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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
61217 messaggi, letto 960214 volte
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Da: strgonu04/12/2011 20:29:45
nel precedente concorso ds erano stati ammessi alle prove tutti i vicari, collaboratori ecc., ora con le prove selettive gli stessi nella maggior parte dei casi hanno fatto flop forse perchè pensavano di farcela grazie a competenze relative alle loro esperienze pregresse, di fare bene il tema e risolvere il caso senza problemi e senza impegnarsi tanto,invece...e via ai ricorsi!

Da: MisterBrufolo 04/12/2011 20:36:30

- Messaggio eliminato -

Da: diri2011 04/12/2011 20:37:51
Conosco molti docenti che in questi anni hanno lavorato in staff di dirigenti, in funzioni strumentali etc... che non hanno passato l'esame.

Gli stessi, però non mi risultano essere tra i ricorsisti ... arrabbiati. Almeno quelli che conosco io.

Da: MisterBrufolo 04/12/2011 20:48:53

- Messaggio eliminato -

Da: diri2011 04/12/2011 20:54:49
Con il decreto Monti, lo dovrai sopportare a lungo!

Da: gerryfor 04/12/2011 20:58:38
Mr Brudolo

non l'ha scritta il TAR...

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Da: gerryfor 04/12/2011 20:58:50
Mr Brufolo

non l'ha scritta il TAR...

Da: MisterBrufolo 04/12/2011 21:00:59

- Messaggio eliminato -

Da: gerryfor 04/12/2011 21:02:38
diri2011

nel decreto Monti che c'è scritto che i vicari rimarranno fino a 80 anni in servizio?

guarda che quella del vicario non è una carriera da cui non si può tornare indietro, come invece accade per i DS. Il vicario è il primo collaboratore di un dirigente, il quale può liberamente sceglierselo.
Malgrado questa scelta venga fatta verso il mese di maggio, un DS appena giunto in una scuola può tranquillamente rettificare la nomina se si trova davanti un medievale come quello che descrive Brufolo...

Da: MisterBrufolo 04/12/2011 21:03:34

- Messaggio eliminato -

Da: sogno svanito04/12/2011 21:04:02
A Mister Brufolo 
Sta attento perchè l'immondizia si ricicla...........Oltre alla ferraglia si acquisisce il fumo ................
 
l

Da: xxxxxx04/12/2011 21:06:53
Dopo la disastrosa prova preselettiva del "concorso fantasma" per il reclutamento (sebbene inesistenti, poiché l'esistenza dell'art. 19 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, portava, essendo certo che sarebbe stato convertito senza modifiche nella legge 15 luglio 2011, n. 111, e l'organico sarebbe diminuito di circa 3.000 posti) di 238 dirigenti scolastici), la cui organizzazione della prova preselettiva era stata "affidata" al FormezItalia spa (creatura brunettiana), seguita da una corrente di contestazioni e di ricorsi al Tar, ecco che questa volta, nei giorni scorsi, le acque del fiume in piena del disastroso concorso "del quiz" per 281 posti nelle scuole italiane all'estero (oltre 36.000 i candidati giunti a Roma dalle regioni italiane e dall'estero, coinvolti nelle selezioni per l'accertamento della conoscenza delle lingue straniere: francese, tedesco, inglese e spagnolo), hanno distrutto, clamorosamente e con grandissima disorganizzazione, gli argini di un altro concorso "del quiz" anch'esso affidato allo stesso FormezItalia. E la stampa italiana ne ha dato ampio e sconvolgente risalto in termini assolutamente negativi.
Sulla disorganizzazione della prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici ad opera di FormezItalia,  e sullo stesso FormezItalia, Polibio, con molti particolari, e altri collaboratori di AetnaNet, con i loro puntuali interventi, hanno evidenziato aspetti che convergono sull'inutilità esistenziale di un clone privatistico del Formez PA, anche alla luce di un'inchiesta giornalistica di Angela Camuso, pubblicata sul settimanale "L'Espresso" del 24 novembre 2004. Da parte dell'Ufficio Comunicazione Formez (ufficiostampa6@formez.it) è pervenuto un "invito a pubblicare" il testo inviatoci di una "sintetica rettifica" (pubblicato giovedì 1 dicembre 2011, ore 12:51:07 sul nostro sito), e recante, oltre al testo della "sintetica rettifica", anche l'indicazione che "la lettera del Formez" era "disponibile al link: http://precisoche.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/11/30/spese-e-tagli-replica-il-formez/ (i nostri lettori, anche per conoscere il testo inviato a "L'Espresso" e a "la Repubblica" dall'Ufficio Comunicazioni Formez - che ad AetnaNet lo ha inviato in forma sintetica, e che più avanti sarà, in questo nostro sito, nella sostanza ripetuto, ritenendo di fare cosa gradita a FormezItalia spa -, nonché il testo della risposta de "L'Espresso", sono invitati ad accedervi, mentre da parte di Polibio verranno avanzate al FormezItalia legittime richieste di spiegazioni e di assoluta trasparenza).


Il "libraccio" dei quesiti a risposta multipla, di cui una sola corretta (è soltanto un modo di dire, perché le domande errate e/o ambigue sono risultate quasi un migliaio, e alcune decine erano tra i 100 quesiti sorteggiati a Roma), prodotte dagli "esperti" ingaggiati per tale incarico - chissà come, quando e da chi, chissà quanti sono stati i quesiti preparati da ciascuno degli "esperti" e chissà quanto e come sono stati pagati, dato che la trasparenza è tuttora mancata, nonostante sia obbligatoria (vista la legge 4 marzo 2009, n. 15, anche per la "trasparenza delle pubbliche amministrazioni", che, insieme ad altre altre, ha portato al decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 6, concernente la "riorganizzazione del Centro di formazione studi "Formez" e l'assunzione della denominazione di "Formez PA"), ma anche la "trasparenza" è un modo di dire -, ha colpito, pesantemente, un'altra volta. Questa volta, a distanza di poco più di 45 giorni dalla prova preselettiva (dall'organizzazione disordinata, nonché caratterizzata da ingiustificabili anomalie e irregolarità) per il reclutamento di dirigenti scolastici, svoltasi il 12 ottobre 2011 in 113 scuole dei capoluoghi di regione, anch'essa "affidata" al FormezItalia spa, generata dall'allora ministro Renato Brunetta e clone di Formez PA.
Per la finalità della conoscenza, oltre agli elementi sopra indicati, è necessaria la pubblicazione del punteggio della prova preselletiva attribuito a ciascuno dei candidati, ammessi e non ammessi alle prove scritte del concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, che hanno partecipato alla prova preselettiva, coordinato, in ordine seriale (sequenza o successione), col nome della scuola/sede, col CB anagrafico interno, col cognome e nome, con la data di nascita, col concorso, col codice prova e col punteggio. Esattamente come ha fatto, con assoluta correttezza, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, dottoressa Maria Luisa Altomonte.
Il perché del punteggio attribuito a  ciascuno dei candidati è importante lo si può trovare, puntualmente e ripetutamente espresso, negli interventi di Polibio, che possono essere trovati cliccando sulla voce "Polibio" nella colonna dei collaboratori situata a sinistra dello schermo del computer: per esempio, parecchie decine di candidati (coppie e anche terne), dal cognome identico e dal codice prova successivo, seduti gomito a gomito nella stessa aula, che hanno ottenuto lo stesso punteggio, ecc. Inoltre, sono parecchio interessanti le analisi svolte, sui dati emersi dalla prova di preselezione (in particolare sulla percentuale di successo in funzione della classe d'età dei medesimi" nella regione Toscana) da Antonio Pirozzi, che lo "hanno condotto alla conclusione che il format, messo a punto dal FormezItalia spa, risulterebbe a vantaggio dei concorrenti più giovani", e ciò "opererebbe una 'discriminazione indiretta', ai sensi dell'art. 2 del Dlgs 216 del 3 luglio 2003".  
A rendere pubblico attraverso il suo sito quanto ha resi pubblico la dottoressa Maria Luisa Altomonte per la regione Sicilia, lo faccia, immediatamente, il FormezItalia se ancora non lo ha fatto.
E se non lo ha fatto e non vuole farlo (chissà perché!?) il FormezItalia, allora lo faccia il Miur, il ministro dell'Istruzione, ed escluda, comunque, subito il FormezItalia spa - di natura privatistica (creato da Renato Brunetta per l'amicissimo Secondo Amalfitano, ex sindaco di Ravello, alla presidenza della società clone del Formez, PA o senza PA, quando era ministro "Fantuttone" (appellativo gioiosamente ironico attribuitogli da Francesco Merlo) per la pubblica amministrazione e l'innovazione - da qualsiasi ingerenza nell'organizzazione dei concorsi pubblici. A parte lo smantellamento che troverebbe la sua ragione, al di là dell'essere clone del Formez pubblico ante o post decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 6 (decreto legislativo che gli fa assumere la denominazione di "Formez PA", "associazione riconosciuta, con personalità giuridica di diritto privato sottoposta al controllo, alla vigilanza, ai poteri ispettivi della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della funzione pubblica che rende altresì parere preventivo vincolante in ordine … alla costituzione di nuove società").
Sinteticamente, l'Ufficio  Comunicazione Formez ha comunicato a "L'Espresso" e a "la Repubblica" (ma non ad AetnaNet negli stessi termini) che, "per quanto riguarda l'attività formativa, Formez ha costituito FormezItalia S.p.a. deputata alla realizzazione delle attività di selezione, riqualificazione e formazione del personale delle pubbliche amministrazioni in coerenza con gli obiettivi di riforma per l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, nonché per l'efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 150/2009). Per la realizzazione di tutte queste attività Formez PA, in linea con le previsioni contenute nel decreto di riordino, si avvale di FormezItalia, non un duplicato ma una derivazione in quanto sua struttura in house".
Non viene indicata la data di nascita, che dovrebbe essere il 30 luglio 2009. Nascita avvenuta dietro impulso del Dipartimento della funzione pubblica nel quadro del riordino del Formez (previsto dalla legge n. 69/2008) che è stato oggetto del D.leg. n. 6 del 25 gennaio 2010 (quindi, prima del D.leg. 6/2010, in forza del quale Formez ha assunto la denominazione di "Formez PA").
Struttura, comunque, alquanto importante, in funzione di quella che potremmo definire "l'esclusiva" nell'organizzazione e nello svolgimento dei concorsi pubblici. E poiché i concorsi pubblici vanno affidati a funzionari competenti e responsabili, titolari di una formazione e di un curricolo eccellenti, nonché di titoli accademici corrispondenti e di provata esperienza, di elevata professionalità accertata e positivamente valutata, appare legittima la richiesta della trasparenza, oltre che sulla composizione del FormezItalia S.p.a. costituito dal Formez il 30 luglio 2009, nonché del Formez PA e del FormezItalia del quale si avvale il Formez PA dopo il D.leg. n. 6 del 25 gennaio 2001, sulla competenza acquisita (dove, come e quando) da parte di chi opera nel sistema concorsi pubblici (il FormezItalia spa, il cui presidente è il geologo Secondo Amalfitano, ex sindaco di Ravello e amicissimo del'ex ministro Renato Brunetta, che da ministro il FormezItalia ha creato).
Trasparenza è necessaria in ordine ai 4.500.000 euro, pur ribadendo che da parte dell'Ufficio Comunicazione Formez è stato scritto che "i costi di FormezItalia indicati pari a 4,5 milioni di euro sono l'equivalente del costo di personale già sostenuti direttamente da Formez PA" e che "a seguito della costituzione di FormezItalia non c'è alcun aggravio di ulteriori oneri". Cioè, se viene compreso bene, non c'è stata necessità di assumere personale, perché quello sufficiente per Formez PA è risultato sufficiente anche dopo, e a tuttora, la creazione del FormezItalia, comunque lo si chiami (derivazione, duplicazione, clone).
Ad AetnaNet, così come a "L'Espresso" e a "la Repubblica", è stato comunicato: che "il costo della locazione mensile degli uffici di Napoli è pari a 67.469,00 e non 235.000,00; che "per i membri effettivi del collegio sindacale è previsto un compenso loro mensile pari a circa 1.166,00 euro e non un importo variabile tra i 3.668,00 euro e i 4 mila euro; che "per i consiglieri di amministrazione il compenso lordo mensile è pari a circa 1.666,00 euro, e non di un importo variabile tra i 4 e i 7 mila euro"; che "al Presidente di FormezItalia con deleghe operative è stato riconosciuto dall'Assemblea, in ragione dei risultati ottenuti, per il 2010 un premio pari a 35.000,00 euro lordi e non come indicato di 70.000,00 mila euro" (evidentemente un errore "70.000,00 mila euro", perché "mila" non doveva esserci dopo "70.000,00"); che "il compenso del Presidente non è di 20.000 euro ma di 14.166 euro" (una curiosità: "166" lo si trova nei numeri "1.166,00", "1.666" e "14.166".
Sul "concorso per l'accesso al Comune di Napoli" nulla è stato detto da AetnaNet, ed ora veniamo a sapere che "il costo della selezione per ogni partecipante è stato inferiore a 10 euro" e che la formazione è stata affidata a tutor qualificati". Una procedura, come dall'Ufficio Comunicazione Formez è stato comunicato a "L'Espresso" e a "la Repubblica", "che ha evaso oltre 110 mila domande via internet" e che "ha consentito economie per l'amministrazione con un costo a partecipante di circa 10 euro", nonché che "ha garantito totale trasparenza con un contenzioso irrisorio", a parte i "pubblici complimenti da parte de Il Sole 24 ore e anche di alcune associazioni di docenti". Quindi, il costo è stato di circa 1.100.000 euro". Trasparenza vuole la conoscenza in ordine alla scelta dei "tutor qualificati", ai compensi corrisposti, ecc.
Peccato, però, che per il concorso (44.000 domande di partecipazione, ma 34.000 i partecipanti alla prova preselettiva) per il reclutamento di dirigenti scolastici i ricorrenti, a causa di irregolarità che appaiono insanabili, sono circa 3.000, ai quali si aggiungono gli altri che hanno presentato ricorso "ad opponendum"; e che per il concorso per 281 posti (36.000 le domande di partecipazione) come lettori, docenti, collaboratori scolastici e personale amministrativo (Ata) è successa la baraonda della quale la stampa (molti giornali nazionali) e la televisione hanno dato ampia e drammatica diffusione, e non soltanto per il fatto d'avere convocato tutti i candidati a Roma, per svolgere, durante i giorni di una settimana, nella mega-aula dell'hotel Ergife (chissà a quale costo?), lungo la via Aurelia (nella quale erano ammassati, in lunga attesa dell'entrata a turno), la prova di selezione per l'accertamento della conoscenza delle lingue straniere.
Il "libraccio" (o il "librone", come l'ha chiamato uno dei componenti le commissioni) dei quesiti ha colpito duramente un'altra volta, 45 giorni dopo il colpo inflitto al concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici (il "concorso fantasma").
Anche questa volta, si trattava di annerire i pallini di un foglio di lettura (40 numeri corrispondenti a 40 quesiti a risposta multipla tra quelli esistenti in un "librone" con le lingue delle prove della giornata, per selezionare professori, bidelli, amministrativi per andare a lavorare nelle scuole italiane all'estero; 45 minuti il tempo previsto, con la sorpresa di trovare "tra le 40 domande anche quattro brani in lingua straniera da individuare nel testo per rispondere alle 5 domande" (a conti fatti, riferendoci alle risposte, nel tempo concesso di 100 minuti, ai 100 quesiti a risposta multipla, estratti a sorte su una tabella di oltre 4.000, del concorso per dirigenti scolastici, risulta che per la selezione nell'hotel Ergife i minuti sarebbero stati 112 minuti e 30 secondi se i quesiti fossero stati 100). In ogni caso, come per il concorso per dirigenti scolastici, "vinca chi è più veloce a sfogliare le pagine e non chi conosce veramente", in questo caso, "la lingua straniera".
Così nei giornali: "Caos sull'Aurelia e il concorso diventa un incubo" ("errori, polemiche e libri trafugati"); "Prof all'estero, concorso nel caos, denunce e proteste fino a notte, all'Ergife contestati i quiz della prima prova, 36.000 i candidati"; "Esame per i prof all'estero, rivolta con rissa al concorso"; "Caos al concorso"; "La rivolta dei prof italiani all'estero: è caos al concorso". E chi più ne ha letti, li aggiunga. Dello stesso tono i servizi giornalistici apparsi sulle televisioni. Insomma, un disastro!
Ritornando alla nota dell'Ufficio Comunicazione Formez, in essa è scritto (e peraltro ai lettori di AetnaNet è già noto, essendo stata pubblicata, nel proprio sito, la nota della quale si è detto) che "le vicende che vedono coinvolti il consigliere di amministrazione, Giovanni Bernini, e il componente del collegio sindacale della società, Salvatore Castellaneta, risultano estranee all'operato di FormezItalia S.p.A." e che "sarà compito della magistratura farvi chiarezza". E inoltre che "i comportamenti di FormezItalia hanno pienamente risposto alle normative vigenti e tra l'altro non è stato corrisposto alcun emolumento non dovuto, a differenza di quanto riportato nell'articolo", e che "la posizione del consigliere Bernini, tempestivamente e cautelativamente congelata, è ora all'attenzione degli organi sociali, mentre Salvatore Castellaneta, non fa più parte già da tempo del collegio sindacale". Chi si è collegato col sito "FormezItalia" non più di un mese fa, sa bene come andavano e come sono andate le cose!
Poiché nella nota inviataci dall'Ufficio Comunicazione Formez era indicato il link    
riportato nella premessa di questo intervento, corrispondente a "L'Espresso" e a "la Repubblica", Polibio è andato a vedere. E vi ha trovato "la risposta dell'Espresso" a firma di Angela Camuso. Dopo la parte iniziale, relativa alla precisazione sull'aggravio dei costi, che trovavano riferimento "ai costi di gestione del Formez Italia e soprattutto agli emolumenti erogati ai membri del CdA e del Consiglio Sindacale/Revisore dei conti di Formez Italia, la giornalista passa alla "locazione". Riferisce che "il contratto di locazione della struttura di Formez Italia, come risulta dal bilancio di cui L'Espresso è entrato di possesso, è stato pari in un anno a 971.752 euro, così suddiviso: 242.000 euro a giugno, 242.981 euro a luglio, 242.891 a ottobre , 243.000 a dicembre" (qualora si trattasse del pagamento di una locazione per complessivi 12 mesi, il risultato di 971.752 diviso 12 è 81.397 euro! Chissà perché, in ordine ai pagamenti e alla contabilità.
Subito dopo, la giornalista Angela Camuso scrive, riferendosi ai "compensi consiglieri e sindaci" che "le cifre riportate nell'articolo non sono una media mensile ma si riferiscono ai pagamenti relativi a determinate mensilità così come scritti nel bilancio" (ma con quali modalità erano pagati? Peraltro, trattandosi di "compenso lordo mensile pari a circa 1.166,00 euro" e "pari a circa 1.666,00 euro", rispettivamente, per i "membri effettivi del collegio sindacale" e per i "consiglieri di amministrazione", che al netto delle trattenute si ridurrebbero, rispettivamente, a circa 1.000 e a circa 800 euro, verrebbero a corrispondere a quello dell'amministratore di un condomino composto da 100-120 appartamenti.
Sul compenso al presidente, la giornalista scrive che, "come risulta dal bilancio del 2011 di Formez Spa, il Presidente Amalfitano ha ricevuto a luglio un pagamento di 70.000 euro. A maggio risulta essere stato pagato per 17.000 euro, a giugno non risulta avere ricevuto emolumenti, mentre risulta essere stato pagato per 17.000 euro ad agosto, 20.000 euro a settembre, 20.000 euro a ottobre. Per novembre i suoi emolumenti previsti ammontano a 20.000 euro. Idem a dicembre".
Infine, riferendosi a documenti in possesso del settimanale, "risultano mandati di pagamento per Castellaneta (mand. n. 230) del 14/4/11 di euro 3.668 e di euro 3.668 del 27/7/11 (mandato n. 399). Allo stesso modo Bernini, sebbene si dica la sua posizione 'congelata', risulta aver ricevuto regolarmente i suoi compensi fino ad oggi (vedi il numero di mandato di pagamento 434 del 15/11/2011, dove Bernini risulta essere stato pagato per 3.582 euro)".
Insomma, perché non essere assolutamente trasparenti da parte di FormezItalia spa, postando sul proprio sito tutto: atto col quale è stata costituita la società, statuto assolutamente perfetto in ogni sua parte, bilanci, modalità riguardanti l'individuazione degli esperti e di quant'altro deve essere assolutamente trasparente, retribuzioni, compensi, spese, trasferte, verbali degli organi di gestione, verbali delle assemblee dei soci, contratti di collaborazione, contratti di affitto, somme corrisposte all'hotel Ergife a Roma, ecc.?
E, per quanto concerne il concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, perché non rendere pubblico il punteggio attribuito a ciascuno dei candidati che hanno partecipato alla prova preselettiva finalizzata all'ammissione alle prove scritte?
Al ministro dell'Istruzione chiediamo se è ancora possibile affidare al FormezItalia spa (che peraltro potrebbe essere sciolto) l'organizzazione e la gestione di concorsi e di quant'altro abbia riferimento con la pubblica amministrazione a tutti i livelli dopo la disastrosa organizzazione del concorso per dirigenti scolastici e quella  molto disastrosa del concorso per andare ad insegnare e a lavorare nelle scuole italiane all'estero. Concorsi che insieme hanno causato ai candidati (circa 70.000 persone tra docenti e personale Ata) parecchio danno, economico ed esistenziale.

Polibio
polibio.polibio@hotmail.it

Da: gerryfor 04/12/2011 21:07:35
è un controricorso presentato in Campania, nella prima tranche di quelli presentati contro i ricorsi di massa dei primi di novembre.

In questo momento stiamo già su un altro fronte, quello del Consiglio di Stato il quale sancirà l'incompetenza territoriale dei diversi TAR regionali cui si sono rivolti nelle ultime ore i ri-ricorrenti in un estremo tentativo di partecipare a questo concorso....
Sento aria da ultimi giorni di Pompei tra i ricorrenti e un po me ne dispiace, ma solo per un fatto umano. Per quanto concerne i loro ricorsi sono una delle peggiori brutture cui avrebbero potuto cedere cadendo nel tranello dei volponi che già il 12 ottobre a sera alimentavano la sommossa sui forum....

Da: Positivisti vi voglio, dai04/12/2011 21:07:45
Tutti positivisti, come gerryfor
Perché il sorriso è il sale della vita...

Da: gerryfor 04/12/2011 21:11:34
perchè c'è chi si ostina ancora a postare dei copia-incolla kilometrici credendo che qualcuno li legga?

Ora vi insegno una cosa che forse vi potrà tornare utile al prossimo concorso, tra 7 anni: Quando leggi un articolo kilometrico, per l'appunto, e vuoi darne compiezza ad altri, impara a fare un piccolo riassunto che descriva le cose che hai capito. Poi se vuoi essere proprio un gentiluomo ci metti anche il linlk almeno chi è curioso di saperne di più se lo va a vedere....

dai non ci vuole tanto.... lo sanno pure i bambini che più un testo è lungo e più scoraggia molti a leggerlo...

Da: gerryfor 04/12/2011 21:13:19
positivista  ed  illuminista........


Da: diri2011 04/12/2011 21:18:42
@gerryfor


Stavo scherzando!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: gerryfor 04/12/2011 21:22:36
http://www.youtube.com/watch?v=--PEKlESMU4&feature=related



Da: @gerryfor04/12/2011 21:27:00
Smamma!!!!HAI ROTTOOOOOOOO!

Da: gerryfor 04/12/2011 21:30:07
L'ufficio da cui si affaccia Albertone è quello del tar...



Da: Komeini04/12/2011 21:33:38
@Angie2

Ogni tanto ricompari come gli spettri :-)
Non ti va di sprecare il tuo prezioso tempo... però dopo quasi 8 ore torni a rispondermi...

Per inciso.. io sono Komeini e non Komenio... personaggi totalmente diversi fra di loro.. utilizza il tuo "prezioso" tempo e vai a fare una ricerca... l'ignoranza regna!!

Da: gerryfor 04/12/2011 21:35:41
dopo aver ricevuto la sospensiva dal TAR ecco arrivato agli orali:

http://www.youtube.com/watch?v=ySagjuFQdp0


Da: mria2 04/12/2011 21:36:40
"domande presenti nei libri erano in realtà le stesse già utilizzate durante il concorso per dirigente scolastico diffuse e molto contestate a settembre. La figuraccia fatta all'epoca delle prove per presidi quando il ministero dell'Istruzione è stato costretto a cancellare un migliaio circa di quiz per errori vari avrebbe suggerito a chiunque di eliminarli definitivamente da ogni database esistente. Invece sono state serenamente ripresi e riutilizzati anche nel concorso per prof italiani all'estero, è l'ulteriore denuncia dell'esposto". Da quanto detto  si deduce che l'errore nel concorso DS, diventa parte fondante di un esposto di un successivo concorso in ambito scolastico, e quindi per la proprietà transitiva dell'uguaglianza, possiamo affermare che se viene annullato, causa errori, il concorso per prof di italiano all'estero, lo deve essere anche quello per  Dirigenti Scolastici. Anche i TAR hanno un compito delicato, in quanto dalle loro ordinanze, potrebbe ergersi una diga utile ad opporsi al dilagare dell'errore docimologico da un concorso ad un altro. Delle responsabilità di Formez Italia spa non voglio e non devo parlare, perché rispettoso del "dogma" che la stessa società per azioni,  non si critica,  ma si elogia soltanto. Rifletto solo che questa moltitudine di docenti " ribelli ", come si legge sempre dall'articolo di Flavia Amabile,  si è permessa di fare  l'esposto denuncia contro lo stesso Formez e il Ministero degli Affari Esteri, creando un precedente che potrebbe essere seguito, TAR  a parte, dalla totalità di docenti offesi da procedure errate, superficiali, approssimative e talvolta vessatorie.
DA AHETNA

Da: Altro che illuminista, gerryfor04/12/2011 21:39:01
Tu sei soltanto POSITIVISTA

http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=9938&nor=1&pag=446

Da: gerryfor     02/12/2011 20.33.13
Mariga,
grazie di ciò che hai scritto. Ti assicuro che non mi offendo affatto quando qualcuno mi corregge le cose che dico; qualche volta provo un po di fastidio quando quell'appunto è fatto con cattiveria.
Riguardo al sorridere, non credere che sul forum appare per davvero quello che siamo! almeno parlo per me.
Sono una persona assolutamente solare e    POSITIVISTA    anche se la cosa che da sempre mi ha fatto uscire dai gangheri è la prevaricazione di chi ritiene di essere più forte. Le volte che ho litigato con qualcuno è stato per lo più per difendere qualcun altro.
Il sorriso è il sale della Vita.........

Da: gerryfor 04/12/2011 21:39:55
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Da: malicia 04/12/2011 21:40:10
gerryfor
i vicari possono rientrare nel loro ruolo di appartenenza, i ds possono essere licenziati

Da: diri2011 04/12/2011 21:41:45
No: malicia!

I ds possono tornare a docenti!

Da: Ma no, malicia, come sei negativa04/12/2011 21:42:17
Prova ad essere più POSITIVA.
Se poi riesci anche ad essere POSITIVISTA, come gerryfor, è anche meglio.

Da: Assunta Sunto04/12/2011 21:42:22
ki mi fa un breve riassunto del trattato di Pollibio???

ammesso che stringi stringi ne venga fuori un po' di succo...

Ma se una commissione si trova davanti un elaborato così...
lo legge o le spedisci direttamente nel cestino???

Da: gerryfor 04/12/2011 21:42:36
ti spagli dir: se toppi come ds vieni cacciato!!!!

c'è un biglietto di sola andata....

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