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Concorso INAIL, 404 posti
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Da: incredibile..24/07/2012 13:17:48
Vi hanno soffiato un posto di lavoro ben pagato da sotto il naso e voi che fate? perdete tempo a parlare dello spread, della spagna e del berlusca? non sapete neanche il totale degli esuberi a seguito della manovra, né i tempi di assorbimento. Non esiste delegazione rappresentativa che tuteli i vostri interessi, non c'è nulla. Mah, forse state bene e non vi frega nulla di andare a lavorare, che dire.
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Da: ehhhhhh24/07/2012 14:36:10
pagato bene...insomma.......paga di un operaio specializzato...carpentiere...lo stato è ridotto cosi... un funzionario c1 , anche se all'inail conta niente, ex vii livello, guadagna esattamente come un carpentiere specializzato...
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Da: esodato24/07/2012 14:54:56
ma certo non lavora otto ore sotto il sole, e poi alle 14,30 è a casa e il sabato e la domenica sono liberi!!!!!!
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Da: per se se24/07/2012 17:32:30
Quanto alle bufale su Hollande, inviterei a documentarsi sul seguente sito:
http://attivissimo.blogspot.it/2012/07/i-miracoli-dhollande.html

E' incredibile tale livello di superficialità da parte di aspiranti funzionari dello Stato.
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Da: ehhhhhh24/07/2012 18:20:15
lasciate perdere la francia....è inguaiata  anche  lei...meno, ma inguaiata...


oggi per esempio:Parigi, Roma e Madrid: "Attuare impegni"
Passera, "L'Ue dia un segnale sullo spread"

Appello di Italia, Francia e Spagna per l'attuazione delle misure concordate dai leader europei nel vertice di fine giugno. Tranquillizzare i mercati ed evitare eccessive turbolenze finanziarie: per il ministro dello Sviluppo Economico è necessario l'intervento dell'Europa
Lo leggo dopo
VEDI ANCHEarticolo
Piazza Affari scivola a -2,4%
Lo spread vola oltre i 530 puntiROMA - Italia, Spagna e Francia "esigono l'applicazione immediata degli accordi" raggiunti al vertice Ue di fine giugno 1 per consentire l'acquisto di bond di paesi con spread alto da parte del fondo di salvataggio. I tre Paesi hanno espresso la loro posizione in un appello congiunto di cui ha dato notizia il ministro per l'Unione europea spagnolo, Mendez de Vigo. "La rapidità è una condizione essenziale del successo di qualsiasi azione europea", si legge nel testo che denuncia "lo slittamento preoccupante fra la decisione presa al Consiglio europeo e l'applicazione di tale accordo". Perciò i tre Paesi chiedono di "dare attuazione alle decisioni prese al consiglio europeo del 28 e 29 giugno, in cui tra l'altro si è concordato lo scudo antispread voluto dall'Italia", così come la possibilità di effettuare "ricapitalizzazioni delle banche direttamente dal futuro fondo salva stati permanente".

Anche per il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, non c'è più tempo da perdere: "Un segnale lo deve dare l'Europa. Ed è ora che lo dia", sia per tranquillizare i mercati che per raffreddare lo spread. A margine di un'audizione sulle ecomafie, il ministro ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull'attuale situazione economica dell'eurozona, insistendo sulla necessità di un intervento.

E la gestione della crisi sarà uno dei temi al centro degli incontri tra Mario Monti e i leader dei partiti di maggioranza. Domani a Palazzo Chigi il premier incontrerà alle 9.30 il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, e alle 15 il segretario del Pdl, Angelino Alfano. Giovedì sarà la volta del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini.
 
(24 luglio 2012) © Riproduzione riservata

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Da: macao24/07/2012 19:02:09
Non confondiamo i funzionari che non comandano nessuno specialmente all'Inail con i Dirigenti
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Da: carpentiere?24/07/2012 19:44:37
sono 1.600,00 euro netti, oltre ai buoni pasto che prima della nuova stangata erano di 12 euro..insomma...1.800,00 euro per un posto di lavoro in cui non ci si spacca la schiena non penso che siano poi così male. quanto al fatto di non contare nulla..parla per te!
Rispondi

Da: macao24/07/2012 20:46:46
Sono meno di 1600 e i buoni pasto andranno a 7 euro.

Il C1 conta molto meno di quello che sembra......
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Da: ao24/07/2012 20:48:37
ha ragione incredibile
qui vedo solo cose che non c'entrano niente con la nostra assunzione!!!
è appunto incredibile!!!
Rispondi

Da: ehhhhhh25/07/2012 07:34:54
conta niente.il c1 all'inail conta assolutamente neinte.infatti è un operatore


forse, e dico forse qualcosina il c 3....
Rispondi

Da: ehhhhhh25/07/2012 07:38:01
1600 euro netti???te l'ha detto mammina??? perche non risulta....non si arriva neanche  a 1550...

se poi mammina ci mette insieme gli straordinari...ma ora li tolgono.....
Rispondi

Da: go nagai25/07/2012 07:43:26
per chi parlava di solidarieta nel privato.....


e si parla di poadri e figli...figuriamoci se fossero estranei



Padri divisi nella fabbrica di cioccolato
"Lascio il posto a mio figlio, anzi no"
La proposta della Nestlè imbarazza i lavoratori della Perugina. Fa discutere l'idea di uno scambio con un giovane per chi riduce l'orario di lavoro. E per domani i sindacati hanno proclamato lo sciopero
Lo leggo dopo
Il museo della cioccolata nella sede della Perugina APPROFONDIMENTIvideo
Riduci l'orario di lavoro? Ti assumo il figliodi JENNER MELETTI

SAN SISTO (PERUGIA) - Un bicchiere di bianco al bar, a fine turno. "A me questa proposta piace. Mio figlio ha 29 anni e non trova nulla da fare. Un call center prima, la consegna di lettere per una posta privata, tutto il giorno in giro a sue spese per portare a casa venti euro quando va bene... Con la proposta della Nestlé, io avrei meno soldi ma anche meno ore di lavoro, e lui avrebbe finalmente uno stipendio, sia pure basso, e anche i contributi". Fa discutere molto, l'idea della Nestlé, di trasmettere quasi in via genetica parte del lavoro dei padri ai figli disoccupati. I sindacati, compatti, hanno già alzato le barricate, e dicono che "solo qualche disperato può accettare una cosa come questa". "Facendo i conti - dice Sara Palazzoli, della Flai Cgil - si scopre che tagliando lo stipendio del papà e chiamando al lavoro il figlio a paga ridotta, invece di produrre ricchezza "famo du poveri", creiamo due poveri".

L'uomo che beve il bianco non la pensa così. "Nessun nome, per favore. Qui ci conosciamo tutti e l'altro giorno in assemblea tutti abbiamo detto no alla Nestlé. Domani faremo anche sciopero. Ma io credo che per mio figlio entrare qui sarebbe un passo avanti. Sei assunto per pochi mesi ma intanto ti fai conoscere, e se la crisi passa hanno già il tuo nome". Anche A., una sua collega, vorrebbe lasciare una fetta di lavoro e di busta paga alla figlia. "Ho 57 anni, tagliare 10 ore alla settimana non sarebbe male. Il lavoro non è pesante ma si fanno i turni, giorno e notte. E poi la mia ragazza vorrebbe mettere su casa". "Quanti sono quelli che possono passare il lavoro ai figli? Noi - raccontano Andrea Rosigni e Marco Ballerani, della Rsu - non abbiamo nemmeno fatto i conti, tanto la proposta l'abbiamo respinta. Ma in questi ultimi anni quattrocento lavoratori, i più anziani, sono andati prima in mobilità e poi in prepensionamento (e fra di loro ci sono anche molti esodati). Noi pensiamo che l'età media sia sui trentacinque anni, e che i lavoratori che potrebbero chiamare qui i figli non siano più di una quindicina".

Voci diverse, e soprattutto numeri diversi, arrivano dal quartier generale della Nestlé a Milano. "A noi risulta - dice Gianluigi Toia, direttore Industrial Relation della multinazionale - che l'età media di chi è assunto a tempo pieno e indeterminato (è a loro che facciamo la nostra proposta) sia di 50 anni. E secondo i nostri conti sono almeno 100 i figli dei dipendenti che potrebbero entrare in azienda. La Perugina è una fabbrica di cioccolato, e il prodotto, per essere venduto, deve essere fresco. Per questo abbiamo bisogno di più gente in un periodo più limitato, quello prima della consegna. Ci sono operai che aspettano la pensione e con le nuove leggi non possono riposare.

Allo stesso tempo impediscono l'ingresso di forze fresche. Perché non chiedere loro di ridurre le ore settimanali da quaranta a trenta, con la possibilità di offrire uno stipendio ai loro figli? Si fa presto a fare i conti: il padre perde il 25% del salario ma il figlio ha uno stipendio pari al 75% di quello a tempo pieno. In pratica, in una famiglia, invece di uno stipendio ne arriva uno e mezzo".
Non si fermerà a Perugia, la proposta della Nestlé. "In Italia - dice Gianluigi Toia - abbiamo 5.600 dipendenti e fra di loro, anche qui in centrale, ci sono quelli che sognavano di andare a casa a 55 anni e invece debbono aspettare una decina d'anni. Anche a loro faremo discorsi simili a quelli di Perugia, magari non legati soltanto al passaggio dai padri ai figli. Potranno fare anche i tutor dei giovani, seguirli nei primi mesi... L'accusa di fare entrare in azienda solo i figli dei dipendenti? Non è automatico. Chi accetta la riduzione d'orario chiede l'ingresso del ragazzo ma saremo noi a valutare. Se non va bene, il figlio resta a casa, il padre continua a lavorare al 100% e tutto è come prima".

Entri nella "Fabbrica del cioccolato" - nata nel 1907 - e sembra davvero di essere dentro un film. Chi visita il museo storico (ingresso 5 euro) cammina su una lunga passerella che dall'alto mostra ogni momento della lavorazione. Nastri trasportatori pieni di Baci Perugina, cioccolatini che vengono messi nelle scatole da ragazze e signore con grembiule bianco... Per gli operai la fabbrica è stata anche un sogno. Ci sono l'asilo nido, il centro estivo per i figli dei dipendenti che chiude soltanto quando finisce il turno in fabbrica, alla mensa puoi scegliere fra tre primi e tre secondi. Ci sono anche i polipetti al guazzetto e il tutto costa 60 centesimi di euro. "E adesso - raccontano gli operai Alessio e Loris - questa grande multinazionale salta fuori con questa proposta degna di un supermercato. Compri due, paghi uno, solo che qui tutto è rovesciato. Paghi uno e fai lavorare due. E non è solo questione di stipendio: se accetti, ti mangi anche un bel pezzo di pensione. Questo è un discorso da bottegai, non da multinazionale".

Più che rabbia, c'è delusione. "I lavoratori - dice Sara Palazzoli - si sentono messi da parte, come se da 105 anni non contribuissero a fare grande la Perugina. Credo che il passaggio padre-figlio sia solo uno specchietto per le allodole. Nello stesso piano la Nestlé ha proposto cose ben più pesanti. Per la bassa stagione, da marzo a giugno, ha chiesto i contratti di solidarietà. Si lavora meno, si lavora tutti, e si porta a casa il 40% in meno. Quando la produzione si alza, ecco allora l'orario 6 per 6, sei ore al giorno per sei giorni. Così lavori anche il sabato e non ti pagano lo straordinario. Resti in fabbrica per 36 ore e per essere pagato le 40 del contratto devi metterci tu quattro ore di ferie. Anche in passato abbiamo accettato contratti come il 6 per 6, ma solo per certi reparti, come le uova di Pasqua, che avevano bisogno di crescere. Ora si vogliono soltanto tagliare i costi. E non si fanno progetti veri. La Nestlé investe 500 milioni nel caffè in cialde in Spagna, Inghilterra e Germania, e nulla qua da noi. Queste sono le cose da discutere". Finisce un altro turno. "Non voglio rinunciare ai miei diritti", dice Gianna. "A mio figlio continuerò a passare parte del mio stipendio". C'è ancora orgoglio, nella fabbrica del cioccolato. "Ma lo sa che i Baci si fanno a colata, non con lo stampo? Lo sa che nessuno è uguale all'altro?". 
(25 luglio 2012) © Riproduzione riservata
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Da: notizie utili25/07/2012 09:55:57

- Messaggio eliminato -

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Da: tradotto25/07/2012 12:45:02
tradotto: l'inail ora è a saldo zero.


per lì'area c han tolto 197 posti ramo amministrativo.

esuberi assorbiti tramite prepensionamenti (primo taglio)

non si puo assumere per perche il posto non c'è i.soppresso .chi è andato via non verrà rimpiazzato.

si va incontro al secondo taglio.si supplica di non farne un altro perche verrebbero meno i servizi  essenziali...

qualora venisse fatto, si copre con le stesse modalita del primo


non si puo lo stesso  assumere perche ora i posti son tagliati.non c'è carenza di organico in certe qualifiche.


l'area c, quella dove avevano messo quasi tutto il personale con precedenti passaggini, scorciatoie sindacali, selezioncine e quant'altro, giocoforza è quella ove il taglio è stato piu grande.il personale era quasi tutto li.....
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Da: 25/07/2012 16:02:09
io non ci sto a essere penalizzato per un esubero creato da altri
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Da: interno25/07/2012 17:38:38
intanto per chi desidera realmente sapere cosa guadagna un C1, attualmente la busta paga al netto ammonta a 1500,00 quando va bene: le trattenute sono aumentate grazie alle aliquote regionali maggiorate, l'anno scorso confermo erano 1600, quindi come vedete lo stipendio si è ridotto. l'orario, se si fa pausa mensa, è di 7 ore e 12 minuti, altrimenti rinunciando al ticket 6 ore e 42 minuti.
gli straordinari sono ormai un ricordo del passato, però c'è la possibilità di accumulare ore a credito per permessi ecc. la tredicesima per ora c'è ma potrebbe sparire grazie a Monti. diciamo che per uno che abita nella propria città ed ha una casa di proprietà, senza quindi dover affrontare trasferimenti e vivere in affitto, è un buon stipendio, soprattutto se si vive al sud. per chi, come me, si è dovuto trasferire al nord e vive in affitto, a fine mese rimangono le briciole...
Rispondi

Da: interno25/07/2012 18:01:14
inoltre ne approfitto per tornare sul tema vero per il quale esiste ancora questo forum.
i c1 svolgono un lavoro elementare (lavorazione delle liste nelle varie procedure, rispondere al telefono, sportello), equivalente più o meno a quello di una segretaria presso un avvocato o un notaio (front office e back office per intenderci). insomma, di diritto ne masticherete ben poco, piuttosto conta il Casale, considerato una sorta di bibbia (sic!) da quasi tutti gli amministrativi. siccome in inail chi manda avanti la baracca sono i fanti sul fronte, cioè i c1 (i c3 sono semplici validatori e francamente fanno un lavoro noiosissimo), ne occorrerebbero tantissimi. diciamo che per assumerli avrei bandito un concorso con requisiti più modesti (diploma di maturità, maggiore età, servizio militare o di leva assolto), perchè davvero un laureato è sprecato.
se chiunque tra di voi ambisce a retribuzioni adeguate ai propri titoli di studio o comunque gratificazioni professionali, sconsiglio vivamente di prendere servizio in inail, ne rimarrà certamente deluso.
naturalmente questo discorso vale a condizione che si facciano ulteriori assunzioni, il che mi pare onestamente impossibile che avvenga. farsi un giro tra gli uffici è alquanto desolante: scrivanie vuote, pc spenti, piante da ufficio che appassiscono, eppure il governo dice che siamo in esubero e che addirittura si dovrà mettere in mobilità. credetemi, vedere lo stato sociale cadere a pezzi e non poter far nulla per arginare questa catastrofe è davvero uno spettacolo indecente. tutti, dipendenti e dirigenti, si stanno ormai rassegnando a questo destino: chi aspira alla pensione non pensa ad altro che a questo traguardo, a chi rimangono molti anni per andarci comincia a bruciare la sedia sotto il sedere perché non sente più di appartenere ad una casta di privilegiati. tutti pensiamo che il prossimo passo sarà estendere la possibilità di licenziare liberamente anche nel pubblico impiego, e questo induce molti a cercarsi altre strade.
volevo condividere con voi come ci si sente ad essere pubblici dipendenti oggi: frustrati, impotenti, paranoici e anche in competizione perché ci obbligano a 'produrre' un servizio di qualità anche se poi non ci sono le risorse per farlo.
Rispondi

Da: int25/07/2012 19:26:47
il documento inviato alle org. sind. per la riunione del 20 luglio evidenziava 247 esuberi. Nello stesso documento c'era scritto che erano "riassorbibili in 12 - 18 mesi" (quindi ora, prima del taglio Monti, l'Inail E' già in esubero di 247 dipendenti).
Se il taglio Monti sarà del 10%, ci saranno ulteriori 863 esuberi: ed è facile fare un conto. Se per riassorbire 247 esuberi occorrono 18 mesi, quanti ce ne vorranno per riassorbirne 863 ulteriori? E non crediate che basti lo scivolo previsto verso la pensione dalla spending rewiew. Le sedi hanno personale anziano, si, ma chi poteva se ne è già andato e di pensionabili entro 2 anni non c'è certo il 13% del personale (863 + 247 fa 1110 su 8630 dipendenti)
Rispondi

Da: macete25/07/2012 19:34:12
x interno

non scrivere che non conviene a questi c1 che hanno fatto il concorso di essere assunti e che un laureato è sprecato.....

io l'ho scritto in tutte le salse e mi hanno attaccato anche volgarmente scrivendomi di tutto....
Rispondi

Da: altra campana sindacale25/07/2012 19:37:30
e poi non dite che gli interni non vi danno notizie....

Comunicato USB inail

Incontro 20 luglio 2012 rideterminazione dotazioni organiche


Roma - lunedì, 23 luglio 2012
Rideterminazione delle dotazioni organiche L. n. 148/2011.
L'USB propone: "aboliamo tutte le posizioni vicarie"

         Nell'incontro del 20 luglio u.s. l'Amministrazione ci ha illustrato l'ipotesi di rideterminazione delle dotazioni organiche imposte dalla Legge n. 148/2011.
         Tale occasione, così come anche sollecitato nelle "linee guida per la revisione delle spese di funzionamento del CIV del 20.06.2012, consentirebbe all'Istituto di "addivenire ad una rideterminazione della dotazione organica che risulti coerente, da un lato con gli obiettivi di riduzione della spesa per il personale e dall'altro, con le esigenze di razionalizzazione derivanti dall'incorporazione degli Enti soppressi (ISPESL ed IPSEMA) e dall'assunzione delle relative funzioni".
         L'USB, manifestando anche in questa occasione  la ferma contrarietà ai tagli imposti dal Governo,  ha evidenziato che anche l'Istituto come altre pubbliche amministrazioni sta adattando il proprio modello organizzativo alle politiche di tagli lineari della spesa pubblica,  modello che dovrà tenere conto dell'ulteriore taglio previsto con l'ultimo Decreto Legge sulla spending review. Manovre queste che hanno il solo scopo di far implodere lo Stato Sociale, riducendolo e rendendolo inefficiente, per consentire un sempre maggiore accesso ai servizi forniti dai privati e quindi a pagamento.
          Entrando nel merito della proposta avanzata dall'Amministrazione sulla riduzione dell'organico, emerge una difformità tra i tagli sul territorio e quelli della Direzione Generale. Mentre si prevede la chiusura di numerose Sedi di tipo C al centro vengono istituite ben 4 nuove Direzioni Centrali. Salta all'occhio l'esubero di ben 110 unità nel Lazio contro le 50 carenze della Direzione Generale.
         Nel nostro intervento, abbiamo evidenziato che vista la peculiarità delle attività svolte dall'ISPESL è condivisibile la previsione della nuova Direzione Centrale Supporto alla Ricerca, ma proprio ai fini del processo di integrazione istituire la Direzione Centrale per la Navigazione ad esempio non appare particolarmente coerente.
Inoltre, come far accettare ai Lavoratori dell'Istituto la nascita di altre due nuove direzioni centrali, la Direzione Centrale Acquisti e la Direzione Centrale Ispettorato, Audit e Sicurezza? E' questo il tempo di largheggiare verso l'alto, mentre si taglia di tutto verso il basso? E come far accettare che il costo dei tagli dei dirigenti ricadrà sul salario accessorio dei dipendenti visto che le sedi declassate saranno affidate alla responsabilità di personale retribuita con i soldi del fondo? Viene prevista, inoltre, l'acquisizione della titolarità di uno dei processi di cui si compone l'Ufficio in capo alla posizione fissa di Vicario del Dirigente.
         Per questo  ci è parso necessario  fare una proposta alternativa che va nel senso della vera razionalizzazione e riduzione di scelte antiche di cui forse oggi si può fare a meno.
         Abbiamo proposto che vengano abolite tutte le posizioni Vicarie. Non si tratta di demagogia: questo potrebbe consentire di salvare gli esuberi delle posizioni di primo livello e di recuperare risorse da destinare a coloro che per NOI rappresentano il "cuore" dell'Istituto e cioè il personale delle aree (con o senza posizioni di primo e secondo livello)!
         Tale scelta è anche supportata dal recente D.L. 95 sulla spending review  che sopprimendo l'art. 17 bis del d.lgs 165/2001 sulla vice dirigenza porterebbe al paradosso di avere dentro l'Ente figure che, già erano state create con una forzatura della norma, e a questo punto non supportate da nessuna normativa di riferimento.
         Infine, su tutto il Personale Sanitario e sulle ricadute dei tagli ci siamo riservati di intervenire quando ci incontreremo per parlare del nuovo modello sanitario e cioè lunedì 30 luglio, perché a nostro avviso le due cose non possono essere trattate separatamente.
         Non abbiamo avuto risposte rispetto alle proposte che abbiamo avanzato: troppo politiche per un tavolo tecnico?
         L'Amministrazione ha chiesto alle OO.SS. delle osservazioni scritte che saranno esaminate nel corso del mese di agosto. Il prossimo incontro è stato fissato per il 12 settembre p.v.

Roma 23 luglio 2012

                                                          Coordinamento Nazionale
                                                                 USB INAIL
       
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Da: altro interno25/07/2012 20:55:18
dire che i c1 fanno un lavoro elementare è una fesseria....


forse nella tua sede, non nelle altre dove son gli unici insieme ai b3 che mandano avanti la baracca.
fanno un po' di tutto, altro che lavoro elementare.,o meglio qualcuno fa il lavoro elementare perche svogliato, protetto, sempre assente per malattia, lavativo,tardo di mente e pure passato c1...altri invece portano avanti  la baracca anche per tre ..anche compiti che il c3 non sa fare....di  laureati ignoranti, con laurea presa chissa dove e chissa come ce ne sono svariati in inail.li puo metterli anche dirigenti ,se sono incapaci incapaci restano.

..il c3 valida.qualcuno non sa neanche cosa sta validando.fa solo click...

spesso è chi si batte al fronte, dove la gente ti insulta, ti implora, ti piange addosso , ti ringrazia, ti minaccia, oppure ti trovi di fonte al consulente che ne sa piu del c4... che deve spiegare al superiore cosa sia quella pratica...come deve fare...spesso qualche c3 non sa nemmeno dove mettere  le mani


altro che c3 fanno cose elementari..ripeto non in tutte le sedi..poi ci sono alcune dove in due distribuiscono i ticketo in due rispondo al telefono del direttore...
Rispondi

Da: x int25/07/2012 20:59:19
e come dici tu.confermo per che non tutto il personale è andato via.noi avremmo ben 4 persone che maturerebbero i requisiti quest'anno e altri 4 nell'arco dei 4...anni....hai voglia..ricorda sempre che è previsto il part time, finche non si assorbe l'esubero....

e che si piangera al ministero comptente affinche questo altro taglio sia meno pesante....

in ogni caso è certo che non si assume.i posti son stati soppressi...
Rispondi

Da: Altro interno25/07/2012 21:08:19
E fu così che il forum dei 404 esterni divenne il forum degli interni...
Rispondi

Da: infatti25/07/2012 21:09:24
gli esterni sono andati a fare causa
Rispondi

Da: causa25/07/2012 22:05:01
mah..causa..una abolzano si vine , un altro a palermo si perde....dipende il giudice come la vede...chissa se poi riusciranno a ottenre un qualche risaricmento...coin i tempi della giustizia italiana ovvio
Rispondi

Da: amico126/07/2012 09:42:59
ricordiamoci comunque che qui gliinterni non sono ben visti da qualcuno che ne scrmictto contro in tutte le salse
Rispondi

Da: x causa26/07/2012 11:01:41
la causa sarà impostata sul discorso degli interni che sono transitati in C1 in tempi e modi e numeri diversi dal concorso esterno che doveva e viene fatta  per smuovere le acque, non è certo favorevole agli interni......
Rispondi

Da: se se26/07/2012 11:54:23
non ho letto attentamente tutto, lo farò dopo ma mi è parsa chiara una cosa: era fondamentale una nostra delegazione, era fondamentale essere uniti, era fondamentale cercare di avere un peso in queste decisioni, i sindacati tutelano e parlano di punti prioritari riferiti agli interni(da non mandare in mobilità, licenziare etc) e di risonoscimenti economici sempre per gli interni (B) e di equa distribuzione dei sacrifici che non considera proprio noi e il sacrificio enorme e ingiusto che ci hanno fatto subire da 3 anni e ci chiedono ancora per...non si sa quanti secoli, chi non voleva farci unire, ottenere un comitato o una delegazione attiva ha vinto, senza che alcuno intervenga per far sentire la nostra voce, saremo schiacciati ancora una volta come formiche, dobbiamo ricostituire il comitato e andare dai sindacati prima dell'incontro di settembre e anche dall'amministrazione, possobile che nessuno lo capisca? interesasti ancora al concorso saremo meno di 100 ma che diamine facciamo? poi la causa è altro, ma le due cose vanno percorse insieme! forza attiviamoci!
Rispondi

Da: x se se e x tutti26/07/2012 12:14:50
ciao, sono una vincitrice di roma (ho scritto varie volte sul forum). ho la possibilità di andare a parlare con un sindacalista a p.le pastore a settembre (lo conosco casualmente per lavoro). qualcuno vuole venire con me? vogliamo formare una delegazione? io già andai con altri colleghi il 4 aprile 2010 a parlare con il segretario di lucibello. i colleghi che erano con me vogliono venire di nuovo? ricordo che all'epoca c'era un ragazzo che stava dopo di me in graduatoria (oltre 300 posizione), lui sicuramente non è ancora stato assunto, mentre c'era una ragazza che era fra i primi 10 quindi lei già lavora. o ci sono altri che vogliono venire?
Rispondi

Da: fp26/07/2012 14:06:03
funzione pubblica....il minostro non si è presentato.....era occcupato a votare  l'art 2 della spending rewiew...questo dimostra di quanto interessino i sindacati..era a votare una cosa che doveva secondo loro discutere prima...è intuile prendersela con monti...7 italiani su 10  dicono che fa bene a dare addosso ai lavativi statali...
Rispondi

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