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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: Tutta un''altra musica 23/06/2013 20:22:52
@Grillo parlante
ricambio il saluto affettuoso... vorrei un dirigente come te.
Rispondi

Da: ............ 23/06/2013 21:17:13
per Grillo Parlante....................
Anche i politici campani si tanno muovendo per fare pressioni sul TAR affinché questo concorso venga salvato . Mi riferisco all'intervento di Angelo Marino portavoce del gruppo Caldoro presidente che in un suo recente intervento, riportato dal giornale www.ilroma.net,auspica una ripresa immediata del concorso . Invito tutti a riflettere e a non dimenticare le posizioni assunte durante questa battaglia dai sindacati e dai partiti. Ricordiamoci di loro quando ci chiederanno di sostenerli.............
Rispondi

Da: ............ 23/06/2013 21:20:18
la notizia è riportata alla pagina otto..................
Rispondi

Da: ............ 23/06/2013 21:20:19
la notizia è riportata alla pagina otto..................
Rispondi

Da: ............ 23/06/2013 21:20:20
la notizia è riportata alla pagina otto..................
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità 23/06/2013 21:58:33
Nonostante tutto, gli scritti saranno annullati: non può essere diversamente.
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Da: La sensibilità che mostri 23/06/2013 21:58:56
non può che farti onore, e farti stimare sempre di più!!!
Rispondi

Da: La sensibilit che mostri 23/06/2013 21:59:31
non può che farti onore e farti stimare sempre di più!!!
Rispondi

Da: per grillo 23/06/2013 22:11:56
senti stai passando proprio dalla parte del torto

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Da: Sal58 23/06/2013 22:22:26
Confido anche io che si faccia chiarezza e che non siano sempre i furbi e i raccomandati ad averla vinta! >Da qualsiasi parte vengano.

La scuola ha bisogno di DS dalla rettitudine sicura!
Rispondi

Da: @ ............ 23/06/2013 22:29:41
Pensi che la politica si sia interessata solo adesso del concorso?

Hai visto qualche forza politica o sindacale alzare la voce per chiedere la giusta chiarezza??!!

Hai avuto assistenza quando ti sei mossa per presentare ricorso se non dall'organizzazione creata da te stessa o alla quale ti sei aggregata?

Ancora una volta, e si fa bene, che si richieda la ripresa del concorso. E' giusto che questo riprenda rapidamente con il riconoscimento del giusto merito per assicurare alle scuole campane i governi più autorevoli e competenti. Ne ha bisogno l'alunno, la famiglia, l'insegnate, la POLITICA, la società intera.

Ne hanno bisogno tutti i concorrenti, a prescindere dello status nel quale ora si trovano per circostanze che vanno chiarite!!!

La scuola deve essere posta al centro del sistema sociale, politico e istituzionale. Questo si chiede alla Politica. Questo è giusto. Questa sarebbe fare Politica sindacale. Ciò si chiede alle istituzioni. Questo si chiede. Si chiede alla giustizia di verificare con cura, come è loro modo naturale di agire, sapendo, e lo sanno, il ruolo di equilibrio tra i diversi poteri dello stato per difendere la Democrazia moderna e compiuta.
Si chiede alle persone di buona volontà di saper discernere tra gli interessi specifici e gli interessi collettivi affidati alla cura dei pubblici poteri per assicurare al pubblico servizio. Si chiede di vigilare affinché il potere possa essere inteso come quel servizio necessario alla crescita ed al rispetto delle regole democratiche, che sanno, innanzitutto, che bisogna operare con imparzialità per garantire il buon andamento alla P.A. Si chiede ai pubblici poteri di rendere vivo e concreto il diritto alla difesa di cui all'art. 24 C.
Rispondi

Da: @ ............ 23/06/2013 22:32:07
Ancora una volta, e si fa bene, si richiede la ripresa del concorso.
Rispondi

Da: Per Grillo parlante/Sincerit 23/06/2013 22:32:22
"L'USR, adducendo motivazioni del tutto pretestuose al diniego dell'istanza di accesso agli elaborati degli ammessi, di fatto ha leso il nostro diritto..." e su questo concordo pienamente con te.

"...di conoscere un paradigma positivo per comprendere
come l'elaborato doveva essere svolto e non è stato svolto" è su questo, invece, che non sono affatto d'accordo. Infatti, come faresti a capire, nella rilettura dell'elaborato da te scritto e corretto dalla commissione, in che modo avresti dovuto svolgere l'elaborato? Da qualche correzione in rosso della commisione a una parola o a una proposizione? E' un concetto molto vago e allo stesso tempo astratto, comunque lo si affronti nel tentativo di interpretarlo o di decodificarlo. Sempre che la commissione non abbia sentito la necessità di esplicitarlo per iscritto sull'elaborato di ogni candidato, ma di questo sono pronto a scommettere che finora mai nessuna commissione in nessun concorso lo abbia fatto. Francamente con tutta la mia buona volontà non riesco proprio a seguirti in questo tuo ragionamento.
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità 23/06/2013 22:33:26
@....
Ti sei fatto una canna?
Rispondi

Da: @ ............ 23/06/2013 22:34:13
il pubblico servizio.
Rispondi

Da: @ Grillo parlante/Sincerità 23/06/2013 22:37:45
E' scritto male, me ne rendo conto...
Ma va bene così!
Rispondi

Da: @ Grillo parlante/Sincerità 23/06/2013 22:54:30
Sarei pronto a giurare sulla tua buona fede, ma l'errore che hai commesso è quello di aver rimorchiato alla tua sincera protesta un numero impressionante di opportunisti impreparati non ammessi agli orali che stanno sperando che con la sentenza del TAR possano rimettersi subito in qualche modo in gara, senza dovere attendere i tempi biblici di un prossimo concorso.
Rispondi

Da: @@ Grillo parlante/Sincerit 23/06/2013 22:59:47
I tuoi pregiudizi sono spaventosamente di parte e non rispondono a verità.

E' vero, invece, che non può essere legittimamente creduto colui che non sia predisposto a prendere atto che in dieci minuti non può essere validamente espletato un processo valutativo idoneo a distinguere i "buoni" dai "cattivi compiti"
Rispondi

Da: @per Grillo parlante/Sincerit 23/06/2013 23:03:56
Uno dei possibili vizi dell'atto amministratio è l'abuso di potere che si può concretizzare nella sottospecie della disparità di trattamento e nell'illogica discriminazione dell'applicazione dei parametri valutativi. Tale possibilità si concretizza dal confronto con gli elaborati ritenuti idonei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: @per Grillo parlante/Sincerit 23/06/2013 23:05:02
amministrativo
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità 23/06/2013 23:16:24
@ per...
Dalla riforma degli Esami di Stato del 1998, nelle Scuole secondarie di II°, per la valutazione dei compiti di Italiano si utilizzano delle griglie di misurazione, relative a ciascuna tipologia di scrittura (analisi del testo, saggio breve documentato/articolo, tema), griglie che di norma gli alunni conoscono. L'uso della griglia di misurazione, che prevede per ciascun descrittore, riferito ad un indicatore preciso, un punteggio, limita sicuramente l'arbitrio della valutazione, che è un'operazione molto ardua per prove non strutturate, come i compiti di Italiano.
E' buona prassi, quando si mostrano agli alunni i compiti corretti, procedere con la lettura di quelli migliori, non solo per dimostrare che il giudizio non è stato arbitrario, ma anche per fornire loro un modello cui tendere. Ciascuno, ascoltando il compito che è stato valutato con un punteggio superiore al proprio, comprende meglio anche la propria valutazione e la condivide. Infatti, una cosa è sapere, visualizzando la griglia, ad esempio, di aver espresso poco chiaramente la propria tesi, altro è scoprire come una tesi si può dire espressa; una cosa è sapere di non aver analizzato adeguatamente il significante di un testo poetico, altra cosa è verificare come di quel testo il significante è stato analizzato da chi, a detta dell'insegnante, lo avrebbe analizzato in modo esauriente.
Rispondi

Da: che barba che noia 23/06/2013 23:18:27
rettitudine sicura.....opportunisti impreparati...sottospecie della disparità... ma vi rendete conto di cosa scrivete? fatevi curare, voi non state bene
Rispondi

Da: forza napoli gol 24/06/2013 00:35:16
odore di rinvio
Rispondi

Da: @ Grillo parlante/Sincerit 24/06/2013 00:47:35
Rimanendo nel nostro ambito concorsuale in Campania, ecco i criteri adottati dalla commissione per la correzione, differenziati per la valutazione di sicascuna prova scritta:
Prima prova scritta:
1.    correttezza linguistica, ortografica, morfosintattica e lessicale;
2.    conoscenze;
3.    analisi e sintesi;
4.    organicità e coerenza delle argomentazioni;
5.    sviluppo critico delle questioni proposte;
6.    rispondenza alla consegna.
Seconda prova scritta:
1.    correttezza linguistica, ortografica, morfosintattica e lessicale;
2.    capacità di analisi;
3.    capacità di argomentazione:
4.    capacità di diagnosi:
5.    capacità decisionali;
6.    rispondenza alla consegna.
Per ognuno dei sei indicatori individuati ai fini della valutazione delle prove scritte, è previsto un relativo punteggio da 1 a 5 , fino a un massimo di 30 punti per ciascuna prova.

Ora, in base a questi indicatori, vedi un po' tu come faresti a contestare nel semplice confronto del tuo elaborato con tutti quelli degli altri che avresti meritato un voto migliore di quello assegnato a un altro concorrente secondo un tuo criterio (puramente soggettivo)? Senza contare l'assoluta opinabilità del punteggio in una scala di valutazione da 1 a 5 e soprattutto applicato nel raffronto di contenuti afferenti a tematiche diverse, scritte in contesti operativi e narrativi diversi econ una forma e stile diversi? Ma alllora, dimmi, di che cosa vuoi discutere del sesso degli angeli o forse vuoi filosofare sulla teoria dei massimi sistemi del mondo? O più semplicemente vuoi avventurarti, incartandoti inesorabilmente, in una discussione che non presenta nessuna via di uscita credibile?
Rispondi

Da: Zelda C 24/06/2013 07:18:05
Per dare in quadro d'insieme

a: Zelda C 03/06/2013 11.04.31
Chiedere la dimissione della commissione è tempo inutile. Questa non si dimette perché credo che voglia affermare di aver bene operato.
Il mio intervento vuole prescindere da tutte le ipotesi di essenziale incompatibilità ravvisabili nei ricorsi e vuole porre in risalto un punto di evidente osservabilità. In alcuni verbali si evidenziano dei tempi medi di procedura valutativa degli elaborati di circa dieci minuti. Questo tempo comprende tutte le necessarie fasi. Presa del "faldone" contenete gli elaborati, apertura dello stesso, selezione delle buste, controllo della loro integrità. Apertura della busta, contenente l'elaborato. Verifica dell'integrità della busta piccola, contenente i dati identificativi del candidato. Numerazione della busta piccola e dell'elaborato. Mettere in custodia la busta piccola. Conta dei numeri di fogli contenuti nella busta, annotazione del numero dei fogli corrispondenti al relativo numero attribuito. Lettura del compito (mediamente di otto pagine, per un totale di sedici pagine tra brutta e bella), da farsi in commissione. Scelta degli indicatori ed elaborazione del giudizio, compilazione della relativa scheda valutativa. Rimettere i fogli nella busta, o sistemazione di tutto il materiale in modo organico e coerente. Riposizionare il materiale dentro l'apposito faldone.
A tutto voler concedere, ma che non si concede, diventa veramente indimostrabile di aver adempiuto coerentemente a tutte queste fasi in un tempo medio di circa dieci-quindici minuti.
Approfondendo la fase della lettura del compito si comprende chiaramente che, dovendo avvenire in commissione, può essere svolta o con la lettura individuale o con la lettura in gruppo. La prima ipotesi richiede tempi molto lunghi. La seconda riduce i tempi, ma non li annulla. Si consideri che la busta contiene dei fogli scritti in corsivo e da essi non si può fare una selezione tra "brutta" e "bella",
perciò vanno letti tutti! Mentre si leggono bisogna trovare la corrispondente pagina successiva, non essendo le pagine numerate.
La difficoltà di lettura (interpretazione della grafia) allunga i tempi.
Per non portarla alla lunga, ditemi voi come sia stato possibile separare i "buoni" dai cattivi" compiti!!

Da: Zelda C 04/06/2013 17.39.48
Ritorno sull'argomento dei tempi della procedura valutativa e focalizzo l'analisi sulla compilazione della scheda di valutazione. La scheda di valutazione è composta da sei parametri valutativi che si scompongono ciascuno in cinque sotto parametri. Senza entrare nel merito della loro congruenza si comprende chiaramente che la scelta del parametro da attribuire all'elaborato, letto e corretto, richiede un tempo ragionevole per ognuno di essi non inferiore ad un minuto. Infatti, la normale e logica attribuzione richiede un confronto su ciascuno di essi (a meno che non si trova l'accordo sul voto totale e per conseguenza si attribuiscono dei voti casualmente in modo da raggiungere il punteggio complessivo-cosa non consentita, però, dalla norma-).Può richiedere qualche, ma non inserisco questo tempo- volta rivedere per sommi capi l'elaborato e gli errori che si siano su di esso evidenziati (già, necessariamente evidenziati, non solo per dare contezza ad un possibile contraddittorio, ma per favorire il confronto tra i commissari per la scelta del punteggio da attribuire a ciascun indicatore di valutazione),
Il tempo di un minuto è assolutamente il minimo che si possa impiegare perché la scelta non sia fatta a "caso" ma con ponderazione e diligenza. Per cui se ne deduce che per completare l'operazione occorre un tempo, non medio, ma minimo per ciascun elaborato non inferiore a sei minuti. Va elaborato il giudizio e trascritto sulla scheda. Tale tempo non può essere inferiore ai quattro minuti. Resta da aggiungere il tempo per inserire su di essa il numero dell'elaborato e le firme. Tempo non inferiore ad un minuto.
Il Tempo complessivo per la scheda è di undici minuti.
Ditemi voi...

Zelda C 05/06/2013 16.50.08
Oggi voglio soffermarmi sulla fase centrale della procedura valutativa:lettura e correzione degli elaborati.
Gli elaborati vanno corretti in commissione, ciò può avvenire:
1) ogni commissario procede alla lettura individuale dell'elaborato;
2) un commissario legge ad alta voce e gli altri ascoltano;
3) i commissari posizionano l'elaborato su un tavolo e si siedono uno a fianco dell'altro in modo che ciascuno possa nello stesso momento leggere l'elaborato.
Le prime due implicano un tempo più lungo della terza. Lo scopo di questa analisi è quello di considerare i tempi minori possibili, le prime due possibilità non vengono analizzate.
La lettura di una pagina non può essere inferiore, tenuto conto di una grafia sufficientemente chiara e di facile comprensione, a novanta secondi. Al tempo necessario per la lettura bisogna aggiungere il tempo per il confronto se l'elaborato dovesse presentare dei presunti errori (gli errori sono sempre presunti, fino a quando la commissione non si pronuncia su di essi, in effetti qualcuno può ritenere qualcosa sbagliata e qualche altro può ritenerla corretta; è nella natura della cose). Gli errori possono essere non solo morfosintattici, ma pure concettuali. Tale tempo è di difficile stima, in quanto dipende dalla natura del presunto errore e dalla sua complessità. Potrebbe richiedere per ciascun presunto errore anche confronti di ore, ma sto ragionando di tempi minimi e non di tempi massimi. Escludo contrasti complessi (che rientrano nella natura delle cose) e mi riferisco ad errori semplici e di facile confronto. Siccome sono pochi gli ammessi con una votazione eccellente e tantissimi tra gli ammessi con voti "risicati" e i non ammessi, la necessità di un confronto si palesa essere stata alta.
Ma io sto lavorando su ipotesi che riducono al massimo questi tempi, che, nonostante qualsiasi sforzo, non possono ragionevolmente scendere al di sotto di un minuto per foglio.
per ogni foglio ci vuole un tempo minimo di due minuti e mezzo, che moltiplicato 16 (numero medio dei fogli scritti per elaborato), fa 40 minuti.
ditemi voi... se sto sbagliando.
Oggi mi interesso della prima fase della procedura valutativa.
Trascuriamo i saluti dei colleghi tra loro ed andiamo subito nel concreto.
Apertura del contenitore contenente i faldoni (20 secondi), Presa del faldone e sistemarlo su di un tavolo con la relativa sua apertura (20 secondi). Presa della busta contenente gli elaborati e controllo della sua integrità (20 secondi) apertura della busta e verifica dell'integrità della busta piccola (operazione che andrebbe fatta anche in contro luce). Numerazione della busta piccola e numerazione dei fogli del tema. Risistemazione della busta piccola in un posto dove deve essere rigorosamente custodita (bisogna evitare anche eventuali avarie). Conta dei fogli ed annotazione del loro numero con indicazione del numero assegnato ad essi ed alla busta piccola. Questa ultime fasi non possono essere fatte in meno di due minuti. per un totale della prima fase di tre minuti.

Da: Zelda C 06/06/2013 18.40.16
Riassumendo:
1) tempo minimo necessario prima fase 3 minuti;
2) tempo minimo necessario seconda fase 40 minuti:
3) tempo minimo necessario terza fase 11 minuti
TOTALE TEMPO MINIMO PROCEDURA VALUTATIVA 54 minuti per un elaborato.

Tempo medio 10- 15 minuti.

La media è un valore che sta tra il minimo ed il massimo di una distribuzione. Non può in nessun caso essere inferiore al minimo.

Cosa si evince da questa analisi?
Rispondi

Da: Tresette 24/06/2013 08:00:32
Sanatoria in arrivo, in caso di annullamento.

Probabilmente tale sanatoria tirerà dentro, in qualche modo, anche i ricorrenti. Cosí Dante, Mr Knightley e tanti altri concorrenti ingiustamente bocciati resteranno fuori!

Rispondi

Da: Buona giornata a tutti 24/06/2013 09:16:59
Rispondi

Da: L''articolo 24/06/2013 09:22:23
"......Mi riferisco all'intervento di Angelo Marino portavoce del gruppo Caldoro presidente che in un suo recente intervento, riportato dal giornale www.ilroma.net,auspica una ripresa immediata del concorso ."
NON SI TROVA. CORTESEMENTE POSTARE, IN MODO PRECISO, TUTTO, COMPRESA LA DATA DI PUBBLICAZIONE.
GRAZIE.
Rispondi

Da: Sanatoria? 24/06/2013 09:24:21
Che brutta ed non consona parola per rappresentare un concetto più complesso ed articolato!

Nessuno chiede e vuole sanatorie, ma il riconoscimento del proprio valore. Per tutti si chiede ciò.

La questione dovrà essere affrontata sul piano normativo.

Vanno rivisitati gli ammessi, prima di tutto!!!
Rispondi

Da: @ tresette 24/06/2013 11:36:45
"Sanatoria in arrivo, in caso di annullamento.
Probabilmente tale sanatoria tirerà dentro, in qualche modo, anche i ricorrenti. Cosí Dante, Mr Knightley e tanti altri concorrenti ingiustamente bocciati resteranno fuori!".

Se ingiustizie ci sono state, con questo provvedimento già ideato nella sua formulazione in caso di annullamento, si raggiungerà il top delle ingiustizie ma con la presunzione di averle sanate. In cosa consista questo ipotetico provvedimento, in realtà a nessun mortale candidato è dato di sapere finora, ma di certo rappresenterebbe la massima esemplificazione ed esercizio di un inciucio elevato alla massima potenza, nonché lo squallore di un Paese che sprofonda sempre più nel baratro dell'inefficienza amministrativa e al tempo stesso anche "fulgido esempio" di anarchia e smarrimento della sospirata meritocrazia.
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Da: Tutta un''altra musica	23/06/2013 20:22:52
@Grillo parlante ricambio il saluto affettuoso... vorrei un dirigente come te.
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Da: ............	23/06/2013 21:17:13
per Grillo Parlante.................... Anche i politici campani si tanno muovendo per fare pressioni sul TAR affinché questo concorso venga salvato . Mi riferisco all'intervento di Angelo Marino portavoce del gruppo Caldoro presidente che in un suo recente intervento, riportato dal giornale www.ilroma.net,auspica una ripresa immediata del concorso . Invito tutti a riflettere e a non dimenticare le posizioni assunte durante questa battaglia dai sindacati e dai partiti. Ricordiamoci di loro quando ci chiederanno di sostenerli.............
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Da: ............	23/06/2013 21:20:18
la notizia è riportata alla pagina otto..................
Rispondi

Da: ............	23/06/2013 21:20:19
la notizia è riportata alla pagina otto..................
Rispondi

Da: ............	23/06/2013 21:20:20
la notizia è riportata alla pagina otto..................
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Da: Grillo parlante/Sincerità	23/06/2013 21:58:33
Nonostante tutto, gli scritti saranno annullati: non può essere diversamente.
Rispondi

Da: La sensibilità che mostri	23/06/2013 21:58:56
non può che farti onore, e farti stimare sempre di più!!!
Rispondi

Da: La sensibilit che mostri	23/06/2013 21:59:31
non può che farti onore e farti stimare sempre di più!!!
Rispondi

Da: per grillo	23/06/2013 22:11:56
senti stai passando proprio dalla parte del torto
Rispondi

Da: Sal58	23/06/2013 22:22:26
Confido anche io che si faccia chiarezza e che non siano sempre i furbi e i raccomandati ad averla vinta! >Da qualsiasi parte vengano. La scuola ha bisogno di DS dalla rettitudine sicura!
Rispondi

Da: @ ............	23/06/2013 22:29:41
Pensi che la politica si sia interessata solo adesso del concorso? Hai visto qualche forza politica o sindacale alzare la voce per chiedere la giusta chiarezza??!! Hai avuto assistenza quando ti sei mossa per presentare ricorso se non dall'organizzazione creata da te stessa o alla quale ti sei aggregata? Ancora una volta, e si fa bene, che si richieda la ripresa del concorso. E' giusto che questo riprenda rapidamente con il riconoscimento del giusto merito per assicurare alle scuole campane i governi più autorevoli e competenti. Ne ha bisogno l'alunno, la famiglia, l'insegnate, la POLITICA, la società intera. Ne hanno bisogno tutti i concorrenti, a prescindere dello status nel quale ora si trovano per circostanze che vanno chiarite!!! La scuola deve essere posta al centro del sistema sociale, politico e istituzionale. Questo si chiede alla Politica. Questo è giusto. Questa sarebbe fare Politica sindacale. Ciò si chiede alle istituzioni. Questo si chiede. Si chiede alla giustizia di verificare con cura, come è loro modo naturale di agire, sapendo, e lo sanno, il ruolo di equilibrio tra i diversi poteri dello stato per difendere la Democrazia moderna e compiuta. Si chiede alle persone di buona volontà di saper discernere tra gli interessi specifici e gli interessi collettivi affidati alla cura dei pubblici poteri per assicurare al pubblico servizio. Si chiede di vigilare affinché il potere possa essere inteso come quel servizio necessario alla crescita ed al rispetto delle regole democratiche, che sanno, innanzitutto, che bisogna operare con imparzialità per garantire il buon andamento alla P.A. Si chiede ai pubblici poteri di rendere vivo e concreto il diritto alla difesa di cui all'art. 24 C.
Rispondi

Da: @ ............	23/06/2013 22:32:07
Ancora una volta, e si fa bene, si richiede la ripresa del concorso.
Rispondi

Da: Per Grillo parlante/Sincerit	23/06/2013 22:32:22
"L'USR, adducendo motivazioni del tutto pretestuose al diniego dell'istanza di accesso agli elaborati degli ammessi, di fatto ha leso il nostro diritto..." e su questo concordo pienamente con te. "...di conoscere un paradigma positivo per comprendere come l'elaborato doveva essere svolto e non è stato svolto" è su questo, invece, che non sono affatto d'accordo. Infatti, come faresti a capire, nella rilettura dell'elaborato da te scritto e corretto dalla commissione, in che modo avresti dovuto svolgere l'elaborato? Da qualche correzione in rosso della commisione a una parola o a una proposizione? E' un concetto molto vago e allo stesso tempo astratto, comunque lo si affronti nel tentativo di interpretarlo o di decodificarlo. Sempre che la commissione non abbia sentito la necessità di esplicitarlo per iscritto sull'elaborato di ogni candidato, ma di questo sono pronto a scommettere che finora mai nessuna commissione in nessun concorso lo abbia fatto. Francamente con tutta la mia buona volontà non riesco proprio a seguirti in questo tuo ragionamento.
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità	23/06/2013 22:33:26
@.... Ti sei fatto una canna?
Rispondi

Da: @ ............	23/06/2013 22:34:13
il pubblico servizio.
Rispondi

Da: @ Grillo parlante/Sincerità	23/06/2013 22:37:45
E' scritto male, me ne rendo conto... Ma va bene così!
Rispondi

Da: @ Grillo parlante/Sincerità	23/06/2013 22:54:30
Sarei pronto a giurare sulla tua buona fede, ma l'errore che hai commesso è quello di aver rimorchiato alla tua sincera protesta un numero impressionante di opportunisti impreparati non ammessi agli orali che stanno sperando che con la sentenza del TAR possano rimettersi subito in qualche modo in gara, senza dovere attendere i tempi biblici di un prossimo concorso.
Rispondi

Da: @@ Grillo parlante/Sincerit	23/06/2013 22:59:47
I tuoi pregiudizi sono spaventosamente di parte e non rispondono a verità. E' vero, invece, che non può essere legittimamente creduto colui che non sia predisposto a prendere atto che in dieci minuti non può essere validamente espletato un processo valutativo idoneo a distinguere i "buoni" dai "cattivi compiti"
Rispondi

Da: @per Grillo parlante/Sincerit	23/06/2013 23:03:56
Uno dei possibili vizi dell'atto amministratio è l'abuso di potere che si può concretizzare nella sottospecie della disparità di trattamento e nell'illogica discriminazione dell'applicazione dei parametri valutativi. Tale possibilità si concretizza dal confronto con gli elaborati ritenuti idonei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: @per Grillo parlante/Sincerit	23/06/2013 23:05:02
amministrativo
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità	23/06/2013 23:16:24
@ per... Dalla riforma degli Esami di Stato del 1998, nelle Scuole secondarie di II°, per la valutazione dei compiti di Italiano si utilizzano delle griglie di misurazione, relative a ciascuna tipologia di scrittura (analisi del testo, saggio breve documentato/articolo, tema), griglie che di norma gli alunni conoscono. L'uso della griglia di misurazione, che prevede per ciascun descrittore, riferito ad un indicatore preciso, un punteggio, limita sicuramente l'arbitrio della valutazione, che è un'operazione molto ardua per prove non strutturate, come i compiti di Italiano. E' buona prassi, quando si mostrano agli alunni i compiti corretti, procedere con la lettura di quelli migliori, non solo per dimostrare che il giudizio non è stato arbitrario, ma anche per fornire loro un modello cui tendere. Ciascuno, ascoltando il compito che è stato valutato con un punteggio superiore al proprio, comprende meglio anche la propria valutazione e la condivide. Infatti, una cosa è sapere, visualizzando la griglia, ad esempio, di aver espresso poco chiaramente la propria tesi, altro è scoprire come una tesi si può dire espressa; una cosa è sapere di non aver analizzato adeguatamente il significante di un testo poetico, altra cosa è verificare come di quel testo il significante è stato analizzato da chi, a detta dell'insegnante, lo avrebbe analizzato in modo esauriente.
Rispondi

Da: che barba che noia	23/06/2013 23:18:27
rettitudine sicura.....opportunisti impreparati...sottospecie della disparità... ma vi rendete conto di cosa scrivete? fatevi curare, voi non state bene
Rispondi

Da: forza napoli gol	24/06/2013 00:35:16
odore di rinvio
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Da: @ Grillo parlante/Sincerit	24/06/2013 00:47:35
Rimanendo nel nostro ambito concorsuale in Campania, ecco i criteri adottati dalla commissione per la correzione, differenziati per la valutazione di sicascuna prova scritta: Prima prova scritta: 1. correttezza linguistica, ortografica, morfosintattica e lessicale; 2. conoscenze; 3. analisi e sintesi; 4. organicità e coerenza delle argomentazioni; 5. sviluppo critico delle questioni proposte; 6. rispondenza alla consegna. Seconda prova scritta: 1. correttezza linguistica, ortografica, morfosintattica e lessicale; 2. capacità di analisi; 3. capacità di argomentazione: 4. capacità di diagnosi: 5. capacità decisionali; 6. rispondenza alla consegna. Per ognuno dei sei indicatori individuati ai fini della valutazione delle prove scritte, è previsto un relativo punteggio da 1 a 5 , fino a un massimo di 30 punti per ciascuna prova. Ora, in base a questi indicatori, vedi un po' tu come faresti a contestare nel semplice confronto del tuo elaborato con tutti quelli degli altri che avresti meritato un voto migliore di quello assegnato a un altro concorrente secondo un tuo criterio (puramente soggettivo)? Senza contare l'assoluta opinabilità del punteggio in una scala di valutazione da 1 a 5 e soprattutto applicato nel raffronto di contenuti afferenti a tematiche diverse, scritte in contesti operativi e narrativi diversi econ una forma e stile diversi? Ma alllora, dimmi, di che cosa vuoi discutere del sesso degli angeli o forse vuoi filosofare sulla teoria dei massimi sistemi del mondo? O più semplicemente vuoi avventurarti, incartandoti inesorabilmente, in una discussione che non presenta nessuna via di uscita credibile?
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Da: Zelda C	24/06/2013 07:18:05
Per dare in quadro d'insieme a: Zelda C 03/06/2013 11.04.31 Chiedere la dimissione della commissione è tempo inutile. Questa non si dimette perché credo che voglia affermare di aver bene operato. Il mio intervento vuole prescindere da tutte le ipotesi di essenziale incompatibilità ravvisabili nei ricorsi e vuole porre in risalto un punto di evidente osservabilità. In alcuni verbali si evidenziano dei tempi medi di procedura valutativa degli elaborati di circa dieci minuti. Questo tempo comprende tutte le necessarie fasi. Presa del "faldone" contenete gli elaborati, apertura dello stesso, selezione delle buste, controllo della loro integrità. Apertura della busta, contenente l'elaborato. Verifica dell'integrità della busta piccola, contenente i dati identificativi del candidato. Numerazione della busta piccola e dell'elaborato. Mettere in custodia la busta piccola. Conta dei numeri di fogli contenuti nella busta, annotazione del numero dei fogli corrispondenti al relativo numero attribuito. Lettura del compito (mediamente di otto pagine, per un totale di sedici pagine tra brutta e bella), da farsi in commissione. Scelta degli indicatori ed elaborazione del giudizio, compilazione della relativa scheda valutativa. Rimettere i fogli nella busta, o sistemazione di tutto il materiale in modo organico e coerente. Riposizionare il materiale dentro l'apposito faldone. A tutto voler concedere, ma che non si concede, diventa veramente indimostrabile di aver adempiuto coerentemente a tutte queste fasi in un tempo medio di circa dieci-quindici minuti. Approfondendo la fase della lettura del compito si comprende chiaramente che, dovendo avvenire in commissione, può essere svolta o con la lettura individuale o con la lettura in gruppo. La prima ipotesi richiede tempi molto lunghi. La seconda riduce i tempi, ma non li annulla. Si consideri che la busta contiene dei fogli scritti in corsivo e da essi non si può fare una selezione tra "brutta" e "bella", perciò vanno letti tutti! Mentre si leggono bisogna trovare la corrispondente pagina successiva, non essendo le pagine numerate. La difficoltà di lettura (interpretazione della grafia) allunga i tempi. Per non portarla alla lunga, ditemi voi come sia stato possibile separare i "buoni" dai cattivi" compiti!! Da: Zelda C 04/06/2013 17.39.48 Ritorno sull'argomento dei tempi della procedura valutativa e focalizzo l'analisi sulla compilazione della scheda di valutazione. La scheda di valutazione è composta da sei parametri valutativi che si scompongono ciascuno in cinque sotto parametri. Senza entrare nel merito della loro congruenza si comprende chiaramente che la scelta del parametro da attribuire all'elaborato, letto e corretto, richiede un tempo ragionevole per ognuno di essi non inferiore ad un minuto. Infatti, la normale e logica attribuzione richiede un confronto su ciascuno di essi (a meno che non si trova l'accordo sul voto totale e per conseguenza si attribuiscono dei voti casualmente in modo da raggiungere il punteggio complessivo-cosa non consentita, però, dalla norma-).Può richiedere qualche, ma non inserisco questo tempo- volta rivedere per sommi capi l'elaborato e gli errori che si siano su di esso evidenziati (già, necessariamente evidenziati, non solo per dare contezza ad un possibile contraddittorio, ma per favorire il confronto tra i commissari per la scelta del punteggio da attribuire a ciascun indicatore di valutazione), Il tempo di un minuto è assolutamente il minimo che si possa impiegare perché la scelta non sia fatta a "caso" ma con ponderazione e diligenza. Per cui se ne deduce che per completare l'operazione occorre un tempo, non medio, ma minimo per ciascun elaborato non inferiore a sei minuti. Va elaborato il giudizio e trascritto sulla scheda. Tale tempo non può essere inferiore ai quattro minuti. Resta da aggiungere il tempo per inserire su di essa il numero dell'elaborato e le firme. Tempo non inferiore ad un minuto. Il Tempo complessivo per la scheda è di undici minuti. Ditemi voi... Zelda C 05/06/2013 16.50.08 Oggi voglio soffermarmi sulla fase centrale della procedura valutativa:lettura e correzione degli elaborati. Gli elaborati vanno corretti in commissione, ciò può avvenire: 1) ogni commissario procede alla lettura individuale dell'elaborato; 2) un commissario legge ad alta voce e gli altri ascoltano; 3) i commissari posizionano l'elaborato su un tavolo e si siedono uno a fianco dell'altro in modo che ciascuno possa nello stesso momento leggere l'elaborato. Le prime due implicano un tempo più lungo della terza. Lo scopo di questa analisi è quello di considerare i tempi minori possibili, le prime due possibilità non vengono analizzate. La lettura di una pagina non può essere inferiore, tenuto conto di una grafia sufficientemente chiara e di facile comprensione, a novanta secondi. Al tempo necessario per la lettura bisogna aggiungere il tempo per il confronto se l'elaborato dovesse presentare dei presunti errori (gli errori sono sempre presunti, fino a quando la commissione non si pronuncia su di essi, in effetti qualcuno può ritenere qualcosa sbagliata e qualche altro può ritenerla corretta; è nella natura della cose). Gli errori possono essere non solo morfosintattici, ma pure concettuali. Tale tempo è di difficile stima, in quanto dipende dalla natura del presunto errore e dalla sua complessità. Potrebbe richiedere per ciascun presunto errore anche confronti di ore, ma sto ragionando di tempi minimi e non di tempi massimi. Escludo contrasti complessi (che rientrano nella natura delle cose) e mi riferisco ad errori semplici e di facile confronto. Siccome sono pochi gli ammessi con una votazione eccellente e tantissimi tra gli ammessi con voti "risicati" e i non ammessi, la necessità di un confronto si palesa essere stata alta. Ma io sto lavorando su ipotesi che riducono al massimo questi tempi, che, nonostante qualsiasi sforzo, non possono ragionevolmente scendere al di sotto di un minuto per foglio. per ogni foglio ci vuole un tempo minimo di due minuti e mezzo, che moltiplicato 16 (numero medio dei fogli scritti per elaborato), fa 40 minuti. ditemi voi... se sto sbagliando. Oggi mi interesso della prima fase della procedura valutativa. Trascuriamo i saluti dei colleghi tra loro ed andiamo subito nel concreto. Apertura del contenitore contenente i faldoni (20 secondi), Presa del faldone e sistemarlo su di un tavolo con la relativa sua apertura (20 secondi). Presa della busta contenente gli elaborati e controllo della sua integrità (20 secondi) apertura della busta e verifica dell'integrità della busta piccola (operazione che andrebbe fatta anche in contro luce). Numerazione della busta piccola e numerazione dei fogli del tema. Risistemazione della busta piccola in un posto dove deve essere rigorosamente custodita (bisogna evitare anche eventuali avarie). Conta dei fogli ed annotazione del loro numero con indicazione del numero assegnato ad essi ed alla busta piccola. Questa ultime fasi non possono essere fatte in meno di due minuti. per un totale della prima fase di tre minuti. Da: Zelda C 06/06/2013 18.40.16 Riassumendo: 1) tempo minimo necessario prima fase 3 minuti; 2) tempo minimo necessario seconda fase 40 minuti: 3) tempo minimo necessario terza fase 11 minuti TOTALE TEMPO MINIMO PROCEDURA VALUTATIVA 54 minuti per un elaborato. Tempo medio 10- 15 minuti. La media è un valore che sta tra il minimo ed il massimo di una distribuzione. Non può in nessun caso essere inferiore al minimo. Cosa si evince da questa analisi?
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Da: Tresette	24/06/2013 08:00:32
Sanatoria in arrivo, in caso di annullamento. Probabilmente tale sanatoria tirerà dentro, in qualche modo, anche i ricorrenti. Cosí Dante, Mr Knightley e tanti altri concorrenti ingiustamente bocciati resteranno fuori!
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Da: Buona giornata a tutti	24/06/2013 09:16:59

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Da: L''articolo	24/06/2013 09:22:23
"......Mi riferisco all'intervento di Angelo Marino portavoce del gruppo Caldoro presidente che in un suo recente intervento, riportato dal giornale www.ilroma.net,auspica una ripresa immediata del concorso ." NON SI TROVA. CORTESEMENTE POSTARE, IN MODO PRECISO, TUTTO, COMPRESA LA DATA DI PUBBLICAZIONE. GRAZIE.
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Da: Sanatoria?	24/06/2013 09:24:21
Che brutta ed non consona parola per rappresentare un concetto più complesso ed articolato! Nessuno chiede e vuole sanatorie, ma il riconoscimento del proprio valore. Per tutti si chiede ciò. La questione dovrà essere affrontata sul piano normativo. Vanno rivisitati gli ammessi, prima di tutto!!!
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Da: @ tresette	24/06/2013 11:36:45
"Sanatoria in arrivo, in caso di annullamento. Probabilmente tale sanatoria tirerà dentro, in qualche modo, anche i ricorrenti. Cosí Dante, Mr Knightley e tanti altri concorrenti ingiustamente bocciati resteranno fuori!". Se ingiustizie ci sono state, con questo provvedimento già ideato nella sua formulazione in caso di annullamento, si raggiungerà il top delle ingiustizie ma con la presunzione di averle sanate. In cosa consista questo ipotetico provvedimento, in realtà a nessun mortale candidato è dato di sapere finora, ma di certo rappresenterebbe la massima esemplificazione ed esercizio di un inciucio elevato alla massima potenza, nonché lo squallore di un Paese che sprofonda sempre più nel baratro dell'inefficienza amministrativa e al tempo stesso anche "fulgido esempio" di anarchia e smarrimento della sospirata meritocrazia.
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