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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: DS Lombardia26/08/2015 16:10:53
The end
Rispondi

Da: x I 96 25/08/2015 22.27.3826/08/2015 16:31:17
Come giustamente osservato da "no", non sono affatto uno dei 96.
Bersaglio mancato....  e (se ti può interessare) un consiglio pratico:
al posto di scrivere insulti, STUDIA!
Rispondi

Da: x ds ricorretto26/08/2015 18:34:23
Veramente è stato facile vincere alla ricorrezione con i criteri costruiti su compiti illustri già noti e più volte pubblicati......
Rispondi

Da: ***27/08/2015 09:22:48
ma se nella camera di consiglio di oggi il cds non sospende la sentenza di annullamento tar che succede?
C'è qualche speranza per gli altri o è tutto finito?
Rispondi

Da: stop e sptop27/08/2015 09:56:05
La sentenza di annullamento TAR non dovrà essere  sospesa, troppe ingiustizie hanno reso questo concorso una vera farsa...che ancora continua.
Giustizia è annullare tutto quello che valido non era, non reqalare i posti dopo annullamenti e sospensive varie.
Io non sono coinvolta in questa procedura ma ritengo vergognoso quanto successo fino ad ora.
Qualcuno dovrebbe avere4 il coraggio vero di dire BASTA, si ricomincia tutto.
Rispondi

Da: Newssss27/08/2015 10:05:44
La politica sta per cambiare la Costituzione.
In italia si entrerà nei posti pubblici per legge e non piu' per concorso.
Rispondi

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Da: aboliamo27/08/2015 10:08:36
la giustizia amministrativa.
visto le ultime sanatorie faremmo risparmiare tempo e soldi agli italiani.
Rispondi

Da: secondo voi27/08/2015 11:39:57
se il concorso rimane annullato, i restanti 350 circa avranno possibilità di diventare DS?
Rispondi

Da: sintesi27/08/2015 11:44:32
alla fine della fiera un concorso annullato dalla magistratura ha prodotto 600 dirigenti statali di ruolo.
Ditelo ai vostri figli.
Viva l'Italia
Rispondi

Da: Qualcuno27/08/2015 12:34:53
Si sa qualcosa dell'udienza di oggi in CdS sul merito della sospensiva?
Rispondi

Da: ma 27/08/2015 15:10:24
Posti sempre riservatissimi per i vincitori, in barba all' anzianità di servizio dei ds. Come a teatro.
Rispondi

Da: Cicciamia7627/08/2015 17:06:54
Infatti e stato tutto uno spettacolo.
Dei peggiori.
Alla faccia nostra.
Rispondi

Da: Cicciamia7627/08/2015 17:24:44
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Gio 27.08.2015 - 17:53:33
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HOME > Notizie > Dirigenza scolastica e reggenze: i vuoti delle scuole della Lombardia
Dirigenza scolastica e reggenze: i vuoti delle scuole della Lombardia
Corriere della Sera   -  Federica Cavadini   -  27 agosto 2015
L'emergenza. Manca l'ok dal ministero delle Finanze. «Bisogna fare in fretta, servono dirigenti in ogni sede».  Scuole, in 180 al via senza preside
Corsa contro il tempo dopo la sanatoria sul concorso contestato che si è trascinato 4 armi  di Federica Cavadini  artenza in salita per le scuole  lombardé. Sono centottanta  gli istituti ancora senza  preside a pochi giorni dalla ripresa.  Ed è anche l'effetto di  quel concorso che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze. Dopo la sanatoria  adesso la corsa contro il tempo.  a pagina 3  Emergenza scuole, il 15 per cento senza preside  A pochi giorni dal ritorno sui banchi l'effetto del concorso contestato per le buste trasparenti paralizza la ripresa  L'Ufficio regionale: corsa contro il tempo dopo la sanatoria, ora manca il via libera dal ministero delle Finanze.
Una partenza in salita per  l'anno scolastico che sta per  iniziare, con tanti istituti senza  preside a pochi giorni dal via.  Sono centottanta in tutta la regione,  una trentina nella provincia  di Milano. Negli elenchi  ci sono elementari e medie, da  piazza Sicilia a via Giacosa, e  superiori, dai licei artistici Boccioni  e Caravaggio, agli istituti  Giorgi , Marelli, Marconi, Varalli,  Kandinsky, Bertarelli. Ed è  anche per l'effetto di quel concorso  presidi che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze, prima per le buste  trasparenti, poi per i commissari  senza titoli. L'ultima bocciatura  del Tar è arrivata prima  dell'estate. Poi l'intervento del  ministero, una quasi sanatoria.  E la corsa contro il tempo per  provare a garantire un inizio  d'anno come si deve.  I presidi del concorso, quasi  cinquecento, finalmente mandati  nelle scuole un anno fa,  sono stati riconfermati da poche  ore. Ma c'è un gruppo di 96  candidati-ricorrenti che è ancora  fermo. «Sono tutti promossi  adesso ma non possiamo  assegnare la sede perché  manca l'autorizzazione del ministero  di Economia e Finanza  spiegano all'Ufficio scolastico  regionale . Se non arriva  per tempo, entro il 31 agosto,  dovremo assegnare gli istituti  in reggenza. Ma se tutto andrà  per il verso giusto le reggenze  saranno meno di cento nelle  1154 scuole della regione».
L'anno scolastico parte dal  primo settembre e l'avvio delle  lezioni da calendario sarà il  giorno 14 in Lombardia (anche  se tanti istituti anticipano e gli  studenti saranno in classe prima).  Con un preside o con un  reggente.  Il pasticcio del concorso presidi  lo riassume la dirigente  dell'Ufficio scolastico Morena  Modenini, il suo ufficio nel  mese di agosto ha organizzato  al volo corsi, esami scritti e prove  orali necessari per riconfermare/promuovere  i presidi e  lasciarli/mandarli nelle scuole.  «Dopo il nuovo annullamento  del concorso il ministero  ha emesso un decreto sanatoria  per consentire il regolare  avvio dell'anno scolastico. Per i  nuovi presidi già in servizio dal  2o14 ha previsto una prova orale,  abbiamo iniziato a fine luglio  e finito ieri. E sono stati  tutti confermati, nel ruolo e  nella sede, quindi restano dove  sono».  Poi, c'è l'altro gruppo di candidati,  loro ancora fermi. «Inizialmente  vincitori di concorso,  erano stati esclusi dopo la  ricorrezione e hanno fatto ricorso  spiega la dirigente .  
Per loro il ministero ha previsto  un corso di 8o ore con successivo  esame scritto. Abbiamo fatto  tutto in questo mese. Lunedì  scorso la correzione e la graduatoria.  Adesso manca soltanto  il via libera del Mef per  assegnare loro la sede».  Intanto. Due settimane al  via. E se in provveditorato parlano  di emergenza superata  nelle scuole senza preside titolare  c'è meno ottimismo. «Anche  per la questione dei vicari  spiega il sindacalista della  Cgil Pippo Frisone . I reggenti  che devono gestire più  scuole dovrebbero poter contare  sull'aiuto di un vice preside,  ma gli esoneri dall'insegnamento  sono bloccati dalla legge  di stabilit
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Da: Cicciamia7627/08/2015 17:26:09


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Dirigenza scolastica e reggenze: i vuoti delle scuole della Lombardia
Corriere della Sera   -  Federica Cavadini   -  27 agosto 2015
L'emergenza. Manca l'ok dal ministero delle Finanze. «Bisogna fare in fretta, servono dirigenti in ogni sede».  Scuole, in 180 al via senza preside
Corsa contro il tempo dopo la sanatoria sul concorso contestato che si è trascinato 4 armi  di Federica Cavadini  artenza in salita per le scuole  lombardé. Sono centottanta  gli istituti ancora senza  preside a pochi giorni dalla ripresa.  Ed è anche l'effetto di  quel concorso che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze. Dopo la sanatoria  adesso la corsa contro il tempo.  a pagina 3  Emergenza scuole, il 15 per cento senza preside  A pochi giorni dal ritorno sui banchi l'effetto del concorso contestato per le buste trasparenti paralizza la ripresa  L'Ufficio regionale: corsa contro il tempo dopo la sanatoria, ora manca il via libera dal ministero delle Finanze.
Una partenza in salita per  l'anno scolastico che sta per  iniziare, con tanti istituti senza  preside a pochi giorni dal via.  Sono centottanta in tutta la regione,  una trentina nella provincia  di Milano. Negli elenchi  ci sono elementari e medie, da  piazza Sicilia a via Giacosa, e  superiori, dai licei artistici Boccioni  e Caravaggio, agli istituti  Giorgi , Marelli, Marconi, Varalli,  Kandinsky, Bertarelli. Ed è  anche per l'effetto di quel concorso  presidi che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze, prima per le buste  trasparenti, poi per i commissari  senza titoli. L'ultima bocciatura  del Tar è arrivata prima  dell'estate. Poi l'intervento del  ministero, una quasi sanatoria.  E la corsa contro il tempo per  provare a garantire un inizio  d'anno come si deve.  I presidi del concorso, quasi  cinquecento, finalmente mandati  nelle scuole un anno fa,  sono stati riconfermati da poche  ore. Ma c'è un gruppo di 96  candidati-ricorrenti che è ancora  fermo. «Sono tutti promossi  adesso ma non possiamo  assegnare la sede perché  manca l'autorizzazione del ministero  di Economia e Finanza  spiegano all'Ufficio scolastico  regionale . Se non arriva  per tempo, entro il 31 agosto,  dovremo assegnare gli istituti  in reggenza. Ma se tutto andrà  per il verso giusto le reggenze  saranno meno di cento nelle  1154 scuole della regione».
L'anno scolastico parte dal  primo settembre e l'avvio delle  lezioni da calendario sarà il  giorno 14 in Lombardia (anche  se tanti istituti anticipano e gli  studenti saranno in classe prima).  Con un preside o con un  reggente.  Il pasticcio del concorso presidi  lo riassume la dirigente  dell'Ufficio scolastico Morena  Modenini, il suo ufficio nel  mese di agosto ha organizzato  al volo corsi, esami scritti e prove  orali necessari per riconfermare/promuovere  i presidi e  lasciarli/mandarli nelle scuole.  «Dopo il nuovo annullamento  del concorso il ministero  ha emesso un decreto sanatoria  per consentire il regolare  avvio dell'anno scolastico. Per i  nuovi presidi già in servizio dal  2o14 ha previsto una prova orale,  abbiamo iniziato a fine luglio  e finito ieri. E sono stati  tutti confermati, nel ruolo e  nella sede, quindi restano dove  sono».  Poi, c'è l'altro gruppo di candidati,  loro ancora fermi. «Inizialmente  vincitori di concorso,  erano stati esclusi dopo la  ricorrezione e hanno fatto ricorso  spiega la dirigente .  
Per loro il ministero ha previsto  un corso di 8o ore con successivo  esame scritto. Abbiamo fatto  tutto in questo mese. Lunedì  scorso la correzione e la graduatoria.  Adesso manca soltanto  il via libera del Mef per  assegnare loro la sede».  Intanto. Due settimane al  via. E se in provveditorato parlano  di emergenza superata  nelle scuole senza preside titolare  c'è meno ottimismo. «Anche  per la questione dei vicari  spiega il sindacalista della  Cgil Pippo Frisone . I reggenti  che devono gestire più  scuole dovrebbero poter contare  sull'aiuto di un vice preside,  ma gli esoneri dall'insegnamento  sono bloccati dalla legge  di stabilit
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Da: Cicciamia7627/08/2015 17:26:37


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Dirigenza scolastica e reggenze: i vuoti delle scuole della Lombardia
Corriere della Sera   -  Federica Cavadini   -  27 agosto 2015
L'emergenza. Manca l'ok dal ministero delle Finanze. «Bisogna fare in fretta, servono dirigenti in ogni sede».  Scuole, in 180 al via senza preside
Corsa contro il tempo dopo la sanatoria sul concorso contestato che si è trascinato 4 armi  di Federica Cavadini  artenza in salita per le scuole  lombardé. Sono centottanta  gli istituti ancora senza  preside a pochi giorni dalla ripresa.  Ed è anche l'effetto di  quel concorso che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze. Dopo la sanatoria  adesso la corsa contro il tempo.  a pagina 3  Emergenza scuole, il 15 per cento senza preside  A pochi giorni dal ritorno sui banchi l'effetto del concorso contestato per le buste trasparenti paralizza la ripresa  L'Ufficio regionale: corsa contro il tempo dopo la sanatoria, ora manca il via libera dal ministero delle Finanze.
Una partenza in salita per  l'anno scolastico che sta per  iniziare, con tanti istituti senza  preside a pochi giorni dal via.  Sono centottanta in tutta la regione,  una trentina nella provincia  di Milano. Negli elenchi  ci sono elementari e medie, da  piazza Sicilia a via Giacosa, e  superiori, dai licei artistici Boccioni  e Caravaggio, agli istituti  Giorgi , Marelli, Marconi, Varalli,  Kandinsky, Bertarelli. Ed è  anche per l'effetto di quel concorso  presidi che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze, prima per le buste  trasparenti, poi per i commissari  senza titoli. L'ultima bocciatura  del Tar è arrivata prima  dell'estate. Poi l'intervento del  ministero, una quasi sanatoria.  E la corsa contro il tempo per  provare a garantire un inizio  d'anno come si deve.  I presidi del concorso, quasi  cinquecento, finalmente mandati  nelle scuole un anno fa,  sono stati riconfermati da poche  ore. Ma c'è un gruppo di 96  candidati-ricorrenti che è ancora  fermo. «Sono tutti promossi  adesso ma non possiamo  assegnare la sede perché  manca l'autorizzazione del ministero  di Economia e Finanza  spiegano all'Ufficio scolastico  regionale . Se non arriva  per tempo, entro il 31 agosto,  dovremo assegnare gli istituti  in reggenza. Ma se tutto andrà  per il verso giusto le reggenze  saranno meno di cento nelle  1154 scuole della regione».
L'anno scolastico parte dal  primo settembre e l'avvio delle  lezioni da calendario sarà il  giorno 14 in Lombardia (anche  se tanti istituti anticipano e gli  studenti saranno in classe prima).  Con un preside o con un  reggente.  Il pasticcio del concorso presidi  lo riassume la dirigente  dell'Ufficio scolastico Morena  Modenini, il suo ufficio nel  mese di agosto ha organizzato  al volo corsi, esami scritti e prove  orali necessari per riconfermare/promuovere  i presidi e  lasciarli/mandarli nelle scuole.  «Dopo il nuovo annullamento  del concorso il ministero  ha emesso un decreto sanatoria  per consentire il regolare  avvio dell'anno scolastico. Per i  nuovi presidi già in servizio dal  2o14 ha previsto una prova orale,  abbiamo iniziato a fine luglio  e finito ieri. E sono stati  tutti confermati, nel ruolo e  nella sede, quindi restano dove  sono».  Poi, c'è l'altro gruppo di candidati,  loro ancora fermi. «Inizialmente  vincitori di concorso,  erano stati esclusi dopo la  ricorrezione e hanno fatto ricorso  spiega la dirigente .  
Per loro il ministero ha previsto  un corso di 8o ore con successivo  esame scritto. Abbiamo fatto  tutto in questo mese. Lunedì  scorso la correzione e la graduatoria.  Adesso manca soltanto  il via libera del Mef per  assegnare loro la sede».  Intanto. Due settimane al  via. E se in provveditorato parlano  di emergenza superata  nelle scuole senza preside titolare  c'è meno ottimismo. «Anche  per la questione dei vicari  spiega il sindacalista della  Cgil Pippo Frisone . I reggenti  che devono gestire più  scuole dovrebbero poter contare  sull'aiuto di un vice preside,  ma gli esoneri dall'insegnamento  sono bloccati dalla legge  di stabilit
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Da: Cicciamia7627/08/2015 17:26:51


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Corsa contro il tempo dopo la sanatoria sul concorso contestato che si è trascinato 4 armi  di Federica Cavadini  artenza in salita per le scuole  lombardé. Sono centottanta  gli istituti ancora senza  preside a pochi giorni dalla ripresa.  Ed è anche l'effetto di  quel concorso che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze. Dopo la sanatoria  adesso la corsa contro il tempo.  a pagina 3  Emergenza scuole, il 15 per cento senza preside  A pochi giorni dal ritorno sui banchi l'effetto del concorso contestato per le buste trasparenti paralizza la ripresa  L'Ufficio regionale: corsa contro il tempo dopo la sanatoria, ora manca il via libera dal ministero delle Finanze.
Una partenza in salita per  l'anno scolastico che sta per  iniziare, con tanti istituti senza  preside a pochi giorni dal via.  Sono centottanta in tutta la regione,  una trentina nella provincia  di Milano. Negli elenchi  ci sono elementari e medie, da  piazza Sicilia a via Giacosa, e  superiori, dai licei artistici Boccioni  e Caravaggio, agli istituti  Giorgi , Marelli, Marconi, Varalli,  Kandinsky, Bertarelli. Ed è  anche per l'effetto di quel concorso  presidi che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze, prima per le buste  trasparenti, poi per i commissari  senza titoli. L'ultima bocciatura  del Tar è arrivata prima  dell'estate. Poi l'intervento del  ministero, una quasi sanatoria.  E la corsa contro il tempo per  provare a garantire un inizio  d'anno come si deve.  I presidi del concorso, quasi  cinquecento, finalmente mandati  nelle scuole un anno fa,  sono stati riconfermati da poche  ore. Ma c'è un gruppo di 96  candidati-ricorrenti che è ancora  fermo. «Sono tutti promossi  adesso ma non possiamo  assegnare la sede perché  manca l'autorizzazione del ministero  di Economia e Finanza  spiegano all'Ufficio scolastico  regionale . Se non arriva  per tempo, entro il 31 agosto,  dovremo assegnare gli istituti  in reggenza. Ma se tutto andrà  per il verso giusto le reggenze  saranno meno di cento nelle  1154 scuole della regione».
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Per loro il ministero ha previsto  un corso di 8o ore con successivo  esame scritto. Abbiamo fatto  tutto in questo mese. Lunedì  scorso la correzione e la graduatoria.  Adesso manca soltanto  il via libera del Mef per  assegnare loro la sede».  Intanto. Due settimane al  via. E se in provveditorato parlano  di emergenza superata  nelle scuole senza preside titolare  c'è meno ottimismo. «Anche  per la questione dei vicari  spiega il sindacalista della  Cgil Pippo Frisone . I reggenti  che devono gestire più  scuole dovrebbero poter contare  sull'aiuto di un vice preside,  ma gli esoneri dall'insegnamento  sono bloccati dalla legge  di stabilit
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Da: Cicciamia7627/08/2015 17:27:12


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Dirigenza scolastica e reggenze: i vuoti delle scuole della Lombardia
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L'emergenza. Manca l'ok dal ministero delle Finanze. «Bisogna fare in fretta, servono dirigenti in ogni sede».  Scuole, in 180 al via senza preside
Corsa contro il tempo dopo la sanatoria sul concorso contestato che si è trascinato 4 armi  di Federica Cavadini  artenza in salita per le scuole  lombardé. Sono centottanta  gli istituti ancora senza  preside a pochi giorni dalla ripresa.  Ed è anche l'effetto di  quel concorso che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze. Dopo la sanatoria  adesso la corsa contro il tempo.  a pagina 3  Emergenza scuole, il 15 per cento senza preside  A pochi giorni dal ritorno sui banchi l'effetto del concorso contestato per le buste trasparenti paralizza la ripresa  L'Ufficio regionale: corsa contro il tempo dopo la sanatoria, ora manca il via libera dal ministero delle Finanze.
Una partenza in salita per  l'anno scolastico che sta per  iniziare, con tanti istituti senza  preside a pochi giorni dal via.  Sono centottanta in tutta la regione,  una trentina nella provincia  di Milano. Negli elenchi  ci sono elementari e medie, da  piazza Sicilia a via Giacosa, e  superiori, dai licei artistici Boccioni  e Caravaggio, agli istituti  Giorgi , Marelli, Marconi, Varalli,  Kandinsky, Bertarelli. Ed è  anche per l'effetto di quel concorso  presidi che si è trascinato  per quattro anni fra ricorsi e  sentenze, prima per le buste  trasparenti, poi per i commissari  senza titoli. L'ultima bocciatura  del Tar è arrivata prima  dell'estate. Poi l'intervento del  ministero, una quasi sanatoria.  E la corsa contro il tempo per  provare a garantire un inizio  d'anno come si deve.  I presidi del concorso, quasi  cinquecento, finalmente mandati  nelle scuole un anno fa,  sono stati riconfermati da poche  ore. Ma c'è un gruppo di 96  candidati-ricorrenti che è ancora  fermo. «Sono tutti promossi  adesso ma non possiamo  assegnare la sede perché  manca l'autorizzazione del ministero  di Economia e Finanza  spiegano all'Ufficio scolastico  regionale . Se non arriva  per tempo, entro il 31 agosto,  dovremo assegnare gli istituti  in reggenza. Ma se tutto andrà  per il verso giusto le reggenze  saranno meno di cento nelle  1154 scuole della regione».
L'anno scolastico parte dal  primo settembre e l'avvio delle  lezioni da calendario sarà il  giorno 14 in Lombardia (anche  se tanti istituti anticipano e gli  studenti saranno in classe prima).  Con un preside o con un  reggente.  Il pasticcio del concorso presidi  lo riassume la dirigente  dell'Ufficio scolastico Morena  Modenini, il suo ufficio nel  mese di agosto ha organizzato  al volo corsi, esami scritti e prove  orali necessari per riconfermare/promuovere  i presidi e  lasciarli/mandarli nelle scuole.  «Dopo il nuovo annullamento  del concorso il ministero  ha emesso un decreto sanatoria  per consentire il regolare  avvio dell'anno scolastico. Per i  nuovi presidi già in servizio dal  2o14 ha previsto una prova orale,  abbiamo iniziato a fine luglio  e finito ieri. E sono stati  tutti confermati, nel ruolo e  nella sede, quindi restano dove  sono».  Poi, c'è l'altro gruppo di candidati,  loro ancora fermi. «Inizialmente  vincitori di concorso,  erano stati esclusi dopo la  ricorrezione e hanno fatto ricorso  spiega la dirigente .  
Per loro il ministero ha previsto  un corso di 8o ore con successivo  esame scritto. Abbiamo fatto  tutto in questo mese. Lunedì  scorso la correzione e la graduatoria.  Adesso manca soltanto  il via libera del Mef per  assegnare loro la sede».  Intanto. Due settimane al  via. E se in provveditorato parlano  di emergenza superata  nelle scuole senza preside titolare  c'è meno ottimismo. «Anche  per la questione dei vicari  spiega il sindacalista della  Cgil Pippo Frisone . I reggenti  che devono gestire più  scuole dovrebbero poter contare  sull'aiuto di un vice preside,  ma gli esoneri dall'insegnamento  sono bloccati dalla legge  di stabilit
Rispondi

Da: Qualcuno27/08/2015 17:40:35
Chi sa perché l'udienza di oggi in CdS è stata rinviata ad altra data?
Rispondi

Da: @sintesi27/08/2015 17:46:24
trovati un passatempo ...
Rispondi

Da: VATICINIO27/08/2015 19:08:47
Forse perché vogliono vedere come va a finire la questione del corso concorso e il giudizio di merito tar lazio 8 settembre. Forse. Potrebbe essere una chiave di lettura
Rispondi

Da: x Vaticinio27/08/2015 19:30:20
O forse perché le parti hanno rinunciato alla sospensiva visto che oramai non avrebbe più senso, per fissare il merito il prima possibile. Forse.
Ma chi lo sa con certezza?
Rispondi

Da: Eva...Porati27/08/2015 20:49:25
Ma Prrrr e la Maga sono evaporati!?!
Rispondi

Da: Inutili allarmismi27/08/2015 22:13:33
Entro il 31/8 i corsisti 499/2015 avranno conferita la sede. Non gliene frega niente sia della sospensiva sia del ricorso che sarà esaminato l'8/9. Tutti questi allarmismi beceri non hanno senso, questa paura che le scuole rimangano senza presidi. Entro la settimana gli incarichi. Invece mi avrebbe fatto piacere sapere quale pensate possa essere l'esito del ricorso dell'8/9.
Rispondi

Da: Inutili allarmismi27/08/2015 22:15:34
Pensavo che se fosse accolto potrebbe uscire fuori un'altra cinquantina di ds che potrebbero coprire le sedi che rimarrebbero vacanti.
Rispondi

Da: VATICINIO27/08/2015 22:22:09
  Inutili allarmismi.

Alla fine questa potrebbe essere la soluzione più logica.
Rispondi

Da: no28/08/2015 00:14:19
ipotesi priva sia di supporti giuridico-normativo che di eventuale volontà politica: non fatevi inutili illusioni.
E' il mio parere naturalmente...
Rispondi

Da: chiarimenti128/08/2015 07:42:37
qualcuno sa a che data è stata rinviata la camera di consiglio di ieri in CdS sul merito della sospensiva e per quale motivo?
Rispondi

Da: associazioni28/08/2015 09:26:26
associazioni e sindacati hanno ben guadagnato per questo concorso, gridano allarmismi per interessi personali ma hanno fatto perdere credibilità ai concorsi con grave danno sociale
Rispondi

Da: <328/08/2015 10:16:34
Ma voi  tutti non avete proprio un caxxo da fare?!?!!
È dal 2011 che vi state logorando con sta faccenda.
Guardate che il mondo va avanti!
Rispondi

Da: @no28/08/2015 10:18:36
Sono d'accordo sul fatto che non bisogna farsi facili illusioni e sul fatto che non c'è la volontà politica, al momento, di risolvere i contenziosi 2011; nello stesso tempo non sono d'accordo quando dici che si tratta di un'ipotesi priva sia di supporti giuridico-normativo, in quanto così non è. Io non ho letto nel dettaglio i ricorsi lombardi contro il dm 499/15, ma spero vivamente che gli avvocati si siano concentrati, nel vostro caso, sul comma b dell'art. 88 L. 107/15, piuttosto che sul comma a della stessa legge. Qualcuno di voi, magari coinvolto direttamente nel ricorso, vuole dirci qualcosa di più specifico? O se qualcuno di voi avesse un link non del parere del tar del Lazio ma del ricorso potrebbe postarlo in modo che io possa darvi un parere? La seduta del tar del Lazio dell'8/9 sul ricorso lombardo sarà veramente determinante.
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