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Da: se se23/01/2014 13:47:03
A chi vive male dentro...voglio capire tutto, ma non si tratta di lavorare in miniera....
A chi conosce i dirigenti: ppppprrrremeeettteeeee il più possibile!
Rispondi

Da: PER TUTTI23/01/2014 14:54:17
Ragazzi, scusate se reitero sul punto, ma qualcuno di Voi a contezza circa le PROSSIME ASSUNZIONI dei vincitori?

In soldoni, è noto quando ci saranno le prossime ASSUNZIONI?

Qualcuno di Voi, ha notizie al riguardo?

Grazie a Tutti per l'attenzione
Rispondi

Da: dario 23/01/2014 15:23:46
si sa quali sono i numeri delle assunzioni? non credo saranno molte visto il turnover al 20%.
Rispondi

Da: x dario23/01/2014 15:40:05
l'intenzione è chiedere l'autorizzazione unica per tutti i restanti 254 vincitori. non mi chiedere come fanno ma è così, si vede che si sono fatti i conti: so solo che ci sono circa metà rinunciatari e comunque il numero di partenza per le autorizzazioni non è 150 ma 166.  A proposito, qualcuno sa diversamente? A  me hanno detto che i già autorizzati ma poi bloccati nel 2012 furono 16, sicché si arriva al 166.
Rispondi

Da: guardate23/01/2014 15:45:37
il TAR sta facendo la sua bella leva su questa velocizzazione delle procedure: vi dico solo che io ho parlato con dei dirigenti che hanno riconosciuto la "porcata" dei sindacati nel far passare 700 e rotti interni prima, ma soprattutto dopo l'approvazione della nostra graduatoria.

con questa pendenza sulla testa misà che è meglio per l'ente se si muove da solo prima di essere costretto ad assumere con sentenza.

chi dice che la sentenza sarà sicuramente a favore dell'ente non ha capito niente, ma per fortuna qualcuno a p.le pastore ha capito il rischio e pure bene.

Rispondi

Da: dario x x dario23/01/2014 15:48:35
addirittura 254? mi sembra un po difficile a meno che non si faccia un decreto ad hoc. purtoppo il turnover dovrebbe essere un limite invalicabile. io sapevo che c'erano 9 bloccati e non 12. non ho capito cosa intendi per numero di partenza 166.
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Da: dario x x dario23/01/2014 15:52:21
a ora ho capito. tu intendi che si parte dalle prossime assunzioni dal numero 166 in poi perch ci sarebbero questi 16 bloccati. ok.
Rispondi

Da: realtà23/01/2014 17:59:38
Esplora il significato del termine: LA DICHIARAZIONE DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA A DAVOS
Saccomanni: Al via la privatizzazione delle Poste
Domani il decreto nel Consiglio dei ministri
«Cominciamo con il 40%» della società sul mercato

Poste italiane 0
ALTRI 3 ARGOMENTI

Il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni
Sarà Poste Italiane il piatto principale del menu del decreto privatizzazioni in arrivo venerdì. Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha preannunciato oggi che domani il consiglio dei ministri varerà l'atteso decreto privatizzazioni che dovrebbe permettere di raccogliere una cifra di almeno 12 miliardi di euro. Il numero uno di via XX settembre, intervenuto oggi a margine del World Economic Forum di Davos, ha fatto chiarezza sulle intenzioni del Tesoro in merito a Poste Italiane. «Si comincia con il 40% di Poste, poi vediamo». la cessione di tale quota di Poste Italiane, secondo stime prudenziali, permetterà allo Stato di incassare almeno 4 miliardi di euro.

I PROPOSITI - Nelle intenzioni del governo c'è la quotazione di Poste Italiane entro quest'anno. Nei giorni scorsi il vice ministro allo Sviluppo economico, Antonio Catricalà, aveva indicato in 5-6 mesi il tempo che occorrerà per definire i dettagli della privatizzazione di Poste e procedere al collocamento sul mercato della quota che sarà ceduta dallo Stato. Le intenzioni del governo sono di non cedere il controllo di Poste, con la maggioranza del capitale che dovrebbe quindi rimanere saldamente allo Stato. Con il collocamento di Poste Italiane, attualmente interamente controllata dallo Stato italiano, il governo italiano vuole replicare il modello di altre privatizzazioni dei servizi postali a livello europeo. Ultima in ordine di tempo è stata Royal Mail, le poste britanniche, che ha permesso al governo britannico di incassare 3 miliardi di sterline dalla cessione di una quota del 33%. Deutsche Post, le poste tedesche, risultano invece quotate dal lontano 2000 con quota detenuta dallo stato progressivamente scesa fino al 21% attuale e una capitalizzazione di mercato di oltre 31 mld di euro.

L'OPERAZIONE - L'operazione dovrebbe strutturarsi come un'Offerta pubblica di vendita (Opv) rivolta per il 50-60% a investitori istituzionali, una fetta fino al 5% delle azioni in collocamento riservata ai dipendenti e la restante parte al pubblico retail. L'ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, ha già rimarcato in passato che una parte di azioni sarà riservata ai dipendenti del gruppo attraverso azioni gratuite con anche un rappresentante dei dipendenti nel consiglio di amministrazione di Poste Italiane.

23 gennaio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATALA DICHIARAZIONE DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA A DAVOS
Saccomanni: Al via la privatizzazione delle Poste
Domani il decreto nel Consiglio dei ministri
«Cominciamo con il 40%» della società sul mercato

Poste italiane 0
ALTRI 3 ARGOMENTI
Il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni
Il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni
Sarà Poste Italiane il piatto principale del menu del decreto privatizzazioni in arrivo venerdì. Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha preannunciato oggi che domani il consiglio dei ministri varerà l'atteso decreto privatizzazioni che dovrebbe permettere di raccogliere una cifra di almeno 12 miliardi di euro. Il numero uno di via XX settembre, intervenuto oggi a margine del World Economic Forum di Davos, ha fatto chiarezza sulle intenzioni del Tesoro in merito a Poste Italiane. «Si comincia con il 40% di Poste, poi vediamo». la cessione di tale quota di Poste Italiane, secondo stime prudenziali, permetterà allo Stato di incassare almeno 4 miliardi di euro.

I PROPOSITI - Nelle intenzioni del governo c'è la quotazione di Poste Italiane entro quest'anno. Nei giorni scorsi il vice ministro allo Sviluppo economico, Antonio Catricalà, aveva indicato in 5-6 mesi il tempo che occorrerà per definire i dettagli della privatizzazione di Poste e procedere al collocamento sul mercato della quota che sarà ceduta dallo Stato. Le intenzioni del governo sono di non cedere il controllo di Poste, con la maggioranza del capitale che dovrebbe quindi rimanere saldamente allo Stato. Con il collocamento di Poste Italiane, attualmente interamente controllata dallo Stato italiano, il governo italiano vuole replicare il modello di altre privatizzazioni dei servizi postali a livello europeo. Ultima in ordine di tempo è stata Royal Mail, le poste britanniche, che ha permesso al governo britannico di incassare 3 miliardi di sterline dalla cessione di una quota del 33%. Deutsche Post, le poste tedesche, risultano invece quotate dal lontano 2000 con quota detenuta dallo stato progressivamente scesa fino al 21% attuale e una capitalizzazione di mercato di oltre 31 mld di euro.

L'OPERAZIONE - L'operazione dovrebbe strutturarsi come un'Offerta pubblica di vendita (Opv) rivolta per il 50-60% a investitori istituzionali, una fetta fino al 5% delle azioni in collocamento riservata ai dipendenti e la restante parte al pubblico retail. L'ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, ha già rimarcato in passato che una parte di azioni sarà riservata ai dipendenti del gruppo attraverso azioni gratuite con anche un rappresentante dei dipendenti nel consiglio di amministrazione di Poste Italiane.

23 gennaio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA

fonte : corriere on line

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mala tempora currunt


e c'è sempre Renzi in agguato.....
Rispondi

Da: vl7723/01/2014 18:28:25
...ma allora ci siamo..ci assumeranno?
Rispondi

Da: se se23/01/2014 18:39:17
Ragazzi davvero cho può faccia pressione, è questo il momento!
Rispondi

Da: ahahahahaha23/01/2014 18:49:47
speranze vane!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: L''ARIA CHE TIRA23/01/2014 19:14:13
22.01.2014 - Ancora discriminazioni tra pubblico e privato!
Sezione: Categoria: 2013 E-mail     Stampa     PDF
DIPENDENTI PUBBLICI NON SONO LAVORATORI DI SERIE B!

DICHIARAZIONE STAMPA ODIERNA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL PUBBLICA AMMINISTRAZIONE BENEDETTO ATTILI. "Al di là delle considerazioni di merito sulle modalità che potrebbero caratterizzare il piano preannunciato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali , Enrico Giovannini, per favorire l'uscita anticipata rispetto all'età di pensionamento, prevista della riforma Fornero, e sulla cui "robustezza finanziaria" sta lavorando il Ministero dell'Economia e delle Finanze, dobbiamo sottolineare che ancora una volta siamo di fronte ad una iniqua discriminazione nei confronti dei lavoratori pubblici che non risultano ricompresi nella platea dei destinatari di tale progetto, ancorché lo stesso preveda finanche il contributo dello Stato. Invitiamo, quindi, il Ministro del Lavoro ed il Governo tutto, nella progettazione dello strumento finalizzato a favorire la "transizione, su base volontaria, dal lavoro alla pensione, fermi restando i requisiti dell'attuale normativa", a tenere in debita considerazione la circostanza che se da tale beneficio fossero esclusi i lavoratori della Pubblica Amministrazione, ciò costituirebbe una palese la violazione dei principi di uguaglianza sanciti dalla Costituzione, senza peraltro dimenticare che nella dizione di Repubblica "fondata sul lavoro" è insito un principio regolatore che non reca distinzione tra lavoro pubblico e lavoro privato, al quale le rappresentanze politiche si devono attenere tanto nelle azioni quanto nelle iniziative legislative".

FONTE UIL ON LINE

Ovvero: niente agevolazioni per pensionamenti anticipati nella p.a......
Rispondi

Da: se se23/01/2014 19:33:57
Veramente nessuna speranza è certo che verremo assunti
Rispondi

Da: se se23/01/2014 19:41:39
E ad ogni modo non so se si capisce ma in questo momento chi ha un po di sale in zucca si sta preoccupando delle eventuali penalizzazioni che potrebbe subire rimanendo al lavoro...piuttosto che delle agevolazioni x andar via
Cioè: si resta a proprio rischio e pericolo...non so se è chiaro...
Poi ognuno è artefice del proprio destino...e della propria vecchiaia...
Rispondi

Da: se se23/01/2014 19:58:51
X dario.
Non credo tu abbia capito...
Nessuno è bloccato nel senso che dici. L altro utente dice che ci sarebbero 16 autorizzazioni già chieste e non utilizzate e, dunque, dalla posizione 150 alla 404esima le autorizzazioni da chiedere x assumere nn sarebbero matematicamente 254 bensi 254-16.
Si parla di autorizzazioni, non assunzioni che, ovviamente restano 254
Rispondi

Da: x tutti23/01/2014 21:15:01
Scusate, ma siete sicuri di quello che dite sulle assunzioni? Quali sono le vostre fonti? Dopo 4 anni illuderci sarebbe crudele. Io non ci credo finché non mi arriverà la raccomandata a casa e, forse, anche in quel caso, penserò a uno scherzo!
Rispondi

Da: richieste di pensionamento23/01/2014 21:36:29
per chi conosce i dirigenti dg (affari suoi come) .chiedigli un po' come mai c'è tanta gente che partirebbe pure subito ed hanno bocciato le richiesta.

hanno risposto nel 2017.tra 3 anni

richiesta di pensione tante.il fatto ce che le mandino è un altro discorso .qui ne han bocciate tre
Rispondi

Da: per richieste di pensionamento24/01/2014 10:25:40
si vede che non avete i requisiti: anche io conosco una signora del centro italia cui è stato detto nel 2017. pure lei ci sta provando ad andare in pensione, ma non ha i requisiti. è chiaro che è inutile provarci se non si hanno i requisiti.

la cosa brutta è che a marzo vi cambieranno il sistema pensionistico, fregandovi bella parte di pensione: è un sistema diabolico questo del contributivo obbligatorio per tutti.

per dario: io penso che l'ente vorrà chiedere un provvedimento di esenzione ad hoc per assumere, cosa che già ha fatto facendosi accordare da Monti un taglio dell'8% anziché del 10% comeil resto della PA. ci riuscì mettendo avanti la situazione penosa dell'ente, sprovvisto di personale.

e aggiungo: ricordatevi il TAR. la pronuncia di condanna sarebbe letale, se ci sarà non avremo bisogno di esenzione, la magistratura è un potere autonomo, basta la sentenza per forzare le assunzioni. ma che vergogna terribile sarebbe per l'ente. ma se lo merita.
Rispondi

Da: è il TAR24/01/2014 11:08:29
la vera ragione dell'accelerazione delle assunzioni.

altroché.

lo sanno benissimo a p.le pastore il rischio che si corre, e lo ammettono loro stessi che fu fatta la porcata.

che vergogna.

ma a breve si avrà giustizia.
Rispondi

Da: x tutti24/01/2014 12:54:05
A me queste notizie positive non risultano: ho parlato con uno della dirigenza. Boh...
Rispondi

Da: mahmah24/01/2014 13:02:48
chi sa che verremo assunti presto?
Rispondi

Da: PERNA24/01/2014 16:21:53
Si, ormai è cosa certa , a metà anno scattano le assunzioni. Dovrebbero arrivare le autorizzazioni per i vincitori in blocco. A prescindere dal Tar. Non vi sono dubbi, ragazzi, in bocca a lupo a tutti per la sede.
Rispondi

Da: PERNA24/01/2014 16:21:59
Si, ormai è cosa certa , a metà anno scattano le assunzioni. Dovrebbero arrivare le autorizzazioni per i vincitori in blocco. A prescindere dal Tar. Non vi sono dubbi, ragazzi, in bocca a lupo a tutti per la sede.
Rispondi

Da: PERNA24/01/2014 16:22:04
Si, ormai è cosa certa , a metà anno scattano le assunzioni. Dovrebbero arrivare le autorizzazioni per i vincitori in blocco. A prescindere dal Tar. Non vi sono dubbi, ragazzi, in bocca a lupo a tutti per la sede.
Rispondi

Da: Ab Ruz24/01/2014 16:35:25
Io scelgo gli abruzzi
Rispondi

Da: ggggggg24/01/2014 16:36:29
scusate la mia ignoranza.... cosa si intende per NMO?
spero che non stiate scherzando perchè sarebbe veramente uno scherzo di pessimo gusto....
a me a giugno fu detto che entro la fine del 2013 sarebbero stati riassorbiti gli esuberi e che dal 2014 sarebbero certamente ripartite le assunzioni. ovviamente non parlò di numeri...
Rispondi

Da: x gggg24/01/2014 16:39:20
ti dissero male. il riassorbimento esuberi addirittura era previsto per il 2016

nmo? nuovo modello organizzativo. approvato??puo darsi.ma c'è una forte spaccatura all'interno.vedremo come va a finire.
Rispondi

Da: x perna24/01/2014 16:42:23
Come fai a esserne sicuro? Per favore, non illudeteci. Qualcuno della dirigenza sostiene che le uniche assunzioni previste sono quelle per assistenti sociali.
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Da: PERNA24/01/2014 17:12:33
Ma non capisco voi! Se avete interesse, informatevi e vedrete che è la risposta unanime, se non avete più interesse, buon per voi pure, vuol dire che avete trovato di meglio.
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Da: x perna24/01/2014 17:20:35
Ti sbagli! Certo che ho interesse, ma un amico che lavora a Roma mi ha detto che la dirigenza nega che ci saranno le nostre assunzioni. Ho chiamato l'ufficio concorsi, ma ogni volta sono scontrosi e non dicono nulla! E' inutile chiamarli! Non so a chi chiedere. Forse voi conoscete le persone giuste!
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