Mininterno.net FORUM - Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia

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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: @ Direi 07/09/2013 12:22:42
Guarda che i politici non sono affatto stupidi: pensa che non hanno concesso nemmeno ai dirigenti scolastici in quota 96 (i, quali, prima della legge Fornero, sarebbero tranquillamente e regolarmente potuti andare in pensione già a settembre 2012) l'emendamento che avrebbe loro concesso di andare in pensione almeno a settembre 2013.
In questo modo:
- hanno risparmiato i soldi per quelle pensioni
- hanno mantenuto in servizio dirigenti ultrasessantenni
- non hanno creato posti nuovi per neodirigenti più giovani
- hanno contribuito a salvare la Lombardia con le reggenze
- hanno trattenuto in servizio (l'emendamento doveva essere valido sia per i dirigenti che per i docenti) circa 6.000 insegnanti titolari di ruolo, sempre ultrasessantenni, senza nominare i corrispettivi
6.000 docenti immessi in ruolo, i quali continueranno a restare precari.
Capito? Vota Antonio...
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Da: questo governo 07/09/2013 12:44:58
E' uno dei più scandalosi della storia recente. Il decreto sulla scuola é uno scatolone vuoto incartato alla meno peggio. L'unica cosa degna di nota d questo esecutivo sarà l'aver contribuito a tenere in vita lBerlusconi
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Da: Direi 07/09/2013 13:13:54
@@direi

Eccome se ho capito.....vota Antonio
Rispondi

Da: ODIO FOREVER 07/09/2013 13:59:09
L'autolesionismo dei lombardi anzichè unirsi tutti i 900 e chiedere a gran voce una soluzione per tutti contintuano a scannarsi e a pensare come danneggiare gli altri.
Un modo di vivere tutto italiano.
Rispondi

Da: vvvvv 07/09/2013 14:07:48
Eran 900, giovani e forti, e sono morti.....
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Da: @vvvvv 07/09/2013 14:11:41
Insomma...
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Da: @@vvvvvv 07/09/2013 14:23:19
E' vero che sulla preselettiva non è stata ancora scritta la parola fine? Non è che c'è davvero il rischio che proprio la Lombardia resti senza presidi qualora il Consiglio di Stato dovesse riconoscere viziata la procedura della preselezione? Sicuramente chi è stato già assunto non rischierebbe nulla. I cavoli amari sarebbero per chi, invece, deve ancora firmare il contratto.
Rispondi

Da: @@@vvvvv 07/09/2013 14:26:24
Bvava, esatto...
Rispondi

Da: vvvvv 07/09/2013 14:33:40
La preselettiva è inattaccabile e perfettamente valida. I ricorsi sono stati tutti rigettati fino ad ora. Tutti i numerosi motivi sono ormai già stati rigettati.
L'ultimo ad agosto:
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Roma/Sezione%203B/2011/201109913/Provvedimenti/201308014_01.XML
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Da: Addio 07/09/2013 15:00:24
Grazie polli, il concorso è andato.
Largo ai giovani per il prossimo. Chiedete i danni a chi volete (tanti auguri se rimborso ci sarà lo vedranno i vostri nipoti) e fuori dai .........
Rispondi

Da: Per vvvvv 07/09/2013 15:01:20
La preselettiva è l'unica prova ad essere valida. Ci sono varie sentenze che lo dimostrano. Resterà dentro solo chi ha avuto la fortuna di arrivare alla fine del percorso. Rischia solo quache campano che non ha ancora sostenuto gli orali.
Credo che, invece, la parola FINE all'eventualità degli incarichi sia stata scritta e non c'è possibilità di riaprire il capitolo.
ormai le scuole sono in mano ai reggenti e si tirerà a campare anche per quest'anno.
Rispondi

Da: @per www 07/09/2013 15:09:54
Perchè, secondo te in Campania non lo sosterranno tutti gli ammessi l'orale? Guarda, non so se lo sai, ma a fine mese sarà pubblicato il nuovo calendario dei colloqui.
Rispondi

Da: !!!!! 07/09/2013 15:35:54
No....solo per gli ex idonei spettano i danni....gli unici che hanno portato a termine una fase concorsuale...è che hanno subito un grave danno dall'amministrazione...anche se le buste non erano trasparenti... la loro grammatura era a norma!!Vedere la perizia agli atti!
Rispondi

Da: !!!!! 07/09/2013 15:39:08
RICORREZIONE ormai prossima....entro fine settembre !!
Rispondi

Da: @!!!! 07/09/2013 15:40:26
Idiota. Continui a confondere opacità e grammatura. Somaro. Informati e impara a leggere le perizie.
Rispondi

Da: !!!!! 07/09/2013 15:42:38
E chissá....magari con + commissioni....ed entro febbraio stilata la graduatoria!!
I 5 ed i 10 rimarranno tali....cari i miei NON IDONEI....che rimarranno tali...se non tutti...quasi!
Rispondi

Da: @Addio 07/09/2013 15:46:25
ROTFL...ha parlato un cappone...
Rispondi

Da: @!!!!!!!!!!! 07/09/2013 15:48:49
e i 21?
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Da: @@Addio 07/09/2013 15:49:36
Ma il cappone, è un uccello senza uccello?
Rispondi

Da: caro ROTFL 07/09/2013 15:52:41
Sono mesi che ti rotoli a terra.. smetti che tu sbucci le ginocchia e la mamma deve metterti il mercuro cromo (che nemmeno lo fanno più..).. ah questi bambini birichini.. Basta giocare a fare il DS.. che la Domenica Sportiva non la guarda più nessuno
Rispondi

Da: @caro... 07/09/2013 16:11:04
Di fronte a certi post è impossibile non rotolarsi per terra dalle risate.... a proposito, mi dispiace che tua mamma insista a disinfettarti con l' alcool :-)
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Da: Purtroppo2013 07/09/2013 16:11:45
Gli ex idonei non hanno acquisito alcun diritto particolare, perchè a prescindere dalla sentenza, spesso in Italia si è prescisso senza problemi da queste, la graduatoria stilata dall'Usr Lombardia era provvisoria e non definitiva. Questo purtroppo per gli ex idonei complica le cose, perchè formalmente era vincitori, ma legalmente no.
Rispondi

Da: @@CARO 07/09/2013 16:24:46
ahahah stovolta sono io a ROTFoLarmi. Un saluto, con sincera simpatia
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Da: Tra i 2 litiganti il terzo gode 07/09/2013 16:46:47
I terzi sono i VICARI delle scuole. Furbastri vicari!!! AHAHAHAHAH

Molto interessante uno scambio di carezze tra DISAL e alcuni candidati.

http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=18171&Titolo=Concorso+dirigenti+Lombardia%3A+gli+idonei+ringraziano+DiSAL
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Da: Tra i 2 litiganti il terzo gode 07/09/2013 16:48:02
Concorso dirigenti Lombardia: gli idonei ringraziano DiSAL
Riceviamo con gradita sorpresa una lettera da parte di un gruppo di idonei al concorso dirigenti scolastici della Lombardia, lettera che pubblichiamo sotto ed in allegato.
Dobbiamo essere onesti: l'estremo tentativo di DiSAL di proporre ai colleghi della Lombardia l'obiezione di coscienza contro l'enorme abuso delle reggenze, è fallito !
Le reggenze sono state regolarmente varate sul sito dell'USR venerdì sera 30 agosto, quando nessuno avrebbe più potuto telefonare per chiedere spiegazioni, visto che molti dirigenti scolastici non sono neppure stati contattati personalmente !
Le adesioni all'invito di DiSAL sono state molto basse. Il Direttore scolastico regionale ci ha "tirato le orecchie" pubblicamente elogiando invece un sindacato più "collaborativo".
Però, grazie ai media, l'inziativa di DiSAL un risultato l'ha ottenuto: ha fatto il giro dell'Italia ed è stata l'unica che ha messo all'attenzione di tutti una situazione incredibile, anche se poco capita.
Fino a venerdì 23 agosto pareva che il Ministro desse retta al "grido" lombardo.
Purtroppo non è stato e non sarà così: su iniziativa del deputati del PdL, che hanno trovato la strana adesione di Cgil, PD e dei sindacati confederali, sembra che lunedì 9 settembre il Ministro, convinto in tal sesno, proporrà al Governo non di dare, in via d'emergenza, incarichi straordinari di direzione alle scuole lombarde, ma di dare l'esonero dalle lezioni ad un docente nominato collaboratore dal dirigente reggente, cioè ai "vicepresidi" storici delle scuole dotate di autonomia.
Torneremo a commentare questa ultima "trovata", che danneggia la dirigenza scolastica, le scuole e gli stessi idonei.
Nel frattempo il concorso che il Consiglio di Stato ha chiesto di rifare, ripartendo dalla correzione degli scritti, è fermo, in attesa che Roma decida se e dove nominare la commissione che vi deve provvedere.
Per ora ringraziamo di cuore gli amici che ci hanno scritto e, con il loro consenso e con un po' di fierezza, rendiamo noto lo scritto. (DiSAL)

Gentili professori Pellegatta e Fraccia,
in qualità di (ex)vincitori del noto concorso lombardo per il reclutamento ds, abbiamo avvertito il dovere di ringraziare la Vostra Associazione per le azioni da Voi poste in essere in relazione alla penosa vicenda, ben comprendendone le ragioni e le motivazioni di fondo.
Vi indirizziamo quindi il documento in allegato. Lasciamo a Voi, naturalmente, ogni decisione circa l'opportunità di renderlo pubblico.
Con stima e gratitudine,
Ivan Cervesato
5 settembre 2013
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Da: Comitato per la non riedizione del concorso 07/09/2013 16:49:09
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Da: Al Cappone 07/09/2013 16:52:16
Lascia perdere il mio volatile. Rischi grosso.
Rispondi

Da: io sono 07/09/2013 17:00:16
Terrone, ho la doppietta puntata. Il tuo volatile, prima che per l'aviaria, muore per i pallini
Rispondi

Da: VOLEVANO GLI INCARICHI 07/09/2013 17:03:50
A: prof. Roberto Pellegatta Presidente nazionale Disal
Prof. Roberto Fraccia Presidente regionale Disal

5 settembre 2013

Gentile professor Pellegatta, gentile professor Fraccia,
siamo docenti che, dopo avere vinto il noto concorso per il reclutamento di Dirigenti scolastici in Lombardia, si sono visti privati delle proprie legittime aspirazioni all'inserimento nei ruoli dirigenziali a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato dell'11 luglio scorso: pronunciamento che evidenzia peraltro in modo definitivo la pesante responsabilità dell'Amministrazione nella gestione dell'intera
procedura concorsuale.
�«Disciplina e onore�» (art. 54 Cost.) con cui, come dipendenti dello Stato, abbiamo atteso e continueremo ad attendere ai nostri doveri professionali, che riteniamo di primaria importanza sociale, ci
impongono di rispettare la sentenza del supremo Organo di giustizia amministrativa, di cui non possiamo che prendere atto.
�«Disciplina e onore�» non possono però cancellare il profondo sentimento di ingiustizia ed amarezza che stiamo vivendo, in relazione all'incontrovertibile disparità di trattamento tra (ex)vincitori lombardi e vincitori delle altre regioni italiane; alla totale assenza di prove in merito a qualunque concreta e reale violazione del principio dell'anonimato (laddove, addirittura, ogni concreta e reale violazione di quel principio è stata di fatto esclusa dagli stessi Giudici di primo e di secondo grado, i quali tuttavia hanno preferito far prevalere un'applicazione puramente astratta della norma: summum ius, summa iniuria, si sarebbe detto un tempo); all'inerzia e all'indifferenza di quel piano politico-amministrativo, su cui pur grava
la piena responsabilità (di cui chiederemo conto nelle opportune sedi) di quanto accaduto, rispetto alla ricerca di soluzioni che, almeno temporaneamente, avrebbero potuto tamponare quella che i media hanno denominato l'�«emergenza presidi�» in Lombardia (nella sostanziale e curiosa assenza, nell'intera vicenda, di
Regione Lombardia, la cui retrocessione, in seno alla classifica delle regioni europee più competitive, è notizia di questi giorni).
Ma non è per commentare circostanze penose ed ampiamente note che ci rivolgiamo a Voi ed alla Vostra Associazione: è invece per esprimere un ringraziamento per l'iniziativa di Disal relativa all'�«obiezione di coscienza�» alle reggenze, rivolta ai Dirigenti scolastici lombardi (e prontamente stigmatizzata dall'Ufficio
Scolastico Regionale).
Non ci sfugge come tale coraggiosa iniziativa si ponga come extrema ratio per sensibilizzare un'opinione pubblica ignara (ma giustamente pronta, all'occorrenza, a segnalare lacune, manchevolezze ed
insufficienze del servizio pubblico di istruzione) ed un'Amministrazione che, nella sostanza e al di là di
generiche e poco impegnative dichiarazioni, si è rivelata incapace, alla data odierna, di affrontare il problema.
Non ci sfugge come tale coraggiosa iniziativa sia nel contempo da interpretarsi come estremo grido in difesa della stessa dignità della professione e del ruolo di Dirigente scolastico, che riteniamo assai
gravoso se svolto con la necessaria dedizione, sensibilità ed umanità, e che invece sembra essere inteso in termini puramente burocratici da quella stessa Amministrazione che dovrebbe valorizzare e sostenere una dirigenza scolastica incardinata (almeno sulla carta) nella �«scuola dell'autonomia�».
Non ci sfugge, infine, come in questa incredibile vicenda, tipicamente italiana, la Vostra Associazione, dopo avere sempre difeso la regolarità delle procedure ed il buon diritto di chi quelle procedure ha lealmente superato, sia stata ad oggi l'unica - per quanto a nostra conoscenza - a proporre atti concreti a difesa e sostegno della Scuola lombarda, laddove altre realtà professionali e politicoistituzionali non hanno saputo (o voluto) far seguire alla verbosità delle dichiarazioni (che nulla costano) i
fatti.
Di questo Vostro generoso impegno, al di là di �«appartenenze�» di qualunque ordine e grado, vogliamo darVi atto e ringraziarVi.

Cordialmente,
Lorenzo Alviggi, Lorenza Badini, Alessandra Bertolini, Marcello Bettoni, Ivan Achille Cervesato, Marina D'Istria, Enrico Fasoli, Patrizia Ferri, Giorgio Foti, Gabriella Fumagalli, Eleonora Galli, Carola Gavazzi, Giancarlo Gobbi Frattini, Anna Lamberti, Maria Lucia Lecchi, Gaetano Marciano, Giuseppe Proserpio, Carla Sgarbi, Federico Spandre, Giovanna Viganò
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Da: vvvvv 07/09/2013 17:04:03
La soluzione prospettata è di chiaro stampo politico. Infatti l'esonero del vicario dalle lezioni comporta pari costo economico per la PA che non nuovi incarichi speciali. Penso perció che fino all'ultimo non di potrà dire nulla sulla soluzione che la politica vorrà adottare.
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Da: @ Direi	07/09/2013 12:22:42
Guarda che i politici non sono affatto stupidi: pensa che non hanno concesso nemmeno ai dirigenti scolastici in quota 96 (i, quali, prima della legge Fornero, sarebbero tranquillamente e regolarmente potuti andare in pensione già a settembre 2012) l'emendamento che avrebbe loro concesso di andare in pensione almeno a settembre 2013. In questo modo: - hanno risparmiato i soldi per quelle pensioni - hanno mantenuto in servizio dirigenti ultrasessantenni - non hanno creato posti nuovi per neodirigenti più giovani - hanno contribuito a salvare la Lombardia con le reggenze - hanno trattenuto in servizio (l'emendamento doveva essere valido sia per i dirigenti che per i docenti) circa 6.000 insegnanti titolari di ruolo, sempre ultrasessantenni, senza nominare i corrispettivi 6.000 docenti immessi in ruolo, i quali continueranno a restare precari. Capito? Vota Antonio...
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Da: questo governo	07/09/2013 12:44:58
E' uno dei più scandalosi della storia recente. Il decreto sulla scuola é uno scatolone vuoto incartato alla meno peggio. L'unica cosa degna di nota d questo esecutivo sarà l'aver contribuito a tenere in vita lBerlusconi
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Da: Direi	07/09/2013 13:13:54
@@direi Eccome se ho capito.....vota Antonio
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Da: ODIO FOREVER	07/09/2013 13:59:09
L'autolesionismo dei lombardi anzichè unirsi tutti i 900 e chiedere a gran voce una soluzione per tutti contintuano a scannarsi e a pensare come danneggiare gli altri. Un modo di vivere tutto italiano.
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Da: vvvvv	07/09/2013 14:07:48
Eran 900, giovani e forti, e sono morti.....
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Da: @@vvvvvv	07/09/2013 14:23:19
E' vero che sulla preselettiva non è stata ancora scritta la parola fine? Non è che c'è davvero il rischio che proprio la Lombardia resti senza presidi qualora il Consiglio di Stato dovesse riconoscere viziata la procedura della preselezione? Sicuramente chi è stato già assunto non rischierebbe nulla. I cavoli amari sarebbero per chi, invece, deve ancora firmare il contratto.
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Da: @@@vvvvv	07/09/2013 14:26:24
Bvava, esatto...
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Da: vvvvv	07/09/2013 14:33:40
La preselettiva è inattaccabile e perfettamente valida. I ricorsi sono stati tutti rigettati fino ad ora. Tutti i numerosi motivi sono ormai già stati rigettati. L'ultimo ad agosto: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Roma/Sezione%203B/2011/201109913/Provvedimenti/201308014_01.XML
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Da: Addio	07/09/2013 15:00:24
Grazie polli, il concorso è andato. Largo ai giovani per il prossimo. Chiedete i danni a chi volete (tanti auguri se rimborso ci sarà lo vedranno i vostri nipoti) e fuori dai .........
Rispondi

Da: Per vvvvv	07/09/2013 15:01:20
La preselettiva è l'unica prova ad essere valida. Ci sono varie sentenze che lo dimostrano. Resterà dentro solo chi ha avuto la fortuna di arrivare alla fine del percorso. Rischia solo quache campano che non ha ancora sostenuto gli orali. Credo che, invece, la parola FINE all'eventualità degli incarichi sia stata scritta e non c'è possibilità di riaprire il capitolo. ormai le scuole sono in mano ai reggenti e si tirerà a campare anche per quest'anno.
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Da: @per www	07/09/2013 15:09:54
Perchè, secondo te in Campania non lo sosterranno tutti gli ammessi l'orale? Guarda, non so se lo sai, ma a fine mese sarà pubblicato il nuovo calendario dei colloqui.
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Da: !!!!!	07/09/2013 15:35:54
No....solo per gli ex idonei spettano i danni....gli unici che hanno portato a termine una fase concorsuale...è che hanno subito un grave danno dall'amministrazione...anche se le buste non erano trasparenti... la loro grammatura era a norma!!Vedere la perizia agli atti!
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Da: !!!!!	07/09/2013 15:39:08
RICORREZIONE ormai prossima....entro fine settembre !!
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Da: @!!!!	07/09/2013 15:40:26
Idiota. Continui a confondere opacità e grammatura. Somaro. Informati e impara a leggere le perizie.
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Da: !!!!!	07/09/2013 15:42:38
E chissá....magari con + commissioni....ed entro febbraio stilata la graduatoria!! I 5 ed i 10 rimarranno tali....cari i miei NON IDONEI....che rimarranno tali...se non tutti...quasi!
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Da: @Addio	07/09/2013 15:46:25
ROTFL...ha parlato un cappone...
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Da: @@Addio	07/09/2013 15:49:36
Ma il cappone, è un uccello senza uccello?
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Da: caro ROTFL	07/09/2013 15:52:41
Sono mesi che ti rotoli a terra.. smetti che tu sbucci le ginocchia e la mamma deve metterti il mercuro cromo (che nemmeno lo fanno più..).. ah questi bambini birichini.. Basta giocare a fare il DS.. che la Domenica Sportiva non la guarda più nessuno
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Da: @caro...	07/09/2013 16:11:04
Di fronte a certi post è impossibile non rotolarsi per terra dalle risate.... a proposito, mi dispiace che tua mamma insista a disinfettarti con l' alcool :-)
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Da: Purtroppo2013	07/09/2013 16:11:45
Gli ex idonei non hanno acquisito alcun diritto particolare, perchè a prescindere dalla sentenza, spesso in Italia si è prescisso senza problemi da queste, la graduatoria stilata dall'Usr Lombardia era provvisoria e non definitiva. Questo purtroppo per gli ex idonei complica le cose, perchè formalmente era vincitori, ma legalmente no.
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Da: @@CARO	07/09/2013 16:24:46
ahahah stovolta sono io a ROTFoLarmi. Un saluto, con sincera simpatia
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Da: Tra i 2 litiganti il terzo gode	07/09/2013 16:46:47
I terzi sono i VICARI delle scuole. Furbastri vicari!!! AHAHAHAHAH Molto interessante uno scambio di carezze tra DISAL e alcuni candidati. http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=18171&Titolo=Concorso+dirigenti+Lombardia%3A+gli+idonei+ringraziano+DiSAL
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Da: Tra i 2 litiganti il terzo gode	07/09/2013 16:48:02
Concorso dirigenti Lombardia: gli idonei ringraziano DiSAL Riceviamo con gradita sorpresa una lettera da parte di un gruppo di idonei al concorso dirigenti scolastici della Lombardia, lettera che pubblichiamo sotto ed in allegato. Dobbiamo essere onesti: l'estremo tentativo di DiSAL di proporre ai colleghi della Lombardia l'obiezione di coscienza contro l'enorme abuso delle reggenze, è fallito ! Le reggenze sono state regolarmente varate sul sito dell'USR venerdì sera 30 agosto, quando nessuno avrebbe più potuto telefonare per chiedere spiegazioni, visto che molti dirigenti scolastici non sono neppure stati contattati personalmente ! Le adesioni all'invito di DiSAL sono state molto basse. Il Direttore scolastico regionale ci ha "tirato le orecchie" pubblicamente elogiando invece un sindacato più "collaborativo". Però, grazie ai media, l'inziativa di DiSAL un risultato l'ha ottenuto: ha fatto il giro dell'Italia ed è stata l'unica che ha messo all'attenzione di tutti una situazione incredibile, anche se poco capita. Fino a venerdì 23 agosto pareva che il Ministro desse retta al "grido" lombardo. Purtroppo non è stato e non sarà così: su iniziativa del deputati del PdL, che hanno trovato la strana adesione di Cgil, PD e dei sindacati confederali, sembra che lunedì 9 settembre il Ministro, convinto in tal sesno, proporrà al Governo non di dare, in via d'emergenza, incarichi straordinari di direzione alle scuole lombarde, ma di dare l'esonero dalle lezioni ad un docente nominato collaboratore dal dirigente reggente, cioè ai "vicepresidi" storici delle scuole dotate di autonomia. Torneremo a commentare questa ultima "trovata", che danneggia la dirigenza scolastica, le scuole e gli stessi idonei. Nel frattempo il concorso che il Consiglio di Stato ha chiesto di rifare, ripartendo dalla correzione degli scritti, è fermo, in attesa che Roma decida se e dove nominare la commissione che vi deve provvedere. Per ora ringraziamo di cuore gli amici che ci hanno scritto e, con il loro consenso e con un po' di fierezza, rendiamo noto lo scritto. (DiSAL) Gentili professori Pellegatta e Fraccia, in qualità di (ex)vincitori del noto concorso lombardo per il reclutamento ds, abbiamo avvertito il dovere di ringraziare la Vostra Associazione per le azioni da Voi poste in essere in relazione alla penosa vicenda, ben comprendendone le ragioni e le motivazioni di fondo. Vi indirizziamo quindi il documento in allegato. Lasciamo a Voi, naturalmente, ogni decisione circa l'opportunità di renderlo pubblico. Con stima e gratitudine, Ivan Cervesato 5 settembre 2013
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Da: Comitato per la non riedizione del concorso	07/09/2013 16:49:09

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Da: Al Cappone	07/09/2013 16:52:16
Lascia perdere il mio volatile. Rischi grosso.
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Da: io sono	07/09/2013 17:00:16
Terrone, ho la doppietta puntata. Il tuo volatile, prima che per l'aviaria, muore per i pallini
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Da: VOLEVANO GLI INCARICHI	07/09/2013 17:03:50
A: prof. Roberto Pellegatta Presidente nazionale Disal Prof. Roberto Fraccia Presidente regionale Disal 5 settembre 2013 Gentile professor Pellegatta, gentile professor Fraccia, siamo docenti che, dopo avere vinto il noto concorso per il reclutamento di Dirigenti scolastici in Lombardia, si sono visti privati delle proprie legittime aspirazioni all'inserimento nei ruoli dirigenziali a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato dell'11 luglio scorso: pronunciamento che evidenzia peraltro in modo definitivo la pesante responsabilità dell'Amministrazione nella gestione dell'intera procedura concorsuale. �«Disciplina e onore�» (art. 54 Cost.) con cui, come dipendenti dello Stato, abbiamo atteso e continueremo ad attendere ai nostri doveri professionali, che riteniamo di primaria importanza sociale, ci impongono di rispettare la sentenza del supremo Organo di giustizia amministrativa, di cui non possiamo che prendere atto. �«Disciplina e onore�» non possono però cancellare il profondo sentimento di ingiustizia ed amarezza che stiamo vivendo, in relazione all'incontrovertibile disparità di trattamento tra (ex)vincitori lombardi e vincitori delle altre regioni italiane; alla totale assenza di prove in merito a qualunque concreta e reale violazione del principio dell'anonimato (laddove, addirittura, ogni concreta e reale violazione di quel principio è stata di fatto esclusa dagli stessi Giudici di primo e di secondo grado, i quali tuttavia hanno preferito far prevalere un'applicazione puramente astratta della norma: summum ius, summa iniuria, si sarebbe detto un tempo); all'inerzia e all'indifferenza di quel piano politico-amministrativo, su cui pur grava la piena responsabilità (di cui chiederemo conto nelle opportune sedi) di quanto accaduto, rispetto alla ricerca di soluzioni che, almeno temporaneamente, avrebbero potuto tamponare quella che i media hanno denominato l'�«emergenza presidi�» in Lombardia (nella sostanziale e curiosa assenza, nell'intera vicenda, di Regione Lombardia, la cui retrocessione, in seno alla classifica delle regioni europee più competitive, è notizia di questi giorni). Ma non è per commentare circostanze penose ed ampiamente note che ci rivolgiamo a Voi ed alla Vostra Associazione: è invece per esprimere un ringraziamento per l'iniziativa di Disal relativa all'�«obiezione di coscienza�» alle reggenze, rivolta ai Dirigenti scolastici lombardi (e prontamente stigmatizzata dall'Ufficio Scolastico Regionale). Non ci sfugge come tale coraggiosa iniziativa si ponga come extrema ratio per sensibilizzare un'opinione pubblica ignara (ma giustamente pronta, all'occorrenza, a segnalare lacune, manchevolezze ed insufficienze del servizio pubblico di istruzione) ed un'Amministrazione che, nella sostanza e al di là di generiche e poco impegnative dichiarazioni, si è rivelata incapace, alla data odierna, di affrontare il problema. Non ci sfugge come tale coraggiosa iniziativa sia nel contempo da interpretarsi come estremo grido in difesa della stessa dignità della professione e del ruolo di Dirigente scolastico, che riteniamo assai gravoso se svolto con la necessaria dedizione, sensibilità ed umanità, e che invece sembra essere inteso in termini puramente burocratici da quella stessa Amministrazione che dovrebbe valorizzare e sostenere una dirigenza scolastica incardinata (almeno sulla carta) nella �«scuola dell'autonomia�». Non ci sfugge, infine, come in questa incredibile vicenda, tipicamente italiana, la Vostra Associazione, dopo avere sempre difeso la regolarità delle procedure ed il buon diritto di chi quelle procedure ha lealmente superato, sia stata ad oggi l'unica - per quanto a nostra conoscenza - a proporre atti concreti a difesa e sostegno della Scuola lombarda, laddove altre realtà professionali e politicoistituzionali non hanno saputo (o voluto) far seguire alla verbosità delle dichiarazioni (che nulla costano) i fatti. Di questo Vostro generoso impegno, al di là di �«appartenenze�» di qualunque ordine e grado, vogliamo darVi atto e ringraziarVi. Cordialmente, Lorenzo Alviggi, Lorenza Badini, Alessandra Bertolini, Marcello Bettoni, Ivan Achille Cervesato, Marina D'Istria, Enrico Fasoli, Patrizia Ferri, Giorgio Foti, Gabriella Fumagalli, Eleonora Galli, Carola Gavazzi, Giancarlo Gobbi Frattini, Anna Lamberti, Maria Lucia Lecchi, Gaetano Marciano, Giuseppe Proserpio, Carla Sgarbi, Federico Spandre, Giovanna Viganò
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Da: vvvvv	07/09/2013 17:04:03
La soluzione prospettata è di chiaro stampo politico. Infatti l'esonero del vicario dalle lezioni comporta pari costo economico per la PA che non nuovi incarichi speciali. Penso perció che fino all'ultimo non di potrà dire nulla sulla soluzione che la politica vorrà adottare.
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