quelli del 2011 non entreranno perchè il concorso sarà annullato e poi i posti spettano al 2004 e pagheranno caro lo smacco!!!!!!
Rispondi

Da: @wow 14/07/2013 09:40:40
nove giorni ancora di illusione, e poi?
Rispondi

Da: noi 14/07/2013 10:39:45
Abbiamo la convocazione il 24
Rispondi

Da: In questo concorso 14/07/2013 10:41:01
Erano tutti commistionati coi partiti, con le curie, con vari anorevoli il cui livello di onestà è pari alla temperatura della Siberia, che è costantemente sotto zero. I 176 probabilmente arriveranno al tanto agognato ruolo, ma porteranno sulla gobba l'infamia del tradimento. Caina vi attende con ansia.
Rispondi

Da: di 14/07/2013 12:01:34
Vergognatevi di tutto questo odio che avete.Ma é mai possibile che su 176 ci sonostati 176 raccomandati? Provatelo . Sono la moglie di un idoneo ,ho assistito all'orale e non mi é sembrato che la commissione fosse così benevola con chi ha sostenuto esami
Rispondi

Da: @di 14/07/2013 12:11:45
vai al mare!
Rispondi

Da: vai al mare 14/07/2013 12:29:33
e portaci la coscienza tua, di tuo marito e dell'onorevole che l'ha raccomandato!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: di 14/07/2013 12:49:44
Siamo sicuramente molto sereni. ANCHE PERCHÉ NON CONOSCIAMO NESSUN ONOREVOLE.
Rispondi

Da: attenti.... 14/07/2013 13:06:11
Il MEF non autorizzera' tutti quei posti in SIcilia. Non ci sono soldi, alconi dei 176 dovranno attendere. Alcunescuole andranno in reggenza, è più conveniente. Il prossimo anno sarete più fortunati.
Rispondi

Da: @Di 14/07/2013 14:11:03
Alla faccia della benevolenza e i quasi 100 bocciati agli orali dove li metti, di cui una ti ricordo promossa con 28 e 30 negli scritti? Senza parlare degli altri cento bocciati nella ricorrezione? Guarda cara pseudo moglie di un anesto vincitore di concorso che se la commissione è stata benevola, allora potrebbero tranquillamente proporre me per la beatificazione e successiva rapida santificazione...
Rispondi

Da: @Attenti 14/07/2013 14:16:24
Il MEF non autorizzerà una mazza, preparatevi ad almeno un altro annetto di insegnamento, che vista la vostra posizione attuale vi peserà moltissimo. Vi siete scordati inoltre che il 23/7 il Tar potrebbe finalmente fare giustizia e annullare la buffonata cialtronesca. Se l'udienza passasse per il giudice che penso avrà tra le mani le motivazioni, altro che annullamento, vi costringerà anche al pagamento delle spese processuali. Qualora il Tar non dovesse annullare, spero che stavolta si degni di motivare in modo serio e articolato le sue decisioni e non come la volta passata con due righette col riferimento a quella pseudo sentenza della Calabria, che fa buchi da tutte le parti. Staremo a vedere, in ogni caso dove non arriva l'umano, certamente arriva il Divino, Caina è sempre lì implacabile che vi aspetta.
Rispondi

Da: di 14/07/2013 14:23:59
Non potete prendervela con chi ha superato il concorso
Rispondi

Da: di 14/07/2013 14:24:37
Non potete prendervela con chi ha superato il concorso
Rispondi

Da: @di 14/07/2013 14:33:13
Noi non ce l'abbiamo con chi ha superato il concorso, quello che offende è il modo in cui è accaduto. Per quanto mi riguarda potete fetere a vita sulle poltrone di pelle umana sulle quali vi siederete, perchè proprio non me ne frega niente di una storia che mi ha disgustato oltremodo, specialmente la manomissione della graduatoria degli scritti.
Rispondi

Da: Stupor mundi 14/07/2013 14:44:29

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Anp: le sentenze sui concorsi a ds danneggiano le scuole
di Pasquale Almirante
14/07/2013
Secondo l'Anp le sentenze del Consiglio di Stato e del Tar dell'Aquila hanno affondato il concorso a dirigente scolastico in Lombardia e in Abruzzo. Solidarietà di Aprea ai vincitori sconfitti dalle sentenze
Per l'Anp la perplessità maggiore consiste nel fatto che la sentenza del CdS non accerta la "violazione dell'anonimato, ma la semplice, "astratta" (sic!), possibilità che questo accadesse è bastata. Come dire che non serve provare che un fatto illecito sia accaduto: basta che non sia impossibile che accada". Un'argomentazione, sottolinea l'associazione dei presidi, che nella sua astrattezza "butta a mare gli interessi di trecentocinquanta scuole, un terzo dell'intero sistema di istruzione di una regione come la Lombardia". Saremo al fianco, dice ancora l'Anp, "dei concorrenti incolpevoli in tutte le sedi in cui essa avrà seguito", mentre eserciteremo "ogni possibile pressione sul Ministero e sul Governo perché faccia quanto di sua competenza per tutelare, con i provvedimenti possibili ed appropriati, gli interessi di chi è stato danneggiato". Anche la sentenza del Tar dell'Aquila non piace all'Anp, "in cui il motivo dell'annullamento è l'eccessivo numero di presidenti e commissari che si sono avvicendati durante la correzione delle prove scritte. Argomenta il TAR che tutte quelle malattie dovevano essere sospette e che l'USR non avrebbe dovuto "bersela". In entrambe le regioni però, dice l'Anp, a subire le conseguenze più gravi sono gli alunni e il personale delle scuole, mentre la giustizia amministrativa "non esiste per librarsi su principi astratti, ma per governare scontri di interessi concreti. E nelle sue decisioni non può ignorare i danni che eventualmente produce." Sarebbe dunque importante per l'Anp trovare un modello alternativo all'attuale e centenaria procedura concorsuale, visto che ormai "nessun concorso va a buon fine, perché si sommano tre elementi tutti sfavorevoli: l'inadeguatezza dell'Amministrazione, la litigiosità degli esclusi e la sovrana indifferenza dei giudici amministrativi per la salvaguardia degli interessi comuni." Dello stesso tenore la dichiarazione dell'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea: "Apprendo con stupore della sentenza del Consiglio di Stato che rinvia l'esito del concorso a dirigenti scolastici per la Lombardia, imponendo la ricorrezione delle prove scritte di tutti i 996 candidati e di fatto operando una riedizione del concorso". "In ogni caso questa è l'ennesima dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno - ha proseguito l'assessore - del fatto che il reclutamento dei docenti e dei dirigenti non può più avvenire attraverso procedure concorsuali elefantiache e farraginose esposte a sicuri ed innumerevoli contenziosi in tutte le fasi procedurali. Regione Lombardia proporrà in tempi brevi in Conferenza Stato Regioni proposte di reclutamento e valutazione dei docenti e dei dirigenti maggiormente legati all'autonomia scolastica e alle realtà locali" . Preoccupate Aprea "per il buon funzionamento delle scuole lombarde che, almeno nella fase iniziale del nuovo anno scolastico, saranno private della titolarità di un dirigente scolastico per una seconda volta". Per questo l'assessore ha espresso piena solidarietà ai candidati già dichiarati idonei che "dovranno attendere ancora del tempo per vedersi riconosciuto il merito di aver regolarmente superato un concorso, anche nella certezza che i 355 posti messi a concorso per la Lombardia non potranno essere assegnati ad altre operazioni". Tuttavia occorre ricordare che i giudici applicano la legge, a prescindere dal possibile danno che possono arrecare, mentre singolare appare che dalle parti dell'amministrazione non si sono mai trovati i responsabili delle superficialità che poi determinano i contenziosi, a cominciare dalla conduzione e organizzazione delle preselezioni, rimarcati dal sospetto di fughe di notizie, dagli errori diffusi nelle domande e altro ancora. Per questo ci pare che la posizione di Cisl Scuola sia condivisibile, mentre se si lasciasse alle singole scuole autonome l'elezione del proprio dirigente, come propone Gilda-Unams e qualche gruppo parlamentare, forse si potrebbe risolvere il problema della giuda delle scuole, evitando sprechi di denaro per le procedure concorsuali, di tempo per le nomine e di spese legali per i tanti contenziosi che inevitabilmente esplodono. Ma si eviterebbero pure gli accorpamenti e i dimensionamenti delle istituzioni scolastiche e in modo particolare quelle delle piccole realtà locali che hanno bisogno di identità e specificità.

Quindi secondo l'ANP e secondo la signora Aprea i giudici avrebbero dovuto soprassedere alle leggi per evitare che si creasse il caos in Lombardia e in Abruzzo. E allora le leggi che ci stanno a fare? A quel punto l'esito di qualunque sentenza sarebbe già scontato, quindi non si dovrebbe giudicare secondo le leggi, ma secondo le conseguenze che la sentenza stessa procura. E' un ragionamento normale? Addirittura vorrebbe eliminare i concorsi, ma non farebbero prima a seguire "scrupolosamente" le leggi in fase organizzativa e soprattutto nella scelta dei commissari, dei Presidenti e delle bustarelle?
Rispondi

Da: Stupor mundi 14/07/2013 14:47:08
L'ANP parla parla se in una regione viene annullato un concorso a preside, mentre se in un'altra il ricorso viene respinto tutto ok. Quindi il principio sarebbe ok avere i presidi, comu fussi fussi?
Rispondi

Da: di 14/07/2013 15:10:19
Non ho paura delle sentenze, continueremo a fare gli insegnanti
Rispondi

Da: ape-operaia 14/07/2013 15:29:24
No no non siete più insegnanti!
Non siete più colleghi, siete persone che hanno usurpato un posto!
Vedrete quanta gente vi leccherà il ........ ma è tutta finta, vi daranno corda e vi rivolgeranno la parola solo gli opportunisti ... ahhaha perchè sperano nel misero aiutino del dirigentino.
Quanta falsità che vi girerà attorno, solo per quel ruolo.
Sognatevi persone sincere accanto a voi è la primavera del vostro declino ...
Io vi aspetto a braccia aperte anche da colleghi a tempo determinato ....
Sappiate che già sparlano alle vostre spalle... sognatevi discorsi diretti e leali!!! Sta iniziando a circolarvi attorno tutta la melma della zona .... e non ve ne siete neanche accorti! Uno l'ho incontrato giorni fa .... quali abbracci ci siamo dati....
Rispondi

Da: attenti.... 14/07/2013 15:40:33
Fare di nuovo l'insegnante sarà arduo per chi già è entrato nella forma mentis della presidenza o dirigenza. Voglio condividere con voi un'esperienza: una mia collega di classe con la quale lavoro da 4 anni si è pompata tanto che quasi non saluta più, non risponde alle chiamate... cosa si può pensare? Pensavo fossimo amiche... boh? Ho sempre creduto in lei, ma a questo punto, non so cosa pensare. Voi cosa ne dite? Che tipo di dirigente ne può venir fuori? Mi spiace tanto x lei e x il suo comportamento.
Rispondi

Da: non lo so2 14/07/2013 15:53:51
il nefasto comportamento di chi si sentiva dirigente avendo superato la sola fase delle preselezioni non poteva che avere queste conseguenze ... caratteriali (ahahahaah). Purtroppo "assurgere" ad un ruolo diverso e svolgere funzioni altre porta, in alcuni, a questo. Non è la logica conseguenza del cambiamento di status, poiché sono convinto che esistano persone normali che tendano più all'essenza che all'apparenza, ma la altrettanto logica conseguenza di chi non ha mai avuto occasioni vere di riscatto da una vita che evidentemente sta stretta ed ora approfitta (ahahahahaah di nuovo) per tirare fuori il vero essere se stessi ... sic!
Rispondi

Da: @attenti 14/07/2013 15:54:01
Che devi pensare? Niente!
Che era raccomandata!
Che è arrogante!
Che probabilmente è anche ignorante!
Che se sta su quella sedia a qualcuno deve ringraziare!
Che è anche vastasa!
Se non hai ancora altre cose a cui pensare ... cancellata e stalle lontana più che puoi. Questa gente è come la fogna ... puzza!
Rispondi

Da: ape-operaia 14/07/2013 16:07:56
sono certa che il comportamento della dirigente in pectore sia assimilabile ad una nostra conoscenza che credeva che con una telefonata per suo personalissimo tornaconto, dopo che aveva detto peste e corna,... avrebbe spostato le montagne!
Così non fu. Per fortuna.
Rispondi

Da: non lo so2 14/07/2013 16:11:03
a dimostrazione del fatto che, spesso, sono le nostre convinzioni e non la realtà vera a far si che ci si comporti in un modo o in un altro. Sta ad ognuno fare in modo che ciò che è abbia il sopravvento su ciò che appare ... per conto suo le montagne le aveva già spostate ... il mandrake
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 166, 167, 168, 169, 170, 171, 172, 173, 174, 175, 176, ..., 402, 403, 404, 405, 406, 407 - Successiva >>

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Da: noto	13/07/2013 22:11:56
beati i perseguitati diceva Gesù. Voi siete come Berlusconi: dei poveri perseguitati
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Da: @noto	13/07/2013 22:26:54
.... assolti in Cassazione....
Rispondi

Da: @noto	13/07/2013 23:22:13
Non essere blasfemo! Così mi costringi a fare l'esorcismo, l'ennesimo...
Rispondi

Da: Preghiera della Croce Santissima	13/07/2013 23:40:18
PREGHIERA DELLA CROCE (segno di croce) Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Croce del Santo Padre Benedetto. Croce santa, sii mia luce e non sia mai il demonio mio capo. Va' indietro, satana; non mi persuaderai mai di cose vane; sono mali le bevande che mi versi, bevi tu stesso il tuo veleno. (segno di croce) Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Rispondi

Da: @@una storia vera	14/07/2013 00:00:46
in Sicilia finirà come in Lombardia
Rispondi

Da: X@@una storia vera	14/07/2013 00:12:21
Se vorranno appliccare la giustizia vera sarà così, altrimenti sarebbe un peccato. La Sicilia sta cambiando molto, sarebbe ora di tirare la catena, senza guardare cosa va giù!
Rispondi

Da: tremate	14/07/2013 01:52:58
in sicilia finirà come in lombardia!!! idonei tremateeeeeeeee!
Rispondi

Da: wow	14/07/2013 02:48:56
ma quali telegrammi??? quelli del 2011 non entreranno perchè il concorso sarà annullato e poi i posti spettano al 2004 e pagheranno caro lo smacco!!!!!!
Rispondi

Da: @wow	14/07/2013 09:40:40
nove giorni ancora di illusione, e poi?
Rispondi

Da: noi	14/07/2013 10:39:45
Abbiamo la convocazione il 24
Rispondi

Da: In questo concorso	14/07/2013 10:41:01
Erano tutti commistionati coi partiti, con le curie, con vari anorevoli il cui livello di onestà è pari alla temperatura della Siberia, che è costantemente sotto zero. I 176 probabilmente arriveranno al tanto agognato ruolo, ma porteranno sulla gobba l'infamia del tradimento. Caina vi attende con ansia.
Rispondi

Da: di	14/07/2013 12:01:34
Vergognatevi di tutto questo odio che avete.Ma é mai possibile che su 176 ci sonostati 176 raccomandati? Provatelo . Sono la moglie di un idoneo ,ho assistito all'orale e non mi é sembrato che la commissione fosse così benevola con chi ha sostenuto esami
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Da: vai al mare	14/07/2013 12:29:33
e portaci la coscienza tua, di tuo marito e dell'onorevole che l'ha raccomandato!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: di	14/07/2013 12:49:44
Siamo sicuramente molto sereni. ANCHE PERCHÉ NON CONOSCIAMO NESSUN ONOREVOLE.
Rispondi

Da: attenti....	14/07/2013 13:06:11
Il MEF non autorizzera' tutti quei posti in SIcilia. Non ci sono soldi, alconi dei 176 dovranno attendere. Alcunescuole andranno in reggenza, è più conveniente. Il prossimo anno sarete più fortunati.
Rispondi

Da: @Di	14/07/2013 14:11:03
Alla faccia della benevolenza e i quasi 100 bocciati agli orali dove li metti, di cui una ti ricordo promossa con 28 e 30 negli scritti? Senza parlare degli altri cento bocciati nella ricorrezione? Guarda cara pseudo moglie di un anesto vincitore di concorso che se la commissione è stata benevola, allora potrebbero tranquillamente proporre me per la beatificazione e successiva rapida santificazione...
Rispondi

Da: @Attenti	14/07/2013 14:16:24
Il MEF non autorizzerà una mazza, preparatevi ad almeno un altro annetto di insegnamento, che vista la vostra posizione attuale vi peserà moltissimo. Vi siete scordati inoltre che il 23/7 il Tar potrebbe finalmente fare giustizia e annullare la buffonata cialtronesca. Se l'udienza passasse per il giudice che penso avrà tra le mani le motivazioni, altro che annullamento, vi costringerà anche al pagamento delle spese processuali. Qualora il Tar non dovesse annullare, spero che stavolta si degni di motivare in modo serio e articolato le sue decisioni e non come la volta passata con due righette col riferimento a quella pseudo sentenza della Calabria, che fa buchi da tutte le parti. Staremo a vedere, in ogni caso dove non arriva l'umano, certamente arriva il Divino, Caina è sempre lì implacabile che vi aspetta.
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Da: di	14/07/2013 14:23:59
Non potete prendervela con chi ha superato il concorso
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Da: di	14/07/2013 14:24:37
Non potete prendervela con chi ha superato il concorso
Rispondi

Da: @di	14/07/2013 14:33:13
Noi non ce l'abbiamo con chi ha superato il concorso, quello che offende è il modo in cui è accaduto. Per quanto mi riguarda potete fetere a vita sulle poltrone di pelle umana sulle quali vi siederete, perchè proprio non me ne frega niente di una storia che mi ha disgustato oltremodo, specialmente la manomissione della graduatoria degli scritti.
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Da: Stupor mundi	14/07/2013 14:44:29
Notizie Principali Brevi Archivio notizie I nostri prodotti Anp: le sentenze sui concorsi a ds danneggiano le scuole di Pasquale Almirante 14/07/2013 Secondo l'Anp le sentenze del Consiglio di Stato e del Tar dell'Aquila hanno affondato il concorso a dirigente scolastico in Lombardia e in Abruzzo. Solidarietà di Aprea ai vincitori sconfitti dalle sentenze Per l'Anp la perplessità maggiore consiste nel fatto che la sentenza del CdS non accerta la "violazione dell'anonimato, ma la semplice, "astratta" (sic!), possibilità che questo accadesse è bastata. Come dire che non serve provare che un fatto illecito sia accaduto: basta che non sia impossibile che accada". Un'argomentazione, sottolinea l'associazione dei presidi, che nella sua astrattezza "butta a mare gli interessi di trecentocinquanta scuole, un terzo dell'intero sistema di istruzione di una regione come la Lombardia". Saremo al fianco, dice ancora l'Anp, "dei concorrenti incolpevoli in tutte le sedi in cui essa avrà seguito", mentre eserciteremo "ogni possibile pressione sul Ministero e sul Governo perché faccia quanto di sua competenza per tutelare, con i provvedimenti possibili ed appropriati, gli interessi di chi è stato danneggiato". Anche la sentenza del Tar dell'Aquila non piace all'Anp, "in cui il motivo dell'annullamento è l'eccessivo numero di presidenti e commissari che si sono avvicendati durante la correzione delle prove scritte. Argomenta il TAR che tutte quelle malattie dovevano essere sospette e che l'USR non avrebbe dovuto "bersela". In entrambe le regioni però, dice l'Anp, a subire le conseguenze più gravi sono gli alunni e il personale delle scuole, mentre la giustizia amministrativa "non esiste per librarsi su principi astratti, ma per governare scontri di interessi concreti. E nelle sue decisioni non può ignorare i danni che eventualmente produce." Sarebbe dunque importante per l'Anp trovare un modello alternativo all'attuale e centenaria procedura concorsuale, visto che ormai "nessun concorso va a buon fine, perché si sommano tre elementi tutti sfavorevoli: l'inadeguatezza dell'Amministrazione, la litigiosità degli esclusi e la sovrana indifferenza dei giudici amministrativi per la salvaguardia degli interessi comuni." Dello stesso tenore la dichiarazione dell'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea: "Apprendo con stupore della sentenza del Consiglio di Stato che rinvia l'esito del concorso a dirigenti scolastici per la Lombardia, imponendo la ricorrezione delle prove scritte di tutti i 996 candidati e di fatto operando una riedizione del concorso". "In ogni caso questa è l'ennesima dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno - ha proseguito l'assessore - del fatto che il reclutamento dei docenti e dei dirigenti non può più avvenire attraverso procedure concorsuali elefantiache e farraginose esposte a sicuri ed innumerevoli contenziosi in tutte le fasi procedurali. Regione Lombardia proporrà in tempi brevi in Conferenza Stato Regioni proposte di reclutamento e valutazione dei docenti e dei dirigenti maggiormente legati all'autonomia scolastica e alle realtà locali" . Preoccupate Aprea "per il buon funzionamento delle scuole lombarde che, almeno nella fase iniziale del nuovo anno scolastico, saranno private della titolarità di un dirigente scolastico per una seconda volta". Per questo l'assessore ha espresso piena solidarietà ai candidati già dichiarati idonei che "dovranno attendere ancora del tempo per vedersi riconosciuto il merito di aver regolarmente superato un concorso, anche nella certezza che i 355 posti messi a concorso per la Lombardia non potranno essere assegnati ad altre operazioni". Tuttavia occorre ricordare che i giudici applicano la legge, a prescindere dal possibile danno che possono arrecare, mentre singolare appare che dalle parti dell'amministrazione non si sono mai trovati i responsabili delle superficialità che poi determinano i contenziosi, a cominciare dalla conduzione e organizzazione delle preselezioni, rimarcati dal sospetto di fughe di notizie, dagli errori diffusi nelle domande e altro ancora. Per questo ci pare che la posizione di Cisl Scuola sia condivisibile, mentre se si lasciasse alle singole scuole autonome l'elezione del proprio dirigente, come propone Gilda-Unams e qualche gruppo parlamentare, forse si potrebbe risolvere il problema della giuda delle scuole, evitando sprechi di denaro per le procedure concorsuali, di tempo per le nomine e di spese legali per i tanti contenziosi che inevitabilmente esplodono. Ma si eviterebbero pure gli accorpamenti e i dimensionamenti delle istituzioni scolastiche e in modo particolare quelle delle piccole realtà locali che hanno bisogno di identità e specificità. Quindi secondo l'ANP e secondo la signora Aprea i giudici avrebbero dovuto soprassedere alle leggi per evitare che si creasse il caos in Lombardia e in Abruzzo. E allora le leggi che ci stanno a fare? A quel punto l'esito di qualunque sentenza sarebbe già scontato, quindi non si dovrebbe giudicare secondo le leggi, ma secondo le conseguenze che la sentenza stessa procura. E' un ragionamento normale? Addirittura vorrebbe eliminare i concorsi, ma non farebbero prima a seguire "scrupolosamente" le leggi in fase organizzativa e soprattutto nella scelta dei commissari, dei Presidenti e delle bustarelle?
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Da: Stupor mundi	14/07/2013 14:47:08
L'ANP parla parla se in una regione viene annullato un concorso a preside, mentre se in un'altra il ricorso viene respinto tutto ok. Quindi il principio sarebbe ok avere i presidi, comu fussi fussi?
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Da: di	14/07/2013 15:10:19
Non ho paura delle sentenze, continueremo a fare gli insegnanti
Rispondi

Da: ape-operaia	14/07/2013 15:29:24
No no non siete più insegnanti! Non siete più colleghi, siete persone che hanno usurpato un posto! Vedrete quanta gente vi leccherà il ........ ma è tutta finta, vi daranno corda e vi rivolgeranno la parola solo gli opportunisti ... ahhaha perchè sperano nel misero aiutino del dirigentino. Quanta falsità che vi girerà attorno, solo per quel ruolo. Sognatevi persone sincere accanto a voi è la primavera del vostro declino ... Io vi aspetto a braccia aperte anche da colleghi a tempo determinato .... Sappiate che già sparlano alle vostre spalle... sognatevi discorsi diretti e leali!!! Sta iniziando a circolarvi attorno tutta la melma della zona .... e non ve ne siete neanche accorti! Uno l'ho incontrato giorni fa .... quali abbracci ci siamo dati....
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Da: attenti....	14/07/2013 15:40:33
Fare di nuovo l'insegnante sarà arduo per chi già è entrato nella forma mentis della presidenza o dirigenza. Voglio condividere con voi un'esperienza: una mia collega di classe con la quale lavoro da 4 anni si è pompata tanto che quasi non saluta più, non risponde alle chiamate... cosa si può pensare? Pensavo fossimo amiche... boh? Ho sempre creduto in lei, ma a questo punto, non so cosa pensare. Voi cosa ne dite? Che tipo di dirigente ne può venir fuori? Mi spiace tanto x lei e x il suo comportamento.
Rispondi

Da: non lo so2	14/07/2013 15:53:51
il nefasto comportamento di chi si sentiva dirigente avendo superato la sola fase delle preselezioni non poteva che avere queste conseguenze ... caratteriali (ahahahaah). Purtroppo "assurgere" ad un ruolo diverso e svolgere funzioni altre porta, in alcuni, a questo. Non è la logica conseguenza del cambiamento di status, poiché sono convinto che esistano persone normali che tendano più all'essenza che all'apparenza, ma la altrettanto logica conseguenza di chi non ha mai avuto occasioni vere di riscatto da una vita che evidentemente sta stretta ed ora approfitta (ahahahahaah di nuovo) per tirare fuori il vero essere se stessi ... sic!
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Da: @attenti	14/07/2013 15:54:01
Che devi pensare? Niente! Che era raccomandata! Che è arrogante! Che probabilmente è anche ignorante! Che se sta su quella sedia a qualcuno deve ringraziare! Che è anche vastasa! Se non hai ancora altre cose a cui pensare ... cancellata e stalle lontana più che puoi. Questa gente è come la fogna ... puzza!
Rispondi

Da: ape-operaia	14/07/2013 16:07:56
sono certa che il comportamento della dirigente in pectore sia assimilabile ad una nostra conoscenza che credeva che con una telefonata per suo personalissimo tornaconto, dopo che aveva detto peste e corna,... avrebbe spostato le montagne! Così non fu. Per fortuna.
Rispondi

Da: non lo so2	14/07/2013 16:11:03
a dimostrazione del fatto che, spesso, sono le nostre convinzioni e non la realtà vera a far si che ci si comporti in un modo o in un altro. Sta ad ognuno fare in modo che ciò che è abbia il sopravvento su ciò che appare ... per conto suo le montagne le aveva già spostate ... il mandrake
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