Mininterno.net FORUM - Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia

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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: ffffff 04/09/2013 08:45:12
Lasciate stare i ricorsi. Decideranno quelli del MIUR come vogliono, in funzione dei soldi, dell'urgenza o quant'altro. La riedizione del concorso prospetta una serie di possibili ricorsi da far paura, molto più numerosi e fondati che non i ricorsi avverso un nuovo DL. Se decidessero in base al futuro contenzioso, il nuovo concorso avrebbe vita brevissima.
Rispondi

Da: non ci sará 04/09/2013 08:57:41
Nessun Consiglio dei Ministri il giorno 9
Rispondi

Da: GAME OVER 04/09/2013 09:12:29
Per i presidi incaricati
Per gli idonei
solo 2 parole "GAME OVER".

Anzi 3:
ANDATE A LAVURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Rispondi

Da: @ non ci sarà 04/09/2013 09:52:12
Chi sei per dirlo, Letta?
Rispondi

Da: @GAME OVER 04/09/2013 10:03:56
pipot
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Da: x tutti 04/09/2013 10:23:43
Riporto integralmente l'articolo di Sergio Rizzo, dal Corriere della Sera odierno, a dimostrazione che nemmeno un giornalista arguto, pignolo e inflessibile come Rizzo non abbia nulla da dire in merito alle assurde vicende dei concorsi a dirigente scolastico.
ROMA â�" Dice il perito che i nomi dei candidati erano leggibili �«in condizioni di luce media del giorno a cielo coperto all'interno di un locale non illuminato artificialmente�». In alternativa, sarebbe stato sufficiente usare �«una lampada da tavolo come piano visore�». Anche piuttosto fioca: 28 watt.
Per dirla più semplicemente, le buste che accompagnavano i compiti, con dentro i dati anagrafici dei loro autori, erano trasparenti. E poco importa se erano state acquistate, come hanno fatto presente i legali del ministero, con regolare procedura Consip. Il fatto è che ci si vedeva attraverso, e chiunque avrebbe potuto leggere il nome del candidato dentro la busta. Così al giudice del Tar prima, e poi a quello del Consiglio di Stato, non è rimasto altro che annullare il concorso per i presidi della Lombardia, cui avevano fatto ricorso in 120 dei circa 500 partecipanti. E le scuole di quella Regione adesso sono nei guai. Perché fra quel concorso andato in malora due anni fa e gli altri buchi che si sono aperti mancano la bellezza di 392 presidi su 1.118 �«istituzioni scolastiche�», come si chiamano nel gergo burocratico ministeriale. Banalmente, il 35 per cento di posti vuoti. Il triplo rispetto al resto d'Italia.
Perché se la Lombardia rappresenta forse una vicenda limite, la sindrome che l'ha colpita è diffusa in tutta la penisola. In tutta Italia le poltrone vuote sono 1.124, il 12,4 per cento del totale (i presidi dovrebbero essere in tutto 8.047). Carenza da mitigare con le circa 500 assunzioni già decise dal governo, senza però che questo risolva le altre situazioni più spinose. L'Abruzzo, per fare un caso. Il concorso per 68 posti da dirigente scolastico bandito due anni fa è stato annullato dal Tar, e la sentenza è stata sospesa successivamente dal Consiglio di Stato. Nonostante questo, le pressioni di quanti hanno presentato ricorso dopo la bocciatura sono incessanti. Chiedono di avere comunque l'incarico fino alla definizione del giudizio, forti dell'esempio di quello che è accaduto in altre Regioni. E forti, soprattutto, del sostegno della politica abruzzese, che schiera in prima linea l'imprenditrice Paola Pelino da Sulmona, senatrice del Popolo della libertà e produttrice dei famosi confetti Pelino. Qui i posti vacanti sono il 23,2 per cento.
Non vanno meglio le cose in Sicilia, dove i concorsi banditi quasi dieci anni fa, nel 2004, sono stati annullati: la conseguenza è che le poltrone vuote sono quasi il 21 per cento né in Toscana, dove il Tribunale amministrativo ha provveduto a cancellare l'esito del concorso del 2011. Ma neppure in Molise. Nel gorgo della giustizia amministrativa, insomma, ci sono finiti quasi tutti. Perché coloro che resistono alla tentazione di rivolgersi in ogni caso al Tar, qualunque sia il motivo della bocciatura, si contano sulle dita di una mano. E siccome le regioni sono venti, altrettanti sono i fronti con cui bisogna avere a che fare: in un delirio di carte bollate, fra annullamenti, sospensive, contro sospensive, appelli e controappelli.
Ragioni? Le più varie. Talvolta semplicemente pretestuose: gettare un po' di sabbia negli ingranaggi, sperando di pescare magari il jolly. In qualche altro caso, come dimostra la vicenda della Lombardia, riguardano invece errori o sciatteria delle amministrazioni. Comunque sia, i contenziosi durano anni, con legioni di avvocati (spesso sempre gli stessi) impegnati in una offensiva che non si esaurisce mai. E nella quale non di rado si inserisce anche la politica. Per non parlare dei costi, immani, per l'amministrazione. Diretti e indiretti, naturalmente.
Il risultato finale è sempre lo stesso, ovvero la paralisi. Ce n'è abbastanza, insomma, per dire basta. Ma come? Il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, parlamentare del Partito democratico, è convinta che sia arrivato il momento di riportare al centro tutti i concorsi, oggi gestiti a livello regionale. Consapevole che non sarà semplice privare i tanti potentati locali piccoli e grandi delle ghiotte prerogative che la macchina degli esami porta con sé. In futuro dovrebbe occuparsi di gestirli, con la formula del corso-concorso, la Scuola superiore di pubblica amministrazione.
E nel frattempo? In attesa che le carte bollate tacciano, i posti vacanti potrebbero essere affidati a reggenti. Cioè presidi ai quali verrebbe chiesto di occuparsi temporaneamente, per un anno, della scuola vicina. Anche se questo, secondo gli esperti del ministero, non risolverebbe del tutto il problema della Lombardia: Regione molto grande e con tanti posti vacanti, spesso assai distanti fra loro. Non resta che sperare nella bacchetta magica.
Sergio Rizzo

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Da: nunzio72 04/09/2013 10:48:46
Ma cu minchia é stu sergio r non sa un cazzo
Rispondi

Da: @@non ci sará 04/09/2013 11:27:00
sono Berlusconi, per questo il 9 settembre saremo tutti a casa
Rispondi

Da: Chiusura definitiva 04/09/2013 11:36:51
Il concorso è finito, lasciate ogni speranza voi ch'eravate entrati...
Rispondi

Da: @nunzio72 04/09/2013 11:40:10
www.corriere.it

PS - Ti consiglio anche http://www.scienafregia.it/parole/
:-)
Rispondi

Da: @Chiusura definitiva 04/09/2013 11:41:18
ROTFL!
ROTFL!!
ROTFL!!!
Rispondi

Da: Di fatto 04/09/2013 11:55:43
Il concorso ds Lombardia è diventato una farsa.
Rispondi

Da: Lombardia297 04/09/2013 12:21:05
La Lombardia salti un giro. E' tutto bruciato.
Al prossimo giro si riprova
Rispondi

Da: Lombardia297 04/09/2013 12:26:16
Infatti, qualunque sia l'esito ormai sarebbe tutta una farsa, meglio rifare tutto, magari con un bando solo per la Lombardia, che, da sola, ha la metà di tutti i posti vacanti in Italia.
Rispondi

Da: @ lombardia297 04/09/2013 13:00:23
Ma certo... ora ti fanno un bando su misura perché sei stato bocciato alla preselettiva...

ROTFL!
Rispondi

Da: !!!!! 04/09/2013 13:09:51
L'opacità delle buste,la grammatura ...era più che a norma...96 su 90!Stabilito dalla perizia.Leggi gli atti depositati!!!
Non é mai stata una questione di buste.....SVEGLIA!
Rispondi

Da: Lombardia297 04/09/2013 13:33:36
Io sono un ex idoneo e alla preselettiva ho avuto 91!
Rispondi

Da: considerazione 04/09/2013 14:05:34
Ci sono anche gli ex idonei che alla preselettiva hanno avuto 80 e bocciati che alla preselettiva hanno avuto più di 90.
Rispondi

Da: Lombardia297 04/09/2013 14:12:01
Occorre annullare tutto.
In Lombardia la situazione NON è più recuperabile.

Occorre saltare un giro e tornare al prossimo concorso.
Creiamo un comitato per spingere affinchè la Lombardia salti un giro. Sarebbe il segnale che d'ora in poi si debba procedere sempre con professionalità e pulizia.
Rispondi

Da: ma basta 04/09/2013 14:15:10
Il governo cade entro venerdì. Discorso chiuso e non si sa per quanto. Sono anni che ripeto che il rischio di un'invasione di DS meridionali andava considerato, valutato. Quanta cecità.
Rispondi

Da: considerazione 04/09/2013 14:17:45
Com'è possibile dare l'incarico solo basandosi sul punteggio della preselettiva non previsto nel bando e ignorare i titoli?
Si corre seriamente il rischio di dare l'incarico a un docente che non ha competenze per assumere il ruolo di Ds e di non nominare docenti che hanno superato gli scritti e che hanno competenze che mostrano quotidianamente perché vicari in scuole in reggenza.
Rispondi

Da: A quale seminario? 04/09/2013 14:20:22
A quale seminario ci sarà la protesta?

Di chi?

Rispondi

Da: @ lombardia297 04/09/2013 14:21:20
Sei un (ex) idoneo e vorresti buttare alle ortiche tutto il lavoro fatto finora? Non ti capisco e comunque io non ci sto!!!!

Per me la scelta giusta è: ricorrezione da subito.
Rispondi

Da: @considerazione 04/09/2013 14:21:48
Ma quale incarico e incarico.
Non ci sarà niente. Ancora non l'hai capito?
Ma sei con la testa di ferro?
Rispondi

Da: richiesta 04/09/2013 14:22:32
E gli aventi diritto, al termine della nuova correzione e dei nuovi orali, che posti andranno ad occupare? Chi smuoverà i DS che ora dovrebbero ottenere l'incarico "temporaneo" ?
Rispondi

Da: x @ lombardia297 04/09/2013 14:25:12
La ricorrezione non ci sarà mai sommersa dai ricorsi.
Non lo sai che una idonea ha fatto verbalizzare in fase di imbustamento elementi che porteranno a ricorso sicuro???
Sveglia!!! Basta sogni! Ci paghino i danni e si salti un giro.
Occorre creare un comitato per la pulizia. Si salti un giro e chi ha sbagliato paghi.
Rispondi

Da: @richiesta 04/09/2013 14:26:53
Non ci sarà niente. Nessun incarico di presidenza. Bloccato dagli idonei.
Nessuna ricorrezione. La bloccheranno i ricorrenti.

La partita è finita. Basta sogni a occhi aperti che poi ci restiamo male tutti.
Rispondi

Da: Ma perchè 04/09/2013 14:28:28
si deve saltare un giro?
Chi lo dice?
No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
Rispondi

Da: @x@ lombardia297 04/09/2013 14:35:34
Ricorrezione e basta!
Chi è contro cerca solo lo sfascio. Affinchè diventino ds soltanto i soliti noti. Che sia chiaro.
Rispondi

Da: Sergio Rizzo del Corriere della Sera 04/09/2013 14:37:00
Leggete l'articolo.
E' dalla parte dei ricorrenti totalmente.
Nemmeno una parola per chi ha vinto un concorso e poi è rimasto a casa senza niente
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 138, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, ..., 879, 880, 881, 882, 883, 884 - Successiva >>

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Da: ffffff	04/09/2013 08:45:12
Lasciate stare i ricorsi. Decideranno quelli del MIUR come vogliono, in funzione dei soldi, dell'urgenza o quant'altro. La riedizione del concorso prospetta una serie di possibili ricorsi da far paura, molto più numerosi e fondati che non i ricorsi avverso un nuovo DL. Se decidessero in base al futuro contenzioso, il nuovo concorso avrebbe vita brevissima.
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Da: non ci sará	04/09/2013 08:57:41
Nessun Consiglio dei Ministri il giorno 9
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Da: GAME OVER	04/09/2013 09:12:29
Per i presidi incaricati Per gli idonei solo 2 parole "GAME OVER". Anzi 3: ANDATE A LAVURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Da: @ non ci sarà	04/09/2013 09:52:12
Chi sei per dirlo, Letta?
Rispondi

Da: x tutti	04/09/2013 10:23:43
Riporto integralmente l'articolo di Sergio Rizzo, dal Corriere della Sera odierno, a dimostrazione che nemmeno un giornalista arguto, pignolo e inflessibile come Rizzo non abbia nulla da dire in merito alle assurde vicende dei concorsi a dirigente scolastico. ROMA â�" Dice il perito che i nomi dei candidati erano leggibili �«in condizioni di luce media del giorno a cielo coperto all'interno di un locale non illuminato artificialmente�». In alternativa, sarebbe stato sufficiente usare �«una lampada da tavolo come piano visore�». Anche piuttosto fioca: 28 watt. Per dirla più semplicemente, le buste che accompagnavano i compiti, con dentro i dati anagrafici dei loro autori, erano trasparenti. E poco importa se erano state acquistate, come hanno fatto presente i legali del ministero, con regolare procedura Consip. Il fatto è che ci si vedeva attraverso, e chiunque avrebbe potuto leggere il nome del candidato dentro la busta. Così al giudice del Tar prima, e poi a quello del Consiglio di Stato, non è rimasto altro che annullare il concorso per i presidi della Lombardia, cui avevano fatto ricorso in 120 dei circa 500 partecipanti. E le scuole di quella Regione adesso sono nei guai. Perché fra quel concorso andato in malora due anni fa e gli altri buchi che si sono aperti mancano la bellezza di 392 presidi su 1.118 �«istituzioni scolastiche�», come si chiamano nel gergo burocratico ministeriale. Banalmente, il 35 per cento di posti vuoti. Il triplo rispetto al resto d'Italia. Perché se la Lombardia rappresenta forse una vicenda limite, la sindrome che l'ha colpita è diffusa in tutta la penisola. In tutta Italia le poltrone vuote sono 1.124, il 12,4 per cento del totale (i presidi dovrebbero essere in tutto 8.047). Carenza da mitigare con le circa 500 assunzioni già decise dal governo, senza però che questo risolva le altre situazioni più spinose. L'Abruzzo, per fare un caso. Il concorso per 68 posti da dirigente scolastico bandito due anni fa è stato annullato dal Tar, e la sentenza è stata sospesa successivamente dal Consiglio di Stato. Nonostante questo, le pressioni di quanti hanno presentato ricorso dopo la bocciatura sono incessanti. Chiedono di avere comunque l'incarico fino alla definizione del giudizio, forti dell'esempio di quello che è accaduto in altre Regioni. E forti, soprattutto, del sostegno della politica abruzzese, che schiera in prima linea l'imprenditrice Paola Pelino da Sulmona, senatrice del Popolo della libertà e produttrice dei famosi confetti Pelino. Qui i posti vacanti sono il 23,2 per cento. Non vanno meglio le cose in Sicilia, dove i concorsi banditi quasi dieci anni fa, nel 2004, sono stati annullati: la conseguenza è che le poltrone vuote sono quasi il 21 per cento né in Toscana, dove il Tribunale amministrativo ha provveduto a cancellare l'esito del concorso del 2011. Ma neppure in Molise. Nel gorgo della giustizia amministrativa, insomma, ci sono finiti quasi tutti. Perché coloro che resistono alla tentazione di rivolgersi in ogni caso al Tar, qualunque sia il motivo della bocciatura, si contano sulle dita di una mano. E siccome le regioni sono venti, altrettanti sono i fronti con cui bisogna avere a che fare: in un delirio di carte bollate, fra annullamenti, sospensive, contro sospensive, appelli e controappelli. Ragioni? Le più varie. Talvolta semplicemente pretestuose: gettare un po' di sabbia negli ingranaggi, sperando di pescare magari il jolly. In qualche altro caso, come dimostra la vicenda della Lombardia, riguardano invece errori o sciatteria delle amministrazioni. Comunque sia, i contenziosi durano anni, con legioni di avvocati (spesso sempre gli stessi) impegnati in una offensiva che non si esaurisce mai. E nella quale non di rado si inserisce anche la politica. Per non parlare dei costi, immani, per l'amministrazione. Diretti e indiretti, naturalmente. Il risultato finale è sempre lo stesso, ovvero la paralisi. Ce n'è abbastanza, insomma, per dire basta. Ma come? Il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, parlamentare del Partito democratico, è convinta che sia arrivato il momento di riportare al centro tutti i concorsi, oggi gestiti a livello regionale. Consapevole che non sarà semplice privare i tanti potentati locali piccoli e grandi delle ghiotte prerogative che la macchina degli esami porta con sé. In futuro dovrebbe occuparsi di gestirli, con la formula del corso-concorso, la Scuola superiore di pubblica amministrazione. E nel frattempo? In attesa che le carte bollate tacciano, i posti vacanti potrebbero essere affidati a reggenti. Cioè presidi ai quali verrebbe chiesto di occuparsi temporaneamente, per un anno, della scuola vicina. Anche se questo, secondo gli esperti del ministero, non risolverebbe del tutto il problema della Lombardia: Regione molto grande e con tanti posti vacanti, spesso assai distanti fra loro. Non resta che sperare nella bacchetta magica. Sergio Rizzo
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Da: nunzio72	04/09/2013 10:48:46
Ma cu minchia é stu sergio r non sa un cazzo
Rispondi

Da: @@non ci sará	04/09/2013 11:27:00
sono Berlusconi, per questo il 9 settembre saremo tutti a casa
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Da: Chiusura definitiva	04/09/2013 11:36:51
Il concorso è finito, lasciate ogni speranza voi ch'eravate entrati...
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Da: @nunzio72	04/09/2013 11:40:10
www.corriere.it PS - Ti consiglio anche http://www.scienafregia.it/parole/ :-)
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Da: @Chiusura definitiva	04/09/2013 11:41:18
ROTFL! ROTFL!! ROTFL!!!
Rispondi

Da: Di fatto	04/09/2013 11:55:43
Il concorso ds Lombardia è diventato una farsa.
Rispondi

Da: Lombardia297	04/09/2013 12:21:05
La Lombardia salti un giro. E' tutto bruciato. Al prossimo giro si riprova
Rispondi

Da: Lombardia297	04/09/2013 12:26:16
Infatti, qualunque sia l'esito ormai sarebbe tutta una farsa, meglio rifare tutto, magari con un bando solo per la Lombardia, che, da sola, ha la metà di tutti i posti vacanti in Italia.
Rispondi

Da: @ lombardia297	04/09/2013 13:00:23
Ma certo... ora ti fanno un bando su misura perché sei stato bocciato alla preselettiva... ROTFL!
Rispondi

Da: !!!!!	04/09/2013 13:09:51
L'opacità delle buste,la grammatura ...era più che a norma...96 su 90!Stabilito dalla perizia.Leggi gli atti depositati!!! Non é mai stata una questione di buste.....SVEGLIA!
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Da: Lombardia297	04/09/2013 13:33:36
Io sono un ex idoneo e alla preselettiva ho avuto 91!
Rispondi

Da: considerazione	04/09/2013 14:05:34
Ci sono anche gli ex idonei che alla preselettiva hanno avuto 80 e bocciati che alla preselettiva hanno avuto più di 90.
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Da: Lombardia297	04/09/2013 14:12:01
Occorre annullare tutto. In Lombardia la situazione NON è più recuperabile. Occorre saltare un giro e tornare al prossimo concorso. Creiamo un comitato per spingere affinchè la Lombardia salti un giro. Sarebbe il segnale che d'ora in poi si debba procedere sempre con professionalità e pulizia.
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Da: ma basta	04/09/2013 14:15:10
Il governo cade entro venerdì. Discorso chiuso e non si sa per quanto. Sono anni che ripeto che il rischio di un'invasione di DS meridionali andava considerato, valutato. Quanta cecità.
Rispondi

Da: considerazione	04/09/2013 14:17:45
Com'è possibile dare l'incarico solo basandosi sul punteggio della preselettiva non previsto nel bando e ignorare i titoli? Si corre seriamente il rischio di dare l'incarico a un docente che non ha competenze per assumere il ruolo di Ds e di non nominare docenti che hanno superato gli scritti e che hanno competenze che mostrano quotidianamente perché vicari in scuole in reggenza.
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Da: A quale seminario?	04/09/2013 14:20:22
A quale seminario ci sarà la protesta? Di chi?
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Da: @ lombardia297	04/09/2013 14:21:20
Sei un (ex) idoneo e vorresti buttare alle ortiche tutto il lavoro fatto finora? Non ti capisco e comunque io non ci sto!!!! Per me la scelta giusta è: ricorrezione da subito.
Rispondi

Da: @considerazione	04/09/2013 14:21:48
Ma quale incarico e incarico. Non ci sarà niente. Ancora non l'hai capito? Ma sei con la testa di ferro?
Rispondi

Da: richiesta	04/09/2013 14:22:32
E gli aventi diritto, al termine della nuova correzione e dei nuovi orali, che posti andranno ad occupare? Chi smuoverà i DS che ora dovrebbero ottenere l'incarico "temporaneo" ?
Rispondi

Da: x @ lombardia297	04/09/2013 14:25:12
La ricorrezione non ci sarà mai sommersa dai ricorsi. Non lo sai che una idonea ha fatto verbalizzare in fase di imbustamento elementi che porteranno a ricorso sicuro??? Sveglia!!! Basta sogni! Ci paghino i danni e si salti un giro. Occorre creare un comitato per la pulizia. Si salti un giro e chi ha sbagliato paghi.
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Da: @richiesta	04/09/2013 14:26:53
Non ci sarà niente. Nessun incarico di presidenza. Bloccato dagli idonei. Nessuna ricorrezione. La bloccheranno i ricorrenti. La partita è finita. Basta sogni a occhi aperti che poi ci restiamo male tutti.
Rispondi

Da: Ma perchè	04/09/2013 14:28:28
si deve saltare un giro? Chi lo dice? No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
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Da: @x@ lombardia297	04/09/2013 14:35:34
Ricorrezione e basta! Chi è contro cerca solo lo sfascio. Affinchè diventino ds soltanto i soliti noti. Che sia chiaro.
Rispondi

Da: Sergio Rizzo del Corriere della Sera	04/09/2013 14:37:00
Leggete l'articolo. E' dalla parte dei ricorrenti totalmente. Nemmeno una parola per chi ha vinto un concorso e poi è rimasto a casa senza niente
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