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SNA 9 CORSO-CONCORSO
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Da: @Nical92 1  1  - 27/08/2023 17:35:01
Da quello che so io, la prova di diritto è stata superata da oltre 200 persone. Per quanto se ne possa dire, se fosse stato solo per il PPP i  215 posti sarebbero stati coperti.
A 156 si è arrivati con la prova sulle materie economiche.
Ciò testimonia, e anche tu ne dai conferma, che è la trasversalità delle materie del concorso a fare la selezione. È più facile trovare specialisti che persone che si destreggiano in materie molto diverse.
Rispondi

Da: Per tutti 1  1  - 27/08/2023 17:45:00
Concordo con nical 92. Anche io ho avuto idoneità ad amministrativo e, avendo fatto l'accesso agli atti, ho letto compiti di economia di persone ormai dirigenti di cui, come nical, non mi esprimo!
Rispondi

Da: Ma perché 1  - 27/08/2023 17:50:35
Che vi hanno fatto i passati vincitori ?
Rispondi

Da: Amletico Dubbio 1  2  - 27/08/2023 17:51:46
Certo, stupisce che persone come Nical e Per Tutti che hanno questa sagacia valutativa non le abbiano nominate membri di una commissione di concorso. Almeno avrebbero promosso persone su cui invece ci si poteva esprimere.
Rispondi

Da: X sopra 1  - 27/08/2023 18:56:07
Mi fate scompisciare. Non capisco perché non possiate tranquillamente ammazzarvi di studio e accettare la realtà, cioè che Sna si vince con un colpo di fortuna su una base minima che tutti abbiamo per essere qua. Comprendo che sia stata dura studiare in agosto per chi si è prestato a questa follia, ma star lì a motivarsi ribaltando la realtà sta diventando ridicolo. Studiate come elefanti fino all'ultimo minuto, chiedete aspettativa al lavoro, divorziate dai vostri mariti ma fatelo consapevolmente perché così siete in pace con voi stessi, non perché i vincitori Sna sono i più bravi e studiosi e i non vincitori sono meno bravi e studiosi. Insomma va bene tutto ma un po' di buon senso. Se andate avanti così e vi dovesse capitare di vincere finireste per convincervi di essere davvero migliori degli altri e non semplici miracolati. E se iniziate a crederci finirete per diventare pessimi dirigenti, tipo i manager delle aziende private, schifati e odiati da tutti!
Rispondi

Da: @ X sopra27/08/2023 20:38:39
Sei un troll. Piantala e vai a vivere un po' fuori dalla cameretta, dai...
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Da: Amletico Dubbio 2  1  - 27/08/2023 22:51:11
Ci sono molti Manager di aziende private, e la M è maiuscola volutamente, che hanno lungimiranza e illuminazione che la maggior parte dei dirigenti pubblici non avrebbe neppure se ricevesse una grazia da Lourdes. E guardacaso lo Stato quando deve gestire dossier importanti o affidare posizioni di spicco in ministeri o partecipate, puntualmente va a pescare i Manager del privato.
Altro che schifo e odio.
Poi se vogliamo parlare del fatto che uno può vincere un concorso anche avendo un CV con solo nome e data di nascita, mentre per diventare dirigente in una multinazionale occorrono palle e contropalle allora intavoliamo pure l'argomento.
Ma per quella che è la mia opinione, tutta la PA dinanzi alla classe dirigente privata e all'imprenditoria deve solo tacere e chinare il capo. Perché se un governo non andasse a reclutare Manager da lì per ogni dicastero, la Repubblica verrebbe giù come un castello di carte.
Prima di parlare di gente che lavora davvero fatevi un esame di coscienza.
Rispondi

Da: X sopra 2  - 28/08/2023 02:39:01
Ma smettetela, ovvio che non sono un troll, anzi qua sono l'unico che descrive la realtà. Molti di voi fanno paura, sembrate quasi felici che la PA si ispiri al privato e che simuli un concorso manageriale costringendoci a leggere frignacce senza senso invece che diritto e economia. Le mie esperienze nel privato, studi legali e clienti aziendali, sono state terribili per innumerevoli motivi che non sto qua a elencare ma sono gli stessi che recitano tutti nel mondo reale tranne voi 3/4 di questo forum. Le mie esperienze nel pubblico nelle varie amministrazioni in cui sono stato in seguito ai concorsi che ho vinto sono sempre state positive per tanti motivi. Gli stessi che raccontano tutti in giro sugli agi della PA tranne voi in questo forum. Mi sa che a trollare siete voi!
Rispondi

Da: x sopra28/08/2023 09:24:41
visto quello che scrivi non sei un troll, ma un trollone :-)
Rispondi

Da: Sab 1  - 28/08/2023 12:56:35
Qualche info delle date degli scritti?
Rispondi

Da: tommybianca64  2  - 28/08/2023 13:04:37
Ma i ricorsi, poi come sono andati? Le udienze dovevano esserci proprio in questi giorni, se non ricordo male
Rispondi

Da: Ticewolf 1  - 28/08/2023 13:33:54
In linea di massima non partecipo a queste discussioni però voglio dire la mia e fare una precisazione. Il privato funziona meglio del pubblico? In generale si può dire di sì ma non incenserei il privato....se in Italia siamo dove siamo dipende sia dal pubblico ma anche dal privato. Persone valide Ve ne sono da entrambi i lati. Così come di gente che non capisce nulla ed è anche parecchio spocchiosa... .e credetemi nel privato abbondano quasi quanto nel pubblico.
Questione concorso. Ho partecipato a quello vecchio. Passato la prova giuridica e bocciato a quella economica  (e provengono da quelle materie). Molti pensano che quella giuridica fosse una traccia da iniziati o da tecnici del ministero dei beni culturali....io non l'ho intesa così. Era una domanda sul codice degli appalti (concessioni e ppp). In ultimo si poteva aggiungere qualcosa sul mecenatismo. In ogni caso mi è andata bene. Male mi è andata in quella di economia. Non ho fatto un discorso lineare (anche perché mi aspettavo altro) e non ho voluto fare l'accesso agli atti. Magari potevo sgraffignare un 70 e ora sarei dirigente. Ma non è andata. Senza complottismi. Penso che alla fine sia stata più sfortuna che altro. Ora me la rigioco. Impossibile dire che possa uscire al prossimo. Due/tre ore di studio al giorno compatibilmente con lavoro e famiglia. Vediamo che ne esce. Non bisogna essere geni magari solo costanti. Perciò onestamente non credo neanche a chi è passato (anche solo le preselettive) senza studiare. Per me sono solo pose. Poi posso sbagliarmi. Buono studio a tutti.
Rispondi

Da: Amletico Dubbio 2  1  - 28/08/2023 14:14:23
Il PPP non c'entra nulla con gli appalti ma riguarda il partenariato-pubblico-privato che è una forma di contrattazione discendente dai rapporti obbligazionari semplici dove però tiene conto il principio di autonomia negoziale della pubblica amministrazione. Per passare quella prova occorreva quindi conoscere l'istituto e basta, mecenatismo e beni culturali erano mera scenografia della traccia anche perché, come ben detto da altri prima di me, non esiste una tipologia di PPP per i "beni culturali".
Quanto alla diatriba pubblico-privato io non ho parlato di caratteri, spocchia, arroganza ecc, ma mi riferivo al "peso" professionale delle persone che ci lavorano. Nel privato i curriculum medi sono assai più notevoli di quelli dei funzionari pubblici e chi nega questa cosa mente sapendo di mentire, fortuna che con linkedin è tutto alla luce del sole. Ovviamente ci sono poi le eccezioni, ma uno che lavora in CDP, all'Enel o alla Goldman Sachs non ha un curriculum eguale a un funzionario del MEF o dell'Agenzia delle Entrate. E un manager di codeste aziende non ha lo stesso background di un dirigente dell'Inps o dell'Inail.
E poi di nuovo quando nel pubblico c'è da rinnovare una poltrona importante non si va a pescare nel funzionariato. Esempio recente han cambiato il Direttore generale del Tesoro e hanno preso Hermitte che proviene da Merrill Lynch e J.P. Morgan. Hanno rinnovato il DG della CDP e hanno preso Scannapieco che stava alla BEI... Non so se mi sono spiegato.
Questa è la differenza tra pubblico e privato in Italia, grazie ai concorsi anche un neolaureato con un master che si inchioda a una scrivania, vince Sna e diventa dirigente. Nel privato e all'estero prima pedali, poi si vede se meriti.
Rispondi

Da: Alessandro De Alessandri28/08/2023 14:21:54
condivido tutto amletico però Cassa depositi e prestiti è comunque pubblica amministrazione, anche se di altissimo livello............. il privato vero è appunto goldman, unicredit, pfizer, general electric, e via dicendo
Rispondi

Da: X sopra 1  1  - 28/08/2023 14:34:19
Mi domando dove viva chi ha scritto il post di sopra. Sul PPP beni culturali certo che esiste da dire, basta che fai una rapida ricerca e ti rendi conto che se avevi quello avevi il quid pluris per superare a occhi chiusi. Poi altri hanno superato senza la conoscenza specifica perché apprezzati dalla scelta discrezionale della commissione. Le centinaia di persone bocciate senza dubbio non erano reietti, anzi è ovvio che i temi di tutti fossero più o meno identici. Tranne qualche decina di eccellenze. Per il resto risultano dirimenti aspetti diversi che non possiamo controllare e per i quali non esistono parametri oggettivi. Se a correggere fosse stata una commissione composta di altra gente è ovvio che sarebbero passate persone diverse. È tutto relativo e opinabile in un concorso del genere. La fortuna regna incontrastata.
In merito alla disputa pubblico privato davvero siamo oltre il credibile. I curriculum del privato sono semplicemente diversi da quelli del pubblico per motivi legati alla differenza tra i due impieghi. La superiorità non esiste. Quella acclarata da LinkedIn è una boiata pazzesca. Se a me servisse colorire il mio CV da funzionario pubblico potrei riempire pagine di contenuti altisonanti. E come me la maggior parte di noi. Che poi il Tesoro scelga fuori è una questione non certo legata alle competenze inesistenti all'interno di quel Dipartimento. Nel passato recente quasi sempre gente interna è giunta al vertice del dipartimento, così come avviene in altri dipartimenti e ministeri. Quando nel 2018 Franceschini si invento i direttori dei musei stranieri fu una semplice trovata pubblicitaria. Le competenze messe in campo da quei tecnici sono ampiamente esistenti in Italia e nel pubblico. La realtà va conosciuta, se vi fidate di come Ve la raccontano arrivate qua con conclusioni molto divergenti da come poi molto più semplicemente funzionano le cose.
Rispondi

Da: Alessandro De Alessandri 1  - 28/08/2023 14:44:41
infatti se so visti i risultati. senti x sopra come dice il magnifico Rocco Schiavone nun rompe li cojoni....... stai a di un sacco de cazzate
Rispondi

Da: MicIanez  1  - 28/08/2023 19:26:21
Tutta questa discussione fra pubblico e privato...
C'è un unica GRANDE differenza: nel privato i Dirigenti vengono cacciati se non rendono (e ogni giorno devono giustificare la loro retribuzione), nel pubblico no...., al più trasferiti.
Una volta c'erano dei differenziali retributivi che bilanciava  questo, ora non più.
Rispondi

Da: MicIanez  2  - 28/08/2023 19:26:22
Tutta questa discussione fra pubblico e privato...
C'è un unica GRANDE differenza: nel privato i Dirigenti vengono cacciati se non rendono (e ogni giorno devono giustificare la loro retribuzione), nel pubblico no...., al più trasferiti.
Una volta c'erano dei differenziali retributivi che bilanciava  questo, ora non più.
Rispondi

Da: Later 1  - 28/08/2023 19:35:10
Veramente dopo la riforma renzi anche nel pubblico se non rendi ciaone... Per non parlare dello spoil system
Rispondi

Da: MicIanez  1  - 28/08/2023 19:39:40
Dove? esempio concreto? Non scherziamo.
Spoil system..? Non perdi il posto, solo l'incarico....non è all'americana.
Sono le cose all'italiana....Non sono mica fessi!
Rispondi

Da: Later28/08/2023 19:43:12
No certo che non è all'americana.
Appunto, se non rendi ti tolgono l'incarico e non te ne danno più. Semplicemente vieni relegato a soprammobile, magari presso un ufficio del menga, tipo affari generali o segretariali, e vegeti là, aspettando la pensione.
Sarebbe meglio essere licenziati in tronco almeno hai la spinta a ricominciare da qualche altra parte.
Rispondi

Da: MicIanez 28/08/2023 19:47:11
Parli perché non hai provato... Prova a 50 anni a riciclarti..... Una bella stanza vuota  con ðŸ'° è meglio fidati....
Rispondi

Da: Later28/08/2023 19:55:40
Vabè a 50 ok... Ma non ti credere che psicologicamente avere un lavoro ma al tempo stesso non avere nulla da lavorare è dilaniante.
Comunque anche nel privato ormai è diventato difficilissimo licenziare. Se proprio devono farti fuori ti danno un paracadute d'oro e ti raccomandano da qualche altra parte. Insoma ti si levano dalle palle ma si parano il di dietro.
C'è un manager italiano, famoso, che in ogni azienda che lo ha assunto ha fatto "danni" oppure non ha fatto nulla, lo mettevano alla porta...di qualcun altro. E la giostra ricominciava il giro.

L'epoca del "you fired!" è finita da un pezzo
Rispondi

Da: MicIanez  1  - 28/08/2023 20:01:56
Scusami non conosci la realtà. Ora è facilissimo licenziare soprattutto i dirigenti ( e non solo) , nel privato. Ci sono tagliatori di testa assunti per quello. Ho  visto cose che voi umani..Bisogna provare .... Non teoria. Vistio  dal vivo. Non credo che tu abbia esperienza sul campo. Ciao
Rispondi

Da: Later28/08/2023 20:08:56
No infatti, lavoro solo da 10 anni nella DG di una multinazionale...
Immagino le cose che hai visto tu. BYE
Rispondi

Da: caio82  1  2  - 28/08/2023 20:15:16
Ma volete fare i dirigenti ma non sapete neanche l'ABC? Almeno l'ultimo contratto leggetelo.
Un di rigente di seconda fascia deve obbligatoriamente avere l'incarico. Se viene spostato ad un incarico inferiore ha la salvaguardia della retribuzione per 3 anni.
Nel privato vai a casa e basta
Lo spoil system vale solo per i capi dipartimento i capi di gabinetto capi ufficio legislativo che al 90% sono o consiglieri di stato o consiglieri parlamentari
Rispondi

Da: X sopra28/08/2023 20:17:41
Quindi quello che è successo alla Ragioneria di Stato non era soggetto all'ABC?
Legibus solutus?
E poi che cazzo dici, ci sono i dirigenti senza incarico.
Rispondi

Da: MicIanez  1  - 28/08/2023 20:29:23
Ai dirigenti senza incarico un posto lo trovano prima o poi. Menzionami un dirigente pubblico mandato a CASA, a meno che non abbia ammazzato qualcuno o rubato sopra il milione! Ma anche in questo caso...
Concorriamo in fondo per questo.
Ciao
Rispondi

Da: caio82  1  - 28/08/2023 20:31:07
mo te posto il contratto
Rispondi

Da: caio82  2  - 28/08/2023 20:42:21
SEI DI UN'IGNORANZA ABISSALE SE NON SAI UNA COSA SALLA E COMUNQUE NON CONOSCERE NEANCHE L'ULTIMO CONTRATTO DEI DIRIGENTI E' DI UNA GRAVITA' INAUDITA:
E ASPETTO I POLLICI VERSI DEI DUE SOLITI IMBECILLI
IL KIVELLO DEL FORUM E' VERAMENTE BASSO E COMUNQUE PRIMA DI CONTRADDIRMI INFORMATEVI CHE CON ME FATE SEMPRE FIGURE DEL CAZZO
ORA VAI IN CAMERETTA A STUDIARE CHE SIAMO A ZERO

https://www.aranagenzia.it/attachments/article/10354/CCNL%20Area%20Funzioni%20Centrali%20triennio%202016-2018.pdf
Art. 45 Linee generali in materia di conferimento degli incarichi dirigenziali 1. Tutti i dirigenti, appartenenti al ruolo dell'amministrazione e a tempo indeterminato, hanno diritto ad un incarico dirigenziale.

Art. 54 Clausola di salvaguardia economica 1. Nel caso in cui, a seguito di processi di riorganizzazione che abbiano comportato la revoca dell'incarico dirigenziale in corso, al dirigente sia conferito un nuovo incarico, tra quelli previsti dalla struttura organizzativa dell'amministrazione, con retribuzione di posizione di importo inferiore a quella connessa al precedente incarico, allo stesso è riconosciuto un differenziale di retribuzione di posizione, secondo la disciplina di cui ai successivi commi da 2 a 6. 2. Il differenziale di cui al comma 1 è definito in un importo che consenta di conseguire un complessivo valore di retribuzione di posizione inizialmente in una percentuale fino al 100% di quella connessa al precedente incarico, che si riduce progressivamente come previsto dal comma 3. 3. Il differenziale di cui al comma 1 è riconosciuto, a seguito della individuazione delle risorse a copertura dell'onere ai sensi del comma 5 e nei limiti delle stesse, permanendo l'incarico con retribuzione di posizione inferiore, fino alla data di scadenza dell'incarico precedentemente ricoperto. Nei due anni successivi a tale data, permanendo l'incarico con retribuzione di posizione inferiore, il valore originariamente attribuito si riduce di 1/3 il primo anno, di un ulteriore terzo il secondo anno e cessa di essere corrisposto dall'anno successivo. 4. Nella retribuzione connessa al precedente incarico di cui al comma 2 non sono computati i differenziali di posizione eventualmente già attribuiti ai sensi del presente articolo. 5. L'onere per i differenziali di posizione di cui al comma 2 è posto a carico dei fondi di cui agli artt. 48, 51, 68 e 80. In sede di contrattazione integrativa ai sensi dell'art. 7, sono individuate la percentuale di cui al comma 2, nonché le risorse a copertura del conseguente onere, dando priorità alle eventuali somme destinate a retribuzione di posizione e di risultato resesi disponibili in conseguenza dei processi di riorganizzazione di cui al comma 1 ed a quelle non utilizzate a fine anno destinate a retribuzione di posizione. Analogamente, per la dirigenza di prima fascia, le amministrazioni individuano le risorse nell'ambito degli specifici fondi ad essa destinati. 6. La disciplina di cui al presente articolo non trova applicazione, pur in presenza dei processi di riorganizzazione di cui al comma 1, nei casi di affidamento al dirigente di un nuovo incarico con retribuzione di posizione inferiore a seguito di valutazione negativa. 58 7. La contrattazione integrativa disciplina altresì la corresponsione di un differenziale di posizione, con onere a carico dei fondi di cui agli artt. 48, 51, 68 e 80, anche nei casi in cui, alla scadenza dell'incarico, in assenza di valutazione negativa, sia conferito un incarico con retribuzione di posizione di importo inferiore al 90% della retribuzione di posizione prevista per il precedente incarico. In tal caso, il differenziale è definito, nel primo anno del nuovo incarico, in un valore che consenta di conseguire un complessivo valore di retribuzione di posizione fino al 90% di quella connessa al precedente incarico. Nei due anni successivi al primo, permanendo l'incarico con retribuzione di posizione inferiore, il valore originariamente attribuito si riduce di 1/3 il primo anno, di un ulteriore terzo il secondo anno e cessa di essere corrisposto dall'anno successivo. Nella retribuzione connessa al precedente incarico non sono computati i differenziali di posizione eventualmente già attribuiti ai sensi del presente articolo. La medesima contrattazione integrativa può altresì stabilire, ferma restando la necessaria assenza di valutazione negativa, soglie di valutazione positiva che occorre superare per poter accedere al beneficio di cui al presente comma. 8. La disciplina di cui al presente articolo non trova applicazione nei confronti dei dirigenti di cui all'art. 19, comma 3 del D.Lgs. n. 165/2001 e dei dirigenti di cui all'art. 53 del presente CCNL, non ancora transitati alla prima fascia ai sensi dell'art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001, cui venga riassegnato un incarico dirigenziale di livello non generale.

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