Mininterno.net FORUM - Concorso per 12.000 DOCENTI

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Concorso per 12.000 DOCENTI - I QUIZ
21074 messaggi, letto 221570 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 663, 664, 665, 666, 667, 668, 669, 670, 671, 672, 673, ..., 698, 699, 700, 701, 702, 703 - Successiva >>

Da: ohuyea 19/02/2013 23:13:50
tò, stavo pensando anche alla differenza di modelli riferiti all'importanza del gioco nell'apprendimento
-quello che lo vede come collaterale all'apprendimento, quindi punta più su una prescolarizzazione del fanciullo, nella convinzione che sia il metodo più adatto per esiti di eccellenza nei saperi della scuola primaria;
-quello che dà importanza fondamentale al gioco nell'apprendimento.
in realtà diverse ricerche mostrano come a lungo termine approcci metodologici che puntano sul gioco spontaneo come fattore indispensabile per far sviluppare al bambino capacità di autoregolazione(indicatore/predittore fondamentale della successiva readiness=successo scolastico)e sul gioco diretto dall'insegnante(high scope: c'è un'intenzionalità di fondo che dalla spontenea attività dei bambini conduce a una progressiva sistematizzazione dei saperi senza alcuna forzatura)mostrino risultati più efficaci di metodi più addestrativi, giacchè gli apprendimenti attraverso l'esplorazione e la ludicità risultano più significativi per il bambino in quanto gli consentono di acquisire il nuovo ricollegandolo direttamente alle sue capacità esistenti consentendo un naturale sviluppo armonico di tutte le sue dimansioni(corporea, psichica, sociale, ecc)
Rispondi

Da: tempo 19/02/2013 23:14:35
scusate ma A017 sara' il 28 o il 1 marzo

qualcuno sa darmi il link dello spostamento?
grazie..
Rispondi

Da: ohuyea 19/02/2013 23:16:05
non so se sia fuori tema, ma si tratta di un dibattito ancora aperto a livello mondiale e mi pare uno spunto interessante dato che la ludicità è uno dei perni su cui gioca la scuola dell'infanzia nel processo di insegnamento
Rispondi

Da: ohuyea 19/02/2013 23:16:29
e con ciò ciao
Rispondi

Da: anonimo 1324 19/02/2013 23:18:18
x tempo
28 febbraio
Rispondi

Da: tempo 19/02/2013 23:55:08
grazie
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: a belli vero 20/02/2013 09:29:42
Raga grazie per le informazioni sempre preziose.. solo un dubbio perché l'anticipo è un problema???

OHU sempre precisa... grazie per le delucidazioni sulle sezioni primavera... brava 10 e lode, anzi, in questo caso, 40 e lode :D
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 09:36:36
un'altro dubbio... ma continuità educativa e continuità verticale, secondo voi sono la stessa cosa?? Visto che la continuità verticale si riferisce al raccordo tra le varie scuole e dunque permette di evitare gli eventuali "traumi" degli anni ponte ed inoltre permette in un certo senso di rendere "continuo" il percorso educativo/formativo potrebbe essere la medesima cosa, giusto? L'accendiamo???
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 09:37:40
buondì, si si, sono la stessa cosa!
Rispondi

Da: INGAERRE 20/02/2013 09:48:59
@ per tutti coloro che concorrono per la A033
nei giorni scorsi spesso abbiamo discusso sulle indicazioni per il curricolo del 2007 e le ultime del 2012. Facendo un confronto fra le due è risultato evidente che gli argomenti da studiare per il concorso sono stati compilati tenendo conto delle indicazioni 2007, pertanto suggerirei di lasciar perdere le indicazioni del 2012 (che ripeto saranno utilizzate per il prossimo anno scolastico) e di concentrarsi di più su quelle del 2007, al massimo se vengono fuori domande in cui c'entra il curricolo si può far presente che nello svolgimento sono state usate le indicazioni 2007 e che dal prossimo a.s. saranno utilizzate quelle 2012
Buona giornata a tutti e buono studio a dopo
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 09:49:54
ma che (bip) stamattina sono in vena di fare domande che, spero possano essere utili a me e a voi. Mi chiedevo: se esiste l'anticipo secondo voi è sbagliato dire che la scuola dell'infanzia accoglie bambini dai tre anni ai sei??? Io fin'ora avrei scritto così ma ... che (bip2)!!
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 09:53:58
si, tre sei, ma c'è la possibilità d'anticipo, purtroppo!
ovvero, mancano i fondi per la primavera e si rischia di snaturare il ruolo della scuola dell'infanzia tarata per bambini 3-6, i bambini mi pare possano entrare anche a 2 anni e 2 mesi e non vanno bene il rapporto 1-26 e la mancanza di spazi per il riposo di cui hanno bisogno i più piccoli , opinione, non scriverlo all'esame!
Rispondi

Da: alessio76 20/02/2013 09:54:52
@ingaerre
continuo ad avere molta confusione a riguardo...
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 09:59:21
ok, grazie mille :)
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 10:13:25
altra domanda: nella scuola dell'infanzia ci sono le sezioni che però in alcuni momenti si trasformano in sezioni aperte per permettere ai bambini di usufruire di spazi diversi, di interagire e rapportarsi con altri bambini e per ridurre i rischi inerenti alle sezioni chiuse.
Convenite???
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 10:18:49
che intendi con rischi sezioni chiuse?
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 10:24:05
che non vi è possibilità di fare attività di intersezione, lo stare sempre con gli stessi bambini, stesse età, stessi insegnanti.
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 10:26:08
si,però ci possono essere sezioni verticali con età eterogenee, in realtà la vita di sezione è comunque solo una parte della giornata scolastica, perchè i bambini si spostano tutto il tempo da un posto all'altro a seconda del momento e dell'attività
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 10:26:41
quindi con le sezioni aperte c'è la possibilità di fruire di spazi diversi, interagire con bambini diversi che hanno età diverse, ecc. In tal caso però l'insegnante deve, attraverso l'osservazione, comprendere i bisogni di ogni bambino e, se fosse necessario lavorare con piccoli gruppi. E' una str..ata???
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 10:38:10
no, che stronzata! giusto!
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 10:44:10
ohu se passo l'esame ti faccio una statua... :D
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 10:47:59
mi prendi per il culo, giusto?
ahahah!
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 10:52:28
macché, sono seria. Leggere quello che scrivi è stimolante ed anche se non ti conosco penso tu abbia tutte le capacità o meglio le competenze per passare questo concorso. Ti leggo dalla preselezione e mi sei stata veramente di notevole aiuto. Continuo a leggere quello che scrivi in maniera critica e lucida e, credimi, scrivi bene, il contenuto c'è tutto e.... vabbé basta che altrimenti ti monti la testa. ahahaha
Grazie a te e a molti che hanno fatto di questo forum uno scambio di interessanti opinioni e di confronti intelligenti.
E mò me viene da piagné :)
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 10:54:01
grazie, dico mi prendi per il culo perchè sei troppo gentile!
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 10:57:50
verità verità...

basta... ora studio!! ;)
Se ho dubbi vi scrivo
Passo e chiudo
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 11:13:21
ecco una domanda fresca fresca... sono passata a ripetere l'intercultura.. vengo e mi SPIECO: la circolare ministeriale del 1990 si focalizza per la prima volta sul problema intercultura nella scuola o sbagli???
Rispondi

Da: a belli vero 20/02/2013 11:14:02
volevo scrivere SBAGLIO???
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 11:22:44
boooo, troppo dettagliata, ovvero, non so se è la prima volta che si parla di intercultura, ma dubito che ne sappia qualcosa la commissione stessa!
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 11:24:11
però pare di si
http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/cm205_90.html
Rispondi

Da: ohuyea 20/02/2013 11:26:08
"VI - L'educazione interculturale

La realtà della presenza di stranieri, così come delineata, rende di particolare attualità una nuova e mirata attenzione della scuola alle tematiche connesse all'educazione interculturale quale condizione strutturale della società multiculturale. Il compito educativo, in questo tipo di società, assume il carattere specifico di mediazione fra le diverse culture di cui sono portatori gli alunni: mediazione non riduttiva degli apporti culturali diversi, bensì animatrice di un continuo, produttivo confronto fra differenti modelli."
nuova e mirata attenzione, ragione hai
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 663, 664, 665, 666, 667, 668, 669, 670, 671, 672, 673, ..., 698, 699, 700, 701, 702, 703 - Successiva >>

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: ohuyea	19/02/2013 23:13:50
tò, stavo pensando anche alla differenza di modelli riferiti all'importanza del gioco nell'apprendimento -quello che lo vede come collaterale all'apprendimento, quindi punta più su una prescolarizzazione del fanciullo, nella convinzione che sia il metodo più adatto per esiti di eccellenza nei saperi della scuola primaria; -quello che dà importanza fondamentale al gioco nell'apprendimento. in realtà diverse ricerche mostrano come a lungo termine approcci metodologici che puntano sul gioco spontaneo come fattore indispensabile per far sviluppare al bambino capacità di autoregolazione(indicatore/predittore fondamentale della successiva readiness=successo scolastico)e sul gioco diretto dall'insegnante(high scope: c'è un'intenzionalità di fondo che dalla spontenea attività dei bambini conduce a una progressiva sistematizzazione dei saperi senza alcuna forzatura)mostrino risultati più efficaci di metodi più addestrativi, giacchè gli apprendimenti attraverso l'esplorazione e la ludicità risultano più significativi per il bambino in quanto gli consentono di acquisire il nuovo ricollegandolo direttamente alle sue capacità esistenti consentendo un naturale sviluppo armonico di tutte le sue dimansioni(corporea, psichica, sociale, ecc)
Rispondi

Da: tempo	19/02/2013 23:14:35
scusate ma A017 sara' il 28 o il 1 marzo qualcuno sa darmi il link dello spostamento? grazie..
Rispondi

Da: ohuyea	19/02/2013 23:16:05
non so se sia fuori tema, ma si tratta di un dibattito ancora aperto a livello mondiale e mi pare uno spunto interessante dato che la ludicità è uno dei perni su cui gioca la scuola dell'infanzia nel processo di insegnamento
Rispondi

Da: ohuyea	19/02/2013 23:16:29
e con ciò ciao
Rispondi

Da: anonimo 1324	19/02/2013 23:18:18
x tempo 28 febbraio
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 09:29:42
Raga grazie per le informazioni sempre preziose.. solo un dubbio perché l'anticipo è un problema??? OHU sempre precisa... grazie per le delucidazioni sulle sezioni primavera... brava 10 e lode, anzi, in questo caso, 40 e lode :D
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 09:36:36
un'altro dubbio... ma continuità educativa e continuità verticale, secondo voi sono la stessa cosa?? Visto che la continuità verticale si riferisce al raccordo tra le varie scuole e dunque permette di evitare gli eventuali "traumi" degli anni ponte ed inoltre permette in un certo senso di rendere "continuo" il percorso educativo/formativo potrebbe essere la medesima cosa, giusto? L'accendiamo???
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 09:37:40
buondì, si si, sono la stessa cosa!
Rispondi

Da: INGAERRE	20/02/2013 09:48:59
@ per tutti coloro che concorrono per la A033 nei giorni scorsi spesso abbiamo discusso sulle indicazioni per il curricolo del 2007 e le ultime del 2012. Facendo un confronto fra le due è risultato evidente che gli argomenti da studiare per il concorso sono stati compilati tenendo conto delle indicazioni 2007, pertanto suggerirei di lasciar perdere le indicazioni del 2012 (che ripeto saranno utilizzate per il prossimo anno scolastico) e di concentrarsi di più su quelle del 2007, al massimo se vengono fuori domande in cui c'entra il curricolo si può far presente che nello svolgimento sono state usate le indicazioni 2007 e che dal prossimo a.s. saranno utilizzate quelle 2012 Buona giornata a tutti e buono studio a dopo
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 09:49:54
ma che (bip) stamattina sono in vena di fare domande che, spero possano essere utili a me e a voi. Mi chiedevo: se esiste l'anticipo secondo voi è sbagliato dire che la scuola dell'infanzia accoglie bambini dai tre anni ai sei??? Io fin'ora avrei scritto così ma ... che (bip2)!!
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 09:53:58
si, tre sei, ma c'è la possibilità d'anticipo, purtroppo! ovvero, mancano i fondi per la primavera e si rischia di snaturare il ruolo della scuola dell'infanzia tarata per bambini 3-6, i bambini mi pare possano entrare anche a 2 anni e 2 mesi e non vanno bene il rapporto 1-26 e la mancanza di spazi per il riposo di cui hanno bisogno i più piccoli , opinione, non scriverlo all'esame!
Rispondi

Da: alessio76	20/02/2013 09:54:52
@ingaerre continuo ad avere molta confusione a riguardo...
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 09:59:21
ok, grazie mille :)
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 10:13:25
altra domanda: nella scuola dell'infanzia ci sono le sezioni che però in alcuni momenti si trasformano in sezioni aperte per permettere ai bambini di usufruire di spazi diversi, di interagire e rapportarsi con altri bambini e per ridurre i rischi inerenti alle sezioni chiuse. Convenite???
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 10:18:49
che intendi con rischi sezioni chiuse?
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 10:24:05
che non vi è possibilità di fare attività di intersezione, lo stare sempre con gli stessi bambini, stesse età, stessi insegnanti.
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 10:26:08
si,però ci possono essere sezioni verticali con età eterogenee, in realtà la vita di sezione è comunque solo una parte della giornata scolastica, perchè i bambini si spostano tutto il tempo da un posto all'altro a seconda del momento e dell'attività
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 10:26:41
quindi con le sezioni aperte c'è la possibilità di fruire di spazi diversi, interagire con bambini diversi che hanno età diverse, ecc. In tal caso però l'insegnante deve, attraverso l'osservazione, comprendere i bisogni di ogni bambino e, se fosse necessario lavorare con piccoli gruppi. E' una str..ata???
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 10:38:10
no, che stronzata! giusto!
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 10:44:10
ohu se passo l'esame ti faccio una statua... :D
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 10:47:59
mi prendi per il culo, giusto? ahahah!
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 10:52:28
macché, sono seria. Leggere quello che scrivi è stimolante ed anche se non ti conosco penso tu abbia tutte le capacità o meglio le competenze per passare questo concorso. Ti leggo dalla preselezione e mi sei stata veramente di notevole aiuto. Continuo a leggere quello che scrivi in maniera critica e lucida e, credimi, scrivi bene, il contenuto c'è tutto e.... vabbé basta che altrimenti ti monti la testa. ahahaha Grazie a te e a molti che hanno fatto di questo forum uno scambio di interessanti opinioni e di confronti intelligenti. E mò me viene da piagné :)
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 10:54:01
grazie, dico mi prendi per il culo perchè sei troppo gentile!
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 10:57:50
verità verità... basta... ora studio!! ;) Se ho dubbi vi scrivo Passo e chiudo
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 11:13:21
ecco una domanda fresca fresca... sono passata a ripetere l'intercultura.. vengo e mi SPIECO: la circolare ministeriale del 1990 si focalizza per la prima volta sul problema intercultura nella scuola o sbagli???
Rispondi

Da: a belli vero	20/02/2013 11:14:02
volevo scrivere SBAGLIO???
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 11:22:44
boooo, troppo dettagliata, ovvero, non so se è la prima volta che si parla di intercultura, ma dubito che ne sappia qualcosa la commissione stessa!
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 11:24:11
però pare di si http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/cm205_90.html
Rispondi

Da: ohuyea	20/02/2013 11:26:08
"VI - L'educazione interculturale La realtà della presenza di stranieri, così come delineata, rende di particolare attualità una nuova e mirata attenzione della scuola alle tematiche connesse all'educazione interculturale quale condizione strutturale della società multiculturale. Il compito educativo, in questo tipo di società, assume il carattere specifico di mediazione fra le diverse culture di cui sono portatori gli alunni: mediazione non riduttiva degli apporti culturali diversi, bensì animatrice di un continuo, produttivo confronto fra differenti modelli." nuova e mirata attenzione, ragione hai
Rispondi